PROGETTO AUTO ROSETO - SEPINIA CAMPOBASSO 61-89   (17-26, 23-46, 41-64)

 Arbitri: Pappalardo (Pescara) e Massari (Ortona)

 Note: 

     La Sepinia espugna con pieno merito Roseto e resta a due punti dal L'Aquila Basket. La gara, per la verità, non è stata mai in discussione, con i ragazzi di Rubino sempre avanti nel punteggio.
     Fin dai primi minuti i campobassani riescono ad accumulare un buon margine di punti grazie ad un'ottima difesa e a buone soluzioni in attacco. Dopo aver chiuso i primi 10' avanti di nove lunghezze, la Sepinia continua a macinare gioco anche nel secondo periodo. La Virtus Roseto è impotente e il solo Tritella cerca di tenere in piedi la baracca. Alla fine del primo tempo i rosetani accusano un ritardo di 23 punti.
     Nella ripresa la gara prosegue senza particolari emozioni con gli ospiti che, trascinati da un Luca Antonelli in forma strepitosa (27 punti per lui), badano solo ad incrementare il vantaggio fino al +28 finale. Buona la prova d'assieme offerta dai ragazzi del presidente Franco Mancini, attesi ora dal terzo derby stagionale contro la K/Comunicazione Termoli.

Stefano Saliola - da Nuovo Molise

     Veramente poco da dire su di una partita che ha visto la formazione del Campobasso condurre dall'inizio alla fine, troppo evidente il divario tecnico tra le due formazioni. La Virtus Roseto è rimasta in partita solo per un quarto, poi la maggiore esperienza del quintetto ospite ha avuto la meglio.
     Grande la prestazione, tra le fila dei molisani, di Antonelli, mediocre invece la partita del capocannoniere Chahab, autore sì di 18 punti ma con percentuali disastrose, soprattutto dall'arco dei 6,25. Per la Virtus si salva il solo Tritella, autore di 19 punti e di una buona marcatura sul bomber Chahab.
     Una considerazione finale, anche se non giustifica la sconfitta della formazione rosetana, va fatta. E' dall'inizio del campionato che la Virtus viene condizionata dagli errori arbitrali, e Sabato sera se ne è avuta un'ulteriore conferma con il signor Pappalardo di Pescara che ne ha combinate di cotte e di crude, contribuendo a far innervosire l'incontro con il suo comportamento ostile e da "superiore"...

Massimiliano Saccomandi - da BasketNet

CITTÀ DI VENAFRO - MIVV SET DESIGN ALBA A. 65-85   (21-17, 40-41, 52-58)

 Arbitri: Ferrante (Pescara) e Tarquinio (Pescasseroli)

 Note: Cinque falli: Greco.

     Seconda sconfitta consecutiva per la Città di Venafro, che cede di fronte all'Alba Adriatica. Non inizia bene il primo quarto, con i Venafrani che subiscono subito un break di 6-0, a cui rispondono con un controbreak di 7-0 (9-8). Gli ospiti sono molto forti ai rimbalzi sia in attacco che in difesa, con i lunghi Bartolini e Tribuiani. Per questo i padroni di casa cercano il tiro da fuori e trovano i tre punti di Alifuoco imitato subito dopo da Musini (14-13). Negli ultimi istanti, quando mancano 4 secondi alla fine, Valvona trova il tiro da centrocampo che entra alla sirena (21-17).
     Il secondo quarto si apre con la tripla di Greco, seguita da un buon momento in difesa per i padroni di casa con 4 recuperi (3 di Valvona e uno di Mascio). Quest'ultimo chiude un break di 7-0 con un tiro dall'arco (33-24). In seguito una tripla di Valente porta i molisani sul +10 (massimo vantaggio con il punteggio di 36-26). Qui però il Venafro si spegne un po', facendosi stoppare tre volte da Bartolini che contribuisce ad un break di 10-0 a favore degli ospiti, che chiudono il primo tempo in vantaggio di una lunghezza (40-41).
     Terzo quarto povero di punti (12-17 il parziale) e 6 pari dopo 5 minuti. Mallamace è bravo sotto le plance nonostante la concorrenza avversaria, ma anche negli uno contro uno lontano da canestro riesce ad avere la meglio. Alifuoco subisce il fallo segnando da tre e trasformando il libero (50-47). Segue però il quarto fallo di Mario Greco come un minuto più tardi quello di Falanga che segna la partita, gli ospiti segnano i liberi e concludono bene in attacco con Bartolini e Musini.
     Ultimo quarto a dir poco disastroso per Mascio e compagni, che nonostante un gioco da tre punti di Falanga accusano la stanchezza e sono colpiti dalle triple di Bartolini e Ronca (55-65). Poi il quinto di Greco, le basse percentuali dal campo e un break disastroso di 0-16 (55-75). Alifuoco commette un fallo antisportivo e Valente cerca di salvare i suoi con due bombe che però non riescono a colmare il divario di 20 punti che chiuderà la partita sul 65-85.

Manuel Iannone - da Nuovo Molise

     La trasferta a Venafro da parte degli albensi era tenuta in grande considerazione, i padroni di casa giocano un bel basket e attualmente la posizione in classifica è bugiarda nei loro confronti. Gli uomini di coach Di Francesco tra l'altro erano provati dal dolore per il dramma che un loro dirigente, Pietro Celli, sta provando in questi giorni, infatti il figlio Thomas quattordicenne mercoledì scorso è stato colto da un grave aneurisma cerebrale e attualmente giace in coma presso l'Ospedale di Teramo e lotta con la morte. Gli adriatici ad inizio partita nel tradizionale urlo di incitamento hanno invocato il nome di Thomas.
     I primi due tempi sono stati giocati praticamente alla pari, dal terzo in avanti è stato spettacolo, a tratti le giocate corali degli albensi hanno entusiasmato lo sportivissimo pubblico locale, nulla hanno potuto i padroni di casa, tra gli ospiti un concretissimo Bartolini coadiuvato da un positivo Ronca e dal solito sempreverde Musini. Tutti gli altri ampiamente sopra la sufficienza. Tra i padroni di casa da segnalare le buone prove di Mallamace, Valvona e Valente, sufficiente Alifuoco, un pò sottotono Greco e Mascio. Da segnalare la buona direzione arbitrale del duo Ferrante e Tarquinio.

Antonio Meco - da BasketNet

BLS CITRA LANCIANO - L´AQUILA BASKET 68-105   (Di Giambattista e Lepore (Pescara))

 Arbitri: 14-30, 27-64, 44-85

 Note: 

POLLICE MARE TERMOLI - BASKET BALL ROSETO 71-66   (17-9; 34-28; 52-41)

 Arbitri: Marchegiani e Pantera (Pescara)

 Note: 

     Vince ancora la Pollice Mare, che sul parquet amico porta a casa una partita molto dura sul piano fisico. Partenza a razzo dei termolesi che hanno un buon avvio grazie soprattutto al rientrante Milici. Il primo quarto si chiude con un +8. Secondo quarto simile al primo, con gli ospiti che si rendono più pericolosi con De Patre, che a fine quarto deve uscire forzatamente a causa dei sui 4 falli. Le conclusioni degli ospiti vengono ben controbattute da un ottimo Meggiolaro il quale a questa squadra serve molto. Si va al riposo con la Pollice Mare sopra di 6 lunghezze (34-28).
     Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambiava, anzi i termolesi acquisivano un ulteriore vantaggio, recuperando molti palloni in difesa e andando in contropiede. Roseto con il suo play titolare in panchina (causa falli) non aveva più la lucidità del primo tempo, il solo Misticoni si faceva notare. Il terzo quarto si chiudeva con un +11 (52-41). L'ultimo quarto vedeva la partita riequilibrarsi, la Pollice Mare sbagliava molto, con Pitardi non al massimo della forma i rosetani piazzavano un break di 9 a 0 a 5' dal termine (60-57), ma poi era Aceto che con la sua esperienza ribatteva ai tiri di Misticoni, portando la Pollice Mare alla vittoria.
     Da evidenziare l'ottima prova di Lombardi, il quale ha contenuto al massimo Di Pietro in difesa e dando un ottima prova in attacco (9 punti e 15 rimbalzi). Come detto prima, è tornato Milici e si è visto. Ora si attende il rientro di Paolini, che dovrebbe essere fissato per dopo Natale... la squadra si sta riamalgamando e i risultati iniziano a vedersi.

AP - da Nuovo Molise

FOX PETROLI VASTO - G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA 97-72   (13-12, 46-34, 70-50)

 Arbitri: Ciccone (Pescara) e Cappelletti (Chieti)

 Note: 

     Senza troppi patemi d'animo la Fox incassa altri 2 punti. Tra i biancorossi assente Michele Di Rosso, influenzato. Partita molto strana, con i biancorossi che non riuscivano a centrare il bersaglio. Il primo quarto, stranamente, viaggia all'insegna dell'equilibrio e termina con il risultato di 13 a 12. Punteggio bassissimo per i biancorossi di Trivelli che non raggiungevano questo punteggio parziale da anni.
     Nel secondo quarto Celenza e Desiati scaldano i motori e iniziano a far sentire il calore e il peso dei loro canestri. All'intervallo si è sopra di 12. Si rientra e i vastesi subiscono una rimonta degli aquilani che si portano anche a -5. Da allora la partita si può considerare finita: Desiati e Celenza non sbagliano più un colpo, portando la squadra a un +25 molto rassicurante. Spazio allora per Avantaggiato (classe 85) che non sfigura assolutamente. Successivamente fuori Monteferrante, dentro Basilico. Nell' ultimo quarto spazio anche per Cicchini (classe 86) che mette a referto i suoi primi 2 punti della stagione. Termina 97 a 72 con Celenza e desiati che realizzano i 3/4 del punteggio (70 punti in due!!). E domenica prossima ci sarà il match clou dell'11^ giornata: Alba Adriatica-Fox Vasto... interessante.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org

POLISPORTIVA SULMONA - G.S. AUDAX CHIETI SCALO 59-73   (17-16, 34-40, 52-50)

 Arbitri: Faustoferri (Bojano) e Fascia (Isernia)

 Note: 

K/COMUNICAZIONE TERMOLI - G.S. ANTONIANA PESCARA 95-103   (22-23, 39-44, 64-70, 87-87)

 Arbitri: Bernardi e Russo (Venafro)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Volpe, De Curtis, Ricotta.

     Ci sono stagioni che nascono sotto cattive stelle e quella che ha segnato il ritorno in C2 della K/Comunicazione può essere finora definita così. Sul parquet del Palairino va in scena l'ennesima gara al cardiopalma, punto a punto, fra tentate fughe, rimonte e sogni di vittoria sfumati.
     Dopo un tempo supplementare a far festa è l'Antoniana Pescara, che si conferma in grande condizione e crescita, soprattutto dopo gli ultimi risultati, e sbanca Termoli che deve ancora una volta rimandare i propri tentativi di riscatto. All sconfitta si aggiunge l'ennesima tegola stagionale, l'infortunio di Mariano che priverà Di Lembo dell'ennesima pedina in un organico che ora rischia di rimanere veramente ridotto all'osso. Il cestista termolese si è procurato una distorsione ad una caviglia ed i tempi di recupero non sono stati ancora comunicati. Con l'infortunio di Mariano salgono a dodici gli intoppi della K/Comunicazione dall'inizio della stagione.
     Sul parquet è stata battaglia. Il quintetto di Di Lembo ha confermato ancora una volta le prestazioni delle ultime settimane e l'Antoniana ha risposto da par suo, provando a staccare gli avversari (massimo vantaggio +7), sempre ripresa con bravura e caparbietà da Volpe e compagni. Nel quarto periodo gli adriatici hanno sfiorato il successo ma sono caduti al supplementare.

Edmondo Somma - da Nuovo Molise