DTS ROSETO - P.G.S. INTREPIDA ORTONA 82-65   (27-9, 52-28, 63-45)

 Arbitri: Marchegiani e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: Nespeca.

ESAGONO SULMONA - PROGETTO AUTO ROSETO 73-63   (12-15, 30-28, 48-44)

 Arbitri: Mastrippolito (Chieti) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: 

G.S. ANTONIANA PESCARA - CITTÀ DI VENAFRO 73-58   (22-18, 40-40, 69-47)

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Giampietro (Chieti)

 Note: 

Inizia con una sconfitta il cammino della Città di Venafro nel campionato di serie C2, sconfitta patita in casa dell’Antoniana Pescara. La partita, combattuta per i primi due quarti nonostante assenze importanti come Mallamace, F.Durante, Nucci, B.Cosenza, A.Durante e con un Rosario Falanga al 50% per un fastidio muscolare, ha trovato un punteggio decisamente bugiardo al termine dei 40'. Arturo Mascio si è affidato dunque ad alcune pedine del settore giovanile che hanno fatto vedere buone cose in vista del futuro.

Gara che prende subito una brutta piega per gli ospiti, che subiscono un break di 13 a 2, recuperato in seguito grazie alla buona prova di Alifuoco (migliore dei suoi) con alcune conclusioni dal perimetro. Nel secondo quarto la partita è ancora in equilibrio, con i padroni di casa che siglano mini-break ma che trovano la pronta risposta degli ospiti, costretti ad inseguire fino al 40 pari nonostante i problemi di falli di Greco.

Nel terzo quarto l’episodio chiave che cambia la partita: un break di 29 a 7 a favore degli abruzzesi chiude virtualmente la gara. A nulla vale l’ottimo quarto periodo giocato dai ragazzi del presidente Marilungo. Da evidenziare l’esordio in C2 con la maglia del Venafro del giovane Gaglione e del nuovo acquisto Passaretta. Per i padroni di casa Febo, Ricotta e Autieri sono risultati i top scorer. Domenica prossima c’è la prima partita casalinga per i molisani contro la neoretrocessa Chieti, che punta al ritorno in C1.

Manuel Iannone

L´AQUILA BASKET - EPICA YALE PESCARA 97-58   (29-13, 55-32, 75-40)

 Arbitri: Marrama e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

AIRINO TERMOLI - MONACELLI T. DE´ PASSERI 67-101   (14-16, 33-42, 56-75)

 Arbitri: Raida e Di Giambattista (Pescara)

 Note: Cinque falli: Di Lembo, De Cinque, Barone, Volpe, De Curtis.

La volontà non basta ed al debutto arriva il primo dispiacere. L'Airino si presenta alla "prima" vestita a festa, dopo il ripescaggio estivo, con Salvatore Coppola in panchina, Di Lembo che torna a calcare il parquet e con la squadra della scorsa stagione confermata nella sua interezza. Contro il Torre Spes, per le note vicende estive del Palairino, incendiato ed ancora in attesa di una decorosa sistemazione, si è giocato al Palasabetta, l'ex Palamucchietti intitolato ora all'indimenticato dirigente termolese papà di Enrico, arbitro di A1 diventato quest'anno internazionale.

Al via la gara si è mantenuta equilibrata, l'Airino è partito forte e deciso a rimanere sempre in partita, rispondendo colpo su colpo ai più quotati abruzzesi, trascinati dall'ottimo M. Brandimarte e il match si è così mantenuto vivo con le due squadre sempre punto a punto. Il quitetto termolese è rimasto attaccato alla contesa con i denti, ma ha cominciato a perdere i pezzi nella ripresa, con i migliori di Coppola caricati di falli e con il quintetto di Pizzirani che ha preso il largo nel terzo quarto per poi allungare il passo nel finale con i termolesi ormai stremati e costretti alle corde.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

Vittoria schiacciante del quintetto torrese al cospetto di una squadra che ha evidenziato palesi limiti tecnici, compensati in parte nei primi periodi di gioco da una buona dose di grinta e aggressività che tuttavia non sono state sufficienti per reggere l'urto della squadra di coach Pizzirani.

Partenza imballata degli ospiti che soffrono la voglia di fare del Termoli, condizionati soprattutto da una forma non eccelsa di alcuni elementi. Il resto della partita è invece scivolato via secondo pronostico con il Torre che imponeva il proprio gioco collezionando diversi break grazie all'eccellente vena realizzativa dalla lunga distanza (e non solo) dei fratelli Brandimarte e il Termoli che cercava nei limiti del possibile di limitare i danni.

Buone tra gli ospiti anche le prestazioni di Domenicucci, impiegato anche in cabina di regia, e di Valentinetti; ancora in fase di rodaggio invece i lunghi Francesconi, Patricelli e Van Elswyk. Di rilievo inoltre la prova del giovane Di Girolamo. L'unico neo, da non sottovalutare, per una squadra dalle ambizioni del sodalizio rossoblu, è la pessima media dalla lunetta della squadra ed in particolare del cecchino Massimo Brandimarte, con un penoso 9/18. Quello che si evince di certo è che la società torrese non ha costruito una squadra per giungere a metà classifica mentre per i molisani ci sarà molto da lavorare, ma la strada della grinta percorsa nella prima parte di gara, farà togliere molte soddisfazioni agli uomini di Coppola.

comunicato stampa G.S. Torre Spes

FOX PETROLI VASTO - TASSO & CANDEL. TERMOLI 64-69   (15-19, 32-30, 41-50)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e D'Arielli (Francavilla - PE)

 Note: Cinque falli: Nanni, Desiati, Di Pol, Di Cristofaro, Cicculli.

Il derby dell'Adriatico alla prima giornata di campionato trova Vasto e Termoli a corto di preparazione tecnica ed atletica, ma la gara è comunque vera dal primo all'ultimo minuto con il risultato che si sblocca sul finire del terzo quarto con gli uomini di Pezzella che, scavato un piccolo solco di appena 9 punti (41-50), riescono a conquistare i primi due punti approfittando anche dell'uscita per falli di Nanni, Di Pol e Desiati.

Il punteggio piuttosto basso rispecchia l'andamento di una gara comunque molto tirata e vissuta con lo spirito di un derby che forse meritava di essere giocato a campionato ben avviato. Per la Virtus Termoli è sicuramente un ottimo inizio, anche in considerazione del fatto che il Vasto è la sua autentica bestia nera, con l'ultimo risultato utile ottenuto all'ottava giornata del campionato 1999/2000 con un punteggio, sempre al palasport, molto simile a quello di oggi (65-70). E nello stesso campionato, poi, fu sempre la Virtus a spuntarla sulla Fox nei playoff che la portarono in C1.

Rivisto con molta simpatia Cicculli, l'ex di turno che alcuni anni fa aveva indossato la casacca biancorossa e lasciato sicuramente un buon ricordo sia come uomo che come giocatore. Una menzione particolare vuol mettere in evidenza che il top-scorer della gara è nuovamente Sergio Desiati, ancora grande protagonista a tutto campo. Per Trivelli c'è sicuramente del lavoro da fare per riportare lo standard di gara su livelli che possono essere raggiunti attraverso gli allenamenti che via via si andranno intensificando. All'assenza di Saverio Celenza, fermo ancora per l'infortunio del campionato scorso, deve aggiungersi la mancata presenza di Luca Monteferrante, uscito dal roster per essersi trasferito a Roma per motivi di studio. L'inserimento di Alessandro Tucci e Vittorio Ierbs, avuti in prestito dalla Pgs Virtus Vasto, permetterà comunque di ricostruire un collettivo che potrà dare soddisfazioni al sodalizio del presidente Teodoro Spadaccini ed ai tifosi che continueranno ad essere presenti al palasport.

Ad inizio gara è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare Stefano Delle Donne, scomparso prematuramente e tragicamente a soli 18 anni a seguito di un incidente stradale, e uno striscione bianco-rosso, con dedica dei compagni di squadra, e' rimasto in mostra per ricordare l'amico che purtroppo oggi non c'è più.

Francesco Tomassoni

A.S. PALLACANESTRO CHIETI - BLS CITRA LANCIANO 109-71   (28-16, 53-38, 86-53)

 Arbitri: Marchegiani e Lepore (Pescara)

 Note: Spettatori 250 circa. Cinque falli: Salvatore, Salomone.

La Pallacanestro Chieti non delude il proprio pubblico all’esordio stagionale nel campionato di C2. A farne le spese la malcapitata Lanciano, superata per 109 a 71. L’incontro, valido per la prima giornata della stagione 2003/2004, non ha avuto storia, in quanto i biancorossi teatini hanno condotto la gara dall’inizio alla fine mostrando, per alcuni tratti, una superiorità disarmante.

I ragazzi di coach Laudadio hanno disputato una partita esemplare lottando su ogni pallone, applicando schemi, difendendo accanitamente. Sugli scudi il rientrante play Valerio D’Alessandro, autore di 24 punti. Il Lanciano si è difeso come ha potuto ma i limiti dovuti alla giovane età di questa formazione (tre ragazzi classe 1986 nel roster) sono parsi evidenti. Nulla di grave, ma coach Linda Ialacci dovrà lavorare sodo per evitare alla propria squadra passivi così pesanti, magari contando sull’apporto che potrà darle in futuro il teatino Augusto Santurbano. Da segnalare un incidente al play teatino Matteo Zappacosta a 6 secondi dal termine dell’incontro. Il ragazzo è caduto malamente durante un’azione riportando una dolorosa contusione al ginocchio sinistro.

da sporteate.it

NUOVO PINETO BASKET - A.S. IL GLOBO ISERNIA 83-71   (26-16, 38-35, 63-47)

 Arbitri: Massari (Ortona) e Volpone (Francavilla)

 Note: 

Esce sconfitta da Pineto, dopo una partita molto equilibrata, l’A.S. Il Globo Isernia, nella prima gara del campionato in serie C2. Non che ci si aspettasse dai ragazzi di coach Falbo un miracolo, vista la poca preparazione alle spalle, ma, sentiti i nomi di Mastroianni e Georgi Glouchkov, qualcuno sperava in una sorpresa. Alla fine, è stata la sola differenza di preparazione a far sì che gli abruzzesi prevalessero sui pentri.

Dopo un avvio abbastanza equilibrato, i locali, con i tiri da tre punti di Obletter, prendono un buon margine di vantaggio. Chiusa la prima frazione di gioco sotto di tre, coach Falbo registra la difesa a uomo dei suoi e, grazie alla buona prova di Di Rosso e all’attenta regia di Sergio Mastroianni, i pentri vanno al riposo con un distacco di soli tre punti.

Alla ripresa delle ostilità gli isernini, sempre a uomo in difesa, cominciano ad accusare la stanchezza e la mancanza di cambi sotto canestro, sopratutto a causa delle numerose assenze dei vari Borisov (che, comunque, non aveva ancora disputato nessun allenamento con i nuovi compagni), Chiacchiari e Gagliardi. La quarta e conclusiva frazione, ben controllata dai locali, e forse con un gap troppo penalizzante per i pentri, ha visto, tra gli ospiti, il buon finale di gara di Lombardi (22 punti per lui) e di Mastroianni (21 punti e tanta qualità).

Gli isernini avranno sicuramente modo di rifarsi e, viste le premesse, saranno molte le soddisfazioni che questo gruppo saprà e potrà togliersi in questa stagione, con l’obiettivo, dichiarato dalla società, di puntare alla promozione in C1 nel giro di tre anni. Buone notizie giungono dal Comune di Isernia che, tramite il consigliere delegato allo sport Ciro Cardinale, sta provvedendo in tempi brevi a rimettere in sesto il fondo del palasport ed i canestri, per rendere utilizzabile la struttura per la prima partita casalinga prevista per il 18 ottobre contro il Roseto.

Giovanni Carcaiso