MISTERTOTO TRANI - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 75-63   (20-20, 39-35, 57-47)

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Sportelli (San Salvo - CH)

 Note: 

Inizio col botto per la Mistertoto Juvetrani, una bella vittoria che giunge alla fine di una partita che potremmo definire perfetta se non per un piccolo momento di calo che però non può gettare ombre sulle luci di questo campionato. Primo quarto che si chiude sul 20 pari per una Juvetrani che non riesce a trovare il canestro nei primi quattro minuti di gioco. Pomenti e Sisto però fanno il loro dovere sotto la plance con tutto il loro peso e la loro esperienza. Alla ripresa le squadre se la giocano ancora alla pari ma è ancora Pomenti che sotto canestro riesce a recuperare rimbalzi impossibili prendendosi anche un fallo che permette sul finale di primo tempo di vincere il secondo quarto 39-35.

Nel secondo tempo è Sisto a segnare i punti necessari per l'allungo della Juvetrani. Monteroni subisce la velocità di Perrucci e le giocate di Scorrano che inventa giocate d'alta classe. Il terzo quarto si conclude con la Mistertoto a più 10 sui salentini: 57-47. Negli ultimi dieci minuti Perrucci commette un fallo tecnico e da inizio alle danze per il Monteroni che rientra in corsa. A sette minuti dalla fine Monteroni è sotto di 3 punti. Gaudiano (che ha sostituto Traversa) trova una fantastica tripla in sospensione che scaccia i salentini che non possono più nulla. La gara termina sul 75-63, una partita che descrive perfettamente lo stato di forma di questa squadra che si prepara ad affrontare la seconda parte del campionato.

Ufficio stampa Juvetrani

PINAUTO AIROLA - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 73-60   (14-22, 32-31, 50-44)

 Arbitri: Scola e Ozzella (Napoli)

 Note: 

GLOBO GIULIANOVA - MARTINO GROUP TERMOLI 63-73   (13-21, 27-43, 43-55)

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Gori, Vulekovic.

Il nuovo anno non porta bene alla Globo Giulianova che perde tra le mura amiche contro la Martino Group Termoli con il punteggio di 63-73 (13-21, 27-43, 43-55), in quella che è stata l'ultima gara del girone di andata. La formazione allenata per l'occasione da Claudio De Luca, complice l'assenza di coach Alessandrini, è stata battuta al termine di una gara nella quale le scarse percentuali al tiro e le palle perse sono state decisive nel portare la gara sui binari molisani.

L'inizio della partita è tutto di marca ospite con la Martino Group che va subito sul 4-11 dopo poco più di 4' di gioco con la Globo Giulianova, che lasciato in panchina il neo arrivato Della Felba, subisce oltre misura la fisicità e l'atletismo dei lunghi ospiti, Gori in particolar modo. Al 7' Termoli va sul +9 (6-15) dopo un contropiede di Milone a cui la Globo cerca di rispondere abbassando il quintetto per mettere pressione ai portatori di palla ospiti. Offensivamente però i giuliesi hanno poco sia da Casasola che da Palantrani, con i soli Iagrosso e Travaglini a sobbarcarsi il carico offensivo. La Martino Group invece ha ben 18 punti dalla coppia Gori-Milone che consentono di chiudere il primo parziale sul 13-21.

Gori, praticamente infallibile da sotto, in apertura di seconda frazione porta i suoi sul +11 (15-26 al 12'10”) costringendo coach De Luca a cercare di cambiare le carte in tavola pescando forze fresche dalla panchina, inserendo Cannavina prima e l'ex Della Felba poi. La Martino Group però in attacco è infallibile e se non segna Gori ci pensa Vulekovic. Il montenegrino infatti con un canestro dalla media mantiene i suoi a distanza di sicurezza (21-32 al 15'45”). La Globo in questo frangente paga però le troppe palle perse e le scarse percentuali al tiro (10/29 da 2 e 6/14 ai liberi) che consentono facili contropiedi agli ospiti (24-39 al 18') che riescono così ad incrementare il vantaggio fino al 27-43 che manda le due squadre al riposo lungo.

Nel terzo quarto Iagrosso e Travaglini, i più continui in attacco, provano in tutti i modi di ridurre il passivo (34-49 al 24') ma dall'altra parte la Virtus Termoli non perdona il minimo errore grazie anche alla coppia Gori-Vulekovic che sotto le plance crea non pochi problemi ai ragazzi di coach De Luca (38-53 al 16'30”). Con due liberi di Travaglini ed un canestro da sotto di Palantrani la Globo riesce a chiudere il quarto sul 43-55 vincendo così il terzo periodo con il punteggio di 16-12 che dà un po' di fiducia in più in vista degli ultimi 10' di gioco.

Ad inizio quarto periodo gli ospiti provano a scappare (45-62) ma la Globo con un Travaglini in ottima serata (21 punti alla fine per lui) riesce a tornare in partita arrivando al 35' sul 55-64 e dando l'impressione, con qualche errore in meno, di poter riaprire definitivamente la contesa. Cannavina, ottimo il suo apporto, con un tiro libero riavvicina ulteriormente i suoi sul 56-64 ma proprio nel momento migliore dei padroni di casa, e dopo una ottima difesa sul perimetro, Sciarretta allo scadere dei 24” pesca dal cilindro una tripla che spegne praticamente i sogni della Globo (56-67 al 37'15”). I ragazzi di coach De Luca hanno comunque il merito di crederci fino alla fine anche se al 40' il tabellone premia gli ospiti che espugnano così il PalaCastrum con il punteggio di 63-73. Sabato prossimo comincerà il girone di ritorno. La Globo sarà attesa in quel di Airola, nella difficile sfida contro la Pinauto, formazione che attualmente occupa la prima posizione in classifica.

Adriano Vannucci

Dopo un periodo nero, la corazzata Martino Group torna a vincere. In una partita giocata sabato 8 gennaio in serale tra le mura del palazzetto di Giulianova, i biancazzurri chiudono la tredicesima partita di campionato con un +10 di scarto sugli avversarsi. Una vittoria necessaria per riprendere fiato e serenità e che porta gli uomini del coach Di Salvatore a prepararsi con maggior lucidità e consapevolezza verso la prossima partita. Gori è il top score della squadra con i suoi 15 punti personali, Ivano De Sanctis, ancora in recupero, inizia a muovere i primi passi importanti con la casacca virtussina e và anche lui in doppia cifra e a ruota lo segue Balsa Vulekovic e infine Mario Mario Milone con i suoi 10 punti personali. Il Giulianova invece, è trascinato da Simone Travaglini che non teme il canestro e infatti porta a casa 21 punti personali e da Daniele Iagrosso anche lui in doppia cifra.

Il primo quarto di gioco della Martino Group si apre con Michele Bertinelli che va a canestro da sotto ed è portato avanti da Gori e Milone e si chiude con canestro di Balsa Vulekovic; il secondo quarto parte con un canestro di Daniele Iagrosso prosegue con Corbetta che fa un 2/2 nei tiri liberi e De Sanctis la piazza da 3. Il giuliese Simone Travaglini si rende temibile realizzando una serie di tiri liberi, dopo un fallo di Andrea Casasola, De Sanctis realizza un 2/2. Si va al break con una situazione di netta superiorità dei termolesi (27-43).

Le squadre tornano in campo, Montuori va a canestro e Iagrosso risponde, qualche minuto dopo Travaglini la centra da 3, i giuliesi proseguono nel tentativo di racimolare qualche punto e Giorgio Palantrani fa un 2/2 ma la Virtus è ancora in vantaggio e lo mantiene fino alla fine di questo terzo quarto. La fase finale della partita vede Montuori che realizza da 3, il Globo Giulianova che si porta avanti con una serie di tiri dalla lunetta e Fabio Sciarretta che la centra da 3. La partita si chiude con De Sanctis che fa un 2/2 e Iagrosso che tenta invano un tiro da 3, suona la sirena ed il risultato finale è di 63-73 per la Martino Group.

da www.virtustermoli.it

BASKET LUCERA - FASOLI & MASSA SULMONA 54-65   (9-14, 26-28, 40-45)

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Lucarella (Taranto)

 Note: Cinque falli: F. De Grandis.

Arriva alla fine del girone di andata la peggior sconfitta stagionale per l’US Basket Lucera che ha perso in casa per 54-65 contro la Sulmona che chiudeva la classifica del campionato di serie C Dilettanti. La squadra di Roberto De Florio ancora una volta ha denunciato grosse difficoltà nel fare canestro, situazione aggravata dall’assenza di Franzino che rappresenta una delle più prolifiche bocche da fuoco dell’attacco lucerino. In realtà Padalino e compagni hanno sentito parecchio l’importanza della posta in palio in quello che era un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza, sebbene stiano vivendo una strana involuzione di rendimento, visto che nella prima parte del torneo erano assenti errori evidenti che invece si stanno presentando piuttosto spesso delle ultime settimane, in cui comunque non sono mancati sfortuna e soprattutto infortuni a ripetizione.

Applausi del pubblico di Sant’Agata di Puglia per la formazione abruzzese che ha portato a casa due punti importanti e meritati per quanto fatto vedere in campo, capace di mantenere sempre un piccolo vantaggio poi allungato solo nei secondi finali. Il girone di andata si chiude, quindi, con un bilancio di sei vittorie e sette sconfitte, andamento ancora soddisfacente ma certamente da migliorare nel ritorno. “E’ il momento di restare uniti e di pensare a uscire il prima possibile da qesta situazione – ha commentato a caldo il patron Davide Colucci – perché l’obiettivo della salvezza resta confermato a sempre alla portata, ma bisogna raggiungerlo e noi ci crediamo tutti fermamente”.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

TORREGRECO - PALLACANESTRO PESCARA 96-90   (24-16, 50-39, 75-62)

 Arbitri: Calabrò (Reggio Calabria) e Fontanella Molea (Catanzaro)

 Note: Cinque falli: Grosso.

BANCA ETRURIA VENAFRO - GEOFARMA MOLA 69-77   (19-22, 36-41, 46-61)

 Arbitri: Volpone e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Mengoni, Loughlimi, Iannone, Grimaldi.

La Geofarma Mola espugna con estrema sicurezza il Palapedemontana, consolida il primato in classifica generale,seppur in coabitazione con Airola, e soprattutto strappa il pass per le Final Eight di Coppa Italia previste a marzo al Palalido di Milano. In una gara molto difficile, gli uomini di coach Bray riescono a domare i padroni di casa della Banca Etruria soltanto nell’ultima parte di incontro, dimostrando grande freddezza e un pizzico di fortuna nei momenti chiave. Delusione a fine gara invece sui volti dei giocatori e dei dirigenti di Venafro per aver lottato alla pari con la prima della classe senza il faro d’attacco De Monaco out per una distorsione alla caviglia rimediata in amichevole durante la sosta natalizia. Grande lavoro per il duo arbitrale pescarese chiamato alla fine a fischiare ben 54 falli complessivi(27 per parte). Sin dalla palla a due è chiaro a tutti chi sarà l’uomo da tenere in costante attenzione per il sistema difensivo venafrano: Francesco Teofilo, giocatore di sicura categoria superiore che ha dato le spallate decisive ad un match comunque difficile da decifrare per i pugliesi.

Pronti via e il numero 10 ospite infila subito la tripla che rompe gli indugi. Venafro prova a rispondere colpo su colpo alla buona verve al tiro degli ospiti che bruciano ancora la retina dalla distanza con Persichella,lungo atipico. Il tutto mentre il solo Loughlimi tiene a galla i suoi dalla linea della carità. Mola è però sempre avanti. Ora di 4(6-10 dopo 5 minuti) ora di 10(8-18 a 3’40" dalla prima sirena) e gestisce bene le opzioni d’attacco potendo contare su un ispiratissimo Teofilo che referta metà punti della sua formazione nel periodo. A 2 giri di lancette dalla conclusione del primo quarto le formazioni raggiungono il bonus che stabilizza le distanze mentre Mengoni sigilla con una tripla e poi con il pieno dalla lunetta una buona chiusura di tempo.

Il secondo quarto illude i locali: Minchella,entrato al posto di Berardi va subito in lunetta ma fa 0/2. Mola sembra maggiormente contratta tanto da concedere il -1 a Mengoni dopo un ottimo recupero di Trimarchi. Ma il lavoro da formica di Manchisi e soci rimette pian piano i valori sul tavolo. Mola piazza una zona molto mobile che i venafrani battono conquistando i liberi con Trentini. Il neo-entrato Brusello da una piccola mano agli ospiti perdendosi Teofilo che segna e conquista il libero supplementare per il +6(23-29). A metà del tempo Mola inizia a dare lo scossone alla partita. Nonostante il 3° fallo di Persichella,coach Bray trova linfa dalla panchina grazie ad un buon Iannone. In breve i pugliesi allungano anche se i venafrani resistono con un appoggio da sotto di Brusello(assist di Minchella). Ma la bomba forzata allo scadere dei 24’’ di Manchisi che si infila beffarda nel canestro di casa è un chiaro segnale,il primo. A 4 minuti dalla sirena lunga Mola gestisce mentre i giocatori della Banca Etruria sembrano smarrire la via del canestro e la proverbiale sicurezza al tiro. Così con il bonus attivo per entrambe le formazioni è la linea della carità a dettare i punti finali di quarto. Tanto che Venafro ne segnerà 9 consecutiv proprio ai liberi(8 del solo Mengoni) contro i 5 degli ospiti. Al riposo Mola va con un meritato + 5 che però non da alcuna garanzia per i successivi 20 minuti di gioco,che difatti saranno un’altalena di emozioni.

La ripresa dei giochi però non è per nulla tranquilla per coach Bray. Manchisi,Iannone,Giuffrè e Persichella hanno già 3 falli a testa,mentre Grimaldi addirittura 4. Così la scelta di pescare dalla panca è quasi obbligatoria. I venafrani però non approfittano anzi subiscono la maggiore freschezza degli avversari che si portano subito sul +12(38-50) con un buon parziale di 9-2 frutto di una migliore fluidità in attacco e di una nuova solita tripla di Leo. Sul fronte venafrano Trentini lotta come un leone sotto le plance dominando a rimbalzo(doppia cifra in questo fondamentale per lui) e dando piccole speranze per i suoi. Ma Loghlimi appare lontana fotocopia del migliore giocatore ammirato ad inizio campionato,e Trimarchi(allenatosi poco nella sosta per un problema muscolare) paga dazio mettendoci comunque l’anima. Come gli altri. Ma Mola sa come si fa. E le due triple consecutive di Persichella e Manchisi danno un colpo terribile alle pretese dei molisani. Tanto da arrivare al +16(45-61) sul finire del periodo costringendo Cardinale al 4° e 5° fallo in un amen che obbliga coach Mascio a rivedere le strategie.

L’ultimo periodo è vibrante. L’allenatore di casa da massima fiducia al giovane Lepore che ripagherà con moneta sonante,equivale a dire con due bombe fondamentali in una fase importante della gara. Partenza sprint per la Banca Etruria. Con un secco parziale di 7-0 in poco più di due minuti i venafrani si riportano subito sotto. Trentini, Mengoni e Loughlimi i 3 artefici del tentativo di recupero:53-61. Gara ancora da leggere fino all’ultima pagina. Mola si affida a Manchisi che senza fronzoli blocca l’emorragia e da segnali di risveglio ai suoi. Coach Mascio traccia la tattica per il miracolo: zona, e poi pressione a tutto campo. I pugliesi però hanno esperienza da vendere. Giuffrè trova il fondo della retina da 3 punti che potrebbe atterrare un toro. Ma non i giocatori di casa. Il giovanissimo Lepore replica dalla lunga per il 58-67 a 4’48’’. Nessuna resa in casa Venafro. Anzi. Mengoni va da par suo a conquistarsi i liberi del 60-67 per poi inventare un arcobaleno in riposta al jumper di Grimaldi allo scadere dei 24’’. La partita si fa ora veramente bella. Mola riesce a portarsi nuovamente a distanza di sicurezza grazie all’1/2 dalla lunetta di Giuffrè(62-71 con poco più di due giri di lancette da giocare ancora),ma un altro mini parziale di 4-0 per Venafro rimette tutto nuovamente in discussione. MA come detto i segni divini sembrano tutti dalla parte dei colori pugliesi visto che proprio allo scadere dei 24’’ Teofilo raccoglie una palla rotolante agli 8 metri e mezzo e sulla sirena infila una tripla terrificante. Da game over. Proprio come fece Mazzotta la stagione scorsa a Mola facendo vincere i pugliesi allo scadere. Fantasmi a cui avrà pensato anche coach Mascio. Con 53’’ secondi da giocare la bomba del numero 10 ospite è un vero colpo del ko. La gara,dal punto di vista mentale si chiude qui. Lepore trova una ennesima buona tripla dall’angolo a 25’’ dalla sirena finale per il 69-76. Mengoni commette poi il fallo sistematico(5° personale) che manda Manchisi ai liberi per l’1/2 che certifica la vittoria finale,sofferta di Mola.

Una gara che ha vissuto di strappi improvvisi e di ottimi recuperi per i locali,ma che Teofilo e compagnia hanno mantenuto in controllo con molto affanno fino alla fine. Grande festa quindi per Manchisi(lo scorso anno visto piangere per la sconfitta in gara3 dei play out proprio contro Venafro per la sua Monopoli)e soci che hanno confermato come Mola possa dirsi a ragion veduta la sorpresa di questo girone. La Banca Etruria recrimina soltanto per l’assenza del suo lungo d’esperienza De Monaco la cui presenza in campo avrebbe dato maggiori chance di vittoria ai venafrani. Archiviato così il girone di andata,coach Mascio e giocatori sono ora chiamati ad un tris di gare difficilissimo. Si inizia domenica andando a rendere visita a Pescara. Probabilmente ancora senza De Monaco. MA il giocatore più importante per i molisani ora si chiama “fiducia”. Da ritrovare assolutamente per non abbandonare anzitempo la mirata partecipazione ai playoff.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

DIMENSIONE SOLARE ROSETO - BIOFOX VASTO 75-61   (30-14, 44-31, 57-41)

 Arbitri: Marsico (Avellino) e Fimiani (Ravenna)

 Note: 

Comincia nel migliore dei modi il 2011 della Dimensione Solare Roseto, che sul neutro di Giulianova supera abbastanza agevolmente Vasto in quello che a tutti gli effetti era da considerarsi uno sconto diretto, visto che le due formazioni erano appaiate in classifica. Ottima la prova dei ragazzi di coach Francani, che hanno avuto un approccio alla partita decisamente buono, mostrando un bel gioco corale che ha messo in serie difficoltà gli ospiti, mai realmente pericolosi. Migliori in campo Matteo Maggioni ed i lunghi Fucek e Crescenzi, abilissimi a sfruttare le scorribande di Elia e Francani, mentre per gli ospiti da segnalare le prove di Mariani e D'Alessandro.

Roseto preme subito sull'acceleratore, difendendo forte e bucando la retina con impressionante facilità. Tutti i giocatori schierati da coach Francani offrono un ottimo contributo, con Vasto che trova enormi difficoltà a fronteggiare le iniziative di Maggioni e compagni i quali, al suono della prima sirena, hanno già sedici punti di vantaggio sul 30-14. In avvio di secondo periodo Vasto prova a scuotersi con Mariani, Campi e D'Alessandro, ma i biancoazzurri, guidati dalla sapiente regia di Nando Francani riescono a controllare senza troppi affanni i tentativi di assalto ospite, ma in chiusura di frazione la squadra di coach Della Godenza riesce a limare un po' il distacco che, all'intervallo lungo, sarà di tredici lunghezze sul 44-31.

Nel terzo periodo la Dimensione Solare torna a spingere sull'acceleratore, sempre con i soliti Maggioni, Elia e Fucek in evidenza, mettendo di fatto in ghiaccio la partita, visto che Vasto, pur volenterosa, non riesce mai a mettere in difficoltà i biancoazzurri, con il punteggio che, al suono della terza sirena, vedrà di nuovo i locali avanti di sedici punti sul 57-41. L'ultimo quarto non ha praticamente storia, con Roseto a gestire il vantaggio anche con le seconde linee in campo e Vasto ne approfitta per ridurre un po' il margine senza però mai essere minacciosa. Si chiude sul 75-62, con i biancoazzurri che salgono a quota dodici punti riagguantando la zona play off e staccando di due lunghezze Vasto. Domenica prossima inizia il girone di ritorno, con la Dimensione Solare di scena sul campo di Torre del Greco.

Ufficio stampa Roseto Sharks

La BioFox paga pesantemente il recupero infrasettimanale, prima vittoria in trasferta, e si presenta sul neutro di Giulianova a corto di energie fisiche e mentali. Segna il primo canestro, rimane in scia fino al 5° minuto (-1:15-14). Poi cede il passo ai padroni di casa che con un pesantissimo break di 15-0 chiudono il primo quarto avanti di 16 (30-14) e mettono una seria ipoteca sulla conquista del risultato finale che arriva amministrando il risultato per trenta minuti senza permettere agli ospiti di rientrare in gara. I troppi errori nei tiri da sotto e dalla media distanza permette agli uomini di Francani E. di colpire con rapidità senza lasciare troppi spazi ad un avversario che comunque ci prova fino in fondo. Nella seconda frazione il bottino degli Sharks si dimezza, ma il parziale di 14-17 concede solo tre punti di recupero ad una BioFox troppo sotto tono che, rientrando dopo il riposo lungo impiega 4 minuti a segnare il suo primo canestro con il passivo nuovamente a -17 (48-31) ed ancora un mini parziale di 13-10 che comunque consente ai padroni di casa di proseguire senza troppi patemi.

In apertura ultima frazione i vastesi tentato l’ultimo assalto con tre triple in rapida successione (2 D’Alessandro 2 1 Bonaiuto) alle quali risponde il solo Maggioni (top scorer della gara con 18 punti) e lo svantaggio si riporta sotto la doppia cifra (-9:59-50), ma è fuoco di paglia perché il successivo break di 9-0 fa schizzare nuovamente gli Sharks a +18(68-50) e, pur mancando oltre quattro minuti alla fine, per la BioFox l’impresa diventa impossibile. I quattro uomini in doppia cifra per coach Della Godenza sono magra consolazione visto che gli altri hanno messo a referto poco e niente per una sconfitta contro un avversario che arrivava dalla pausa delle feste di fine anno più preparato fisicamente e più pronto mentalmente per dare quanto meno continuità ad una storia che spesso ha premiato proprio i rosetani nei tanti scontri fra due compagini e due tifoserie sui parquet d’Abruzzo da tempo immemorabile.

Lo spostamento sul neutro di Giulianova, per altro impegno del PalaMaggetti, ha tolto molta cornice di pubblico anche se al seguito dei vastesi qualcuno c’era e sicuramente si è poco divertito: pazienza e chiudiamo qui la pratica Sharks pensando già alla prima di ritorno vs il Trinitapoli al PalaBCC in calendario domenica 16 con inizio alle ore 18. La corsa BioFox verso posizioni di classifica decisamente alla sua portata si riapre alla grande, Campi e compagni ne sono consapevoli e non mancheranno di darci tutte quelle soddisfazioni che i tantissimi loro tifosi attendono. Le 5 vittoria e le 8 sconfitte del turno di andata sono oramai cosa fatta, mentre per il turno di ritorno le prospettive possono essere ben altre e rimangono in attesa di conferma.

Francesco Tomassoni