NUOVO PINETO BASKET - BLS CITRA LANCIANO 93-79   (18-21, 42-35, 64-61)

 Arbitri: De Panfilis e Ferrante (Pescara)

 Note: Cinque falli: Battista, Santurbano.

P.G.S. INTREPIDA ORTONA - MONACELLI T. DE´ PASSERI 62-88   (21-17, 36-35, 44-68)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Russo (Venafro)

 Note: 

Conquista l' ottava vittoria consecutiva il Monacelli Arredamenti Torre Spes per 62-88; vince ma non convince una capolista opaca, priva dello smalto di domenica scorsa. Vittima di turno, il fanalino di coda, l'Intrepida Ortona che, pur mettendo in seria difficoltà la squadra ospite per i primi due periodi, paga dazio per l'enorme differenza tecnica. Per la prima volta dall' inizio di questo campionato, il Monacelli conclude la prima fase dell'incontro in svantaggio.

Il primo quarto è segnato da un'inattesa superiorità, non soltanto sotto l'aspetto del punteggio, del quintetto di casa che sfrutta l'estrema deconcentrazione della capolista e arriva al massimo vantaggio, 10-2, al terzo minuto. Nel finale, gli uomini di Pizzirani dimezzano lo svantaggio (21-17 al termine del periodo), fino a recuperarlo quasi totalmente nel secondo quarto; un secondo quarto vissuto anch'esso in un sostanziale equilibrio, causato ancora una volta dalla pessima prestazione di tutta la squadra torrese. Equilibrio che viene rispecchiato dal risultato dell' intervallo, 36-35.

Tutt'altra storia nel terzo quarto in cui si evidenziano compiutamente le reali potenzialità del quintetto ospite che, trascinato dai risvegli di M. Brandimarte, Van Elswyk e Patricelli, piazza il break decisivo nei primi cinque minuti con un 3 a 10, terminando il periodo con un parziale che, seppur imbarazzante, testimonia il valore del collettivo rossoblu: 33 a 8. L'ultimo periodo serve al Monacelli Torre soltanto per controllare il risultato e mantenere il vantaggio acquisito. E' in questo quarto che si dimostra il vero valore dei giocatori torresi, soprattutto di M. Brandimarte (realizzerà 15 punti a fine partita) che vivacizza il gioco con le sue penetrazioni, e di Patricelli, che dall'alto della sua esperienza sa mantenere lucidità nei momenti più difficili dell'incontro, confermando la sua continuità nelle realizzazioni (19 punti a fine gara).

Dopo la fiammata iniziale del primo e secondo quarto, l' Ortona non sa più reagire e subìsce l'ennesima sconfitta rimanendo ultima in classifica. Nel periodo più critico per il Monacelli Torre, si vede anche la capacità di reazione di Van Elswyk, autore ancora una volta di giocate trascinanti e di 25 punti al termne dell'incontro. Nel finale di partita coach Pizzirani dà ampio spazio anche al giovane Diego Domenicucci che ricambia la fiducia con una buona prestazione e realizzando i suoi primi due punti in campionato. L'unica "giustificazione" alla prova opaca dei torresi può venire dall'assenza del play titolare Guido Brandimarte, tenuto a riposo a scopo precauzionale per una contrattura. Dalla prossima partita il Monacelli Arredamenti Torre Spes è chiamato ad affrontare una serie di scontri di vertice (Gs Antoniana, As Pall. Chieti, Virtus Pall. Roseto, L'Aquila Basket, Nuovo Pineto): non sarà più possibile avere le pause di rendimento che finora hanno spesso caratterizzato alcune prestazioni dei torresi.

Elisabetta My

ESAGONO SULMONA - A.S. PALLACANESTRO CHIETI 60-67   (9-10, 22-27, 32-43)

 Arbitri: Di Francesco e Moro (Teramo)

 Note: Cinque falli: Palombizio.

TASSO & CANDEL. TERMOLI - CITTÀ DI VENAFRO 81-75   (20-24, 44-40, 64-56)

 Arbitri: Marchegiani e Raida (Pescara)

 Note: Cinque falli: Guardascione, Valvona.

Torna a vincere meritatamente la Tasso & Candeloro Termoli e lo fa in una delle partite più sentite della stagione, il derby con la Città di Venafro. Una gara bella ed equilibrata tra due quintetti che mettono in mostra un buon gioco facendo divertire il pubbblico presente. Ai venafrani non basta la superba prestazione di Mario Greco per portare a casa un risultato positivo.

Partono forte gli ospiti, che vanno avanti nel punteggio trascinati da Greco (25 punti nel primo tempo). La Tasso & Candeloro resta in partita grazie ad un buon gioco di squadra. Nella ripresa gli adriatici prendono il largo raggiungendo anche il +10 grazie alle belle realizzazioni di Fiorilli (migliore dei suoi) e Meggiolaro. I ragazzi di Mascio non ci stanno a perdere e il finale di gara è di quelli vietati ai deboli di cuore (a 25" dal termine gli ospiti hanno anche la palla del -2), con i termolesi che mantengono i nervi saldi e chiudono a +6.

Una vittoria (ottenuta anche senza l'apporto del play Di Cristofaro che sarà assente per altre due gare) che, dopo il ko di sette giorni fa, dà nuova linfa a tutto l'ambiente in vista dei prossimi impegni. Soddisfatto per la vittoria e per la prestazione dei suoi ragazzi il tecnico Massimo Pezzella. "Abbiamo fatto una bella partita - ha detto - complicandoci un po' la vita nel finale. Aspettavo una risposta forte dai ragazzi e l'ho avuta. Adesso dobbiamo continuare sulla strda intrapresa e cercare di giocare sempre meglio nei prossimi impegni. Domenica ci aspetta un'altra gara difficile contro la Virtus Roseto, speriamo di riuscire a tornare a casa con un altro risultato positivo".

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

EPICA YALE PESCARA - AIRINO TERMOLI 68-37   (15-10, 28-19, 49-29)

 Arbitri: Di Paolo (Chieti) e Volpone (Francavilla)

 Note: 

Airino bello a metà, in partita per metà tempo e con un organico ridotto al cinquanta per cento. La sintesi della gara sul parquet pescarese dello Yale può riassumersi così, con un risultato che non fa una grinza, ma con le tante giustificazioni che il quintetto di Coppola si porta dietro da lunga data. La vittoria nel recupero con l'Ortona, martedì scorso, lascia però la squadra ancora in zona play-out, alla vigilia di uno scontro importante, contro il Roseto, in attesa del bis.

Contro lo Yale, primo quarto di buona intensità e determinazione per i termolesi, che rispondono colpo su colpo ai motivati abruzzesi e con il solito De Cinque a far la parte del leone. Ma via via che i minuti passano è il quintetto di Ricotta a menare le danze e ad allungare il passo con un decisivo terzo quarto, chiudendo in anticipo la contesa. Per l'Airino il crollo finale, anche fisico, non lascia sorpresi, così appare scontata la vittoria sul velluto per lo Yale che allunga e chiude in bellezza.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

A.S. IL GLOBO ISERNIA - L´AQUILA BASKET 70-105   (22-35, 34-57, 49-76)

 Arbitri: Di Giambattista (Pescara) e D'Arielli (Francavilla)

 Note: Tiri liberi: Il Globo 15/17 (88%), L'Aquila 11/17 (65%). Fallo tecnico a U. Falbo.

È sicuramente la squadra da battere per la vittoria finale L´Aquila Basket di coach Nardecchia. Gli abruzzesi, infatti, hanno dimostrato di essere (anche se ormai era chiaro da settimane) la maggior pretendente per la vittoria del torneo e, a detta dei dirigenti aquilani, l´ambizione è addirittura quella di stravincerlo, staccando la seconda di almeno otto lunghezze per guadagnare, così, l´accesso diretto alla C1 (come prevede il regolamento di quest´anno).

Con almeno cinque giocatori degni di una buona B2, gli abruzzesi soffrono per la sola prima frazione di gioco, contro un Globo che viene punito sistematicamente ad ogni errore commesso. Mastroianni (26 punti e stremato a fine gara), Glouchkov e Lombardi nulla hanno potuto contro la potenza fisica di Delpin (a segno con 15 dei 35 punti totali della sua squadra nel solo primo quarto e con 30 punti sul tabellino) e compagni, che hanno liquidato la pratica in poco più di dieci minuti. Impressionante la facilità di gioco degli aquilani che letteralmente "schizzavano" in campo, offendo, tra l´altro, al pubblico presente giocate spettacolari e schiacciate, con il dominicano Giustarini (24 punti), l´americano Barnett (15 punti) e lo stesso Dolpin, unite anche ad una buona difesa. Gli isernini, che forse non si aspettavano tanta forza e potenza fisica, non sfigurano di certo, lottando, comunque, strenuamente su tutti i palloni e come se il gap fosse sempre minimo.

"Non è una partita che fa testo per il prosieguo del nostro campionato - ci ha riferito il presidente Melchiorre a fine gara - le partite che dobbiamo vincere sono quelle contro le dirette avversarie per i playoff. Ci tenevamo solo a fare bella figura davanti al pubblico di Isernia, dando il massimo e, credo, ci siamo riusciti dimostrando grinta e carattere". A fine gara, negli spogliatoi, già tutta la concentrazione è spostata sulla partita di domenica prossima a Venafro, in un derby che vede i padroni di casa in ripresa contro Il Globo che, più che mai, vuole stare e restare nelle zone alte della classifica.

Giovanni Carcaiso

DTS ROSETO - PROGETTO AUTO ROSETO 63-61   (15-10, 30-27, 49-44)

 Arbitri: Giampietro (Chieti) e Marchegiani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Tavani, Cornejo, Bosica. Falli tecnici a Di Emidio e Tavani.

G.S. ANTONIANA PESCARA - FOX PETROLI VASTO 70-58   (19-16, 51-29, 65-39)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Cappelletti (Chieti)

 Note: Tiri liberi: Pescara 11/18 (61%), Vasto 14/18 (78%). Tiri da tre: Pescara 7/24 (29%), Vasto 6/21 (29%). Falli: Pescara 18, Vasto 18. Cinque falli: Desiati.

La Fox Vasto alla quarta trasferta registra ancora una pesante sconfitta e raccoglie solo i due punti di Lanciano sugli otto a disposizione che rappresentano un magro bottino, ma forse di più non era lecito aspettarsi. Ancora fuori rosa Di Pol e Di Rosso, Mimmo Trivelli fa di necessità virtù continuando a portare avanti il discorso relativo ai giovani che sicuramente darà il suo frutto da qui a qualche tempo. Un primo bilancio all'ottava di campionato è in linea con quanto preventivato prima di cominciare: cinque le gare in trasferta, tre quelle in casa con otto punti in classifica ed un calendario un po' più agevole per le quattro gare a venire.

Tornando alla partita odierna c'è purtroppo da registrare una prestazione fuori standard contrastata da quella degli avversari che, con tre uomini in doppia cifra, hanno chiuso con largo anticipo badando solo a mantenere un risultato maturato alla fine del secondo quarto. Primo periodo in sostanziale equilibrio con +3 a favore di Ricotta e compagni che, con un significativo break ad inizio secondo quarto (12-0), si portano sul +15 (33-18) ed arrivano fino al +22 (19': 46-24) mantenuto poi al riposo lungo. Trivelli prova a scuotere i suoi, ma non è proprio giornata: al rientro in campo muove il punteggio un tiro dalla lunga distanza di Basilico al 6' con soli altri 7 punti di Avantaggiato, mentre Desiati, guardato a vista, cerca di restare in campo pur gravato di 4 falli dal 7' del secondo parziale e chiude la sua personale prestazione facendo registrare i 20 punti che gli valgono ancora il titolo platonico di top-scorer del match. L'ultima frazione di gioco dice poco: il parziale è da minibasket e se lo aggiudicano ancora gli uomini di Pace con un 13-11 che la dice lunga sulle prestazioni in campo e con gli ospiti che realizzano 8/12 nei tiri dalla lunetta ed altri 3 punti che Desiati ottiene districandosi con caparbietà.

Chiusa così la parentesi "trasferte", la Fox guarda avanti e, da domani, si prepara per la gara interna che la vedrà opposta alla Polisportiva Sulmona che, con la sua posizione di classifica, non dovrebbe costituire ostacolo insormontabile, ma sempre da non sottovalutare perché il gioco del basket spesso e volentieri è bello proprio per presentare sorprese anche quando il pronostico aveva indicato tutt'altro. Altra nota degna di essere riportata: questa trasferta, anche se decisamente sfortunata, ha visto su strada il nuovo pulmino che la società Fox Vasto mette a disposizione di tutte le sue formazioni presenti in ben cinque campionati federali più il minibasket.

Francesco Tomassoni