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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

VENTICINQUESIMA GIORNATA (9-10/4/2011)

 

RISULTATI

GLOBO GIULIANOVA

FASOLI & MASSA SULMONA

66 60

BANCA ETRURIA VENAFRO

BIOFOX VASTO

75 69

BASKET LUCERA

GEOFARMA MOLA

56 63

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

88 56

MISTERTOTO TRANI

PALLACANESTRO PESCARA

81 75

TORREGRECO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

61 77

PINAUTO AIROLA

MARTINO GROUP TERMOLI

72 88

 

 

La Martino Group Termoli non fa sconti e passa con autorità sul campo dell'Airola, conservando il primo posto insieme al Mola (che è secondo perché in svantaggio nei confronti diretti) ad una giornata dal termine della regular season. Molisani senza Gori, in via di recupero dopo l'infortunio di Trani ma tenuto precauzionalmente a riposo da coach Di Salvatore, campani senza Del Vecchio e match che fin da subito va dalla parte della capolista, che - guidata dalla coppia tutta termolese De Sanctis-Di Lembo - arriva ad avere anche 21 punti di vantaggio prima di rilassarsi leggermente e portare a casa la partita "soltanto" di sedici lunghezze. Importante vittoria per la Banca Etruria Venafro, che supera davanti al pubblico amico un coriaceo Vasto, che resta sempre a contatto pur non mettendo mai la testa davanti nel punteggio. Il match vive sull'immediato allungo del quintetto molisano, che chiude il primo quarto sopra di dieci lunghezze e poi resiste costantemente ai tentativi di riaggancio da parte degli abruzzesi, che a partire dal secondo quarto danno vita ad una gara "ad elasitco", riavvicinandosi in più occasioni ai venafrani fin quasi a riprenderli ma venendo sempre ricacciati indietro. E' così anche nella quarta frazione, nella quale il quintetto di coach Mascio parte da +7, vede gli avversari arrivare fino a -2, ma riprende il comando delle operazioni portando alla fine a casa due punti fondamentali per lo sprint finale per l'accesso ai playoff. Il Mola vince a Sant'Agata di Puglia contro il Lucera e tiene il psso della Martino Group, mentre c'è grande bagtarre per la conquista della terza posizione, con ben sette squadre in lizza... una delle quali dovrà (pensate un po') restare fuori dai playoff. Al momento Airola e Pescara, quest'ultima battuta a Trani, vengono raggiunte da Roseto e Monteroni, rispettivamente vincenti in casa con Trinitapoli e in trasferta con Torre del Greco. Due punti più indietro c'è il trio formato da Banca Etruria, Giulianova e Trani, con gli abruzzesi che portano a casa il successo nel derby col Sulmona. Torre del Greco è matematicamente salva avendo quattro punti di vantaggio sul penultimo posto ad un solo turno dal termine della stagione regolare, Lucera non può ancora dirsi del tutto sicura, ma la battaglia vera per evitare i playout con Sulmona è quella fra Vasto e Trinitapoli, che sono a pari punti davanti ai peligni, già da tempo destinati alla post season per la salvezza.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MARTINO GROUP TERMOLI38251921167524692976816199290785
 GEOFARMA MOLA38251768159717188477311188482460
 PALLACANESTRO PESCARA28252024190412096983613310551068-13
 PINAUTO AIROLA282519771908691092974118885934-49
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO2825182517923396889573857897-40
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI282517221713983777364885940-55
 GLOBO GIULIANOVA2625167716651286982643808839-31
 MISTERTOTO TRANI262517431734991187140832863-31
 BANCA ETRURIA VENAFRO262518741884-1098591669889968-79
 TORREGRECO222517711802-3199097713781825-44
 BASKET LUCERA202517261780-549229139804867-63
 BIOFOX VASTO182516811800-11984683511835965-130
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI182516411822-181862893-31779929-150
 FASOLI & MASSA SULMONA62515141788-274726824-98788964-176

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

GLOBO GIULIANOVA - FASOLI & MASSA SULMONA 66-60   (10-22, 24-37, 37-46)

Travaglini17Sacripante4F. De Grandis10Di Carlo2
Iagrosso8Casasola8Giammarco9Sbroglia2
Palantrani0Cianella0Ciccarelli10Silvestri3
Mancarella6Marchionni0Di Mascio0Palombizio5
Cannavina2Della Felba21Salvatore19--
--------
All. AlessandriniAll. N. De Grandis

 Arbitri: Pazzaglia e D'Angelo (Pesaro)

 Note: Cinque falli: Palombizio, De Grandis.

La Globo Giulianova bissa il successo di domenica scorsa contro Mola battendo il fanalino di coda Fasoli&Massa Sulmona per 85-73 (10-22, 24-37, 37-46) al termine di una gara che ha visto i giuliesi rincorrere per 30' e poi nel corso dell'ultimo periodo impattare e poi allungare fino al +8 finale. Con questa vittoria i giallorossi tengono viva più che mai la speranza play-off in vista dell'ultima e decisiva gara di domenica prossima contro Termoli. Coach Alessandrini lancia nel quintetto di partenza Della Felba, Cannavina e Mancarella con Iagrosso, Palantrani e Casasola inizialmente in panchina. L'inizio gara però è di quelli che fanno arricciare il naso ai puristi del basket: molte palle perse e tanti errori al tiro, specie in casa Globo. In questo frangente la Fasoli&Massa ne approfitta arrivando in tre minuti di gioco sul 2-6 costringendo la panchina giallorossa a chiamare time-out. Il vantaggio ospite, nonostante i molti cambi operati della staff tecnico giuliese, aumenta arrivando al 5'20” sul 2-11. La Globo dopo essersi portata sul -4 (10-14 al 8') subisce anche fin troppo la “torre” Davide Salvatore (6 punti nel primo quarto) che spinge i suoi fino al massimo vantaggio di +12 (10-22) proprio in chiusura di primo quarto.

Nel secondo quarto nonostante una difesa più attenta sugli esterni ospiti, la Globo non riesce a rossicchiare più di qualche punto pagando eccessivamente le troppe palle perse: ben 9 nei primi 15' di gara contro le sole 3 della Fasoli&Massa. I ragazzi di coach De Grandis, senza fare nulla di trascendentale ma solo sbagliando meno dei giallorossi, arrivano nel corso del quarto anche sul +13 (16-29 al 16'). Come già nel primo parziale la Globo ha la forza di tornare a -7 (22-29) grazie ad un parziale di 6-0 ma poi tra gli ospiti sale in cattedra De Grandis con due triple porta i suoi sul 24-37 che manda le due squadre negli spogliatoi per il riposo lungo. Al ritorno in campo, proprio in apertura di quarto, Davide Salvatore con una tripla porta Sulmona sul massimo vantaggio sul 24-40. Sotto di 16 la formazione giallorossa non si perde d'animo e aggrappandosi al suo uomo più in forma: Della Felba, inizia un lento ma inesorabile recupero nel punteggio. La Globo prima si riporta sul -9 (32-41 al 24'35”) e poi sul -8 (37-45 al 28') grazie a due liberi di Casasola, per poi chiudere il quarto sotto ancora di 9 (37-46) sfruttando una brutta gestione dell'ultimo possesso da parte degli ospiti.

Anche negli ultimi dieci minuti è Della Felba a vestire i panni del protagonista: prima al 32'30” segna la tripla del 42-48 e poi sempre con una tripla riporta i suoi a distanza di un possesso (46-48 al 33'30”) costringendo la panchina ospite a chiamare un necessario time-out. La Globo ha preso coraggio e la vittoria sembra a portata di mano. Al ritorno in campo dopo il minuto di sospensione la musica non cambia ed i giallorossi, dopo un inseguimento di 35' sorpassano sul punteggio di 54-51 grazie a due giochi da tre punti: il primo di Travaglini ed il secondo di Mancarella. Sulmona, anche a causa di un roster ridotto all'osso, sembra non averne più ma dopo essere andata sotto anche di 6 (57-51 al 36'30”) con una tripla di Giammarco riapre i giochi (57-55) rendendo gli ultimi 3' assolutamente incerti. La speranza ospite di riaprire la gara però dura poco: Travaglini segna dalla lunga il canestro del +8 (63-55 al 38'50”) chiudendo di fatto la gara. L'ultimo minuto serve infatti solo per arrotondare il punteggio fino al 66-60 che chiude la gara e regala una importantissima vittoria in chiave play-off alla Globo Giulianova.

Adriano Vannucci

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - BIOFOX VASTO 75-69   (19-9, 37-28, 54-47)

Trentini9De Monaco10Mariani9Campi12
Loughlimi15Mengoni25Celenza3Di Tizio5
Berardi0Minchella0D´Alessandro14Sammartino4
Cardinale8Trimarchi5Marinaro9Desiati3
Lepore3Ferraro0Bonaiuto10De Felicene
--------
All. MascioAll. Della Godenza

 Arbitri: Sarda (Piazza Armerina - EN) e Luca (Catania)

 Note: Venafro: Tiri da 2: 19/39(49%), Tiri da 3: 3/12(25%), Tiri Liberi: 28/34(82%), Falli 22. Vasto: Tiri da 2: 20/45(44%), Tiri da 3: 6/22(27%), Tiri Liberi: 11/27(41%), Falli 31. Fallo Tecnico: All. Vasto (33’: 58-56). Cinque falli: Campi, Sammartino.

Una specie di derby. Un ennesimo incontro tra due squadre e due ambienti che si conoscono bene. Dai tempi della C2. Un derby mascherato che anche stavolta ha mandato in scena una gara tiratissima,molto equilibrata e messa in cassaforte da Mengoni e compagnia soltanto negli ultimi giri di lancette grazie anche ad una sontuosa partita a rimbalzo del capitano argentino Trentini capace di catturare ben 17 palloni volanti.L’imperativo alla vigilia per le due formazioni era lo stesso: vincere. Vasto per evitare i play-out, Venafro per agguantare i play off e staccare l’ultimo cartello della speciale tabella di marcia verso la post season che prevedeva 7 vittorie utili. Alla fine a sorridere è Venafro che deve faticare non poco per domare una coriacea Biofox Vasto seguita anche da un nutrito numero di tifosi adriatici. Ma i ragazzi di coach Della Godenza devono fare un mea culpa grande così. Sbagliare 15 liberi (11/26 da 42%) in una gara finita con 6 lunghezze di differenza è un delitto. Anche se, nella sostanza, i venafrani hanno meritato perché più determinati nei momenti clou.

Palla a due e Vasto resiste poco più di 3 minuti:7-5. Poi buio totale per la Biofox. E Venafro approfitta. In un amen firma il parziale di 12-0 che mette già in doppia cifra il margine di sicurezza per i giocatori di casa. L’operazione riesce grazie al solito Trentini,vero lottatored’area, a ad una tripla dall’angolo del vivacissimo Cardinale.Lo schiaffo è tremendo per gli ospiti che ci mettono un po’ per ritrovare la lucidità necessaria e la via del canestro. Le opzioni d’attacco sono le solite: il play D’Alessandro cerca di servire in post sia Sammartino che Bonaiuto. E quando entra in campo anche Celenza. Ma i locali hanno una maggiore varietà di soluzioni anche se il capocannoniere del girone,Mengoni accusa un fastidioso dolore al ginocchio che ne limita,come in settimana, le scorribande. Ma il tabellone rassicura i locali:19-5. Vasto prova a fermare la terribile emorragia con iniziative individuali di D’Alessandro(pessimo al tiro dalla distanza) e Bonaiuto che però sono poco freddi dalla lunetta. E il 19-9 è servito.

Ma nella frazione successiva cambia la musica in campo. Venafro commette due banali errori al passaggio con Minchella e Mengoni e allora D’Alessandro ne approfitta egregiamente con una bella penetrazione ed una successiva bomba. A cui fa seguito un nuovo errore locale in post di Trentini che rimette la palla nelle mani degli ospiti che arrivano a bruciare nuovamente la retina da 3 punti con Bonaiuto. Partita recuperata per Vasto con questo rapido parziale di 8-0. I venafrani sembrano un'altra squadra: meno sicura,più pasticciona e assolutamente scarica. Tanto che,nonostante Mengoni suoni la carica con tripla annessa, i vastesi rimangono sul pezzo e tallonano nel punteggio i locali. Tanto che Di Tizio con un contropiede solitario a 3 minuti dal riposo lungo sigla il -2 per i suoi: 28-26. Vasto piazza una zona molto dinamica che mette non poco in difficoltà i pentri,che però,con qualche sforzo riescono a tenere botta e firmano un ottimo parziale di 9-2 che li manda negli spogliatoi ancora con qualche certezza da spendere grazie anche all’ottimo lavoro di Loughlimi sia in fase realizzativa che come assist-man per Trimarchi.

Il terzo periodo inizia come il precedente. Gli adriatici si fanno minacciosi e si riportano a ridosso dei venafrani: De Monaco non sempre difende a dovere e allora Sammartino trova punti utili alla causa. Ma Vasto arriva presto a concedere il bonus ai locali. Già al 25° Loughlimi va in lunetta per fallo di Campi. E accade che i venafrani trovino un ottimo alleato nel tiro dalla linea della carità. Tanto da firmare 10 dei 19 punti di tempo proprio dalla lunetta. Viceversa, Desiati e soci hanno ritmi meno fluidi e la difesa a zona non paga. Mentre in attacco ad un intraprendente Marinaro non fa seguito alcuna altra buona iniziativa di qualche compagno. Così Venafro ha campo libero di ritornare al vantaggio in doppia cifra(51-41 con Mengoni) ad un minuto dalla conclusione del periodo. Entra Lepore per lo stesso Mengono,visibilmente sofferente per il ginocchio. E proprio il numero 5 di casa manda ai liberi Campi che fa il pieno. Ma Lepore diventa subito protagonista in positivo andando a siglare una tripla inaspettata a 7’’ dalla sirena:54-41. Il tempo di arrivare nell’altra metà campo che Desiati trova proprio sulla sirena la bomba del -10.

L’ultimo quarto vive di strappi. Primi 3 minti di parziale recupero ospite. Sammartino è abile a firmare da sotto il 58-54 e a prendersi anche il fallo ingenuo di Loughlimi. Ma il numero 15 ospite fa 0/1. Su ribaltamento sempre Sammartino va a fare fallo evidente su Mengoni nel tentativo di aiuto. Ma non è della stessa opinione coach Della Godenza che reclama vivacemente tanto da beccarsi il tecnico dall’arbitro. I venafrani così respirano un po’.Anche grazie ad una buona intuizione di Cardinale che dopo un errore di un compagno in attacco va ad intercettare proprio nei pressi del canestro ospite un’apertura e andando a segnare(64-60) conquistandosi il libero supplementare che però fallisce. Ma Vasto non sembra mollare la presa. Anzi riesce anche ad arrivare a -3(64-61) a 4’12" dalla fine con 4 liberi consecutivi a disposizione inframmezzati da una sciagurata gestione del possesso in attacco dei venafrani che fanno scadere i 24’’ senza arrivare al tiro. Ma l’1/4 dalla lunetta non da scampo agli ospiti. Nonostante poi un nervosissimo Ferraro riesca a perde un paio di palloni consecutivi(con un tiro da 3 punti dall’angolo fallito).Ma anche stavolta il bonus attivo è manna dal cielo per De Monaco e truppa. E la tripla del 66-63 di D’Alessandro a 2’19" non scalfisce minimamente le certezze in casa Venafro. Il successivo parziale di 7-0 a firma di Loughlimi e Mengoni mette in ghiaccio la gara. Il cui rush finale è ben gestito dai venafrani che approfittano anche dell’uscita per falli di Bonaiuto e Sammartino. E i cecchini di casa si dimostrano assolutamente infallibili dalla linea dei liberi che di fatto consegnala vittoria nelle tasche di coach Mascio. Vittoria che dovrebbe significare play off.Ma per la certezza matematica sarà necessario attendere la prossima giornata,ultima di campionato. Dall’incrocio dei risultati sarà possibile ricostruire posizione ed eventuale qualificazione alla fase successiva. A meno che non si vada a vincere a Mola. In casa di una delle due capolista.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

La BioFox vista in gara oggi tutto merita fuorché la penultima posizione in classifica che occupa quando alla fine della prima fase del campionato mancano soltanto 40 minuti da giocare in casa ospitando il Roseto Shark’s ancora alla ricerca della migliore posizione possibile in griglia play off. L’altra squadra, in giudicando per la disputa del play out, è il Trinitapoli pesantemente sconfitto proprio al PalaMaggetti di Roseto con un passivo oltre i trenta punti (88-56) e che domenica, in casa, se la vede con la Città di Airola con azioni fortemente in ribasso. In caso di vittoria (o di sconfitta) di entrambe i foggiani restano dietro per la differenza canestri negli scontri diretti con i vastesi, mentre se una vince e l’altra perde ci sono pochi conti da fare: la vincente resta in C, mentre la perdente se la vede con il Sulmona al meglio delle tre gare.

Preambolo a parte provo a raccontarvi, cercando di rimanere sui numeri evitando troppo commenti in relazione all’arbitraggio ed all’ambiente trovato in terra molisana che potrebbero urtare la suscettibilità di qualcuno. I padroni di casa provano subito a scappare e dopo otto minuti di gioco acquisiscono già un vantaggio oltre la doppia cifra: +14(19-5) con un break fra il quarto e l’ottavo minuto, ma i vastesi rispondono prontamente con il contro break a cavallo del primo mini riposo (0-12) che li riporta in scia (-2:19-17) con le triple di D’Alessandro e Bonaiuto, ma con qualche errore di troppo ai liberi (4/8) come si verificherà anche nel proseguo per chiudere con soli 11 centri su 27 tentativi a disposizione. A tre minuti dal riposo lungo il distacco è ancora su un solo possesso (28-26), ma il 9-0 a seguire riporta gli ospiti ancora oltre la doppia cifra sul 37-26(-11), ridotto a 37-28 alla fine del parziale e squadre negli spogliatoi con coach Della Godenza chiamato a cercare una qualsiasi soluzione che permetta di far fronte ad una brutta situazione con troppo nervosismo fra i suoi (palpabile nei troppi errori gratuiti specialmente dalla linea della carità) maturato da un’antipatica situazione molto poco sportiva messa in atto dai tifosi locali, quanto da un atteggiamento arbitrale molto poco convincente.

Pardon! mi ero ripromesso di evitare commenti in merito e mi rimetto in carreggiata. Nel terzo quarto la BioFox prova a fare gioco, ma sono costantemente ricacciati indietro da un Venafro continuamente sulla linea del tiro libero: dei 17 punti messi a referto c’è un tiro da 3, due da 2 e 10/13 dalla lunetta che sommati ai 13/15 dell’ultima frazione arrivano a 23/28 che, nel totale, è superiore di 1 a quelli concessi ai vastesi in tutta la gara. Indubbiamente c’è anche una grossa differenza nelle percentuali di realizzazione (82% contro uno scorso 41 vastese) che indica chiaramente la tranquillità da una parte ed il nervosismo dall’altra. Gli ospiti non mollano, o per lo meno ci provano fino alla fine pur rimanendo sempre dietro con ancora il -2(62-60) a 5 minuti dalla fine, ma, dopo il tecnico a coach Della Godenza (fra l’altro apparso molto fuori luogo), seguiranno le uscite per falli di Campi e Sammartino con ancora qualche errore di troppo nelle incursioni in area molisana spesso punite addebitando falli in attacco piuttosto che in difesa. Ancora commenti? No, grazie! Già durante il viaggio di ritorno si è cominciato a pensare all’ultima di campionato da vincere e... basta.

Francesco Tomassoni

 

BASKET LUCERA - GEOFARMA MOLA 56-63   (8-21, 26-37, 40-54)

Gabrielli10Russo5Grimaldi25Teofilo10
Aliberti0F. D´Arrissi5LeoneIannone7
V. D´Arrissi12Macchiarola11Sirena5Manchisi2
Padalino11Franzino0Preite0Persichella8
Bevere2Conti0Susca0Risolo6
--------
All. De FlorioAll. Bray

 Arbitri: Castellan (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Sirena.

Neanche contro la Geofarma Mola è arrivata la vittoria che avrebbe sancito la matematica salvezza per l’US Basket Sant’Agata, con la squadra di Roberto De Florio che per giunta ha mostrato un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, perdendo con la capolista del campionato (insieme a Termoli) per 63-56. La formazione di Bray aveva le motivazioni giuste e l’adeguata supremazia per prevalere contro Padalino e compagni, i quali peraltro hanno fatto vedere in campo una delle peggiori prestazioni casalinghe del torneo, con alcuni dei giocatori più rappresentativi addirittura rimasti a secco nel punteggio. Non è escluso che la squadra debba ancora assorbire lo choc dell’ultimo disastroso quarto di gara di sette giorni fa contro Trinitapoli, episodio che è costato l’incontro e ha di fatto rimesso in discussione un discorso salvezza che sembrava molto vicina. E invece la partita decisiva sarà quella di domenica prossima in casa del fanalino di coda Sulmona, contro cui sarà necessario ottenere il successo per raggiungere un traguardo quanto mai cercato e non ancora ottenuto.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

Comincia a produrre effetti il lavoro di richiamo atletico, avviato in settimana dallo staff tecnico della Geofarma Mola, in vista dei play off. A Sant'Agata di Puglia, contro Lucera, si è rivista una squadra a tratti brillante, più accorta e battagliera sotto il proprio canestro. I baresi sono così tornati alla vittoria con il risultato di 63-56. L'avvio è subito a spron battuto, con un 21-8 Mola di parziale, nel primo quarto, che indirizza la partita su binari favorevoli a Grimaldi e soci. Proprio la guardia ex Corato ha messo in mostra una prestazione a tratti devastante, con 25 punti (10/16 dal campo), 19 dei quali segnati nei primi 20'. Al rientro dal mini-break, la reazione lucerina non si fa attendere. La squadra di coach De Florio prova subito ad alzare la pressione difensiva, riuscendo nell'intento di accorciare le distanze con Padalino, Macchiarola e Vincenzo D'Arrissi. All'intervallo lungo, le due formazioni ci arrivano sul 26-37, con gli ospiti comunque in pieno controllo del match.

L'inerzia non cambia nella ripresa. E' ancora Mola a rendersi pericolosa, grazie ad una ritrovata compattezza sotto il proprio canestro, che fa il paio con buone soluzioni trovate in attacco con Risolo, Iannone, Persichella e Sirena, quest'ultimo autore di una bella prestazione in luogo dell'assente Giuffrè. Nel finale di parziale, però, dopo essere finita sotto anche di 20 lunghezze, Lucera riesce ancora a reagire risalendo sino al -13 (41-54). L'opera dei padroni di casa è completata nell'ultima frazione, nella quale raggiungono anche il -5, salvo poi arrendersi di fronte alla maggiore lucidità dei molesi, affidatisi, nel finale, al bravo Teofilo.

Ufficio stampa Geofarma Mola

 

DIMENSIONE SOLARE ROSETO - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 88-56   (21-13, 31-23, 52-30)

Elia7F. Francani0Rotolo5Arbore14
Fucek10Maggioni18Di Lauro8Piarulli7
Di Sante7AngeluccineDe Bartolo9Ferramosca4
Marini17Crescenzi6Boccuzzi0Ferrulli9
Assogna7Del Brocco16Lamantea0Clementene
--------
All. E. FrancaniAll. Losito

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Guarino (Campobasso)

 Note: Usciti per cinque falli: Fucek, Del Brocco, Crescenzi, Di Lauro, De Bartolo, Piarulli e Ferramosca. Falli tecnici ad Elia al 19°, Crescenzi al 34°, Piarrulli al 34° ed alla panchina di Trinitapoli al 35° minuto.

Pronto riscatto per la Dimensione Solare Roseto, che ha la meglio di una modesta Trinitapoli al termine di una partita decisa nel terzo periodo di gioco. Infatti, dopo venti minuti di sostanziale equilibrio i biancoazzurri effettuano il break che tramortisce i pugliesi dopo l'intervallo lungo, grazie ad una difesa arcigna e ferrea ed alla precisione di Del Brocco e soci. Tutti gli uomini di coach Francani si sono espressi ad alti livelli, con Maggioni miglior realizzatore a quota 18 punti ottimamente supportato da tutti i compagni di squadra, compreso il giovanissimo Marini, autore di una eccellente e contribuendo all'ampio margine accumulato dai biancoazzurri con 17 punti e giocate di grande personalità, strappando applausi dal pubblico rosetano.

L'avvio di partita vede la Dimensione Solare partire subito fortissimo andando sul 9-0 dopo quattro minuti di gioco. Trinitapoli fa enorme fatica ad attaccare, sbattendo più volte sulla difesa dei biancoazzurri, che raggiungono la doppia cifra di margine sul 15-4 qualche istante più tardi, prima che alcune conclusioni fortunose di Ferrulli e Piarrulli consentissero agli ospiti di riavvicinarsi sul 16-11 all'ottavo minuto, prima di un nuovo allungo rosetano, propiziato da un Del Brocco in vena anche di stoppate spettacolari e da Elia, con il primo periodo che si chiuderà sul 21-13. In avvio di secondo quarto Roseto trova qualche difficoltà ad imbastire azioni d'attacco fluide, lamentandosi anche con una coppia arbitrale in decisa giornata no che lascia passare diversi contatti duri da parte di Trinitapoli, che riesce a riportarsi sul -4 (27-23) al 19° minuto dopo un fallo tecnico sanzionato ad Elia, ma i biancoazzurri non si perdono d'animo e riescono a riallungare proprio nei secondi finali, rientrando negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 31-23 ma con Fucek, Di Sante e Crescenzi già gravati di tre falli.

Al rientro sul parquet Roseto chiude i conti difendendo fortissimo e costringendo Trinitapoli a conclusioni forzate e difficili. Maggioni scalda la mano e con il prezioso supporto di Del Brocco da il via al primo break importante, con il vantaggio che cresce a vista d'occhio fino al +22 (52-30), di fine terzo periodo. La partita è già decisa ma a causa del gioco eccessivamente duro degli ospiti sale il nervosismo in campo, con gli arbitri costretti a sanzionare ben tre falli tecnici negli ultimi dieci minuti. Per la Dimensione Solare si mette in mostra Marini, che si guadagna diversi tiri liberi convertiti con il 100% (9/9) ed infila un paio di triple che spingono Roseto a scollinare sopra le trenta lunghezze di vantaggio. Coach Ernesto Francani concede la standing ovation ai protagonisti, con i canestri di Assogna e dello scatenato Marini che fanno toccare il massimo vantaggio della partita sull'88-54, prima di chiudere tra gli applausi scroscianti del proprio pubblico sull'88-56. Con questa vittoria la Dimensione Solare conquista matematicamente l'accesso ai play off e, visti i risultati dagli altri campi, torna a sperare anche in un quarto posto, da provare a conquistare sul parquet di Vasto domenica prossima per l'ultima giornata di regular season.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

MISTERTOTO TRANI - PALLACANESTRO PESCARA 81-75   (24-26, 38-43, 50-59)

Sisto22Gaudiano4Pepe11Scavongelli10
Pomenti11Perrucci21Di Carmine14Comignani14
PapagnineScorrano9Moré2Pirane
Del NegroneTraversa12Leonzio4Grosso9
Favia2SardaroneDiener11Di Bartolomeone
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All. GadaletaAll. Razic

 Arbitri: Pagano (Scafati - SA) e Calabrò (Reggio Calabria)

 Note: Cinque falli: Pomenti, Di Carmine, Diener.

Un'altra vittoria per la Juvetrani che ormai potrebbe considerarsi ai playoff. Un campionato strano quello dei tranesi che hanno alternato dei momenti di calo a partite vinte in maniera inaspettata. La vittoria di ieri in realtà dovrebbe considerarsi una sconfitta del Pescara ma i bianconeri sono stati bravi a capitalizzare l'occasione. Pescara troppo distratta, gli ospiti avevano accumulato persino vantaggi in doppia cifra durante la gara ma troppe disattenzioni hanno causato la maturazione della sconfitta.

Pescara padrone del primo tempo, chiude in vantaggio di 5 punti sul punteggio di 38-43. Da segnalare la presenza tra le fila degli ospiti del fratello di Fabio Grosso, giocatore della Juventus. I bianconeri però in questo caso giocano tra le mura amiche e non si fanno intimidire dalla squadra che vive nei piani alti della classifica. Perrucci è molto ispirato e trascina i compagni alla rincorsa degli avversari. Pomenti viene a contatto più volte con qualche giocatore ospite e la gara si innervosisce. Il Pescara però sbaglia troppo sotto canestra e così Traversa riesce ad infilare la tripla che porta la Juvetrani a meno 2 punti, prima che Scorrano trovasse il modo per segnare i due punti del pareggio. Negli ultimi due minuti di gioco è Perrucci davvero in gran forma che trova il modo per mantenere il vantaggio ottenuto grazie ad un'altra tripla di Traversa. Il risultato finale recita 81-75.

Ufficio stampa Juvetrani

Inopinata sconfitta 81-75 a Trani per l'Amatori Pescara che, dopo aver controllato per quasi tutta la gara, subisce la decisiva rimonta dei pugliesi e sciupa la ghiotta occasione di blindare il terzo posto in classifica dopo la vittoria di Termoli ad Airola di sabato. I biancorossi hanno avuto vantaggi anche in doppia cifra ed hanno portato a punti tutti i giocatori scesi in campo, ma hanno perso troppe palle e non sono riusciti a fare il break che avrebbe allontanato definitivamente la Juvetrani che, invece, ci ha creduto fino alla fine ed ha piazzato la zampata decisiva. Un vero peccato considerato che, dopo aver chiuso sul +5 il primo tempo, Pescara ha ha iniziato l'ultimo quarto sul +9 (50-59), tuttavia ha segnato solo tre canestri dal campo (due di Pepe ed uno di Comignani) ed ha concesso 31 punti agli avversari, tenuti precedentemente a 14 e 12 nel secondo e terzo parziale.

Il blackout è costato veramente caro a Grosso e compagni perché ora la classifica si è accorciata in maniera sensibile e domenica prossima, ultima del girone di ritorno, la vittoria paradossalmente potrebbe non bastare per arrivare al terzo posto in classifica. Le vittorie di Roseto e Monteroni hanno portato ben quattro squadre a raggiungere quota 28 punti e dunque gli scenari possibili diventano molteplici perché, sebbene l'Amatori sia in vantaggio in tutti gli scontri diretti, il 2-0 di Airola nei confronti di Roseto complica l'assunto. Qualora la classifica rimanesse questa Pescara sarebbe comunque terza, Airola quarta, Monteroni quinta e Roseto sesta, mentre in caso di arrivo a tre squadre Pescara arriverebbe quarta se finisse a pari punti con Roseto ed Airola, con quest'ultima terza in virtù di una migliore classifica avulsa. In tutti gli altri casi l'Amatori sarebbe terza. Ovviamente è fondamentale vincere il 17 aprile l'ultima gara della stagione regolare al PalaElettra contro l'ASD Torregreco, definitivamente fuori dalla lotta playoff. Si inizierà come sempre alle 18.

da www.pallacanestropescara.it

 

TORREGRECO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 61-77   (16-18, 30-47, 47-67)

Riccio3Ferrante4Paiano2Durini10
Rusciano16Simioli0Azan19Manca8
Smorra9Filippi4Signore2Luisi1
Del Prete6Guadagnola8Sabbatini13Sardano6
Esposito11MangiapianeCaloia12Doretti4
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All. Dello IaconoAll. Scarpa

 Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Monteroni Tiri da 2: 16/32(50%), Tiri da 3: 9/28(32%), Tiri Liberi: 15/24(63%), Falli 23. Torre del Greco Tiri da 2: 20/35(57%), Tiri da 3: 3/20(15%), Tiri Liberi: 12/15(80%), Falli 18.

Una gara perfetta quella disputata a Portici con il Torre del Greco. Si doveva vincere e vittoria è stata nonostante l’ostica resistenza dei padroni di casa che nulla hanno potuto contro i gialloblù salentini motivati a dovere dallo staff tecnico. Una vittoria che porta il Monteroni ad agganciare a quota 28 punti sia Airola che Pescara ma che non può festeggiare la conquista matematica della post season in virtù degli altri risultati della giornata che creano una calca di sette squadre con due punti di differenza in grado di conquistare le 6 piazze disponibili per i play off.

Si diceva di una gara perfetta del Monteroni che capitalizza la migliore caratura tecnica di squadra e le più forti motivazioni, annichilendo di fatto gli avversari che dopo aver tenuto per tutto il primo quarto (16 a 18 il parzialino) hanno poi capitalato sotto i colpi di un Azan(19) strepitoso oggi in doppia doppia con 11 rimbalzi e di Sabbatini (13) che dimostra la completezza dei suoi mezzi realizzando punti in tutte le salse, difendendo forte e trascinando i compagni. Doppia cifra anche per Durini (10) veramente all’altezza della situazione, nonostante la giovane età prende per mano la squadra e nei minuti in cui è chiamato in causa e delizia la platea con due 2 bombe realizzate quasi con naturalezza. Per Antonio Caloia (12) ancora una serata da incorniciare. Il giovane non tradisce l’emozione di giocare nella sua terra d’origine e si segnala per la buona fase difensiva e per il vizio di segnare punti pesanti. Giovanni Sardano (6) utilizzato a sprazzi da coach Scarpa dimostra tutta la sua esperienza e tecnica e non fa mancare alla platea la sua indubbia e collaudata vena dalla linea dei sogni (2/6). Grinta e cuore caratterizzano poi la gara di capitan Manca (8) e del giovane Doretti (4) che confezionano per la loro parte una vittoria fortemente voluta. Buono il contributo di Paiano (2) Signore(2) utilissimi a dare respiro ai compagni e a contenere Rusciano(16) sotto i tabelloni. I complimenti vanno anche a Giuseppe Luisi che nonostante sia lontano dalla sua migliore condizione fisica, fa quello che può per dare una mano ai compagni.

Resta l’unico rammarico per non aver conquistato la matematica conquista di un posto nella griglia della post season. Tutto rimandato, ci auguriamo, a domenica prossima nella gara interna con Juve Trani. Sarà necessario il massimo impegno e la massima concentrazione oltre che il supporto di tutto l’ambiente cestistico monteronese. Il pubblico di Monteroni è atteso veramente a un banco di prova per dimostrare il suo attaccamento alla squadra e dare ancora evidenza della sua sportività e calorosità. Salto a due ore 18:00.

Antonio Giancane

 

PINAUTO AIROLA - MARTINO GROUP TERMOLI 72-88   (15-24, 33-45, 50-68)

Petrucci22Canzano12Corbetta8Vulekovic12
Di Marzo10Pappacena13Montuori8Sciarretta2
L. Ruggiero0ServodioneCimini0Bertinelli14
Sarchioto3Parrillo0Milone2De Sanctis25
Mauriello12--Di Lembo17Molinarine
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All. ParrilloAll. Di Salvatore

 Arbitri: Ferraro e Massari (Ragusa)

 Note: Cinque falli: Di Marzo, Canzano, Parrillo, Vulekovic.

Questa volta vince e convince la corazzata. Sul difficile campo di Airola, la Martino Group sfodera una prova maiuscola. Sempre al comando, fino a raggiungere un massimo di 21 punti di margine, riesce a far sbagliare i cecchini campani adottando una difesa alta. Sotto canestro, nonostante la mancanza per infortunio del suo miglior giocatore in termini di valutazione, Gori, riesce con Bertinelli, ma sopratutto con Vulekovic, a dominare nei rimbalzi. La Virtus sbaglia pochissimo in attacco, sospinta dalla vena realizzativa della solita coppia di cecchini termolesi De Sanctis-Di Lembo. Nulla è valso il tentativo finale di riportarsi sotto da parte dell´Airola con il solito Petrucci. La mancanza di una panchina lunga non ha permesso all´Airola i dovuti cambi, che le avrebbero permesso di giocarsi, come all´andata, la partita alla pari. Ora la Martino Group incontrerà nell´ultima gara il Giulianova, che è riuscito a sconfiggere il fanalino di coda Sulmona solo nel finale, grazie sopratutto alla buona prova di Della Felba e che quindi non avrà l´assillo di vincere a tutti i costi per aggiudicarsi un posto nei playoff.

Importante sarà ora, per la Capolista, non fare l´errore di credere che con il Giulianova sarà una passeggiata, dimenticando che solo 7 giorni fa i Giuliesi sono stati in grado di andare a vincere sul difficile parquet di Mola. Sarà invece fondamentale arrivare primi, sfruttando poi la pausa pasquale, prima dell´inizio dei playoff, per sistemare gli ultimi ritocchi tattici e fisici. Coach Di Salvatore è stato capace di portare la squadra fino a questo punto e saprà senz´altro, essendo un allenatore vincente, accompagnare la Martino Group al traguardo finale. Prepariamoci quindi ad un´altra giornata da cardiopalma, adatta a chi ha le coronarie forti. Appuntamento quindi a domenica 17 aprile alle ore 18 al PalaSabetta di Termoli per lo scontro finale tra Virtus Termoli e Giulianova.

da www.virtustermoli.it

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO19,7524474
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI18,520370
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO16,9224406
4 TEOFILO GEOFARMA MOLA15,220304
5 FERRANTE TORREGRECO15,1724364
6 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,8324356
7 GRIMALDI GEOFARMA MOLA14,6425366
8 PETRUCCI PINAUTO AIROLA14,625365
9 CAMPI BIOFOX VASTO14,625365
10 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO14,5824350
11 SISTO MISTERTOTO TRANI1422308
12 FUCEK DIMENSIONE SOLARE ROSETO13,9224334
13 PADALINO BASKET LUCERA13,825345
14 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA13,825345
15 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,7225343
16 GORI MARTINO GROUP TERMOLI13,5824326
17 DI MARZO PINAUTO AIROLA13,5723312
18 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI13,5223311
19 FRANZINO BASKET LUCERA13,3918241
20 IAGROSSO GLOBO GIULIANOVA13,3523307
21 CONFESSORE PINAUTO AIROLA13,3315200
22 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO13,1323302
23 DIENER PALLACANESTRO PESCARA12,921271
24 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA12,8824309
25 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA12,8425321

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate