ESAGONO SULMONA - EPICA YALE PESCARA 79-64   (23-16, 40-34, 53-52)

 Arbitri: Boschetti (Campobasso) e Russo (Venafro)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 94-69   (16-22, 41-41, 64-53)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Fascia (Isernia)

 Note: Tiri liberi: Vasto 22/38 (58%), Ortona 6/25 (24%). Tiri da tre: Vasto 6/13 (46%), Ortona 5/18 (28%). Falli: Vasto 25, Ortona 30. Cinque falli: Baldaccini. Falli tecnici a Pacaccio, Nervegna, Baldaccini e alla panchina dell'Ortona.

La Fox Vasto entra in gara con il passo sbagliato e lascia troppo spazio ad un avversario che, con la classifica ancora ferma al palo, prova a fargli un gran brutto regalo di Natale. Primo quarto con Pacaccio e Carafa in grande spolvero dalla linea dei 6,25 e il punteggio, dopo cinque minuti di gioco, vede gli ospiti avanti di 6 (5-11) con i padroni di casa che, arrancando, stringono i denti e limitano i danni muovendo le marcature dalla linea del tiro libero con un 7/13 che lascia ancora spazio agli uomini di Ciminieri. Nel secondo quarto la Fox riesce a passare avanti (+1 al 4': 29-28), ma la PGS è più concreta, continua ad andare a canestro, anche se sbaglia troppo dalla lunetta (solo 2/10) negli ultimi quattro minuti permettendo così alla Fox di recuperare i 6 punti di distacco, accumulati subito dopo il sorpasso (29-35), per chiudere in parità il primo tempo (41-41).

Mimmo Trivelli sfrutta al meglio il riposo lungo, torna su discorsi forse vecchi, ma sempre validi: l'ultima in classifica va trattata come fosse la prima, nessun avversario dev'essere sottovalutato, ogni gara fa storia a parte e tutte debbono essere affrontate come fossero "la partita della vita". I padroni di casa si scuotono, titubano ancora un paio di minuti abbondanti, la PGS torna a +4 (43-47), ma subisce un break di 15-0 che proietta gli avversari al +11 (47-58) che risulterà risolutivo per l'andamento della gara. Desiati (top scorer con 35 punti) e Di Rosso trovano l'appoggio migliore in Ierbs, che infila tre canestri di seguito da sotto eludendo una marcatura forse troppo leggera nei suoi confronti: in questo caso la leggerezza è degli uomini di Ciminieri, che sottovalutano un giovane subendone il colpo del ko. La partita, perso l'equilibrio, scivola oltre i limiti consentiti, gli ospiti collezionano falli a ripetizione, con tecnici a giocatori e coach, un antisportivo a Baldaccini, che esce per raggiunto limite, e, mentre per la Fox arrivano altri due punti a fare classifica, per l'Intrepida Ortona si prospetta un gran brutto Natale ancora ferma al palo con uno zero che sta diventando pesante come un macigno.

Per gli uomini del presidente Spadaccini i 14 punti messi in carniere fino ad oggi costituiscono un bottino di tutto rispetto. Festeggiato prima il Natale si brinderà al nuovo anno, a seguire si comincerà a pensare alle ultime tre giornate del turno di andata con le trasferte a L'Aquila e a Roseto sponda Virtus, per chiudere con il Torre Spes in casa. La società Fox Vasto, i tecnici, gli atleti e chi scrive augurano a tutti buone feste.

Francesco Tomassoni

PROGETTO AUTO ROSETO - AIRINO TERMOLI 90-63   (21-2, 37-26, 68-40)

 Arbitri: Cappelletti e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Roseto 12/21 (57%), Airino 4/6 (67%). Cinque falli: Mariano. Falli tecnici alla panchina dell'Airino e a Ballone. Espulso Ballone.

Gara cominciata male e finita peggio. Il Roseto non concede sconti all'Airino Termoli, che incappa nell'ennesima sconfitta e rimanda al nuovo anno i propositi di muovere la classifica. Che non ci fosse partita si è capito fin dal via, con gli abruzzesi che partono subito forte e fulminano il quintetto di Coppola con autorità e determinazione. Il Roseto prende subito il sopravvento, con Cornejo e Buscaino in grande forma e con un distacco finale al primo parziale di +19 che la dice tutta sull'approccio della gara del termolesi e sulla volontà di chiudere subito il match da parte del quintetto di Francani.

Nel secondo quarto è invece uscito il quitetto termolese, bravo sia in fase difensiva che sotto canestro, portandorsi a -8 ma mai dando la sensazione di rientrare in partita con convinzione e capacità di rimonta. Il Roseto ha poi pensato a controllare la gara, allungando nel terzo parziale, con percentuali e rendimento sotto canestro simili a quelli del primo quarto e chiudendo sul velluto, con l'Airino che ha provato ad accorciare il distacco finendo con un risultato che lascia poco spazio a commenti.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

TASSO & CANDEL. TERMOLI - A.S. IL GLOBO ISERNIA 110-69   (20-21, 52-35, 73-48)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Foresti (L'Aquila)

 Note: Espulsi per proteste il vice coach de Il Globo Rosignoli e De Caria.

Esce sconfitto Il globo Isernia dal secondo derby della stagione giocato contro il Termoli di coach Pezzella. Partita sofferta e passivo pesante (110-69 il punteggio finale) per il duo di allenatori pentri Di Pilla - Rosignoli, che sono incappati, domenica, nella prima sconfitta della loro gestione.

Dopo un primo quarto equilibrato, terminato con gli isernini in vantaggio di un punto (20-21), i locali cambiano la partita affidandosi al contropiede ed un pressing asfissiante a tutto campo. Il parziale subito a metà della seconda frazione chiude praticamente la gara, con i ragazzi del presidente Melchiorre notevolmente innervositi dall'irritante e alquanto "casalingo" comportamento del duo arbitrale. I due fischietti abruzzesi, oltre ad indispettire gli atleti pentri con chiamate alquanto discutibili (sono infatti stati espulsi per proteste il vice allenatore Rosignoli ed il capitano De Caria), hanno anche letteralmente tartassato con falli tecnici giocatori come Borisov e Mastroianni che hanno dalla loro, oltre l'esperienza, anche un carattere estremamente pacifico e calmo.

Dopo queste decisioni tutto è stato più semplice per gli adriatici, che hanno trovato in Di Cesare (20 punti) e Meggiolaro (20 punti) i loro uomini migliori e giocato in modo fluido e veloce sfruttando il nervosismo e l'imprecisione avversaria. Glouchkov e compagni, dal canto loro, hanno cercato di reagire (seppur a ranghi ridottissimi) al pesante gap con timido break nel terzo quarto di gioco, prima di arrendersi definitivamente alla Virus Termoli, che comunque ha vinto meritatamente, nonché alla coppia di fischietti che hanno diretto (molto male) la gara.

Giovanni Carcaiso

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - DTS ROSETO 71-77   (13-14, 29-38, 53-54)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

CITTÀ DI VENAFRO - BLS CITRA LANCIANO 97-100   (25-25, 53-40, 80-64)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: 

Sconfitta bruciante per la Città di Venafro contro la diretta concorrente in classifica, la BLS Citra Lanciano, ora a quota 8 punti a pari merito con i molisani. Inizio molto equilibrato con le due squadre che si studiano, i padroni di casa hanno buone percentuali ma gli ospiti non sono da meno e chiudono il primo quarto in parità (25-25). Nel secondo quarto la squadra di coach Mascio cerca l’allungo con due triple di Palazzo, difesa aggressiva e rapidi contropiede, arrivando alla fine del secondo quarto sul +13 (53-40).

La situazione non cambia nel terzo periodo fino ad un break ospite che cerca di riaccorciare le distanze, ma la reazione del Venafro è travolgente con un’ottima difesa che conquista palloni trasformati in contropiede da Greco e compagni, alla fine del terzo quarto i padroni di casa si ritrovano a 16 punti dagli avversari (80-64). L’ultimo quarto sembra filare liscio per Venafro, che perde per falli Durante (autore di un’ottima partita con 14 punti); in seguito, però, il Lanciano riacquista coraggio e mette sotto pressione gli avversari, che subiscono canestri a raffica nonostante l’ottima difesa (90-85 a 4 minuti dalla fine). Lasaponara sigla la tripla del -2 (94-92) e con 2 contropiede successivi Lanciano si porta sul +2 (96-98). Greco subisce fallo e va in lunetta siglando un solo tiro libero (97-98) e sul susseguente fallo tattico Santurbano non si fa distrarre dal tifo di casa e fa 2 su 2 (97-100). L’ultima palla va in mano a Mario Greco che con un terzo tempo da 8 metri prende il secondo ferro facendo sfumare la possibilità del supplementare.

Per gli ospiti ottime le prove di Di Giovanni e Santurbano (25 e 22 punti rispettivamente) mentre dall’altra parte oltre il solito Greco (24 punti) si è sentita la presenza di Fabrizio Durante soprattutto sotto canestro. Dopo la pausa natalizia il Venafro incontrerà l’Airino Termoli in una trasferta molto importante per la zona play-out.

Manuel Iannone

G.S. ANTONIANA PESCARA - NUOVO PINETO BASKET 86-74   (22-15, 42-27, 60-50)

 Arbitri: Di Paolo (Sulmona) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: 

Dopo L’Aquila ferma anche l’altra capolista Pineto la spumeggiante Antoniana, che sembra aver preso il ritmo irresistibile della scorsa stagione. Gli uomini del coach Pace impongono il gioco sin dal primo parziale, ma il break avviene nel secondo quarto, quando i tiri dalla distanza dell’ottimo D’Incecco portano a +20 la formazione di casa. Nel terzo quarto la reazione degli ospiti non tarda ad arrivare, infatti riescono a riportarsi a -3, ma qui riesce fuori la voglia e la grinta dei pescaresi che ricominciano a macinare gioco e punti riallungando fino al +12 finale. La sosta per le festività natalizie rimanderà ora l’appuntamento alla difficile trasferta ad Isernia.

da Il Centro

MONACELLI T. DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET 80-86   (22-21, 39-47, 55-58)

 Arbitri: Pedrini (Bologna) e Yangh Yao (Rimini)

 Note: 

La dodicesima giornata del campionato di C2 ha registrato come partita di cartello Monacelli Torre Spes - L’Aquila. Sul parquet di Torre dei Passeri, gli atleti hanno dato vita ad una gara appassionante, tesa e ricca di emozioni. Il pubblico, numerosissimo, ha seguito l’incontro con la stessa tensione dei giocatori in campo e si sono sfiorati incidenti tra gli spettatori, ma per fortuna il buon senso ha prevalso e la sportività ha avuto la meglio sugli animi accesi delle ultime fasi dell’incontro. Alla fine, L’Aquila ha portato a casa due punti importanti, che la ricollocano in cima alla classifica grazie alla contemporanea sconfitta del Pineto in casa dell’Antoniana.

Il primo quarto è stato all’insegna dell’equilibrio, con il Torre che ha riproposto in quintetto base Nicola Fioriti, che ha ampiamente meritato la fiducia. Apprezzabile la prova di Guido Brandimarte, che ha messo in difficoltà gli avversari con una buona regia e buone percentuali anche dalla distanza. Il risultato di 22-21 con cui si è chiuso il periodo dimostra la parità di forze delle due formazioni. Nel secondo quarto, il Monacelli accusa i primi colpi, subendo canestri soprattutto da fuori e coach Pizzirani è costretto a far riposare poco il quintetto titolare, affidandosi alle giocate di Van Elswyk e all’esperienza di Patricelli, i quali però non possono evitare un piccolo break che fissa il risultato all’intervallo sul 39-47.

Il terzo periodo si apre con L’Aquila che prova ad allungare definitivamente e si porta in poco tempo sul +13 grazie alle prestazioni di Barnett sotto canestro e di Bizzini col tiro da fuori. Qui si assiste ad una delle fasi più appassionanti dell’incontro, con un recupero torrese, segnato soprattutto dalla buona vena in attacco di Patricelli, ispirato nel tiro dalla distanza, e dalla carica agonistica di Valentinetti, che, pur partito dalla panchina, regala rimbalzi e canestri (chiuderà con un bottino personale di 10 punti). La rimonta dei locali fa chiudere il periodo sul 55-58. L’ultimo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio per diversi minuti. Alla fine però gli aquilani, pur avendo diversi giocatori gravati da falli, riescono a mantenere una maggiore freddezza in fase offensiva, con Ciccarelli sopra tutti, realizzatore nel finale di quattro canestri consecutivi (sarà uno dei migliori dei suoi con 19 punti). Dall’altra parte, al Monacelli sono pesati gli errori dalla lunetta di M. Brandimarte e di Van Elswyk, il quale nel finale è apparso particolarmente appannato. Il risultato finale (80-86) chiude amaramente il 2003 per i tifosi torresi, che hanno da sperare in un migliore anno venturo, confortati dall’equilibrio generale che ha caratterizzato l’incontro e che è la conferma che queste due squadre sono senz’altro tra le protagoniste del campionato.

Elisabetta My - dal sito ufficiale del G.S. Torre Spes