BCC VASTO - PALLACANESTRO BENEVENTO 73-61   (23-14, 18-13, 17-15, 15-19)

 Arbitri: Pazzaglini e Collesi (Pesaro)

 Note: 

Ultima giornata della 1^ fase con risultati, più o meno, secondo pronostici fatta eccezione per il Lanciano che, perdendo in casa con il Maddaloni, pesca per il primo turno play off la compagine vastese. Derby tutto abruzzese fra la BCC Vasto e la BLS Lanciano con Marinelli e compagni che iniziano la serie fra le mura amiche, infrasettimanale in terra frentana con eventuale bella ancora al PalaBCC e passaggio in semifinale per incontrare la vincente fra il CUS Taranto e la Città di Airola. Le altre posizioni propongono, sempre nella parte alta del tabellone, il M.T. Benevento vs Venafro e il Maddaloni vs la JuveTrani, mentre la pall. Benevento, Il Mola N.B. 2012 e l’A.P. Monopoli chiudono qui il loro campionato conservando l’ammissione alla DNC del prossimo anno sportivo. Per l’unica retrocessione si ritrovano il Delta Salerno e la Cest. Barletta con i campani che, avendo trascorso quasi tutto il campionato nell’ultima posizione, con il più classico dei colpi di coda vince con il Mola e, in virtù degli scontri diretti, si aggiudica il vantaggio del fattore campo che vale già mezza salvezza.

L’ultimo impegno interno di Ierbs e compagni si è incanalato al meglio per i padroni di casa dopo circa quattro minuti di gioco, dopo il primo vantaggio con la tripla di Fratini per i campani un primo mini break di 6-0 ha messo avanti le casacche bianco rosse locali che, chiuso il primo tempo sul +9(23-14), hanno riguadagnato lo spogliatoio per il riposo lungo sul +14(41-27). Massimo vantaggio per coach Di Salvatore a metà del terzo parziale (+20:54-34) per poi arrivare alla sirena finale vedendo sul parquet tutti gli uomini delle due formazioni presenti a referto con almeno un punto (Bucci da una parte e Colino dall’altra), Marinelli topo scorer con 26 seguito da Di Tizio a 18. Gli ospiti (Credendino, con 11, e Kavaric, con 10) hanno tenuto il campo fino alla fine riuscendo, quanto meno, a limitare il passivo finale per chiudere in bellezza un campionato nel quale forse hanno raccolto un po’ meno di quanto potevano essere accreditati all’inizio.

Mentre i vastesi, partiti come matricole di un campionato italiano tutto da scoprire, hanno raggiunto la salvezza, primo obbiettivo prefissato, con largo anticipo, hanno poi contrastato la Pall. Molfetta in corsa per la promozione diretta, per chiudere la stagione conquistando un secondo posto di tutto rispetto che, nel tabellone play off, concede la posizione più ambita con l’eventuale fattore campo favorevole fino alla fine. Forse non c’era il grande pubblico di altre gare precedenti, ma chi c’era non ha lesinato applausi pregustando la post season che gli uomini del Presidente Giancarlo Spadaccini si stanno preparando ad affrontare al meglio, la prima tappa è tutta abruzzese e, a seguire, la filosofia è sempre la stessa: a piccoli passi ecc. ecc.

Francesco Tomassoni

CUS JONICO TARANTO - FARM. SARDELLA VENAFRO 75-63   (25-15, 20-15, 12-10, 18-23)

 Arbitri: Conterosito (Matera) e Larocca (Potenza)

 Note: 

Il Cus Jonico fa il suo dovere. Al PalaMazzola batte Venafro 75-63 nell’ultima giornata della regular season. Un successo che rende inutile la vittoria di Airola sulla già promossa Molfetta. Ai playoff, contro i campani Taranto avrà il fattore campo dalla sua (si inizia domenica 5 maggio al PalaMazzola con gara1). Protagonisti Fanelli e Leoncavallo a referto con 26 e 20 punti. Solo 4 per Giuffrè che però svetta con ben 11 assist.

Senza Greco il Cus, nel solito quintetto, comincia alla grande con penetra e scarica a favorire i tiri di Fanelli e Moliterni. Mascio chiude subito time-out dopo il 10-6 firmato Leoncavallo. La partita è piacevole, giocata su buoni ritmi anche grazie a Venafro che pur senza Colombo (bloccato in panchina da un infortunio) gioca veloce con Consoli. Sarli recupera, Giuffrè guida la transizione e Leoncavallo segna per il +6 al 5’. Il finale di quarto è tutto a forte marca cussina. Giuffrè dispensa assist di cui beneficiano Fanelli e Moliterni; la tripla di Minchella è solo un intermezzo sulla strada del 25-15. Di Lauro guida la riscossa ospite a inizio 2°quarto. Il 5-0 di break viene però interrotto dal movimento sotto canestro di Leoncavallo, 27-20 al 13’. Per un attimo Venafro si fa preferire e si fa sotto a -4 ma la riscossa di Taranto non tarda ad arrivare. Fanelli e Leoncavallo vanno a segno con continuità coadiuvati da Moliterni (con problemi di falli, 3) e Sarli. Parziale di 13-1 e Cus avanti anche di 16 prima di andare all’intervallo 45-30.

La tripla di Fanelli vale il +18 subito dopo il riposo. Venafro deve fare anche i conti con i falli, 4, di Ambruoso e Ferraro. La partita cala di ritmo, spezzettata da diversi falli. Venafro con fatica rosicchia qualcosa e torna a -14 ma ci mette poco Giuffrè con il suo primo canestro dal campo, una tripla, a ristabilire le distanze sul +17, vantaggio con cui si chiude il quarto, 57-40. Coach Mascio rimette in campo per gli ultimi 12’, Ferraro e Ambruoso che subito lo ripagano con punti e assist. Dynamic rinvigorita e Cus “bloccato”. Gli ospiti recuperano e si affacciano a -11 nonostante un paio di rimbalzi e un canestro prezioso di Valentini per evitare il black-out totale. A 5’ dalla fine Giuffrè subisce il 5° fallo di Ferraro mentre coach Leale per essere sicuro ricompone sul parquet il quintetto iniziale. Doppia tripla di Fanelli intervallata dal canestro di Moliterni che rendono inutile la tripla di Petrazzuoli. Taranto resta in doppia cifra di vantaggio, +12 a 3’ dalla fine. Gli ultimi ad arrendersi sono Minchella e Petrazzuoli (25 punti finali) ma il Cus Jonico, ingresso finale per Appeso, tiene botta ed ora guarda ai playoff contro Airola, tra una settimana.

Luca Fusco

MAGIC TEAM BENEVENTO - NAURORA BARLETTA 72-63   (22-19, 11-12, 23-14, 16-18)

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Santoro (Caserta)

 Note: 

Termina con una vittoria la stagione regolare della Magic Team Benevento: battuta la Naurora Calzature Barletta con il punteggio di 72-63. Con gli ultimi due punti a disposizione conquistati, la squadra di Nino Sanfilippo difende la terza posizione nella classifica finale del girone G di DNC e, in virtù dei risultati maturati sugli altri campi, affronterà nel primo turno di playoff, che prenderanno il via domenica prossima, 5 maggio, al Palatedeschi, la Farmacia Sardella Venafro.

L’ultimo turno di campionato si gioca in via eccezionale al Palaparente, abituale dimora dei cugini della Pallacanestro Benevento, per l’indisponibilità del Palatedeschi. Di fronte, c’è un Barletta che, pur condannato a dover cercare la permanenza in DNC attraverso i playout in una sfida contro Salerno al meglio delle tre gare, non è affatto venuto nel capoluogo sannita in gita di piacere. La giovane truppa di coach Degni, guidata dal veterano Fabio Di Napoli (22 punti), resta in partita fino all’ultimo e con orgoglio tenta il colpaccio sul campo di una delle regine del campionato. Match in assoluto equilibrio nella prima metà di gara, con coach Sanfilippo che ne approfitta per allargare la rotazione, dando minuti e opportunità alla panchina. Nel terzo quarto Di Napoli marca subito il sorpasso pugliese (33-35) ma il break sannita è solo questione di minuti: Marinello è chiamato con frequenza in lunetta (10/14) mentre Luca Fabiano mette assieme ottime percentuali dalla media e lunga distanza, chiudendo con 18 punti e 8/16 dal campo. Allo scadere del terzo quarto due falli tecnici fischiati alla squadra ospite fanno registrare per la Magic Team la doppia cifra di vantaggio, ma la gara è tutt’altro che finita. Con uno 0-9 di parziale a metà del quarto periodo, Gambarota e Di Napoli mettono di nuovo paura ai padroni di casa che devono quindi tenere alta la concentrazione fino alla fine. A chiudere, ci pensa sostanzialmente ancora Fabiano con una delle due triple di giornata per il 70-61 che congela i due punti a 1’30” dalla sirena finale.

Si chiude così una prima parte di stagione condotta in maniera a dir poco ammirevole dalla società del presidente Di Nunzio. Il budget ristretto con cui è stata costruita la squadra, non ha impedito di lottare fino all’ultimo per il secondo posto nel girone: un ruolino di marcia, conclusosi con un bilancio finale di 18 vittorie e 8 sconfitte, di cui solo una, su un totale di 13 partite giocate, è maturata tra le mura amiche. Importante è quindi questo terzo posto finale, che consentirà di giocare in casa tutte le gare-3, eccetto una eventuale finale contro la Bcc Valle Trigno Vasto, che ha chiuso al secondo posto ed è quindi la testa di serie numero uno di questi playoff. Seconda e più importante parte di stagione che prenderà il via già il prossimo weekend con i quarti di finale. Come detto, la Magic Team Benevento se la vedrà contro la Farmacia Sardella Venafro. Gli altri accoppiamenti sono: Bcc Valle Trigno Vasto – Bls Banca Lanciano, San Michele Maddaloni - Lotti Juvetrani, CUS Ionico Basket Taranto – Pallacanestro Città di Airola.

Andrea Caruso

LA CAUDINA AIROLA - GAMMAUTO MOLFETTA 77-69   (25-10, 15-14, 19-26, 18-19)

 Arbitri: De Prisco (Nocera Superiore - SA) e Marsico (Avellino)

 Note: 

LOTTI JUVETRANI - AP MONOPOLI 86-80   (26-16, 22-17, 13-25, 25-22)

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Gnini (Brindisi)

 Note: 

DELTA SALERNO - GEOFARMA MOLA 92-88   (26-28, 19-23, 23-21, 24-16)

 Arbitri: D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE) e Agostinelli (Campli - TE)

 Note: 

BLS LANCIANO - COVER MADDALONI 79-84   (19-29, 17-15, 21-18, 22-22)

 Arbitri: Marinelli (Rieti) e Suriani (Roma)

 Note: 

La Bls Lanciano chiude la regular season con una sconfitta interna contro la quarta forza del campionato, il San Michele Maddaloni di coach Massimo Massaro. La sconfitta odierna decreta l'avversaria di domenica prossima per gara 1 dei play-off, che sarà la Bcc Vasto (seconda classificata) per quello che promette di essere un emozionante derby abruzzese, valido per un posto in semifinale per la promozione in DNB. Il Lanciano dopo un buon avvio ha patito il pressing e la difesa arcigna del più quotato avversario, subendo un parziale tra primo e secondo quarto imbarazzante, che ha visto i campani portarsi sul +17 al 5° minuto del secondo quarto. Con Scavongelli che infila un paio di triple consecutive il Lanciano si rianima e limita i danni, andando al riposo sul 36 a 44.

L'avvio del terzo quarto è esaltante, perché i frentani si portano sul +5 in un paio di minuti, mettendo a segno un parziale di 13 a 0 che farebbe impallidire chiunque. A quanto pare però Maddaloni non soffre più di tanto il momento no e reagisce in maniera rabbiosa ritornando in breve sul +10. Nel finale Lanciano prova a riportarsi sotto, ma non arriva oltre il -4, finché non cede definitivamente in quella che è stata una gara maschia e emozionante, a dispetto di una classifica che in effetti aveva poco da dire in questa ultima giornata. Domenica i gialloblù faranno la loro prima apparizione sul palcoscenico dei play-off nel campionato DNC. A Vasto, nel derbyssimo, i ragazzi di coach Salvemini cercheranno il colpaccio, per alimentare un sogno che avrebbe del clamoroso, viste le difficoltà di inizio stagione e visto anche il fantastico campionato del Vasto. Comunque vada, sarà una grande festa dello sport.

Antonio Amoroso

Ultima gara della regular season per la compagine maddalonese, che è scesa sul parquet abruzzese con il lutto al braccio in segno di cordoglio per l’Appuntato Tiziano Della Ratta, rimasto vittima dello scontro a fuoco, in seguito ad una rapina ad una gioielleria cittadina, salito alla ribalta dei media nazionali. Coach Massimo Massaro scende in campo con Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; mentre i padroni di casa schieravano Di Emidio, Scavongelli, Martelli, Castelluccia e Blaskovic. La partita vive di grande equilibrio nei primi minuti, con i lancianesi che provano a prendere subito le redini del gioco, mentre gli ospiti rispondono colpo su colpo (8-5 al 3’). Dove però i padroni di casa riescono a fare davvero male ai calatini è in area pitturata, in cui i lunghi di casa trovano con grande continuità la via del canestro, talvolta anche con un gioco da tre punti. Quando gli avversari stringono finalmente le maglie in difesa, occupando l’area dei tre secondi e costringendo il Lanciano a prendere solo conclusioni dalla lunga distanza, prendono il largo e riescono a piazzare un perentorio break di 14-0 (14-24 al 7’). Alla fase offensiva partecipano tutti e cinque i maddalonesi, soprattutto Davide Ferrante che infila un paio di conclusioni in ritmo.

La seconda frazione si apre sulla scia dei precedenti 10’ di gioco, ovvero con il Maddaloni in perfetta gestione del match, ed il Lanciano troppo confusionario, e che più volte ha perso la maniglia con la sfera premiando il lavoro svolto dalla difesa ospite. Mentre i padroni di casa trovano raramente la via del canestro, i biancoblu sono guidati da un inviperito Salvatore Desiato, che sconquassa la difesa avversaria (7 assist) e soprattutto si dimostra quasi chirurgico dalla linea della carità (10/11), e da uno statuario Luciano Rusciano, che sotto le plance la fa da padrone tanto in difesa (9 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate) quanto in attacco. Con questo andazzo il Lanciano è costretto a chiamare un minuto di sospensione per riorganizzare le idee, visto che poco dopo aver superato la metà del periodo (16’) i viandanti sfioravano le venti lunghezze di vantaggio (22-41). Dal time-out i padroni di casa escono rinvigoriti, ma soprattutto trovano il feeling con la retina dalla lunga distanza, stringendo inesorabilmente la forbice che li vedeva in balia degli avversari. Il Maddaloni soffre la maggiore incisività dei locali, che accorciano lo svantaggio al di sotto della doppia cifra a pochi secondi dalla conclusione del primo tempo (36-44).

Al rientro dagli spogliatoi la bussola dei calatini ancora non ritorna a puntare verso il ‘nord’, e così il Lanciano non solo impatta, ma sull’inerzia a loro favore allunga sul 49-44 (23’), che costringono la panchina ospite a sospendere questo black-out con un time-out. Prese le giuste contromisure, la partita sale di colpi e diventa bellissima. Le due formazioni si fronteggiano e a suon di sorpassi e controsorpassi alzano di parecchio l’adrenalina sul parquet. La spallata decisiva arriva dal sanguigno Francesco Chiavazzo, che oltre ad ergersi a diga in difesa (8 rimbalzi e 1 stoppata), aziona il pulsante ‘play’ in attacco e confeziona il nuovo vantaggio per i suoi al termine del terzo quarto (57-62). L’ultimo periodo vede i maddalonesi condurre sempre nel punteggio, con il Lanciano ad inseguire e cercare nuovamente di sovvertire il risultato. Questa volta però, i biancoblu trovano punti che valgono come ossigeno dalla panchina, con capitan Nino Garofalo e Giuseppe Luongo, ma soprattutto compiono lo sprint decisivo grazie a Giuseppe Piscitelli, vero e proprio castigatore per i locali, che manda a segno la tripla decisiva per l’allungo. Nel finale a nulla serve il valzer dei liberi, perché la Cover confeziona la quinta ‘doppia v’ in trasferta.

Una vittoria per consolidare la quarta posizione in classifica, che vale come terza testa di serie nella griglia play-off, che vedrà la Cover Maddaloni accoppiata con la Juve Trani. Questo tutto il tabellone della post-season, che sancirà una sola promozione: (2°) Vasto- (9°) Lanciano; (3°) Magic Team Benevento- (8°) Venafro; (4°) Maddaloni- (7°) Trani; (5°) Taranto- (6°) Airola. Per i play-off invece, scontro tra Salerno e Barletta.

Giovanni Bocciero