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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - QUATTORDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

QUATTORDICESIMA GIORNATA (15-16/1/21011)

 

RISULTATI

BIOFOX VASTO

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

71 61

FASOLI & MASSA SULMONA

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

67 57

GEOFARMA MOLA

MISTERTOTO TRANI

89 70

PINAUTO AIROLA

GLOBO GIULIANOVA

83 85

MARTINO GROUP TERMOLI

BASKET LUCERA

75 51

PALLACANESTRO PESCARA

BANCA ETRURIA VENAFRO

90 77

TORREGRECO

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

82 89*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Vince con largo scarto la Martino Group Termoli la gara contro un Lucera che non è decisamente più la squadra delle prime giornate di campionato. Nessun problema per il quintetto di coach Di Salvatore, che dopo la parentesi negativa di qualche settimana fa (parentesi che purtroppo gli è costata le final eight di Coppa Italia) ha ripreso a correre speditamente e continua a trovarsi a soli due punti dal primo posto. Già in vantaggio in doppia cifra al termine del primo quarto, i molisani "scollinano" oltre quota venti punti di scarto nel terzo periodo, nel quale Lucera ne segna appena sei, e gestiscono al meglio nella quarta frazione. Cade, invece, la Banca Etruria Venafro sul campo del Pescara dopo una partita in cui la squadra di coach Arturo Mascio parte piuttosto male, subendo ben trenta punti nel solo primo quarto, che i molisani concludono a -10. Poi la lenta rimonta, che vede Mengoni e compagni chiudere la seconda frazione a -6 e recuperare ulteriormente terreno nel terzo quarto, che Pescara conclude soltanto a +2. La svolta si ha nel quarto periodo, una svolta purtroppo negativa per i colori venafrani: Pescara si riorganizza e riprende in mano il bandolo della matassa portando a casa i due punti con 13 lunghezze di differenza sulla Banca Etruria, che dunque non riesce a salvaguardare il +4 conquistato all'andata. Il Mola vince il derby contro il Trani e resta da solo al comando della classifica grazie alla sorprendente sconfitta casalinga dell'Airola ad opera del Giulianova, un'Airola che è raggiunta al secondo posto dalla Martino Group. Le due squadre precedono il Pescara, quarto, e il terzetto Roseto-Monteroni-Trinitapoli, con gli Sharks corsari a Cercola contro il Torre del Greco, e le due pugliesi battute in Abruzzo rispettivamente dal redivivo Sulmona (il Monteroni) e dal Vasto (il Trinitapoli). Ben cinque squadre in ottava posizione: oltre alla Banca Etruria, ci sono Vasto, Torre del Greco, Lucera e Trani, le quali precedono il Giulianova e, sempre ultimo nonostante i due successi consecutivi, il Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GEOFARMA MOLA221410109061045404528847045416
 MARTINO GROUP TERMOLI201410338961375094238652447351
 PINAUTO AIROLA201410979901075884871015095036
 PALLACANESTRO PESCARA1614114310806356149566582585-3
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO1414102110071450248715519520-1
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI1414946970-2448744245459528-69
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI1414942997-555175116425486-61
 TORREGRECO121410171026-956153130456495-39
 BIOFOX VASTO1214958981-234964888462493-31
 BANCA ETRURIA VENAFRO121410591088-2953249438527594-67
 BASKET LUCERA12149831038-555295236454515-61
 MISTERTOTO TRANI12149551017-624814801474537-63
 GLOBO GIULIANOVA1014894923-294414356453488-35
 FASOLI & MASSA SULMONA614834973-139430470-40404503-99

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BIOFOX VASTO - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 71-61   (20-17, 43-35, 56-51)

Mariani13Campi16Rotolo11Arbore6
Celenza6Di Tizio0Di Lauro2Ungaro6
D´Alessandro8Sammartino10PiarullineDe Bartolo2
Desiati5Bonaiuto13Ferramosca15Borozan18
MaggioneDe FeliceneFerrulli1Lamanteane
--------
All. Della GodenzaAll. Losito

 Arbitri: Guarino (Campobasso) e Russo (Venafro - IS)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 19/38(50%); Tiri da 3: 6/16(38%); Tiri Liberi: 15/24(63%), Falli 21. Trinitapoli: Tiri da 2: 15/29(52%); Tiri da 3: 7/22(32%); Tiri Liberi: 10/14(71%), Falli 24. Fallo Tecnico: Di Lauro (40’:70-61). Usciti x 5 falli: Borozan (36’:58-57), Desiati (40’:68-59) e Di Lauro (40’:70-61).

La BioFox comincia il turno di ritorno con una bella vittoria e ribalta anche il -5 dell’andata incontrando una di quelle formazioni con le quali si dovranno fare i conti alla fine della prima fase. I vastesi sono stati sempre avanti con vantaggi oltre la doppia cifra (+11:48-37 al 22° e +10:52-42 al 26°), ma gli ospiti sono tornati prepotentemente in gara a cinque minuti dalla fine arrivando fino al -1(60-59) prima di subire quel mini break (8-0) che di fatto consegna l’intera posta in palio a coach della Godenza con ancora 90 secondi di gioco. Nella prima frazione si segna poco, si buttano alle ortiche tante occasioni sia da una parte che dall’altra e si arriva al mini riposo sul 20-17. Si riprende a giocare e il canestro diventa un illustre sconosciuto, il primo canestro arriva dopo 3 minuti ad opera di Bonaiuto, ma il successivo 0-6 mette gli ospiti avanti di 1(22-23) per quello che sarà l’unico vantaggio in tutta la gara. Immediata la reazione dei vastesi, 10-2 con la tripla di capitan Desiati che impiega un’eternità a finire nella retina per il +7(32-25 al 7° di gioco e ancora sul +8(40-32) a 70 secondi dal riposo lungo e vastesi che mantengono il +8(43-35) con la tripla di Mariani.

Squadre nuovamente in campo per la terza frazione, difese arcigne e punteggio che stenta a salire, dopo 5 lunghi minuti la BioFox mette a referto 5 punti (tripla e realizzazione dalla media distanza per D’Alessandro) e Trinitapoli risponde con 7 (tripla e da sotto per Borazan, più canestro dall’area pitturata per Ferramosca) per il +6 vastese(48-42) che arriva a +10(52-42) dopo tre lunghissimi minuti. Pronta risposta degli uomini di coach Losito che si affacciano agli ultimi 120 secondi sotto solo di 1(52-51) senza riuscire a mettersi avanti, mantenendo ancora il -1(60-59) poco oltre la metà dell’ultima frazione e, pagando lo sforzo di tutti questi recuperi, subiscono un mini break di 8-0 per il +9(68-59) BioFox a 90 secondi dalla fine che chiude la contesa con Di Lauro che si fa fischiare un tecnico con il quale Campi e compagni arrotondano il +10 della fine recuperando abbondantemente il -5 dell’andata.

Bisognava vincere guardando anche la differenza canestri perché, visto l’equilibrio del campionato, alla fine della prima fase i posti utili per entrare nella griglia play off potrebbero essere proprio determinati da una classifica avulsa fra le tante formazioni che oggi stazionano a metà classifica. Il cammino BioFox continua con due trasferte, sabato si va a Giulianova, poi è la volta del Mola Di Bari che oggi è da solo in testa alla classifica in striscia vincente da sei giornate: il Giulianova ci diede un grosso dispiacere alla seconda di andata con un pesantissimo -13, mentre il Mola di Bari uscì sconfitto dal PalaBCC e i presupposti per due gare tiratissime ci sono tutti.

Francesco Tomassoni

 

FASOLI & MASSA SULMONA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 67-57   (16-9, 31-34, 47-42)

F. De Grandis19Di Carlo12Paiano2Errico6
Giammarco7Sbroglia7LeuccineDurini13
Ciccarelli8Silvestri7Azan10Manca2
Di MascionePalombizio0Signore4Luisi4
Salvatore7--Sardano7Caloia9
--------
All. N. De GrandisAll. Romano

 Arbitri: Castellan (Chieti) e De Panfilis (Pescara)

 Note: 

 

GEOFARMA MOLA - MISTERTOTO TRANI 89-70   (21-20, 44-34, 65-61)

Giuffré20Grimaldi21Sisto15Lombardi14
Teofilo24Leo14Gaudiano11Pomenti11
Sirena0Manchisi2PerruccineCastaldo2
Preite3Persichella5PapagnineScorrano11
Susca0LonigroneDel Negro0Traversa6
--------
All. BrayAll. Gadaleta

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Bencivenga (Napoli)

 Note: Cinque falli: Teofilo, Persichella.

Può essere annoverata, senza timore di smentita, tra le imprese sportive l'ultima vittoria della Geofarma Mola contro la JuveTrani. Un successo di carattere (89-70), ottenuto a margine di una giornata in cui tutto sembrava girare male: dall'indisponibilità di Iannone (infortunatosi in settimana ad una mano), a quella del neo-acquisto Risolo (per il mancato tesseramento provocato da un malfunzionamento del sistema telematico della Fip), alla febbre di Teofilo e Persichella (stoicamente abili e arruolati), sino all'infortunio occorso a Manchisi (brutta distorsione alla caviglia) pochi minuti dopo l'inizio della seconda frazione. Insomma un'escalation di circostanze poco favorevoli, con le quali gli adriatici hanno dovuto fare i conti per portare il risultato dalla propria parte.

L'inizio è di sostanziale equilibrio. Da una parte Giuffrè, Grimaldi e Leo, dall'altra Scorrano, Pomenti e Sisto trovano la via del canestro con buona continuità. Allo scadere di quarto, Leo centra la retina dai 6.75 m (19-20), contestualmente gli arbitri ravvisano un fallo a rimbalzo di Sisto su Persichella che, a sirena già suonata, fa 2/2 dalla lunetta, consentendo al Mola di mettere la testa avanti. Alla ripresa, l'inerzia resta favorevole ai padroni di casa che, nonostante l'uscita anticipata di Persichella e Leo (entrambi gravati di tre falli), riescono a mettere a segno un parziale importante, in virtù dell'ottima performance al tiro di Grimaldi, Giuffrè e Teofilo (65 punti in tre a fine match), e del non secondario supporto di Sirena (al rientro da un infortunio alla caviglia e con un solo allenamento nelle gambe dall'inizio dell'anno) e Preite (classe '94), quest'ultimo costretto a sacrificarsi anche nel ruolo di pivot. Le due squadre così raggiungono l'intervallo sul punteggio di 44-34 Mola.

Al rientro dagli spogliatoi, chi s'aspettava una reazione tranese, resta deluso. Almeno nei primi istanti di parziale. I padroni di casa, infatti, riprendono a bombardare dalla lunga distanza con i soliti Giuffrè e Teofilo. Grimaldi, invece, è efficacissimo nella sua guardia su Scorrano. Mola raggiunge così il +18, dopo appena tre minuti, ma è questo il momento in cui Trani riesce a serrare le sue fila, ricucendo gradualmente lo strappo. Gaudiano (3/3 dai 6.75 m) suona la carica dalla distanza, presto imitato da Lombardi (14 punti per l'ex di giornata) e Sisto. Al 30' Trani ci arriva sul -4. Tutto da rifare per Mola che, però, non si perde d'animo. Sin dai primi istanti di quarta frazione, infatti, si rivede l'intensità difensiva, marchio di fabbrica di questa squadra. I baresi recuperano palloni su palloni che trasformano in altrettanti contropiedi. Nel giro di 3' Mola riporta in doppia cifra le lunghezze di distanza. Il finale di match diventa così più agevole da gestire, sino alla ciliegina finale del canestro da 3 di Preite che fissa il punteggio sul +19.

Ufficio stampa Geofarma Mola

Mistertoto Juvetrani di ritorno da una sconfitta contro Mola Bari, capolista del girone G di questa serie C dilettanti. Una partita beffarda, che i bianconeri si sono lasciati sfuggire di mano negli ultimi 10 minuti di gioco. Coach Gadaleta ha dovuto fare a meno di capitan Perrucci che influenzato è rimasto a casa. Pomenti, Sisto, Traversa, Scorrano e Lombardi nel quintetto iniziale contro Giuffrè, Grimaldi, Leo, Teofilo e Persichella. La prima gara di ritorno vede la Juvetrani nuovamente sconfitta nel derby con Mola ma con un livello di gioco sicuramente migliore e più organizzato.

Gara molto equilibrata per due quarti, solo qualche svista difensiva permette a Mola di allungare a più 10 sul 44-34. Nel terzo quarto la Juvetrani applaude la prestazione strepitosa di Gaudiano, giovane promessa del basket, e il risultato si chiudeva al terzo quarto sul 65-61. Tra gli accompagnatori, i dirigenti e i tifosi accorsi per seguire la Juvetrani aleggiava la speranza di portare a casa due punti fondamentali che avrebbero permesso ai bianconeri di balzare al settimo posto. Nell'ultimo quarto però l'esperienza dei vari Teofilo, Giuffrè e Persichella prevalevano su Sisto, Pomenti e compagni seppur abbiano messo a segno una prestazione davvero notevole. Il risultato finale recita 89-70 per Mola che va a 20 punti con Airola. Domenica prossima sarà proprio Airola a far visita alla Juvetrani al Pala Assi. Coach Gadaleta spera di poter avere a disposizione tutti e puntare alla vittoria casalinga davanti al caloroso pubblico tranese.

Ufficio stampa Juvetrani

 

PINAUTO AIROLA - GLOBO GIULIANOVA 83-85   (22-27, 43-40, 69-58)

Piscitelli19Petrucci12Travaglini6Sacripante6
Canzano6Albana0Iagrosso29Casasola4
Confessore14Di Marzo12Palantrani19Cianella0
Pappacena12L. RuggieroneMancarella4Marchionni0
Del Vecchio8ServodioneCannavina7Della Felba10
--------
All. ParrilloAll. Alessandrini

 Arbitri: An. Travia e Al. Travia (Gioia Tauro - RC)

 Note: Cinque falli: Travaglini.

Inizia con il botto il girone di ritorno della Globo Giulianova. Nell’anticipo della XIV giornata il quintetto giuliese espugna il campo della Pinauto Airola, la prima della classe, con il punteggio di 83-85. I ragazzi di coach Alessandrini non hanno mai mollato neanche quando la formazione di casa stava imponendo la sua legge arrivando a condurre anche con un vantaggio di 15 punti durante il corso del terzo tempo. La Globo ha avuto il giusto approccio alla partita fin dalle prime battute, con Palantrani che nel primo quarto buca la retina con facilità, 14 punti in dieci minuti. Il ritmo della partita è alto ed anche piacevole con gli attacchi che si fanno preferire alle difese. Al primo miniriposo è la Globo a chiudere in vantaggio (22-27). Dopo un buon inizio di secondo quarto però la Globo si smarrisce e dopo aver sempre condotto fino al 16’ (31-39) subisce la rimonta di Airola con un parziale di 12 a 1 che manda le due squadre all’intervallo lungo con la Pinauto in vantaggio per 43-40.

Il terzo quarto è un monologo campano, con Piscitelli (19 punti 5/5 da 2 e 2/2 da 3 e 7 rimbalzi), Pappacena (12 punti) e Confessore (14 punti e 12 rimbalzi) a fare il bello ed il cattivo tempo con la Globo che lentamente sembra perdere contatto con la partita, 69-54 con meno di 30 secondi da giocare per finire il terzo quarto. Ma i ragazzi di coach Alessandrini, che intanto hanno perso per infortunio Casasola, probabile rottura del setto nasale, non demordono e con i punti di Iagrosso e Cannavina chiudono il quarto sul -11 69-58.

L’ultima frazione fa lustrare gli occhi ai dirigenti giuliesi che da tempo aspettavano una grande prova d’orgoglio dei loro ragazzi. La difesa reagisce e trova le giuste misure ai bombardieri campani, ed in attacco Iagrosso (29 punti, miglior realizzatore dell’incontro) Della Felba (10 punti) ed ancora Palantrani sfruttano alla grande gli ottimi assist sfornati da Sacripante. Al 35’ la Globo ritorna in partita 74-73, -1, ma con l’inerzia che sta girando verso i lidi adriatici. Della Felba impatta ad 80, e dopo il botta e risposta tra Pappacena e Sacripante, le due formazioni arrivano a 120” dalla fine in parità 83-83. La Globo gestisce al meglio la sua ultima azione e Palantrani, 19 finali per lui, realizza il canestro della vittoria suggellato poi da una grande difesa che produce la ventesima palla persa di Airola. Adesso in casa giallorossa gli orizzonti potrebbero cambiare, ma questa vittoria deve essere la prima di una lunga serie che deve continuare, a partire dal prossimo turno, con il derby casalingo sabato sera, ore 20,45 al PalaCastrum contro la Biofox Vasto.

Fabrizio Dario Baldoni

 

MARTINO GROUP TERMOLI - BASKET LUCERA 75-51   (27-15, 42-29, 57-35)

Corbetta10Vulekovic4Alvisi3Gabrielli6
MontuorineGori13Russo6Ciccone8
Sciarretta7Cimini2Aliberti6F. D´Arrissi4
De Filippi4Bertinelli12V. D´Arrissi3Macchiarola2
Milone14De Sanctis9Padalino11Bevere2
--------
All. Di SalvatoreAll. De Florio

 Arbitri: Marsico (Avellino) e Borrelli (Cercola - NA)

 Note: 

Vittoria in scioltezza per la Martino Group, che lascia ampiamente un passo indietro il Lucera. Bella partita e bella prova dei termolesi che hanno dominato per tutti i quattro tempi di gara. Gli uomini di coach Di Salvatore sono scesi sul parquet del PalaSabetta con quella giusta dose di volontà, determinazione e concentrazione che sono poi riusciti a mantenere fino alla fine. L´US Basket Lucera ha giocato la sua partita con troppa tranquillità e senza mai affondare cosi da regalare ai tifosi virtussini presenti una partita piacevole e lineare. La Virtus chiude il primo quarto a 27-15 e prosegue la sua fortunata e meritata scalata anche nel secondo quarto che chiude a 42- 29.

Dopo il break il Lucera torna in campo più determinato ma non riesce a racimolare più di 6 punti ed a questo punto la differenza tra le due squadre si fa più evidente e il terzo quarto si chiude a 57-35. La partita si conclude tra gli applausi del pubblico con il punteggio di 75-51. Il top score bianco azzurro questa volta è stato Mario Milone con i suoi 14 punti personali, bravo anche Santiago Corbetta, che dopo un avvio di campionato altalenante questa domenica gioca quasi ai suoi livelli, grande giornata anche per Francesco Gori con valutazione finale 40 e per il capitano Michele Bertinelli e infine, pollice alzato anche per il talentuoso under Simone De Filippis che nei minuti finali realizza due bei canestri e regala giocate interessanti che fanno ben sperare per la sua futura carriera.

da www.virtustermoli.it

Non era certamente contro questo Termoli, una delle squadre più forti del campionato, che dovevamo cercare i nostri punti utili per la salvezza che tuttavia contiamo di ottenere già da sabato prossimo in casa contro Torre del Greco”. Questo il commento a caldo di Davide Colucci, patron dell’US Basket Lucera al termine dell’incontro perso per 75-51 contro i molisani. La squadra di Roberto De Florio è rimasta in partita solo nel primo tempo, mentre nel secondo ha subito l’accelerazione dei padroni di casa che hanno fatto vedere tutta la loro forza. Per Padalino e compagni una prova ancora altalenante, condita dalla prestazione incoraggiante di Ciccone e dall’ormai consueto contributo dei tanti giovani a disposizione, fortemente impiegati anche nel finale di gara quando il tecnico ha cercato di risparmiare qualche elemento più anziano. Ancora assente Franzino, il quale probabilmente tornerà in campo sabato prossimo a Sant’Agata di Puglia dove bisognerà costruire con calma e pazienza una storica e fortemente voluta salvezza.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

PALLACANESTRO PESCARA - BANCA ETRURIA VENAFRO 90-77   (30-20, 45-39, 66-64)

Pepe2Scavongelli8Trentini22Loughlimi11
Di Carmine12Comignani8Mengoni22Berardi3
Moré0Pira4Minchella0Cardinale8
Leonzio9Grosso23Brusello0Trimarchi11
Diener24Di BartolomeoneLepore0--
--------
All. QuartaAll. Mascio

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Dopo lo scivolone in Campania, tra le mura amiche ritorna alla vittoria l'Amatori Pescra che supera la Banca Etruria Venafro 90 a 77 nella prima partita del girone di ritorno. Punteggio con un divario netto che non fotografa lo sviluppo dell'incontro, estremamente sincopato e caratterizzato da continui alti e bassi della formazione di casa. Ad onor del vero Grosso e compagni sono sempre stati in vantaggio, mentre a Venafro, nonostante i vari tentativi di rimonta, è mancata la zampata del sorpasso. Al di là della tenuta sul piano del punteggio, conforta l'aver segnato 90 punti portando in doppia cifra solo tre giocatori: Diener, che ha segnato 24 punti, preso 8 rimbalzi e chiuso con 32 di valutazione, Grosso, che ne ha griffati 23 conditi da 8 assist e 7 rimbalzi, e Di Carmine, che pur partendo dalla panchina ha segnato 12 punti e catturato 6 rimbalzi. Ad un passo dalla cifra hanno invece chiuso Leonzio (9 punti), Comignani e Scavongelli che si sono fermati a quota 8.

Grazie a questo successo l'Amatori ribalta a proprio favore la differenza canestri contro Venafro e stacca in classifica Monteroni e Trinitapoli, ferme a 14 punti e sconfitte rispettivamente da Sulmona e Vasto. Alla stessa quota, due in meno dei biancorossi, anche Roseto e Torregreco. Le prossime sfide per il quintetto di coach Quarta saranno ulteriori banchi di prova, sopratutto in trasferta. Si inizierà domenica 22 con la visita a Monteroni, quindi l'Amatori giocherà due partite consecutive in casa: il 29 contro Giulianova e il 6 febbraio contro Lucera. Poi il 13 febbraio i pescaresi torneranno a Mola di Bari dove l'anno passato s'interruppe il loro cammino nei playoff. Le parole del coach: "Abbiamo assistito alla solita partita fatta di alti e bassi: quando mettevamo il naso avanti scappavamo via, quando ci distraevamo le nostre disattenzioni riportavano sotto gli avversari. Questo modo di interpretare le gare determina la differenza tra i nostri risultati in casa e quelli in trasferta, ed è certamente un aspetto su cui dobbiamo migliorare. Rispetto alle ultime uscite è migliorata la gestione del ritmo ma dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione e cercare di spingere ancora di più in contropiede".

da www.pallacanestropescara.it

Pescara fa 90,come all’andata, ma stavolta il bottino di punti è più che sufficiente per domare una Banca Etruria dai due volti e mai arrendevole. Priva del lungo con punti nelle mani De Monaco(ancora out per la distorsione alla caviglia rimediata in amichevole natalizia) e con soli 9 uomini in panca per rotazioni cortissime, i venafrani hanno vissuto mille vite in una partita condotta sempre dai pescaresi,ma senza il colpo del definitivo ko,se non nelle ultimissime battute. Con un Diener da sentenza e con capitan Grosso in versione cecchino Pescara ha dovuto sudare per oltre 38 minuti prima di potere mandare i titoli di coda. Sul versante ospite il duo di argentini Mengoni-Trentini ha portato la croce senza trovare sostanza né in Trimarchi(11 punti sì,ma quanti errori sotto canestro!) né in Loughlimi,lontano parente dell’ala devastante di inizio stagione(2/7 da 2, 1/3 dall’arco, e tante palle perse),e con un lavoro operaio del resto dei giocatori.

Inizio in assoluto equilibrio tra le due formazioni. I locali scelgono con frequenza il gioco sotto per Diener in attesa del raddoppio per lo scarico. Ma è il rapido contropiede dei pescaresi a marcare la distanza già dopo 5 giri d lancette per un +5 regolare. Mantiene la distanza Venafro fino a 3 minuti dal termine quando Grosso punisce due errori in attacco di Loughlimi(palla persa e poi successivamente passi) e accelera l’allontanamento per il 22-13. Nel frattempo gli arbitri sanzionano due falli consecutivi a Mengoni lasciando però molti dubbi sulle decisioni prese. E da uno di questi Grosso fa il pieno dalla lunetta per il +11. Margine che rimane invariato soprattutto grazie alla tripla dall’angolo di Cardinale contro la difesa a zona dei locali che salva i suoi.

La seconda frazione è una partenza sprint per Pescara. Subito un parzialino di 4-0 che allunga l’elastico a cui prova a porre rimedio il solito Mengoni con iniziativa personale. Venafro regge l’urto e in un amen passa da -14 a -3(37-34) grazie ad una maggiore vivacità in attacco e con un ispiratissimo Mengoni a dettare i tempi e a bruciare da 3 punti la retina con estrema semplicità. Capita poi che a 3’38’’ dal riposo lungo il secondo arbitro,Volgarino,veda uno sfondo molto dubbio commesso da Mengoni stesso in attacco suscitando molte proteste da parte della panchina ospite. Fatto sta che il numero 6 argentino si vede costretto a lasciare il posto a Minchella. Sono i lunghi a fare ora la partita. Diener è un fattore,ma Trentini non è da meno dominando le operazioni aeree all’interno della zona pitturata. Il tutto mentre Loughlimi fallisce l’ennesimo tentativo in attacco da una parte con Scavongelli che invece non sbaglia sul versante opposto. Fortuna per i venafrani che Trentini è una vera sentenza dalla lunetta(6/6 alla fine) e i giochi non sembrano ancora chiusi. Al riposo lungo si va con Pescara avanti di 6.

Il terzo periodo ripropone identico lo stesso copione. Subito i locali provano la spallata decisiva e in 4 giri di lancette si riprendono la distanza di sicurezza di 16 punti con due mortifere bombe di Leonzio e Grosso in risposta a Mengoni sempre dall’arco:Pescara 61, Venafro 45. Se non è un colpo del ko definitivo poco ci manca. E nonostante tutto i ragazzi di Mascio reagiscono con Trimarchi e ancora con Trentini,che riavvicinano le due formazioni. Ma proprio mentre Loughlimi fallisce miseramente un contropiede solitario sbagliando l’appoggio, Comignani rimanda nell’angolo dei secondi i venafrani con una nuova tripla da conteggio: 64-51. Ennesima botta al morale per gli ospiti. Ma pochi scommetterebbero sul coraggio e la reazione dei venafrani. E sulla forza mentale di due argentini d’acciaio. Trentini mette i due liberi per fallo di Di Carmine. Mengoni fa poi il resto ,prima in penetrazione e poi con una tripla delle sue che rimette le cose a posto. Un parziale di 7-0 per i molisani che costringe al time out coach Quarta a 3’35’’ dalla terza sirena. I pescaresi accusano la replica degli avversari che con un ulteriore parziale di 6-2 vanno a chiudere il periodo sotto di sole due lunghezze:66-64.

Nel frattempo il ginocchio dell’uomo bionico Mengoni da segni di sofferenza per gli straordinari svolti sino a qual momento. Pescara ora ha come prima opzione offensiva la palla sotto per un ottimo Diener che difatti riapre le danze dalla lunetta e da punti pesanti con il solito tiro in allontanamento,suo marchio di fabbrica. Sul versante opposto Trentini continua a dare sostanza alla sua prestazione. Scavongelli ricorda di essere un buon tiratore e sigla 3 punti d’oro dopo meno di un minuto e mezzo. Ma la gara deve ancora dire molto ai tifosi presenti. Berardi fallisce il tiro da 3 punti,come Comignani perde facilmente palla in attacco a più riprese. Ma i venafrani approfittano solo parzialmente della minore incisività dei locali. Mengoni batte i pugni sul tavolo con una bomba perentoria,ma Grosso non è da meno e ricaccia indietro i venafrani proprio da 3 punti. Pescara continua a conservare una manciata di punti di vantaggio ma sembra meno fluido il gioco proposto da Diener e soci. A 3’34’’ Loughlimi trova finalmente la via del tiro dalla distanza per il 78-74 della speranza. Ma ancora Diener,con ancora il solito movimento in allontanamento instrada i suoi verso la via della vittoria. Volgarino approfitta della platea per sanzionare un nuovo presunto,molto presunto, sfondo in attacco di Mengoni che ne sancisce il 4° fallo personale. E l’inerzia della gara si sposta tutta dalle parti di Grosso e soci. Pescara timbra un parziale di 8-3 che manda i titoli di coda su una gara bella,tirata,ma poco in discussione. La Banca Etruria ha resistito fino a che ha potuto,ma l’assenza del 2 metri e passa De Monaco ha pesato molto sulle sorti dei ragazzi di coach Mascio. E Mengoni non può sempre fare i miracoli. E domenica serve una prestazione maiuscola contro Termoli. Un derby che si preannuncia vibrante.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

 

TORREGRECO - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 82-89   (13-17, 38-34, 47-53, 73-73)

Riccio23Ferrante19Elia24Domenicucci3
RuscianoneSimioli18F. Francani14Fucek20
Smorra2Filippi2Maggioni12Di Sante6
Paolillo1Del Prete3Angelucci8Piccinini0
Guadagnola14PanarielloneMarinineCrescenzi2
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All. Dello IaconoAll. E. Francani

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Dimonte (Bernalda - MT)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Smorra, Maggioni.

Comincia bene il girone di ritorno la Dimensione Solare Roseto, che dopo un tempo supplementare viola il parquet del Torre del Greco e si rilancia in classifica. Nel convulso finale dei regolamentari è stato un canestro di Emiliano Fucek, proprio sul fil di sirena, a regalare la parità ai biancoazzurri, che poi grazie ai canestri di Elia e Di Sante sono riusciti a portare a casa un importantissimo successo, sopperendo anche all'assenza di Matteo Maggioni, fuori per raggiunto limite di falli, nel supplementare. I migliori in campo sono stati Nicola Elia, che specialmente nel prolungamento è stato decisivo, ed Emliano Fucek, autentico dominatore dell'area pitturata come dimostrano i suoi 20 punti ed i 12 rimbalzi, ben supportati da Francani, Angelucci e Di Sante, i quali non hanno fatto pesare la giornata negativa di Maggioni, mentre tra i locali bene Riccio, Ferrante e Simioli.

La partenza è favorevole ai padroni di casa, in vantaggio 11-7 dopo cinque minuti, ma Roseto reagisce immediatamente confezionando un parziale di 0-10 con il quale si porta sul 11-17 al nono minuto, prima che due tiri liberi di Ferrante chiudono il primo quarto sul 13-17. I canestri di Ferrante e Riccio riportano in vantaggio i locali sul 24-19 al quattordicesimo minuto, ma la partita resta sempre equilibrata, tanto che i biancoazzurri si tengono sempre a stretto contatto di Torre del Greco che però, grazie ad una tripla di Guadagnola sulla sirena, va all'intervallo lungo avanti di quattro lunghezze sul 38-34.

Elia e Fucek impattano immediatamente la situazione in avvio di ripresa, dando il la ad un primo deciso allungo da parte della Dimensione Solare, che grazie a cinque punti in fila di Maggioni raggiunge il +7 sul 43-50 al 26° minuto. Torre del Greco è in difficoltà e fatica a trovare la via del canestro, con gli ospiti che però non riescono ad approfittarne fino in fondo e non riescono ad allungare ulteriormente, chiudendo comunque in vantaggio al suono della terza sirena sul 47-53. L'ultimo palpitante periodo si apre con un canestro di Di Sante che da il massimo vantaggio al Roseto sul 47-55, ma Torre del Greco non si scoraggia e con le triple di Simioli e Ferrante torna in parità sul 57-57 al 33° minuto. Si procede punto a punto, con i locali che riescono però a raggiungere il + 6 sul 68-62 a poco meno di due minuti dalla fine. La partita sembra chiusa, ma Elia trova la tripla che tiene in vita i biancoazzurri, ma all'inizio dell'ultimo minuto sono ancora cinque i punti di vantaggio per Torregreco sul 70-65. Maggioni, nel frattempo, esce per cinque falli, ma capitan Francani trova la tripla del -1 (71-70), prima che i liberi di Ferrante riportino i campani sul +3. Il capitano biancoazzurro, però subisce fallo antisportivo, ma realizza un solo tiro libero ed allora è Fucek, in seguito alla rimessa da metà campo, a trovare il pareggio praticamente allo scadere che manda le due squadre all'overtime sul 73-73.

Nel supplementare Di Sante e due triple consecutive di Elia spingono la Dimensione Solare sul 75-83. Torre del Greco non molla e prova in tutti i modi a rientrare in partita, ma Roseto, pur con qualche difficoltà, riesce a tenere a bada i locali per poi riallungare fino all'82-89 finale. Successo fondamentale questo per i ragazzi di coach Francani, che salgono così a 14 punti in classifica rimanendo aggrappati al treno playoff. Adesso due partite consecutive al PalaMaggetti per la Dimensione Solare, con la prima che sarà domenica prossima contro Sulmona.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO19,7914277
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI18,2711201
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO15,9213207
4 CAMPI BIOFOX VASTO15,5714218
5 FRANZINO BASKET LUCERA15,0911166
6 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO15,0714211
7 TEOFILO GEOFARMA MOLA1511165
8 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,6414205
9 GUADAGNOLA TORREGRECO1414196
10 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,7713179
11 PADALINO BASKET LUCERA13,7114192
12 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA13,5714190
13 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI13,5714190
14 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA13,514189
15 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA13,3614187
16 GORI MARTINO GROUP TERMOLI13,2914186
17 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA13,2114185
18 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO13,1712158
19 GRIMALDI GEOFARMA MOLA13,1414184
20 DI MARZO PINAUTO AIROLA13,0714183
21 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA1314182
22 FUCEK DIMENSIONE SOLARE ROSETO1314182
23 IAGROSSO GLOBO GIULIANOVA12,9213168
24 FERRANTE TORREGRECO12,9213168
25 SISTO MISTERTOTO TRANI12,8312154

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate