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Divisione Nazionale C girone G 2012/2013 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net DIVISIONE NAZIONALE C GIRONE G 2012/2013
SESTA GIORNATA (17-18/11/2012)
RISULTATI |
PALLACANESTRO BENEVENTO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 73 | 81 | GEOFARMA MOLA | NAURORA BARLETTA | rinviata | BCC VASTO | MAGIC TEAM BENEVENTO | 75 | 67 | CUS JONICO TARANTO | LOTTI JUVETRANI | 85 | 69 | LA CAUDINA AIROLA | AP MONOPOLI | 81 | 72 | COVER MADDALONI | DELTA SALERNO | 78 | 71 | BLS LANCIANO | GAMMAUTO MOLFETTA | 84 | 90* |
* dopo un tempo supplementare
CLASSIFICA
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|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MAGIC TEAM BENEVENTO | 10 | 6 | 447 | 374 | 73 | 243 | 195 | 48 | 204 | 179 | 25 | COVER MADDALONI | 10 | 6 | 462 | 396 | 66 | 331 | 262 | 69 | 131 | 134 | -3 | BCC VASTO | 10 | 6 | 460 | 415 | 45 | 234 | 201 | 33 | 226 | 214 | 12 | GAMMAUTO MOLFETTA | 8 | 6 | 503 | 464 | 39 | 271 | 227 | 44 | 232 | 237 | -5 | LA CAUDINA AIROLA | 8 | 6 | 470 | 455 | 15 | 248 | 206 | 42 | 222 | 249 | -27 | NAURORA BARLETTA | 6 | 5 | 377 | 373 | 4 | 234 | 234 | 0 | 143 | 139 | 4 | CUS JONICO TARANTO | 6 | 6 | 423 | 425 | -2 | 193 | 185 | 8 | 230 | 240 | -10 | FARM. SARDELLA VENAFRO | 6 | 6 | 405 | 411 | -6 | 143 | 141 | 2 | 262 | 270 | -8 | LOTTI JUVETRANI | 6 | 6 | 434 | 452 | -18 | 136 | 140 | -4 | 298 | 312 | -14 | AP MONOPOLI | 4 | 6 | 398 | 420 | -22 | 195 | 206 | -11 | 203 | 214 | -11 | GEOFARMA MOLA | 4 | 5 | 297 | 353 | -56 | 138 | 124 | 14 | 159 | 229 | -70 | DELTA SALERNO | 2 | 6 | 386 | 433 | -47 | 187 | 212 | -25 | 199 | 221 | -22 | BLS LANCIANO | 2 | 6 | 425 | 475 | -50 | 273 | 314 | -41 | 152 | 161 | -9 | PALLACANESTRO BENEVENTO | 0 | 6 | 457 | 498 | -41 | 225 | 246 | -21 | 232 | 252 | -20 |
TABELLINI E COMMENTI
PALLACANESTRO BENEVENTO - FARM. SARDELLA VENAFRO 73-81 (26-17, 9-29, 24-15, 14-20) | D´Avino | 0 | Paci | 7 | Ambruoso | 28 | Consoli | ne | Camerini | 10 | Pranzo | 9 | Ferraro | 2 | Minchella | 14 | Conte | 2 | Kavaric | 19 | Scafaro | 9 | Petrazzuoli | 24 | Cobianchi | 2 | Credendino | 6 | Brusello | 4 | Zeoli | 0 | Fratini | 18 | Covino | 0 | Di Lauro G. | ne | Potena | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Mascio | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Vitanostra (Corato - BA) | Note: | Si ferma l’emorragia di sconfitte per la Farmacia Sardella Venafro che viola il Palaparente di Benevento con una grandissima partita fatta di cuore,lucidità, personalità e saggezza tattica. Una gara molto tirata in cui i campani hanno giocato dal canto loro con la solita altalena di punti. Come capitato già in casa con Trani. Ancora out per i venafrani Marco Consoli(in panchina ma solo per un sostengo morale ai suoi compagni) e il lungo Luca Colombo(segnalato in tribuna accanto al “gemello” Boianelli ). I beneventani invece segnano l’esordio di Fratini dopo l’addio per altri lidi(Bisceglie) di Carrichiello. Palla a due e subito i locali mettono il turbo. Con una impressionante facilità trovano 6 triple pesantissime nei 10 minuti con 4 giocatori perimetrali: Camerini,Kavaric, Fratini e Credentino.
Devastanti i primi 5 minuti di gioco per i molisani che perdono molti palloni,specie con Minchella,e appoggiano le proprie speranze sull’asse Ambruso(10 punti nel periodo con 2 bombe incluse)-Scafaro(anche per lui una bella tripla). Benevento in un amen arriva al vantaggio in doppia cifra(15-5) contenuto sul finale dal gioco dall’arco degli avversari. I quali riescono a chiudere la frazione limitando i danni con un 26-17 non male per i tifosi presenti. I campani tirano con un 6/12 da 3 punti e sanno dettare legge dall’arco. Ma la ripresa dei giochi nel quarto successivo è un vero incubo per coach Parrillo(un lusso per la categoria) e i suoi giocatori.
E come successo qualche domenica prima contro Trani, Benevento paga un secondo periodo disastroso. I molisani piazzano un complessivo parziale di 29-9 con protagonisti i venafrani doc Minchella-Brusello-Zeoli che trovano saggezza tattica dispensata da Petrazzuoli e Ambruoso acquistando una personale fiducia che garantisce punti di piombo. Il play venafrano infila due triple dalla medesima mattonella in due azioni consecutive,mentre il lungo riccioluto trova la lunetta ogni volta che prova a forzare l’entrata. E Zeoli che dà ossigeno ad un Ferraro in versione “tanto lavoro oscuro”, è un perfetto innesto nella difesa a zona impostata da coach Mascio. E la differenza è tutta nei sapienti polpastrelli di Petrazzuoli(vicino a fine gara alla tripla doppia,con 24 punti,12 rimbalzi e 7 assist) e Ambruoso che vanno a tappare anche i buchi difensivi,ma dimostrando di poter battere sul primo passo i propri difensori acquisendo un vantaggio non da poco. Nel frattempo Camerini deve rinunciare al minutaggio perché gravato di 3 falli,che in breve,cioè a meno di 2 minuti dal riposo lungo diverranno 4. Brutta tegola per coach Parrillo costretto a cercare minuti in Pranzo. Ma nel complesso Credendino e soci abbassano inevitabilmente le medie nell’unica soluzione offensiva che assecondano,cioè il tiro dalla lunga per un misero 1/7 da 3 che fa il paio con il pochissimo gioco nei pressi del canestro per il 2/5 dalla corta. E i venafrani perdono molti meno palloni che nel primo quarto. Con la sicurezza di un +11(35-46),gli ospiti vanno al riposo sicuri che la partita possa aver preso la piega giusta.
Ma quando di fronte hai gente di grande qualità,mai dare per scontato nulla. E il secondo tempo ne è l’esatta dimostrazione. Benevento rientra col sangue agli occhi. E una mano la danno i giocatori molisani che tornano a gestire con scempio i possessi offensivi. E il feeling col canestro dalla lunga non è più lo stesso. Le due difese a zona sono un invito al tiro dall’arco,anche perché pochi giochi costruiscono jumper nel pitturato. Nonostante Petrazzuoli apra le danze con una precisa tripla,i locali non si perdono d’animo. Con 3 bombe a firma di Paci,Credendino e Fratini mettono lì un parziale che li riporta subito a -4(45-49) dopo soli 2 giri e mezzo di lancette. E il pareggio a 51 arriva immediato con i venafrani in black out psicologico. Con l’ennesima tripla di Kavaric al 24° e soprattutto con i 3 liberi per Fratini per il fallo di Ambruoso sul suo tiro fallito dalla lunga. Assorbita la botta i venafrani si ridestano e viaggiano sempre avanti anche se a tiro degli avversari. I venafrani intuiscono di poter fare la differenza giocando più vicino al canestro e attaccando con Petrazzuoli e Ambruso che di fatto si prendono la squadra sulle spalle e danno segnali. La nuova tripla di uno scatenato Fratini scalfisce poco la ritrovata fiducia dei viaggianti. Che riescono anche a sbagliare un appoggio allo scadere con Ferraro in sottomano.
L’ultimo quarto è tutto da vivere. Camerini rientra ma limitato dai falli. I venafrani provano un nuovo allungo con Petrazzuoli che referta 5 punti consecutivi,con tripla, per il 59-66. E’ allora Paci a trovare un fortunoso canestro da 3 punti che viene risputato dal canestro in alto per poi ricadervi docile trovando il fondo della retina. E a seguire Kavaric,a suo agio dalla distanza ,infila una nuova bomba per il pericoloso riavvicinamento. La sbandata generale dei ragazzi di coach Mascio dura il tempo di un caffè. Brusello forza il posto di blocco di Kavaric che commette il suo 3° fallo e ferma il cronometro per i liberi del numero 16 venafrano. Bravo però a metà nel fondamentale. Il rush finale è avvincente. Benevento tiene sul filo del rasoio l’esito della disputa costringendo al 4° fallo Petrazzuoli che manda in lunetta Paci che fa il pieno per il 69-70 a 3’40’’ dallo scadere. Per un intero giro di lancette accade che Ambruoso fallisca una buona tripla;che Brusello gli prenda il conseguente rimbalzo in attacco e che lo stesso Ambruoso commetta infrazione di passi nel tentativo di appoggio. Che Gli arbitri vedano il 5° fallo di Ferraro a rimbalzo ma lasciando molti dubbi sul fischio. Gli ultimi 3 minuti di gioco sono infuocati: Ambruoso rimedia all’errore precedente bruciando la retina da 3 punti per il +4(69-73). Il 5° fallo anche per Pranzo rimette in pista Camerini ma concede i liberi a Petrazzuoli proprio quando stavano scadendo i 24’’ per l’azione venafrana. Il talentuoso giocatore ospite fa 2/2 emette altro margine tra le due formazioni. Benevento prova gli ultimi disperati assalti ma i cecchini di casa non sono più infallibili e il traguardo dei 2 punti finali da portare a Venafro viene superato in scioltezza dagli ospiti grazie al ricorso dei beneventani al fallo sistematico.
Una vittoria fondamentale e tanto salutare. Che rimette fiducia nel motore della Farmacia Sardella andato in panne dopo le ultime 3 sconfitte consecutive. Una vittoria che dimostra il grandissimo spirito di gruppo che Venafro può mettere in campo. Benevento paga eccessivamente il difficile momento che influisce non poco dal punto di vista psicologico sui giocatori. Alla fine il 14/40 da 3 punti contro il complessivo 11/21 da 2 la dice lunga sulle certezze che i ragazzi di coach Parrillo devono inseguire. Ma con la certezza che i campani hanno tutto per uscire dal pantano. La Farmacia Sardella ha invece già domenica la possibilità di doppiare la vittoria del Palaparente: Cliente difficile però per i venafrani. Airola non è mai stato un boccone facilmente digeribile per i colori molisani.
Pasquale Sorbo |
BCC VASTO - MAGIC TEAM BENEVENTO 75-67 (16-16, 13-17, 26-20, 20-14) | Marinaro | 15 | Ierbs | 4 | Stijepovic | 6 | Bizzarri | 6 | Di Lembo | 14 | Di Pierro | 15 | Buontempo | 9 | Fabiano | 8 | Di Tizio | 11 | Sergio | 14 | Murtas | 7 | Marinello | 31 | Di Paolo | ne | Maggio | ne | Pepe | 0 | Del Gaudio | 0 | Salvatorelli | ne | Cimini | 2 | Del Basso | ne | Liguori | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Sanfilippo | Arbitri: Lillo (Brindisi) e Calella (Cisternino - BR) | Note: | La Magic Team Benevento si affida alle “magie” di Marinello, top scorer della gara oltre il trentello (31), ma la BCC si affida a ben 5 uomini in doppia cifra che impongono il primo stop alla capolista rimasta in gara fino a 5 minuti dalla fine subendo prima una tripla stratosferica di Massimo Di Lembo poi le giocate di Luca Di Tizio che mette a referto 9 dei suoi 11 punti totali. Nei pronostici si era parlato del big match di giornata, le aspettative della gara di cartello, forse poco adatta ai deboli di cuore, sono state ampiamente rispettate ed il pubblico vastese, accorso in gran numero, ha di par suo offerto uno spettacolo ed un incitamento che ha spinto gli uomini di coach Di Salvatore verso una vera e propria impresa. Nel primo quarto il punteggio sale a piccoli passi, le due formazioni si studiano mantenendosi a stretto contatto per la parità (16-16) alla mini pausa. Nel secondo quarto si segna anche meno e si arriva all’inizio del 6° minuto con gli ospiti sul +3(20-23), a seguire arriva il primo mini break BCC (9-0) con Marinaro e compagni che sorpassano fino al +6(9-0), ma un contro break di 0-14 a cavallo del riposo lungo regala il +8(29-37) a coach Sanfilippo che si dissolve in un battibaleno, contro sorpasso dei padroni di casa che possono iniziare gli ultimi 10 minuti avanti, anche se limitato a soli 2 punti (55-53).
Il primo diretto al mento arriva da lontananza siderale e parte dalle mani di Massimo Di Lembo, Bizzarri e ancora Marinello si avvicinano per il -1(62-61) ma tre realizzazioni in area pitturata di Luca Di Tizio fanno letteralmente piegare le gambe ai primi in classifica che vedono estremamente compromessa la loro posizione con il primo stop della stagione in corso in via di concretizzazione. Murtas ed il solito Marinello provano a rimettersi in gara con il -3(68-65) a 150 secondi dalla fine, senza però fare i conti ancora con Di Tizio e Marinaro che con altre due incursioni sotto canestro mettono una seria ipoteca sulla conquista dell’intera posta in palio che, fra l’altro, vale la conquista della testa della classifica insieme allo stesso Magic Team Benevento ed al Maddaloni che, in casa, ha regolato il Delta Basket Salerno ed è così tornato alla vittoria dopo lo stop a Trani nella gara del turno scorso. La BCC Vasto Basket, a fine gara, festeggia il risultato di prestigio insieme ai tanti tifosi oggi presenti sugli spalti, ma già da martedì c’è da mettere in cantiere la prossima trasferta viaggiando alla volta di Molfetta che oggi ha piegato la BLS Lanciano dopo un tempo supplementare. Mentre si tornerà nuovamente fra le mura amiche, ospitando il Delta Bk Salerno nella gara riposizionata a sabato 1° dicembre con inizio alle ore 19, poi si va a Monopoli, quindi altra gara di altissima classifica con il Maddaloni al PalaBCC e…, come sempre, a piccoli passi.
Francesco Tomassoni |
CUS JONICO TARANTO - LOTTI JUVETRANI 85-69 (16-21, 23-12, 27-19, 19-17) | Appeso | 0 | Fanelli | 13 | Panzarino | 2 | Argento | 13 | Sarli | 27 | Giuffré | 5 | Cipri | 4 | Argentiero | 0 | Valentini G. | 8 | Leoncavallo | 13 | Cancellieri | 22 | Losurdo | 0 | Salerno | 0 | Moliterni | 14 | Fucek | 16 | Cupito | 12 | Greco | 5 | Stola | ne | Randolfi | 0 | Mennuni | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leale | All. Scoccimarro | Arbitri: Fiore (Scafati - SA) e Marino (Parete - CE) | Note: | Ritorna al successo il Cus Jonico Basket Taranto che al PalaMazzola batte la Juve Trani con un prestazione maiuscola a cavallo dell’intervallo dove piazza il break vincente: 50-31 sommando secondo e terzo quarto. Protagonista assoluto della vittoria cussina è stato Arcangelo Sarli autore di un portentoso 5/5 al tiro da 3 e di 27 punti totali. Ma nella vittoria di Taranto c’è anche tanto Leoncavallo, imperioso sotto i tabelloni (“doppia doppia” tra punti e rimbalzi), e Valentini in gran spolvero con tanti palloni recuperati.
Partenza col freno a mano tirato per Taranto che non trova fluidità di gioco. Argento, Fucek e Cancellieri sì ed 9-2 Trani al 4’. Il Cus si sveglia con le triple di Greco e Moliterni e torna in partita anche grazie al lavoro di Leoncavallo sotto le plance. Trani però non si intimidisce. Il Cus non riesce a marcare Cancellieri che tiene il vantaggio tranese: 21-16 alla fine del primo quarto. La partita cambia nel secondo quarto. Dapprima un po’ di errori, pochi canestri. Coach Leale allora, alza il quintetto giocando la carta Valentini che ha un buon impatto sulla gara. I primi punti di Fanelli coincidono con il quasi aggancio (24-25) che costringe al time-out Scoccimarro. Ma il Cus ha preso in mano l’inerzia della partita. Un libero di Leoncavallo sancisce il pari a 25, poi si scatena Sarli che infila le prime tre triple di fila. Con lui torna a nuova vita anche Fanelli che recupera due palloni preziosi e conclude due coast to coast: in un attimo è 38-27 Taranto (18’). Un tecnico chiamato a Giuffrè e sfruttato a dovere da Cancellieri riporta sotto Trani che limita il danno a 33-39.
L’intervallo è tutto dedicato alla commozione del ricordo del professor Mignini con la signora Giovanna Gentile omaggiata di un riconoscimento al centro del PalaMazzola da Cus Jonico, Virtus, Fip Puglia e Coni. All’uscita dagli spogliatoi il Cus Jonico è ancora indiavolato. Veri “red devils” sono sempre Valentini e Sarli. Il primo recupera, il secondo finalizza non interrompendo la sua striscia dalla lunga distanza: arrivando così a 5/5. Il vantaggio di Taranto cresce col passare del tempo, +12. Coach Scoccimarro le prova tutte ma non riesce ad arginare il Cus di Leale che gioca di squadra e fa la differenza. Fanelli e Giuffrè infatti fanno il resto che manca per arrivare al massimo vantaggio, +18 prima di un timido ritorno tranese sulla sirena del terzo quarto, 66-52. Gli ultimi 10’ sono all’insegna dell’equilibrio che favorisce il Cus Jonico che può, senza difficoltà, gestire la partita. Lo fa, soprattutto, grazie ad un monumentale Leoncavallo, padrone assoluto, per tutta la partita, della zona pitturata che arriva in doppia cifra ai rimbalzi. Quando Trani prova a rifarsi sotto, con i canestri di Cupito, Argento, Fucek e Cancellieri (tutti e 4 in doppia cifra) ci pensa una tripla di Moliterni a ricacciare indietro i baresi: 76-60 al 36’. Il resto è puro controllo. Taranto torna a sorridere: 86-69 e aggancia proprio la Fratelli Lotti, a quota 6, in classifica.
Luca Fusco |
LA CAUDINA AIROLA - AP MONOPOLI 81-72 (22-19, 17-22, 17-17, 25-14) | Rianna | 0 | Lombardi | ne | Menzione | 18 | Manchisi | 26 | Errico | 27 | Falzarano | 8 | Luisi | 8 | Damasco | 5 | Di Marzo | 11 | Del Vecchio | 8 | Gentile P. | 2 | Di Mola | 4 | Smorra | 10 | Moccia | 5 | Gentile M. | 0 | Simone | 9 | Parrillo | 1 | Luongo | 11 | Giorgio | ne | Vinciguerra | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Patrizio | All. Cazzorla | Arbitri: Larocca (Potenza) e Monteforte (Taranto) | Note: | Una gara non adatta ai deboli di cuore dove i due avversari non si risparmiano. I Caudini partono bene piazzando un primo parziale di 10-3 con il duo Errico – Falzarano. Gli ospiti però non stanno a guardare e a fine primo quarto si riavvicinano toccando il meno 3 trascinati da uno scatenato Manchisi. Il secondo quarto si riapre con un allungo dei padroni di casa che arrivano anche a toccare la doppia cifra di differenza che poi a fine quarto si trasforma in un più 2 dei Monopolitani (39-41). I falli commessi per l’Ortopedia la Caudina sono già tanti soprattutto da parte dei lunghi gravati anche da qualche tecnico di troppo chiamato dal duo arbitrale. Nel terzo quarto è puro equilibrio tra le due squadre. Da un lato Errico e Luongo e dall’altra Menzione e Manchisi fanno la voce grossa. Ultimo quarto difficile per i Caudini ma il terzo uomo da la carica giusta per lo sprint finale. Purtroppo coach patrizio deve fare a meno dei suoi lunghi visti i tanti falli ma il giovane Luongo e poi il combattivo Parrillo riesco a sostere il gioco. Al trentaduesimo minuto Di marzo e compagni si portano in vantaggio e ci resteranno fino alla sirena finale dove il tabellone segna 81-72.
Ufficio stampa Pallacanestro Airola |
COVER MADDALONI - DELTA SALERNO 78-71 (23-14, 38-32, 49-55) | Rusciano | 17 | Gnarra | ne | Antonucci | 0 | Menduto | 2 | Garofalo | 0 | Ferrante | 13 | Capaccio | 4 | Balestrieri | 2 | Desiato | 7 | Chiavazzo | 19 | Parlato | 17 | Esposito | 12 | Piscitelli | 22 | D´Isep | 0 | Norcino | 17 | Izzo | ne | Meles | ne | Pascarella | ne | Fereoli | ne | Corvo | 17 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Massaro | All. Menduto | Arbitri: Pelliccia (Afragola - NA) e Ozzella (Napoli) | Note: | Gara interessantissima quella che metteva di fronte la Cover Maddaloni al Delta Salerno, che purtroppo si è giocata in un atmosfera un po’ surreale, causa la chiusura del Pala Angioni- Caliendo al pubblico, per via dei lavori non ancora valutati dalla commissione predisposta dal Comune di Maddaloni. Nonostante ciò, i due punti in palio servivano ed entrambe le formazioni, l’una per riprendere il buon cammino fin qui percorso, l’altra per abbandonare la zona calda della classifica.
Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano il consolidato starting-five scelto da coach Massimo Massaro; mentre Antonucci, Esposito, Corvo, Parlato e Balestrieri è il quintetto per gli ospiti. Gran parte del primo quarto si gioca in pieno equilibrio, con le squadre che lasciano da parte i tatticismi e si affrontano a viso aperto. Certo, mentre da un lato i maddalonesi cercano di tessere le trame per prendere un primo sostanzioso vantaggio, i salernitani si affidano molto alle individualità dei loro diversi esperti giocatori. La Cover riesce sin da subito a mettere il naso avanti, e nonostante provi a scappare, soltanto sul finire della prima frazione mette tra se e gli avversari sette lunghezze di vantaggio (19-12) grazie ad un ispirato Giuseppe Piscitelli, che si rivelerà il vero trascinatore del match per i suoi con un 8/10 da due ed il 50% da tre.
Il secondo quarto di gioco ha inizio sulla stessa falsariga di quello precedente, con il Maddaloni che accumula punti grazie al gioco corale e a diversi viaggi in lunetta, mentre coach Menduto deve fare i conti con i falli. Il tecnico salernitano prova a farsi sentire dagli arbitri, ma vuol essere più che altro uno sprono per i suoi stessi giocatori, che però sembrano non recepire il messaggio. Anzi, giocando piuttosto molli, gli ospiti sbattono contro Luciano Rusciano, capace di stampare tre stoppate nel solo secondo quarto cancellando ogni tentativo di tiro degli avversari. È con questa difesa che il Maddaloni riesce a raggiungere la doppia cifra di vantaggio sul 34-21 al 16’, soprattutto con un Davide Ferrante che non perdona dalla linea della carità trasformando ben 9 liberi dei 10 tirati. Il vento cambia inaspettatamente quando in campo scende il giovane Norcino, che da solo piazza un break di 11-2, che rianima i compagni e permette soprattutto al Delta di andare al riposo lungo con un distacco di sei punti (38-32).
Al rientro dagli spogliatoi continua il buon momento degli ospiti, che inesorabilmente trovano il vantaggio sul 40-39. Purtroppo ai maddalonesi viene meno quell’intensità che aveva contraddistinto il loro inizio di gara, e riesce a tamponare questa emorragia con i canestri di Piscitelli. Per tutto il quarto le due squadre si sorpassano e contro sorpassano, fino agl’ultimi 2’ quando il Salerno è bravo a sfruttare un paio di attacchi consecutivi per fuggire sul 49-55. Nell’ultimo periodo la Cover sa bene che deve gettare il cuore oltre l’ostacolo e ritrovare lo smalto dei primi 10’ di gara, e prima con Francesco Chiavazzo, e poi con Piscitelli realizza due triple. Il Delta barcolla ma non crolla e si mantiene avanti sul 58-60. Quando il pallone inizia a pesare come un macigno è Salvatore Desiato a prendersi la responsabilità di ammaliarlo, prenotando diversi viaggi in lunetta per sé e per i compagni, totalizzando un incredibile 17/19 nel solo ultimo quarto, confezionando una meritata quanto sofferta vittoria.
Il Maddaloni torna a vincere dopo lo stop di Trani e ritrova anche la testa della classifica in compartecipazione con Vasto e Magic Team Benevento, visto che i sanniti hanno perso proprio contro gli abruzzesi. I calatini hanno giocato sui loro ritmi soltanto nel primo e nell’ultimo periodo, iniziando col segnare 23 punti, calando poi a 15 e 11, e terminando con un parziale di 29 punti. Il contrario per il Salerno, che ha gestito la gara nei due quarti centrali prima di crollare mentalmente negl’ultimi 10’.
Giovanni Bocciero
Sconfitta esterna per il Delta. I bluarancio del presidente Pierri vengono superati da Maddaloni con il punteggio di 78 – 71 al termine di un match molto combattuto. Nel primo quarto Maddaloni prova subito ad alzare la voce. Rusciano e Piscitelli consentono ai padroni di casa, guidati dall’ex tecnico del Delta Massimo Massaro, di accumulare un buon vantaggio ed alla prima sirena è 23 a 14. Un tiro da tre di Parlato sembra essere il segnale della riscossa per il Delta, ma i padroni di casa continuano ad imperversare e con Chiavazzo e Ferrante arrivano al +13 (34 a 21). La reazione dei salernitani è affidata alle triple di Norcino che si fa valere anche dalla lunetta. All’intervallo lungo Maddaloni è avanti 38 a 32.
Nella ripresa il Delta prosegue la rimonta grazie all’intraprendenza di Norcino che si carica la squadra sulle spalle e colpisce ancora da tre punti. Anche Parlato scalda la mano ed il Delta effettua il sorpasso (39 – 40) al 24’. Corvo ed Esposito completano l’opera e la bomba di Parlato lancia il Delta sul +6: al 30’ è 49 a 55 per i ragazzi di coach Menduto. Il quarto periodo è scandito da ritmi altissimi. Capaccio colpisce dall’arco dei tre punti (55 a 60) rispondendo così a Rusciano. La guerra delle “bombe” vede protagonista anche Parlato (58 – 63) al 34’. A meno di quattro minuti dalla fine il Delta perde per cinque falli Esposito e Maddaloni ne approfitta agguantando la parità a quota 67. E poi portandosi avanti con Chiavazzo (69 – 67). A quel punto coach Menduto rimette in campo Antonucci, che chiuderà la gara senza punti a referto, cosa davvro insolita per lui. Parlato sigla il -2 e poi sbaglia la tripla del sorpasso. Il Delta ricorre al falla sistematico ma dalla lunetta Maddaloni non sbaglia e fa sua la gara. Un epilogo amaro per il Delta che ha tenuto bene il campo dimostrando di essere in crescita sotto tutti i punti di vista. Nel prossimo turno il Delta ospiterà al PalaSilvestri il Cus Taranto. La gara è in programma domenica 25 novembre alle ore 18.
Nicola Roberto |
BLS LANCIANO - GAMMAUTO MOLFETTA 84-90 (15-19, 18-14, 28-19, 16-25, 7-13) | Martelli | 14 | Blaskovic | 17 | Sallustio | ne | Azzolini | ne | Bomba | 5 | Scavongelli | 15 | Di Lauro | 16 | De Falco | 6 | Muffa | 0 | Carosella | 1 | De Gennaro | 4 | Teofilo | 21 | Castelluccia | 18 | Giuliano | ne | Corvino | 32 | Grimaldi | 11 | Di Matteo | ne | Di Emidio | 14 | Del Rosso | ne | Murolo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Salvemini | All. Gesmundo | Arbitri: Puzio (Afragola - NA) e Vallario (Napoli) | Note: Dopo un tempo supplementare. | Ancora uno stop interno per la Bls Lanciano, questa volta a fermare gli uomini di coach Salvemini ci ha pensato una delle squadre più accreditate alla promozione: il Molfetta guidata dal play Valerio Corvino, miglior giocatore del campionato e autore stasera di una prestazione "gigantesca", condita da ben 32 punti e 4 assist, 4 rimbalzi e 11 falli subiti.
I gialloblù a dire il vero hanno venduto cara la pelle conducendo la gara per lunghi tratti prima di cedere nel finale e riuscire a strappare coi denti un supplementare che, complice anche il carico eccessivo dei falli della Bls e l'uscita dal campo nell'ordine di Castelluccia, Bomba e Di Emidio, ha dato ragione agli ospiti, più esperti dei padroni di casa.
Dopo un avvio equilibrato, con Martelli costretto subito ad accomodarsi in panchina avendo commesso 2 falli nei primi minuti di gioco, Molfetta mette la testa avanti con Corvino e chiude la prima frazione avanti 19 a 15. Nel secondo quarto gli ospiti tentano la fuga con Corvino e De Falco portandosi sul +8 (15 a 23), ma la Bls è paziente e ricuce lo strappo lentamente e con Bomba, Martelli e Scavongelli si riavvicina. Blaskovic, Castelluccia e Scavongelli fanno il resto impattando nel finale sul 33 a 33. I gialloblù non giocano male, ma dall'arco le statistiche fanno segnare un impietoso 0 su 11, chiave di lettura probabilmente di un match che con miglior fortuna nelle conclusioni dalla lunga distanza si poteva portare a casa.
E' alla ripresa dei giochi che tuttavia il Lanciano dà il meglio di sé e gioca una terza frazione da favola. Castelluccia e Martelli aggiustano la mira e in un amen, con tre triple consencutive, la Bls si porta avanti sul 46 a 38 del 24' minuto. Cinque minuti più tardi Scavongelli ruba palla a Corvino e va a depositare la palla a canestro per il vantaggio massimo dei padroni di casa +11 (57-46). La squadra ospite è sulle gambe, ma è qui che la classe del suo play Valerio Corvino viene a galla in tutto il suo splendore. Il play prende per mano i suoi e gestisce al meglio lo svantaggio. Il quarto si chiude sul 61 a 52 per la Bls.
Nell'ultima frazione si scatenano Corvino e Teofilo, con una buona mano del duo arbitrale che commina prima un fallo tecnico a coach Salvemini e poco più tardi ne commina un secondo a Di Emidio, colto a simulare un fallo che forse in realtà aveva subito. Finché a 3'42'' dal termine Molfetta non trova il nuovo vantaggio (68-70), fino a portarsi avanti anche di 5 lunghezze a 1 minuto dal termine. (70-75). La Bls non demorde e getta il cuore oltre l'ostacolo: prima Scavongelli da 3, poi Martelli con due liberi pareggiano l'incontro. De Falco ricaccia all'inferno Lanciano pochi secondi più tardi, ma uno stoico Di Emidio, in campo nonostante i crampi segna su fil di sirena in penetrazione il canestro che vale il supllementare (77-77).
Nel supplementare la Bls perde troppo presto Castelluccia per 5 falli. Molfetta si porta avanti di 5 lunghezze (77-82) e quanto tutto sembra ormai perso, ci pensano ancora Martelli e Scavongelii a riportare Lanciano a stretto contatto (81-82). Negli ultimi secondi, dopo l'uscita dal campo di Bomba per 5 falli, Lanciano ha la palla del sorpasso sull'83 a 84, ma il ferro respinge la conclusione del play frentano Di Emidio. Corvino e Di Lauro fissano il punteggio sull'84 a 90. Il Lanciano di stasera è parso molto più convinto e motivato rispetto alle precedenti uscite casalinghe, ma a cospetto di un Molfetta guidato da un play mostruoso non c'è stato nulla da fare. Domenica prossima i gialloblù sono chiamati all'impresa sul terreno di una delle tre capoliste, il Magic Benevento, stasera sconfitto a Vasto che avrà sete di vittoria. Non resta che rimandare l'appuntamento col primo successo interno alla gara del 02 dicembre, Trani permettendo.
Antonio Amoroso
Arriva finalmente la tanto attesa vittoria fuori casa per la Gammauto Pallacanestro Molfetta e arriva a Lanciano, su un campo non semplice dove serve un overtime per avere la meglio dei padroni di casa. Coach Gesmunso ha dovuto far a meno di Lombardo, che ha scontato domenica l’ultima delle due giornata di squalifica ricevute a Maddaloni. La Gammauto scende in campo schierando Corvino, Grimaldi, Teofilo, De Falco e Di Lauro, che apre la partita del Molfetta con un canestro da sotto, seguito poi da una bomba di Teofilo e dalle azioni di Corvino. La partita si dimostra fin da subito dura per la formazione Molfettese che non in ottima condizione fisica comunque riesce a superare la formazione Abruzzese terminando il primo quarto, già molto intenso, sopra di quattro lunghezze: 15 – 19. In campo per il secondo quarto scende sempre lo stesso quintetto molfettese che deve fare i conti con i ragazzi di coach Salvemini che aumentano i giri, sfruttando anche le risicate rotazioni degli ospiti e una condizione, dovuta agli infortuni, sicuramente miglior. Lanciano raggiunge Molfetta che però continua a lottare e riesce a tenergli testa terminando il secondo quarto in pareggio: 33 – 33.
Dopo il riposo lungo scendono in campo Teofilo, Corvino, Di Lauro, de Falco e De Gennaro con Lanciano che dimostra tanta freddezza e lucidittà superando nettamente la formazione pugliese che però cerca sempre di rimanere aggrappata alla formazione Abruzzese grazie ad un instancabile Corvino, autore di ben 32 punti. Lanciano chiude il quarto sopra di ben nove lunghezze, con il tabellone a segnare: 61 – 52. Nell’ultimo quarto coach Gesmundo propone Grimaldi, Teofilo , Corvino, Di Lauro e De Gennaro, che si vede fischiare subito il quinto e ultimo fallo, con De Falco costretto al rientro sul parquet nonostante un problema al piede che comunque riesce a mostrarsi fondamentale sotto canestro, per rimbalzi e e difesa. In attacco la Gammauto guidata da Corvino e Teofilo riesce a recuperare i punti di scarto, superando di quattro punti la formazione abruzzese al 38’ minuto. Sono gli ultimi minuti i più intensi, entrambe le formazioni lottano con l’anima per ottenere la vittoria, al ultimo minuto Molfetta è ancora sopra di due punti, ma con un’azione da sotto di Di Emidio Lanciano la raggiunge. Alla fine del tempo regolare le due formazioni sono pari: 77 – 77 quindi è Overtime.
Ormai a secco di riserve, i cinque superstiti della Gammauto scendono in campo, fisicamente esausti. Ma è proprio in questi minuti che la formazione bianco-azzurra mostra la sua superiorità e la sua esperienza, mostrandosi lucida e con un grande voglia di vincere quella partita. Di Lauro apre con un azione decisa e veloce che segna i primi due punti per la Gammauto. Dall’altra parte la formazione giallo-nera continua a lottare ma nulla può contro i cinque leoni molfettesi che annientano Lanciano nell’overtime segnando 13 punti contro i quattro. È di Di Lauro l’ultimo canestro da sotto, il tabellone segna 81 – 90 , con coach Gesmundo e i dirigenti a festeggiare a centrocampo una vittoria che sa d'impresa.
Antonio Camporeale |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CORVINO | GAMMAUTO MOLFETTA | 25,33 | 6 | 152 | 2 | MARINELLO | MAGIC TEAM BENEVENTO | 21,5 | 6 | 129 | 3 | AMBRUOSO | FARM. SARDELLA VENAFRO | 19,2 | 5 | 96 | 4 | DI PIERRO | BCC VASTO | 19,2 | 5 | 96 | 5 | LOMBARDO | GAMMAUTO MOLFETTA | 17 | 4 | 68 | 6 | RAFFAELLI | LOTTI JUVETRANI | 17 | 4 | 68 | 7 | CARRICHIELLO | PALLACANESTRO BENEVENTO | 16,4 | 5 | 82 | 8 | SISTO | NAURORA BARLETTA | 16,2 | 5 | 81 | 9 | CHIAVAZZO | COVER MADDALONI | 15,83 | 6 | 95 | 10 | FERRANTE | COVER MADDALONI | 15,67 | 6 | 94 | 11 | ERRICO | LA CAUDINA AIROLA | 15,67 | 6 | 94 | 12 | SMORRA | LA CAUDINA AIROLA | 15,5 | 6 | 93 | 13 | SERGIO | BCC VASTO | 15 | 6 | 90 | 14 | PARLATO | DELTA SALERNO | 15 | 6 | 90 | 15 | CAMERINI | PALLACANESTRO BENEVENTO | 14,83 | 6 | 89 | 16 | GAMBAROTA | NAURORA BARLETTA | 14,8 | 5 | 74 | 17 | TEOFILO | GAMMAUTO MOLFETTA | 14,67 | 6 | 88 | 18 | DI LEMBO | BCC VASTO | 14,67 | 6 | 88 | 19 | PETRAZZUOLI | FARM. SARDELLA VENAFRO | 14,5 | 6 | 87 | 20 | MANCHISI | AP MONOPOLI | 14,5 | 6 | 87 | 21 | MARTELLI | BLS LANCIANO | 14,33 | 6 | 86 | 22 | CUPITO | LOTTI JUVETRANI | 14 | 6 | 84 | 23 | PACI | PALLACANESTRO BENEVENTO | 14 | 6 | 84 | 24 | CASTELLUCCIA | BLS LANCIANO | 13,83 | 6 | 83 | 25 | MAZZOTTA | GEOFARMA MOLA | 13,8 | 5 | 69 |
Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate
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