Il sito ha lo scopo di diffondere e
promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai
campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò
di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto
possibile, con i tabellini di tutte le
partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.
Il
sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo
di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori
siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla
pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società
cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della
partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello
stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.
|
Per una corretta visualizzazione
utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una
risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori |
|
Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011
UNDICESIMA GIORNATA (11-12/12/2010)
RISULTATI |
MARTINO GROUP TERMOLI | MISTERTOTO TRANI | 58 | 60 | PINAUTO AIROLA | BIOFOX VASTO | 85 | 79 | BASKET LUCERA | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 65 | 66 | TORREGRECO | FASOLI & MASSA SULMONA | 67 | 46 | BANCA ETRURIA VENAFRO | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 78 | 69 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | PALLACANESTRO PESCARA | 77 | 75 | GLOBO GIULIANOVA | GEOFARMA MOLA | 65 | 70* |
* dopo un tempo supplementare
Il risultato a sorpresa dell'undicesima giornata arriva purtroppo dal Palasabetta, dove il Trani fa lo scherzo alla Martino Group Termoli, che ora non è più capolista solitaria del girone G. Serata negativa per i molisani, che segnano solo 32 punti nei primi tre quarti, una prestazione troppo misera per essere imputata soltanto all'ottima difesa ospite. Non riesce, poi, il tentativo di rimonta dell'ultima frazione, con i pugliesi che portano a casa il successo con due punti di margine. Un peccato per i molisani, che sono alla seconda sconfitta consecutiva e, come si diceva, vengono agguantati da Airola e Mola al comando della graduatoria. Molto bene la Banca Etruria Venafro, che - al contrario degli adriatici - è al suo secondo successo in fila, avendo battuto al Palapedemontana il Monteroni. Dopo un primo quarto equilibrato, nei secondi dieci minuti di gioco c'è lo scatto in avanti dei molisani, che arrivano all'intervallo a +12 e mantengono il margine pressoché inalterato anche al trentesimo minuto (+9) e al termine della gara (ancora +9). La classifica si fa ora molto interessante per gli uomini di Arturo Mascio, che sono al quarto posto dietro le tre battistrada e in compagnia di altri tre quintetti. Tre al comando, dunque, con Airola e Mola che approfittano del ko della Martino Group vincendo le rispettive gare contro il Vasto e a Giulianova dopo un supplementare. A quattro punti di distanza, come detto, un gruppo di quattro squadre, con Banca Etruria, Pescara, Lucera e Trinitapoli: ko gli abruzzesi nel derby di Roseto e successo di un punto del Trinitapoli nello scontro diretto in terra dauna. Ancora quattro quintetti a quota 10, con il Monteroni che è raggiunto dal Torre del Greco, vincente sul Sulmona, dagli Sharks e dal Trani. Giulianova e Vasto si dividono il terzultimo posto, il Sulmona chiude la classifica.
CLASSIFICA
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
|
P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MARTINO GROUP TERMOLI | 16 | 11 | 821 | 717 | 104 | 370 | 307 | 63 | 451 | 410 | 41 | PINAUTO AIROLA | 16 | 11 | 876 | 781 | 95 | 432 | 342 | 90 | 444 | 439 | 5 | GEOFARMA MOLA | 16 | 11 | 770 | 709 | 61 | 377 | 324 | 53 | 393 | 385 | 8 | PALLACANESTRO PESCARA | 12 | 11 | 868 | 834 | 34 | 376 | 345 | 31 | 492 | 489 | 3 | BASKET LUCERA | 12 | 11 | 820 | 824 | -4 | 475 | 458 | 17 | 345 | 366 | -21 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 12 | 11 | 841 | 846 | -5 | 463 | 417 | 46 | 378 | 429 | -51 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 12 | 11 | 732 | 772 | -40 | 428 | 430 | -2 | 304 | 342 | -38 | TORREGRECO | 10 | 10 | 713 | 708 | 5 | 316 | 282 | 34 | 397 | 426 | -29 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 10 | 11 | 776 | 775 | 1 | 427 | 426 | 1 | 349 | 349 | 0 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 10 | 10 | 704 | 721 | -17 | 365 | 335 | 30 | 339 | 386 | -47 | MISTERTOTO TRANI | 10 | 11 | 737 | 770 | -33 | 406 | 417 | -11 | 331 | 353 | -22 | GLOBO GIULIANOVA | 6 | 10 | 641 | 659 | -18 | 378 | 362 | 16 | 263 | 297 | -34 | BIOFOX VASTO | 6 | 10 | 681 | 706 | -25 | 350 | 355 | -5 | 331 | 351 | -20 | FASOLI & MASSA SULMONA | 2 | 11 | 647 | 805 | -158 | 308 | 356 | -48 | 339 | 449 | -110 |
TABELLINI E COMMENTI
MARTINO GROUP TERMOLI - MISTERTOTO TRANI 58-60 (12-15, 24-30, 32-40) | Corbetta | 0 | Vulekovic | 2 | Sisto | 12 | Lombardi | 0 | Montuori | 13 | Gori | 10 | Gaudiano | 0 | Pomenti | 10 | Marone | ne | Serroni | 19 | Perrucci | 11 | Castaldo | 0 | Sciarretta | 4 | Cimini | 0 | Papagni | ne | Scorrano | 17 | Bertinelli | 3 | Milone | 7 | Del Negro | ne | Traversa | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Gadaleta | Arbitri: Volpone e Catani (Pescara) | Note: Cinque falli: Gori. | All´undicesima giornata del giorne G della C dilettanti, la Martino Group ha la seconda battuta d´arresto consecutiva, questa volta contro la Mister Toto JuveTrani. Un risultato inaspettato dato il potenziale, le capacità sempre dimostrate e l´alta posizione in classifica dei bianco azzurri. L´avversaria non era temibile ma lo è diventata minuto dopo minuto, i padroni di casa sbagliano molto e i bianco-neri ne sanno approfittare e cosi, inevitabilmente, la Martino Group inciampa. I tranesi si sono sempre portati avanti in partita, chiudendo con bilancio positivo ogni quarto. La Virtus Termoli perde troppe palle, difende al di sotto delle proprie capacità e fatica nel recupero ma dall´altra parte la Mister Toto JuveTrani non ha posto in essere una partita intensa e di rilievo ma avuto dalla sua parte una buona dose di fortuna e soprattutto l´intelligenza di saper sfruttare l´appannamento degli uomini del coach Di Salvatore.
I primi tre quarti hanno seguito un andamento costante con una percentuale di tiri centrati da entrambe le compagini davvero bassa, infatti, il terzo quarto si chiude a 32-40.Nell´ultimo quarto la Martino Group tenta di prendere il ritmo giusto per affrontare la risalita e la partita si riscalda nei minuti finali. A due minuti dalla fine su canestro di Mario Milone i bianco azzurri riducono il gap e si portano a -3, i tifosi sugli spalti ci sperano e si alzano in piedi, inizia a far davvero caldo a Palasabetta.
L´ex virtussino Marco Sisto và a canestro, Montuori subisce fallo e mette un 2/2, Bertinelli su rimbalzo difensivo centra da tre e la situazione che si attesta è un 57-58 per i bianco-neri. Bertinelli commette fallo e Sisto fa un 1/3. La tensione sale, Montuori su fallo subito fa 1/2 e la Martino Group si porta a -1. Mancano pochi interminabili secondi e Andrea Pomenti su fallo va in lunetta e mette 1/2 e il tabellone segna 58-60. Il capitano Michele Bertinelli tenta un azione al limite del possibile, tira e và a canestro sul suono della sirena. I tifosi termolesi esultano pensando ai supplementari ma la realtà è diversa, il gesto dell´arbitro è inequivocabile, il canestro non è valido!I tranesi festeggiano lasciando ai padroni di casa un pungente gusto amaro.
da www.virtustermoli.it
Una vittoria che difficilmente sarà dimenticata, una vittoria che serve soprattutto per il morale di questa squadra. I tranesi hanno visitato la capolista Termoli senza alcun timore di sorta. Primo quarto quasi dominato dalla Juvetrani che lo vinto per 15-12 , mentre Termoli cercava di prendere le misure a Scorrano e compagni. Al primo riposo breve le cose non cambiano ed è sempre la squadra tranese che guida la partita grazie alla visione di gioco di Perrucci e alla grinta di Traversa e Sisto. Le lunghezze sono 6 alla fine del primo tempo.
I bianconeri vanno alla pausa lunga con la consapevolezza di avere ottenuto nei primi venti minuti un vantaggio sulla prima in classifica e la speranza di due punti fondamentali ai fini della classifica. Gadaleta è riuscito a dare le dritte giuste alla squadra per tornare in campo ancora più cattivi e convinti di ottenere la vittoria. Il quintetto base della gara è stato Perrucci-Sisto-Scorrano-Traversa-Pomenti con gli inserimenti di Lombardi, Gaudiano e Castaldo. Termoli cerca di pungere con Serroni e Montuori ma i suoi tiratori hanno una pessima mira, e l'unico tiro da 3 segnato su 14 tentativi ne è una prova. La Juvetrani vince di due punti anche grazie alla precisione e all'efficienza difensiva dei lunghi tranesi. Una vittoria fondamentale in attesa delle prossime gare.
Ufficio stampa Juvetrani |
PINAUTO AIROLA - BIOFOX VASTO 85-79 (19-17, 40-32, 59-56) | Piscitelli | 7 | Petrucci | 5 | Mariani | 6 | Campi | 15 | Albana | 9 | Confessore | 16 | Celenza | 2 | Di Tizio | 9 | Di Marzo | 21 | Pappacena | 17 | D´Alessandro | 15 | Sammartino | 6 | L. Ruggiero | 0 | Del Vecchio | 10 | Marinaro | 13 | Desiati | 0 | Servodio | ne | E. Ruggiero | 0 | Bonaiuto | 13 | Salvatorelli | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Della Godenza | Arbitri: Furnari e Sarda (Piazza Armerina - EN) | Note: Airola: Tiri da 2: 25/54(46%), Tiri da 3: 5/17(29%), Tiri Liberi: 20/29(69%), Falli 20. BioFox Vasto: Tiri da 2: 21/38(55%), Tiri da 3: 8/29(28%), Tiri Liberi: 13/23(57%), Falli 21. Cinque falli: Mariani. | La pianuto Airola torna a sorridere tra le mura amiche del Palaruggiero. Confessore e compagni (16 punti + 12 rimbalzi per il capitano della Pinauto), infatti, si impongono per 85-79 contro una coriacea Vasto che esce a testa alta dalla Tendostruttura di via Annunziata. Quattro uomini in doppia cifra per i caudini che pur privi del playmaker Canzano (problemi muscolari) riescono a trovare in Pappacena il match winner della serata. Quella con Vasto è stata una partita dai due volti. Nettamente condotto per i primi 25’ dai padroni di casa, decisamente equilibrata da metà terzo quarto. I ragazzi di coach Della Godenza proprio a pochi minuti dalla fine sono rientrati in partita grazie ai punti di Campi e D’Alessandro (15 punti a testa), ma la concretezza di Di Marzo (21 punti) e la sregolatezza di Pappacena (17 punti) hanno consentito all’Airola di consolidare il secondo posto in concomitanza con il Mola di Bari.
“Abbiamo disputato una buona partita – ci racconta il presidente Ruggiero - Nonostante i vari problemi che sono gravati sulle spalle della mia società i miei ragazzi hanno dato l’ennesima prova di professionalità. Purtroppo questo è un periodo difficile per la pallacanestro campana ed anche noi stiamo vivendo un momento delicatissimo. Malgrado i mille disguidi, però, qualcosa si sta muovendo e sono molto fiducioso riguardo una svolta economica consistente. La vittoria di oggi è stata fondamentale – continua il Dott. Ruggiero - Vincere dopo due sconfitte è stato importante soprattutto per il morale. Abbiamo perso due partite che potevamo tranquillamente vincere. A Pescara siamo stati penalizzati dalle percentuali al tiro e da qualche fischio avverso di troppo mentre a Mola ce la siamo giocata alla pari fino alla fine. Adesso – termina Ruggiero – dobbiamo goderci questo successo e pensare subito alla trasferta contro Termoli. Una vittoria fuori casa sarebbe un regalo perfetto per tutti i nostri tifosi che non hanno mai smesso di seguirci. Dopo la tempesta c’è sempre la quiete, ed il temporale, ad Airola, sta per cessare".
Ufficio stampa Pallacanestro Città di Airola
Ancora una trasferta negativa per la BioFox Vasto che segna il passo anche opposta alla Città di Airola come da pronostico favorevole ai padroni di casa che, momentaneamente, raggiungono la Virtus Termoli insieme a Mola di Bari che vince a Giulianova. Per coach Della Godenza nuova sconfitta, per una manciata di punti, arrivata alla fine di una gara già vista e frutto di un finale che i padroni di casa hanno saputo sfruttare al meglio mettendo a segno 3 dei 5 tiri dalla lunga distanza e i tiri liberi arrivati dal fallo sistematico degli ospiti.
Nella prima frazione sono gli uomini di coach Parrillo a mettersi avanti fino al +5(16-11) all’inizio dell’ultimo minuto, ma le due triple di D’Alessandro e l’1 su due ai liberi di Confessore valgono per la nuova parità (17-17) e squadre al mini riposo staccati da un solo possesso a favore Airola. Si riprende a giocare e i padroni di casa sbagliano molto senza che gli ospiti ne sappiano approfittare pur mantenendo ancora uno scarto minimo contenuto ancora in soli due punti (25-23) a metà frazione. Una brusca accelerata dei campani scava un piccolo solco piazzando un mini break di 9-2 per il +9(34-25) a 120 secondi dal riposo lungo con squadre negli spogliatoio con il punteggio di 40-32.
Si riprende a giocare e sono sempre i padroni di casa a spingere riuscendo a portare il vantaggio oltre la doppia cifra: +11(45-34) al 4° minuto, poi +12(51-39) al 6°, drasticamente ridotto a +4(55-51), fino al +3(59-56) e squadre pronte per gli utlimi dieci minuti. Gli ospiti ci credono e ribaltano la situazione con un 2-7 che li porta avanti (+2:61-63) dopo appena sessanta secondi, la tripla di D’Alessandro e un tiro libero realizzato da Di Tizio portano i vastesi al loro massimo vantaggio (+4:63-67) con il solo Di Marzo che tiene in scia i locali che sbloccano nuovamente il risultato con un altro piccolo break (8-0) con due triple in rapida successione (Piscitelli e Pappacena) che ribaltano nuovamente la situazione che ora vede gli uomini di coach Parrillo a +4(71-67) lanciati verso un finale che si complica leggermente con la tripla di Mariani e squadre separate da un solo punticino (73-72) quando alla sirena finale mancano ancora tre lunghissimi minuti. Il finale è un po’ la fotocopia di qualcosa già visto in molte altre trasferte perché a Mariani risponde ancora Pappacena, Campi sbagli entrambi i tentativi dalla lunetta per riportare ancora il distacco ad un solo possesso e la Città di Airola festeggia realizzando 7/8 dalla linea della carità, vanificando anche la tripla di Boaniuto per il -3(80-77) a 18 secondi dalla fine. Prima delle festività rimane una sola gara interna (vs il Venafro dom 19 ore 18 al PalaBCC), poi si torna in trasferta nel 2011 per l’ultima di andata in quel di Roseto.
Francesco Tomassoni |
BASKET LUCERA - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 65-66 (22-14, 36-30, 57-50) | Alvisi | 6 | Gabrielli | 8 | Rotolo | 11 | Arbore | 13 | Ciccone | 1 | Aliberti | 10 | Di Lauro | 11 | Ungaro | 9 | V. D´Arrissi | 0 | Macchiarola | 7 | Piarulli | 10 | De Bartolo | 10 | Padalino | 12 | Franzino | 21 | Ferramosca | 2 | Borozan | 0 | Bevere | 0 | Campagna | ne | Marino | ne | Lamantea | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Losito | Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Lillo (Brindisi) | Note: Cinque falli: Padalino. | Sconfitta dal sapore di beffa per l’US Basket Lucera che per la prima volta cede in casa sul suo campo di Sant’Agata di Puglia. La squadra di Roberto De Florio, infatti, ha ceduto al Trinitapoli per 66-65 dopo aver condotto il punteggio per oltre 39 minuti di gioco. Alla fine l’hanno spuntata gli uomini di Losito che hanno avuto il merito di credere alla rimonta, nonostante abbiano accusato parziali pesanti in diversi scorci del match, sempre recuperati anche grazie alla complicità di Padalino e compagni ai quali è mancato l’istinto del killer nei momenti decisivi.
A incidere sul passo falso interno anche i continui infortuni che stanno decimando la squadra sia durante gli allenamenti che nel corso della gara, compreso quello occorso a Franzino nei secondi finali quando c’era bisogno della migliore formazione in campo. A questo si è aggiunta la prestazione opaca di Vincenzo D’Arrissi e Alessandro Ciccone, senza contare l’assenza importante di Francesco D’Arrissi. Lo stop interno rappresenta una brusca battuta d’arresto al cammino dell’US Basket Lucera che con quattro sconfitte negli ultimi cinque incontri sta lentamente vanificando il buonissimo inizio di stagione, anche se resta ampiamente alla portata l’obiettivo principale che è sempre una tranquilla salvezza. Restano comunque le buone notizie che continuano a fornire i giovani, con ben quattro Under iscritti a referto, la prima volta a referto in C Dilettanti per Joele Campagna e la conferma dei contributi importanti di Macchiarola e Alvisi.
Ufficio stampa U.S. Basket Lucera |
TORREGRECO - FASOLI & MASSA SULMONA 67-46 (19-7, 29-19, 47-31) | Riccio | 0 | Ferrante | 9 | Liberatori | 10 | F. De Grandis | 6 | Simioli | 10 | Smorra | 2 | Di Carlo | 5 | Giammarco | 12 | Filippi | 4 | Paolillo | 13 | Sbroglia | 0 | Ciccarelli | 1 | Del Prete | 9 | Guadagnola | 20 | Silvestri | 3 | Di Mascio | 0 | Panariello | 0 | - | - | Palombizio | 0 | Salvatore | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Dello Iacono | All. N. De Grandis | Arbitri: Pagano e Carotenuto (Scafati - SA) | Note: Cinque falli: Paolillo. |
BANCA ETRURIA VENAFRO - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 78-69 (19-17, 43-31, 60-51) | De Monaco | 18 | Loughlimi | 21 | Paiano | 4 | Errico | 0 | Mengoni | 19 | Minchella | 3 | Leucci | ne | Durini | 12 | Cardinale | 9 | Brusello | 0 | Azan | 17 | Manca | 11 | Trimarchi | 8 | Lepore | 0 | Signore | 10 | Sabbatini | 10 | A. Cardarelli | ne | Zeoli | ne | Mecca | ne | Sardano | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Romano | Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA) | Note: Cinque falli: Mengoni, Manca. Fallo tecnico a Sardano. Espulso Sardano. | Torna al successo tra le mura amiche la Banca Etruria Venafro dopo la sconfitta casalinga patita due settimane orsono da parte di Trinitapoli. I ragazzi di patron Paolo DI Giovanni bissano così la vittoria esterna di domenica scorsa a Sulmona dovendo fare ancora una volta di necessità virtù. Privi di Berardi(probabile una prova di rientro per domenica a Vasto per il ragazzo del vivaio) e di Gaglione,che ha firmato la rescissione dal contratto per motivi personali, i giocatori venafrani hanno dovuto raddoppiare le energie per l’assenza anche del lungo argentino Trentini (rientra in settimana) e per la non perfetta condizione fisica di Trimarchi, bloccato tutta la settimana a letto da una fastidiosa lombosciatalgia. Ma come era successo in altre circostanze proprio nella difficoltà De Monaco e compagni hanno saputo raccogliere tutta la determinazione necessaria per altri due punti fondamentali in classifica generale. Gli avversari dei venafrani si sono dimostrati squadra quadrata e ostica, mai doma e sempre pronta a rientrare nei giochi nonostante i locali abbiano sempre avuto in mano il pallino del gioco.
Il primo parziale di 5-0 è di marca casalinga con Mengoni e De Monaco. I pugliesi però tallona bene gli avversari grazie alla buona fisicità di Azan nei pressi del canestro. Ma un incontenibile De Monaco,molto ispirato sia in attacco che in difesa nei primi due quarti, consente ai suoi anche di arrivare in un amen al + 8(17-9). La prima frazione però si chiude bene per i giocatori ospiti che con un ottimo parziale di 8-2 si rimettono in carreggiata grazie anche a due triple consecutive di Manca.
La prima metà del secondo quarto è ad appannaggio del MOnteroni. L’allenatore di casa concede respiro a Trimarchi mettendo nella mischia il giovane Brusello,mentre coach Romano opta per gli scarichi ai tiratori come Sabbatici che subito apre le danze per il sorpasso dei suoi (19-20). E’ un buon momento per i pugliesi. Per circa 3 giri di lancette gli ospiti sono sempre avanti anche se con margine minimo. Ci pensa allora il neoentrato Minchella a bruciare la retina da 3 punti con l’aiuto della tabella per il nuovo sorpasso Venafro(24-22) che diventa in pochi respiri un pesante + 14 a firma di un ottimo parziale di 15-0 frutto di un buon impatto di Cardinale(i suoi 9 punti finali di partita sono tutti di questo quarto),di un ritorno di fiamma di Loughlimi e di una saggia gestione degli assist di De Monaco e Mengoni. E così, dopo l’ennesima sospensione tecnica, Monteroni si affida alle armi migliori. Tiro dalla lunga e palla sotto per Azan. Tanto che Durini sigla la bomba che spezza l’assedio locale,ma concede poco ossigeno ai suoi che tornano in apnea sotto i colpi di Louglhimi e di una buona difesa di casa. Al riposo lungo si va pertanto con Venafro avanti di 12.
Ma con Trimarchi caricato già di 3 falli personali. Alla ripresa il coach ospite prova la carta della difesa a zona “dispari”. Una spina per i venafrani che alla fine soffriranno maledettamente per tutti i rimanenti 20 minuti questa scelta tattica difensiva dei pugliesi. Nonostante le premesse buone (Mengoni trova subito la tripla del 46-31), i giocatori di casa cedono leggermente il passo agli avversari. De Monaco paga dazio,sbagliando alcuni passaggi in attacco e provando ad aprire la difesa con forzature. Come anche Louglhimi che diverrà invece un fattore nell’ultimo periodo. I venafrani trovano allora rifugio nei liberi concessi dalla difesa ospite,ma concedono anche molto ai pugliesi che provano a rientrare con prepotenza in partita a metà periodo quando passano da 52-37 a 52-50, riducendo da 15 a 2 il margine da recuperare. Risultato ascrivibile al solito Azan lavoratore sotto le place, ad un regolare Manca e ad una bomba di Sardano. E ai tanti errori e alla messe di palle perse dai venafrani in attacco. Fortuna dei locali che De Monaco si rianimi per bloccare la rincorsa ospite andando a chiudere un gioco da 3 punti per il +5 della rianimazione. Un contributo alla ripresa di colorito dei venafrani la da anche Sardano che contestando visibilmente una decisone arbitrale si fa espellere concedendo altri 2 liberi trasformati da Mengoni per il 57-50 dell’ossigeno insperato. E la frazione si chiude con De Monaco che fa e disfa, ma che trova il fondo della retina da 3 punti per il +9 della distanza di sicurezza.
L’ultimo giro di danza coincide anche con l’ultimo colpo di coda del Monteroni. La tripla di Sabbatinin e i due liberi di un ottimo Signore,protagonista per i suoi dell’ultimo quarto,timbrano il mini-parziale di 5-0 pugliese che rimescola nuovamente le carte in tavola. Il segnale buono per coach Mascio arriva poco dopo allo scadere dei 24’’ per l’azione quando Mengoni infila 3 punti preziosissimi proprio sulla sirena. Ma capitan Manca e compagnia non sembrano voler mollare. Signore e Azan continuano a fare a spallate trasformando in oro ogni pallone vagante. Ma i songi di recupero per Monteroni si spengono con le ottime penetrazioni di Loughlimi che aprono la scatola difensiva e rimandano al giro successivo le speranze ospiti. Così la Banca Etruria non scenderà più sotto i 6 punti di vantaggio andando anzi anche ad allungare l’elastico per il + 8 finale. Una buona prova per tutto il collettivo venafrano che ha trovato un ottimo De Monaco nei primi due tempi e un buon gioco contro la zona piazzata dai pugliesi nei successivi due quarti. Nel complesso da rimarcare la buona performance di Mengoni e Louglhimi apparsi sulla via del totale recupero fisico. E fondamentale è stato anche il contributo di un Trimarchi in versione lottatore che ha fatto praticamente reparto a rimbalzo catturando 10 palloni(come De Monaco) con un discreto 4/9 dal campo.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com
Grande amarezza per la sconfitta del Quarta Caffè Monteroni di Coach Coco Romano nella trasferta di Venafro, soprattutto per le condizioni in cui è pervenuta. Molto da recriminare per la formazione ospite, soprattutto per le dubbie decisioni arbitrali nelle fasi topiche della partita (la più clamorosa, semplice rimessa laterale per fallo su tiro sotto canestro a Sabbatini involato in contropiede, senza antisportivo e con la beffa del fallo tecnico a Sardano per proteste) e per una serata sottotono degli atleti ospiti più rappresentavi. Infatti, nonostante la giornata poco prolifica per i bomber monteronesi, la partita, dopo i primi 24 minuti decisamente a favore dei locali (massimo vantaggio di 16 punti al 4° minuto del 3° tempo), ha visto le due squadre affrontarsi nei minuti finali col punteggio in bilico.
Grande rimonta del Monteroni nel 3° quarto che si porta nel giro di 4 minuti dal meno 16 al meno 3 (parziale di 15 a 2), grazie finalmente ad una difesa più energica ed ad un attacco più fluido coincidente con l’ unica tripla di Sardano al 29° minuto (53-50). Espulsione a questo punto per Sardano, ancora per proteste, dopo l’ ennesima dubbia decisione arbitrale, e Venafro che si porta nuovamente a + 9 allo scadere con il gioco dei tiri liberi. Partita nuovamente riaperta nel 4° tempo dopo un buon inizio degli ospiti che si portano al -4 al 37°. A questo punto un incontenibile Louglimi (9 punti consecutivi negli ultimi 3 minuti, di cui 5 su tiro libero) porta alla vittoria la squadra locale.
Gara dunque sottotono per il Monteroni, soprattutto per la scarsa percentuale dalla lunga distanza (6/24 le triple, contro il 13/24 di domenica scorsa), in particolare con Sabbatini (2/9) e Sardano (1/8). Da segnalare ancora la grande prova di Manca (11 punti, 4/4 da 1, 2/4 da 2, 1/1 da 3, 10 rimbalzi, di cui ben 7 offensivi, 4 recuperi, per 19 di valutazione) e la prova matura di Durini (12 punti, con 4/4 da 1, 1/4 da 2, 2/4 da 3, 4 recuperi e 12 di valutazione). Buone infine le prestazioni del solito Azan (19 punti e 10 rimbalzi), di Signore (8 punti in 18 minuti) e di Paiano (4 punti, 4 rimbalzi). Per il Venafro tre giocatori su tutti (Louglimi 21 punti, Mengoni (19), De Monaco (18) ed il merito di aver creduto fino in fondo alla vittoria. Appuntamento al Pala Quarta Lauretti domenica 19 novembre contro Torre del Greco.
Antonio Giancane |
DIMENSIONE SOLARE ROSETO - PALLACANESTRO PESCARA 77-75 (13-23, 39-39, 55-61) | Elia | 14 | Domenicucci | 0 | Febo | 0 | Pepe | 0 | F. Francani | 6 | Fucek | 15 | Scavongelli | 26 | Di Carmine | 11 | Maggioni | 16 | Di Sante | 6 | Comignani | 7 | Moré | 0 | Angelucci | 5 | Piccinini | ne | Pira | ne | Leonzio | 6 | Tomassetti | 3 | Crescenzi | 12 | Grosso | 10 | Diener | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. E. Francani | All. Quarta | Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA) | Note: | Una Dimensione Solare tutto cuore e grinta torna alla vittoria davanti al pubblico amico. Dopo una brutta partenza i ragazzi di coach Francani hanno rimesso in piedi la partita e, nell’ultimo palpitante minuto, sono riusciti a portarla a casa anche contro un arbitraggio davvero pessimo. Incomprensibili le chiamate della coppia tarantina che ha più volte danneggiato i biancoazzurri facendo infuriare i numerosi tifosi del PalaMaggetti. Alla fine però sono stati i canestri di Elia nel finale a fare la differenza, ben supportato da Fucek e da Maggioni, che con le sue triple ha permesso alla Dimensione Solare di rimontare, mentre per Pescara da segnalare l’ottima prova di Scavongelli, implacabile dalla lunga distanza.
Avvio di gara favorevole agli ospiti, che dopo cinque minuti si portano sul 5-11 con Diener, Scavongelli e Grosso in evidenza. Roseto sembra bloccata e non riesce a reagire, con Pescara che raggiunge il +11 sul 7-18 un paio di minuti più tardi, prima di chiudere i primi dieci minuti sul 13-23. I canestri di Fucek, Elia, Crescenzi e Maggioni guidano la prima rimonta rosetana, con il punteggio che vede gli ospiti avanti di un solo punto sul 24-25 al 13°. Si andrà avanti in equilibrio fino all’intervallo lungo, con le due squadre che, dopo continui sorpassi e controsorpassi, rientreranno negli spogliatoi in parità sul 39-39.
Pescara comincia bene la ripresa, portandosi sul 39-48 con Roseto di nuovo in difficoltà. Gli arbitri cominciano anche a metterci del loro e, dopo un tecnico alla panchina biancoazzurra, gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio sul 43-57 al 28° minuto, prima che le triple di Maggioni e le iniziative di Crescenzi consentano alla Dimensione Solare di accorciare e di chiudere la terza frazione sotto 55-61. L’ultimo quarto è al cardiopalma, con la direzione di gara che comincia a superare i limiti della decenza. Il PalaMaggetti si scalda ma l’equilibrio regna ancora sovrano a cinque minuti dalla fine, quando un canestro di Angelucci riporta il tutto in perfetta parità sul 65-65. Roseto perde Francani per infortunio, ma la squadra butta in campo tutto il cuore che ha e sorpassa con una tripla sempre di Angelucci sul 71-68 al 38° minuto. L’ultimo minuto è interminabile, ma una serie di iniziative a buon fine di Elia sembrano chiudere il discorso sul 76-71 a 15 secondi dalla fine, prima che un antisportivo a Di Sante riapra tutto con gli ospiti che si riportano sul 76-74. Fucek e Grosso fanno entrambi 1/2 ai liberi e le distanze restano invariate, ma Roseto può chiudere con Angelucci sempre dalla lunetta, che però fallisce entrambi i tiri liberi, lasciando a Pescara la possibilità di impattare. E’ Comignani a prendersi il tiro che potrebbe valere il supplementare, ma il ferro dice di no e Roseto può finalmente liberare l’urlo di gioia per questo importantissimo successo che li porta a quota dieci punti in classifica. Prossimo turno, prima della pausa natalizia, domenica prossima sul campo di Trinitapoli.
Ufficio stampa Roseto Sharks
Roseto amara per l'Amatori Pescara sconfitta al PalaMaggetti dalla Dimensione Solare per 77 a 75. I biancorossi non sono riusciti a capitalizzare i vantaggi conquistati durante la partita nonostante abbiano condotto per quasi tutti i 40 minuti e sono stati beffati dall'esperienza dei padroni di casa. Al di là del concitato finale di partita, sono tante le occasioni sulle quali Grosso e compagni possono recriminare, su tutte l'essersi fatti “attrarre” dal ritmo sincopato con il quale i rosetani hanno chiuso il match. I due punti lasciati sul parquet teramano assumono un peso specifico ancora maggiore se si guardano agli altri risultati della giornata: la sconfitta di Termoli in casa contro Trani e le vittorie di Airola e Mola, hanno ricompattato il gruppo di testa a 16 punti, ma Pescara resta lontana di 4 lunghezze assieme a Trinitapoli, Lucera e Venafro. Domenica 19 dicembre al PalaElettra si giocherà l'ultima gara del 2010 contro la Mister Toto Juvetrani, mentre l'otto gennaio, dopo la pausa natalizia, si chiuderà il girone di andata con la trasferta di Torre del Greco.
Pescara inizia con lo stesso quintetto della vittoria con Termoli (Grosso, Scavongelli, Leonzio, Di Carmine e Diner), mentre Roseto lascia inizialmente Nando Francani in panchina perché non al meglio. Maggioni apre la contesa con il primo canestro, tuttavia l'Amatori ha la mano calda dalla lunga distanza ed infila quattro triple arrivando sul +11 (7-18) dopo 8'. Il finale di quarto invece lo griffa Di Carmine che con 5 punti consecutivi sigilla la prima frazione sul 13-23. Purtroppo però il vantaggio accumulato viene dilapidato nei tre minuti iniziali e al 16' Roseto torna avanti (31-30). Pescara allora si affida a Diener che sotto i tabelloni ingaggia un bel duello con Fucek, ma l'ultima parola spetta a Comignani che non sbaglia il canestro del 39 pari quasi sul fil di sirena del primo tempo.
Al rientro dagli spogliatoi il quintetto di coach Quarta riprova l'allungo con Scavongelli che prima sigla 7 punti in meno di un minuto (39-46 al 21'), poi infila un altro break per il massimo vantaggio biancorosso (43-57 al 26'). Ciononostante il quarto si chiude con l'Amatori avanti solo di 6 (55-61) perché a ricucire lo strappo per Roseto ci pensano Maggioni da lontano (due triple) e Crescenzi da sotto.
L'ultima frazione, già ricca di agonismo di per sé, viene accesa ancora di più dal pubblico biancoblù che s'infiamma per alcuni fischi arbitrali. A questo punto la squadra di casa inizia a spingere e sorpassa con un libero di Maggioni (66-65 al 36'), ma Pescara risponde con una bomba di Scavongelli. Raggiunti da Di Sante sul 68 pari, gli ospiti nell'ultimo minuto prestano il fianco ad una conclusione pesante di Angelucci ed alle incursioni di Elia che portano il punteggio sul 74-68. A 40” dalla fine capitan Grosso riaccende la speranza con un canestro ancora da tre punti, poi inizia la girandola dei tiri liberi. Scavongelli fa percorso netto, Grosso ne segna due su quattro, mentre Fucek e Angelucci sono imprecisi, 1/4, e concedono a Pescara la palla del pareggio con 8” da giocare. Purtroppo però questa volta la tripla di Comignani non trova soddisfazione e Roseto vince in rimonta 77 a 75.
“Onestamente siamo ancora impreparati a gestire una partita molto calda con finale punto a punto – ha detto Gianluca Quarta ai microfoni di Tv6 – In un momento in cui dovevamo essere più calmi, più freddi, far girare la palla e passare il tempo, ci siamo lasciati attrarre dal loro ritmo e dalle giocate uno contro uno. Complessivamente – ha aggiunto – il campionato è livellato e ci sono 6 squadre in appena 4 punti, basta una serie di vittorie o di sconfitte per cambiare la classifica. Quattro settimane fa abbiamo iniziato la nostra serie di vittorie adesso interrotta ed è toccato a noi uscire da una situazione di difficoltà”.
da www.pallacanestropescara.it |
GLOBO GIULIANOVA - GEOFARMA MOLA 65-70 (9-22, 30-30, 46-48, 55-55) | Travaglini | 14 | Sacripante | 9 | Giuffré | 14 | Grimaldi | 7 | Iagrosso | 15 | Casasola | 9 | Teofilo | 17 | Leo | 12 | Palantrani | 11 | Cianella | 2 | Iannone | 8 | Sirena | 0 | Mancarella | 0 | Marchionni | 0 | Di Mola | 2 | Manchisi | 6 | Sulpizii | 5 | Di Luca | ne | Preite | ne | Persichella | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Alessandrini | All. Bray | Arbitri: Marsico e Rodia (Avellino) | Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Sacripante, Iagrosso, Casasola, Leo, Grimaldi. | E' ancora una volta una formazione pugliese a condannare alla sconfitta la Globo Giulianova. La formazione di coach Alessandrini è, infatti, stata battuta dopo un tempo supplementare dalla Geofarma Mola con il punteggio di 65-70 (9-22, 30-30, 46-48, 55-55 ), al termine di una gara condizionata da un brutto primo quarto nel quale i giuliesi sono andati sotto nel punteggio di 13 lunghezze.
Le due squadre, divise da 8 punti in classifica, hanno iniziato la gara affrontandosi a viso aperto ma le percentuali al tiro, particolarmente basse almeno all'inizio, non facevano prospettare una partita con punteggio alto (3-5 al 3'). In casa Globo, tutto il gioco passava per le mani dei lunghi i quali avevano in pratica sulle proprie spalle tutto il peso offensivo: Iagrosso con 4 punti e Travaglini con 3, tenevano infatti i giallorossi a contatto (7-10 al 5'45). Lo stesso però avveniva anche tra le fila del Mola che appoggiandosi a Leo (2 triple nel primo quarto) e Teofilo arrivano al massimo vantaggio del quarto sul 8-17 al 7'10”. Ma più dei punti era la situazione falli che iniziava a preoccupare la Globo visto che dopo 7' di gioco ben due giocatori erano gravati di 3 penalità: Mancarella e Casasola, decisamente troppi se si considerano le rotazioni corte a disposizione di coach Alessandrini. In questo frangente, senza far nulla di trascendentale, Mola aumentava il vantaggio fino a chiudere il quarto sul +13 (9-22).
In apertura di seconda frazione arrivava anche il terzo fallo di Iagrosso ed Alessandrini per preservare il suo “totem” provava la carta dei 4 piccoli con Palantrani numero 4 tattico. La mossa, che concedeva qualche rimbalzo di troppo ai pugliesi, permetteva però di aumentare l'intensità difensiva, specie sugli esterni e questo si traduceva in un mini recupero della Globo che al 14'31” arrivava sul 18-26. Il quinto punto di un ottimo Sulpizi dava il -7 (21-28 al 17”) ed il recupero, grazie ai canestri di Palantrani e Sacripante e al lavoro oscuro sotto le plance di Travaglini, continuava fino a portare i giallorossi in chiusura di quarto sul 30-30, dopo un parziale di 21 a 8.
Anche nel terzo quarto di gioco, la Globo prova a giocarsela con i quattro piccoli, e proprio nel primo possesso arrivava il massimo vantaggio per i padroni di casa sul 33-30. I giallorossi, erano più pimpanti e nonostante qualche errore di troppo al tiro, grazie ad un ispirato Travaglini arrivavano al 25' sul 41-34. Il Geofarma che aveva perso molta della sua verve del primo quarto si aggrappava al veterano Giuffrè, ed era proprio lui con tre canestri consecutivi a riportare i suoi alla parità (44-44 al 28'30”), prima che allo scadere Iannone, con un canestro dalla media, portasse Mola all'ultimo riposo sul 46-48.
Dopo pochi possessi nell'ultima frazione, arrivava il tecnico per simulazione di fallo sanzionato a Sacripante e questo dava agli ospiti la possibilità di portarsi sul +5 (46-51), con tutta l'inerzia a favore derivante da un parziale di 5-17 negli ultimi 7' di gioco. Travaglini con un fade-away dal gomito basso permetteva alla Globo di presentarsi negli ultimi 3' di gioco sul 49-54 poco prima che Iagrosso con una tripla riavvicinasse ulteriormente i suoi sul -2 con poco più di 170” sul cronometro. Iagrosso, ancora lui, con un tripla dal centro dava il 55-55 ma, con 20” da giocare, la palla della vittoria era nella mani di Casasola. La guardia della Globo però non la gestiva al meglio, sbagliando un difficile tiro da centro area che rimandava i giochi ai supplementari.
In apertura di overtime i padroni di casa allungavano sul 59-57 ma da lì in poi smarrivano la via del canestro subendo un parziale di 0-7 in 3' che portava il Mola sul 59-64. Casasola con un gioco da tre punti provava a riaprire la gara (62-64), e poi ancora lui segnava il canestro del 64-66, tenendo in partita la Globo. Con 14” sul cronomentro Giuffrè faceva 0-2 dalla linea e sul rimbalzo Travaglini subiva il fallo che gli dava i due tiri liberi del potenziale pareggio. Travaglini però ne metteva solo 1. Nella lotteria dei tiri liberi prima Persichella e poi Giuffrè non sbagliavano e questo consentiva alla Geofarma Mola di vincere per 65-70, dopo una partita sofferta non poco. Adesso la Globo Giulianova, per chiudere il 2010, avrà ancora due gare da giocare: il 22 il recupero contro Monteroni ed il 28 la gara contro Sulmona. Due gare consecutive, ancora una volta in esterna, per cercare di presentarsi al meglio all'inizio del nuovo anno.
Adriano Vannucci
Alla vigilia del match, coach Bray aveva rimproverato i suoi per l'incapacità di chiudere le gare al momento opportuno. La trasferta di Giulianova, in tal senso, seppur culminata con una vittoria della Geofarma Mola, al supplementare (65-70 il finale), è l'esatta fotografia di un problema sul quale i baresi dovranno lavorare a fondo, prima di pagarne ancora dazio (come, del resto, già accaduto con Vasto e Torre del Greco). Per comprendere la situazione, basti ripercorrere proprio l'evoluzione degli ultimi minuti dei tempi regolamentari sul parquet abruzzese.
Al 37', Teofilo sfruttando l'inerzia favorevole infila il +7 (47-54) Mola. Sull'azione successiva, però, Travaglini inventa un gran canestro in virata dall'angolo (49-54), imitato poco dopo da Iagrosso, incautamente lasciato libero, dall'arco dei 6.75 m, a causa di un'errata rotazione difensiva (52-54). Manca un minuto alla fine e, in vantaggio di due lunghezze, Mola pesca il jolly con Teofilo che va subire un fallo, da Palantrani, in azione di tiro da tre punti. L'esperta ala conversanese, tuttavia, fa 1/3 dalla lunetta (52-55), mentre dall'altra parte, ancora Iagrosso viene dimenticato da Leo per un facile tiro che impatta il match (55-55). C'è tempo ancora per due possessi, ma gli ospiti non trovano la via del canestro e Giulianova può giocarsi anche l'ultimo tiro con Casasola che, a seguito di un'azione insistita, spedisce sul primo ferro una conclusione dai 4 metri. Si va ai supplementari.
Nei cinque minuti extra sono gli abruzzesi a partire forte: Iagrosso, in serie apertissima, infila altri quattro punti (59-55), ma Mola non demorde. Con la forza dei nervi, Teofilo va a conquistarsi un fallo e stavolta fa 2/2 dalla lunetta (59-57). I baresi recuperano un'altra palla e finalmente Grimaldi riscatta una prestazione opaca (7 punti e 7 palle perse), siglando il sorpasso dai 6.75 m (59-60). Il vantaggio sblocca gli ospiti: anche Leo coglie l'occasione di riscattarsi dell'errore su Iagrosso, realizzando un 2/2 ai liberi, seguito da Teofilo con un bel canestro da post basso (59-64). +5 Mola, ma non è ancora finita. Casasola accorcia subito le distanze con un gioco da tre punti (62-64) e successivamente replica anche all'immediata risposta di Teofilo (64-66). A 12" dalla fine, Giulianova ricorre al fallo sistematico, mandando in lunetta Giuffrè. Il play macchia una prestazione di incredibile spessore (14 punti, 11 falli subiti, 23 di valutazione), con uno 0/2 dalla lunetta e, per giunta, sul rimbalzo lungo, viene fischiato un fallo a Salvatore Leo. Travaglini fa 1/2 (65-66) e stavolta è Persichella, appena entrato, a subire fallo a rimbalzo. Il pivot monopolitano non trema e fa 2/2 (65-68), mandando finalmente in ghiaccio il match, con il corollario finale di un altro 2/2 di Manchisi che fissa il risultato sul 65-70.
E pensare che la gara si era subito messa bene per i molesi, con il 9-22 del primo quarto, al quale però aveva fatto da contraltare il crollo del secondo periodo (21-8 di parziale), con il punteggio impattato sul 30 pari all'intervallo lungo. Alla ripresa, Giulianova prova lo strappo sino al +7, ma 8 punti di fila di Giuffrè consentono a Mola di rimettere la testa avanti in chiusura di parziale (46-48). Episodi che fanno da prologo al controverso finale già descritto.
Ufficio stampa Geofarma Mola |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCORRANO | MISTERTOTO TRANI | 19,25 | 8 | 154 | 2 | MENGONI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 19 | 11 | 209 | 3 | LOUGHLIMI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 17,1 | 10 | 171 | 4 | AZAN | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 15,1 | 10 | 151 | 5 | FRANZINO | BASKET LUCERA | 15,09 | 11 | 166 | 6 | MAGGIONI | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 15 | 11 | 165 | 7 | GUADAGNOLA | TORREGRECO | 14,9 | 10 | 149 | 8 | PADALINO | BASKET LUCERA | 14,64 | 11 | 161 | 9 | CAMPI | BIOFOX VASTO | 14,2 | 10 | 142 | 10 | ROTOLO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 14,09 | 11 | 155 | 11 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 14 | 11 | 154 | 12 | CASASOLA | GLOBO GIULIANOVA | 13,7 | 10 | 137 | 13 | SABBATINI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 13,7 | 10 | 137 | 14 | DI MARZO | PINAUTO AIROLA | 13,64 | 11 | 150 | 15 | CONFESSORE | PINAUTO AIROLA | 13,55 | 11 | 149 | 16 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 13,45 | 11 | 148 | 17 | LUISI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 13,33 | 6 | 80 | 18 | GIUFFRÉ | GEOFARMA MOLA | 13,27 | 11 | 146 | 19 | SISTO | MISTERTOTO TRANI | 13,22 | 9 | 119 | 20 | COMIGNANI | PALLACANESTRO PESCARA | 13,18 | 11 | 145 | 21 | F. DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 13,18 | 11 | 145 | 22 | GABRIELLI | BASKET LUCERA | 13 | 11 | 143 | 23 | GORI | MARTINO GROUP TERMOLI | 13 | 11 | 143 | 24 | TEOFILO | GEOFARMA MOLA | 12,75 | 8 | 102 | 25 | FERRANTE | TORREGRECO | 12,67 | 9 | 114 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
|