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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - NONA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011
NONA GIORNATA (27-28/11/2010)
RISULTATI |
PALLACANESTRO PESCARA | PINAUTO AIROLA | 81 | 62 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | GLOBO GIULIANOVA | rinviata | MARTINO GROUP TERMOLI | FASOLI & MASSA SULMONA | 73 | 60 | BASKET LUCERA | MISTERTOTO TRANI | 70 | 69 | TORREGRECO | BIOFOX VASTO | rinviata | BANCA ETRURIA VENAFRO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 60 | 66 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | GEOFARMA MOLA | 71 | 75 |
E' la Martino Group Termoli a festeggiare in questa nona giornata. Con il successo sul Sulmona e la contemporanea sconfitta dell'Airola a Pescara, gli uomini di coach Di Salvatore sono ora da soli al comado della classifica, col vento in poppa verso l'obiettivo stagionale, che è quello della promozione in B dilettanti. Ma il successo contro il fanalino di coda abruzzese non è dei più facili, con i termolesi che, dopo un primo quarto che fa pensare ad una bella galoppata, concluso a +11 con 29 punti segnati, nel secondo periodo si bloccano completamente, mettendone solo sei e consentendo ai peligni di andare all'intervallo lungo con due lunghezze di vantaggio. Poi il ritorno dei molisani, che al trentesimo sono a +9 e chiudono a +13 festeggiando il primato solitario. Nulla da fare, invece, per la Banca Etruria Venafro, che pwerde al Palapedemontana contro il Trinitapoli. Gravissime le assenze di Loughlimi e Trentini, assenze che naturalmente condizionano la gara del molisani, che fanno ben sperare nei primi due quarti (+9 all'intervallo lungo), ma poi - con le rotazioni ridotte a sei elementi (Cardinale a perte, per gli altri della panchina ci sono solo scampoli di partita) - non reggono fino in fondo e vengono superati nel finale dal quintetto pugliese. Un vero peccato, perché in condizioni normali la Dynamic non avrebbe avuto problemi a portare a casa i due punti. Detto del primato solitario della Martino Group, seguita a due lunghezze dall'Airola, dietro ai campani troviamo il Mola, che piazza un bel colpo a Roseto, e il Lucera, che torna al successo battendo sul filo di lana il Trani. Quinto è il Pescara, davanti a cinque squadre: Roseto, Banca Etruria, Trinitapoli, Torre del Greco e Monteroni. Queste ultime due restano ferme ai box per il rinvio delle gare fra i campani e il Vasto a causa dello sciopero dei custodi del palasport di Portici, e fra i salentini e il Giulianova, quest'ultimo match non disputato a causa della condensa che rende scivoloso il parquet. La stessa Giulianova fa compagnia al Trani al quartultimo posto, seguono Vasto e Sulmona.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
MARTINO GROUP TERMOLI | 16 | 9 | 682 | 572 | 110 | 312 | 247 | 65 | 370 | 325 | 45 | PINAUTO AIROLA | 14 | 9 | 730 | 638 | 92 | 347 | 263 | 84 | 383 | 375 | 8 | GEOFARMA MOLA | 12 | 9 | 636 | 583 | 53 | 313 | 263 | 50 | 323 | 320 | 3 | BASKET LUCERA | 12 | 9 | 682 | 678 | 4 | 410 | 392 | 18 | 272 | 286 | -14 | PALLACANESTRO PESCARA | 10 | 9 | 708 | 676 | 32 | 291 | 264 | 27 | 417 | 412 | 5 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 8 | 9 | 622 | 619 | 3 | 350 | 351 | -1 | 272 | 268 | 4 | TORREGRECO | 8 | 8 | 575 | 585 | -10 | 249 | 236 | 13 | 326 | 349 | -23 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 8 | 8 | 554 | 566 | -12 | 284 | 258 | 26 | 270 | 308 | -38 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 8 | 9 | 687 | 713 | -26 | 385 | 348 | 37 | 302 | 365 | -63 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 8 | 9 | 589 | 636 | -47 | 351 | 359 | -8 | 238 | 277 | -39 | GLOBO GIULIANOVA | 6 | 8 | 503 | 504 | -1 | 313 | 292 | 21 | 190 | 212 | -22 | MISTERTOTO TRANI | 6 | 9 | 592 | 639 | -47 | 321 | 344 | -23 | 271 | 295 | -24 | BIOFOX VASTO | 4 | 8 | 522 | 548 | -26 | 270 | 282 | -12 | 252 | 266 | -14 | FASOLI & MASSA SULMONA | 2 | 9 | 537 | 662 | -125 | 244 | 280 | -36 | 293 | 382 | -89 |
TABELLINI E COMMENTI
PALLACANESTRO PESCARA - PINAUTO AIROLA 81-62 (25-19, 35-27, 60-42) | Febo | 11 | Pepe | 5 | Piscitelli | 9 | Petrucci | 7 | Scavongelli | 0 | Di Carmine | 12 | Canzano | 4 | Albana | 7 | Comignani | 13 | Moré | 7 | Confessore | 6 | Di Marzo | 11 | Pira | 4 | Leonzio | 11 | Pappacena | 10 | Del Vecchio | 8 | Grosso | 10 | Diener | 8 | Servodio | 0 | E. Ruggiero | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Parrillo | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: Cinque falli: Diener, Comignani, Albana, Confessore, Piscitelli. | Si allunga a tre la serie di vittorie consecutive dell'Amatori Pescara: a cadere al PalaElettra questa volta è la capolista Airola che, in coabitazione con Termoli, aveva perso fin ora solo una gara e vinceva da quattro turni. La vittoria per 81 a 62 la dice lunga sul divario che si è creato nel corso del match (massimo vantaggio 70-46 al 34') ma non fotografa una partita strana, con un finale nervoso ed un arbitraggio che ha scontentato entrambe le squadre.
L'inizio per i padroni di casa non è dei più confortanti: ritrovato Diener dopo tre giornate di stop, al lungo di Rovereto in meno di 2' vengono fischiati tre falli che lo costringono alla panchina e in campo va Comignani che per tutta la settimana non si è allenato con i compagni. La partita prosegue comunque punto a punto fino a che Peppe Febo firma un primo break: 5 punti consecutivi e assist dalla rimessa a Di Carmine per il canestro del 24-19 che chiude il primo quarto.
La seconda frazione non brilla per pulizia offensiva (solo 11 punti segnati), ma difensivamente l'Amatori mette in campo intensità e grinta come mai quest'anno con il risultato di tenere il miglior attacco del girone a sole 8 segnature. Sono i prodromi di ciò che accadrà nella ripresa. Nel terzo quarto la gara non decolla e resta sincopata. Fioccano provvedimenti disciplinari e fischi (4° per Diener, Comignani e Confessore, 5° di Albana), ma la vera differenza la fa la difesa biancorossa che nei primi 7' concede solo 7 punti, propiziandone 20 nell'altra metà campo. Il parziale scava un bel solco tra le due squadre (55-34 al 27') e ipoteca la vittoria per Grosso e compagni.
La terza frazione si chiude con 18 punti di margine ed ai padroni di casa non resta che amministrare il vantaggio nel corso degli ultimi 10', per la verità un po' troppo sopra le righe nonostante il punteggio ampio e i numerosi fischi arbitrali (usciranno per falli Diener, Comignani, Confessore, Piscitelli e Del Vecchio). Come spiegato da coach Quarta a fine partita, il vero valore aggiunto è stato l'aspetto difensivo e l'impatto sul match dei giocatori usciti dalla panchina, andato ben al di là dei 40 punti e 18 rimbalzi riportati sullo score. Pepe, Febo, Morè, Comignani e Pira hanno confermato che il roster Amatori, sebbene sia il più giovane del girone, può contare su dieci-giocatori-dieci, tutti in grado di stare in campo anche contro i più forti.
Le parole del coach: “Sono molto soddisfatto del risultato, credo che la differenza sia stata l'intensità che abbiamo messo in campo e la nostra rotazione più lunga. A tratti il loro pressing ci ha fatto soffrire, ma il secondo e terzo quarto sono stati secondo me i migliori per intensità difensiva giocati finora. I segnali avuti in settimana dai ragazzi erano stati confortanti, li avevo visti carichi e si sono allenati con energia. Adesso ci dobbiamo rituffare nel lavoro per preparare al meglio un'altra partita difficile, un'altra battaglia, contro Termoli.” La sfida con i molisani non si giocherà il 5 dicembre causa la convocazione di Comignani e verrà recuperata o il giorno successivo oppure il 7 dicembre.
da www.pallacanestropescara.it |
MARTINO GROUP TERMOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 73-60 (29-18, 35-37, 54-45) | Corbetta | 0 | Vulekovic | 7 | Liberatori | 28 | F. De Grandis | 0 | Montuori | 10 | Gori | 20 | Di Carlo | 10 | Giammarco | 12 | Serroni | 14 | Sciarretta | 7 | Sbroglia | 0 | Ciccarelli | 2 | Cimini | 0 | De Filippi | ne | Silvestri | 0 | Di Mascio | ne | Bertinelli | ne | Milone | 15 | Palombizio | 0 | Salvatore | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. N. De Grandis | Arbitri: Petraroli e D'Elia (Lecce) | Note: | Alla fine della nona giornata di campionato della C dilettanti girone G la Martino Group è sola alla guida della classifica. I termolesi questa domenica segnano un nuovo colpo e mettono, in un prevedibile ko, la Fasoli & Massa Sulmona. La partita, nel complesso, ha avuto un andamento altalenante ma dinamico con una bassa percentuale di interventi fallosi che hanno reso la partita scorrevole agli occhi del pubblico presente. Il Sulmona ha attaccato bene e difeso discretamente portando avanti un buon ritmo e sapendo approfittare di alcuni errori degli uomini del coach Di Salvatore. Entrambe le formazioni partono in quinta, il primo quarto si chiude a favore della Virtus Termoli (29-18) che però nel quarto successivo, attraversa una fase calante che, da spazio agli ospiti di recuperare terreno. Le lunghezze si ristringono, la Martino Group racimola solo sei punti e gli abruzzesi vanno a chiudere positivamente questa fase, che fa segnare a tabellone un 35-37. Dopo il break, Gori e compagni centrano il tentativo di recupero delle distanze e vanno chiudere il terzo quarto a 54-45. Nella fase finale la Fasoli & Massa Sulmona se la gioca ma, nonostante l’esperienza e la quantità di punti segnati (28) in tutto l’arco della partita da Fabio Liberatori, non ce la fa e la giornata si chiude a 73-60 a favore dei padroni di casa.
Davvero un’ottima performance di Francesco Gori che mette a segno 20 punti personali e fa un buon gioco per tutti i minuti della partita facendo venire a galla le sue capacità anche a rimbalzo; partita da sottolineare anche per Mario Milone con la sua grinta e con la sua “passion instinct” butta dentro canestri interessanti; Giovanni Montuori ottimo nella sua proverbiale capacità di non perdere mai la concentrazione e di sapersi infilare in ogni minimo varco libero; Balsa Vulekovic, partita dopo partita emerge sempre più, grazie al suo tiro elegante e al suo gioco pulito dimostrando, questa domenica, di essere bravo anche nei rimbalzi e infine Antonio Serroni, dopo il momentaneo calo subito la scorsa domenica, ha rilucidato la sua mano d’oro ed è tornato a buttar dentro bei canestri. Dando uno sguardo alla classifica e ai risultati della nona giornata, vediamo che: la Pinauto Airola cede inaspettatamente il passo alla Pallacanestro Pescara lasciando cosi, sola in testa alla classifica la Martino Group; il Lucera vince di un punto sulla Juve Trani; la Banca Etruria Venafro perde contro l’Alidaunia Trinitapoli e la stessa fine fa la Dimensione Solare Roseto che va giù contro il Mola.
da www.virtustermoli.it |
BASKET LUCERA - MISTERTOTO TRANI 70-69 (22-18, 31-35, 49-54) | Alvisi | 3 | Gabrielli | 18 | Sisto | 10 | Lombardi | 4 | Ciccone | 5 | Aliberti | 6 | Gaudiano | 5 | Pomenti | 14 | V. D´Arrissi | 7 | Macchiarola | 2 | Perrucci | 4 | Castaldo | 6 | Padalino | 8 | Franzino | 15 | Papagni | ne | Scorrano | 20 | Giordano | ne | Bevere | 6 | Del Negro | ne | Traversa | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Gadaleta | Arbitri: Castellan (Chieti) e Sportelli (San Salvo - CH) | Note: | Partita dalle grandi emozioni quella andata in scena al palasport di Sant’Agata di Puglia dove l’US Basket Lucera ha battuto la Juve Trani per 70-69. Lo strettissimo divario nel punteggio già da solo fotografa l’equilibrio in campo tra le due squadre che hanno dato vita a una spettacolo ricco di capovolgimenti di fronte, letteralmente fino alla sirena del 40esimo minuto, quando il match winner Giuseppe Aliberti ha stoppato un avversario all’interno della propria area, dopo che egli stesso qualche secondo prima aveva siglato il canestro che sarebbe poi valsa la vittoria.
In effetti Padalino e compagni sono stati in vantaggio nei primi 19 minuti dell’incontro, salvo poi subire la reazione degli ospiti che hanno raggiunto anche 10 punti di vantaggio nel corso dell’ultimo quarto di gioco. Quando la situazione per gli uomini di Roberto De Florio, peraltro privi di Francesco D’Arrissi, poteva sembrare ormai compromessa, anche a causa di una difficile situazione falli, è emersa ancora una volta la determinazione di chi non vuole arrendersi, per giunta davanti a un pubblico che anche in questa occasione ha dato un grande contributo per la vittoria, ottenuta al termine di parziali e contro parziali (16-2 e 7-0) che alla fine hanno premiato un gruppo sempre più solido e che torna al successo con il premio del terzo posto in classifica. Tuttavia in casa US Basket nessuno vuole perdere di vista l’obiettivo primario rappresentato dalla salvezza da raggiungere il prima possibile, da costruire con prestazioni di grande cuore come quella andata in scena contro il Trani.
Ufficio stampa U.S. Basket Lucera |
BANCA ETRURIA VENAFRO - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 60-66 (20-16, 41-32, 53-51) | De Monaco | 15 | Mengoni | 15 | Rotolo | 11 | Arbore | 11 | Gaglione | 5 | Minchella | 3 | Di Lauro | 17 | Ungaro | 7 | Cardinale | 9 | Brusello | 0 | Piarulli | 8 | De Bartolo | 0 | Trimarchi | 11 | Lepore | 2 | Ferramosca | 0 | Borozan | 12 | E. Cardarelli | ne | A. Cardarelli | ne | Marino | ne | Sarcina | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Losito | Arbitri: Perrone (Napoli) e Borrelli (Cercola - NA) | Note: Cinque falli: Ungaro. | Non riuscendo a sfatare il tabù da trasferta che rimane in piedi da oltre 20 partite esterne,la Banca Etruria Venafro in compenso riesce nell’impresa di perdere la prima gara casalinga di questa stagione. Al cospetto di una mediocre Alidaunia Trinitapoli, gli uomini di coach Mascio pagano dazio in termini di tenuta mentale e soprattutto fisica. In una gara gestita con sufficienza, ma comunque gestita, per oltre 35 minuti, la formazione venafrana serve su di un piatto d’argento agli ospiti due punti importanti per l’aggancio in classifica. Out, come da previsione, Berardi e Louglhimi per infortunio e senza il lungo argentino Trentini, tornato in patria per motivi familiari, Mengoni e soci non hanno saputo condurre in porto una vittoria non solo possibile, ma necessaria. Sul versante ospite gara impeccabile per Arbore, Rotolo, Di Lauro e Borozan, vere spine nel fianco di una difesa, quella di casa, molle e perforabilissima.
Il primo quarto si apre con un 4-0 grazie a due penetrazioni di Trimarchi e Mengoni. La risposta ospite è immediata con una bella tripla di Rotolo. La Banca Etruria conduce le danze,ma Trinitapoli trova una buona alleanza con il tiro dalla lunga. E così, mentre Mengoni sforna assist da meraviglia, gli ospiti siglano 4 bombe in un periodo che agilmente corre via senza particolari emozioni. Nella frazione successiva coach Mascio opta per Minchella in funzione di play con Mengoni guardia. Ad approfittarne è Trimarchi che sigilla subito un 5-0 che da il +9 agli uomini di casa. Margine che si allunga anche grazie ad una successiva tripla di De Monaco poco dopo, intervallata da una buona iniziativa di Ungaro. Gli ospiti provano il recupero facendo girare molto palla e cercando l’uno contro uno per Arbore e Rotolo,mentre i venafrani, un po’ farraginosi in attacco, smistano palloni per i lunghi nel tentativo di raccogliere punti preziosi dall’area pitturata. Nel frattempo coach Mascio alterna le rotazioni cercando di dare respiro ai suoi,specie ai palleggiatori. Così Lepore trova minuti importanti andando anche a segnare in contropiede per il 32-22. Si muove bene anche Cardinale che riesce a dare riferimenti per gli scarichi ai giochi offensivi,tanto da refertare dopo i primi 20 minuti 9 punti. Il quintetto in campo per i venafrani è assolutamente sperimentale: Lepore, Minchella, Gaglione, Cardinale e De Monaco. Proprio Minchella fallisce una ghiotta occasione in contropiede e dal possibile + 10 si passa al + 5 grazie alla punizione dall’arco dei 6 e 75 di Ungaro a 2 minuti esatti dal riposo lungo. Ma la lunetta è il giusto rifugio dei locali nonostante una ennesima tripla ospite a segno con Borozan. E si va al riposo con Gaglione che sulla sirena riesce in volo ad appoggiare un assist manco a dirlo di Mengoni.
La ripresa dei giochi non muta una virgola del canovaccio tattico della partita. Dopo un minuto e mezzo Mengoni si vede sanzionare il proprio 3° fallo personale, ma con molti dubbi sulla decisione arbitrale. Ma lo stesso play argentino trova 20 secondi dopo la via in mezzo al traffico d’area per il +11. Ma,come accaduto in precedenza, è Di Lauro a ricucire trovando nuovamente il fondo della retina da 3 punti. L’allenatore ospite sceglie di far difendere i suoi a zona,ma lasciando il tiro a Minchella che fallisce in solitaria il jumper facile. E con questo accorgimento Trinitapoli si rifa sotto. Ungaro è un furetto in contropiede come Borozan che si fa sentire dentro l’area pitturata. Mengoni prova la spallata con una tripla per il +11(48-37),ma i venafrani proprio non riescono a scrollarsi di dosso gli artigli dei giocatori ospiti che firmano un parziale di 10-0 che rimanda al via le pedine di casa Venafro. A poco serve la successiva tripla di De Monaco: Venafro inizia a cedere fisicamente e mentalmente. Tanto che Trinitapoli trova il pareggio (51-51) con Di Lauro che batte facile Mengoni sul lato debole per andare ad appoggiare solitario. Chiude ancora De Monaco che trasforma in oro un pessimo passaggio dentro di Cardinale. Venafro avanti di soli 2 punti.
Gli ultimi 10 minuti sono lo specchio fedele della partita:i venafrani segnano la miseria di 7 punti lasciando molte iniziative agli ospiti che a 5 minuti dal termine non credono ai propri occhi:senza strafare e con molte palle perse riescono a portare a casa una vittoria insperata alla vigilia. Netto il calo di tensione e di resistenza fisica dei locali,incapaci anche di ricorre nell’ultimo giro di lancette al fallo sistematico per cercare di recuperare il margine risicato conquistato da Rotolo e compagnia. Una disfatta agli occhi dei presenti. Insomma,una giornata negativa sotto tutti i punti di vista: Mengoni che torna “normale” (limitato anche dalla situazione falli personale), Gaglione che si fa stoppare 4 volte dimostrando limiti mentali, Minchella che fallisce dall’angolo 3 triple solitario nel momento più importante,De Monaco che sfrutta i centimetri a rimbalzo, ma non incide troppo nella difesa dinamica avversaria. Ma è soprattutto nei numeri la motivazione della sconfitta: 18/40 da 2, 5/19 da 3, con 18 palle perse contro le 14 ospiti. E in una gara in cui si perde di 6 punti il 9/15 ai liberi è una sentenza.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com |
DIMENSIONE SOLARE ROSETO - GEOFARMA MOLA 71-75 (21-23, 35-36, 49-50) | Elia | 19 | Domenicucci | 4 | Giuffré | 20 | Grimaldi | 15 | F. Francani | 10 | Fucek | 12 | Teofilo | 9 | Leo | 13 | Maggioni | 3 | Di Sante | 4 | Iannone | 6 | Sirena | 2 | Angelucci | 7 | Piccinini | 4 | Di Mola | 0 | Manchisi | 10 | Tomassetti | ne | Crescenzi | 8 | Preite | ne | Persichella | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. E. Francani | All. Bray | Arbitri: Volpone e Catani (Pescara) | Note: Usciti per cinque falli: Iannone e Giuffrè. Spettatori: 700. | Sconfitta casalinga per la Dimensione Solare Roseto, che al termine di una partita equilibrata praticamente per tutto il suo andamento cede la posta in palio al Mola, più lucida ed incisiva nei secondi finali. Decisivi ai fini del risultato finale sono stati i canestri di Giuffrè nel finale, i quali hanno scavato il break decisivo che i biancoazzurri non sono riusciti a ricucire. Il playmaker ospite è stato il migliore in campo, ben coadiuvato da Grimaldi e Leo, mentre per Roseto non sono bastate le prove di Elia e Fucek, a fronte di un'altra giornata negativa di Maggioni.
Parte molto bene la Dimensione Solare, che con un gioco corale fluido ed efficace si porta sul 12-6 dopo quattro minuti, con tutti i giocatori del quintetto a segno. Gli ospiti però non si fanno staccare e, sfruttando qualche errore di troppo dei biancoazzurri, rimontano e sorpassano al sesto minuto sul 12-13, con Giuffrè, Leo e Iannone in evidenza. Roseto improvvisamente va in difficoltà e Mola ne approfitta per fare un mini allungo sul finire di periodo, portandosi sul 18-23, prima che un gioco da tre punti di capitan Francani chiuda il primo quarto sul 21-23. In avvio di seconda frazione quattro punti consecutivi di Grimaldi portano Mola sul 23-27, ma i canestri di Elia, Piccinini e Domenicucci consentono alla Dimensione Solare di rimettere il naso avanti sul 29-27 al sedicesimo minuto, prima che ancora Grimaldi, con una tripla, riporti in vantaggio Mola sul 29-30. Si procederà punto a punto fino al termine del quarto, con le due squadre ad alternarsi al comando, con una tripla a fil di sirena del solito Grimaldi, ottimo protagonista nei secondi dieci minuti, mandi le squadre negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 35-36.
L'equilibrio la fa da padrone anche nel terzo quarto, con le squadre protagoniste di una lunga serie di sorpassi e controsorpassi con Elia in evidenza per i biancoazzurri. Mola, però, si porta sul 42-46 con una tripla di Manchisi al 28° minuto, ma Fucek, Elia e Francani rimettono le cose in perfetta parità sul 49-49, con il terzo periodo che si chiuderà sul 49-50 dopo un tiro libero di Giuffrè. L'equilibrio non si schioda neanche nell' ultimo quarto, tanto che a quattro minuti dalla fine il risultato è ancora in perfetta parità sul 60-60. Giuffrè, però prende per mano Mola e confeziona da solo un parziale di 2-7 con il quale porta i suoi sul 62-67 al 38° minuto. I liberi di Fucek ed una tripla di Francani, inframmezzati da un 2/2 dalla lunetta di Teofilo, riportano in partita Roseto sul 67-69 ad un minuto e mezzo dal termine, ma gli ospiti rimangono freddi dalla lunetta e, approfittando degli errori dei biancoazzurri chiudono la pratica sul 71-75 raccogliendo due preziosissimi punti. Davvero un peccato per Roseto, al secondo stop consecutivo, che ora si vede risucchiato nel gruppo di centro classifica, con le prime che cominciano a prendere un margine importante. Prossimo turno per i ragazzi di Francani domenica prossima sul campo di Monteroni.
Ufficio stampa Roseto Sharks
La vittoria del riscatto e della caparbietà. La Geofarma Mola torna nuovamente a mani piene dall'Abruzzo, superando la quotata formazione di Roseto con il risultato di 71-75. Una partita vibrante, sempre sul filo dell'equilibrio e della tensione. Molesi bravi a restare sempre avanti nel punteggio, seppur con scarti minimi. La trama si ripete costantemente sin dalle prime battute. Gli ospiti iniziano subito forte con Grimaldi, Giuffrè e Iannone. 3-6 il primo parziale, al quale replica subito Roseto con un break di 10-0, firmato Maggioni, Di Sante e Fucek, bravo quest'ultimo a farsi trovare pronto anche a rimbalzo offensivo (saranno 7 alla fine, undici complessivi). Coach Bray è così costretto a chiamare time out. Il rientro è positivo. I baresi ritrovano il bandolo della matassa e chiudono il primo quarto in vantaggio di due (21-23). Il secondo quarto è in fotocopia al primo. Stavolta sono gli abruzzesi a mettere la testa avanti (29-27 al 15'), ma Leo, Manchisi e il solito Giuffrè (20 punti e 19 di valutazione) ristabiliscono il trend positivo, con Grimaldi che allo scadere infila la tripla del +1 all'intervallo lungo (35-36).
Il ritorno in campo, tuttavia, non modifica di una virgola l'evoluzione del match. L'equilibrio rimane pressochè costante, con le due squadre ad affrontarsi anche sul filo dei nervi e della concentrazione. Al 25' è ancora +2 Mola (41-43), che si trasforma in +1 alla sirena del terzo intervallo (49-50). Tutto in gioco anche nell'ultima frazione. Mola, però, prova a premere sull'acceleratore, alzando il tono della difesa e spingendo in contropiede. In tre minuti, viene così confezionato il +5 (53-58), al quale però replicano immediatamente i rosetani con un break di 7-0 (60-58 al 35'). I molesi, tuttavia, non mollano e nel momento più difficile trovano due canestri fondamentali sull'asse Giuffrè-Leo. Passata la paura, tocca a Manchisi e Teofilo regalare il nuovo +5, ma Francani replica subito dalla linea da tre. Mola si riporta sul +4 a meno di un minuto dalla fine, ma nella bagarre finale Giuffrè spende il suo quinto fallo su Elia, pescato in azione di tiro da tre. L'esterno abruzzese fa 2/3 (70-72). Sulla pressione successiva, Roseto commette fallo su Manchisi che non trema dalla lunetta, mandando finalmente i titoli di coda sul match.
Ufficio stampa Geofarma Mola |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MENGONI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 20 | 9 | 180 | 2 | SCORRANO | MISTERTOTO TRANI | 19,5 | 6 | 117 | 3 | LOUGHLIMI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 16,38 | 8 | 131 | 4 | AZAN | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 15,12 | 8 | 121 | 5 | FRANZINO | BASKET LUCERA | 14,78 | 9 | 133 | 6 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 14,78 | 9 | 133 | 7 | PADALINO | BASKET LUCERA | 14,67 | 9 | 132 | 8 | COMIGNANI | PALLACANESTRO PESCARA | 14,44 | 9 | 130 | 9 | GUADAGNOLA | TORREGRECO | 14,25 | 8 | 114 | 10 | PETRUCCI | PINAUTO AIROLA | 13,89 | 9 | 125 | 11 | GIUFFRÉ | GEOFARMA MOLA | 13,89 | 9 | 125 | 12 | MAGGIONI | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 13,89 | 9 | 125 | 13 | GABRIELLI | BASKET LUCERA | 13,67 | 9 | 123 | 14 | ROTOLO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 13,67 | 9 | 123 | 15 | CASASOLA | GLOBO GIULIANOVA | 13,62 | 8 | 109 | 16 | SABBATINI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 13,62 | 8 | 109 | 17 | F. DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 13,56 | 9 | 122 | 18 | CAMPI | BIOFOX VASTO | 13,5 | 8 | 108 | 19 | BERTINELLI | MARTINO GROUP TERMOLI | 13,4 | 5 | 67 | 20 | CONFESSORE | PINAUTO AIROLA | 13,33 | 9 | 120 | 21 | LUISI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 13,33 | 6 | 80 | 22 | GROSSO | PALLACANESTRO PESCARA | 13,11 | 9 | 118 | 23 | GORI | MARTINO GROUP TERMOLI | 12,89 | 9 | 116 | 24 | GRIMALDI | GEOFARMA MOLA | 12,78 | 9 | 115 | 25 | SISTO | MISTERTOTO TRANI | 12,57 | 7 | 88 |
Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate
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