L´AQUILA BASKET - BLS CITRA LANCIANO 110-47   (28-11, 52-22, 83-30)

 Arbitri: Lepore e De Panfilis (Pescara)

 Note: Cinque falli: M. Ciccarelli, Salvatore, Salomone.

ESAGONO SULMONA - NUOVO PINETO BASKET 85-98   (22-28, 46-48, 63-76)

 Arbitri: Cappelletti (Chieti) e Pantera (Pescara)

 Note: 

FOX PETROLI VASTO - CITTÀ DI VENAFRO 69-67   (14-22, 27-37, 41-48)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Agostinelli (Campli)

 Note: Tiri liberi: Vasto 10/15 (67%), Venafro 5/8 (63%). Tiri da tre: Vasto 7/20 (35%), Venafro 10/25 (40%). Falli: Vasto 14, Venafro 19.

Sconfitta di misura per la Città di Venafro contro il temibile Vasto, che riesce a portare i 2 punti a casa con una tripla di Desiati a 7 secondi dalla fine. Per tutta la partita (fino al tiro di Desiati) è stata la squadra ospite a comandare le operazioni, con le grandi prestazioni dall’arco di Greco (5 su 7) e N. Mascio (4 su 6), un po’ meno Alifuoco (solo 1 su 8 dai 6,25).

Nei primi due quarti i ragazzi di Arturo Mascio incrementano il vantaggio fino al +11 (26-37), mentre nel terzo quarto si arriva al massimo vantaggio ospite sul 32-44 (+12), ma è qui che cambia la partita con i padroni di casa (soltanto 5 giocatori su 10 nella rosa di coach Trivelli vanno a segno) che con il trio Desiati - Di Rosso – Basilico (60 punti sui 69 totali) mettono in seria difficoltà i molisani, che comunque riescono a mantenere il vantaggio grazie anche ad un ottimo Falanga (16 punti). A 4 minuti dalla fine il Venafro è ancora sopra di 5 lunghezze, mentre Greco e Desiati danno vita ad un duello fantastico scoccando dalla lunga distanza triple pesanti. Ad un minuto dalla fine la Città di Venafro ha il colpo del ko ma Nucci sbaglia i 2 tiri liberi che potevano portare gli ospiti sul +4. A questo punto Basilico fa 1 su 2 dalla lunetta e sul successivo recupero palla dei padroni di casa (dopo due triple consecutive fallite coi piedi per terra da parte dei molisani), Desiati firma la bomba della vittoria a 7 secondi dalla fine, con il punteggio fissato sul 69-67.

Sfumata quindi una grande occasione per il Venafro ancora a quota 0 in classifica dopo tre match, ma dopo questa prestazione possiamo ben sperare in questa formazione, che domenica prossima farà tappa a Pineto per cercare di strappare i primi due punti del campionato.

Manuel Iannone

Fox Vasto in affanno per larga parte della gara con gli ospiti che, sospinti da Mascio (4 su 6 dalla lunga distanza) e da Greco (top scorer con 25 punti, 5 su 7 dalla linea dei 6,25), riescono ad allungare fino al +11 (26-37) a pochi secondi dal riposo lungo di metà gara.

Arrivano al massimo vantaggio al 5° del terzo parziale (+12, 32-44) e cominciano a sudare le proverbiali sette camicie per contenere il ritorno di Desiati, Basilico e Di Rosso, che scrivono a referto 60 dei 69 punti totati di fine gara. Grieco e Mascio, come gia' detto, tengono stretto il risultato concretizzando buone giocate finalizzate da buone conclusioni dalla lunga distanza, ma il divario si va assottigliando sempre più con un parziale all'ultimo quarto a favore dei locali di 28 a 19.

A 4 minuti dalla fine sono ancora 5 (59-64) i punti che dividono le due formazioni, con il Venafro avanti a stringere i denti: tre triple in rapida successione (Desiati, Greco, Desiati) e il punteggio premia ancora gli ospiti che, a 80" dalla fine, vanno in lunetta con due punti di vantaggio (65-67) che potrebbero diventare 4. il pallone sulle mani di Nucci si e' fatto veramente pesante e i due tentativi non vanno a buon fine. Sul capovolgimento di fronte, tocca a Basilico, che realizza 1 su 2 e, nel recupero di palla successivo, c'è ancora desiati dalla lunga distanza che, a soli 7" dalla sirena, ribalta il risultato a favore della Fox sul 69-67 finale.

Gara dal punteggio non troppo elevato e fatta giocare senza che gli arbitri ci mettessero più di tanto, comunque non favorendo e/o penalizzando una delle due formazioni a discapito dell'altra. pochi i tiri liberi e gioco sempre portato a conclusioni al limite dei 24" che il regolamento concede. Buona l'impressione destata dalla formazione ospite, la cui attuale posizione di classifica, ferma al palo dopo tre giornate, non rispecchia sicuramente il valore della formazione di Mascio, che potrà dire la sua con autorevolezza in ben altra posizione. Oltre alle prestazioni di Greco e Mascio, buoni i 16 punti di Falanga con ottime percentuali al tiro, un po' in ombra Alifuoco, penalizzato da una mano piuttosto imprecisa nel tiro dalla lunga distanza con un misero 1 su 8. La formazione di casa, contando ancora moltissimo sulla vecchia guardia, si appresta a ricevere, sempre al palasport di via Conti Ricci, un temibile Basket Ball Roseto con palla a due alle ore 18.

Francesco Tomassoni

TASSO & CANDEL. TERMOLI - AIRINO TERMOLI 72-69   (23-7, 27-29, 46-55)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Raiola (Pescara)

 Note: 

Un derby vero, aperto, emozionante, ricco di colpi di scena. Al "Palasabetta" è gara da cuori forti che la Tasso & Candeloro fa sua con la volontà e la grinta dei forti, continuando il cammino a punteggio pieno in vetta alla classifica.

Fare solo gli onori ai vinti è riduttivo, messi alle corde nel primo quarto, reattivi e capaci di far paura ai più quotati avversari fino all'ultimo parziale. L'Airino cade in piedi, ma la prestazione offerta da Volpe e compagni lascia ben sperare per un rapido riscatto in classifica anche se il prossimo avversario si chiama Chieti, in classifica nel gruppo delle capoliste.

E la Virtus? Ha sentito probabilmente troppo la pressione della stracittadina, pensando che tutto fosse facile dopo un primo quarto di grande qualità e personalità, ma il quintetto di Pezzella ha uomini e mezzi per uscire dalle situazioni pericolose e il finale di gara di domenica conferma la forza e le motivazioni di una sicura protagonista della stagione.

La cronaca parla chiaro, con un avvio dirompente della squadra di casa, l'Airino che sbaglia approccio e paga dazio. La Virtus si siede, l'Airino comincia a giocare e sorpassa i cugini nel finale di tempo. Nel terzo parziale il distacco sale +9, in un "Palasabetta" diventato una bolgia, ma il ritorno dei ragazzi di Pezzella è prepotente, con l'Airino che cala di concentrazione e nel quarto parziale per Di Cristofaro e compagni il successo è confezionato a fil di sirena.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

A.S. IL GLOBO ISERNIA - PROGETTO AUTO ROSETO 97-72   (25-17, 58-37, 80-52)

 Arbitri: Russo e Bernardi (Venafro)

 Note: Falli tecnici a Xillo e Cistola. Espulso Xillo.

Prima gara casalinga e prima convincente vittoria per i ragazzi di coach Falbo, che ritrovano il sorriso dopo le prime due giornate, coincise con altrettante sconfitte. A farne le spese è stata una Virtus Roseto nervosa ed imprecisa, anche se i meriti maggiori vanno a Glouchkov e compagni che, con ottimi giochi d’attacco e buona grinta difensiva, hanno inflitto un pesante gap agli ospiti.

Già dalla prima frazione di gioco, il play ex Caserta e Napoli, Mastroianni, inizia a dettar legge in campo ed, ottimamente coadiuvato dai lunghi (Borisov) e dagli esterni (Lombardi), guida i pentri alla vittoria finale, risultando, alla fine, il vero mattatore della serata con ben 43 punti. Nella seconda frazione la svolta. Xillo, uno dei migliori dei suoi fino a quel momento, si fa espellere per proteste, agevolando oltremodo il compito ai locali. Il resto lo fa la grande classe di Mastroianni e la grinta di tutta la squadra che, finalmente, ha cominciato a difendere e a credere nelle proprie potenzialità.

Giovanni Carcaiso

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 80-57   (28-15, 43-33, 61-47)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Ciarrocchi (Campli)

 Note: Spettatori 250 circa.

Ancora una vittoria per la Pallacanestro Chieti che tra le mura amiche batte l'Ortona con il punteggio di 80 a 57. Non è stata una buona prestazione dei teatini i quali, a dispetto del punteggio, hanno sofferto più del dovuto per battere la tenace formazione ortonese. Il risultato non è mai stato in discussione ma gli adriatici grazie ad una condizione atletica eccellente sono stati più volte sul punto di riacciuffare i biancorossi teatini almeno fino all'ultima frazione di gioco quando Belli e compagni hanno assestato il break definitivo portandosi fino a +26.

Buona, comunque, la prova dei ragazzi ortonesi di coach Ciminieri che hanno sopperito con l'agonismo alla mancanza di esperienza ed alla tecnica da ancora da affinare. Da segnalare una sospetta distorsione alla caviglia per il play teatino Valerio D'Alessandro costretto a lasciare il campo nel 3° periodo. Con questa vittoria la Pallacanestro Chieti rinsalda la propria posizione in testa alla classifica ma c'è anche da dire che le 3 vittorie sono state ottenute contro formazioni non costruite per le posizioni di vertice. Domenica prossima 26 ottobre ancora una partita abbordabile per la giovane formazione di Laudadio, che affronterà in trasferta l'Airino Termoli.

da sporteate.it

G.S. ANTONIANA PESCARA - EPICA YALE PESCARA 61-85   (23-18, 34-39, 45-56)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

DTS ROSETO - MONACELLI T. DE´ PASSERI 95-105   (17-27, 39-43, 61-60)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Foresti (L'Aquila)

 Note: Cinque falli: Mariani, Francesconi. Fallo tecnico a Van Elswyk. Espulso Van Elswyk.

Vittoria sofferta questa volta quella del Monacelli Torre Spes sul parquet di Roseto. La squadra locale ha tentato in tutti i modi di fermare la striscia positiva di una delle favorite del girone, con una difesa aggressiva ed un ritmo altissimo, fino alla fine del tempo regolamentare, concluso in parità 87-87. Solo nell'overtime i torresi hanno spezzato l'entusiasmo degli avversari, chiudendo il match 95-105.

Nel primo quarto i locali sono partiti molto decisi in difesa pressando molto sin dall'inizio: l'unico risultato è stato quello di bloccare i portatori di palla avversari. Il Torre è riuscito comunque ad andare in vantaggio 23 a 9 grazie ai tiri dalla distanza di Patricelli e al lavoro sotto canestro di Van Elswyk. Il tempo si è concluso così 17-27. Nel secondo quarto la pressione difensiva dei padroni di casa ha cominciato a dare i suoi frutti. Il Monacelli Arredamenti soffre in tutti i reparti con un calo vistoso soprattutto nei lunghi. Nel frattempo i rosetani sono anche più concreti in attacco grazie alle ottime percentuali di Misticoni che recupera punto dopo punto avvicinandosi agli avversari fino al 39-43 dell'intervallo.

Sarà poi il terzo quarto a capovolgere provvisoriamente le sorti dell'incontro; è proprio in questo periodo che il Basket Ball sorpassa il Monacelli Arredamenti Torre Spes. Un quarto che ha visto i locali dominare sempre nel gioco; il risultato si è mantenuto altalenante con vantaggi minimi da una parte e dall'altra. La squadra di coach Salvemini ha preso in mano la partita grazie alla solita aggressività difensiva e ai punti di Misticoni e Corradi; i torresi si sono mantenuti a galla per mezzo di Domenicucci, autore di un paio di "bombe" e di altre giocate che hanno sorpreso la difesa avversaria impegnata a bloccare i giocatori più esperti. Con il risultato di 61-60 si è andati all'ultimo mini-intervallo.

L'ultimo quarto ha lasciato tutti gli spettatori continuamente con il fiato sospeso, facendo salire la tensione agonistica a tal punto che anche un giocatore esperto come Van Elswyk si è fatto prendere dal nervosismo facendosi fischiare un quinto fallo per una reazione contro l'arbitro e continuando a protestare fino all'espulsione. In questo frangente coach Pizzirani ha potuto contare sulla saldezza di nervi dei giovani Di Girolamo e Domenicucci, che hanno reagito ai tiri da fuori di De Patre e Misticoni alternando ficcanti penetrazioni e tiri dalla distanza. Questo lavoro ha garantito uno spettacolo avvincente fino all'ultimo secondo quando i padroni di casa hanno sprecato un contropiede scontato facendosi fischiare una banale infrazione di passi.

L'87-87 finale ha prolungato la tensione di tutti, giocatori e tifosi, per i cinque minuti del tempo supplementare. Qui però non c'è stata storia: Patricelli, rientrato fresco dalla panchina, ha ripreso in mano la situazione piazzando i tiri del vantaggio definitivo, mantenuto poi da Massimo Brandimarte, freddo nel realizzare diversi tiri dalla lunetta e realizzatore alla fine di 17 punti. Ma al di là dei singoli, il supplementare ha mostrato una carica emotiva, una grinta agonistica e una determinazione alla vittoria che la squadra torrese nei precedenti incontri non aveva mai espresso per la facilità delle vittorie. Il risultato finale 95-105 è senz'altro un premio al valore del Monacelli Arredamenti e lascia invece un po' di amaro in bocca al Basket Ball Roseto che aveva sperato per un lungo tratto di riuscire a battere una delle più forti squadre del torneo. Il Torre Spes dimostra ancora una volta il proprio valore e di avere giocatori che non si danno per vinti e lottano fino all'ultimo minuto... supplementare.

Elisabetta My