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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

DICIASSETTESIMA GIORNATA (6/2/2011)

 

RISULTATI

FASOLI & MASSA SULMONA

GEOFARMA MOLA

56 73

BIOFOX VASTO

MISTERTOTO TRANI

64 76

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

PINAUTO AIROLA

98 92

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

GLOBO GIULIANOVA

71 85

PALLACANESTRO PESCARA

BASKET LUCERA

71 72

BANCA ETRURIA VENAFRO

TORREGRECO

76 66

MARTINO GROUP TERMOLI

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

72 68

 

 

Doppia vittoria molisana nella diciassettesima giornata. Un grande Montuori per peronalità e tanti punti segnati (ben 32 a fine gara) conduce letteralmente per mano la Martino Group Termoli al successo contro un Roseto mai domo, neanche quando la squadra di Di Salvatore sembra ormai imprendibile. Partenza fulminea dei molisani e primo quarto che si chiude addirittura 21-8. Poi il completo ribaltamento della situazione, con gli "squali" che dominano la seconda frazione e non solo rimontano lo svantaggio ma arrivano all'intervallo lungo con tre punti di margine sull'avversaria. Da qui in poi il match è equilibrato e si decide nel finale grazie a due tiri liberi dell'immancabile Montuori. Salutare e importantissimo ritorno al successo per la Banca Etruria Venafro, che spezza la serie negativa battendo il Torre del Greco con dieci lunghezze di scarto, cosa che permette alla squadra di Arturo Mascio di guadagnarsi il vantaggio nel computo degli scontri diretti. Come succede da qualche gara a questa parte, i venafrani partono bene e si mantengono in vantaggio per gran parte della partita, anche se gli scarti al termine dei primi tre quarti sono via via decrescenti e i campani al trentesimo sono soltanto a -2. Ma i foschi presagi del ripetersi di quanto accaduto nelle ultime partite svaniscono nella quarta frazione, in cui Mengoni e compagni riescono a portare a casa due punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Il Mola va a vincere a Sulmona e conserva il primato solitario, mentre l'Airola va ko a Monteroni ed ora è terza a quattro punti dalla Martino Group. Il Pescara non agguanta i sanniti perché è sorprendentemente battuto in casa dal Lucera e neanche gli Sharks subiscono agganci in classifica perché le squadre "papabili", Torre del Greco e Trinitapoli, sono entrambe sconfitte, la seconda in casa ad opera del Giulianova, e sono esse stesse raggiunte dal già citato Monteroni e dal Trani dopo la vittoria di quest'ultimo a Vasto. Un Vasto che ora occupa da solo la penultima posizione davanti al fanalino di coda Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GEOFARMA MOLA28171232107515761550111461757443
 MARTINO GROUP TERMOLI26171282111217067255911361055357
 PINAUTO AIROLA22171339125287673567106666685-19
 PALLACANESTRO PESCARA201713691283867076367166264715
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO1817126812323668164041587592-5
 TORREGRECO161712431243064660937597634-37
 MISTERTOTO TRANI161711931231-3856554520628686-58
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI161711741233-5964761433527619-92
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI161711421214-72652670-18490544-54
 GLOBO GIULIANOVA141711241137-1351750314607634-27
 BANCA ETRURIA VENAFRO141712851325-4068864642597679-82
 BASKET LUCERA141711981269-71592598-6606671-65
 BIOFOX VASTO121711391208-69560564-4579644-65
 FASOLI & MASSA SULMONA61710311205-174544608-64487597-110

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FASOLI & MASSA SULMONA - GEOFARMA MOLA 56-73   (6-15, 23-39, 33-56)

F. De Grandis3Di Carlo13Giuffré5Grimaldi15
Giammarco8Sbroglia0Teofilo13Leo10
Ciccarelli11Silvestri11Iannone11Manchisine
Di Mascio1Palombizio0Preite0Persichella11
Salvatore9CiampaglioneneSusca0Risolo8
--------
All. N. De GrandisAll. Bray

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Suriani (Roma)

 Note: Cinque falli: Giammarco.

La Geofarma Mola suona l'ottava. A Sulmona, in un testacoda carico d'insidie, i molesi centrano l'ottavo risultato utile consecutivo, consolidando il primato in testa alla classifica del girone G di serie C dilettanti. 56-73 il finale, a margine di una gara mai in discussione. Gli ospiti ancora privi di Sirena e con Manchisi in panchina, solo per onor di firma, infatti, riescono sin da subito ad imporre i propri ritmi al match, gestendo a dovere tutta la contesa. Il primo parziale di 6-15 è solo un assaggio del predominio che gli adriatici riusciranno ad imporre, arrivando anche ad un massimo vantaggio di 25 lunghezze, in apertura di quarta frazione (33-58).

Buone le trame offensive orchestrate da capitan Giuffrè (9 assist), ben coadiuvato da Grimaldi (miglior realizzatore del match: 15 punti), Teofilo (13), Iannone (11, perlopiù concentrati nel secondo quarto, al momento dell'allungo definitivo) e Leo (10, impiegato anche nel ruolo di esterno). Menzione d'onore anche per Vincenzo Persichella (11), oscuro lavoratore vicino a canestro, abile con i suoi rimbalzi e le sue stoppate a contribuire ad un'altra buona giornata della difesa molese. Da rimarcare anche la crescita degli under Preite e Susca (entrambi '94), in campo per una decina di minuti e bravi a meritarsi la fiducia accordata da coach Bray. Non c'è tempo, tuttavia, per guardarsi indietro per la Geofarma Mola. Da domenica, infatti, avrà inizio un tour de force niente male, che vedrà i baresi misurarsi, nell'ordine, con Pescara, Monteroni, Termoli, Torre del Greco, Roseto e Airola.

Ufficio stampa Geofarma Mola

 

BIOFOX VASTO - MISTERTOTO TRANI 64-76   (25-21, 36-38, 54-55)

Mariani14Campi9Sisto17Lombardi14
Celenza0Di Tizio6Gaudiano9Pomenti4
D´Alessandro11Sammartino8Perrucci11Scorrano21
LaccettineMarinaro2Del NegroneTraversane
Desiati0Bonaiuto14Favia0Sardarone
--------
All. Della GodenzaAll. Gadaleta

 Arbitri: Bencivenga e Ozzella (Napoli)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 19/47(40%); Tiri da 3: 6/18(33%); Tiri Liberi: 8/13(62%), Falli 21. Trani: Tiri da 2: 20/39(51%); Tiri da 3: 8/17(47%); Tiri Liberi: 12/22(55%), Falli 19. Usciti x 5 falli: Pomenti (32’:57-57).

La BioFox parte con il piede giusto, ma si fa rimontare ed esce di scena quando mancano ancora 9 lunghi minuti di gioco passando dalla parità (57-57) al -9 (57-66) che compromette la gara e lascia l’intera posta in palio ad una JuveTrani molto diversa da quella incontrata nel turno di andata. Nella prima frazione vanno a segno tutti i componenti il quintetto di partenza messo sul parquet da coach Della Godenza e raggiungono un vantaggio alla doppia cifra dopo 3 minuti (+10:15-5), ancora a metà del quarto (+10:17-7), ma gli ospiti non mollano anzi rimontano già alla prima sirena risalendo fino al -4(25-21). Si prosegue e i padroni di casa vanno leggermente in affanno, subiscono ancora il gioco dei pugliesi che al riposo lungo raggiungono il loro primo vantaggio (36-38) pur sbagliando qual cosina ai liberi (6/10, ma sfruttando al meglio una maggior precisione nei tiri da sotto, dalla media e dalla lunga distanza.

Rientrando dallo spogliatoio le cose cambiano poco, le due formazioni vanno avanti a stretto contatto con la parità dopo 4 minuti (45-45), il vantaggio al 7° con la tripla di Mariani (53-50) prontamente annullato da Scorrano sempre dalla lunga distanza e quarto che si chiede con gli ospiti avanti di 1(54-55). La situazione si sblocca improvvisamente dopo appena due minuti di gioco con Sisto da sotto (54-57) e Bonaiuto con un tiro dalla linea dei 6,75(57-57), uscita per 5 falli di Pomenti e Trani che reagisce con un mini break di 0-9 che compromette la corsa al risultato per coach Della Godenza che vede i suoi precipitare a -15(60-75) con 100 secondi alla sirena finale. Dall’altra panchina si controlla ed amministra incamerando due punti preziosissimi che, fra l’altro, valgono anche il 2-0 negli scontri diretti che, visto il gruppone in classifica per i 3 o 4 posti utili ai playoff, potrebbero risultare determinanti.

La BioFox, dopo il primo quarto, sembrava avere tutte le carte per giocarsela fino in fondo, ma, dopo aver tenuto il risultato in equilibrio per gli altri due quarti, ha subito un tracollo nella frazione finale mettendo a referto solo 10 punti contro i 21 degli avversari e sbagliando, da sotto e dalla media, distanza per ben 13 volte contro le 15 nei primi 30 minuti. La JuveTrani forse lamenta la panchina corta, ma oggi mette in campo un quintetto di partenza che va a referto con l’84% dei punti, Scorrano finisce con 21 punti (top scorer della gara) ed è seguito da altri tre compagni in doppia cifra con Gaudiano che si ferma a 9. Ininfluente la prestazione di Pomenti fortemente limitato dai falli, ma l’uscita per 5 falli non crea grossi problemi a coach Gadaleta, anzi sembra dare la carica ai pugliesi che piazzano il break determinante sul risultato finale. Archiviata la gara odierna si gira subito pagina per il pronto riscatto, sempre al PalaBCC: domenica c’è il Sulmona che aveva conquistato i suoi primi due punti (dei 6 in totale) proprio a spese della BioFox.

Francesco Tomassoni

 

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - PINAUTO AIROLA 98-92   (30-24, 52-53, 71-62)

Paiano12Errico0Petrucci26Canzano18
Durini14Azan13Di Marzo22Pappacena18
Manca4Signore2L. Ruggiero3Del Vecchio3
Luisi9Sabbatini26Sarchioto0Marsicano0
Sardano0Caloia18Parrillo2Mauriello0
--------
All. ScarpaAll. Parrillo

 Arbitri: Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: Monteroni: Tiri da 2: 24/35 (69%), Tiri da 3: 14/28 (50%), Tiri Liberi: 8/15 (53), Falli 25. Airola: Tiri da 2: 19/28 (67%), Tiri da 3: 13/20 (65%), Tiri Liberi: 15/28 (53%), Falli 19. Usciti per 5 Falli: Sabbatini.

Ritorna alla vittoria il Monteroni dopo quattro sconfitte consecutive, la prima del 2011, contro il quotato Airola. Partita molto intensa dall’ inizio alla fine, con punteggio che solo alla fine del secondo quarto e all’ inizio del terzo sorride alla formazione ospite. In settimana l’ avvicendamento di Coach Coco Romano con Marco Scarpa, che fa il suo esordio da capo allenatore nel campionato di serie C dilettanti. Parte forte il Monteroni che si porta sul 14-4 al 4°, e sul 22-6 al 7°. Ritorno dell’ Airola che con tre triple in due minuti si porta a soli 5 punti allo scadere del tempo. Al secondo quarto riparte nuovamente forte il Monteroni che al 5° è più 11, ma nuovamente sul finire del tempo l’ Airola piazza quattro bombe consecutive che la portano allo scadere, per la prima volta, in vantaggio (52-53).

Al rientro dagli spogliatoi, e dopo alcune schermaglie iniziali, è nuovamente Monteroni a spingere sull’ acceleratore, portandosi all’ 8° sul +8 (69-61) grazie a tre triple consecutive e a un misero 3/12 nei tiri liberi degli ospiti nel tempo. Quarto ed ultimo tempo ancora con i Monteronesi a dettare prepotentemente i ritmi, portandosi subito al 5° a +22 (87-65), grazie ad un gioco corale fluido sia contro la zona che contro la uomo. A questo punto la partita sembrava chiusa, ma grazie ad un inaspettato rilassamento dei locali, i campani in 3 minuti si portano a soli 5 punti di distacco, grazie a 3 triple consecutive nell’ ultimo minuto. Però quattro liberi consecutivi chiudono la partita in favore dei salentini, che vincono ocn merito la partita.

Merito all’ Airola che si è dimostrata squadra tosta e grintosa fino all’ ultimo minuto, con una serata di grazia dalla lunga distanza (13/20) e con un Petrucci assolutamente incontenibile (7 triple per lui). Note decisamente positive per un ritrovato Monteroni, con la sola nota stonata di Sardano che si infortuna al 2° minuto di gioco; purtroppo probabilmente uno stiramento al quadricipite per lui. Praticamente sei giocatori in doppia cifra, 69% da due, 50% da tre, 98 punti realizzati e 88 di valutazione di squadra la dicono lunga sulla ritrovata verve della squadra locale. Molti, troppi, i 92 punti subiti, ma in settimana sicuramente si metteranno le basi per sistemare le cose che non hanno funzionato in difesa, soprattutto i troppi secondi tiri concessi agli avversari. Gara super anche per i singoli che hanno offerto, a turno, le giocate migliori sia da sotto (69%), che dalla lunga distanza (ben 14 le triple della serata su 28 tentativi (50%)).

Ad un primo tempo all’ insegna di Sabbatini (26 punti, 6/11 da 3), Azan (15 punti, 6/7 da 2) e Caloia (18 punti totali, 5/6 da 2, 2/2 da 3, 11 rimbalzi e 2 recuperi, per 26 di valutazione), è seguito un 2° tempo ancora con un superlativo Caloia ed un 3° e 4° quarto dove tutti hanno coralmente offerto una buona prestazione: Durini 14 punti (4/9 da 3), Paiano 10 (5/8 da due), Luisi 9 punti, Manca 4 punti e Signore 2 punti. A secco Sardano, ma con appena due minuti di gioco, ed Errico, ma sempre con tanta voglia in campo. Dopo l’ ostica trasferta di Lucera (vittoriosa sul difficile campo di Pescara) di Sabato 12.02.2011, appuntamento al Pala Quarta Lauretti domenica 20.02.2011 contro la capolista Mola.

Antonio Giancane

 

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - GLOBO GIULIANOVA 71-85   (22-23, 32-34, 48-61)

Rotolo17Arbore13Travaglini2Sacripante3
Di Lauro10Ungaro20Iagrosso33Casasola16
De Bartolo5Ferramosca6Palantrani18Cianella6
Borozan0BoccuzzineMancarella4Marchionnine
Ferrulli0ClementeneCannavina3Sulpiziine
--------
All. LositoAll. Alessandrini

 Arbitri: Marino (Mercogliano - AV) e Rodia (Avellino)

 Note: Cinque falli: Di Lauro, Borozan, Ungaro, Cianella, Travaglini.

 

PALLACANESTRO PESCARA - BASKET LUCERA 71-72   (27-26, 43-38, 55-60)

Pepe0Scavongelli5Alvisi7Gabrielli17
Di Carmine8Comignani15Russo2Ciccone4
Moré0Pira2Aliberti2F. D´Arrissi2
Leonzio15Grosso9V. D´Arrissi10Macchiarola0
Diener17Di BartolomeonePadalino18Conti10
--------
All. QuartaAll. De Florio

 Arbitri: Fiorentino e Castellan (Chieti)

 Note: 

Era il 31 ottobre e la seconda uscita casalinga del Pescara si tramutava in beffa: la Geofarma Mola sbancava il PalaElettra con un tiro allo scadere ma da allora i biancorossi del presidente D'Onofrio erano rimasti imbattuti tra le mura amiche. Fino ad oggi. Questo pomeriggio infatti la US Basket Lucera ha violato il parquet pescarese ribaltando una gara che alla fine del primo tempo sembrava in controllo dei padroni di casa. Invece la seconda metà di gara non è stata all'altezza della prima e i pugliesi ne hanno approfittato per portare a casa una vittoria fondamentale per il loro campionato.

Nel primo quarto l'Amatori ha condotto la gara al proprio ritmo attaccando molto il canestro, distribuendo in maniera omogenea le segnature, soprattutto sui lunghi, e segnando 27 punti con sole tre triple a bersaglio (due di Leonzio ed una di Comignani). Lucera è rimasta a contatto a 4 lunghezze di distanza ed ha fatto lo stesso nel secondo parziale quando le percentuali dei biancorossi sono calate. Pescara ha chiuso sul 43-38 la prima frazione, ma il motore offensivo ha battuto in testa concedendo agli ospiti la possibilità di acciuffare prima il pareggio al 25' (45-45) e poi di sorpassare. Il parziale inflitto (12-22) ha ribaltato le sorti della gara e costretto l'Amatori ad inseguire la lepre Lucera che doveva amministrare i 5 punti di vantaggio accumulati.

Nei primi tre minuti di quarto periodo il gap è addirittura aumentato arrivando a 10 lunghezze (56-66) e quindi la rimonta pescarese è partita da ancora più lontano, fermandosi proprio sul più bello. A 60” dalla fine una giocata da tre punti di Diener ha portato il punteggio sul 69-72 e riacceso gli entusiasmi del PalaElettra, letteralmente esploso sul canestro del -1 segnato da Comignani. Con 30” da giocare coach Quarta ha deciso di difendere forte e non commettere fallo, una scelta questa che ha portato al recupero di Leonzio, sciupato in fase di attacco con un possesso sfortunato. Il tentativo di rimonta si è spento lì ed all'Amatori è rimasto il rammarico di non aver capitalizzato i risultati negativi odierni di Airola e Roseto per dare una svolta alla classifica rimasta congelata nelle immediate vicinanze dei biancorossi. Allungano invece Termoli, seconda con 26 punti, e Mola di Bari, prima a quota 28. Proprio i baresi saranno i prossimi avversari dei pescaresi che domenica 13 scenderanno in Puglia per tentare l'impresa di fermare la capolista. Inizio alle ore 18.

da www.pallacanestropescara.it

Dopo sette sconfitte consecutive, l’US Basket Lucera è tornata finalmente alla vittoria e lo ha fatto con una nuova impresa ai danni della Pallacanestro Pescara, già battuta in casa all’andata dopo due tempi supplementari. Questa volta sono bastati 40 minuti per prevalere comunque di un soffio per 72-71, al termine di una gara intensa e giocata con maggiore convinzione da Padalino e compagni. La formazione di Roberto De Florio ha avuto il merito di non uscire mai mentalmente dalla partita, di accelerare nel terzo parziale con un vantaggio massimo di 10 punti e poi resistere nel quarto alla reazione di orgoglio degli abruzzesi, squadra di valore che ha venduto cara la pelle anche in virtù della sua buonissima posizione in classifica.

L’US Basket Lucera ha saputo mettere in campo i giusti ingredienti, offerti dal mix degli atleti veterani a cui si è aggiunto l’importante contributo dei giovani del gruppo. Ma che la vittoria fosse nell’aria si era avvertito già in settimana, anche grazie all’euforia scaturita dalle promesse fatte dall’assessore comunale allo Sport Andrea Bernardi, circa un’imminente chiusura dell’iter burocratico per la tanto sospirata riapertura del palasport di Lucera, questione su cui l’esponente politico ha cominciato a fare dichiarazioni da ormai da otto mesi e che non si è ancora conclusa. Comunque sia, l’iniezione di fiducia per la vittoria sarà sicuramente importante per una prosecuzione del campionato mirata alla conquista della salvezza.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - TORREGRECO 76-66   (19-12, 36-32, 54-52)

Trentini18De Monaco8Riccio0Ferrante16
Loughlimi23Mengoni24Rusciano7Simioli12
Berardi0Minchella2Smorra3Filippine
Cardinale0Brusello0Del Prete9Guadagnola11
Lepore1E. CardarellineEsposito8Mangiapia0
--------
All. MascioAll. Dello Iacono

 Arbitri: Rizzi (Barletta - BT) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: Cinque falli: Mengoni, Berardi.

Cuore, grinta, coraggio, determinazione, sacrificio e tanta tanta volontà. Se si dovesse descrivere la vittoria di domenica sera tra le mura amiche della Banca Etrruria Venafro contro Torre del Greco, molti farebbero fatica ad immaginare quale sorta di miracolo si sia consumato in una serata umida e caldissima allo stesso tempo. I segnali sono tutti in opposizione ai colori venafrani: una coppia arbitrale da rivedere assolutamente, con incredibili decisioni da circoletto rosso; Mengoni che dovrebbe sedere in tribuna, assieme all’altro infortunato Trimarchi, per un doveroso riposo causa di un problema fisico che stenderebbe un toro; De Monaco sulla via del recupero dalla distorsione alla caviglia su cui ha dovuto giocare per forza vista l’assenza di giocatori arruolabili nel ruolo,Berardi ancora timoroso e poco incisivo per via della lussazione alla spalla di due settimane fa. E un avversario assolutamente rognoso, ostico fino al midollo che non ti lascia giocare e che alterna fisicità a ottimo talento, specie in Guadagnola. E se si somma l’uscita per falli del play argentino Mengoni nella fase calda della gara, sul finire dell’ultimo quarto, si capisce quale genere di emozioni siano andate in scena nella palestra comunale di Venafro domenica sera.

Coach Mascio si affida ai soliti noti buttando subito nella mischia Berardi a fare da guardia insieme a Loughlimi, con il tenace Mengoni (pronta per lui una statua, da scegliere soltanto in quale piazza) in funzione di mente pensante e i due lunghi De Monaco e Trentini. La risposta ospite di coach Dello Iacono è coerente:il tascabile play Del Prete, il talentuoso Guadagnola e lo speedy gonzales Ferrante, sotto le plance tutto il peso fisico di Riccio e Simioli. La prima frazione di gioco non regala sussulti. Il gaucho argentino Trentini viene attivato con costanza da Mengoni e risponde presente andando a rompere il ghiaccio e a refertare poi altri 6 punti consecutivi oltre ad una buona stoppata su Simioli. Primo parziale di rilievo per i locali di 7-0 che costringe l’allenatore ospite al time out doveroso per riorganizzare le idee ai suoi. Torre,rientra un po’ più convinta gestendo meglio i possessi facendo girare molto palla e garantendo uscite dai blocchi buoni per Simioli che costringe in un amen Loughlimi a 3 falli pesantissimi nei primi 10 minuti,insieme ai 2 di Cardinale. Il numero 18 ospite è freddo dalla lunetta, come il resto dei suoi compagni tanto che i campani realizzano ben 8 punti sui 12 di tempo proprio dalla linea della carità. Ma il gioco dei venafrani è molto più fluido,e con il timing giusto vanno a canestro De Monaco, Mengoni, Loughlimi e Trentini. Primo round, Venafro avanti di 7 (19-12). Il tutto grazie ad un discreto 9/15 da 2, accompagnato ad un pessimo 0/4 dalla lunga distanza. Ma il dato incoraggiante è espresso dai rimbalzi fondamentale in cui Trentini e De Monaco lasciano briciole agli avversari(12 contro 6).

La seconda frazione è una molla corta. Del Prete è abile nei consueti giochi a due con il possente Rosicano, e spesso serve in post Guadagnola che però ha filo da torcere al cospetto di un sontuoso Trentini. La tripla di Ferrante è in tal senso ossigeno per i suoi. E quando coach Mascio è costretto a richiamare in panca un nervosissimo De Monaco per uno sfondo a lui fischiato,molto dubbio, i campani ricuciono il margine andando a giocare l’uno contro uno di Guadagnola con il neoentrato Brusello che infatti commette 3 falli in meno di 90 secondi. E poi l’ingrediente finale lo aggiunge l’arbitro Rizzi che sanziona un tecnico alla panchina venafrana dopo un passi fischiato a Trentini. E Torre ringrazia. Dopo 13 minuti gli ospiti dalla lunetta rimettono il naso avanti con Del Prete: 21-22. Ma è un vantaggio poco duraturo, nonostante i tantissimi falli fischiati dal duo arbitrale a Mengoni e soci. Per un paio di minuti Torre del Greco rimane avanti grazie al solito gioco a due play-lungo con blocco dalla punta che favorisce assist comandato per frusciano. Mengoni rimane in scia praticamente da solo,andando a mostrare la incredibile sensibilità di polpastrelli in mezzo al traffico. E il pareggio è firmato da Trenitini a metà quarto: 27-27. E sullo slancio,mentre gli ospiti sembrano poco lineari in attacco,i venafrani provano ad affondare con Mengoni che mette da solo in ginocchio la difesa ospite andando anche a segnare e a prendersi il libero supplementare per il +7: 36-29 con una manciata di secondi da giocare ancora. E proprio sulla sirena Smorra, forzando riesce a bruciare la retina da 3 punti per il riavvicinamento,l’ennesimo,della sua formazione.

Il secondo tempo inizia con molta confusione nelle trame d’attacco per le due compagini con molti errori non forzati. Il ritmo cala leggermente mentre si elevano i duelli individuali. Guadagnola soffre Trentini,ma nel cambio difensivo ha migliore sorte con De Monaco. Mentre Loughlimi non teme le spaziature dell’arrocco ospite e quando può va a giocarsi l’uno contro uno con Ferrante, vincendolo spesso. Equilibrio è la parola d’ordine in questa fase. Il solito arbitro Rizzi prende però di punta Berardi che in meno di 4 minuti vede finire la propria partita con ben 4 falli a lui sanzionati con magnanimità dal fischietto di Barletta. Nel frattempo Mengoni si mette in proprio e da spallate importanti alla partita trasformando in oro ogni penetrazione proprio come l’ennesima stoppatona di Trentini al giovane Guadagnola. Ma lo show personale dell’arbitro Rizzi non si ferma,nemmeno al 26° quando lo stesso fischietto vede un tocco di De Monaco in attacco su una palla che finisce out. Il lungo di casa non ci sta e fornisce un bell’assist al protagonismo della giacchetta grigia che non aspetta un solo istante e sanziona con un tecnico le proteste civili del numero 11 di Venafro. Così Ferrante fa 2/2 e rimette tutto in parità: 47-47. La fase è favorevole ai ragazzi di coach Dello Iacono che provano a forzare i tempi,ma con il bonus attivo per entrambe le squadre,la lunetta è un legaccio che tiene unite le due compagini. Il quarto si chiude con Venafro avanti di 2 grazie ad una nuova invenzione in penetrazione di Mengoni.

L’ultimo periodo è veramente per cuori forti. Sale in cattedra Loughlimi che agisce con maggiore incisività nei pressi del canestro. Torre sbanda,ma una bella mano la da ancora, imperterrito un pessimo Rizzi, arbitro da pensionare. Prima non fischia passi evidente a Ferrante in attacco,vedendo un fallo di Mengoni (suo 4° personale). Poi su azione successiva vede una infrazione dello stesso play argentino che in virata va in terzo tempo in maniera ineccepibile. Passi incredibili, che fanno arrabbiare tutte le persone di buona volontà presenti al palazzetto. Ma non contento, il fischietto pugliese in fase di gioco va a dare un altro tecnico alla panchina di casa. Così, sempre Ferrante mantiene vivi i suoi, a 4 minuti e mezzo dalla conclusione: 62-58. E tutto deve ancora succedere. Infatti, su azione successiva, sempre Rizzi sanziona lo scadere degli 8" senza che i campani abbiano superato la metà campo. Ancora possesso per Venafro. A 4 giri di lancette dal termine. La partita si fa incandescente. De Monaco, un po’ in ombra sotto le plance in attacco, riesce ad appoggiare una palla difficile per il 64-58. Smorra in attacco fa passi ,ma i locali non approfittano e così in contropiede Esposito va ad appoggiare alla tabella. Ma,come si suol dire, quando il gioco si fa duro... ecco Loughlimi che riceve palla in post,attira l’avversario su di sé e dopo il consueto giro,lavora di gambe per andare a segnare e prendersi il fallo di Ferrante. Perfetta l’esecuzione al libero supplementare per il nuovo 67-60 a 2’27" dalla conclusione. Fatta? Ancora no. Mai dimenticare che in campo ci sono anche gli arbitri. E infatti, mentre Guadagnola segna ancora un ottimo jumper contro De Monaco, Desposati, l’altro fischietto, vede un fallo, il quinto, di Mengoni che prende in realtà posizione per il tagliafuori su Esposito. Rimessa ospite. Palla che arriva a Del Prete ma ancora un fischio per sanzionare un presunto blocco irregolare, o una spinta dello stesso giocatore di Torre ai danni di Lepore, subentrato a Mengoni. E il time out conseguente di coach Mascio, sembra più richiesto per far riguadagnare lucidità al duo arbitrale che ai 10 in campo. Meno di due minuti alla fine e nulla appare ancora deciso. Guadagnola fa fallo su Minchella in penetrazione e il giovane prodotto venafrano fa il pieno: 69-62. Ma la replica dei campani passa per Rusciano assistito divinamente da Del Prete. Niente titoli di coda. Prova a mandarli Loughlimi con un perfetto giro e tiro sulla lunetta(71-64) insieme al suo 2/2 (73-64) dai liberi per fallo di Riccio che in precedenza fallisce da 3 punti. Il tutto quando manca ancora una cinquantina di secondi da giocare. Ma Torre sembra al tappeto,priva di idee. Ferrante si prende il jumper, senza esito. Altro fallo sistematico e Lepore in lunetta. Il giovane numero 5 di casa fa 2/2 ma sul secondo tiro i direttori di gara vedono un'invasione. Venafro avanti ora in doppia cifra. E gara in ghiaccio. Il resto(il 2/2 di Trentini a suggellare una gara per lui sopra le righe, e il canestro di Esposito in chiusura, e il pessimo 0/2 del giovanissimo Enzo Cardarelli dalla lunetta per la storia), non dice più nulla.

Vittoria voluta, cercata e meritata alla fine per i ragazzi di coach Mascio che hanno saputo fare di necessità virtù,nonostante tutte le avversità (arbitri compresi) di questo periodo. Superlativa la prova del trio Mengoni-Louglimi-Trentini autori di 65 dei 76 punti finali. Essenziale il contributo di De Monaco a rimbalzo( ne catturerà ben 10 sui 33 totali di squadra), come il minutaggio di tutti i rimanenti giocatori per le necessarie rotazioni in casa Venafro. Troppe invece le palle perse sul versante ospite, specie nell’ultimo quarto (10, con un buon contributo di tutti, compreso Del Prete) e grande sofferenza per Ferrante e Gudadgnola quando negli abbinamenti hanno trovato Minchella-Lepore e Trentini. Ora settimana corta di lavoro per i colori venafrani. Sabato sera,ad ora di cena li attende Giulianova. Trasferta insidiosa,difficile e impegnativa. Ma il morale sembra alto per la truppa di Mascio. Cuore, grinta e volontà. Anche in terra abruzzese.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

 

MARTINO GROUP TERMOLI - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 72-68   (21-8, 32-35, 51-53)

Corbetta7Vulekovic0Elia11Domenicucci10
Montuori32Gori12F. Francani0Fucek18
Sciarretta0Cimini2Maggioni5Di Sante14
De FilippineBertinelli8Angelucci2Marinine
Milone11De Sanctis0Crescenzi8Marianine
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All. Di SalvatoreAll. E. Francani

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BT) e Mastroberardino (Taranto)

 Note: Cinque falli: Gori.

Partita difficile, senza Serroni e con De Sanctis da recuperare ancora in toto. Partenza equilibrata con numerosi errori da ambo le parti ma partita che nella seconda parte di primo quarto vede allungare la Virtus con le giocate di Corbetta e Montuori. Allungo che si concretizza col massimo vantaggio dopo 2 minuti del secondo quarto grazie a due triple di Bertinelli (29-9). Di Salvatore mette a riposo gran parte dello starting five inserendo De Sanctis, Sciarretta, Vulekovic e Cimini; Roseto inizia un lento recupero e la Virtus perde la via del canestro e a metà del quarto subisce un parziale di 11-0 (29-20). Roseto sembra essersi sbloccata (arrivano i canestri di Fucek, Elia e Crescenzi) ed anche la nuova rotazione di Di Salvatore non dà effetti positivi e Roseto chiude il parziale in vantaggio 32-35.

In avvio di terzo quarto Bertinelli commette il quarto fallo e la Virtus perde uno dei suoi terminali offensivi. Da questo momento Montuori si fa carico della squadra ed inizia la sua personalissima partita portando di nuovo avanti la Virtus anche se il quarto si chiude 51-53 per Roseto. Nell’ultimo quarto, per tre minuti non segna nessuno e Roseto tiene la testa avanti fino alla tripla dell’incontenibile Montuori che fa 58-57 a metà quarto. Roseto riprova l’allungo Ma un immarcabile Montuori con un'altra tripla riporta in parità l’incontro, a 62, e nelle due azioni successive va ancora a canestro dalla distanza: 67-64 a 1'40" dalla fine e tutto il Palasabetta in piedi.

L’attacco di Roseto è out ed anche il tiro da fuori Virtus va sul ferro ma Gori cattura un gran rimbalzo in attacco e fa canestro subendo fallo. 69-64 e time out. Gori mette il libero ma nell’azione successiva commette il quinto fallo ed Elia fa canestro: 70-66 a 45 secondi dalla fine. Il fallo sistematico di Roseto manda Bertinelli in lunetta ma l'ex Virtus Bologna fa 0 su 2 e sul ribaltamento Fucek segna il 70-68 a 20 secondi dalla fine. Azione finale con palla in mano a Montuori che fa scorrere i secondi fino a subire fallo a 10 secondi dalla sirena. Due su due e punteggio che si fissa sul 72-68. Finisce così una delle più belle partite di quest’anno, con gli applausi di tutti e l'mvp della partita Montuori che si fa fotografare con i bambini del minibasket. Una prestazione straordinaria, non solo per i 32 punti, la precisione al tiro o i passaggi smarcanti; straordinaria per la personalità, la determinazione, per aver fatto una grande partita anche in difesa tenendo sotto pressione l’avversario (qualità che non si leggono nei tabellini finali).

Michele Chiapperini

Nel momento della verità, La Dimensione Solare nonostante una partenza fatta con il piede sbagliato riesce a recuperare un danno quasi certo nel primo quarto e rientra in gara ma alla fine cede il passo al un Termoli con un Montuori infermabile che realizza 32 punti. La cronaca della partita: Nei primi dieci minuti gli Sharks partono molto contratti, dando l’impressione di giocare per la prima volta insieme, con un gioco poco limpido sia in attacco che in difesa. Approfitta dunque Termoli per affondare immediatamente il gruppo di coach Francani e portarsi in netto vantaggio concludendo con il parziale di 21 a 8 che lascia ben poche speranze agli Sharks. Nel secondo quarto invece nonostante un Maggioni sottotono con uno 0 su 4 da 3 e soli 2 punti in 15 minuti,la Dimensione Solare riesce comunque a reagire grazie alla costanza di Fucek e Di Sante e con un rispolverato Domenicucci che accorcia le distanze nel momento del bisogno permettendo al Roseto di recuperare alla grande chiudendo la seconda frazione addirittura con il punteggio di 32 a 35.

Al ritorno sul parquet la Dimensione Solare che ha acquistato la fiducia che l’ha contraddistinta nelle ultime gare, continua nell’opera offensiva, e passano in doppia cifra Fucek e l’ottimo Di Sante che dopo un canestro da 3 punti di Maggioni, il primo nella gara, ne infila un altro sempre da 3 punti mantenendo testa ad un Termoli che non è per niente convinto di voler perdere in casa. Il terzo quarto si conclude 51 a 53 per gli Sharks. Nell’ultimo quarto, le squadre molto attente al gioco, rimangono in equilibrio con una forte difesa osservata da ambedue gli schieramenti, tant’e’ che nei primi 5 minuti vengono realizzati solo 4 punti per parte. Domenicucci dopo l’ottima prova nella gara, con una prestazione mai vista nel corso di questo campionato, ma che arriva nel momento giusto, cede il posto ad Elia che poco dopo con una bomba da 3 punti riesce a riportare l’equilibrio in campo (62-62). Ma è l’ottimo Montuori che riesce ad allungare al 38° con altri 3 punti importanti. Fucek accorcia le distanze con un canestro da sotto,ma, lo stesso Montuori realizza immediatamente altri 2 punti, e poco dopo con Gori, Termoli mette a segno un canestro ed un tiro libero, e chiude praticamente la gara. Infatti nonostante il time out di Coach Francani, il fallo subito poco dopo ai danni di Fucek che realizza 2 tiri liberi insieme ad Elia che realizza il canestro del -2 , l’indomabile Montuori subisce ancora un fallo e chiude la gara con gli ultimi 2 tiri liberi che mette a segno. Parlare di se e di ma serve sempre a poco ma con un Maggioni sottotono, ed un Francani a mezzo servizio, diventa difficile portare punti a casa, nonostante il gruppo degli Sharks sia ormai affiatato e pronto a qualsiasi sfida. Guardando avanti adesso c’è la prossima trasferta importante per rimanere saldamente in zona playoff. Niente è perduto.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO19,5317332
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI19,1414268
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO16,9416271
4 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO1617272
5 FRANZINO BASKET LUCERA15,0911166
6 CAMPI BIOFOX VASTO1517255
7 TEOFILO GEOFARMA MOLA14,7713192
8 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,6517249
9 IAGROSSO GLOBO GIULIANOVA14,5616233
10 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,5616233
11 FERRANTE TORREGRECO14,516232
12 GUADAGNOLA TORREGRECO14,4717246
13 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI14,2917243
14 PADALINO BASKET LUCERA14,2417242
15 DI MARZO PINAUTO AIROLA14,1817241
16 GRIMALDI GEOFARMA MOLA13,8817236
17 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA13,8217235
18 GORI MARTINO GROUP TERMOLI13,7617234
19 FUCEK DIMENSIONE SOLARE ROSETO13,6517232
20 CONFESSORE PINAUTO AIROLA13,3315200
21 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA13,2417225
22 SISTO MISTERTOTO TRANI13,1315197
23 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA13,1217223
24 DIENER PALLACANESTRO PESCARA1313169
25 GABRIELLI BASKET LUCERA12,8217218
26 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA12,8217218

Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate