PINAUTO AIROLA - PALLACANESTRO PESCARA 104-87   (32-22, 57-44, 82-68)

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie - TA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Mauriello, Diener.

Anticipo di alta classifica ad Airola fatale per l'Amatori Pescara che esce sconfitta dalla tecnostruttura campana. E dire che i biancorossi si sono presentati alla trasferta contro la Pinauto forti di tre vittorie consecutive e del terzo posto conquistato domenica scorsa, in coabitazione proprio con la formazione locale, oltre che con un'ipoteca importante dovuta al rotondo 81 a 62 con cui si erano imposti all'andata. Invece tutto è andato per il verso sbagliato e c'è mancato poco che anche la differenza canestri del doppio confronto non fosse compromessa. L'inizio del match è stato un presagio per i ragazzi di coach Razic costretti a rincorrere il punteggio dopo appena tre minuti. Airola ha immediatamente fatto capire che era pronta a giocarsi il tutto per tutto ed ha capitalizzato al meglio qualche errore ospite per portarsi prima sul 13-4, poi sul 26 a 12 al 7', chiudendo il quarto con ben 32 punti segnati. Fortunatamente però Pescara è rimasta a contatto grazie ai canestri di Di Carmine e a due triple, una di Comignani ed una di Leonzio, che hanno ridotto il gap a 10 lunghezze (32-22). In apertura di secondo quarto l'Amatori è riuscita a limare ancora di più il divario accumulato grazie alle giocate di Diener e Grosso, arrivando in più di un occasione ad un possesso di distanza dai padroni di casa, l'ultimo il 41-38 del 16'. Poi la verve offensiva biancorossa si è fermata mentre la Pianauto no, ed il risultato è stato che Pescara è andata negli spogliatoi sul -13 (57-44).

Al ritorno sul parquet dopo l'intervallo sono stati ancora Diener, Comignani e Grosso a suonare la carica per tentare la rimonta fino ad arrivare, dopo 7', sul -5 (69-64) mercé una tripla di Pepe e due liberi di Di Carmine. Purtroppo però la solfa del secondo quarto si è ripetuta anche nel terzo e gli ultimi minuti sono stati fatali ai pescaresi che si sono ritrovati ancora con un pesante svantaggio da colmare: 14 punti (82-68). Questa volta però la risalita è diventata impossibile perché in avvio di quarto periodo i padroni di casa hanno messo a segno tre triple, due con lo scatenato Petrucci ed una con Di Marzo. Airola in poco più di tre minuti ha messo al sicuro il risultato e rimesso in discussione anche il doppio confronto grazie ai 20 punti di margine accumulati (91-71). A quel punto la difesa del risultato di andata è diventata la priorità dei pescaresi che hanno rosicchiato punti importanti, ma hanno rischiato nel finale di vanificare tutto riuscendo tuttavia a chiudere sotto “solo” di 17 punti (104-87). Adesso il campionato osserverà un turno di riposo per consentire di disputare la Coppa Italia mentre si tornerà in campo il 23 marzo per la difficile trasferta in casa della Martino Group Termoli.

da www.pallacanestropescara.it

GLOBO GIULIANOVA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 70-56   (20-21, 47-29, 57-43)

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Russo (Venafro - IS)

 Note: Monteroni: Tiri da 2: 12/38 (32%), Tiri da 3: 9/27 (33%), Tiri Liberi: 5/10 (50%), Falli 21. Giulianova: Tiri da 2: 24/46 (52%), Tiri da 3: 4/9 (44%), Tiri Liberi: 10/17 (59%), Falli 19. Fallo tecnico slla panchina del Monteroni per proteste e a Travaglini per proteste.

La Globo Giulianova, archiviata la sconfitta di Lucera, torna alla vittoria battendo il Quarta Monteroni per 70-56 (20-21, 47-29, 57-43) al termine di una partita che i giallorossi hanno fatto loro con un gran secondo quarto nel quale sono passati dal -5 al +18. I salentini, squadra che viaggiava con 4 punti di vantaggio sui giuliesi, hanno retto fin quando sono stati sostenuti dal tiro dalla lunga distanza (6/9 nel solo primo quarto), una volta che le percentuali si sono abbassate hanno potuto far poco per contrastare Iagrosso e soci.

Coach Alessandrini, recuperati Casasola e Iagrosso ma lasciati inizialmente in panchina, lancia in nello starting five Mancarella e Cannavina con i soliti Sacripante, Palantrani e Travaglini a completare il quintetto, sono però gli ospiti, nei primi minuti a fare la gara. Sardano e Caloia colpiscono ripetutamente dalla lunga distanza e la Globo è costretta ad inseguire (6-9 al 3'20”). Lo staff tecnico giuliese vista la pericolosità perimetrale degli ospiti, toglie dopo 5' dal parquet Mancarella e Palantrani inserendo Casasola e Della Felba in modo da abbassare il quintetto. I “4 piccoli” danno più verve all'attacco ed i giallorossi, alzando la pressione difensiva riescono a tornare in vantaggio (16-14 al 8'10”) creando qualche problema di troppo ai meccanismi offensivi dei salentini che, nonostante basse percentuali da due punti, riescono a chiudere il primo quarto avanti di una sola lunghezza (20-21) grazie alla loro arma migliore: il tiro dai 6.75, che ha portato loro 18 punti (6 su 9) sui 21 totali.

Nel secondo quarto il Quarta Monteroni, rimesso in campo il bomber Sardano, cerca di mettere a segno il primo allungo importante arrivando sul +5 (24-29) ma in casa Globo salgono in cattedra Iagrosso e Della Felba che, in due, mettono a segno il parziale di 8-0 che al 5' riporta i padroni di casa avanti di 3 lunghezze (32-29). La squadra, scrollatasi di dosso un po' di tensione, incomincia a girare e in 3' vola sul +12 (41-29), cambiando di fatto l'inerzia della gara. Il vantaggio in chiusura di quarto arriva a toccare anche il + 18 sul 47-29, dopo aver sfruttato al meglio un fallo tecnico sanzionato alla panchina salentina.

Al ritorno in campo dopo la pausa lunga la Globo Giulianova ricomincia come aveva finito i primi 20 minuti: difesa forte e rapidi contropiedi ed il vantaggio aumenta fino ad arrivare ad un massimo di +24 (55-31 al 23'). La Globo in poco meno di 10' ha messo a segno un parziale choc di 31-0 che in pratica ha deciso la gara. Monteroni prova il tutto per tutto per tornare nel match, buttandola più sull'agonismo che sul gioco corale ma è tradita dal tiro dalla lunga, proprio la sua arma migliore nel corso del primo tempo. I padroni di casa, dopo 15' di ottimo basket, accusavano però un comprensibile calo di concentrazione che comunque non impediva alla Globo di chiudere il terzo quarto sul punteggio di 57-43. L'ultimo mini-riposo riconsegna un Giulianova più concentrato e con 4 punti in fila di Iagrosso (61-43 al 32') ed una tripla di Casasola, torna sul + 21 sul punteggio di 64-43. La partita in pratica finisce qui. Gli ultimi minuti sono utili solo per rimpinguare i tabellini personali fino al 70-56 che manda le due squadre negli spogliatoi e lancia la Globo in zona play-off. Adesso il campionato osserverà un turno di riposo e poi la Globo tornerà a giocare, ancora in casa, questa volta contro la Juve Trani, squadra che nella gara di andata vinse per 85-73.

da www.giulianovabasket.it

Poco o niente da salvare per il Quarta Caffè Monteroni nella trasferta di Giulianova. Partita decisamente sotto tono per la squadra del Presidente Perniola, che ad un inizio positivo ha fatto seguire una prestazione dove praticamente nessuno si è attenuto al piano partita. Si sono rivisti tanti tiri fuori ritmo e fuori dagli schemi, tanti palleggi in mischia con tante palle perse, passaggi consegnati agli avversari, difesa molle e soprattutto 10 interminabili minuti da dimenticare in fretta (dal 4° minuto del 2° quarto al 4° minuto del 3° quarto) durante i quali i giallo-rossi locali piazzano un terrificante 27-0 e capitalizzano la vittoria, passando dal -1 (28-29) al +26 (55-29). Monteroni abulico ed incapace di reagire, nonostante l’ alternarsi dei giocatori in campo, con tutti che sbagliano tutto. Inutile il tentativo di rimonta da quel punto in poi, che pur aveva riportato il Monteroni al -14 allo scadere del terzo quarto e che aveva fatto presagire un quarto tempo in volata. Ma la partita è finita lì.

Statistiche impietose per tutti. Tre giocatori in valutazione negativa, 41 totale di squadra. Dal campo poi 32% da due (12/38), 33% da tre (9/27), 50% (5/10) nei liberi, 25 palle perse ed un solo assist. Solo i rimbalzi sorridono agli ospiti (37 catturati contro 33 del Giulianova). Che dire? Sicuramente un passo indietro nel gioco, nelle scelte individuali e soprattutto nella compattezza di un gruppo, che aveva fatto finora delle scelte giuste in attacco e della difesa la sua forza. Il Giulianova, onesta la sua partita, dopo la batosta di Lucera, ha pensato bene di rialzare la testa contro la squadra di Coach Scarpa, il quale, con tutto la staff tecnico, avrà tanto da lavorare in queste due settimane prima della partita di Roseto del 27.03.2011, per riportare l’ assetto tattico ed il concetto di squadra, là dove era stato lasciato a Vasto ed in parte contro Trinitapoli. Decisamente insufficiente il metro arbitrale adottato su entrambi i fronti.

Antonio Giancane

FASOLI & MASSA SULMONA - MARTINO GROUP TERMOLI 71-78   (19-23, 39-32, 57-57)

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: Cinque falli: Ciccarelli.

Partita tiratissima, oltre ogni previsione, quella disputata a Sulmona tra la Fasoli & Massa e la Martino Group Termoli. Dopo una fulminea partenza dei termolesi, il Sulmona riesce a non farsi sfuggire la gara di mano e chiude il primo quarto con soli 4 punti di scarto. E´ nel secondo quarto il vero volto di questa gara dove i padroni di casa infliggono un´inaspettato 20-9 e vanno al riposo con ben 7 punti si vantaggio, trascinati da Salvatore e Gianmarco. Sul lato termolese a tenere in piedi le speranze di vittoria c´è di scena oggi una coppia inarrestabile di termolesi doc, De Sanctis/Di Lembo. Grazie alla loro vena realizzativa e al loro immenso cuore biancoazzurro, il terzo tempo si chiude in pareggio e, nel quarto ed ultimo quarto, contribuiscono all´allungo decisivo che chiude la gara sul 71 a 78 a favore dei molisani. Top scorer della gara, inutile dirlo, sarà il solito Di Lembo con 22 punti personali mentre con 20 punti e 26 di valutazione possiamo eleggere Ivano De Sanctis come miglior uomo in campo.

Inutile dilungarsi su una cronaca dettagliata di canestri, minutaggio o altro.. quello che conta veramente è come viene disputata una gara. Occorre buttare il cuore oltre l´ostacolo e oggi la Martino Group, nonostante l´assenza di Corbetta, lo ha saputo fare in parte e solo nel primo e nel quarto tempo. Questo dice la gara: per vincere questo campionato occorrerà sempre giocare con la miglior formazione, possibilmente per il maggior numero di minuti. Nessuna squadra, neanche l´ultima in classifica, puo´ essere presa sottogamba. La prossima gara della Martino Group Termoli sarà, dopo la pausa per le finali di Coppa Italia di categoria, lo scontro d´alta classifica con il Pescara che, nonostante il passo falso di Airola, si presenterà al PalaSabetta con ben altra determinazione per poter accedere ai playoff tra le prime quattro, con la consapevolezza d´avere il miglior attacco del campionato. Dal lato opposto, la Martino Group Termoli si presenterà da capolista che non ha paura di nessuno. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per una grande partita. Tutto è già pronto a Termoli. Palla a due alle ore 18 del 27 marzo per il big match della 23esima di campionato.

da www.virtustermoli.it

MISTERTOTO TRANI - BASKET LUCERA 56-62   (11-15, 27-23, 47-37)

 Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Neanche la presenza in tribuna di Carlton Myers, uno dei più grandi giocatori che la nazionale italiana abbia mai schierato, ha intimidito l’US Basket Sant’Agata che stasera a Trani ha centrato un successo a dir poco fondamentale per la conquista della salvezza, confermandosi peraltro bestia nera della formazione di Gadaleta già battuta all’andata. Gli uomini di Roberto De Florio sono stati capaci di qualcosa di straordinario nell’ultimo quarto di gara, quando pur sotto di 10 punti hanno piazzato un parziale di 25-9 che è valso un successo di grande prestigio e di grande valore. Padalino e compagni erano partiti piuttosto bene ad inizio match, tenendo testa alla voglia dei padroni di casa di conquistare la matematica permanenza nel campionato di C Dilettanti, per cui Sisto e compagni hanno cercato di scrollarsi di dosso l’US Basket Sant’Agata. Così non è stato, perché la corale prestazione in difesa, unita a percentuali finalmente adeguate e assicurate da diversi giocatori, sono stati elementi che hanno fatto la differenza nel rush finale che ha premiato la squadra di De Florio con un meritato successo. Il campionato osserverà ora un turno di sosta, per poi riprendere sabato 26 con l’incontro casalingo contro Vasto, praticamente quello più importante della stagione.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

BIOFOX VASTO - TORREGRECO 62-60   (23-14, 40-31, 50-45)

 Arbitri: Pazzaglia (Pesaro) e Valleriani (Amandola - AP)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 15/39(38%); Tiri da 3: 7/25(28%); Tiri Liberi: 11/18(61%), Falli 19. Torregreco: Tiri da 2: 11/29(38%); Tiri da 3: 7/16(44%); Tiri Liberi: 17/20(85%), Falli 22. Usciti x 5 falli: Simioli (38’:53-55) e Esposito (40’:59-57).

Gara importantissima per la BioFox chiamata a vincere per cercare di uscire dalla penultima posizione che le riserverebbe l’unico turno play out opposto ad un Sulmona matematicamente relegato in coda alla classifica. Non si è visto basket di altissimo livello ma, alla fine, i due punti li ha messi in cascina coach Della Godenza che, dopo la pausa per la Coppa Italia, giocherà un’altra gara importantissima in quel di Lucera, mentre il Torregreco riceve in casa il Trinitapoli. Praticamente gli incroci, neanche fosse stato fatto apposta, contrappone le due squadre a 18 punti, Torregreco e Lucera, e le due a 16, BioFox Vasto e Trinitapoli, che fra quindici giorni si potranno ritrovare tutte e quattro a 18, oppure due a 20 e due a 16, oppure ecc.ecc.. per un finale di campionato prima fase tutto ancora da decidere, sempre guardando la parte bassa della classifica nella quale i vastesi cercano la migliore posizione possibile per chiudere direttamente a metà aprile, senza infamia e senza lode, assicurandosi così la permanenza in C nazionale.

Tornando alla gara odierna e guardando i tabellini relativi alle marcature, si vede lontano un miglio che i troppi errori, sia su un canestro che sull’altro, l’hanno fatta da padroni per lunghi tratti con parziali sotto i 20 punti, fatta eccezione per il primo quarto chiuso a 23 dalla BioFox che ha aperto le marcature con la tripla di D’Alessandro, seguito a ruota da Mariani. I campani rispondono per le rime ed al 5° minuto c’è di nuovo parità (10-10) con i vastesi che tornano a spingere fino a quello che sarà il massimo vantaggio di tutta la gara (+11:23-12) riportato poi all’unica cifra (+9:23-14) e squadre al primo mini riposo. Il secondo quarto è interlocutorio, si chiude sul 17-17, coach Della Godenza recupera lo spogliatoi potendo ancora contare sui 9 punti di vantaggio che coach Dello Iacono deve provare a scardinare con le dovute contromosse che sembra aver trovato perché a metà terza frazione è a ridosso dei vastesi con un solo possesso di distanza (-2:44-42) incrementato dai vastesi sul +5(50-45) ad inizio ultimi dieci minuti.

Si fatica molto ad andare a canestro e dopo due lunghi minuti arriva la bomba di capitan Desiati che vale il +8(53-45), ma anche in questo caso si tratta di fuoco di paglia perché i padroni di casa perdono la via del canestro per sei lunghissimi minuti e i napoletani ne approfittano per arrivare al sorpasso (53-55) con due triple di Ferrante e 4/4 dalla linea della carità di Rusciano (10/10 ai liberi per lui), al controsorpasso si arriva con i liberi di Sammartino (1/2) e di Campi (2/2) con D’Alessandro con la tripla del +4(59-55) per una seria ipoteca, mancando solo 19 secondi alla fine, sui due punti che la BioFox deve assolutamente conquistare. I napoletani non hanno nessuna intenzione di tirare i remi in barca, coach Dello Iacono cerca di bloccare le azioni offensive vastesi chiamando ben tre time out alla ricerca di un recupero sfiorato con l’orologio che marca -5 secondi e 55 contesimi, Smorra mette la tripla del -1(61-60), ma il tiro libero realizzato da Mariani, su i due tentativi concessi, fissa il risultato sul 62-60 per permettere agli atleti in canotta bianco rossa di festeggiare e di essere festeggiati dal numeroso pubblico anche oggi presente sugli spalti del PalaBCC. Un piccolo grande passo verso la salvezza diretta è stato fatto, ora bisogna crederci fino in fondo anche se forse le attese dell’inizio puntavano sul raggiungimento di tale traguardo con un po’ più di tranquillità.

Francesco Tomassoni

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - BANCA ETRURIA VENAFRO 70-75   (16-12, 37-29, 54-58)

 Arbitri: Catani e Volpone (Pescara)

 Note: Cinque falli: Arbore.

GEOFARMA MOLA - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 51-57   (14-15, 32-30, 36-46)

 Arbitri: 

 Note: Cinque falli: Iannone, Elia.

Grande impresa della Dimensione Solare Roseto, che va ad espugnare il campo della capolista Mola al termine di una partita eroica. Infatti i biancoazzurri si sono presentati in Puglia senza tre pedine fondamentali come Maggioni, rimasto a casa per l'influenza, Francani e Crescenzi, andati in panchina solamente per onor di firma e per sostenere i compagni. Ma nella difficoltà i ragazzi di coach Ernesto Francani si sono compattati ed hanno sfoderato una prova tutta grinta e cuore, soprattutto dal punto di vista difensivo, mentre in attacco, pur tra qualche comprensibile difficoltà, si sono distinti Elia e Fucek, con ottime prove anche dei giovanissimi Assogna e Marini, che si sono battuti senza paura, di Di Sante in regia e di Angelucci e Del Brocco sotto i tabelloni.

L'avvio di partita vede le due squadre partire abbastanza contratte, con Mola che dopo sei minuti si porta sull'11-7, ma Fucek ed Elia con i loro canestri spingono Roseto sul 12-15, prima che due tiri liberi di Sirena fissano il punteggio di fine primo quarto sul 14-15. L'equilibrio e l'imprecisione in attacco la fanno da padrone anche nel secondo periodo, con i locali che si tengono in vantaggio toccando il + 5 sul 26-21 al diciassettesimo minuto, prima che un ottimo finale da parte di Angelucci e Del Brocco consentissero alla Dimensione Solare di ricucire lo strappo e di rientrare negli spogliatoi sotto di appena due lunghezze sul 32-30.

Nel terzo periodo il capolavoro rosetano: i ragazzi di coach Francani chiudono in maniera decisa le maglie in difesa mettendo in estrema difficoltà Mola, che riuscirà a segnare appena quattro punti in dieci minuti di gioco. In attacco sono Fucek, Di Sante, Assogna ed Angelucci a rendersi protagonisti ed è proprio un canestro del lungo ex Torre de' Passeri a regalare il +10 con cui si chiuderà il terzo quarto (36-46). Una tripla di Elia in apertura di ultimo quarto da il massimo vantaggio alla Dimensione Solare sul 36-49, ma Mola non si arrende e grazie alle iniziative di Sirena, Iannone e Teofilo si riporta in partita sul 48-52 a tre minuti dal termine. La tensione in campo sale e le due squadre sbagliano molto, ma i biancoazzurri riescono a tenere la freddezza necessaria nei secondi finale e dalla lunetta chiudono i conti con la precisione di Di Sante, che con i suoi liberi messi a segno fissa il risultato finale sul 51-57. Vittoria di peso specifico immane per la Dimensione Solare, che fa un grande passo in avanti in ottica play off vista anche le condizioni di estrema emergenza con cui è arrivata, e da' una altissima iniezione di morale e fiducia nell'entourage biancoazzurro. Ora il campionato si fermerà per una settimana in vista delle finali di Coppa Italia previste il prossimo week end e che vedranno proprio i pugliesi di Mola impegnati. Si tornerà in campo per il campionato domenica 27 Marzo, con i biancoazzurri impegnati al PalaMaggetti contro Monteroni.

Ufficio stampa Roseto Sharks