G.S. ANTONIANA PESCARA - PROGETTO AUTO ROSETO 79-63   (20-18, 47-38, 65-47)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de' Passeri)

 Note: 

SEPINIA CAMPOBASSO - BLS CITRA LANCIANO 104-49   (26-18, 56-26, 79-40)

 Arbitri: Fascia (Isernia) e Russo (Venafro)

 Note: Spettatori 200 circa. Tiri da due: Sepinia 31/52 (60%), Lanciano 15/47 (32%). Tiri da tre: Sepinia 5/16 (31%), Lanciano 0/13 (0%). Tiri liberi: Sepinia 27/36 (75%), Lanciano 19/36 (53%). Rimbalzi: Sepinia 30 (Siervo 10), Lanciano 30 (Lestini 10). Cinque falli: N. Pilla, Lestini. Fallo tecnico a Lestini al 36'.

     Tutto facile per la Sepinia Campobasso, che supera il Lanciano dopo una partita che si rivela un semplice allenamento, con gli abruzzesi che, fatta eccezione per un brevissimo periodo a fine primo quarto, non sanno opporsi alla maggiore caratura tecnica e precisione balistica dei molisani.
     Con Chahab ancora una volta in panchina per tutta la partita, la Sepinia parte a razzo, trovandosi 16-5 a metà del primo quarto e 26-7 a 2'30" dalla prima sirena. Sono i canestri di Nicola Pilla e le triple di Giuseppe Pilla a dare il la al break perentorio dei padroni di casa, con il Lanciano che è impotente e sbaglia conclusioni su conclusioni. Poi, però, arriva l'unico momento buono per gli ospiti. Da qui e fino al decimo minuto, i frentani piazzano un 11-0: Lestini e Di Giovanni segnano i punti della parziale rimonta che permette alla loro squadra di chiudere la prima frazione con un dignitoso -8.
     Ma, dopo il primo riposo, la musica riprende identica all'inizio del match: molisani a dominare in lungo e in largo e abruzzesi a sbagliare tantissimi tiri (emblematico lo 0/13 dalla lunga distanza). La Sepinia torna prima a +16 e poi dilata il vantaggio fino al +30 dell'intervallo.
     La gara è chiusa da tempo, con i giovani che hanno già fatto il loro ingresso in campo e il margine che a 3' dalla fine arriva addirittura a +58 (100-42). Da segnalare la buona prova di Fabrizio Fiorilli, che conquista ottimi rimbalzi e segna anche una bomba, nonché un movimento spalle a canestro molto spettacolare di Ciccio Siervo, che affonda a due mani conquistando anche il fallo. Come si diceva, un buon allenamento in vista dello scontro di domenica prossima a L'Aquila con la capolista. E' ancora in dubbio Chahab, che lamenta piccoli dolori ad un ginocchio: in settimana ne sapremo qualcosa di più.

Vittorio Salvatorelli

G.S. AUDAX CHIETI SCALO - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 73-63   (17-9, 34-25, 49-43)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Stanchieri (Teramo)

 Note: Cinque falli: Mariano, Barone.

     Più incerottata che mai, indecisa all'avvio poi convinta dei propri mezzi, con il pensiero ormai fisso ai playout, la K/Comunicazione Termoli rimedia l'ennesima battuta d'arresto a Chieti pur giocando una gara discreta dal punto di vista del carattere e del gioco, ma peccando sotto canestro, particolare che alla fine ha deciso la contesa in terra abruzzese. Le assenze ormai non fanno più notizia in casa termolese, così anche contro l'Audax sul parquet é dovuto scendere il coach Pino Di Lembo, alla fine uscito a spalla per infortunio (una costante della stagione dell'Airino).
     Partita combattuta sin dalle prime battute con l'Audax che parte fortissimo e allunga subito con un distacco di +8 al primo parziale che gli abruzzesi terranno fino alla fine della contesa; la K/Comunicazione carbura tardi, reagisce e si porta anche a -2, ma le percentuali sotto canestro di Volpe e De Cinque non sono delle migliori e il quintetto abruzzese suggella la vittoria con un buon distacco finale.
     La classifica resta così immutata per la K/Comunicazione, con la Pallacanestro L'Aquila alle spalle a garantire per il momento l'accesso ai playout e le ultime sei gare (con l'ultima gara casalinga che varrà come scontro diretto decisivo proprio contro il fanalino di coda) a dire cosa sarà della squadra termolese che si é riaffacciata alla ribalta della C2 con entusiasmo e voglia di fare, ma che ha dovuto ammainare ben presto bandiera bianca dopo i pesanti infortuni che hanno decimato un già limitato organico a disposizione di Di Lembo.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

MIVV SET DESIGN ALBA A. - POLLICE MARE TERMOLI 91-62   (19-10, 47-27, 74-41)

 Arbitri: Marchegiani (Pescara) e Stanchieri (Teramo)

 Note: Cinque falli: Squillace, Meggiolaro

     Una Set Design Alba concentrata sviluppa da subito un buon gioco corale e gli uomini di coach Pezzella non riescono a contenere il contropiede degli scatenati Musini e Bartolini. Alla vigilia il coach Di Francesco era apparso preoccupato dagli avversari, dotati di buone individualità, in gara però è stata tutt'altra cosa, i molisani non sono riusciti mai nel corso dei 40 minuti ad impensierire gli albensi, tra gli ospiti una buona prova di Aceto e Pitardi, tra i padroni di casa oltre al solito Musini, buone le prove di Bartolini e Aniello.

Antonio Meco - da BasketNet

POLISPORTIVA SULMONA - L´AQUILA BASKET 54-76   (11-24, 22-36, 36-60)

 Arbitri: Ferrante e Lepore (Pescara)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - FOX PETROLI VASTO 63-86   (19-25, 38-49, 56-72)

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: 

     La Fox Vasto vince al Palasalara contro un avversario ostico e coriaceo che, con soli 22 punti, ha forse raccolto meno di quanto in effetti meriti. Mimmo Trivelli aveva preparato la gara chiedendo ai suoi uomini una prestazione super e, nell’arco dei 40 minuti, ha potuto vedere una “vera super prestazione” guidata da Di Rosso (top scorer con 41 punti: con 6/8 da 3, 3/5 dalla lunetta e 10/18 da 2) e ben giocata da una formazione che oggi non conosce avversari. L’assenza di Saverio Celenza poteva dare un’opportunità agli avversari, ma l’inserimento di Enrico Di Pol e la crescita complessiva del team, compresi i giovani emergenti, stanno dando ottimi frutti al lavoro del coach.
     Nel dettaglio la gara ha visto sempre avanti gli ospiti, molto attenti a rintuzzare gli attacchi dei padroni di casa che, tentando il tutto per tutto, hanno anche cercato di spostare il gioco in ambito niente affatto sportivo. L’accortezza degli arbitri ha tenuto la gara nei binari piu’ corretti e il vantaggio della Fox e’ andato pian piano crescendo fino al +14 del 17’, 28-42, e +23 al 33’, 56-79, mantenuto anche al fischio finale.
     Detto di Michele Di Rosso e assai ben conosciuti gli altri veterani, ottima la prestazione dei giovani Fabrizio Avantaggiato, in campo per 22’ con 8 punti a referto, Luigi Cicchini e Aleandro Giacomucci che, pur avendo giocato gli ultimi 2 minuti, dovevano mantenere il risultato che in effetti hanno mantenuto. Top scorer per i padroni di casa l’inossidabile Misticoni (classe ’65), con 21 punti a referto.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org

CITTÀ DI VENAFRO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 79-66   (17-15, 37-30, 58-42)

 Arbitri: Giampietro e Marrama (Chieti)

 Note: 

     Ancora una vittoria per la Città di Venafro contro il fanalino di coda G.S. L'Aquila, malgrado le assenze di Mallamace e Durante e le condizioni non ottimali di Greco e Falanga.
     Nel primo quarto la partita è un po' fiacca con il Venafro che difende in maniera leggera sugli ospiti, abbastanza fallosi nel gioco d'attacco. Mascio prova con una bomba a distaccare gli avversari (11-6) mentre Greco e Falanga tirano poco segnando molto (17-10). Qui però c'è una reazione degli ospiti che si riportano sul -2 dopo un tecnico ad Alifuoco a 23 secondi dalla fine per proteste (17-15).
     Nel secondo quarto una tripla di Marinucci e un'ottima prova di Di Stasio portano L'Aquila sul +1 (19-20). Da questo momento in poi il punteggio rimane in parità fino al fallo e canestro da 3 di Alifuoco (28-25). Il Venafro continua a distrarsi in difesa (nonostante sia la terza difesa del campionato), mentre si susseguono i tiri dall'arco dall'una e dall'altra parte con Valvona e Parapani (34-30). Infine ci pensa Alifuoco alla sirena ancora dai 6 e 25 (37-30).
     Nel terzo quarto si svegliano i ragazzi di Arturo Mascio, soprattutto con Mario Greco (autore di 26 punti) e un'altra tripla di Alifuoco (42-32). A sei minuti dal termine gli ospito schierano la zona ma è Greco a colpire da tre (52-40), con l'apporto di un ottimo Falanga e nonostante la difesa aggressiva degli abruzzesi. Chiudono il quarto altre due triple di Greco che fissano il punteggio sul 58-42.
     Durante l'ultimo quarto L'Aquila continua a difendere aggressivamente ma il Venafro mantiene le distanze anche con Valvona, gli ospiti alla fine si arrendono sul risultato di 79-66.
     Adesso è importante rimanere concentrati per la trasferta di Termoli contro la Pollice Mare, attualmente a due punti di distacco dal Venafro e agguerrita più che mai per ribaltare il -10 subito all'andata e riportarsi in posizioni migliori nella zona playoff.

Manuel Iannone - da Nuovo Molise