web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - SETTIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

SETTIMA GIORNATA (14/11/2010)

 

RISULTATI

FASOLI & MASSA SULMONA

PINAUTO AIROLA

66 86

PALLACANESTRO PESCARA

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

66 63

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

BIOFOX VASTO

66 62

MARTINO GROUP TERMOLI

GEOFARMA MOLA

69 53

TORREGRECO

GLOBO GIULIANOVA

79 63

BANCA ETRURIA VENAFRO

MISTERTOTO TRANI

64 57

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

BASKET LUCERA

74 65

 

 

La Martino Group Termoli fa suo l'incontro clou della settima giornata contro il Mola ed è una delle due sole squadre che restano al comando della classifica a metà del girone di andata. Una partita che i molisani comandano dall'inizio alla fine grazie ad una difesa granitica che non permette ai pugliesi - ancora senza Teofilo - di giocare in tranquillità, concedendo appena 10, 12, e 11 punti nelle prime tre frazioni di gioco, al termine delle quali Bertinelli e compagni leggono sul tabellone elettronico un più che rassicurante +18. Buono anche il quarto periodo, in cui i termolesi gestiscono il vantaggio accumulato e portano a casa due punti importanti con un +14 che per il Mola non sarà facile ribaltare nel match di ritorno. Top scorer ancora Serroni, con 21 punti e percentuali dal campo che parlano da sole: 67% da due, 60% da tre. Più faticosa la vittoria della Banca Etruria Venafro su un coriaceo Trani, cui l'innesto di Marco Sisto ha fatto decisamente bene. Gara molto equilibrata, con margini ristretti e progressivamente decrescenti per i molisani al termine delle prime tre frazioni di gioco: +4, +1 e parità. Poi lo sprint finale vincente del quintetto di Arturo Mascio, che chiude a +7 e si assesta in classifica in quinta posizione con quattro vittorie su sette gare giocate. Quattro in doppia cifra per i molisani, con Mengoni solito top scorer, anche se questa volta un po' al di sotto dei suoi bottini abituali. Ma quello che conta è aver preso i due punti. Soltanto due in testa, si diceva. Alla Martino Group fa compagnia l'Airola, corsara a Sulmona in maniera relativamente facile. Sconfitto, invece, il Lucera dai Roseto Sharks, cui il cambio di guida tecnica ha fruttato due vittorie consecutive. I dauni fanno ora coppia col Mola in terza posizione, mentre dietro di loro ci sono la Banca Etruria e gli stessi squali. Seguono quattro quintetti con tre vittorie stagionali: Monteroni, vincente sul Vasto, Torre del Greco, idem con Giulianova, Pescara e Trinitapoli, con gli abruzzesi che battono i pugliesi nello scontro diretto. Quattro punti per Giulianova, Vasto e Trani, due - infine - per il Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MARTINO GROUP TERMOLI127535445902391875229625838
 PINAUTO AIROLA127569490792481965232129427
 GEOFARMA MOLA1074984415725019258248249-1
 BASKET LUCERA10757055317340323172302300
 BANCA ETRURIA VENAFRO875605481232528243235266-31
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO87490482827927632112065
 PALLACANESTRO PESCARA67553545821020283433430
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI67489503-1428425826205245-40
 TORREGRECO67504522-1824923613255286-31
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI67460511-51288294-6172217-45
 GLOBO GIULIANOVA47447462-152572507190212-22
 BIOFOX VASTO47455474-19203208-5252266-14
 MISTERTOTO TRANI47461508-47259283-24202225-23
 FASOLI & MASSA SULMONA27408515-107175206-31233309-76

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FASOLI & MASSA SULMONA - PINAUTO AIROLA 66-86   (23-19, 38-45, 54-60)

Liberatori14F. De Grandis23Piscitelli15Petrucci30
Di Carlo4Giammarco7Canzano7Albana2
Sbroglia3Ciccarelli9Confessore8Di Marzo13
Silvestri0Di Mascio1Pappacena7Del Vecchio4
Palombizio0Salvatore5Servodio0E. Ruggiero0
--------
All. N. De GrandisAll. Parrillo

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e Volpone (Pescara)

 Note: Cinque falli: Giammarco, Ciccarelli, F. De Grandis, Confessore.

 

PALLACANESTRO PESCARA - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 66-63   (19-12, 33-31, 41-44)

Febo0PepeneRotolo1Arbore7
Scavongelli21Di Carmine7Di Lauro18Ungaro18
Comignani19Moré0Piarulli4De Bartolo5
Pira6Leonzio11Ferramosca0Borozan8
Grosso2Di BartolomeoneFerrulli2Lamanteane
--------
All. QuartaAll. Losito

 Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Castellan (Chieti)

 Note: 

C'è tutta l'Amatori di questi ultimi tempi nel successo sull'Alidaunia Trinitapoli: inizio lanciato, alcune incertezze a metà gara e i fantasmi della sconfitta che tornano nei primi minuti del quarto quarto. Poi, quando tutto sembra essere compromesso, due triple di Comignani scuotono la squadra che strappa con il successo con le unghie e con un eloquente 7/7 dalla lunetta nell'ultimo minuto di gioco.

Pescara, ancora senza Diener, si presenta con l'inedito quintetto Morè-Grosso-Leonzio-Di Carmine-Comignani e i primi minuti della partita sono tutti di marca abruzzese. Le buone iniziative di Leonzio e Di Carmine fanno scappar avanti 11-0 l'Amatori, tuttavia la reazione di Trinitapoli riporta la situazione in equilibrio (11-7 al 6') e il quarto si chiude sul 19-12. All'intervallo la situazione è sostanzialmente in parità (33-31) e durante la terza frazione i pugliesi vanno per la prima volta in vantaggio (38-39 al 26'). La squadra del presidente D'Onofrio accusa qualche difficoltà a rimbalzo difensivo mentre in attacco segna solo 8 punti contro la difesa a zona ospite che paga dividendi e viene ovviamente riproposta anche nell'ultimo periodo.

Il break di 3 a 13 confezionato dei pugliesi nei primi 4' di quarto quarto è di quelli da piegarti le ginocchia, ma l'Amatori si dimostra dura a morire e prova a rientrare in partita con un parziale di 5-0 griffato Scavongelli che si fa un regalo di compleanno in anticipo siglando il primo ventello stagionale. Nonostante la reazione, Trinitapoli è avanti di 8 lunghezze (53-61) a poco meno di due minuti dalla fine e per i pescaresi il finale sembra essere quello delle ultime gare. A scompaginare le carte però ci pensa Comignani che infila due triple a distanza di 11” e riporta a -2 i suoi, facendo esplodere il PalaElettra che pregusta aria di rimonta. Il pubblico ci crede così come i giocatori in campo e dalla lunetta arriva prima l'aggancio e poi il sorpasso. La mano dei pescaresi non trema: percosso netto per Ernani (61-63), Grosso (63 pari a 42” dalla fine) e, dulcis in fundo, per Scavongelli che subisce fallo a 10” dal suono della sirena, in azione di tiro e dietro la linea dei tre punti. Tre su tre ai liberi e due punti in classifica che sono un iniezione pura di morale. Con la vittoria per 66 a 63, Pescara interrompe una striscia di sconfitte che durava tra turni e si prepara al meglio alle prossime due sfide che si chiamano Sulmona (domenica 21 nel capoluogo Peligno) e Airola (PalaElettra il 28 novembre).

da www.pallacanestropescara.it

 

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - BIOFOX VASTO 66-62   (16-12, 32-30, 51-40)

Paiano4Errico3Mariani5Campi19
Durini9Azan13Celenza8Di Tizio2
Manca6Signore0D´Alessandro12Sammartino3
Sabbatini20Mecca0LaccettineMarinaro5
Sardano11SpadaneDesiati0Bonaiuto8
--------
All. RomanoAll. Della Godenza

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Desposati (Casamassima - BA)

 Note: Monteroni: Tiri da 2: 9/21(43%), Tiri da 3: 11/27(41%), Tiri Liberi: 15/24(63%), Falli 23. BioFox Vasto: Tiri da 2: 17/23(74%), Tiri da 3: 4/23(17%), Tiri Liberi: 16/24(67%), Falli 24. Usciti per 5 Falli: Marinaro (33’: 56-44), Sardano (37’: 60-51), Manca (40’: 62-59) e Sammartino (40’: 63-61). Fallo tecnico: Panchina Vasto (31’: 51-40).

Il Monteroni rivede la luce della vittoria dopo una debug durata per tre turni. Vittoria meritata ma che i salentini hanno provato con tutti i mezzi a rimettere in discussione nell’ultimo periodo. Grazie anche a una fase finale (ultimi 90 secondi) non tanto lucida degli ospiti i gialloblù di coach Coco Romano portano a casa la posta in palio. I primi due quarti, sostanzialmente di studio, fra due squadre che non possono concedersi passi falsi. I padroni di casa chiamati a riscattare le ultime tre cocenti sconfitte e gli abruzzesi, reduci dalla risonante vittoria nel derby con il Pescara, alla ricerca della prima vittoria esterna. Ne viene fuori una gara giocata punto a punto che vede il Monteroni chiudere al 10° a +4 sul 16 a 12 per poi andare al riposo lungo accusando il ritorno degli ospiti che accorciano e chiudono a –2 sul progressivo di 32 a 30.

Al rientro in campo i salentini appaiono maggiormente motivati e riescono a concretizzare, finalmente, la maggiore precisione dalla linea dei sogni e una buona fase difensiva. Piazzano un break decisivo a cavallo del terzo e quarto periodo (17-0) che li portano al vantaggio massimo di + 16 lunghezze(56-40). Sembra tutto facile, ma i salentini allentano le redini e gli abruzzesi non si lasciano pregare a provare il tutto per tutto per rientrare in gara. D’Alessandro e Celenza appaiono i veri trascinatori dei vastesi che cominciano a suonare la carica e a intraprendere una rimonta che si concretizza al 39° quando il tabellone recita 60 a 59. Imbarazzante appare a questo punto la condizione psicologica dei monteronesi che devono ringraziare la dea bendata per una conclusione sbagliata dalla lunga distanza del play D’Alessandro e la successiva sagra degli errori da sotto (tre consecutivi sotto le plance) che compromettono il ribaltamento del risultato. Gli ultimi 40 secondi sono caratterizzati dai falli sistematici che portano i salentini in lunetta per i sei punti conclusivi che ne determinano la conquista del risultato. Vittoria comunque che servirà da buon viatico per affrontare la prossima tornata con maggiore serenità. Appuntamento al Pala Pertini di Trinitapoli per domenica 21 novembre. Salto a due ore 18:00.

Antonio Giancane

Ancora una trasferta negativa per una BioFox che perde con uno scarto minimo lasciandosi scappare ancora una ghiotta occasione di fare bottino in trasferta. I quintetti in campo giocano un po’ contratti e forse condizionati da una posizione di classifica che penalizza oltre modo due formazioni che segnano poco e si studiano fino al rientro negli spogliatoi, per la pausa lunga, in sostanziale parità (32-30). I primi quattro punti a referto li mettono gli ospiti, ma i locali ribattono e sorpassano con la tripla (la prima su 11 messe a canestro nell’arco dei quaranta minuti) per chiudere i dieci minuti iniziali avanti di 4 (16-12). Mini-break (0-7) per i vastesi che si portano sul +3 (16-19), ancora due triple (Errico e Sabbatini) per il ribaltamento e pugliesi a +3 (22-19), ribatte con lo stesso tiro pesante Marinaro e c’è nuova a parità (22-22), a seguire Monteroni a +5 (27-22), ma la BioFox rimane incollata per il -2 (32-30) e squadre negli spogliatoi a riordinare schemi ed idee.

Si riprende ed il canovaccio è sempre lo stesso almeno per altri sei minuti, la squadra di casa rimane a galla ancora con il tiro dalla lunga distanza, poi spinge sull’acceleratore e dal -1 (39-40) si porta sul +16 (56-40) piazzando un terribile break di 17-0 a cavallo dell’ultimo mini riposo e mettendo una seria ipoteca sul risultato finale. Ma i vastesi stringono i denti ed iniziano il recupero con Celenza e D’Alessandro fino al -1 (60-59) con ancora 90 secondi di gioco, poi in finale si fa concitato e, ancora sul -2 (63-61) a 34 secondi dalla fine la BioFox sciupa un’occasione d’oro con due rimbalzi consecutivi, sul tiro da tre sbagliato di D’Alessandro, per pareggiare nuovamente. A seguire si ricorre al fallo sistematico, almeno per fermare il tempo, e la gara finisce con i tiri dalla linea della carità che consegnano l’intera posta in palio a coach Romano, lasciando ancora molto amaro in bocca alla squadra viaggiante che dovrà sobbarcarsi 5 lunghe ore di pulmino rimuginando sull’ennesima occasione persa.

E, come se tutto ciò non bastasse, all’orizzonte si profila, per la prossima giornata (8^ del turno di andata), un avversario di quelli tosti che naviga nelle zone altissime della classifica con 6 vittorie su sette gare disputate. Ma la Virtus Termoli non ci deve troppo sottovalutare perché fra le mura amiche la BioFox può mettere in campo un invidiabile sesto uomo rappresentato dal folto pubblico presente sugli spalti, pronto a sfoderare prestazioni capaci di creare emozioni forti e dispiaceri a qualsiasi avversario. L’appuntamento, per quanti vorranno darci il loro preziosissimo contributo, è sin d’ora fissato a domenica 21 ore 18 con la consapevolezza che insieme vogliamo provare a vincere ancora.

Francesco Tomassoni

 

MARTINO GROUP TERMOLI - GEOFARMA MOLA 69-53   (19-10, 28-22, 51-33)

Corbetta5Vulekovic4Giuffré13Grimaldi17
Montuori7Gori14Leo1Iannone9
Serroni21Sciarretta5Sirena8Di Mola1
Cimini0De Filippi0Manchisi0Preite0
Bertinelli10Milone3Persichella0Susca4
--------
All. Di SalvatoreAll. Bray

 Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: Cinque falli: Di Mola.

 

TORREGRECO - GLOBO GIULIANOVA 79-63   (24-22, 49-39, 63-56)

RiccioneFerrante7Travaglini8Sacripante4
Rusciano12Simioli6Iagrosso15Casasola10
Smorra17FilippinePalantrani15Cianella0
Paolillo0Del Prete17Mancarella7Marchionnine
Guadagnola20PanarielloneCannavina4Sulpiziine
--------
All. Dello IaconoAll. Alessandrini

 Arbitri: Arbace e Ferraro (Ragusa)

 Note: Cinque falli: Travaglini.

Ennesima sconfitta della Globo Giulianova che anche sul parquet di Torre del Greco non riesce a conquistare i due punti. L’inizio per la squadra di coach Alessandrini sembrava presagire una partita completamente diversa. Dopo cinque minuti la Globo era in vantaggio per 18-13, con 8 punti di Palantrani e 7 di Mancarella. Ma la Globo qui si fermava, mentre Torre del Greco iniziava a bombardare da tre punti il canestro giuliese, andando a concludere il primo parziale sul 24-22. Il secondo quarto inizia all’insegna dell’equilibrio con la Globo che rimane a stretto contatto della squadra campana, grazie ai punti di Casasola, ma Smorra diventa inarrestabile e con 10 punti in questo parziale scava il primo break decisivo tra le 2 squadre, che vanno negli spogliatoi sul 49-39.

Nell’intervallo Coach Alessandrini cerca di trovare le parole giuste per dare la carica ai suoi giocatori, soprattutto chiedendo più impegno in difesa, battuta troppo facilmente da Guadagnola e compagni. Iagrosso prova a prendere sulle spalle la squadra e con 9 punti consecutivi riporta la Globo a -2. Il coach dell’Asd. Torre Greco Dello Iacono con il time out spegne gli ardori della Globo ed i campani riallungano nuovamente con i punti di Smorra e Del Prete, 17 punti per entrambi alla fine, che con un parziale di 8-0 riportano i giallorossi a -10, 60-50. Casasola e Cannavina non mollano ed il parziale si chiude sul 63-56. L’ultimo parziale risulta, come nel derby con Roseto, fatale alla Globo. I ragazzi di Alessandrini non trovano le alchimie giuste per fermare Guadagnola, 20 punti per lui, e Rusciano, 12 punti e 10 rimbalzi. La difesa viene bucata con continuità mentre in attacco le cose non vanno meglio, con i giuliesi che non riescono più a trovare con continuità la via del canestro. Saranno soltanto 7 i punti nell’ultima frazione. Il crollo è totale, dopo i due tiri liberi realizzati da Iagrosso per il 69-61, la Globo chiude mestamente l’incontro subendo un parziale di 10-2 che chiude il match. La classifica ormai è impietosa, dopo 7 partite 2 vittorie e 5 sconfitte sono troppe per una squadra nata con ben altre ambizioni. Sabato prossimo al PalaCastrum la Globo dovrà dare la scossa al suo campionato affrontando il Basket Lucera, ex leader del girone G, che vorrà subito riprendere la testa e ripartire dopo la sconfitta di Roseto.

Fabrizio Dario Baldoni

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - MISTERTOTO TRANI 64-57   (18-14, 32-31, 48-48)

Trentini11De Monaco11Sisto13Lombardi9
Loughlimi12Mengoni13Gaudiano6Pomenti9
Gaglione6Minchella4Perrucci13Logolusone
CardinaleneBrusello0Castaldo0Papagnine
Trimarchi4Lepore3Del NegroneTraversa7
--------
All. MascioAll. Gadaleta

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e Catani (Pescara)

 Note: Cinque falli: Minchella.

Vince ma non convince la Banca Etruria Venafro che comunque nella peggiore partita fin qui disputata incamera altri 2 punti preziosi per la classifica e conferma l’imbattibilità casalinga. In una gara assolutamente mediocre,gli uomini di coach Mascio pagano una settimana di allenamenti a singhiozzo per defezioni e infortuni. Senza Berardi,ancora fermo per una lussazione alla mano sinistra, i venafrani hanno dovuto registrare la defezione del giovane Cardinale per uno stiramento agli adduttori. E con un Loughlimi in non perfette condizioni (non si è praticamente allenato per tutta la settimana per un risentimento al ginocchio sinistro),insieme a Gaglione reduce da febbre, la rosa da mandare in panca per fronteggiare Trani è bell’e fatta:Lepore e Brusello, con Cardinale abile solo a referto.

Solite certezze invece per coach Gadaleta che getta subito nella mischia un quintetto piuttosto pesante con Sisto e Pomenti a battagliare sotto le plance. Le premesse sono però deludenti. Gaglione apre il fronte servito dal solito assist al bacio di Mengoni. E Trani trova risposte in Sisto. Ma la partita non ha ritmi elevati. In 5 minuti le due formazioni registrano la miseria di 12 punti totali con Trani avanti 7-5 e con il giovane di casa Minchella che in due minuti riesce a farsi fischiare altrettanti falli. Gli ospiti provano l’allungo in un giro di lancette. Pomenti usa il fisico e segnando prende anche la lunetta per fallo di Trentini portando i suoi al + 5(5-10). La replica dei locali non tarda grazie a due assisti consecutivi di Loughlimi tramutati in oro dall’argentino Trentini. Poi è De Monaco a firmare il sorpasso con un tap-in vincente. Il time out ospite non ferma l’emorragia,e Venafro riesce a mettere margine dalla lunetta con il pieno di Mengoni e con Trimarchi dall’area pitturata. Venafro ora avanti di 5: 15-10. La squadra pugliese tiene però botta e va alla sirena con un –4 prevedibile.

La seconda frazione è fotocopia spiccicata della precedente. I venafrani difendono troppo allegramente concedendo facili penetrazioni nell’uno contro uno. E così Trani in men che non si dica si ritrova di nuovo a pareggiare i conti con un buon jumper solitario di Traversa:20-20. Sospensione tecnica in casa Banca Etruria che però porta a poco. Le opzioni d’attacco proseguono a rilento,con una lentissima circolazione di palla e una mancanza di fluidità negli schemi. Trani difende con molta energia,andando anche a pressare il play di casa quando necessario. Le due squadre sprecano possessi su possessi con palle perse fuori dal conto. E la logica conseguenza è una partita brutta, e poco spettacolare. In più il duo arbitrale sembra scendere allo stesso livello di mediocrità dei 10 in campo. Fiorentino e Catani assumono spesso decisioni al limite, che rendono, se possibile,ancora più nervosa la gara. De Monaco, in serata negativa, non riesce a contenere in abbinamento né Sisto né Pomenti,mentre sul fronte opposto Mengoni, apparentemente tornato tra i mortali,predica basket inascoltato. Perrucci allora sveglia le coscienze andando ad appoggiare in solitaria dopo errore di De Monaco, per il +2 ospite a 3’22" dal riposo lungo. Venafro fatica ma riesce a mantenere comunque la testa dell’incontro con un doppio Gaglione e con Trentini. All’intervallo solo un punto divide le due compagini frutto di medie da ricreazione: 1/5 da 3 punti per Venafro contro un misero 1/12 ospite nello stesso fondamentale; 15 palle perse per Mengoni e soci contro le 19 recuperate dagli avversari.

La ripresa delle ostilità sembra ad appannaggio dei locali che tornano maggiormente motivati. Tanto da firmare subito un 6-0 di parziale con un ottimo Trimarchi e con Mengoni che ruba palla e vola da solo ad appoggiare. Sospensione tecnica immediata in casa Trani. Coach Gadaleta appare tarantolato tanto da meritare pochi attimi dopo la ripresa del gioco un tecnico che manda Mengoni ai liberi per un 1/2 (una notizia) più il successivo possesso che però non da frutti per via della difficoltà dei venafrani ad attaccare la difesa a zona pugliese. Gli ospiti hanno poche opzioni in attacco: gioco sotto per Sisto o Pomenti, o isolamento per il velocissimo Lombardi abile nel prendersi la linea di fondo e andare a canestro. Chiedere a Minchella e Loughlimi. Ma la gara è inguardabile. Sisto,lento e prevedibile,ha vita facile con De Monaco e firma il –4 (39-35) a metà tempo, bissato dal compagno Perrucci subito dopo per il riavvicinamento pericoloso. Intanto i locali gettano al vento possessi e palloni preziosissimi. Ma rimangono a galla grazie alla mira dalla lunga distanza con 3 triple consecutive(di Mengoni,Minchella e Lepore dall’angolo) che vengono impattate per mezzo di un incredibile tiro da oltre metà campo di Lombardi che va a bruciare la retina proprio sulla sirena della fine del terzo periodo. Tutto da rifare.

L’ultimo quarto è l’emblema della partita:le due formazioni appaiono stanche e poco incisive tanto che il 16-9 di tempo la dice lunga sulla qualità del gioco espresso in campo. Mengoni non ha cambi e deve registrare il livello di resistenza fisica,come Pomenti dall’altra parte. E la gara ne risente. Lo spettacolo non arriva e anche le individualità latitano. De Monaco continua a vestire i panni del fantasma in attacco mentre Trentini si sbatte come può sbagliando molto sotto canestro. Sul fronte opposto coach Gadaleta manda a regime i motori dei suoi senza dare rotazioni valide. Il folletto di casa,Andrea Lepore,da la carica ai colori venafrani rianimando le poche scintille in attacco. Sul 51 pari il gaucho argentino Trentini inizia la demolizione del muro difensivo pugliese perfezionando una propria azione individuale da 3 punti. E mentre Pomenti commette il 4° fallo, Loughlimi si risveglia dal sonno e inventa un appoggio fondamentale. Si apre la ferita in casa Trani. E il parziale di 11-1 dei venafrani la fa sanguinare profondamente. Sisto lasciato solo sigla la bomba della speranza a cui fa seguito un buon 2/2 di Perrucci per il 62-57 a 3 giri di lancette dalla conclusione. Fantasmi si aggirano in campo. Li scaccia un rimbalzo necessario di Trentini dopo ennesimo tiro fiacco di De Monaco dalla lunga. E Mengoni non fallisce la penetrazione per il + 7. Il resto,cioè due minuti e mezzo,è noia. Un vero festival degli erroracci da entrambe le parti. Con addirittura Traversa che commette infrazione di campo ricevendo da rimessa a metà campo. Fortuna, per i tifosi presenti, che la sirena finale arrivi quasi subito a metter fine ad una delle più brutte partite mai viste al Palapedemontana.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

"Si poteva fare", è questo il commento di Coach Gadaleta a fine partita. La vittoria casalinga della scorsa giornata aveva fatto ben sperare in vista della gara in trasferta contro Venafro. Una bella prestazione corale da parte di tutta la squadra che non ha affrontato a testa bassa la Banca Etruria Venafro. Capitan Perrucci a fine gara ha sottolineato che la squadra è presente e fa ben sperare per il futuro di questa stagione.

Nel primo quarto la Juvetrani finisce sotto di quattro punti anche a causa di troppe palle perse ma già nel secondo riesce a prendere le redini del gioco e a portarsi alla pausa lunga sul risultato di 32-31. Arbitri troppo precisi e puntigliosi, il gioco riprende con troppe pause a causa dei fischietti che dirigevano la gara. Venafro ritorna a farsi sentire con Loughlimi e Mengoni ma Perrucci e compagni non si fanno intimorire. A due secondi dalla fine, la Juvetrani è sotto di 3 e Lombardi dalla sua area trova un tiro che fa esplodere la gioia della panchina e dei tranesi al seguito.

Una bomba che porta il pareggio del terzo parziale e fa ben sperare per l'ultimo quarto. La partita però finisce in un altro modo, troppi tiri liberi sbagliati (messi a segno 14 su 23) e troppe imprecisioni nei passaggi. Una sconfitta che si poteva benissimo evitare con un pizzico di precisione in più. La società intanto ha dovuto far a meno di Pasquale De Feo dato l'arrivo di Marco Sisto; De Feo è uno dei ragazzi provenienti dalla "stagione perfetta" ed è per questo che la scelta è stata fatta con grande dispiacere. I dirigenti sono comunque contenti per la partita di Venafro e chiedono ai giocatori di mantenere questo ritmo di gioco e questa intensità anche per le prossime gare.

Ufficio stampa Juvetrani

 

DIMENSIONE SOLARE ROSETO - BASKET LUCERA 74-65   (19-18, 37-29, 48-46)

Elia10Domenicucci5Alvisi8Gabrielli4
F. Francani3Fucek19Ciccone0Aliberti1
Maggioni12Di Sante0F. D´Arrissi8V. D´Arrissi2
Angelucci17Piccinini2Macchiarola4Padalino18
Tomassetti0Crescenzi6Franzino9Bevere11
--------
All. E. FrancaniAll. De Florio

 Arbitri: Carotenuto e Pagano (Scafati - SA)

 Note: 

Seconda vittoria consecutiva per la Dimensione Solare Roseto che, al PalaMaggetti, sconfigge Lucera, una delle capolista del campionato prima di questa giornata. Davanti ad una buona cornice di pubblico, tra cui i ragazzini dei gruppi minibasket di Roseto e Pescara, i quali si sono esibiti durante l’intervallo sotto la guida del professor Saverio Di Blasio e dei suoi collaboratori, la squadra di coach Francani ha condotto la partita praticamente per tutto il suo andamento ma non è riuscita mai ad ammazzarla completamente, con gli ospiti sempre pericolosamente a contatto ma mai in grado di mettere il naso avanti. Grande prestazione dei lunghi biancoazzurri, con Fucek che si conferma gladiatore sotto i tabelloni ed Angelucci a colpire con i suoi tiri piazzati, mentre per gli ospiti, molto imprecisi dalla distanza, non è bastata la prova di Padalino.

Partenza a razzo di Lucera, che dopo due minuti si porta sullo 0-6, ma la reazione rosetana non tarda ad arrivare e, con Angelucci e Maggioni in evidenza, riesce ad impattare sul 10-10 al sesto minuto, prima che un botta e risposta tra le due squadre chiude il primo parziale sul 19-18. Dimensione Solare che prova ad allungare nel secondo quarto, grazie all’impatto di Emiliano Fucek, portandosi prima sul 26-18 e poi sul 34-24 al 18° minuto. Padalino è l’unico tra gli ospiti a creare qualche grattacapo alla difesa rosetana ed è grazie alle sue iniziative che Lucera riesce a non farsi distanziare troppo, con le due squadre che rientreranno negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 37-28.

Nel terzo periodo la Dimensione Solare sembra poter controllare la situazione ma, sul +11, fallisce diverse occasioni per chiudere il match anzitempo, sbagliando molto dalla distanza. Lucera ne approfitta e, complici anche un tecnico a coach Francani ed un antisportivo a Crescenzi, ricuce le distanze e si riporta a contatto al suono della terza sirena, sempre con Padalino in evidenza, sul 48-46. In avvio di ultima frazione si sbaglia molto, ma Roseto riesce comunque a scavare un piccolo solco, grazie ai canestri di Fucek ed Elia, portandosi sul 59-51 al 35° per poi allungare ulteriormente un paio di minuti più tardi sul 65-55. Lucera non si da per vinta e prova a riaprire l’incontro, ma la difesa biancoazzurra non si fa sorprendere, con i canestri di Elia e Maggioni a realizzare i canestri decisivi, portando Roseto sul 71-58 ad un minuto dal termine, chiudendo di fatto i giochi. Finisce sul 74-65, con la Dimensione Solare che sale così a quota 8 punti in classifica, restando a stretto contatto delle prime. Prossimo turno per la squadra di coach Francani domenica prossima sul campo di Trani.

Ufficio stampa Rosetro Sharks

Si ferma a cinque la striscia positiva vincente dell’US Basket Lucera che a Roseto degli Abruzzi ha subito il secondo stop stagionale per 74-65. Gli uomini di Roberto De Florio erano partiti benissimo con due ottimi parziali nel primo quarto di una partita che ha viaggiato sul binario di sostanziale equilibrio quasi fino alla fine, visto che solo gli ultimi due minuti sono risultati decisivi per l’allungo della vittoria dei padroni di casa.

Per l’US Basket Lucera, nonostante tutto, è arrivata ancora una buona conferma dell’affidabilità dei suoi giovani, in termini di punti, minuti e “presenza”, con Bevere e Alvisi in primo piano e senza dimenticare Macchiarola, come sempre “trascinati” da capitan Padalino ancora una volta in gran spolvero. A incidere sul risultato ha certamente anche influito l’infortunio pesante del play Gabrielli avvenuto nel terzo quarto, la scarsa precisione dal perimetro e la prestazione decisamente in ombra di Franzino e Vincenzo D’Arrissi, poco incisivi in attacco e poco reattivi in difesa.

E’ probabile che qualcuno non abbia ancora compreso che il rendimento in partita è il frutto della qualità del lavoro settimanale in allenamento – ha commentato a caldo il patron Davide Colucci – per cui ci piace pensare che questa sconfitta sia di insegnamento ed esempio già a partire dal prossimo appuntamento in palestra dove ci aspettiamo di riscontrare intensità e concentrazione”. L’US Basket Lucera, nonostante la sconfitta, mantiene comunque una buonissima posizione di classifica, con la zona calda dei play-out ancora lontana sei punti ma da continuare ancora, magari partendo dalla prossima trasferta in programma sabato a Giulianova.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO21,297149
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI19,4597
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO17,437122
4 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO16,717117
5 PADALINO BASKET LUCERA16,577116
6 FRANZINO BASKET LUCERA16,297114
7 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI167112
8 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA15,717110
9 PETRUCCI PINAUTO AIROLA14,717103
10 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA14,577102
11 GABRIELLI BASKET LUCERA14,437101
12 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI14,297100
13 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA14798
14 CAMPI BIOFOX VASTO13,86797
15 GRIMALDI GEOFARMA MOLA13,86797
16 CASASOLA GLOBO GIULIANOVA13,57795
17 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA13,43794
18 LUISI QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,33680
19 DIENER PALLACANESTRO PESCARA13,25453
20 BERTINELLI MARTINO GROUP TERMOLI13,25453
21 SISTO MISTERTOTO TRANI13,2566
22 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA13,14792
23 CONFESSORE PINAUTO AIROLA13791
24 TEOFILO GEOFARMA MOLA13452
25 GUADAGNOLA TORREGRECO13791

Sono compresi i giocatori con almeno 4 partite giocate