CITTÀ DI VENAFRO - POLISPORTIVA SULMONA 99-78   (26-19, 52-35, 69-58)

 Arbitri: Foresti e Cardilli (L'Aquila)

 Note: 

     Si chiude in modo positivo il girone di andata per la Città di Venafro, vittoriosa contro la Polisportiva Sulmona attualmente distanziata di 4 punti dai Venafrani.
     Primo quarto molto scorrevole dal punto di vista del gioco con il punteggio stabile sulla parità. Scuote il match Fabrizio Durante, che dopo aver preso un rimbalzo offensivo segna due volte da 3 portando il risultato sul +4 a favore dei padroni di casa (19-15). Ad imitarlo è Marco Valvona: sua la tripla che porta i venafrani sul +6 (22-16). Negli ultimi istanti di gioco uno sfondo di Mallamace costa il tecnico al centro venafrano (proteste) con il primo quarto che si chiude sul 26-19. Nel secondo quarto i recuperi di Valvona contribuiscono al parziale di 6 a 0 (32-20), poi Greco da 3 e uno straordinario Mallamace (24 punti ma non solo) portano la gara sul +11 (41-30). Durante (autore di una gara memorabile) fa 3 su 3 dall'arco e il divario assume proporzioni decisamente più consistenti (46-31). Massimo vantaggio firmato da Mallamace negli ultimi secondi di gioco (52-35).
     Terzo quarto che inizia con una bomba di Maiorano (break di 7 a 0 a favore degli ospiti) e punteggio che dopo poco è fissato sul 54-44, ma la risposta dei ragazzi di Arturo Mascio è immediata e dall'arco piovono le bombe di Nucci, Greco e Mascio (69-50). Gli ospiti danno l'impressione di non voler mollare ed è Ludovico a firmare il controbreak (8-0) che rimanda l'esito della gara all'ultimo periodo. Nell'ultimo quarto i padroni di casa si schierano a zona bloccando di fatto le iniziative degli ospiti che finiscono per innervosirsi (Tecnico a De Grandis); al Venafro non resta che approfittarne e chiudere i giochi con una bomba di Mallamace.

Manuel Iannone - da Nuovo Molise

BLS CITRA LANCIANO - G.S. ANTONIANA PESCARA 81-94   (17-28, 33-49, 57-72)

 Arbitri: E. Fascia (Isernia) e N. Faustoferri (Bojano)

 Note: Cinque falli: Ferrante, Ricotta.

POLLICE MARE TERMOLI - PROGETTO AUTO ROSETO 72-63   (22-19, 34-40, 53-50)

 Arbitri: Ferrante e Pantera (Pescara)

 Note: 

     Torna al successo la Pollice Mare e, dopo la batosta rimediata a L'Aquila contro la capolista, porta a casa due punti importanti per la sua classifica. C'è stato finalmente il cosiddetto esordio per Paolini dopo un lungo infortunio, sabato per lui è stata la prima gara stagionale e si è subito dimostrato all'altezza portando la Pollice Mare alla vittoria. Con un play vero la squadra ha girato bene, Paolini ha distribuito ottimi palloni in attacco.
     Nel primo quarto c'è stata una fase di studio da entrambe le squadre, infatti si è chiuso con un leggero vantaggio per i locali (22-19). Nel secondo periodo di gioco Roseto si è fatta avanti piazzando un break con la sua squadra imbottita di giovani i quali hanno dato filo da torcere ai termolesi, il primo tempo si chiudeva con un +6 da parte degli ospiti da attribuire soprattutto alla vena di Properzi e Tritella.
     Il terzo quarto vedeva l'ingresso in campo da parte di coach Pezzella e la musica cambiava, Pitardi e Meggiolaro davano spettacolo in attacco e il coach termolese recuperava palloni in difesa; i tre facevano sì che la Pollice Mare rientrasse in partita, ma col suo unico pivot seduto in panchina causa falli. L'ultima frazione di gioco vedeva l'uscita dal campo per falli di Lombardi (fino ad allora ottima prova per lui, tanti i rimbalzi presi dal pivot di Lanciano) ma con la partita sempre in mano ai termolesi. A 2' dal termine Roseto arrivava fino a -4 grazie a 2 bombe di Cistola, ma pericolo scampato grazie ad un paio di giocate di Meggiolaro il quale chiudeva la gara.
     Ottima la prova di Meggiolaro e di Manrico Pitardi ma anche del rientrante Paolini, ora si attende il rientro di Aceto e Biasone i quali non faranno altro che rinforzare la squadra; per quanto riguarda Milici i tempi di recupero non sono ancora noti. Sabato altra gara interna per la Pollice Mare contro il modesto Lanciano e poi ci sarà il big-match di Campobasso.

AP - da Nuovo Molise

BASKET BALL ROSETO - L´AQUILA BASKET 59-71   (19-24, 33-44, 51-59)

 Arbitri: Pappalardo (Pscara) e Mastrippolito (Chieti)

 Note: Falli tecnici a Misticoni e Nakopoulos, entrambi per proteste.

FOX PETROLI VASTO - SEPINIA CAMPOBASSO 56-69   (16-27, 35-39, 43-57)

 Arbitri: Marrama (Chieti) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Tiri da tre: Vasto 3/23 (13%), Sepinia 7/19 (37%). Tiri liberi: Vasto 18/27 (67%), Sepinia 16/25 (64%). Espulso Desiati per proteste al 33'.

     Con la vittoria conquistata con merito al palasport di via Conti Ricci contro una diretta concorrente per le zone nobili della graduatoria, la Sepinia Campobasso conferma il buon momento di forma e soprattutto di essere più che mai accreditata per la vittoria finale del campionato.
     Gara ben interpretata dai molisani di coach Rubino, favoriti nel compito da una Fox in giornata-no e che strada facendo perdeva due dei suoi elementi di punta (Celenza e Desiati, espulso per proteste). Con Chahab al solito efficace a canestro, la Sepinia faceva suo il match proprio in avvio di ripresa guadagnando in questa fase della sfida un confortante vantaggio ben gestito fino alla sirena finale.

Michele Tana - da Nuovo Molise

     Niente da fare per i ragazzi di Mimmo Trivelli, che devono arrendersi contro la Sepinia Campobasso, diretta interessata per il titolo. Quella di ieri è stata la classica partita "no" per i locali dove Celenza, Di Rosso e Desiati, in tre, hanno totalizzato la miseria di 29 punti... un pò pochini per dei cecchini come loro. Dall'altra parte, coach Rubino ha a disposizione Chahab che si conferma di nuovo l'mvp della gara con 32 punti.
     Solo nel secondo quarto i vastesi sono tornati alla riscossa portandosi a 4 lunghezze ma nel terzo quarto il nervosismo e la sfortuna fanno loro la sorte dei vastesi: prima infortunio per Celenza (dolore alla testa, nei prossimi giorni lo staff lo sottoporrà alle visite mediche) e poi l'espulsione di Desiati. Negli ultimi cinque minuti, coach Trivelli manda in campo le seconde linee, portando a termine la gara con in campo un '84, '85, '86.
     Una nota positiva, il nuovo acquisto Enrico Di Pol il quale fa sentire il peso dei suoi 203 cm sotto la plance. Ora si attende l'esito del giudice sportivo per quanto riguarda Desiati e del medico per Celenza. Prossimo turno di nuovo in casa per la prima di ritorno contro la Virtus Roseto che ieri ha perso di 9 contro la Virtus Termoli. Squadra da prendere con le molle.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org

G.S. AUDAX CHIETI SCALO - MIVV SET DESIGN ALBA A. 68-99   (17-19, 36-37, 52-61)

 Arbitri: Moro (Teramo) e Lepore (Pescara)

 Note: Cinque falli: Siclari.

     Partita giocata in 50 minuti (un record) a dimostrazione di una tranquilla e corretta competizione dove gli arbitri hanno avuto poco da fare. I primi due tempi sono stati giocati in un sostanziale equilibrio dalle due squadre, poche le emozioni per lo scarso pubblico sulle tribune.
     Nei due tempi finali gli uomini di coach Di Francesco decidevano di pigiare sull'accelleratore e per i teatini non c'è stato scampo. Da segnalare tra le fila della Set Design Alba oltre la solita perfomance di Musini (36 punti), la buona e convincente prestazione del baby Petrucci, autore di 20 punti. Tra i padroni di casa buone le prestazioni di Alba, Valentinetti, Santurbano e Masciulli.

Antonio Meco - da BasketNet

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - K/COMUNICAZIONE TERMOLI 94-75   (26-14, 45-28, 66-44)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Daminato (Torre de´ Passeri)

 Note: Cinque falli: L. Panella, Ciancia, Pelletrino, Volpe. Falli tecnici a F. Panella e Volpe.

     Poteva e doveva essere la gara decisiva della stagione termolese, nata sotto cattivi auspici e rimessa in sesto in questo inizio d'anno, si è rivelata una "Waterloo" pesante da digerire: "Avevamo l'occasione per riaprire la nostra stagione e puntare a risalire la china" - ha detto deluso il coach termolese Pino Di Lembo al suono della sirena - "ed invece è andato tutto storto. Bravi gli avversari, che hanno fatto il loro dovere trovando la prima vittoria in questo campionato, brutti noi, incapaci di reagire e deconcentrati proprio in una gara così importante. Mi auguro ad ogni modo - chiude qui Di Lembo - che si torni a giocare con quella determinazione che finora ci ha fatto rimanere in piedi".
     E sì, perché la K/Comunicazione vista sul parquet del fanalino di coda L'Aquila è lontana parente del quintetto che ha duramente lottato contro la sfortuna di inizio stagione e avversari più forti tecnicamente senza mai abbattersi. Gara mai in discussione già dal primo parziale e poi filata via come una lenta agonia per i ragazzi termolesi che hanno fatto poco per reagire alla determinazione degli abruzzesi. I due punti di De Cinque, nel tabellino marcatori, suonano come l'immagine di una disfatta che non era certamente annunciata.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise

     Al tredicesimo tentativo, quando la situazione stava divenendo davvero difficile, con quattro punti di distacco dalla penultima, arriva finalmente il primo storico successo in Serie C/2 per la G.S. Pallacanestro L'Aquila, fondamentale punto di partenza per il comunque ancora difficilissimo cammino verso la salvezza.
     La partita , giocata dinanzi ad un pubblico sensibilmente aumentato, in parte per l'importanza dello scontro diretto, in parte per l'orario serale, iniziava all'insegna dell'equilibrio, con leggero vantaggio dei padroni di casa aquilani, che, però, alla metà del primo quarto, complici due "bombe" dall'arco dei 6,25 in rapida successione (vera rarità per i celeste-bianchi di casa!), iniziavano ad accumulare un certo vantaggio, che nessuno poteva immaginare non sarebbe più stato recuperato dagli ospiti termolesi della K/Comunicazione; gli stessi, infatti, si disunivano e i ragazzi di casa, senza sbavature nel 1° quarto, ne approfittavano fino a giungere al +12 a poco più di 1' dalla prima serena, scarto mantenuto fino alla stessa(26-14).
     Dopo la breve pausa non pareva cambiare il tema del match, con la G.S. pronta a ripartire agli errori degli avversari e capace di non farsi chiudere dai tentativi ospiti: anzi, a 5'40" circa dall'intervallo si era sul +18 (37-19, poi 39-21); ma subito dopo il successivo time-out ospite, arrivava il primo momento di scarsa concentrazione degli aquilani, che subivano un rapido 0-6 di parziale, prima, però, di riaversi, grazie anche alla diminuita spinta ospite, negli ultimi 100 secondi del quarto, che si concludeva con un nuovamente rassicurante +17 (45-28).
     Al ritorno dagli spogliatoi errori in attacco dall'una e dall'altra parte facevano sì che per vedere il primo canestro, peraltro ospite, si dovessero attendere quasi 2'; sbloccatasi però questa fase di stallo, la G.S. ritornava ad un atteggiamento alquanto agggressivo, in grado di rimettere nuovamente in soggezione gli ospiti, inutilmente strigliati da coach Di Lembo e giunti fino al -20 (51-31), ma in grado, poi, di sfruttare il secondo time-out mentale dei ragazzi dei fratelli Panella, che sembravano destinati ad essere pian piano rimontati quando, sul +13, una disattenzione difensiva e un incredibile errore sulla ripartenza davano alla G.S. quattro punti in neanche 5" e spegnevano forse definitivamente ogni residua speranza ospite: sul nuovo +17 i ragazzi di casa si galvanizzavano, come la loro piccola ma calorosa tifoseria, e chiudevano il quarto col nuovo massimo vantaggio (+22, 66-44).
     Il pronto +25 raggiunto dopo pochi secondi dall'inizio dell'ultima frazione avrebbe potuto far divenire pura accademia gli ultimi 10', ma l'irrazionale paura di non farcela, nonostante il ben ampio margine sugli avversari, portava i padroni di casa ad affrettare molti passaggi da fare, invece, in assoluta tranquillità, e da ciò nasceva un certo qual nervosismo in campo (fra l'altro un fallo tecnico ad entrambe le squadre) che gli ospiti, però, del tutto rassegnati, non erano assolutamente in grado di sfruttare, se non per ridurre di poco il passivo, che si manteneva comunque intorno alla ventina di punti, e che era pienamente legittimato dal trionfale finale degli aquilani, consci ormai della vittoria e in grado, così, di riattuare il buon gioco (difesa a zona ottimamente alternata a quella ad uomo, buone ripartenze e, finalmente, un buon numero di rimbalzi offensivi) visto per la quasi totalità della gara: 94-75 alla sirena, e autentico tripudio per una squadra e i suoi appassionati, ora in grado di poter continuare a coltivare la speranza.
     Primi due punti in classifica, dunque, per i ragazzi allenati da Franco e Lucio Panella (da sottolineare il rilevantissimo apporto-punti di Di Stasio), importanti non solo per non perdere forse definitivamente contatto dall'ultimo posto disponibile per i play-out, ma anche alla luce dei prossimi difficili impegni, in primis il derbyssimo con i "cugini" capolista de L'Aquila Basket, attesi Sabato prossimo per la prima giornata di ritorno; dall'altro canto, inattesa, con ogni probabilità, sconfitta per la K/Comunicazione Termoli, forse troppo sicura dopo la seconda vittoria in campionato della settimana scorsa, e comunque dimostratasi non inferiore a molte squadre di bassa classifica già viste all'opera al "PalaAlighieri".

Luca Frontera