FASOLI & MASSA SULMONA - GLOBO GIULIANOVA 55-57   (16-14, 30-28, 35-42)

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Ozzella (Napoli)

 Note: Cinque falli: Giammarco.

La Globo Giulianova espugna il palazzetto dello sport di Sulmona, battendo, in un finale non consigliato ai deboli di cuore, la Fasoli & Massa Sulmona con il punteggio di 55-57. Grande soddisfazione di coach Alessandrini che finalmente dai suoi ragazzi trova una partita piena di grinta e tanta voglia di vincere. Casasola realizza con grande freddezza i 2 tiri liberi della vittoria ma è la difesa che finalmente non permette ai suoi avversari di vincere la partita. Il derby inizia subito all'insegna del nervosismo ed entrambi le squadre non riescono a giocare un basket fluido in attacco. Travaglini sorregge la squadra giallorossa con 7 punti nei primi 10 minuti e le due squadre finiscono il primo quarto sul 14 pari. La Fasoli prova a scappare all'inizio del secondo quarto, con un parziale di 5 a 0, ma Iagrosso e Palantrani fanno capire che quest'oggi la Globo non vuole cedere niente e riportano la Globo subito punto a punto. La formazione di coach Alessandrini però non trova con continuità la via del canestro e fa molta fatica ad attaccare la zona preparata da coach De Grandis e le due formazioni vanno al riposo lungo con la Fasoli in vantaggio di 2 punti, 30-28.

Nel terzo quarto la Globo non concede niente ai suoi avversari che in dieci minuti realizzeranno soltanto 5 punti, 3 tiri liberi e soltanto un canestro dal campo, e pur continuando a soffrire la zona avversaria provano a vincere la partita scappando sul 35-42. La Globo continua a crederci, Palantrani e Iagrosso continuano a bucare la retina Sulmonese e la Globo vola sul + 11 ad 8 minuti dalla fine, 35-46. Ma la Globo è nata per soffrire quest'anno e Iagrosso ricadendo male dopo un rimbalzo deve uscire per un infortunio alla caviglia. I ragazzi di coach Alessandrini accusano il colpo mentre la Fasoli riorganizza il suo attacco ed a 5 minuti dalla fine si riporta sul 45-46 grazie a 7 punti consecutivi di Silvestri. Inizia così un over time anticipato con le 2 squadre alla ricerca di una vittoria di vitale importanza per entrambe. Casasola e Travaglini provano nuovamente ad indirizzare la partita sulla via del mare, ma sul 50 a 45 Sivestri rilancia nuovamente l'offensiva sulmonese che ad un minuto dalla fine porta in vantaggio i suoi, 51-50. La Globo che dopo l'uscita di Iagrosso aveva sempre più problemi ad attaccare la zona e sembrava avviata ad un altra sconfitta a fil di sirena trova l'orgoglio per andare a vincere la partita grazie alla bomba di Mancarella, top scorer giuliese con 15 punti. Giammarco impatta dalla lunetta. Lo stesso Giammarco ferma Casasola fallosamente nell'ultima azione che freddissimo realizza il 2/2 dalla lunetta che permette alla Globo di espugnare Sulmona. Ora per festeggiare alla grande il natale la Globo deve completare l'opera mercoledì sera a Monteroni dove si giocherà il recupero della IX giornata, non disputata il 29 novembre scorso.

Fabrizio Dario Baldoni

BIOFOX VASTO - BANCA ETRURIA VENAFRO 75-72   (27-18, 49-32, 62-51)

 Arbitri: Rodia (Avellino) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 20/46(43%); Tiri da 3: 7/19(37%); Tiri Liberi: 14/17(82%), Falli 21. Venafro: Tiri da 2: 19/36(53%); Tiri da 3: 3/18(17%); Tiri Liberi: 25/28(89%), Falli 19. Fallo Tecnico: Panchina Venafro (26’: 56-45).

La BioFox è padrona del campo fino al 34° minuto, poi esce di scena permettendo al Venafro di rientrare prepotentemente in gara con un break di 0-17 che vale l’unico vantaggio a meno di 90 secondi dalla sirena finale. Il canestro da sotto di Campi ed i successivi tiri dalla lunetta di D’Alessandro (3/4) regalano a coach Della Godenza una strenna natalizia con qualche giorno di anticipo e prima della pausa per le festività di fine anno rimandando l’appuntamento al basket giocato per il recupero della 9^ giornata in quel di Portici il 6 gennaio 2011. La gara di oggi inizia con i padroni di casa padroni incontrastati con un Bonaiuto in grande spolvero che con due triple e due giochi da 3 propizia il primo significativo vantaggio, oltre la doppia cifra, già dopo cinque minuti (+12:18-6), ma gli ospiti reagiscono e si riavvicinano arrivando a soli due possessi (22-18) per poi finire la prima frazione accusando ancora 9 punti da recuperare (27-18). Si riprende a giocare e tre triple in rapida successione (due per Di Tizio ed una di Bonaiuto) spingono nuovamente avanti i vastesi per il +16(43-27) al 18° minuto e fino al +18(49-31) che, ridotto solo di uno per l’uno su due dalla lunetta di Trimarchi, manda le squadre negli spogliatoi per il riposo lungo.

Coach Mascio dà le giuste indicazione ed i suoi provano a risalire la china fino al -7(58-51) dopo 8 minuti che risale a +11(62-51) con le squadre pronte per la volata finale nell’ultimo quarto di una gara che tutto sommato i padroni di casa hanno controllato, fino a qui, con una certa disinvoltura. Mariani riapre con un canestro dalla media distanza, poi c’è Sammartino che lo imita aggiungendoci un bel 2/2 dalla linea della carità e D’Alessandro finalizza per un parziale, dopo 4 minuti, di 8 a 4 che riporta la BioFox sul +15(70-55) lanciatissima verso una bella chiusura che svanisce di colpo: le casacche bianche dei locali smarriscono la via del canestro e lasciano campo libero alla squadra viaggiante che piazza un terribile break di 0-17 per un sorpasso (70-72) che, a novanta secondi dalla fine, rimette completamente in palio l’intera posta in palio. La matassa la sbroglia Campi con una realizzazione (72-72), al cronometro -32 secondi, che coach Mascio rivivrà notte tempo come in un incubo al quale si aggiungerà un tiro da tre dei suoi non andato a buon fine, fallo su D’Alessandro (a -16) che realizza 1 su 2 (73-72), altro tentativo e nuovo fallo su D’Alessandro (-3) per il 2 su 2 (75-72) che Mengoni prova ad annullare, senza successo, per la conquista di un over time che non arriva. Chiuso l’anno 2010 con un bottino decisamente deficitario per la BioFox, si torna sul parquet il 6 gennaio per il recupero a Portici (vs Torregreco), poi il 9 si va a Roseto per chiudere il turno di andata cominciando di già a pensare a quello di ritorno

Francesco Tomassoni

GEOFARMA MOLA - BASKET LUCERA 74-58   (18-13, 38-28, 48-41)

 Arbitri: D'Elia (Lecce) e Mastroberardino (Taranto)

 Note: Cinque falli: Iannone.

Chiude in bellezza il 2010 la Geofarma Mola, superando un ostico Lucera con il risultato di 74-58. Un successo che permette di godersi il primo posto in solitario, almeno sino al recupero di Termoli-Airola (distanti ora due punti in classifica), gara posticipata al 5 di gennaio. Al PalaPinto contesa mai in discussione, almeno nel punteggio, con i molesi capaci di mettere la testa avanti sin dai primi istanti di gioco, in virtù di un break di 12-2, che ha incanalato il match sui binari giusti. Subito protagonista Francesco Teofilo, ben imbeccato in post basso e capace di arrivare in doppia cifra sin dal primo quarto (alla fine saranno 20). I foggiani, tuttavia, nonostante l'assenza di Franzino, dimostrano di non voler ricoprire il ruolo di vittime sacrificali e con una netta reazione d'orgoglio, nel breve volgere della seconda metà di primo quarto, riescono a restituire un break di 11-6 che determina il primo parziale sul 18-13 Mola. Al rientro dall'intervallo corto, coach Bray comincia a metter mano alla panchina. Sirena sostituisce un Giuffrè reduce da una settimana condizionata dalla febbre, Persichella prende il posto di Leo e c'è spazio, in corso d'opera, anche per Manchisi e Preite. Le forze fresche molesi permettono, in tal senso, di dare un'accelerata al match, favorendo l'allungo sino al 38-28, punteggio sul quale le due squadre raggiungono gli spogliatoi.

Alla ripresa, i padroni di casa mischiano ancora le carte, trovando in Grimaldi una buona alternativa a Teofilo in attacco. Per l'esterno barese, uno splendido 5/8 da tre maturato nella seconda metà di gara. Performance che permette ai padroni di casa di allungare sino al +13. Il cospicuo vantaggio, tuttavia, ha l'effetto di distrarre i biancoblù che subiscono il ritorno ospite, in virtù delle triple di D'Arrissi e Gabrielli. Al 30' così il Lucera riesce a ridurre le distanze sino al -7 (48-41). Chi già pregusta, o teme (a seconda dei casi e dei punti di vista), un finale punto a punto, però, resterà deluso. Dopo una lunga fase d'impasse ad inizio quarto, infatti, i baresi riprendono le redini della gara, chiudendo la partita grazie ad una ritrovata vena difensiva, nonostante i troppi rimbalzi concessi in attacco agli avversari. Nel finale, c'è spazio anche per l'altro classe '94 del roster molese: Lorenzo Susca, capace di infilare anche due tiri liberi.

Ufficio stampa Geofarma Mola

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 89-81   (27-23, 48-39, 69-54)

 Arbitri: Petraroli (Lecce) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: 

Si chiude con una sconfitta il 2010 della Dimensione Solare, che cede sul campo di Trinitapoli nello scontro diretto per la zona play off. A nulla sono valse le prove di Angelucci e Maggioni, a fronte di una difesa un po' troppo distratta, che ha consentito ai locali facili conclusioni, mandate a bersaglio con alte percentuali, con Ungaro e De Bartolo ad ergersi protagonisti assoluti della partita, risultando vere e proprie spine nel fianco dei biancoazzurri.

Partono bene i locali, che grazie alla precisione dalla lunga distanza si portano a condurre sul 16-10 dopo sei minuti. Roseto, dopo qualche palla persa di troppo all'inizio, si scuote e grazie alle realizzazioni di Maggioni ed Angelucci si riporta a -2 sul 20-19 all'ottavo minuto per poi impattare sul 23-23 qualche azioni più tardi con Fucek ed Elia, prima che i canestri di Ungaro ed Arbore consentano ai padroni di casa di chiudere il primo quarto sul 27-23. Trinitapoli che prosegue nel parziale positivo anche in avvio di secondo quarto, grazie alle giocate del solito Ungaro, ben supportato da De Bartolo, portandosi sul 37-23 al tredicesimo minuto. I biancoazzurri provano a reagire riportandosi sul -7 (39-32) al sedicesimo minuto, ma concedono troppo in difesa con i locali che trovano facilmente e con alte percentuali la via del canestro, con il margine che in breve torna in doppia cifra sul 44-32. Fucek, Francani ed una tripla di Piccinini confezionano un parziale di 0-7 con il quale Roseto torna sul -5 (44-39) ad un minuto dal termine del secondo quarto, prima che i canestri di Arbore e Piarulli consentano a Trinitapoli di andare all'intervallo lungo sul 48-39.

Al rientro sul parquet Roseto è nuovamente distratta in difesa ed imprecisa in attacco, con i locali che riallungano in maniera decisa confezionando un terrificante parziale di 13-2 con il quale si porta sul 61-41 al 24° minuto, con i soliti Ungaro e De Bartolo in evidenza. Le triple di Maggioni e Domenicucci provano a scuotere la Dimensione Solare, che avrebbe anche altre occasioni per ridurre ulteriormente il margine però non andate a buon fine, con i locali che riescono a tenersi a +14 sul 64-50 al 28° minuto, prima di chiudere al suono della terza sirena sul 69-54. Nell'ultimo quarto i biancoazzurri provano a rifarsi sotto e lentamente rimontano fino ad arrivare a -6 sul 79-73 ad un paio di minuti dal termine dopo una tripla di Angelucci. Trinitapoli comincia a perdere un po' di sicurezza ma comunque, seppur affannosamente, riesce a respingere gli assalti rosetani, con i canestri di Arbore, Piarrulli e Di Lauro a mettere al sicuro la vittoria. Si chiude sull'89-81, con i pugliesi che rafforzano la propria posizione in zona play off. Ora il campionato si ferma per la pausa natalizia e riprenderà domenica 9 Gennaio 2011, con la Dimensione Solare impegnata in casa nel derby con Vasto, che chiuderà anche il girone d'andata.

Ufficio stampa Roseto Sharks

PALLACANESTRO PESCARA - MISTERTOTO TRANI 95-73   (17-19, 45-37, 73-55)

 Arbitri: Scola (Napoli) e Marsico (Avellino)

 Note: Cinque falli: Perrucci.

L'Amatori Pescara chiude con una vittoria il 2010 cestistico e batte sul proprio parquet la Mister Toto Juvetrani per 95 a 73. Successo netto, maturato grazie a due quarti, secondo e terzo, in cui Pescara è riuscita a infliggere 20 punti di scarto agli avversari mercé due parziali di 28 a 18. Il quintetto di coach Quarta ha mandato a punti tutti e 10 i giocatori a referto, ed ha tirato con un eloquente 60% da tre punti e 61% da due, mentre in difesa ha lasciato poco spazio alle conclusioni pesanti avversarie (37% dalla lunga distanza), “controllando” le altre voci statistiche.

L'inizio è di quelli classici: le due squadre cercano di prendere le misure e si sfidano colpo su colpo. L'Amatori sceglie Peppe Febo in quintetto in luogo di Leonzio e il numero 11 biancorosso ricambia infilando nel primo quarto una tripla, un recupero e due assist, oltre a tanta energia. A secco Scavongelli e Grosso, la maggiore produzione offensiva pescarese arriva però dai lunghi, Diener, Di Carmine e Comignani, che in tre fatturano 11 punti e 4 rimbalzi. Gli ospiti invece si affidano a Scorrano che arriva in doppia cifra alla fine del primo quarto grazie una sua tripla alla tabella sul fil di sirena (17-19).

Nella seconda frazione il numero 12 pugliese continua il proprio show (non solo balistico) e segna altri 7 punti, inimicandosi gran parte del pubblico del PalaElettra che lo becca a causa dei suoi atteggiamenti guasconi. I suoi canestri spingono Trani anche a +6 (20-26 al 13'), ma è l'ultimo fuoco di paglia. Pescara prende le misure agli avversari e colpisce a ripetizione da dietro l'arco: due volte con Scavongelli, una con Leonzio, Febo e Comignani. In cinque minuti di gioco la Mister Toto subisce un parziale di 25 a 4 che la spedisce sotto di 15 punti (45-30 al 18') e solo la tripla di Traversa sul finale di tempo assottiglia il gap con cui si va a risposo: 45-37.

L'avvio di terzo è per gli ospiti l'inizio della fine. Scavongelli apre con una tripla imitato poco dopo da capitan Grosso, quindi infila tre liberi su 5 concessi (fallo su tiro da tre punti e tecnico seguente) e infine suggella il +22 (65-43) con altre due “bombe” e un libero. Tredici punti in 4 minuti che lanciano la definitiva fuga biancorossa e chiudono, di fatto, la contesa. Trani, per quanto si sbatta, riesce solo a limare la differenza arrivando -18 a fine terzo quarto (73-55) e a -14 durante il quarto periodo (73-59), ma a spegnere ogni velleità ci pensa, manco a dirlo, ancora Scavongelli che mette a segno la sua sesta tripla e manda in archivio l'ultima gara del 2010.

Prova corale importante quella dell'Amatori in cui spiccano certamente i 28 di Scavo, ma non passano in secondo piano gli altri 4 giocatori in doppia cifra, tre dei quali lunghi: Di Carmine, Diener, Comignani e Febo. Né tanto meno sono da dimenticare i 9 punti di Grosso, conditi da altrettanti assist e ben 7 rimbalzi, o i minuti di qualità offerti da Leonzio, Morè, Pepe e Pira. Insomma una partita nel complesso più che soddisfacente, fotografata così dall'assistent coach Giovanni Capisciotti: “In settimana la sfida contro Trani è stata preparata accuratamente, consapevoli che gli avversari erano reduci da una vittoria importante a Termoli. Loro sono una squadra ostica e tenace, e sapevamo che se fossimo arrivati punto a punto nel finale sarebbe stato duro spuntarla. Siamo stati bravi a fare il break tra il secondo e terzo quarto, creando così un margine di sicurezza che ci ha permesso di amministrare. Una delle caratteristiche della squadra – ha concluso – è la rotazione molto lunga che rispetto a tante avversarie del girone è un vantaggio. Dobbiamo essere bravi a sfruttarlo ogni domenica”. Pescara si allenerà fino al 22 dicembre, poi i giocatori saluteranno tifosi e ragazzi delle giovanili nella festa di Natale e quindi andranno in vacanza per le festività natalizie. Si tornerà a giocare nel 2011, l'otto di gennaio, a Torre del Greco per l'ultima partita del girone di andata.

da www.pallacanestropescara.it

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - TORREGRECO 69-59   (15-13, 35-32, 47-50)

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Mottola (Taranto)

 Note: Cinque falli: Guadagnola. Fallo tecnico a Del Prete.

Partita altalenante con le formazioni che si inseguono e si sorpassano dal primo al terzo tempino (primo tempo +2 Monteroni, 2° tempo +3 Monteroni, 3° tempo +3 Torregreco), e con il break decisivo solo nell’ ultima frazione a favore della squadra di casa. Torre del Greco schiera in partenza Del Prete, Guadagnola, Ferrante, Paolillo e Simioli. Monteroni risponde con Manca, Sabbatini, Mecca, Azan e Sardano. Subito fuori per due falli nei primi 4 minuti due dei protagonisti: Manca per il Monteroni e Gaudagnola per gli ospiti, e con la partita che fluisce senza particolari sussulti fino allo scadere, con soli due giocatori a referto per la squadra di casa (Azan 9 punti, Sardano 6 con due bombe consecutive all’ 8°). Parte forte Torregreco al 2° quarto con due triple nei primi due minuti, portandosi a +4, ma Durini riduce immediatamente le distanze con un tiro da 3. Tra il 4° e 5° minuto il palazzetto si infiamma per tre triple consecutive dei giallo-blu di casa (altre due di Sardano e una di Sabbatini), ma alcune palle perse ingenuamente dai salentini permettono ai campani di recuperare dal -7 al -3 in un amen. Ottimo il tempo per Del Prete che, con 8 punti, mantiene in corsa gli ospiti.

Il terzo quarto decisamente a favore dei napoletani, con Monteroni che appare poco fluido, lento e con scarse percentuali al tiro. La fanno da padrone sotto canestro Guadagnola e Simioli che insieme realizzano in 7 minuti 13 dei 18 punti del tempino, e con Monteroni a -3 allo scadere e soli 12 punti realizzati. Tutta altra storia l’ ultima frazione. Monteroni difende forte (Torregreco realizza il primo canestro solo al 7°) e piazza un impressionante 17 a 2 nei primi 7 minuti con tre triple consecutive di Sabbatini e partita praticamente chiusa con Monteroni a +12 (64-52) quando mancano 3’ alla fine. Tre tiri liberi consecutivi di capitan Manca gli ultimi punti per i locali e vittoria che significa la quinta su sei gare disputate in casa e la consapevolezza di poter contare sul fattore campo per il raggiungimento della salvezza.

Gara ancora super per Azan (22 punti, 4/4 da 1, 9/15 da 2, 7 rimbalzi, per 23 di valutazione). Ottime prove per i due play Sardano – Durini (4/7 da 3 per il primo, 2/2 da 3 per 2°) e grande 4° quarto per Sabbatini (nel tempino 11 punti con 3/4 da3). Buone infine le prove per capitan Manca (pur limitato dai falli), per il giovane Errico (4 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi in 13 minuti) e per Paiano, Mecca e Signore pur senza realizzazioni. Grande iniezione di fiducia, dunque, alla squadra guidata da Coach Romano, nella prospettiva del recupero casalingo di mercoledì 22.12.2010 contro Giulianova, con inizio alle ore 19.30. Torregreco ha giocato una buona pallacanestro e ha dimostrato di essere una squadra ostica, con 6-7 ottimi giocatori in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario. Sicuramente continueremo a sentire parlare bene di questa formazione. Dopo il recupero di mercoledì, riposo natalizio, quindi prima trasferta del 2011 il 9 gennaio a Trani nel derby pugliese contro Juve Trani.

Antonio Giancane