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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

VENTESIMA GIORNATA (26-27/2/2011)

 

RISULTATI

PINAUTO AIROLA

FASOLI & MASSA SULMONA

64 62

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

PALLACANESTRO PESCARA

69 79

BIOFOX VASTO

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

54 74

GEOFARMA MOLA

MARTINO GROUP TERMOLI

63 62

GLOBO GIULIANOVA

TORREGRECO

77 66

MISTERTOTO TRANI

BANCA ETRURIA VENAFRO

57 65

BASKET LUCERA

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

57 58

 

 

Non riesce alla Martino Group Termoli il colpo nel big-match della ventesima giornata. Il Mola supera i molisani di un solo punto al termine di una gara in cui il quintetto di Di Salvatore ha parecchio da recriminare. Sempre davanti, con vantaggio di sette punti all'intervallo lungo e cinque al termine del terzo quarto, Bertinelli e compagni pagano dazio nell'ultima frazione e i pugliesi piazzano la zampata vincente negli ultimi secondi grazie a Donatello Grimaldi, che spegne i sogni molisani e permette alla sua squadra di tornare da sola al comando. Computo degli scontri diretti, tuttavia, sempre a favore della Virtus. Gran colpo esterno, invece, per la Banca Etruria Venafro, corsara sul difficile campo di Trani. Ancora senza Trentini, ma con Mengoni regolarmente in campo (e, come al solito, "ventellista") e Ferraro all'esordio, i molisani giocano una bellissima partita, restando sempre davanti e chiudendo a +8 tenendo l'avversaria sotto i sessanta punti segnati. Ed è notevole anche il passo avanti in classifica, con il ritorno in prossimità della zona playoff. Insomma, per coach Arturo Mascio e la sua squadra meglio di così non poteva andare. Mola da solo in testa e Martino Group che insegue a due lunghezze, dunque, con l'Airola che vince molto faticosamente sul Sulmona e resta terzo davanti al Pescara, vincente a Trinitapoli, e al Monteroni, largamente corsaro a Vasto. Il Trani è agguantato in sesta posizione dalla coppia abruzzese Giulianova-Roseto, con Cannavina e compagni che battono il Torre del Greco e gli Sharks che vincono di un punto a Sant'Agata di Puglia con il Lucera. Il Torre del Greco è raggiunto dalla Banca Etruria in nona posizione, Trinitapoli è undicesima, Vasto e Lucera dodicesime, chiude il Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GEOFARMA MOLA32201415125116476063512565561639
 MARTINO GROUP TERMOLI30201505131319275562912675068466
 PINAUTO AIROLA262015691467102837711126732756-24
 PALLACANESTRO PESCARA242015931500937807027881379815
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI222013711389-1868965237682737-55
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO2020147114581374470935727749-22
 GLOBO GIULIANOVA2020135513431267964633676697-21
 MISTERTOTO TRANI202014021403-169465836708745-37
 TORREGRECO182014481464-1678575332663711-48
 BANCA ETRURIA VENAFRO182014961534-3875771344739821-82
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI162013291448-119721749-28608699-91
 BIOFOX VASTO142013361414-78691697-6645717-72
 BASKET LUCERA142013861477-91713737-24673740-67
 FASOLI & MASSA SULMONA62012111426-215603688-85608738-130

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

PINAUTO AIROLA - FASOLI & MASSA SULMONA 64-62   (18-16, 28-30, 48-56)

Petrucci9Canzano19F. De Grandis13Di Carlo7
Di Marzo7Pappacena16Giammarco14Sbroglia6
L. RuggieroneDel Vecchio12Silvestri5Di Mascio0
ServodioneSarchioto0Palombizio17--
Parrillo1Mauriello0----
--------
All. ParrilloAll. N. De Grandis

 Arbitri: Sposato (Mendicino - CS) e Fontanella Molea (Catanzaro)

 Note: Cinque falli: F. De Grandis.

 

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - PALLACANESTRO PESCARA 69-79   (12-23, 30-39, 46-59)

Rotolo4Arbore0Pepe12Scavongelli9
Di Lauro9Ungaro19Di Carmine8Comignani12
Piarulli4De Bartolo13Moré0Pira0
Ferramosca2Borozan18Leonzio12Grosso16
Ferrulli0MarinoneDiener10Di Bartolomeone
--------
All. LositoAll. Razic

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Di Lauro, Pepe.

Seconda vittoria della gestione Razic per l'Amatori Pescara che espungna il campo dell'Alidaunia Trinitapoli con il punteggio di 79-69. La partita è stata sempre in controllo dei biancorossi che, esattamente come domenica scorsa, hanno cercato di imporre il loro stile di gioco fatto di aggressività in difesa e rapidità in attacco. Inevitabili dunque i tanti contatti e tanti fischi (5 falli Pepe e 4 per Comignani, Diener, Di Carmine e Grosso) tuttavia rispetto al derby con Vasto la squadra ha avuto margini di punteggio ampi da amministrare e solo nel finale la formazione locale ha provato a mettere in discussione un risultato che Pescara ha meritato di portare a casa. Sempre in relazione alla gara di domenica scorsa, l'Amatori ha ritrovato il suo capitano in regia ed Andrea Grosso ha risposto con un'ottima prova, soprattutto dal punto di vista balistico (16 punti e 8/10 dalla lunetta).

Oltre al play pescarese gli ospiti hanno distribuito in maniera uniforme il resto dei punti e così in doppia cifra hanno chiuso anche Diener, che ne ha messi 10, e il terzetto Comignani, Leonzio e Pepe che si sono fermati a 12 segnature ciascuno. Ad un passo dalla decina anche Di Carmine (8) e Scavongelli, con quest'ultimo che ha siglato tutti e nove i suoi punti negli ultimi due minuti, smorzando a più riprese i tentativi di rimonta orchestrati dai pugliesi nel finale. A parte il forcing finale Pescara ha dato costantemente l'impressione di controllare le sorti del match, come dimostrano i parziali dell'incontro (12-23 il primo, 30-39 il secondo, 46-59 il terzo), e il vantaggio che ha raggiunto anche i 17 punti (al 27' 37-54). Una condotta estremamente matura e consapevole che può costituire un buon viatico per preparare al meglio il derby casalingo di domenica prossimo contro la Fasoli & Massa Sulmona degli ex Salvatore e Di Carlo, e, soprattutto la trasferta di sabato 13 marzo ad Airola.

da www.pallacanestropescara.it

 

BIOFOX VASTO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 54-74   (19-13, 30-37, 38-52)

Mariani3Campi8Paiano10Leucci2
Celenza0Di Tizio7Durini12Azan16
D´Alessandro17Sammartino4Manca3Signore0
Laccetti3Marinaro4Luisi9Sabbatini9
Desiati0Bonaiuto8Caloia4Parisi9
--------
All. Della GodenzaAll. Scarpa

 Arbitri: 

 Note: Monteroni Tiri da 2: 18/38 (47%), Tiri da 3: 9/18 (50%), Tiri Liberi: 11/16 (69%), Falli 18 Vasto: Tiri da 2: 15/29 (52%), Tiri da 3: 3/19 (16%), Tiri Liberi: 15/23 (65%), Falli 15. Cinque falli: Paiano.

Dura lezione di basket per una BioFox che lascia il parquet amico sotto di 20 punti e rimane in gara soltanto per il primo e parte del secondo quarto. Il Monteroni lascia sfogare i padroni di casa che si mantengono avanti di 8 lunghezze dal 6° minuto (14-6), sono ancora a +8(26-18) a metà della seconda frazione, poi subiscono il ritorno degli ospiti che, dopo il sorpasso a sessanta secondi dalla pausa (30-31), piazzano due triple con Sabbatini e Durini e riguadagnano lo spogliatoi avanti di 7 (30-37). Nella ripresa le cose non cambiano, anzi per i padroni di casa peggiorano fino al -15 (37-52), ridotto di una lunghezza con Boaniuto dalla lunetta (solo 1/4). Negli ultimi dieci minuti c’è una piccola reazione d’orgoglio per D’Alessandro e compagni che recuperano e riducono lo svantaggio fino al -8 (46-54) a sei minuti dalla fine, ma gli ospiti piazzano un mini break (0-7 con due triple ancora di Sabbatini) che di fatto chiude la corsa al risultato con largo anticipo.

Il Monteroni, alla sua quarta vittoria in striscia, si mantiene a stretto contatto con le squadre di alta classifica inseguendo la Pall. Pescara, oggi vittoriosa a Trinitapoli, che è avanti solo di due punti, mentre subito dietro ci sono Giulianova e Roseto. Per i vastesi la corsa rimane aperta sul Lucera che, in casa, ha lasciato i due punti agli Shark’s dopo aver assaporato una bella vittoria scappata per la tripla di Maggioni che, nei secondi finale, ha portato a casa un risultato per mezzo possesso (57-58). Mentre il Trinitapoli rimane due punti avanti, il Venafro vince ancora e si porta a quattro lunghezze: BioFox Vasto e Lucera 14, Trinitapoli 16, Torregreco e Venafro 18. E, come se non bastasse, per coach Della Godenza si prospetta un’intensissima settimana guardando con molta apprensione al prossimo impegno vs la Virtus Termoli che oggi ha perso l’appuntamento con la testa della classifica per un solo punto di distacco dall’altra capolista, Mola di Bari, che ora comanda a quota 32.

Il pronostico per il prossimo impegno interno dei termolesi lascia poche speranze ad una BioFox che, se non si rilancia alla grande, i suoi punti salvezza dovrà cercarseli altrove, ammesso e non concesso che alla fine riesca a trovarli senza dover incontrare il Sulmona in un turno play out aperto a qualsiasi risultato. La BioFox questa sera ha forse giocata la sua più brutta gara in assoluto nella quale si salvano il 1° e il 2° parziale soltanto perché il referto l’ha vista avanti per lunghi tratti anche con 8 lunghezze di vantaggio, ma poi si scoprirà che era fuoco di paglia agevolato un po’ dal gioco sotto tono degli avversari intenti a prendere la misure per mostrare la vera forza nel resto della gara finita sopra di 20 punti ampiamente meritati. Fra i vastesi, sempre guardando i numeri, potremmo salvare D’Alessandro, top scorer della gara con 17 punti, che fa 4/6(67%) nei tiri da 2, 1/3(33%) dalla lunga distanza e 6/6(100%) dalla linea della carità, prende 3 rimbalzi in difesa, fa un solo fallo e ne subisce 3, recupera 3 palloni e ne perde 4, serve un assist e chiude con 19 di valutazione, ma dopo di lui c’è troppo poco. Doveroso il ringraziamento al pubblico che continua a fornire un colpo d’occhio sugli spalti presente in pochissimi altri impianti e non solo di pari categoria. Di grandissimo effetto anche l’invasione del parquet, durante il riposo lungo e a fine gara, di un numero sempre crescente di mini atleti a caccia di un pallone da provare ad infilare in un canestro che, al momento, sembra ad una altezza stratosferica ed è per questo che ci piace credere, sempre e comunque, in questo sport.

Francesco Tomassoni

Terza vittoria esterna per Monteroni, quarta consecutiva di Coach SCARPA in casa della Biofox Vasto. Vittoria che consolida il 5° posto in classifica, complice la sconfitta casalinga del Trani contro Venafro. Partita al solito contratta inizialmente per Monteroni che, dopo un incoraggiante 6-2 iniziale firmato dal neo acquisto DORETTI (9 punti), si trasforma in un amen in un passivo di 14-6 per il Vasto (parziale di 12-0 in 5 minuti). Al settimo riprende a segnare il Monteroni con AZAN (16 punti, 8 rimbalzi, 4 falli subiti, 17 di valutazione), che riesce alla fine del tempino a ridurre lo svantaggio a 6 punti. Vasto costantemente in vantaggio anche in tutto il 2° quarto fino al 9° minuto, ma Monteroni piazza un terrificante 11-0 in un minuto e si riporta in vantaggio (30-37). Da segnalare nel tempo 11 punti di Durini, frutto di un 3 su 4 da 3 e 2/2 dalla linea della carità.

Negli spogliatoi l’ ordine categorico di tenere alti i ritmi di gara e difendere forte, così come fatto sette giorni prima contro la capolista Mola. Ed i frutti si vedono subito. Dopo un parziale di 4-0 nel 1° minuto per Vasto, la difesa del Monteroni diventa insuperabile, concedendo negli altri 9 minuti soli altri 4 punti (2 dei quali su tiro libero). E’ il momento di Luisi (9 punti, 6 rimbalzi, 2 assist) che piazza due bombe consecutive determinanti che portano Monteroni sul +14 allo scadere del quarto. Quarto ed ultimo tempo ancora con i Monteronesi a difendere forte e in attacco a prendersi secondi e terzi tiri, con Paiano a svettare sotto i tabelloni (10 punti, 10 rimbalzi) vincendo nettamente il confrotto sotto le plance (39 rimbalzi contro 20 del Vasto), sfruttando le abilità balistiche di Sabbatini (9 punti, 3/7 da 3 per lui). C’ è tempo anche per il giovane Francesco Leucci che brinda i suoi primi due punti nel campionato di serie C, realizzando un pregevole contropiede.

Una partita vinta da un gruppo, da una squadra nella quale ognuno ha di volta in volta contribuito a mettere il proprio “mattoncino” per la causa, a partire da capitan Manca, a Caloia, a Signore che non si sono risparmiati sotto i tabelloni per accaparrarsi palloni importanti. Partita quindi che si conclude con un crescendo rossiniano del Monteroni fino al +20 (54-74), prestazione che dà ulteriore consapevolezza alla forza di questo gruppo che sta lavorando intensamente in palestra. Vasto dopo due ottimi tempi, ha dovuto lasciare il passo all’ energia e alla determinazione dei ragazzi del Presidente Perniola, che come già successo nelle ultime tre partite, ha offerto dei fine gara di rara intensità difensiva. La strada sembra tracciata per un fine campionato in crescendo. Appuntamento al Pala Quarta Lauretti domenica prossima alle ore 18.00 contro il Trinitapoli dell’ ex Fabrizio Ungaro.

Antonio Giancane

 

GEOFARMA MOLA - MARTINO GROUP TERMOLI 63-62   (13-14, 27-34, 45-48)

Giuffré6Grimaldi11Corbetta17Vulekovic1
Teofilo6Leo11Gori18Maronene
Iannone17Sirena0Sciarretta0Ciminine
Manchisi8PreiteneBertinelli12Milone2
Persichella0Risolo4De Sanctis0Di Lembo12
--------
All. BrayAll. Di Salvatore

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Mottola (Taranto)

 Note: 

Rialza subito la testa la Geofarma Mola. Dopo il ko della scorsa settimana a Monteroni, gli adriatici dimostrano di aver smaltito in fretta le scorie, reagendo da grande squadra. Una reazione che arriva, forse, nella partita più importante di stagione regolare: il derby delle capolista con la Martino Group Termoli. 63-62 il finale: esatta fotografia di un match vibrante, teso e combattuto dal primo all'ultimo istante di gioco. Una gara che ha visto gli ospiti condurre il match per quasi 40', raggiungendo anche le undici lunghezze di distacco (27-38 al 22'), salvo poi non riuscire mai a distanziare in maniera decisa i molesi, dimostratisi ancora una volta come un gatto dalle sette vite. Eppure la partita era cominciata nel migliore dei modi per i padroni di casa, capaci subito di un break firmato Iannone (4-0). La risposta di Termoli, tuttavia, non si fa attendere, con il pareggio di Corbetta e l'allungo sul 9-12, propiziato anche dai canestri di Gori e Di Lembo.

Il primo parziale così si chiude in sostanziale equilibrio sul 13-14. Esaurito l'intervallo corto, è Termoli a rientrare in maniera più concreta. Di Lembo infila subito due triple, Gori e Corbetta si fanno sentire rispettivamente sotto le plance e dalla media per un complessivo 0-10 (13-24 al 14'). Coach Bray è così costretto al time out: minuto che consente di riordinare le idee, favorendo il rientro in partita molese, propiziato dai canestri di Teofilo e Manchisi (20-25). L'inerzia, a questo punto, sembra cambiare con Leo e ancora Teofilo, bravi a riportare a -2 il distacco (25-27), ma si tratta di un fuoco di paglia. Ancora Corbetta e Gori, infatti, determinano il +7 (27-34) dell'intervallo lungo.

E sono sempre loro, al ritorno dagli spogliatoi, a riprodurre il massimo vantaggio di 11 lunghezze (27-38). Manchisi prova a rompere il digiuno, ma sono due triple di Leo e un libero di Iannone (38-41) a spianare la strada al nuovo break molese. Nel finale di parziale, ecco il nuovo +6 firmato Di Lembo e Milone, ma sulla sirena ci pensa nuovamente Manchisi a siglare una strepitosa tripla che da l'abbrivio ad un ultimo quarto sotto buoni auspici per i molesi. Auspici subito confermati dal canestro del pari di Iannone, al 34' (51-51). Termoli non molla e ritrova l'allungo con Bertinelli e Corbetta (51-56). Giuffrè accorcia subito con un 2/2 dal campo (55-56), al quale segue, però, un libero di Di Lembo e la tripla di Bertinelli (55-60) che sembra una mazzata per i molesi, a meno di due minuti dalla fine. Come detto, però, con questa squadra non è mai detta l'ultima parole e così Giuffrè e soci serrano le fila della difesa, chiudono il proprio canestro e spinti da un super Iannone (doppia doppia per lui: 17 punti e 11 rimbalzi), bravo ad infilare 6 punti di seguito, accorciano a -1 (60-61). Dall'altra parte del campo, Termoli si affida nuovamente a Gori, ma sotto le plance, a questo giro, non ce n'è per nessuno con Grimaldi che, con la collaborazione di Leo, recupera il rimbalzo e un possesso fondamentale a 30 secondi dalla fine. E' lo stesso esterno barese a giocarsi l'ultimo possesso: palleggio prolungato, pick and roll, cambio difensivo con Bertinelli che finisce sulle sue tracce, Grimaldi decide di attaccarlo e, lasciando 6' all'ultimo possesso avversario, infila il primo vantaggio della gara (62-63). Questa volta è coach Di Salvatore ad essere costretto al time out. Si riprende con una rimessa in zona d'attacco: Corbetta esce dai blocchi, ma la sua ricezione è imperfetta, complice anche la pressione dello stesso Grimaldi e di uno stoico Giuffrè (in campo con 38 di febbre) che costringe l'argentino alla palla contesa. La freccia premia Mola che, con Manchisi, impedisce ai termolesi anche di commettere fallo per fermare il cronometro.

Ufficio stampa Geofarma Mola

 

GLOBO GIULIANOVA - TORREGRECO 77-66   (20-20, 37-33, 54-43)

Travaglini10Sacripante2Riccio4Ferrante12
Iagrosso7Casasola20Rusciano11Simioli6
Palantrani10Mancarella14Smorra5Filippine
MarchionnineCannavina10Del Prete10Guadagnola5
Sulpizii0Della Felba4Esposito13Mangiapia0
--------
All. AlessandriniAll. Dello Iacono

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Simioli.

Continua a vincere la Globo Giulianova che sul parquet amico del Palacastrum batte per 77-66 la Camus Torre del Greco, sesta vittoria elle ultime sette partite. I ragazzi di coach Alessandrini raggiungono così la zona play off, non più in coabitazione con altre squadre. La Globo ha offerto al proprio pubblico una grande prova di carattere lasciando a 66 il sesto attacco del girone. La partta nel primo quarto è molto equlibrata, con nessuna delle due squadre che riesce ad avere un vantaggio superiore ai tre punti. I ragazzi giuliesi giocano di squadra ed a turno vano a canestro, infatti sranno 5 in doppia cifra alla fine della partita, mentre la Camus vive soltanto sulla vena realizzativa di Ferrante e Del Prete che nei primi 10 minuti realizzano 7 punti a testa. Anche nelle prime battute del secondo parziale vige l’equilibrio e coach Alessandrini prova a spezzarlo anche con il quintetto alto: Della Felba guardia e Palantrani ala piccola. Sul 31-29 per la Camus, la Globo alza il ritmo e negli ultimi 2 minuti del quarto realizza un parziale di 6-0 mandando le squadre al riposo sul 37-33 per i giallorossi.

Nel terzo quarto, con re minuti ancora da giocare, Casasola, 20 punti per lui totali e miglior marcatore dell’incontro, e compagni danno la scossa definitiva alla partita raggiungendo il vantaggio di +10 sul 51-41 dopo un fallo tecnico per proteste a Del Prete. Nell’ultimo parziale la Camus prova a rientrare in partita; al 32 minuto il punteggio dice 54-49, ma Capitan Cannavina suona la carica (10 punti) e a 6 minuti dalla fine la Globo vola sul 61-49, grazie anche agli ottimi Mancarella e Travaglini. Torre del Greco però non cede e fino all'ultimo minuto proverà a rientrare in partita, che si conclude sul 77-66 per la Globo.Ora il compito per coach Alessandrini è quello di mantenere alta la concentrazione della squadra nelle prossime 2 partite con Lucera in trasferta e Monteroni in casa, per consolidare quella posizione in classifica che all'inizio di Gennaio non sorrideva alla formazione giuliese.

Fabrizio Dario Baldoni

 

MISTERTOTO TRANI - BANCA ETRURIA VENAFRO 57-65   (10-17, 21-33, 38-44)

Sisto8Lombardi4De Monaco7Loughlimi21
Gaudiano0Pomenti9Mengoni21Berardi0
Perrucci11Papagni0Minchella0Cardinale9
Scorrano17Del Negro0BruselloneTrimarchi1
Traversa4Favia4Lepore0Ferraro6
--------
All. GadaletaAll. Mascio

 Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Scorrano, Perrucci, Traversa, Lombardi, Trimarchi. Tecnico a Minchella, Scorrano e Pomenti. Espulso Scorrano.

Partita da cancellare per la Juvetrani. Una brutta prestazione che non merita troppi commenti. Una gara presa troppo sottogamba dai tranesi che partono male andando subito sotto di 7 punti. Precisione impressionante da parte del Venafro anche se i ritmi sono molto bassi come testimonia il punteggio finale. Troppi confusi in attacco e troppi errori imbarazzanti tra le fila della Juvetrani. Il primo quarto si è chiuso sul 10-17. Nel secondo quarto Coach Gadaleta può solo rimanere inerme di fronte ai suoi che non riescono a reagire in nessun modo. Sisto in giornata no, Scorrano si intestardisce in giocate troppo ambiziose e il Venafro con estrema facilità trova in Mengoni la propria punta di diamante e in Loughlimi il proprio cecchino. Al riposo lungo si va sul 21-33. Nulla cambia ad inizio ripresa ma dopo 6 minuti della terza frazione di gioco, prima Perrucci poi Scorrano fanno ben sperare i tifosi e i dirigenti bianconeri; la Juvetrani si porta a meno 3 ma prima dell'ultimo secondo Cardinale infila una tripla: 38-44. Da buttare nel dimenticatoio l'ultimo quarto: Perrucci infila una tripla ma esce per falli, la Juvetrani è a meno due da Venafro e Scorrano perde la testa. Espulsione e tiri liberi che consentono al Venafro di allungare. Colpa di tutti e orgoglio di pochi, dalla prossima gara bisogna rimettere la testa a posto e pensare che l'obiettivo di quest'anno era la salvezza e per questo non si può minimamente sottovalutare alcuna squadra.

Ufficio stampa Juvetrani

La seconda vittoria in trasferta di questa stagione ha un sapore ancora più dolce per la Banca Etruria Venafro. Se a Sulmona si era spezzato un tabù(le vittorie esterne appunto) che durava da mesi senza aver portato a casa due punti da “ospiti”,la vittoria di domenica a Trani porta con sé un peso specifico maggiore. Due punti fondamentali nella rincorsa ai play off. Non facile alla vigilia. Soprattutto se ancora alla prese con l’assenza dell’infortunato Trentini. Il lungo argentino,probabilmente, tornerà ad allenarsi questa settimana,ma a ritmi lenti,per un recupero pieno previsto per la prossima trasferta. Ma l’innesto,con relativo esordio, del neoacquisto Domenico Ferraro, ha in realtà dato un contributo fondamentale alla causa venafrana. Il lungo laziale ha dominato,insieme ai compagni di reparto le operazioni aeree nelle due zone pitturate,dimostrando tanta qualità e freddezza nei momenti decisivi(perfetto nei liberi della certezza). Gara difficile,ovvio. Ma il lavoro in settimana di preparazione orchestrato dallo staff tecnico venafrano ha dato i frutti sperati.

Palla a due e subito le due squadre partono a ritmi elevati. I primi 5 minuti di gioco viaggiano in parità perfetta. Pomenti per i suoi fa gli straordinari,mettendosi subito a fare a sportellate sotto le plance e referta 6 punti consecutivi personali a cui rispondo Mengoni e De Monaco. Dopo quasi 6 minuti ancora fermi sul 6-6. Venafro prova un parziale allungo con un secco 5-0 a firma Loughlimi e tripla di Mengoni conditi da due ottimi rimbalzi difensivi di Ferraro. Traversa e Perrucci tentano il riavvicinamento dalla lunga distanza,ma senza esito. Allora ci pensa il solito Scorrano che perfeziona un buon gioco da 3 punti con canestro e libero supplementare per fallo di Ferraro. Nuovo tentativo di allungo ospite con un altro miniparziale di 6-1 opera di un buon contropiede di Cardinale e il lavoro di Loughlimi e Trimarchi. Mentre in casa Trani l’eloquente 0/6 da 3 punti la dice lunga sulla precisione dei tiratori di coach Gadaleta.

Nel secondo quarto la novità è la difesa a zona per i giocatori di casa. Zona che qualche piccolo grattacapo procura ai colori venafrani. Nonostante l’immediato canestro di Cardinale che raccoglie da terra una palla vagante e la appoggia alla tabella,la Banca Etruria è più imbrigliata dalla 2-3 dei pugliesi. Pomenti e Sisto a presidiare il pitturato non concedono varchi e così trascorrono 3 minuti di inutili tentativi dalla media e lunga distanza. Con molti palloni persi da entrambe le parti. La gara si riaccende grazie alla tripla di Scorrano nonostante il numero 12 di casa fosse ben difeso da Cardinale. Un giro di lancette a ancora errori gratuiti per i 10 in campo. Fino a quando Scorrano non infiamma i tifosi andando nel traffico ad inventare un appoggio al canestro per il 15-19. Ma il play di casa,nella stessa azione, si vede chiamare un tecnico per proteste, a suo dire giuste per un fallo non concesso. Così Mengoni ringrazia e fa il pieno dalla linea della carità. Coach Mascio intanto alterna le rotazioni, per dare ossigeno alla difesa. Minchella e Cardinale si danno il cambio per difendere su Scorrano,mentre Trimarchi e Ferraro,con De Monaco prendono in consegna Pomenti e Sisto. La fase di stallo è spezzata da una nuova bomba di Mengoni che rimette in piedi il margine di 7 punti per i venafrani. I quali,nonostante l’ennesima infrazione di passi in attacco di Ferraro, staccano gli avversari don De Monaco e Loughlimi andando anche al vantaggio in doppia cifra a 2 minuti esatti dal riposo:19-30. Trani appare confusa,tanto chePomenti dopo un canestro subito sbaglia la rimessa dal proprio canestro regalando palla agli ospiti,che non si lasciano sfuggire l’occasione e chiudono il primo tempo 21-33. Un primo tempo in cui l’1/13 dai 3 punti dei giocatori di casa è il manifesto perfetto della difficoltà dei locali di trovare la via del canestro pesante. Così come i 24 rimbalzi contro 14 recuperati dai venafrani grazie a Loughlimi(6),De Monaco(5) e Ferraro(5).

La terza frazione ospita il rientro in campo dell’orgoglio di Trani. Trimarchi fa subito fallo e un minuto dopo perde palla in attacco. Perrucci nel frattempo batte Mengoni sul primo passo e va a canestro. La risposta del play argentino ospite è la solita tripla del +12(24-36),per i suoi 15 punti personali fino a quel momento. La gara è piacevole per i ritmi elevati,ma non certo per la mira dei tiratori in campo. Traversa e Pomenti,come Mengoni falliscono ancora da 3 punti,mentre le difese alzano l’asticella. Dopo 3 minuti di quarto però,gli arbitri sanzionano con l’antisportivo una trattenuta di Mengoni a Scorrano lanciato a canestro. Quest’ultimo è bravissimo dalla lunetta e da respiro ai suoi. Intanto prosegue il festival degli errori: Trimarchi perde palla,facendo sfondo(e il suo 4° fallo personale) in funzione di play(!);Perrucci pesta la linea di fondo; De Monaco commette sfondo in attacco. Obbligatoria la sospensione tecnica in casa Venafro a 5’ dalla conclusione del tempo. Il tutto mentre il tabellone luminoso segnala il punteggio di 28-38. Riapre i giochi Sisto con il tap-in vincente su un suo precedente errore. Spegne,momentaneamente gli entusiasmi di casa De Monaco con un chirurgico tiro dai 6 metri e 25 per il 30-41. La risposta di Perrucci,con l’ausilio fortunoso della tabella, è perentorio,e sempre da 3 punti. E si spegne la luce in casa Venafro. Trani sbaglia molto,come gli ospiti,ma trova i canestri giusti a punire i venafrani apparsi confusi. Con un bel parziale di 8-0 Scorrano e cosi arrivano al -3(38-41) approfittando dell’enorme messe di palle perse dei molisani. Per fortuna per Venafro che allo scadere del tempo Cardinale trovi una fondamentale tripla dall’angolo per il +6.

Si va così all’ultimo quarto senza,ancora,nessuna certezza. In meno di 30 secondi Trani commette subito 2 falli consecutivi. Mentre dopo 2 giri di lancette,Ferraro,ottimo difensore,va a raddoppiare su Scorano in uno schema solito e ben preparato dallo staff tecnico venafrano, soffiandogli la palla e fuggendo in contropiede. Sul numero 14 ospite commette però fallo antisportivo Pomenti nel tentativo di stopparlo. Il giocatore laziale è freddissimo dalla lunetta e rimette distanza tra i suoi e gli avversari. I pugliesi non mollano però di un respiro. Perrucci scalda la mano è segna da 3 punti dall’angolo per il 41-46. Trani si avvicina pericolosamente. Scorrano sfrutta un contropiede facile per errore di passaggio di De Monaco per Mengoni. Minchella poi commette doppia in palleggio regalando un possesso importante agli avversari,oltre a vedersi sanzionare un tecnico,in compagnia di Pomenti. A 6 minuti e mezzo tutto ancora da scrivere. Intanto rientra Loughlimi proprio per Minchella. E il giocatore nato a Tripoli si conquista uno sfondo di Pomenti(4° fallo) nel momento chiave della gara. Momento in cui Cardinale va ancora a segnare in contropiede per il + 5ospite subito tamponato dalla nuova bomba dall’angolo di un ritrovato Perrucci,che però sul ribaltamento commette il suo personale 5 fallo che lo estromette dalla partita a 4’22’’ dalla sirena finale. Le due formazioni hanno attivato oramai il bonus. Così Loughlimi fa 2 su 2 dalla linea della carità per il 46-50. La tensione è palpabile. Sisto fa il bello e cattivo tempo. Prima segna in tap-in il – 2,poi gli capitano i due liberi per il pareggio a 50,ma fallisce miseramente con un secco 0/2. Intanto anche Trimarchi è out per falli. Trani si vede lentamente sfuggire l’occasione del recupero dalle mani. Dal possibile pareggio si passa al +6 grazie al pieno dai liberi di Loughlimi e Ferraro. Proprio mentre Cardinale difende ottimamente sull’unico faro offensivo di casa,Scorrano. Il quale fa cilecca da 3 punti,per ben due volte,facendosi perdonare però successivamente dalla lunetta. Ma i pugliesi sembrano avere esaurito le forze e le idee. Tanto che proprio Scorrano alza bandiera bianca a 2’14" dalla fine facendosi fischiare un tecnico e poi l’espulsione conseguente per reiterate proteste. Nella sostanza, Loughlimi è abile nel solito gioco di finta e giro con l’allungo per l’appoggio a canestro:2 punti e il fallo per il libero supplementare. Incomprensibili le proteste di un nervosissimo Scorrano alla volta del duo arbitrale,che nonostante i fatidici 10 secondi di tolleranza,si vedono costretti a mandare sotto la doccia anzitempo il forte giocatore di casa. E qui si chiude in definitiva la gara per Trani. Senza la prima fonte di gioco e punti e con il 4/5 dei liberi complessivi seguenti Venafro è avanti di 10(50-60). Margine che non si ricuce più per i pugliesi nonostante la tripla dall’angolo di Traversa a 80 secondi dalla fine e i passi successivi di Minchella. Il ricorso al fallo,che costa l’uscita dal campo anche a Traversa, per Trani manda in lunetta Mengoni e Loughlimi che sono una polizza assicurativa in questo fondamentale. Vittoria quindi fondamentale per la formazione di patron Di Giovani,che ora può guardare con maggiore fiducia alle prossime gare. Con l’obiettivo play off a portata di mano.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

 

BASKET LUCERA - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 57-58   (11-10; 27-33, 37-48)

Alvisi0Gabrielli10Elia7F. Francani6
Russo3Aliberti6Fucek12Maggioni16
F. D´Arrissi6V. D´Arrissi2Di Sante6Angelucci6
Macchiarola0Padalino14MarinineMarianine
Franzino8Conti8Assogna3Del Brocco2
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All. De FlorioAll. E. Francani

 Arbitri: D'Elia (Grottaglie - TA) e Lillo (Brindisi)

 Note: Cinque falli: Del Brocco.

Cominciano a diventare pesanti, ai fini della classifica, i secondi finali delle ultime due partite dell’US Basket Lucera che per la seconda volta consecutiva esce sconfitta di un soffio, in questo occasione a opera della Dimensione Solare Roseto che si è imposta per 58-57 sul campo di Sant’Agata di Puglia. Semplicemente decisiva è stata una tripla di Maggioni, peraltro in precario equilibrio, a cinque secondi dalla sirena, canestro che ha spaccato in due una gara vissuta su momenti intensi da ambo le parti, con frequenti capovolgimenti nel punteggio. Gli abruzzesi sono stati avanti anche di 11 lunghezze, ma la squadra di Roberto De Florio ha dimostrato di vivere un buon momento di forma, tuttavia decisamente sfortunato, perché ha avuto la forza di recuperare e di mettere il naso davanti nell’ultimo minuto di gioco. Poi la prodezza di Maggioni ha deciso la partita, punendo oltre misura Padalino e compagni che si sono mostrati vivi e corroborati dal lento ma inesorabile recupero di Franzino e da una compattezza che era un po’ mancata nella parte centrale del torneo. Resta il bruciante rammarico di due canestri nelle ultime due partite che hanno portato zero punti in classifica e tanta rabbia, quella che tuttavia potrebbe essere utile già sabato prossimo in un nuovo impegno interno contro il Globo Giulianova.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

Una tripla di Matteo Maggioni, praticamente sulla sirena finale, consente alla Dimensione Solare Roseto di tornare alla vittoria sul difficilissimo campo di Lucera. Dopo una partita non bellissima, piena di errori, ma condotta sempre con autorità i biancoazzurri rischiano di fare la frittata nel finale, dilapidando un vantaggio di tredici punti nel corso dell'ultimo periodo e facendosi sorpassare quando mancavano una trentina di secondi alla fine, prima che il fromboliere rosetano, tornato a disputare una prova positiva, trovasse la bomba decisiva. Coach Francani ha dovuto fare a meno di Crescenzi, fermato nuovamente da un infortunio, ma ha potuto schierare il neo arrivato Manuel Del Brocco subito però condizionato dai falli e mai entrato del tutto in partita, con anche una condizione fisica ottimale da trovare e l'intesa con i compagni da affinare al meglio.

Parte fortissimo la Dimensione Solare, che grazie ai canestri di Maggioni e Di Sante si porta sullo 0-7 dopo un paio di minuti, ma Franzino riporta immediatamente in scia i suoi. Del Brocco, schierato in quintetto base, commette due falli in rapida successione ed è costretto a sedersi in panchina, con le due squadre che improvvisamente si bloccano e sbagliano tantissimo in attacco, tanto che il primo periodo si chiude sull'11-10 per i padroni di casa. L'equilibrio la fa da padrone anche nel secondo periodo ed il punteggio al quindicesimo minuto è in perfetta parità sul 20-20. La Dimensione Solare, nella seconda parte della frazione, riesce però ad acquisire un leggero vantaggio ed a rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 27-33 dopo una tripla di Francani a fil di sirena.

Un canestro di D'Arrissi ed un tiro libero di Padalino riportano Lucera sul -3 (30-33) in apertura di terzo quarto sfruttando diversi errori da parte dei biancoazzurri, che però tornano a serrare le maglie in difesa e, pur sbagliando ancora qualcosa di troppo in attacco, riescono ad arrivare sul 31-41 al ventisettesimo minuto. Lucera appare in grossa difficoltà e la Dimensione Solare allunga ancora, grazie ai primi punti di Del Brocco e ad una tripla di Maggioni, fino al 34-46, prima di chiudere al suono della terza sirena sul 37-48. Un canestro di Fucek apre l'ultimo quarto regalando il massimo vantaggio alla Dimensione Solare sul 37-50, che però non riesce a gestire il margine ed a chiudere i conti, visto che una impennata d'orgoglio da parte dei pugliesi riporta il punteggio sul 52-55 a due minuti dalla fine riaprendo completamente i giochi, prima che una tripla di Conti, dopo una serie di errori dei biancoazzurri, consenta al Lucera di impattare sul 55-55. Sul ribaltamento di lato Elia perde palla e Del Brocco commette il suo quinto fallo mandando in lunetta Padalino che mette entrambi i tiri liberi portando Lucera addirittura in vantaggio sul 57-55 quando l'ultimo minuto è già in corso. Matteo Maggioni, però trova, la tripla che firma il contro sorpasso agli ospiti e, dopo l'ultimo tentativo non andato a buon fine di Padalino per i locali, regala una preziosissima vittoria alla Dimensione Solare che ormai sembrava gettata alle ortiche. Con questa importantissima e sofferta affermazione Roseto si mantiene in piena zona play off e stacca, forse definitivamente, una avversaria diretta. Domenica prossima si torna al PalaMaggetti per un altro fondamentale scontro diretto contro la Mister Toto Juve Trani.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO19,7919376
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI19,4717331
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO1719323
4 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO15,120302
5 FERRANTE TORREGRECO14,8919283
6 TEOFILO GEOFARMA MOLA14,4715217
7 CAMPI BIOFOX VASTO14,4520289
8 FRANZINO BASKET LUCERA14,3113186
9 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,2520285
10 FUCEK DIMENSIONE SOLARE ROSETO14,220284
11 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA14,0520281
12 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,0519267
13 IAGROSSO GLOBO GIULIANOVA13,9519265
14 PADALINO BASKET LUCERA13,8520277
15 GRIMALDI GEOFARMA MOLA13,7520275
16 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI13,7218247
17 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO13,6118245
18 GORI MARTINO GROUP TERMOLI13,5520271
19 CONFESSORE PINAUTO AIROLA13,3315200
20 DI MARZO PINAUTO AIROLA13,2619252
21 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA13,1520263
22 GUADAGNOLA TORREGRECO13,0520261
23 GABRIELLI BASKET LUCERA12,9520259
24 PETRUCCI PINAUTO AIROLA12,920258
25 CASASOLA GLOBO GIULIANOVA12,8918232

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate