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Divisione Nazionale C girone G 2012/2013 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE G 2012/2013
VENTITREESIMA GIORNATA (7/4/2013)
RISULTATI |
DELTA SALERNO | GAMMAUTO MOLFETTA | 57 | 75 | FARM. SARDELLA VENAFRO | GEOFARMA MOLA | 68 | 51 | COVER MADDALONI | BCC VASTO | 78 | 75 | PALLACANESTRO BENEVENTO | CUS JONICO TARANTO | 77 | 78 | NAURORA BARLETTA | BLS LANCIANO | 65 | 77 | AP MONOPOLI | MAGIC TEAM BENEVENTO | 63 | 73 | LA CAUDINA AIROLA | LOTTI JUVETRANI | 83 | 72 |
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GAMMAUTO MOLFETTA | 38 | 23 | 1827 | 1557 | 270 | 947 | 764 | 183 | 880 | 793 | 87 | COVER MADDALONI | 32 | 23 | 1775 | 1629 | 146 | 964 | 780 | 184 | 811 | 849 | -38 | BCC VASTO | 32 | 23 | 1760 | 1616 | 144 | 847 | 722 | 125 | 913 | 894 | 19 | MAGIC TEAM BENEVENTO | 32 | 23 | 1619 | 1515 | 104 | 839 | 714 | 125 | 780 | 801 | -21 | LA CAUDINA AIROLA | 28 | 23 | 1685 | 1660 | 25 | 891 | 850 | 41 | 794 | 810 | -16 | CUS JONICO TARANTO | 26 | 23 | 1746 | 1742 | 4 | 845 | 803 | 42 | 901 | 939 | -38 | LOTTI JUVETRANI | 22 | 23 | 1689 | 1759 | -70 | 804 | 804 | 0 | 885 | 955 | -70 | BLS LANCIANO | 20 | 23 | 1722 | 1739 | -17 | 828 | 814 | 14 | 894 | 925 | -31 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 20 | 23 | 1539 | 1609 | -70 | 834 | 818 | 16 | 705 | 791 | -86 | PALLACANESTRO BENEVENTO | 16 | 23 | 1825 | 1849 | -24 | 976 | 977 | -1 | 849 | 872 | -23 | GEOFARMA MOLA | 16 | 23 | 1546 | 1669 | -123 | 855 | 797 | 58 | 691 | 872 | -181 | NAURORA BARLETTA | 14 | 23 | 1704 | 1799 | -95 | 898 | 865 | 33 | 806 | 934 | -128 | AP MONOPOLI | 14 | 23 | 1568 | 1682 | -114 | 853 | 881 | -28 | 715 | 801 | -86 | DELTA SALERNO | 12 | 23 | 1539 | 1719 | -180 | 782 | 792 | -10 | 757 | 927 | -170 |
TABELLINI E COMMENTI
DELTA SALERNO - GAMMAUTO MOLFETTA 57-75 (14-16, 25–44, 45–59, 57–75) | Antonucci | 27 | Menduto | 1 | Sallustio | 0 | Azzolini | 3 | Capaccio | 6 | Balestrieri | 6 | Di Lauro | 15 | De Falco | 8 | Parlato | 8 | Esposito | 3 | Lombardo | 6 | Teofilo | 12 | Norcino | 2 | Gentile | 4 | Corvino | 12 | Grimaldi | 8 | - | - | - | - | Murolo | 0 | Candido | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Menduto | All. Gesmundo | Arbitri: Suriani e Collura (Roma) | Note: | Partite come queste, prima contro ultima, sono spesso le più difficili: da una parte chi non ha nulla da perdere e se la gioca senza troppe preoccupazioni, dall’altra una squadra che viceversa corre il rischio di sottovalutare gli avversari e rimediare brutte figure. Non è andata cosi per fortuna, e la Gammauto non è caduta nel tranello. Salerno tiene solo i primi 10 minuti contro il team biancoazzurro, poi la squadra di coach Gesmundo scappa via nel secondo quarto e l’allungo è di quelli decisivi.
Alla palla a due la Gammauto si presenta con Grimaldi, Di Lauro, Teofilo, De Falco e Candido, cui risponde coach Menduto risponde con Antonucci, Norcino, Esposito, Balestrieri e Parlato. Avvio bruciante della Gammauto, che nei primi cinque minuti oscura il proprio canestro agli ospiti e in fase offensiva trova con facilità il canestro: sono di De Falco 5 dei primi 9 punti che al 5’ valgono il 0-9 per gli ospiti. Salerno prova a reagire, trascinata dal suo leader carismatico Antonucci, rebus che per tutta la partita rimarrà irrisolto per la difesa Gammauto. Con l’ingresso di Capaccio, in dubbio fino all’ultimo, Salerno si riporta sul -3, 13-16 al 8’, e il libero di Antonucci riportano a contatto i ragazzi di coach Menduto alla fine del quarto, sul 14-16.
E’ il secondo parziale quello decisivo per gli ospiti: l’ingresso di Corvino, unito al dominio sotto canestro di Lombardo, De Falco e Candido, fruttano il primo allungo, confezionato dai due liberi di Stefano Di Lauro, che fruttano il +9, 19-28 al 24’. Salerno fatica terribilmente in fase offensiva, dove si schianta ripetutamente contro le lunghe leve di Fulvio Candido ( saranno 8 le stoppate per lui a fine partita), mentre l’attività di Corvino e Di Lauro mette in enorme difficoltà gli esterni salernitani. Coach Menduto è costretto al timeout al 27’ sul canestro da fuori di Fulvio Candido che vale il +16, sul 21-37, mentre il quarto si chiude 25-44, con una sola in squadra in campo, la Gammauto.
Il copione non cambia nel terzo periodo, con il punteggio che si allarga e si restringe ad elastico senza mai consentire ai locali di tornare al di sotto del margine della doppia cifra. Da segnalare purtroppo il brutto infortunio occorso ad Esposito, costretto a uscire in barella dopo una innaturale torsione del ginocchio: a lui vanno gli auguri di tutto lo staff e i giocatori della Gammauto Chevrolet Molfetta. Il terzo quarto si conclude sul +14, mentre nell’ultimo quarto i ragazzi di coach Gesmundo amministrano senza troppi problemi il vantaggio, con un controllo costante sul match e consentendo ai più giovani, come Azzollini, di andare a referto. Si chiude 57-75, e alla notizia della sconfitta di Vasto a Maddaloni esplode la gioia di tutto il team molfettese, tifosi compresi.
Basterà allora battere Mola domenica al PalaPoli, li dove gli uomini di coach Gesmundo non hanno mai perso, per avere la certezza matematica del primo posto e della partecipazione al prossimo campionato di DNB. Allora tutti al Palapoli domenica, per quella che può essere la grande festa che tutti aspettiamo fin da inizio settembre. Siamo ad un solo passo da un sogno inseguito per otto lunghi mesi.
Ufficio stampa Virtus Molfetta |
FARM. SARDELLA VENAFRO - GEOFARMA MOLA 68-51 (15-9, 18-11, 14-9, 21-22) | Ambruoso | 18 | Consoli | 10 | Rotolo | 3 | Ciocca | 10 | Ferraro | 7 | Minchella | 5 | Brunetti L. | 2 | Mazzotta | 7 | Colombo | 13 | Scafaro | ne | Maietta | 0 | Brunetti G. | 0 | Petrazzuoli | 10 | Di Lauro G. | 5 | Carulli | 2 | De Bellis | 14 | Potena | 0 | Di Bucci | 0 | Fiore | 0 | Centrone | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Lotesoriere | Arbitri: Venditti e Ringoli (Roma) | Note: | La Geofarma che proprio non ti aspetti. O meglio temi che si presenti, perché quest’anno di prestazioni non all’altezza ne sono arrivate, ma cerchi di esorcizzarla, perché la gara e’ di quelle decisive, perché in campo stavolta ci sono tutti e scusanti ce ne sarebbero poche, perché c’è da tirar fuori le unghia e dimostrare di essere più forti della malasorte, perché i play off sono ancora obiettivo raggiungibile e nelle corde di questo roster. E invece no. Riappare mesta la fotocopia sbiadita, la copia carbone di una squadra potenzialmente, solo potenzialmente da prime quattro della serie, in realtà con la spina staccata, incapace di lottare e di replicare colpo su colpo al Venafro, che di sudore e concretezza sul parquet ha versato dosi satisfattive a differenza dei ragazzi di coach Lotesoriere. Game over per quanto riguarda il discorso play off, ormai distante quattro punti con soli tre turni da completare, resta da “mantenere” i play out, e non farsi risucchiare nel vortice dello sconforto, il Salerno, ultimo ora e’ a quattro lunghezze dalla Geofarma e avrà lo scontro diretto alla 26esima sul parquet amico, potrebbe essere un dentro o fuori dal pathos e dalla drammaticità che preferiremmo evitare. Tornando alla prestazione di Venafro, questa volta davvero il destino beffardo c’entra poco o nulla, i molisani portano a casa i due punti con merito, 68-51, frutto di una gara accorta approcciata con convinzione nei propri mezzi, a differenza dei molesi apparsi slegati durante i 40 minuti, capaci di un solo rigurgito d’orgoglio e d’impeto tra 30’ e 35’, spiraglio che però diveniva di nuovo serranda abbassata nel giro di qualche possesso sino al finale liscio come olio per i padroni di casa.
Per la giornata numero 23 in campo si rivedono tutti insieme dopo mesi Ciocca, Brunetti, De Bellis, Mazzotta e Rotolo, i molisani presentano invece uno starting five con Ambruoso, Colombo, Consoli, Minchella e Petrazzuoli. Osservi le prime battute e pensi che sia una gara da scorrere e sfogliare punto a punto, fino agli ultimi respiri, invece dopo un’iniziale inerzia del punteggio contraddistinto da copiosi errori da ambo le parti,(9 punti totali nei primi 5 minuti) il Venafro con Ambruoso e il colosso Colombo comincia a scavare con pazienza il primo gap, (15-9 al primo riposo breve). Nelle fila Geofarma entrano Maietta e Centrone per Rotolo e De Bellis e fino al minuto 12’ si viaggia gomito a gomito (tripla di Mazzotta e tap-in di Centrone) sul 17-15, poi primo black out molese che vale uno 0-9 dalle virtù galvanizzanti per i locali, Centrone e una bomba di De Bellis provano ad arrestare la fuga Venafro ma il finale di tempo è ancora degli atleti in casacca bianca, scaltri ad infliggere un nuovo 7-0 firmato Petrazzuoli e Ferraro a sigillo del sinistro 33-20 di metà gara.
Comincia il terzo quarto e la musica è la stessa: Colombo a stravincere il duello sotto le plance con Brunetti, Petrazzuoli a imbucare ancora dai 6,75, Ambruoso ad apporre la propria firma (18 punti a fine gara, miglior realizzatore) sul 44-22 sconcertante del minuto 25, mentre la Geofarma si scompone e si sgretola sulle proprie forzature e sulla difficoltà congenita di creare gioco fluido. Cinque punti di Ciocca e una penetrazione di Rotolo non bastano per scendere sotto il macigno dei 20 punti di gap, si va all’ultimo quarto con il Venafro a veleggiare sul 47-29. Lotesoriere urla e richiama l’orgoglio, Mazzotta con il primo canestro prova a ricostruire sulle macerie e qualcosa prende forma, cinque punti di Centrone e un solo rete dal campo di Carulli mentre Venafro si scopre un attimo confusa e meno pulita nell’impostare l’azione, tre liberi di De bellis per un fallo in fase di sgancio bomba, gli ospiti già al semaforo rosso falli col bonus esaurito e cinque minuti da giocare, l’inerzia potrebbe cambiare lato, mentre ancora De Bellis fa due su due dalla carità e concede il 43-51 che congela per un attimo il pubblico molisano. Colombo vince a sportellate e fa uno su due dalla lunetta, Mazzotta non mette la tripla che invece confeziona Minchella, ed è soffio vigoroso sulla fiamma d’ardore molese, dalla vita breve. La Geofarma si rifugia nuovamente nel proprio anonimato ed è strada spianata ai due punti Venafro, a segno con Consoli ed il solito Ambruoso, (61-44), prima della meritata sirena.
Si torna a casa, mesti, con il 10 ko in 11 trasferte, e maniche troppo lunghe da rimboccare per bene, perché il finale è lì ad attendere convulso e indefinibile, un finale dove è vietato adagiarsi sulla negatività, ne va della permanenza nella categoria. E domenica c’è il caterpillar Molfetta, che attende fremente per i proprio paradiso. Un viaggio di sicuro per l’inferno, speriamo non di sola andata.
Donatello Biancofiore |
COVER MADDALONI - BCC VASTO 78-75 (17-24, 20-13, 20-19, 21-19) | Rusciano | 12 | Garofalo | 3 | Marinaro | 5 | Ierbs | 0 | Ferrante | 8 | Desiato | 18 | Di Lembo | 10 | Di Pierro | 12 | Chiavazzo | 19 | Piscitelli | 18 | Di Tizio | 7 | Sergio | 20 | D´Isep | 0 | Pascarella | ne | Maggio | ne | Bucci | ne | Lombardi | ne | Formato | 0 | Marinelli | 21 | Menna | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Di Salvatore | Arbitri: Calella (Cisternino - BR) e Vitanostra (Corato - BA) | Note: | Quella contro il Vasto rappresentava la partita più importante in questi ultimi quattro turni di campionato, che poteva valere l’aggancio al secondo posto proprio agli abruzzesi. Inoltre, ritornava al Pala Angioni- Caliendo uno dei beniamini del pubblico maddalonese, nonché calatino d’origine, quale Biagio Sergio, omaggiato dalla società biancoblu e dai tifosi con una targa ed un omaggio floreale prima dell’inizio del match.
Per coach Massimo Massaro scendono in campo Desiato, Chiavazzo, Garofalo, Piscitelli e Rusciano; per gli ospiti invece Dipierro, Di Lembo, Marinaro, Sergio e Marinelli. L’inizio non è affatto beneaugurante per i padroni di casa, che dopo due giri di lancette si vedono schiacciati da un perentorio 0-9. La difesa maddalonese proprio non riusciva a contrastare i lunghi vastesi che in area e dalla media realizzavano quasi incontrastati. In attacco poi, i calatini si affidavano troppo al tiro pesante (0/5 nei primi 5’ di gara) senza riuscire a smuovere la retina. Se dai 6,75 non si riusciva a cavare il ragno dal buco, nemmeno con un range di tiro più ad alta percentuale il Maddaloni percorreva facilmente la via del canestro. Dopo un approccio di gara non esattamente all’altezza, i maddalonesi escono dal time-out scrollandosi un po’ di tensione dalle spalle, e iniziando a giocare la propria pallacanestro. Il primo a trovare la propria mattonella è Giuseppe Piscitelli, imbeccato dai compagni in post che dai quattro metri punisce la difesa avversaria.
Confezionando ben otto punti consecutivi, il lungo calatino fissa il punteggio sul 17-24 al termine della prima frazione. Il secondo periodo inizia con un Davide Ferrante uscito dalla panchina, che infila due bombe consecutive facendo scoppiare letteralmente il palazzetto. Il momento era favorevole ai padroni di casa, che al 14’ riaprono ufficialmente il match con il gioco da tre punti (28-29) di Salvatore Desiato. Il Vasto subisce il colpo, il motore abruzzese va fuori giri e sale di colpi il vero trascinatore biancoblu, ovvero Francesco Chiavazzo. L’esterno calatino si rende innanzitutto artefice di una difesa a dir poco perfetta, recuperando ben quattro palloni nella propria metà campo, e poi in attacco è il solito inviperito che nessun avversario riesce a contenere quando entra in ritmo. E così al 17’, sul punteggio di 37-29, gli ospiti optano per il minuto di sospensione. Lo sforzo per recuperare il passo falso iniziale, e la grande reazione successiva, hanno fatto consumare parecchie energie più mentali che fisiche ai maddalonesi, che prima di andare negli spogliatoi subiscono il contro break del Vasto che trova la parità a quota 37 proprio sul fischio della sirena.
Il secondo tempo inizia con un grande equilibrio, anche e soprattutto perché la posta in palio era davvero importante sia per l’una che per l’altra compagine. I calatini però, incespicano ben presto in qualche possesso troppo macchinoso, mentre gli ospiti stringono bene le maglie a rimbalzo senza concedere l’opportunità di una carambola offensiva. A metà del terzo quarto il Vasto conduce per 50-45, mentre il Maddaloni sembrava un po’ sofferente, soprattutto in attacco.
Nel momento di massimo appannamento i calatini trovano nuova linfa in Luciano Rusciano, che manda a segno due triple consecutive rianimando i propri compagni, che con i viaggi in lunetta compiono il nuovo sorpasso a cavallo tra i quarti (58-56). Lo stesso pivot biancoblu si è reso artefice dell’azione forse più spettacolare della gara, con una penetrazione che ha infilato il diretto avversario e che lo avrebbe portato a schiacciare se solo non avesse subito fallo, impachettando comunque un gioco da tre punti vista l’interferenza sancita dalla coppia arbitrale. Il Maddaloni prova a sfruttare ancora una volta il timore che attanaglia gli avversari nel momento in cui il palazzetto diventa una bolgia, e questa volta tocca a capitan Nino Garofalo insaccare la sua unica bomba. Il Vasto però è squadra esperta e intelligente, e ritrovando una discreta mano al tiro pesante sovverte nuovamente il punteggio (67-68) al 35’. Una partita nella partita, con gli ospiti che iniziano gli ultimi 3’ in vantaggio 72-71. Con un gioco alto-basso, Rusciano manda a realizzare Chiavazzo spiazzando la difesa vastese. Non sono la vittoria, ma per i padroni di casa c’era una differenza punti (-5) da ribaltare, e Piscitelli realizza da tre (76-72) alimentando quest’obiettivo. A 18” dal termine i maddalonesi hanno tra le mani il pallone del possibile “sorpasso”, che però si spegne sul ferro.
La Cover Maddaloni ha dimostrato ancora una volta tutto il proprio potenziale, conquistando i due punti dopo una partenza non proprio brillante. Segno questo che la compagine del presidente Andrea De Filippo può giocarsela davvero contro chiunque, anche contro la seconda forza del campionato. Per il momento, comunque, i calatini hanno raggiunto a quota 32 punti in graduatoria il Vasto, raggiunti a loro volta dal Magic Team Benevento, vittorioso a Monopoli.
Giovanni Bocciero
Gara decisa in un finale forse rovinato da lacune chiamate arbitrali quanto meno dubbie e, dovendo decidere per uno o per l’altro, il favore è sempre andato ai padroni di casa per i quali, ovviamente, il tutto non poteva andare meglio: conservata l’imbattibilità fra le mura amiche, incamerata l’intera posta in palio e raggiunti i vastesi in seconda posizione, senza riuscire a ribaltare la differenza canestri negli scontri diretti. Alle due formazioni si unisce anche la Magic Team Benevento oggi vittoriosa in trasferta a Monopoli ed in tre c’è da giocarsi la pole position nel tabellone play off che permette di disputare in casa l’eventuale gara tre dei quarti di finale, delle semifinale e della finalissima utile per il passaggio di categoria. Nel frattempo la Pall. Molfetta può festeggiare con largo anticipo la promozione diretta in DNB che, cercando il pelo nell’uovo, potrebbero perde con tre stop consecutivi nelle ultime tre gare a favore proprio della BCC Vasto che, vincendo tre su tre, potrebbe avvalersi del vantaggio sugli scontri diretti. Ma nel gioco rientrerebbe anche la M.T.Benevento che incontra il Molfetta alla penultima ecc.ecc. entrando un po’ nel fantabasket prima di chiudere una prima fase che resta sostanzialmente aperta soltanto per l’unico turno di play out che coinvolge la Cest. Barletta, l’A.P. Monopoli ed il Delta Salerno. Giochi quasi fatti per la salvezza della Pall.Benevento e il Mola N.B.2012, mentre JuveTrani, Lanciano e Venafro sono impegolate nelle ultime tre posizioni dei play off. A tre giornate dalla fine molte situazioni si accavallano e sarà determinante mantenere alta la concentrazione per non inciampare buttando all’aria quanto ben fatto fino ad oggi.
Per quello che ci riguarda direttamente la gara fra il San Michele Maddaloni e la BCC Vasto partiva senza che i favori del pronostico pendessero da una parte e dall’altra: i padroni di casa mettevano sulla bilancia il fattore campo, mentre la squadra viaggiante la miglior posizione in classifica. Primo quarto con gli ospiti più precisi e più intraprendenti per il +15(9-24) dopo otto minuti di gioco, la rimonta dei locali non si fa attendere troppo e, a cavallo del primo mini riposo, con un break di 11-0 seguito dal 15-0 fra il 3° ed il 7° minuto del secondo quarto coach Massaro arriva a +8(37-29), annullato prontamente con le squadre al riposo lungo: contro mini break (0-7) per la parità (37-37). I due quarti finali fanno registrare un sostanziale equilibrio con una leggera prevalenza dei padroni di casa (20-19 nel terzo e 21-19 nel quarti). Ospiti a -6 (67-61) a sei minuti dalla fine e a +3(67-70) quando di minuti ne restano quattro, ancora a +1(71-72) con un gioco da 5 (2 di Chiavazzo e la tripla di Piscitelli) che, accompagnato dalle chiamate arbitrali dette all’inizio, lasciava molto amaro in bocca a coach Di Salvatore proiettato non tanto alla vittoria, ma alla salvaguardia del vantaggio negli scontri diretti (+5 all’andata e -3 al ritorno) da poter eventualmente utilizzare sulla parità finale.
Francesco Tomassoni |
PALLACANESTRO BENEVENTO - CUS JONICO TARANTO 77-78 (22-24, 19-13, 19-23, 17-18) | D´Avino | 5 | Paci | 13 | Appeso | ne | Fanelli | 23 | Camerini | 14 | Pranzo | 5 | Sarli | 13 | Giuffré | 12 | Conte | 0 | Kavaric | 11 | Valentini G. | 5 | Leoncavallo | 2 | Credendino | 14 | Fratini | 11 | Salerno | 4 | Moliterni | 7 | Covino | ne | Kushchev | 4 | Greco | 12 | Stola | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Leale | Arbitri: Leonelli (Narni - TR) e Russo (Venafro - IS) | Note: | Una vittoria esterna, sofferta ma fortemente voluta. Il Cus Jonico centra il suo secondo successo di fila andando a vincere a casa della Pallacanestro Benevento. Lo fa dopo un ultimo quarto al cardiopalma tra blackout e rimonte rabbiose ma soprattutto con un contributo fondamentale dalla panchina da parte di Greco (4/5 da tre) e Valentini (fondamentale negli ultimi possessi) che hanno deciso il finale di una gara vinta 78-77. Prima, ci aveva pensato Fanelli a trascinare dalla squadra dall’alto dei suoi 23 punti alternandosi con Sarli e Giuffrè (13 e 12). Il successo esterno mancava dallo scorso 27 gennaio, a Mola.
Non cambia quintetto Leale che si presenta a Benevento con Fanelli, Sarli, Giuffrè, Moliterni e Leoncavallo. Parrillo tiene inizialmente in panca Kavaric. Inizio equilibrato, al 3’ è 7-6 per Taranto partita forte con la tripla di Giuffrè a cui risponde con due canestri Paci. La partita si accende e in pochi possessi Credendino di tripla risponde al doppio canestro Moliterni: 11-11 al 5’. L’equilibrio assoluto non si scalfisce nemmeno sotto i primi canestri di Fanelli, Sarli e Leoncavallo. Benevento risponde colpo su colpo con Fratini e sfrutta l’ingresso di Kavaric. Il finale però è tutto cussino con capitan Greco che sigla la “bomba” dell’ennesimo pareggio prima del tiro da sotto di Sarli per il 24-22 del primo quarto.
La Pallacanestro Benevento prova a forzare sfruttando 4’ di black-out cussino. Kavaric segna due triple nell’11-2 di break per il 33-26 interno. Taranto si ritrova grazie a Fanelli e Valentini preludio alla tripla di Sarli e ai liberi di Salerno che al 18’ riportano in parità i rossoblu: 35-35 restituendo il parziale incassato. È anche vantaggio per un attimo dopo il libero di Sarli prima dei due canestri di Pranzo che mandano i sanniti in vantaggio all’intervallo, 41-37.
La tripla di Fanelli illude (41-40), i canestri di Fratini, Camerini e Paci vedono il riallungo sannita che arriva fino a +10 con la tripla di Paci. Proprio dalla lunga distanza Taranto resta aggrappata alla partita. Fanelli e Sarli tengono il margine nella doppia cifra. In particolare Fanelli è l’anima della squadra e attacca da tutte le parti la difesa di casa portando a casa 6 liberi tutti messi a segno. Arriva anche il contributo dalla panchina con Salerno, Greco e Valentini per il nuovo pareggio a quota 60 a fine quarto con 12-2 di parziale.
Taranto avrebbe l’inerzia dalla sua ma la perde subito perché coach Parrillo trova un D’Avino a segno due volte nel 7-0 della PB. La mano calda di Greco riaccende le speranze cussine: due triple, 4/5 da fuori, per il -1 al 35’. Come all’inizio è partita punto a punto nel finale dove Giuffrè trova, prima i liberi e poi la tripla per il 71-71. Non si schioda la parità nemmeno dopo la risposta da tre di Credendino e il canestro di Moliterni. Coach Leale si affida all’esperienza di Valentini che non tradisce: segna il 76-74 su assist di Giuffrè e prende il rimbalzo su tiro sbagliato di Kavaric. Fanelli fa il resto con i due liberi che rendono inutile la tripla di Fratini per il 77-78 con cui Taranto espugna Benevento. Un successo chiave, a 3 gare dalla fine della regular season, che blinda il 6° posto in classifica dietro Airola vincitrice su Trani.
Luca Fusco |
NAURORA BARLETTA - BLS LANCIANO 65-77 (16-21, 13-36, 17-6, 19-14) | Degni | 2 | Gambarota | 29 | Martelli | 15 | Blaskovic | 5 | Falcone G. | 5 | Chiandetti | 5 | Bomba | 5 | Scavongelli | 16 | Sisto | 6 | De Fazio | 0 | Muffa | ne | Carosella | 2 | Balducci | 0 | Miolla | 0 | Castelluccia | 15 | Di Matteo | ne | Serino | 7 | Di Napoli | 11 | Di Emidio | 11 | Di Sante | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Degni | All. Salvemini | Arbitri: Carotenuto e Fiore (Scafati - SA) | Note: |
AP MONOPOLI - MAGIC TEAM BENEVENTO 63-73 (-) | Menzione | 7 | Manchisi | 14 | Stijepovic | 15 | Bizzarri | 2 | Luisi | 14 | Damasco | 0 | Buontempo | 9 | Fabiano | 1 | Calabretto | 4 | Di Mola | 12 | Murtas | 14 | Marinello | 24 | Gentile M. | 2 | Simone | 10 | Pepe | ne | Del Gaudio | ne | Mitrotti | 0 | Ostuni | 0 | Del Basso | ne | Porta | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Verile | All. Sanfilippo | Arbitri: Praticò (Reggio Calabria) e Micino (Cosenza) | Note: |
LA CAUDINA AIROLA - LOTTI JUVETRANI 83-72 (18-21, 23-7, 24-28, 18-16) | Rianna | 0 | Lombardi | 2 | Raffaelli | 17 | Argento | 17 | Errico | 18 | Falzarano | 7 | Cipri | 0 | Argentiero | 15 | Di Marzo | 5 | Del Vecchio | 16 | Cancellieri | 5 | Fucek | 5 | Smorra | 20 | Moccia | 15 | Cupito | 9 | Marti | 2 | Parrillo | 0 | Sarchioto | 0 | Mennuni | ne | Liso | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Patrizio | All. Scoccimarro | Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Picchi (Ferentino - FR) | Note: |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CORVINO | GAMMAUTO MOLFETTA | 19,61 | 23 | 451 | 2 | MARINELLO | MAGIC TEAM BENEVENTO | 18,57 | 23 | 427 | 3 | DI PIERRO | BCC VASTO | 18,5 | 22 | 407 | 4 | RAFFAELLI | LOTTI JUVETRANI | 17,1 | 21 | 359 | 5 | MAZZOTTA | GEOFARMA MOLA | 16,75 | 20 | 335 | 6 | CHIAVAZZO | COVER MADDALONI | 16,09 | 23 | 370 | 7 | AMBRUOSO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 16,05 | 22 | 353 | 8 | MANCHISI | AP MONOPOLI | 15,95 | 22 | 351 | 9 | FANELLI | CUS JONICO TARANTO | 15,74 | 23 | 362 | 10 | GAMBAROTA | NAURORA BARLETTA | 15,45 | 22 | 340 | 11 | PARLATO | DELTA SALERNO | 15,41 | 22 | 339 | 12 | DI NAPOLI | NAURORA BARLETTA | 15,4 | 10 | 154 | 13 | CASTELLUCCIA | BLS LANCIANO | 15,3 | 23 | 352 | 14 | KAVARIC | PALLACANESTRO BENEVENTO | 15,17 | 23 | 349 | 15 | PACI | PALLACANESTRO BENEVENTO | 15,09 | 23 | 347 | 16 | MARINELLI | BCC VASTO | 15,08 | 13 | 196 | 17 | LOMBARDO | GAMMAUTO MOLFETTA | 15,05 | 21 | 316 | 18 | SCAVONGELLI | BLS LANCIANO | 15 | 23 | 345 | 19 | DESIATO | COVER MADDALONI | 15 | 23 | 345 | 20 | BRUNETTI L. | GEOFARMA MOLA | 14,74 | 23 | 339 | 21 | MARTELLI | BLS LANCIANO | 14,48 | 23 | 333 | 22 | LEONCAVALLO | CUS JONICO TARANTO | 14,41 | 22 | 317 | 23 | COLOMBO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,36 | 22 | 316 | 24 | MOLITERNI | CUS JONICO TARANTO | 14,29 | 21 | 300 | 25 | SERGIO | BCC VASTO | 14,26 | 23 | 328 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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