CITTÀ DI VENAFRO - G.S. AUDAX CHIETI SCALO 76-87   (14-22, 36-49, 55-67)

 Arbitri: Daminato (Torre de´ Passeri) e Lepore (Pescara)

 Note: 

     Esordio casalingo con esito negativo per la Città di Venafro, ferma a zero punti dopo due gare ma fortemente in credito nei confronti della fortuna (Falanga, Durante e Mallamace sono giocatori che non si possono regalare a nessuno).
     I ragazzi di Arturo Mascio, nonostante una buona partenza, non sono riusciti a colmare il divario creatosi dalla metà del primo quarto, quando un parziale di 6-0 a favore dei teatini trasferiva l'inerzia della gara sulla sponda ospite. La risposta dei padroni di casa si faceva attendere e non di poco: troppe le conclusioni dall'arco (alla fine saranno 30 i tiri da tre tentati) senza percentuali accettabili e intensità difensiva su livelli decisamente ridotti con un discreto numero di rimbalzi offensivi concessi ai lunghi avversari.
     Primo quarto che si chiudeva con il Venafro sotto di 8 e secondo periodo in cui le cose si complicavano per i molisani fino al nervoso epilogo dei secondi finali; ultimi secondi di gioco caratterizzati da una "dubbia" decisione delll'arbitro Daminato che, con palla in mano ai padroni di casa, fischiava la fine con mezzo secondo d'anticipo, suscitando veementi proteste che venivano sanzionate con un tecnico alla panchina dei padroni di casa.
     Nel terzo periodo, dopo i due tiri liberi (36-51) messi a segno da Santurbano (top scorer dell'incontro), i venafrani (break di 7-0) mostravano chiari segni di reazione specialmente sotto il profilo dell'intensità agonistica e difensiva. Città di Venafro anche a meno 8 (Greco 26 nel bene e... nel meno bene) sfruttando gli spazi concessi a centro area prima di subire il ritorno ospite favorito da un altro fallo tecnico sanzionato ai locali.
     Punteggio che rimaneva stabile nei primi 5' dell'ultima frazione fino alla carica suonata da Alifuoco e Mascio che con triple importanti portavano il punteggio prima sul -7 (35') e poi addirittura sul -5 con tre minuti da giocare. Ma è in questo frangente che l'Audax mostrava di essere più squadra: gli abruzzesi chiudevano il conto sfruttando la propria fisicità con conclusioni ravvicinate e il bonus con alte percentuali dalla lunetta. Vittoria senza dubbio con merito per gli abruzzesi, anche se undici punti di scarto sono una punizione fin troppo severa per un Venafro falcidiato dalle assenze e costretto a cercare molto, forse troppo, il gioco perimetrale.

Manuel Iannone

K/COMUNICAZIONE TERMOLI - PROGETTO AUTO ROSETO 73-81   (20 - 24, 33 - 44, 55 - 60)

 Arbitri: Foresti (L´Aquila) e Giampietro (Chieti)

 Note: Cinque falli: De Cinque, Mar. Barone, Pellegrino, Franceschini. Tiri liberi: K/Comunicazione 17/24 (71%), V. Roseto 21/26 (81%).

     Davvero una gran bella gara quella giocata domenica al Palairino davanti a circa 250 persone tra la K/Comunicazione e la Virtus Roseto. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e solo gli episodi nel finale hanno condizionato l'incontro a favore degli abruzzesi.      I rosetani partono subito forte, cogliendo impreparata la squadra termolese che solo sul finale del primo quarto riesce a recuperare lo svantaggio e riportarsi sul -4. Nella seconda frazione nuovo break degli ospiti con un micidiale Properzi. I termolesi rientrano alla ripresa determinati, ma dopo un minuto perdono Massimo Barone per una frattura al setto nasale ed all'inizio dell’ultimo quarto anche Alfredo Ballone, certamente il migliore in campo fino a quel momento.
     Ad otto minuti dal termine, in una situazione di parità, viene fischiato un dubbio quinto fallo a Pellegrino che deve lasciare l'incontro. A quel punto è De Cinque, non in grande giornata, a prendersi carico della squadra ed a rispondere colpo su colpo al Roseto. Concitati i minuti finali, dove l'inesperienza di alcuni uomini di Di Lembo ed alcune decisioni arbitrali condizionano un incontro comunque meritatamente vinto dagli uomini di Di Marco.
     Al rammarico per la sconfitta si unisce il disagio per la perdita per infortunio dei due rinforzi estivi giunti alla K/Comunicazione, senza i quali i termolesi dovranno affrontare un calendario davvero ostico.

comunicato stampa Kcomunicazione

POLLICE MARE TERMOLI - SEPINIA CAMPOBASSO 65-69   (11-15, 26-33, 49-52)

 Arbitri: Cardilli (L´Aquila) e Stanchieri (Teramo)

 Note: Cinque falli: Siervo, P. Pilla.

     La Sepinia concede prepotentemente il bis e porta a casa il secondo derby della stagione espugnando il difficile campo della Virtus Termoli. La gara è comandata dall'inizio alla fine dai ragazzi di Rubino che con una difesa aggressiva riescono a tenere sempre a debita distanza gli avversari.
     Filipponio e compagni partono a razzo e piazzano un break di 10-2. La Virtus (priva di Meggiolaro) cerca di riorganizzarsi e affida le sue speranze di rimonta alla serata di grazia di Carmelo Milici ed Alessandro Biasone, entrambi autori di una splendida partita. Ma non basta per recuperare lo svantaggio. La Sepinia è sempre attenta in fase difensiva e, anche se è leggermente imprecisa in attacco, riesce a tenere in mano le redini del gioco. Al riposo lungo i ragazzi del presidente Mancini sono avanti di sette lunghezze.
     Nel terzo periodo la musica non cambia: la Virtus è costretta ad inseguire, mentre gli ospiti amministrano senza troppe difficoltà il vantaggio. Negli ultimi 10' di gioco la Sepinia paga dazio alla stanchezza e rischia grosso. Gli adriatici si fanno minacciosi e riescono ad arrivare a -1 ma la rimonta si interrompe sul più bello. Con il piglio della grande squadra, la Sepinia riesce a guadagnare quei quattro-cinque punti di vantaggio che le consentono di portare a casa un successo prezioso per la classifica e per il morale in vista del big-match di domenica prossima contro la corazzata Alba Adriatica.

Stefano Saliola

MIVV SET DESIGN ALBA A. - POLISPORTIVA SULMONA 112-54   (30-10, 52-27, 83-41)

 Arbitri: Rotoloni (Campli) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

BASKET BALL ROSETO - BLS CITRA LANCIANO 89-76   (22-31, 38-45, 63-63)

 Arbitri: Ferrante e Pantera (Pescara)

 Note: Cinque falli: Polci, Di Giovanni, De Nardis. Tecnici a Salomone e alla panchina del Lanciano per proteste.

FOX PETROLI VASTO - L´AQUILA BASKET 86-101   (21-27, 46-44, 67-76)

 Arbitri: Tarquinio (Pescasseroli) e Marrama (Chieti)

 Note: 

     Semaforo rosso per la Fox Vasto che incappa nel primo stop casalingo del campionato contro L'Aquila Basket. Sicuramente la squadra aquilana è una delle compagini che lotteranno fino alla fine per la promozione, una delle più forti, ma questa volta Marrama ci ha messo una "pezza" dando una consistente mano a Nakopoulos & C.
     Partita sempre sul filo del rasoio, punto a punto. Nel primo quarto L'Aquila, grazie a Pedicone e a Nakopoulos, cerca il distacco ma Celenza, Di Rosso e Desiati glielo impediscono rispondendo ad ogni attacco avversario. Secondo quarto: la musica cambia, i biancorossi di Mimmo Trivelli ingranano la quarta e, oltre a recuperare lo svantaggio subito, passano in testa (+4). Quando tutto sembra andare per il verso giusto... ci pensa Marrama. Purtroppo sì, ci eravamo lasciati l'anno scorso con le buone speranze di trovare, nell'anno venturo, arbitri "degni" di questa categoria ma... evidentemente non ci ascolta nessuno. Falli a senso unico, Celenza il più bersagliato, contornato dai rispettivi 3 di Desiati e Basilico (4 falli al secondo quarto di cui due in 5 secondi...). Come se non bastasse, causa schiamazzi del pubblico... tecnico alla panchina per proteste!
     Si va al riposo con un lieve vantaggio di 2 punti, subito colmati appena rientrati in campo da una tripla di Pedicone (in giornata di grazia) e un canestro da sotto di Nakopoulos. Black-out vastese e subito gli ospiti tentano l'allungo (+12). I vastesi non ci stanno e, grazie a un Di Rosso strepitoso (4 penetrazioni=4 canestri + falli), riacciuffano gli aquilani. Ultimo quarto condizionato dai falli e da altre decisioni arbitrali con i "fiocchi" che decretano anzitempo la fine del match.
     E domenica prossima nella tana dell'Antoniana Pescara... staremo a vedere. Sicuramente Celenza & C. non staranno a guardare e faranno di tutto per riscattare la magra prestazione di ieri.

a cura della redazione di www.vastobasket.bbk.org

G.S. PALLACANESTRO L´AQUILA - G.S. ANTONIANA PESCARA 74-93   (19-26, 39-48, 57-70)

 Arbitri: Acronzio e Di Francesco (Teramo)

 Note: Cinque falli: Corsi, Marinucci, Di Stasio.