PALLACANESTRO PESCARA - BIOFOX VASTO 73-66   (21-20, 42-34, 57-53)

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e Ciandrini (Roma)

 Note: Pescara: Tiri da 2: 18/36(50%), Tiri da 3: 5/22(23%), Tiri Liberi: 22/30(73%), Falli 21. Vasto: Tiri da 2: 26/44(59%), Tiri da 3: 2/21(10%), Tiri Liberi: 8/19(42%), Falli 22. Uscito x 5 falli: Di Tizio (29’:51-49).

Comincia bene la nuova avventura di Vidak Razic sulla panchina di serie C. Vince soffrendo ma mostrando grande carattere l'Amatori Pescara che, nell'ennesimo derby stagionale, regola la Biofox Vasto per 73 a 66. Una partita non bella, molto intensa, giocata dall'inizio alla fine con grande agonismo da ambedue le squadre e portata a casa dai biancorossi pescaresi solo nei minuti conclusivi. Le impostazioni volute dal nuovo coach si sono viste fin dalle battute iniziali: ritmo alto, difesa allungata, rotazioni molto ampie e frequenti, ed in generale una grande intensità su tutti i 28 metri. Tutti elementi che hanno concorso a portare a casa una vittoria molto importante per il proseguo del campionato pescarese.

Per tutta la settimana Razic ha dovuto fare a meno di capitan Grosso alle prese con il mal di schiena e in panca per onor di firma, e dunque per l'incontro domenicale ha affidato la regia al triumvirato Morè – Pepe – Leonzio che, assieme a Scavongelli, ha messo grande pressione sugli esterni avversari. Importante anche il loro contributo offensivo: Morè ha chiuso con 5 punti realizzati, Leonzio è arrivato ad 11, mentre Pepe ha griffato il suo career high da 17 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi e 22 di valutazione. Sotto le plance il duello rusticano tra Sammartino e Bonaiuto da una parte, e Diener (12), Comignani (15) e Di Carmine (7) dall'altra, ha fatto per lunghi tratti scintille ed è finito sostanzialmente in parità. Del resto tutto il match è stato giocato sul filo dell'equilibrio ad eccezione di un tentativo di allungo tentato dai pescaresi a cavallo tra il secondo e il terzo quarto. Dopo la prima frazione, chiusa sul 21-20, l'Amatori ha infatti continuato a spingere e sul finire del secondo parziale ha incrementato portandosi sul +8 (42-34).

Il vantaggio è arrivato anche a 12 lunghezze (50-38 al 24') ma Vasto non hanno mollato un centimetro e progressivamente ha ricucito lo strappo rientrando sul -4 (57-53) proprio in chiusura di terzo quarto. Nel corso degli ultimi dieci minuti la Biofox è arrivata in un paio di occasioni anche sul -2, ma l'Amatori ha respinto l'assalto portando a casa il referto di color rosa. Grazie ai due punti conquistati Pescara arriva a quota 22 mantenendo la distanza di sicurezza da Monteroni e Trani, vittoriose nei loro rispettivi match, ed allungando su Roseto sconfitta da Giulianova e raggiunta a 18 punti. Davanti ai biancorossi si fermano la capolista Mola (battuta a Monteroni 42 a 38!) ed Airola che ora è a soli due punti di distanza. Il prossimo impegno sarà a Trinitapoli domenica 27 alle 18.

da www.pallacanestropescara.it

Ancora un’occasione persa per la BioFox opposta ad una Pall. Pescara che, con la nuova guida tecnica del montenegrino Razic, incamera i due punti ed impatta il -7 del turno di andata ottenendo il massimo con il minimo sforzo perché i vastesi hanno, anche oggi, regalato troppi palloni a Pepe e compagni. Gara in sostanziale equilibrio dopo la palla a due con gli ospiti un po’ più intraprendenti che arrivano a +5 e lo mantengono per circa quattro minuti prima di subire un piccolo break di 8-0 che riporta avanti i padroni di casa (21-18) con l’orologio all’ultimo suo giro, Campi da sotto per il -1(21-20) e squadre al primo mini riposo. Al terzo della seconda frazione la BioFox si rimette avanti con la tripla di Mariani (24-25), ma i locali spingono di nuovo: 3 liberi su quattro e due triple di Leonzio valgono per il +8(33-25) mantenuto poi fino al riposo lungo (42-34). Si riprende e i pescaresi arrivano al loro massimo vantaggio (+12:50-38) a metà terzo quarto, ma debbono tirare il fiato ed accusano un parziale 1-11 che riporta i vastesi a -2 con ancora quattro minuti di gioco all’ultimo mini riposo trascorsi tirando solo tiri liberi da entrambe le parti per l’inizio ultimo quarto e squadre in campo distanziate da soli 2 possessi (57-53).

La BioFox continua ad inseguire, ma non riuscirà più a mettersi avanti commettendo qualche errore di troppo nei tiri da sotto, dalla media e dalla lunga distanza, anche nei tiri liberi, pur avendone tirati solo 19 (di contro Pescara 30), un insufficiente 42% non giova alla causa. Non si segna tantissimo e la svolta arriva con l’antisportivo fischiato a Sammartino al 36°, due su due per Pepe per il +4(67-63) e il successivo uno su due di Campi, arriva l’incursione in area di Scavongelli (oggi con le polveri bagnate dalla lunga distanza: 0/7) e Pescara scava un piccolo grande solco (+5:69-64) con 200 secondi nei quali coach Razic, dopo aver impattato il -7 dell’andata, ordina ai suoi di finire con palla in mano fino alla sirena finale. Per coach della Godenza c’è ancora molto rammarico e tanto amaro da masticare per le prestazioni di Campi (con soli 11 punti a referto) e D’Alessandro (4, con 0/7 da 3), controbilanciate dai 18 punti di Sammartino (top scorer della gara), i 15 di Bonaiuto e i 12 di Mariani. All’ultimo momento non si è aggregato alla squadra il buon Marinaro, Laccetti è rimasto in panchina, Celenza e Desiati hanno inciso un po’ troppo poco più in termini di punti che non per la prestazione offerta nei 10 minuti sul parquet. E domenica al PalaBCC c’è il Monteroni, arrivato oggi a quota 20 punti in classifica, prima della proibitiva trasferta di Termoli: pessime notizie! Mentre, verso il basso, la classifica si sgrana con Vasto e Lucera a 14, Venafro e Trinitapoli a 16, Roseto Shark’s, Giulianova e Torregreco 18 con ancora sette giornate alla fine della prima fase.

Francesco Tomassoni

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - GEOFARMA MOLA 42-38   (10-13, 18-27, 27-32)

 Arbitri: Scola e Bencivenga (Napoli)

 Note: 

Prima o poi doveva capitare, ma la Geofarma Mola non vuole farci l'abitudine. Anzi. A Monteroni, la capolista manca la decima vittoria consecutiva, fermando a nove la striscia positiva. Una partita surreale, come testimonia lo stesso punteggio: 42-38. Risultato da mini-basket. Con tutto il rispetto. Match giocato sul filo dei nervi, con difese molto più efficaci degli attacchi (difficile sostenere il contrario!) e formazioni gravate da non pochi problemi fisici. Tanto tuonò che piovve, insomma. Dopo aver tirato a lungo la carretta, riuscendo sempre a sopperire ad un'infermeria affollata, i molesi hanno pagato dazio alla sorte. A Monteroni, Francesco Teofilo era in borghese, Tommaso Manchisi al rientro dopo più di quaranta giorni trascorsi tra lettino del fisioterapista e lavoro differenziato, Stefano Sirena appena alla seconda presenza del 2011, Vincenzo Persichella, dulcis in fundo, si è addirittura fatto male stando seduto in panchina (sic!).

Quest'ultimo episodio, in particolare, a posteriori appare quasi presagio della giornata storta. Su un recupero in extremis lungo la linea laterale, con la solita generosità, Giuffrè riusciva a salvare un possesso, franando, però, contro i cartelloni pubblicitari (con sostegno in ferro), posizionati davanti alla panchina molese che, cadendo, colpivano il pivot monopolitano sul ginocchio (poi suturato con dei punti). Insomma una giornata no, cominciata in ben altro modo (all'intervallo Mola era in vantaggio di nove lunghezze, diventate cinque alla fine del terzo parziale), ma terminata con una sconfitta che coach Bray ha definito "salutare". Un bagno di umiltà ed un richiamo ad una maggiore concentrazione e lucidità per il prosieguo del campionato. Prosieguo che mette già in calendario il big match di domenica prossima, al PalaPinto, contro l'altra capolista Termoli. La squadra di coach Bray saprà farsi trovare pronta.

Ufficio stampa Geofarma Mola

MARTINO GROUP TERMOLI - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 83-70   (20-15, 40-34, 65-48)

 Arbitri: Castellan (Chieti) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

La Martino Group Termoli va spedita per la sua strada, senza intoppi e questa domenica vince andando cosi a riposizionarsi al primo posto della classifica insieme alla Geofarma Mola. Anche in questa giornata di campionato della C dilettanti Girone G la Martino Group non dà segni di cedimento e l´avversaria Alidaunia Trinitapoli torna a casa con una sconfitta per 83-70. La partita da parte di entrambe le formazioni ha peccato di aggressività ed è trascorsa con gran linearità facendo sì che saltasse all´occhio, in modo evidente, la capacità di fare ed essere una squadra a 360° da parte degli uomini del coach Di Salvatore. La Martino Group ha chiuso sempre in vantaggio i tempi di gioco portando avanti i primi due quarti e metà del terzo quarto con un andamento piuttosto costante per poi inscenare performance un po´ più frizzanti nelle battute finali. Questa settimana la medaglia del miglior realizzatore in campo, con i suoi 16 punti va ad Ivano De Sanctis, bella prova anche per il suo amico e nuovamente compagno di squadra, Massimo Di Lembo il quale ha mosso i primi passi in campo con la casacca bianco-azzurra contribuendo alla vittoria con i suoi 11 punti.

da www.virtustermoli.it

FASOLI & MASSA SULMONA - MISTERTOTO TRANI 59-80   (13-20, 28-42, 41-58)

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: 

Sembrava fosse iniziata con il piglio sbagliato la gara ed invece... La Mistertoto Juvetrani si reca a Sulmona senza coach Gadaleta, espulso durante la scorsa gara e quindi squalificato per quella di oggi. A preoccupare "coach Maiullari" ed i dirigenti presenti però ci ha pensato subito Sisto che durante il riscaldamento si è fermato per una contrattura alla coscia. La gara inizia sotto i favori della Juvetrani che trova subito il vantaggio ma dopo pochissimi minuti trova anche il secondo infortunio: distorsione alla caviglia per Gaudiano, è costretto ad abbandonare il campo da gioco. Esattamente come nella scorsa gara quando la squadra ha fatto del proprio momento di difficoltà un grande punto di forza, i tranesi reagiscono positivamente alla seconda perdita e chiude il primo tempo sul 28-42. Solito Scorrano show e ritorno in doppia cifra Traversa. La Juvetrani vola sul campo di Sulmona e Giovanni Maiullari (ha sostituito lo squalificato Gadaleta) da la possibilità sia a Papagni che a Del Negro di giocare qualche minuto. Proprio Del Negro può festeggiare i suoi primi punti in questo campionato, i suoi primi 5 punti di cui 3 frutto di una bella bomba dalla distanza. Vedere questa Juvetrani non può che far pensare a quanto tempo e punti si sono persi ad inizio campionato ma la dirigenza non recrimina: la matricola si sta facendo rispettare.

Ufficio stampa Juvetrani

TORREGRECO - PINAUTO AIROLA 71-66   (19-17, 37-31, 60-56)

 Arbitri: Calabrò e Praticò (Reggio Calabria)

 Note: 

Esce a testa alta la Parrillo’s band dal palazzetto comunale di Portici. I caudini vengono sconfitti dal Torre del Greco solamente negli ultimi 90’’ dopo una gara equilibratissima che ha visto spesso l’Airola avene in mano le redini della gara. Una prestazione che lascia soddisfatto tutto l’ambiente che abbraccia i ragazzi appena dopo la sirena finale. Come sempre primeggiano i due piccoli Canzano e Pappacena, Petrucci ne mette altri 22 e Del Vecchio fa quello che può contro i 3 lunghi del Torre. Bene anche Mauriello sia in difesa che in attacco mentre dei più giovani è Parrillo a brillare su tutti. Difesa, palle recuperate, 8 punti e soprattutto quella cattiveria agonistica giusta che ha fatto in modo che a soli 17 anni rimanesse in campo quasi 20’ in un derby. Purtroppo però il tutto si è deciso solamente nei minuti finali dove l’ha spuntata la squadra che ha avuto più benzina durante gli ultimi due giri di lancetta. Senza Di Marzo, ancora fermo da 15 giorni, i ragazzi del patron Ruggiero hanno ancora una volta dimostrato che la loro pelle ha un costo altissimo riuscendo comunque a mantenere in positivo la differenza canestri che potrebbe risultare determinante l’ultima di campionato.

“E’ stata una partita tiratissima – commenta il vicepresidente Florindo Cafasso - I ragazzi hanno fatto il possibile ed è mancato davvero poco affinchè facessero loro la partita. Di quello che si è visto in campo non possiamo dire nulla, una partita corretta che poteva essere vinta indifferentemente sia da una che dall’altra squadra. E nessuna delle due avrebbe rubato qualcosa all’altra. Sinceramente – continua Cafasso – ciò che non mi è piaciuto è stata l’accoglienza riservata ai nostri tifosi. I dirigenti del Torre del Greco hanno ritenuto giusto far pagare l’ingresso (del valore di 3 euro a ticket) ad un gruppo di 6 tifosi tra cui 2 ragazzi di 13 anni ed una donna al seguito della squadra. Un incasso complessivo di 18 euro che però non ha fatto certo fare una bella figura a chi si occupa di pubbliche relazioni nella compagine del Dott. Paolillo (tra le altre cose a due passi dall’accaduto). Nella gara di andata facemmo ben 5 accrediti per i familiari dei giocatori del Torre del Greco e ci saremo aspettati quantomeno un trattamento simile. L’importante – conclude Cafasso – è che alla fine in campo si sia vista una sana pallacanestro. Il resto, come direbbe un noto cantante italiano, è noia”.

Ufficio stampa Pallacanestro Città di Airola

DIMENSIONE SOLARE ROSETO - GLOBO GIULIANOVA 63-69   (22-15, 37-32, 51-48)

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: 

Terza sconfitta consecutiva per la Dimensione Solare Roseto che cede sul parquet amico ad una combattiva Giulianova. I ragazzi di coach Francani dopo un buon avvio non hanno chiuso la pratica, pagando anche la stanchezza sul finale, consentendo agli ospiti di rimanere aggrappati per poi effettuare il break decisivo e portare a casa due preziosissimi punti in ottica play off. Non sono bastate le buone prove di Di Sante e Fucek per i locali, i quali hanno subito oltre misura i lunghi giuliesi Travaglini e Iagrosso, migliori in campo. C'è stato anche l'esordio del giovane Assogna, prelevato in settimana in doppio tesseramento con San Vito Chietino.

L'avvio di partita è equilibrato, ma i canestri di un positivo Di Sante, Elia e Fucek spingono la Dimensione Solare sul 20-9 all'ottavo minuto, prima che i punti di Travaglini e Iagrosso consentissero al Giulianova di ricucire un po' il margine e chiudere il primo periodo sotto di sette punti sul 22-15. Le triple di Sulpizii e Iagrosso aprono il secondo parziale riportando sotto gli ospiti, ma Elia e Fucek fanno respirare i biancoazzurri. L'equilibrio si protrarrà per diversi minuti, prima che Crescenzi, Francani e Maggioni, giornata ancora negativa per il cecchino rosetano, consentano alla Dimensione Solare di riallungare e di andare dentro gli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 37-32.

I canestri di un incontenibile Iagrosso aprono la ripresa e consentono al Giulianova di mettere il naso avanti sul 38-40 al 24° minuto. Roseto comincia a vacillare, ma uno sprazzo di Maggioni riporta in vantaggio i suoi, prima che Casasola riporti tutto in perfetta parità sul 46-46 al 29° minuto, prima di un nuovo leggero allungo biancoazzurro, con Di Sante ed Elia protagonisti, che chiudono il terzo parziale sul 51-48. Travaglini e Casasola riportano avanti gli ospiti ad inizio ultimo quarto, ma non approfittano del black out biancoazzurro, tanto che a cinque minuti dalla fine il punteggio è ancora in perfetta parità sul 55-55. La Dimensione Solare sbaglia tanto in attacco e Giulianova, grazie ai soliti Casasola e Travaglini, riesce a mantenersi avanti seppur di strettissima misura e all'inizio dell'ultimo minuto sono appena due le lunghezze di distanza tra le due formazioni sul 61-63. Roseto però non riesce nell'aggancio definitivo e gli ospiti, con i tiri liberi finali, fissano il risultato finale sul 63-69 non riuscendo a ribaltare però il confronto diretto, che resta in perfetta parità visto il successo biancoazzurro dell'andata con il medesimo scarto. Questa sconfitta risucchia i biancoazzurri nel foltissimo gruppo di centro classifica in lotta per i play off, mentre Giulianova torna pienamente il lotta avendo riagganciato proprio Maggioni e compagni, che sabato prossimo saranno di scena sul difficilissimo campo di Lucera.

Ufficio stampa Roseto Sharks

Continua il buon momento della Globo Giulianova che nel delicato derby contro Roseto espugna il PalaMaggetti per 69 a 63, ribaltando anche la differenza canestri. Il match inizia all’insegna dell’amicizia grazie al gemellaggio tra le due scuole di minibasket. I bambini delle due squadre prima accompagnano i grandi al loro ingresso in campo, poi si sfidano all’intervallo, ma cosa più importante guardano la partita insieme sugli spalti. La Globosceglie un quintetto inedito per far fronte alle assenze dell’infortunato Sacripante, in tribuna, e Dalla Felba, in panchina ma per onor di firma.

Lo starting five di coach Alessandrini è Cianella, Mancarella, Palantrani, Travaglini, Cannavina. La Globo è lenta ad entrare in partita, perde troppi palloni in attacco e la Dimensione Solare ne approfitta per andare subito in vantaggio, 14 a 7 dopo sette minuti, grazie a 9 punti del giovane Di Sante. Neanche il time out scuote i ragazzi in giallorosso e Roseto raggiunge il + 11, 22-11 al 9 minuto. Travaglini suona la carica ed il quarto finisce sul 22-15. La Globo parte subito sull’acceleratore nel secondo periodo e punto su punto riesce a portarsi sul -1, 28 a 27 dopo 5 minuti. L’esperienza di Francani e il primo canestro di Maggioni, grande prova difensiva di squadra degli uomini di Alessandrini sul cannoniere ex Teramo basket, riportano Roseto a + 5 sul 37 a 32, punteggio sul quale si chiude il tempo.

L’intervallo lungo giova soprattutto alla Globo, Iagrosso diventa imprendibile, realizza 6 punti consecutivi (17 finali), con uno spettacolare gancio cielo e dopo 4 minuti del III quarto Giulianova trova il suo primo vantaggio, 40-38. Maggioni e Di Sante risospingono avanti Roseto, ma per gli uomini di coach Francani è l’ultimo vantaggio, 51- 48 all’ultima pausa.La Globo nel quarto parziale controlla sempre di più il ritmo, chiude le sue maglie difensive ed in attacco Travaglini, 20 punti totali per lui e Casasola 13 punti, 8 solo nel IV quarto, indirizzano la partita sulla via di Giulianova, che al PalaMaggitti già quest’anno aveva dimostrato nel torneo Lido delle Rose di che pasta era fatta. Sabato sera al PalaCastrum sarà di scena l’Asd Torre del Greco, che vincendo il derby campano con Airola ha raggiunto la soglia play off insediandosi al settimo posto a 18 punti insieme alla Globo Giulianova ed alla Dimensione Solare Roseto.

Fabrizio Dario Baldoni

BANCA ETRURIA VENAFRO - BASKET LUCERA 69-67   (16-17, 31-27, 47-46)

 Arbitri: Pagano e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: Cinque falli: Trimarchi, Minchella, Aliberti, Franzino.

Ancora una sconfitta maturata negli ultimi secondi per l’US Basket Lucera che torna da Venafro battuta per 69-67. Gli uomini di Roberto De Florio hanno il nuovo rammarico di aver perso un incontro che sembrava alla portata, sia per i miglioramenti evidenziati nelle ultime settimane, sia per le assenze pesanti dei padroni di casa che erano privi di Trentini e Mengoni. Padalino e compagni hanno camminato alla pari con gli avversari per buone parte dell’incontro, mentre decisiva è stata una tripla di De Monaco centrata dall’angolo a pochi secondi dalla fine. Resta la parziale consolazione di aver conservato una miglior differenza canestri, visto che all’andata furono i lucerini a imporsi con un 16 punti di scarto, insieme al rientro incoraggiante di Franzino e alla buonissima prestazione di Aliberti sotto le plance.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera