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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - OTTAVA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

OTTAVA GIORNATA (20-21/11/2010)

 

RISULTATI

FASOLI & MASSA SULMONA

PALLACANESTRO PESCARA

69 74

BIOFOX VASTO

MARTINO GROUP TERMOLI

67 74

GEOFARMA MOLA

TORREGRECO

63 71

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

63 65

MISTERTOTO TRANI

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

62 61

PINAUTO AIROLA

BANCA ETRURIA VENAFRO

99 67

GLOBO GIULIANOVA

BASKET LUCERA

56 42

 

 

La Martino Group Termoli vince il derby dell'Adriatico e resta al comando della classifica insieme all'Airola con quattro punti di vantaggio rispetto alle più immediate inseguitrici. Priva di Corbetta, in panchina solo per fare numero ed "enne e" nella partita, la formazione di Di Salvatore conclude davanti di quattro punti il primo periodo di gioco ed allunga nel secondo, giocando molto bene e portando il margine sugli istonici a +11- Poi, nel terzo quarto, un certo appannamento, con i padroni di casa che si rifanno pericolosamente sotto, arrivando al trentesimo a -6 prima - però - di cadere sotto i colpi della Virtus, che festeggia così la settima vittoria stagionale. Alla serata non molto prolifica di Serroni fanno da contraltare i 16 punti di Montuori, in doppia cifra insieme a Bertinelli e Vulekovic. Pesante, almeno nello scarto finale, la sconfitta della Banca Etruria Venafro sul campo dell'Airola. Un quintetto molisano che, nonostante una buona partenza lottando testa a testa con l'avversaria, già sul finire del primo periodo viene staccato dai sanniti, che al decimo minuto sono a +9 con 29 punti in saccoccia, decisamente troppi. Così come tanti sono i diciotto punti di scarto che i venafrani accumulano durante il secondo quarto, che si chiude con una leggera rimonta ospite per il +13 Airola dell'intervallo lungo. Il margine non scende nella terza frazione, chiusa - anzi - dai padroni di casa a +17, e allora nell'ultimo quarto i molisani mollano, ne segnano solo otto e lasciano campo libero alla capolista. Che qualcosa non funzioni in difesa per la Banca Etruria è abbastanza chiaro, con i campani che nei quattro quarti non scendono mai sotto i 22 segnati. Vincere in queste condizioni è impresa pressoché impossibile, anche quando De Monaco torna quello dello scorso anno sfoderando una prestazione offensiva da 4/4 da tre e l'86% dal campo. Martino Group ed Airola, come detto, sono saldamente al comando della classifica, seguti a distanza dalla coppia Mola-Lucera, con la prima che perde in casa con il Torre del Greco e la seconda che fa lo stesso a Giualianova, con l'aggravante di riuscire a segnarne appena 42. Cinque squadre hanno otto punti: insieme alla Banca Etruria troviamo Pescara, vincente a Sulmona, Torre del Greco, Monteroni, corsara a Trinitapoli, e Roseto, battuta di un punto a Trani. A quota sei ci sono lo stesso Trani, il Giulianova e il Trinitapoli, due punti più in basso il Vasto, chiude la classifica ancora una volta il Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 PINAUTO AIROLA1486685571113472638432129427
 MARTINO GROUP TERMOLI148609512972391875237032545
 GEOFARMA MOLA1085615124931326350248249-1
 BASKET LUCERA108612609334032317272286-14
 PALLACANESTRO PESCARA886276141321020284174125
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO88551544727927632722684
 TORREGRECO88575585-1024923613326349-23
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI88554566-1228425826270308-38
 BANCA ETRURIA VENAFRO88627647-2032528243302365-63
 GLOBO GIULIANOVA68503504-131329221190212-22
 MISTERTOTO TRANI68523569-46321344-23202225-23
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI68523576-53351359-8172217-45
 BIOFOX VASTO48522548-26270282-12252266-14
 FASOLI & MASSA SULMONA28477589-112244280-36233309-76

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FASOLI & MASSA SULMONA - PALLACANESTRO PESCARA 69-74   (21-22, 30-35, 49-53)

Liberatori19F. De Grandis12Febo2Pepe0
Di Carlo0Giammarco6Scavongelli6Di Carmine19
Sbroglia3Ciccarelli11Comignani19Moré3
Silvestri3Di MascionePira3Leonzio8
Palombizio4Salvatore11Grosso14Dienerne
--------
All. N. De GrandisAll. Quarta

 Arbitri: Scola e Bencivenga (Napoli)

 Note: Cinque falli: Di Carmine.

Quello tra Sulmona ed Amatori non era una derby come tutti gli altri, troppe le storie a latere per renderlo uguale agli altri. Alla fine a spuntarla è stata la formazione allenata da coach Quarta che si è imposta in trasferta per 74 a 69. In contumacia Rudy Diener, in panchina per onor di firma, Pescara si è aggrappata agli altri due lunghi, Comignani e Di Carmine, ottenendo in cambio una prestazione complessiva da 38 punti e 20 rimbalzi. I due hanno duellato a lungo sotto le plance con Liberatori e Davide Salvatore, uno degli ex di giornata, ed hanno vinto la sfida alla lunga distanza. “Abbiamo sofferto la loro fisicità in post basso – ha commentato l'allenatore Amatori a fine gara – ma siamo riusciti a limitarli in diverse circostanze. Il derby è sempre una partita particolare e spesso non è una bella gara”.

È stato però un match equilibrato, controllato dagli ospiti ma deciso solo nei minuti finali dalla maggiore precisione pescarese nei tiri liberi. Grosso e compagni hanno provato più volte ad aumentare sensibilmente il gap, ma sono sempre stati ripresi dalle giocate avversarie: il break di Liberatori e Salvatore a fine primo quarto, la tripla di Ciccarelli sulla sirena del terzo, i canestri di De Grandis a 2' dalla conclusione del quarto. Sulmona non ha mai mollato, neanche dopo l'ultima spallata inferta all'incontro da Grosso che al 36' ha segnato 5 punti consecutivi portando il punteggio sul 59-64, poi diventato 59-66 un minuto dopo grazie ad un canestro di Comignani. D'altro canto i tentativi non andati a buon fine non hanno frustrato Pescara che ha comunque mantenuto i nervi saldi ed ha chiuso i conti dalla linea della carità: nell'ultimo minuto e mezzo Leonzio, Comignani e Grosso hanno chiuso con un eloquente 8/8 che ha blindato i due punti.

Con questo risultato l'Amatori sale a quota 4 vittorie rimanendo nel secondo gruppo di inseguitori a due partite di distanza dalle primatiste Airola e Termoli, prossime avversarie dei pescaresi al PalaElettra. La prima ad essere ospitata sarà la squadra campana dell'ex Piscitelli, attesa probabilmente per sabato 27 ottobre nell'impianto pescarese. L'anticipo non è ancora stato ufficializzato, ma sarebbe necessario considerata la convocazione di Ernani Comignani nella Nazionale Militare.

da www.pallacanestropescara.it

 

BIOFOX VASTO - MARTINO GROUP TERMOLI 67-74   (14-18, 33-44, 49-55)

Mariani13Campi11CorbettaneVulekovic14
Celenza2Di Tizio4Montuori16Gori8
D´Alessandro3Sammartino13Marone0Serroni8
Marinaro6Desiati0Sciarretta6Ciminine
Bonaiuto15MaggioneBertinelli14Milone8
--------
All. Della GodenzaAll. Di Salvatore

 Arbitri: Volpone e De Panfilis (Pescara)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 19/46(41%); Tiri da 3: 6/18(33%); Tiri Liberi: 11/20(55%), Falli 25. Termoli: Tiri da 2: 19/37(51%); Tiri da 3: 5/20(25%); Tiri Liberi: 21/26(81%), Falli 21. Usciti x 5 falli: Gori (37’: 57-63) e Bonaiuto (39’:62-69).

Grande cornice di pubblico, con numerosa presenza dei sostenitori della squadra viaggiante, in un PalaBCC che oltre al colpo d’occhio mantiene le promesse della vigilia con la Virtus Termoli che alla fine la spunta e mantiene la testa della classifica con la Città di Airola, mentre le inseguitrici rimangono a quattro lunghezze (Mola di Bari e Bk Lucera entrambe sconfitte). La BioFox conquista la prima palla a due con Sammartino che va a canestro, a seguire un primo piccolo break degli ospiti (0-8), ribattuto con la tripla di Mariani ed altri quattro punti che valgono per il sorpasso (9-8) e locali ancora a +1 (14-13) con i termolesi che chiudono il primo parziale a +4 (14-18). Di rincorsa aprono la seconda frazione con altri quattro punti (+8:14-22), provano l’allungo per il +12 (32-44) con le squadre nello spogliatoio per il riposo lungo e vantaggio a favore di coach Di Salvatore ancora oltre la doppia cifra (+11: 33-44). Si riprende a giocare e la capolista, con la sua panchina corta, non riesce a distendersi, mentre i padroni di casa recuperano dando filo da torcere per un parziale di 16-11 ed inizio ultima frazione con le due formazioni distanziate di soli tre possessi (49-55).

Il parziale 8-3 a favore BioFox ed un solo punto di vantaggio (57-58) a cinque minuti dalla fine per la Virtus lascia presagire un finale di quelli che più ci piacciono in un PalaBCC che mette sulle tribune uno sportivissimo pubblico che, fino alla fine, fa la parte del sesto uomo sia per una che per l’altra formazione. L’epilogo premia i primi della classe che, approfittando di un qualcosa già visto in altre gare (decisioni affrettate, palloni persi e sbagli dalla linea della carità per i vastesi), possono amministrare conservando fino alla fine il +7 (60-67) quando alla sirena finale mancano soli 90 secondi, poi mantenuto con gli ospiti che, pur avendo sudato le fatidiche sette camicie, gioisce, mentre per la BioFox c’è la sesta sconfitta su otto gare giocate e la penultima posizione in classifica senza più compagnia, vista la concomitante vittoria del Giulianova e della JuveTrani.

Per il prossimo turno c’è in calendario la trasferta a Torre del Greco con i campani assestati a mezza classifica con 8 punti arrivati da quattro vittorie ed altrettante sconfitte. Per la BioFox potrebbe essere l’occasione migliore per la prima vittoria in trasferta alla ricerca di punti, preziosissimi, ma anche di vittorie che possano ridare morale ad una squadra che ha pagato eccessivamente pegno in questo strano campionato di C Nazionale con molte sconfitte arrivate dopo aver giocato sicuramente ad armi pari per poi pagare andando a chiudere i conti. Una eventuale vittoria anche nella gara di oggi sarebbe stata senz’altro meritata, non per altro, ma per averci voluto credere fino in fondo partendo anche nettamente sfavorita nei pronostici della vigilia.

Francesco Tomassoni

La corazzata Martino Group è inarrestabile e anche sul parquet del PalaBCC di Vasto mette a segno un’altra vittoria restando cosi in vetta alla classifica in compagnia dell’Airola. Chi, facendo riferimento alla sua penultima posizione in classifica, si aspettava di vedere la Biofox Vasto poco combattiva si è dovuto un po’ ricredere. I vastesi probabilmente volendo sfidare i pronostici che la davano matematicamente sconfitta davanti alla capolista, sono stati graffianti. Dall’altra parte gli uomini del coach Sandro Di Salvatore, non hanno mai creduto che fosse una partita semplice anche perché la storia insegna che le squadre date per “facili” spesso si sono dimostrate delle spine nel fianco. I derby sono sempre delle partite calde e sentite e quello di ieri, tra le due città storicamente rivali, non ha smentito le aspettative del numeroso pubblico presente.

Dopo il minuto di silenzio in onore delle vittime della strada, si apre la partita con subito a tabellone un +2 ad opera del neo acquisto Virtus, Mario Milone. Nel primo quarto sono visibili imprecisioni da entrambe le formazioni e si chiude a 14-18 a favore dei molisani; nel secondo quarto la Martino Group recupera fluidità nel gioco e stacca di 11 lunghezze il Vasto (33-44). Gli ultimi due quarti sono stati i più combattuti. Con l’aumento degli interventi fallosi la tensione in campo cresce, anche in virtù di fischi arbitrali dubbi, soprattutto a danno della Martino Group. Nel terzo quarto i bianco rossi tentano un recupero ma anche in questo caso la Virtus chiude in vantaggio e continua a tenere testa fino alla fine della partita, chiudendola a 67-74.

Questa domenica vanno in doppia cifra il capitano Michele Bertinelli (14 punti) che gioca un ottima partita di regia e di anima che mantiene fino alla fine nonostante il dolore al ginocchio causato da un fallo subito nell’ultimo quarto che lo ha reso visibilmente sofferente nei minuti finali; Montuori top score che con i suoi 16 punti non perde mai la sua velocità e la precisione al tiro e Vulekovic che con i suoi 14 punti personali, conferma un gioco pulito e puntuale. Buona prova per Francesco Gori ma penalizzato dai troppi fischi arbitrali che lo mandano in panchina per 5 falli nei minuti finali invece Serroni questa volta non riesce ad entrare realmente in partita. Il prossimo impegno di campionato della Martino Group sarà un incontro tra vertice e coda e si prospetta senza scossoni data l’avversaria Fasoli & Massa Sulmona ma proprio la partita appena conclusasi ci ha fatto capire che non bisogna mai abbassare la guardia…..appuntamento alle ore 18.00 di domenica 28 al PalaSabetta di Termoli.

Ufficio stampa Virtus Pallacanestro Termoli

 

GEOFARMA MOLA - TORREGRECO 63-71   (22-23, 38-33, 55-50)

Giuffré13Grimaldi3Riccio0Ferrante19
Teofilo11Leo13Simioli11Smorra6
Iannone10Sirena0Filippi0Paolillo2
Di Mola0Manchisi9Del Prete10Guadagnola23
Persichella4SuscanePanarielloneCuomone
--------
All. BrayAll. Dello Iacono

 Arbitri: D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE) e Fiorentino (Chieti)

 Note: Cinque falli: Iannone, Simioli.

La Geofarma Mola, già in versione natalizia, regala i due punti in palio a Torre del Greco, al termine di una partita controllata per tre quarti. Merito dei campani essere rimasti sempre a contatto, riuscendo a piazzare nel finale un parziale di 21-8 che non lascia scampo ai distratti padroni di casa. 63-71 il finale che condanna i baresi alla seconda sconfitta di fila (dopo il ko di Termoli), la terza stagionale. Un match cominciato non bene. Decisamente troppi i 23 punti subiti nei primi dieci minuti. Troppi per la miglior difesa del girone, apparsa a tratti distratta e priva del solito piglio battagliero. Il primo quarto, tuttavia, si chiude senza grosse conseguenze sul 22-23, complici l'ottima vena al tiro di Iannone e Leo. Alla ripresa, Giuffrè e soci cominciano a macinare gioco. E gli effetti sono subito visibili. Mola riprende il controllo del match e riesce a chiudere in vantaggio di cinque lunghezze (38-33), grazie ad un canestro allo scadere di Persichella.

Dopo l'intervallo lungo, il trend resta favorevole ai padroni di casa. Si rivede Teofilo, al rientro dopo quasi un mese e la ritrovata vena dalla distanza di Manchisi. Gli adriatici scappano così sul +10 (53-43), ma il vantaggio viene subito rintuzzato nel finale di quarto, in virtù di un break di 2-7 (55-50). Break che si prolunga, in favore dei campani, anche alla ripresa. Dal 55-50, in un amen, infatti, si passa al 55-58 per Torre del Greco. Giuffrè prova a respingere gli assalti, pareggiando subito da 3 (58-58), ma è il canto del cigno. Da questo momento in poi, il black out sarà totale sino all'epilogo già raccontato.

Ufficio stampa Geofarma Mola

 

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 63-65   (16-19, 36-33, 46-45)

Rotolo12Arbore23Paiano10Errico6
Di Lauro14Ungaro2LeuccineDurini4
Piarulli3De Bartolo7Azan9Manca4
Ferramosca0Borozan2Signore0Sabbatini19
FerrullineMarinoneMecca6Sardano7
--------
All. LositoAll. Romano

 Arbitri: Mottola (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA)

 Note: 

Prima vittoria in trasferta di un incerottato Monteroni sul difficile campo del Trinitapoli. Monteroni ancora privo di Luisi e Parisi, con Spada infortunatosi in allenamento (mercoledì prossimo la visita ortopedica) e con Sardano e Sabbatini praticamente fermi ai box per tutta la settimana. Partita punto a punto dall’inizio alla fine con scarti mai superiori a 7 punti da entrambe le parti. Il Monteroni parte forte e piazza un 7 a 2 al 3’, che diventa 10 a 4 al 7’. Subito la reazione del Trinitapoli che riesce a limitare i danni sulla sirena con il punteggio di 16-19. Grande primo tempo di Sabbatini con due triple e 9 punti. Nel secondo tempino il Monteroni parte ancora forte piazzando con Mecca e Paiano un 4-0 nei primi due minuti ottenendo il massimo vantaggio della partita (16-23); ma con un parziale di 20 a 10 il Trinitapoli inverte momentaneamente le sorti della partita. In grande evidenza Arbore con 8 punti nel tempino e 12 nei primi due quarti.

Dopo il riposo lungo continua il Trinitapoli a dettare i giochi e con un parziale di 3 a 0 riesce ad ottenere il massimo vantaggio (39-33 al 23’). A questo punto le difese si fanno più aggressive ed entrambe le squadre riescono ad andare a canestro con grande difficoltà (10-12 il parziale del 3° quarto), e con le compagini che vanno all’ ultimo riposo sostanzialmente in parità (46-45). Decisivo l’ultimo quarto. Dopo ancora alcune azioni di studio, Monteroni piazza due bombe consecutive nello stesso minuto (3’) con Sabbatini e ottiene ancora un vantaggio di 5 lunghezze (48-53), rintuzzato dal Trinitapoli con il solito Arbore e con De Bartolo, ma subito dopo ancora riportato a 6 punti con una bomba di Sardano. A questo punto, dopo un fallo fischiato a Sabbatini (19 punti, 4/10 da 3), viene comminato un fallo tecnico alla panchina del Monteroni per proteste e Arbore realizza 4 liberi consecutivi e possesso di palla ai dauni.

La difesa del Monteroni però recupera la palla e invola ancora Sabbatini in contropiede, che viene fermato fallosamente sul tiro. Due su due dalla lunetta e Monteroni è ancora +4 (58-62) a 2 minuti dalla fine. A questo punto la squadra di casa piazza un 5/0 con una tripla di Rotolo e con Di Lauro, portandosi a +1 a 58 secondi dalla fine. Dopo l’ azione del Monteroni, conclusasi con un errore da 3 di Durini, il Trinitapoli porta sottocanestro Arbore che sbaglia a 9 secondi dalla fine. Ennesimo rimbalzo di Paiano e palla nelle mani di Sardano. Contropiede fulmineo del Monteroni che con un assist di Durini porta Azan a segnare da sotto e a subire fallo a 2.7 secondi dalla fine. Gioco da tre punti e Monteroni è a +2 (63-65). Sospensione per i padroni di casa e schema disegnato ancora per Arbore, che però trova una difesa schierata sotto canestro con un insuperabile Azan, il quale impedisce al capitano di casa di poter effettuare il tiro della vittoria. Monteroni esulta per la sofferta vittoria.

Grande prestazione corale, dunque, della squadra guidata da Coach Romano, che ha trovato minuti e punti importantissimi dalla panchina. Primo fra tutti un monumentale Paiano (10 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate, 21 di valutazione in 30 minuti) e poi ancora Durini (decisivo il suo assist a 2 secondi dalla fine) e Ciccio Errico (6 punti e grande difesa su Di Lauro). Ottime, come al solito, le prestazioni di Manca e di Azan, grandi lottatori sotto canestro, di Sardano (fondamentale il suo tiro da 3 a 3 minuti dalla fine) e di Mecca (6 punti).

Antonio Giancane

 

MISTERTOTO TRANI - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 62-61   (14-17, 32-31, 47-43)

Sisto12Lombardi7Elia10Domenicucci0
Gaudiano5Pomenti4F. Francani8Fucek12
Perrucci24LogolusoneMaggioni5Di Sante11
Castaldo0PapagnineAngelucci3Piccinini2
Del NegroneTraversa10Tomassetti0Crescenzi10
--------
All. GadaletaAll. E. Francani

 Arbitri: Dimonte (Bernalda - MT) e Mastroberardino (Taranto)

 Note: Cinque falli: Fucek.

Vittoria pesante per la classifica e fondamentale per il morale quella che la Mister Toto Juve Trani ha strappato al Roseto al termine di quaranta minuti scanditi da tanta sofferenza sì, ma che hanno denotato un cuore mai visto prima ed un Perrucci a tratti stratosferico, questa volta qualcosa più che un semplice capitano.

Si parte con lui, Gaudiano, Traversa, Sisto e Pomenti. Traversa scalda subito le mani al pubblico amico con una tripla in partenza, ma è Gaudiano a fare il numero poco dopo, con un canestro in entrata seguito ad no spettacolare cambio di mano. E Francani chiama già tempo a metà del primo quarto, con Trani avanti 10-4. Sospensione utile per registrare la difesa e rendere la vita difficile alla squadra di Gadaleta, che soffre la zona e non trova più sbocchi in attacco. Roseto, in questo modo, riesce facilmente a ribaltare la storia del parziale, chiudendolo 14-17 in suo favore. Storia ancora diversa, però, in avvio di seconda frazione, con Lombardi per Gaudiano e la Juve più attenta sia in difesa, sia a forzare inutilmente in attacco. Roseto va in confusione e, in otto minuti, segna soltanto una tripla con Maggioni, permettendo ai locali un contro break di 15-3 dalla ripresa del gioco (29-22 all’8’). Nei restanti 120 secondi, però, la squadra abruzzese si ricorda di dare la palla sotto ad un immarcabile Fucek, che segna tre canestri consecutivi e riporta la gara quasi in parità: all’intervallo Trani va avanti soltanto di uno: 32-31.

Inizio di secondo tempo segnato dalle irresistibili accelerazioni di Perrucci, che dispensa assist e segna prendendosi anche il fallo con tiro libero. E’ la miglior partita del capitano, ormai gran trascinatore della squadra. Fucek perde le misure in difesa e fa due falli di seguito arrivando a quattro già al 25’. Anche la sua assenza dal campo agevola i padroni di casa, che riprendono le redini della partita ed un margine di maggiore consistenza: 42-36 al 5’. Anche Pomenti, però, si rende protagonista di due falli consecutivi alquanto ingenui e lascia pure lui il campo a terzo quarto in corso per non incorrere nel quinto. La squadra si disunisce, Castaldo al posto di Pomenti alterna lampi di genio a clamorose ingenuità, Traversa non vede Lombardi smarcato sotto e questi lo manda platealmente a quel paese, le percentuali dalla lunetta sono insufficienti, ma nonostante tutto Trani tiene botta e chiude la terza frazione ancora sopra: 47-43.

Ma in avvio di ultima frazione Roseto scopre Di Sante, autore di sette punti consecutivi che permettono agli abruzzesi di compiere l’ennesimo sorpasso: 49-52 al 4’. Rientra Pomenti e la sua presenza in difesa si sente tutta. Se ne accorge soprattutto Crescenzi, che riporta un taglio all’arcata sopraccigliare per un contatto fortuito con il pivot tranese. In attacco torna a fare la differenza Perrucci, ma per rimettere subito la Juve in corsa è fondamentale anche una tripla di Gaudiano sul filo dei 24 secondi. Lo stesso, però, riesce a Francani a 30 secondi dalla fine: 58-61. Perrucci ottiene due liberi e li trasforma: 60-61. Sisto fa subito fallo sulla ripresa del gioco e dalla lunetta Elia li sbaglia tutti e due. Sul capovolgimento di fronte è Traversa e segnare in entrata un canestro impossibile, quello della vittoria, congelata poi dall’ultimo e decisivo rimbalzo difensivo di Pomenti. Finisce 62-61, con la solita sofferenza ma con una gioia senza precedenti. E sabato, a Lucera, ritorna un certo Scorrano.

Ufficio stampa Juvetrani

Butta alle ortiche una vittoria ormai sicura la Dimensione Solare Roseto, che cade sul campo di Trani al termine di una partita equilibrata per tutto il suo andamento, condita da diversi errori da ambo le parti e decisa solamente nei secondi finali. Un canestro di Traversa a pochi secondi dal termine da il successo ai pugliesi, con Elia che, sul ribaltamento di fronte, non riesce a replicare. Roseto però che recrimina sui due errori in lunetta proprio di Elia a 35 secondi dal termine sul 60-61 costati carissimo nell'economia della partita. Non sono bastate le prove di Fucek, Di Sante e Crescenzi a contrastare un Perrucci scatenato ed autentica spina nel fianco della difesa biancoazzurra.

Trani parte forte portandosi sull'8-2 dopo tre minuti di gioco, ma Fucek, Elia ed un positivo Di Sante scuotono la Dimensione Solare che rimonta e chiude in vantaggio i primi dieci minuti sul 14-17. Un canestro di Crescenzi apre il secondo periodo, ma Roseto non riesce ad allungare e subisce la rimonta di Trani che riesce a portarsi sul 29-22 al 17° minuto, prima che un buon finale di quarto di Fucek ed Elia consenta ai biancoazzurri di ricucire lo strappo ed andare all'intervallo lungo sotto solamente di una lunghezza sul 32-31.

Al rientro sul parquet regna ancora l'equilibrio, con Trani che mantiene vantaggi oscillanti sempre intorno ai quattro punti, sempre con il solito Perrucci in evidenza, e chiude al suono della terza sirena avanti 47-43. Quattro punti in fila di Di Sante aprono l'ultimo periodo e la Dimensione Solare impatta sul 47-47 dopo due minuti. Trani sembra in difficoltà ed è sempre il giovane playmaker rosetano a rendersi protagonista ed a consentire di allungare, grazie anche ad una tripla di Elia, sul 51-55 a cinque minuti dalla fine. I locali però non mollano e riescono a riportarsi in parità sul 58-58 quando al termine manca solamente un minuto. Una tripla di Francani da il +3 ai biancoazzurri, ma Perrucci, fermato fallosamente fa 2/2 ai liberi riportando i suoi a -1, con Elia che non fa altrettanto dall'altro lato tenendo ancora aperto il match. Traversa, sul ribaltamento di fronte, trova il canestro che fa esplodere il pubblico locale che, dopo l'errore di Elia sulla sirena, può festeggiare una importante vittoria in chiave salvezza. Roseto, invece, invece, si mangia le mani e perde una ghiottissima occasione per rimanere agganciata alla vetta. Prossimo turno per i ragazzi di Francani domenica prossima al PalaMaggetti contro Mola.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

PINAUTO AIROLA - BANCA ETRURIA VENAFRO 99-67   (29-20, 54-41, 76-59)

Piscitelli10Petrucci15Trentini8De Monaco18
Canzano8Albana9Loughlimi9Mengoni16
Confessore23Di Marzo22Gaglione4Minchella2
Pappacena4Del Vecchio8Cardinale2Brusello0
Servodio0E. Ruggiero0Trimarchi6Lepore2
--------
All. ParrilloAll. Mascio

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA)

 Note: Cinque falli: Del Vecchio, Trimarchi.

Netta vittoria per la Pianuto Airola contro Venafro tra le mura amiche del Palaruggiero. I caudini si impongono per 99 a 67 in una gara ai limiti della perfezione nella quale i biancoblu hanno dominato sin dalle prime battute senza mai concedere la possibilità ai rivali di entrare in partita. Di Marzo e Confessore hanno piegato in due la difesa dei rivali sia da fuori che sotto canestro dando l’ennesima dimostrazione che l’Airola è una squadra “tosta”. Tutti e dieci i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta di essere un gruppo unito che non molla mai e che venderà cara la pelle anche nei momenti più difficili. La partita è stata a senso unico già dai primi minuti con il Venafro in grande difficoltà contro gli attacchi della Pianuto. E’ nell’ultimo quarto, però, che si concretizza il pesante + 33 di fine gara. Negli ultimi 10’ Confessore e compagni concretizzano un parziale di 23-8 che piega definitivamente gambe ed umore dei ragazzi di coach Mascio. Adesso per la Parrillo’s band 2 giorni di riposo per poi ritornare a lavoro in vista del doppio turno esterno a Pescara prima e Mola dopo.

Non potrei essere più felice – ci racconta il Presidente Ruggiero – Il Venafro è una squadra buonissima tra le cui fila ci sono validissimi elementi che farebbero la felicità anche di molte B Dilettanti. Questa sera i miei ragazzi sono stati perfetti, hanno tirato con percentuali altissime ma la cosa più gratificante è che hanno lottato fino all’ultimo secondo senza mai mollare. Sono molto fiero di loro – continua il Dott. Ruggiero – mi stanno regalando ogni domenica una soddisfazione in più. Farò di tutto per ripagarli come meritano a costo di fare grandi sacrifici. Questa squadra ha un grande traghettatore che si chiama Adolfo che è il primo artefice di tutti questi successi. Solo chi quotidianamente trascorre tempo in palestra con noi sa quanto sia incredibile il lavoro del nostro coach e del suo staff. Adesso ci aspettano due partite difficilissime – termina Ruggiero. Sono sicuro che anche in quelle due occasioni venderemo cara la nostra pelle perché vogliamo continuare a fare bene così come in queste prime otto partite”.

Ufficio stampa Pallacanestro Città di Airola

 

GLOBO GIULIANOVA - BASKET LUCERA 56-42   (15-3, 33-11, 43-23)

Travaglini6Sacripante4Alvisi2Gabrielli4
Iagrosso12Casasola14Ciccone5Aliberti2
Palantrani8Cianella2F. D´Arrissi4V. D´Arrissi4
Mancarella8MarchionnineMacchiarola7Padalino8
Cannavina2Sulpizii0Franzino4Bevere2
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All. AlessandriniAll. De Florio

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Ozzella (Napoli)

 Note: Cinque falli: Iagrosso.

La Globo Giulianova, dopo tre sconfitte consecutive, è tornata alla vittoria e lo ha fatto battendo in modo convincente, per 56-42 (15-3, 33-11, 43-23), il Basket Lucera, una delle squadre più in forma del Girone G di serie “C dilettanti”. La formazione di coach Alessandrini, ottimamente guidata in campo dalla coppia Iagrosso-Casasola, ha imposto fin dall'inizio il proprio gioco costringendo, grazie ad un ottima difesa, le bocche da fuoco ospiti, Franzino in primis, ad una serata di quelle da dimenticare.

I giallorossi giuliesi partivano forte (7-0 al 3'40”) non lasciando tiri facili al Basket Lucera e soprattutto tenendo in mano il controllo dei rimbalzi difensivi, che generavano rapidi contropiedi conclusi in maniera positiva da un volitivo Mancarella. Per vedere i primi due punti degli ospiti bisognava aspettare il 6' quando Franzino realizzava allo scadere dei 24” il canestro del 11-2 ma era la Globo che, nonostante qualche errore di troppo ma grazie ad una difesa attenta e concentrata, continuava a macinare gioco tanto da chiudere i primi 10' avanti di 12 sul 15-3. Anche nel secondo quarto la musica non cambiava. Iagrosso e Travaglini facevano la voce grossa sotto canestro e la Globo, proprio con un tiro libero di Iagrosso, al 12' volava sul +17 (20-3), massimo vantaggio della gara fino a quel momento. Il Lucera, tradito da un Franzino con le polveri bagnate, a quel punto si aggrappava a Padalino che dalla media pescava un paio di buoni canestri ma dall'altra parte si ergeva a protagonista indiscusso Casasola che, prima con 7 punti in fila ristabiliva le distanze, portando i suoi sul 31-9 al 18' e poi, proprio allo scadere segnava il canestro del 33-11 che mandava tutti al riposo lungo.

Al ritorno in campo Giulianova, forse inconsciamente rassicurata dall'ampio vantaggio, sbagliava un po' troppo al tiro permettendo così ai ragazzi di coach De Florio di tentare un timido riavvicinamento, stoppato comunque da Cianella che al 24'20” segnava il primo canestro della ripresa (35-17) per la Globo. In questo frangente però le difese si facevano preferire agli attacchi e questo indubbiamente favoriva i giallorossi che chiudevano il quarto con un rassicurante vantaggio di 20 punti sul 43-23. La partita in pratica terminava lì, il quarto periodo serviva infatti solo per arrotondare i tabellini personali fino al 56-42 che chiudeva la gara, dando così alla formazione di coach Alessandrini la seconda vittoria casalinga della stagione, la terza in assoluto. Adesso la Globo Giulianova, rinfrancata dall'importante vittoria contro il Basket Lucera, è attesa da un doppio turno in terra pugliese: domenica prossima contro il Quarta Monteroni e quella successiva contro la JuveTrani del bomber Scorrano, secondo migliore realizzatore del girone G.

Adriano Vannucci

Seconda trasferta consecutiva e seconda sconfitta di seguito per l’US Basket Lucera che a Giulianova ha subito lo stop dai marchigiani per 56-42. La strano punteggio rispecchia l’andamento di una gara decisamente dominata dalle difese, mentre a latitare è stato ancora volta l’attacco lucerino, macchinoso e sterile al tiro, peraltro capace di segnare soli 3 punti in tutto il primo quarto. La pessima partenza degli uomini di Roberto De Florio ha certamente inciso sulla loro serenità, visto che nel prosieguo della gara non sono poi più riusciti a raddrizzare il punteggio che alla fine ha arriso quasi inevitabilmente ai padroni di casa.

Nonostante il doppio stop, comunque, per l’US Basket Lucera assumono ancora più valore le cinque vittorie consecutive ottenute in precedenza, patrimonio che permette di rimanere lontano dalla zona play-out, il vero obiettivo da raggiungere per una squadra il cui bilancio è ancora ampiamente positivo, anche in virtù dei tanti giovani che si stanno ben mescolando con i veterani del gruppo. Sabato prossimo si tornerà a giocare sul parquet amico di Sant’Agata di Puglia, dove il pubblico di casa sarà chiamato a fare la sua parte a sostegno di Padalino e compagni in quello che si annuncia un altro scontro diretto contro la Juve Trani.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO20,628165
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI19,4597
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO16,388131
4 PADALINO BASKET LUCERA15,58124
5 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA15,258122
6 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO15,258122
7 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA15,128121
8 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI15,128121
9 FRANZINO BASKET LUCERA14,758118
10 PETRUCCI PINAUTO AIROLA14,758118
11 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA14,628117
12 CONFESSORE PINAUTO AIROLA14,258114
13 GUADAGNOLA TORREGRECO14,258114
14 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI148112
15 CASASOLA GLOBO GIULIANOVA13,628109
16 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,628109
17 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA13,58108
18 CAMPI BIOFOX VASTO13,58108
19 BERTINELLI MARTINO GROUP TERMOLI13,4567
20 LUISI QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,33680
21 DIENER PALLACANESTRO PESCARA13,25453
22 GABRIELLI BASKET LUCERA13,128105
23 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA13,128105
24 SISTO MISTERTOTO TRANI13678
25 DI MARZO PINAUTO AIROLA12,758102

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate