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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - SESTA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

SESTA GIORNATA (6-7/11/2010)

 

RISULTATI

BIOFOX VASTO

PALLACANESTRO PESCARA

86 79

GEOFARMA MOLA

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

75 71

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

MARTINO GROUP TERMOLI

60 87

PINAUTO AIROLA

TORREGRECO

72 60

GLOBO GIULIANOVA

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

59 65

BASKET LUCERA

BANCA ETRURIA VENAFRO

87 71

MISTERTOTO TRANI

FASOLI & MASSA SULMONA

71 64*

* dopo un tempo supplementare

 

 

Una larga vittoria e una netta sconfitta per le due molisane del girone G, con l'una - la Martino Group Termoli - che viaggia con il vento in poppa fra le quattro che comandalno la classifica e l'altra - la Banca Etruria Venafro - che neanche questa volta riesce a vincere lontano dal Palapedemontana. Ci si aspettava certamente qualcosina in più dal quintetto di Arturo Mascio, che esce sconfitto dal parquet di Sant'Agata di Puglia contro un Lucera che non ferma la sua corsa in cima alla graduatoria. Primo quarto con leggero vantaggio molisano, poi l'inizio della "fuga" da parte dei pugliesi, che vanno all'intervallo con nove punti di vantaggio dopo averne segnati 28 - decisamente tanti - in una seconda frazione in cui la Dynamic mostra qualche crepa di troppo in difesa. Sostanziale equilibrio nel terzo periodo (concluso 20-20), gli ospiti potrebbero provare il riaggancio ma i dauni resistono ed - anzi - incrementano il vantaggio fino al +16 finale. L'asse argentino play-pivot dei molisani disputa un'ottima gara, ma Mengoni e Trentini sono gli unici - oltre al solito Loughlimi, che però questa volta è soitto media con "soli" 13 punti - ad andare in doppia cifra. Assolutamente nessun problema per la Martino Group, che espugna Trinitapoli giocando una buonissima partia e non lasciando ai padroni di casa la benché minima possibilità di contrastare i termolesi. I parziali del match sono eloquenti: 13-20, 23-51, 44-74. Come vedete, non ci sono dubbi su chi comanda la partita dall'inizio alla fine. Cinque in doppia cifra per coach Di Salvatore, con Serroni top scorer a quota 24 ma buone prove un po' di tutti i componenti del roster, molti dei quali - visto il divario - vengono anche risparmiati per occasioni più impegnative. Dopo sei giornate di campionato è già fuga per le quattro che guidano la classifica, che ora hanno quattro punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici. Abbiamo già detto di Martino Group Termoli e Lucera, insiema alle quali troviamo il Mola, che supera allo sprint il Monteroni, e l'Airola, che batte il Torre del Greco nel derby campano. Banca Etruria e Trinitapoli sono insiema ai Roseto Sharks, che tornano al successo andando ad espugnare il parquet del Giulianova. Ben sei le squadre con quattro punti in graduatoria: Giulianova, Monteroni e Torre del Greco sono in compagnia di Vasto, Pescara e Trani, con gli istonici che vincono il derby abruzzese contro il quintetto di coach Quarta e i pugliesi che superano in casa il Sulmona, ancora ultimo della classe con due punti nel carniere.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 MARTINO GROUP TERMOLI106466392741701343629625838
 GEOFARMA MOLA106445372732501925819518015
 PINAUTO AIROLA10648342459248196522352287
 BASKET LUCERA10650547926340323171651569
 BANCA ETRURIA VENAFRO66496491526122536235266-31
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO66416417-1205211-62112065
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI66397445-48288294-6109151-42
 PALLACANESTRO PESCARA46487482514413953433430
 GLOBO GIULIANOVA4638438312572507127133-6
 BIOFOX VASTO46393408-15203208-5190200-10
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI46423441-1821819622205245-40
 TORREGRECO46425459-34170173-3255286-31
 MISTERTOTO TRANI46404444-40259283-24145161-16
 FASOLI & MASSA SULMONA26342429-87109120-11233309-76

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BIOFOX VASTO - PALLACANESTRO PESCARA 86-79   (23-32, 45-44, 63-60)

Mariani14Campi9Febo0Pepe0
Celenza4Di Tizio0Scavongelli6Di Carmine24
D´Alessandro16Sammartino8Comignani22Moré10
Laccetti0Marinaro18Pira2Leonzio3
Desiati5Bonaiuto12Grosso12Di Bartolomeone
--------
All. Della GodenzaAll. Quarta

 Arbitri: Lucarella (Taranto) e Guarino (Campobasso)

 Note: Vasto: Tiri da 2: 21/41(51%); Tiri da 3: 9/28(32%); Tiri Liberi: 17/21(47%). Pescara: Tiri da 2: 19/38(50%); Tiri da 3: 7/30(23%); Tiri Liberi: 20/24(83%). Uscito x 5 falli: Comignani (38’:78-79). Fallo Tecnico: Comignani (13’:28-34).

Derby ad alta tensione fra BioFox e Pall.Pescara reduci da due sconfitte che bruciano e voglio essere dimenticate il più in fretta possibile per proseguire un campionato con i vastesi che pagano eccessivamente il salto di categoria, mentre i pescaresi, partiti con ben altre ambizioni, rischiano di ritrovarsi invischiati in una strettissima troppo bassa classifica. La gara si apre con due realizzazioni fulminee di Silvio Marinaro, che andrà a referto con 18 punti, pronta la reazione degli ospiti che rispondono a suon di canestri provando un allungo che vale il +12(18-30) ad un minuto dal primo mini riposo, chiuso ancora avanti di 9 (23-32) con i vastesi che comunque non sembrano aver accusato il colpo.

Si riparte ed un mini break di 13-2 riporta le formazioni in parità (34-34) con andamento punto a punto e squadre al riposo lungo con i padroni avanti di 1(45-44). Il terzo quarto scorre via con un batti e ribatti in sostanziale equilibrio che vede la BioFox iniziare l’ultima frazione con un leggero incremento nel vantaggio (+3:63-60). Ma in un battibaleno la situazione si capovolge e la tripla di Comignani a metà del secondo minuto ribalta un risultato che vede gli ospiti prima sul +3 (65-68), poi sul +7 (67-74) con ancora sei minuti alla sirena finale.

Ai vastesi bastano scarsi due minuti e con un mini break di 7-0 si ritorna punto a capo (74-74) per un finale che regalerà tantissime emozione agli oltre 800 spettatori presenti sugli spalti di un PalaBCC che offre uno spettacolo forse unico nella categoria. Alla tripla di Leonzio, risponde Sammartino con 2/2, replica Comignani (2/2) fino al 79-79 con 180 secondi alla sirena finale e squadre che sbagliano tutto e di più fino alla tripla di Bonaiuto, con ancora 57 secondi di gioco, che mette una serie ipoteca sulla conquista di una pesantissima posta in palio incamerata da coach Della Godenza con il 4/4 dalla linea della carità dalla mani di D’Alessandro che, con gli ospiti al fallo sistematico, chiude una gara con i vastesi vittoriosi sostenuti da un pubblico caloroso e rumoroso quanto basta per svolgere l’importantissimo ruolo del sesto uomo in campo.

Sulla sirena finale tutti in campo a festeggiare buttando alle ortiche le tante amarezze accumulate nelle ultime due sconfitte esterne che con la squadra vista si fa fatica a credere di averle perse così malamente da lasciarci tanti rimpianti, ma cosa fatta: capo ha! E da martedì si ricomincia pensando alla lunga trasferta di Monteroni prima del nuovo impegno interno vs la Virtus Pall Termoli che ci riporta un po’ indietro nel tempo quando per le due formazioni si parlava del derby dell’Adriatico anche se le formazioni si ritrovano in regioni differenti. Una breve citazione sui singoli: prestazione maiuscola di Marinaro (18 punti) con D’Alessandro, Mariani e Bonaiuto in doppia cifra per una grande BioFox.

Francesco Tomassoni

La domanda che tutti i tifosi dell'Amatori Pescara si sono fatti al termine del derby perso a Vasto, è stata proprio questa: cosa succede? Difficile dirlo. Altrettanto difficile spiegare cosa abbia frenato i biancorossi nel momento cruciale del match, proprio quando sembravano in controllo. È mancata la zampata decisa ed ora si dovrà aspettare domenica per avere un'ulteriore possibilità di riscatto. Al PalaElettra arriverà Trinitapoli, battuta a domicilio da Termoli nell'ultimo turno.

E dire che Pescara, in contumacia Diener fermo ai box, ha iniziato bene la partita contro la Biofox portandosi sul +8 (12-20) dopo 5' trascinata dalle giocate di Morè, Di Carmine e Comignani, tutti e tre in doppia cifra a fine gara. Chiuso il primo quarto con 9 lunghezze di vantaggio (23-32), l'Amatori ha subito però un parziale di 9-2 nei primi 4' del secondo ed è stata raggiunta sul 34 pari al 15'. All'intervallo i biancorossi ospiti si sono trovati sotto di un solo punto (45-44) e, dopo aver accumulanto altri due punti di svantaggio nel corso del terzo periodo, hanno iniziato il quarto sul 63-60. Nell'ultima frazione Pescara ha accelerato con le giocate di Grosso e Comignani ed è arrivata sul 67-74 al 34' ,salvo poi essere ripresa due minuti dopo proprio quando sembrava poter gestire la partita. Punto a punto fino al 79 pari, l'Amatori ha sciupato diverse occasioni per staccare gli avversari e tornare a casa con una vittoria, finendo castigata da una classica tripla da ex infilata da Bonaiuto che ha aperto il divario fino al conclusivo 86-79. Inevitabile dunque riprendere la domanda iniziale e chiedersi: Pescara cosa ti succede? Tra sette giorni una prima risposta.

da www.pallacanestropescara.it

 

GEOFARMA MOLA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 75-71   (20-18, 35-30, 55-50)

Giuffré20Grimaldi24Paiano2Errico0
Leo18Iannone6Durini3Azan24
Sirena0Di Mola0Manca2Signore4
Manchisi7PreiteneLuisi0Sabbatini15
Persichella0Susca0Mecca0Sardano21
--------
All. BrayAll. Romano

 Arbitri: Pagano e Carotenuto (Scafati - SA)

 Note: Cinque falli: Iannone, Errico.

Un'altra vittoria figlia del sacrificio per la Geofarma Mola, capace di imporsi anche nel derby con la Nuova Pallacanestro Monteroni. 75-71 il finale, al termine di un gara condotta per larghi tratti dagli adriatici che, in più di un'occasione, hanno avuto la possibilità di chiudere anzitempo la contesa, senza però mai riuscire a stendere definitivamente l'avversario, bravo a rientrare in partita, sino a cinque minuti dal termine, ricucendo anche svantaggi in doppia cifra.

L'inizio è di sostanziale equilibrio. La Geofarma, ancora priva di Teofilo, appare contratta in difesa, disattenta a rimbalzo e poco propensa a distendersi in contropiede. Monteroni prova così ad approfittarne, allungando con Sardano e Azan (45 punti in due) sino al +5 (13-18). Ma la reazione dei padroni di casa non si fa attendere. Sospinti da uno stoico Giuffrè (alle prese, da qualche settimana, con un fastidioso problema al ginocchio), serrano le maglie sotto il proprio canestro e confezionano in transizione un break di 7-0, a firma di un ottimo Grimaldi (24 punti a referto, nonostante sia uscito anzitempo a causa di una distorsione alla caviglia), che sancisce il 20-18 del primo intervallo. Il trend, anche alla ripresa, resta favorevole ai molesi. Grimaldi, Leo e Giuffrè bucano la retina dalla distanza; Azan, dall'altro lato, prova a tenere in piedi la baracca facendo la voce grossa a rimbalzo. Mola, però, scappa sul +10 (35-25), salvo poi calare troppo presto di tensione, concedendo a Sardano e Signore di chiudere sul -5 (35-30).

Al rientro dagli spogliatoi, la storia si ripete. Leo e Giuffrè firmano il nuovo +10 (46-36), ma Sardano e Sabbatini dimezzano lo svantaggio nel giro di due minuti (47-42). Mola prova nuovamente a fuggire (51-42), ma i salentini riescono a concludere il parziale in parità (20-20), lasciando cinque lunghezze di distacco al 30' (55-50). Come in un film già visto, i molesi, in apertura di ultimo quarto, hanno nuovamente la forza di premere sull'acceleratore e raggiungere il +11 (61-50) firmato Leo e Iannone. Nel giro di pochi minuti, però, Sabbatini, Sardano e Azan impattano il match al 35' (63-63). Gli ultimi istanti così si trasformano in un teso punto a punto. Monteroni spreca due occasioni per mettere la testa avanti; Mola non trema e ritrova il +6 (72-66) con Manchisi, Iannone e Giuffrè: un allungo che, complice le buone percentuali dalla lunetta (seppur a fronte di una pessima prestazione a rimbalzo: 15 gli extra-possessi concessi a Monteroni) chiude di fatto il match, decretando la terza vittoria di fila dei biancoblù.

Ufficio stampa Geofarmia Mola

Ancora una occasione sprecata dai gialloblù di coach Romano che tornano da Mola a mani vuote dopo una gara apparsa alla portata dei salentini. Ancora una cronaca amara quella che riportiamo non tanto per la sconfitta quanto invece per le modalità con le quali è maturata. Il Monteroni occupa il pala Pinto con motivazioni diverse rispetto alle ultime due uscite in campionato e sembra una squadra più grintosa e sanguigna. Ribatte punto a punto per il primo quarto che termina a vantaggio dei locali solo per un canestro a fil di sirena: 20 a 18 il parzialino ma gara viva e ben giocata da entrambe le compagini. Nel secondo quarto i ragazzi di coach Bray provano a dare un break decisivo alla gara ma il Monteroni resta sempre in partita pur dovendo fronteggiare lo show di Grimaldi che chiude al riposo lungo con 16 punti dei 24 totali, Giuffrè a segno con 10 dei 20 punti totali e Leo con 5 punti del suo scoore totale (18). Al 20° il tabellone recita 35 a 30 per i locali ma c’è da segnalare ancora una prova caparbia di Azan (24) e purtroppo gli infortuni occorsi a Paiano (2) e Luisi (,) che non rientreranno fino a fine gara.

Al rientro in campo le squadre si affrontano con buon dinamismo e agonismo. Più fluida e convinta la manovra del Mola che trova in Leo il punto di riferimento e in Grimaldi e Giuffrè i motorini del gioco. I salentini, pur rimanendo in partita, appaiono prevedibili nei giochi e poco incisivi sotto i tabelloni. La difesa, che è sempre stata la forza della squadra monteronese concede molto e al 30° le distanze rimangono immutate: 20 a 20 il parziale della terza frazione. Il tempino finale carica di responsabilità i viaggianti che devono interrompere la scia negativa e devono osare di più di quanto abbiano fatto durante la gara. I ragazzi del presidente Perniola appaiono maggiormente motivati e al 6° minuto impattano sul 63 pari. Gara che sembra cambiare con l’inerzia a favore dei gialloblù salentini ma, come per incanto il Monteroni non riesce a concretizzare il momento positivo. Prima Errico e poi Azan si segnalano con un 0/2 dalla lunetta, poi a turno Sardano e Sabbatini non vedono la retina dalla lunga distanza da posizione favorevole e la frittata è bella e fatta. Il Mola approfitta della situazione e, sorniona, capitalizza la buona vena di Giuffrè dalla lunetta (9/10 totali per il play barese) e grazie anche all’eccessivo individualismo di qualche atleta monteronese porta a casa i 2 punti.

Nonostante la sconfitta, da segnalare l’ottima prova di Francesco Errico che nei minuti in cui è stato impiegato ha limitato Giuffrè con una difesa forte e incisiva che gli è costata l’uscita anzitempo al parquet. Solita volenterosa gara di Durini (3) anche questa sera a segno dalla distanza (1/2). Prova incolore di Signore (4) e Manca (2) poco incisivi per le economie di squadra mentre per Mecca(,) una prova con scarso minutaggio che non riusciamo a classificare. Da una analisi esterna, il Monteroni appare un lontano parente della squadra ammirata nella passata stagione pur avendo effettuato degli innesti che ne migliorano la qualità e le potenzialità. Toccherà a Coach Romano provare a trovare la quadratura del cerchio, a porte chiuse nello spogliatoio, per tirare fuori le giuste motivazioni e ripartire dopo un “reset” con la testa alta e lo spirito giusto. Domenica si ospita il Vasto che in questa tornata ha sconfitto nettamente il Pescara di coach Quarta.

Antonio Giancane

 

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - MARTINO GROUP TERMOLI 60-87   (13-20, 23-51, 44-74)

Rotolo17ArboreneCorbetta5Vulekovic7
Di Lauro6Ungaro8Montuori13Gori14
Piarulli9De Bartolo10Marone0Serroni24
Ferramosca2Borozan8Sciarretta10Cimini0
Boccuzzi0Ferrulli0Silvestro0Bertinelli14
--------
All. LositoAll. Di Salvatore

 Arbitri: Fiorentino (Chieti) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE)

 Note: Cinque falli: Di Lauro. Fallo tecnico a Di Lauro.

La Martino Group continua a "mietere vittime" e a mettere in campo prove maiuscole. Anche sul parquet del PalaPertini di Trinitapoli, alla sesta giornata di campionato, conquista un´altra vittoria e continua a rimanere in vetta alla classifica. Nel complesso è stata una partita sostenuta con un buon ritmo. La squadra di casa parte bene ma non regge il ritmo incalzante imposto dalla Martino Group. Eccellente come al solito la prova di Antonio Serroni, che con i suoi 24 punti personali e il suo 7/7 nei tiri liberi continua a non deludere mai. I registi della Virtus Termoli, Giovanni Montuori e Fabio Sciarretta sono imprendibili nelle loro ripartenze dettando alla squadra ritmi di gioco brillanti. sotto l´abile guida carismatica di Capitano Michele Bertinelli grande trascinatore di tutta la squadra. Degno di nota la prestazione di Francesco Gori soprattutto per l´importante sostegno dato nei primi due quarti. Il Trinitapoli, dal canto suo, dopo lo sprint iniziale, crolla sullo scorrere dei minuti della partita. I pugliesi accumulano nervosismo e non riescono più a rialzare la testa. I parziali parlano chiaro, 13-20, 25-31, 44-74 dove si comprende come la Martino Group ha dominato in ogni quarto chiudendo l´incontro sul 60 a 87.

da www.virtustermoli.it

 

PINAUTO AIROLA - TORREGRECO 72-60   (21-12, 40-32, 62-51)

Piscitelli12Petrucci2Riccio6Ferrantene
Canzano4Albana14Rusciano8Simioli7
Confessore16Di Marzo6Smorra5Filippine
Pappacena9L. RuggieronePaolillo5Del Prete16
Del Vecchio9E. RuggieroneGuadagnola13Panariellone
--------
All. ParrilloAll. Dello Iacono

 Arbitri: Al. Travia e An. Travia (Reggio Calabria)

 Note: Cinque falli: Albana, Guadagnola.

Vittoria e momentaneo primo posto per la Pinauto Airola, che si impone con qualche patema su una volenterosa Torre Del Greco che ha lottato con tutti i mezzi a propria disposizione, ma non è riuscita a espugnare il terribile campo caudino restando sempre sotto nel punteggio, pur riavvicinandosi più volte dopo i vari tentativi di fuga della formazione di Parrillo. Quest’ultima ha così dato una lampante dimostrazione di voler competere ad alti livelli, senza timori reverenziali nei confronti di nessuno, trovando sempre protagonisti diversi nel corso della gara; tra questi merita comunque di essere menzionato capitan Confessore, il cui ultimo quarto è stato letteralmente devastante dopo che gli ospiti si erano pericolosamente fatti sotto.

Inizio potente della formazione di casa (che presenta Del Vecchio in quintetto al posto del consueto Confessore) che al primo possesso, dopo aver vinto la palla a due, va immediatamente a punti con la bomba di Piscitelli; è il preludio a un primo quarto dominante con Pappagena e Albana che sbagliano ben pochi colpi e la difesa che limita le iniziative dei lunghi ospiti con Del Vecchio ottimo nel segnare e nel contenere Simioli. Quattro punti di fila di Albana inframezzati dalla stoppata di Piscitelli su Simioli propiziano il 16-7 del 9’. Pappacena da tre sigla il massimo vantaggio; gli ospiti però con Paolillo e Simioli reagiscono e con un 5-0 si riportano sul 19-12 al 10’, che con i liberi di Del Vecchio e Pappacena stesso diviene il 21-12 del termine del primo quarto.

Sembra il preludio a una grandinata in favore dei padroni di casa; il secondo quarto invece vede gli ospiti tentare di riportarsi in partita approfittando di un paio di distrazioni di Confessore, subentrato a Del Vecchio. Un bellissimo canestro in post di Simioli vale il 21-16 al 12’; Di Marzo è però pronto a rispondere e quando Confessore al 14’ segna il 25-17 sempre da sotto e Del Prete commette infrazione di passi, Dello Iacono chiama minuto. Il timeout è di quelli efficaci; al rientro in campo Riccio segna la bomba del nuovo -5, difensivamente entra in partita Guadagnola che a rimbalzo sgomita e alza il volume della radio in area e così Rusciano realizza il 27-24 del 15’, con Torre del Greco rientrata in partita a tutti gli effetti. Confessore prova a rispondere catturando il rimbalzo offensivo dopo l’errore di Piscitelli dalla lunetta e realizzando quindi il canestro del 32-26, ma è imitato sempre da Guadagnola che segna col fallo e mette il libero aggiuntivo riportando la partita sul +3 per Airola. Quando però il momento sembra propizio per gli ospiti, Airola piazza un 8-0 che la riporta sul +11 al 19’ dopo tanti errori per la squadra di Dello Iacono specie con Guadagnola; nel finale di quarto inizia tuttavia a scaldare la mano Del Prete che infila la prima tripla delle 4 totali nella sua partita (su 9) che fissa il punteggio sul 40-32.

Proprio il play biancorosso inizia subito il terzo quarto con un’altra tripla; a questo punto, però, Airola trova uno dei protagonisti della serata in Simone Albana. Il numero 19 caudino mette 5 punti di fila che portano i suoi sul +9 (46-37 al 24’) e dopo la stoppata subita da Guadagnola, il margine di vantaggio per i locali torna in doppia cifra col canestro dalla media di un efficace Del Vecchio dopo un bellissimo scambio con Pappacena. Smorra, ex di turno, tira una mattonata che non vede il ferro e ancora un incredibile Albana vola in area pitturata a realizzare il massimo vantaggio sul 50-37 del 26’ che induce Dello Iacono a chiedere un altro timeout. Come all’inizio del secondo quarto però al rientro in campo si ha un leggero calo di intensità da parte dei locali che subiscono un 5-0 concluso dal canestro più libero di Smorra che induce stavolta Parrillo a chiamare la sospensione (50-42 al 27’) Rusciano dalla lunetta tenta un nuovo timido riavvicinamento per i suoi, che vengono però ricacciati indietro dalla tripla di Piscitelli per il nuovo +10 del 29’; gli ospiti entrano in una certa confusione dopo il 2+1 di Confessore che fissa il 60-48 e serve un nuovo timeout, al cui rientro però ancora Piscitelli sigla il nuovo massimo margine di vantaggio per i suoi (62-48 al 30’) La tripla di Guadagnola, encomiabile per come non ha mai dimostrato di cedere malgrado molti errori (3/14 complessivo dal campo per lui) tiene aperta qualche speranza sul finire del terzo quarto che si chiude sul 62-51.

Speranza che nel corso dell’ultima frazione di gioco si fa sempre più viva, perché Airola all’inizio del quarto molla completamente il piede dall’acceleratore. Guadagnora e Rusciano su assist di Del Prete riportano a -7 gli ospiti (62-55 al 33’) e inducono Parrillo a chiedere minuto; il timeout però non scuote i locali, che malgrado trovino immediatamente il canestro di Confessore al rientro sul terreno di gioco, subiscono un 5-0 con Del Prete che si carica sulle spalle i suoi e piazza la triplona del 64-60 al 34’. Il sorpasso inizia a diventare ben più di un’ipotesi quando Di Marzo forza e Torre del Greco è in attacco sul +4, ma a questo punto Elia Confessore decide di chiudere la partita. Il capitano biancazzurro stoppa Guadagnola e poi va in lunetta anche se fa solo 1 /2; Smorra è liberissimo da tre ma non prende il ferro, e allora arrivano altri 4 punti di fila del lungo caudino che da solo riporta a distanza ben più confortevole Airola (69-60 al 37’) specie considerando che il tempo passa e le energie spese dagli ospiti sono davvero tantissime. Parrillo toglie proprio Confessore rimettendo Piscitelli e Albana; Del Prete continua a provarci fino alla fine, ma la partita registra solo un periodo con molti errori da ambo le parti e così, mentre le lancette continuano a scorrere, arriva anche il verdetto col canestro di Del Vecchio che al 39’ riporta i suoi sul +11 e chiude, di fatto, la gara. Il libero di Piscitelli fissa poi il punteggio finale sul 72-60.

Partita vinta meritatamente dalla formazione di casa, che registra più di qualche calo di tensione, ma può come detto competere davvero con tutte le avversarie sulla carta; da non sottovalutare però la prova degli ospiti, che hanno davvero dato tutto quello che potevano con in particolare Del Prete e Guadagnola ma anche Paolillo e l’ex Smorra (autore però di un brutto 0/5 da tre) che ci hanno provato fino alla fine nel trascinare Torre del Greco al colpaccio esterno. I tifosi di Airola cantano ‘salutate la capolista’: i caudini sono primi in solitaria aspettando gli altri risultati.

Marco Mezza

 

GLOBO GIULIANOVA - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 59-65   (14-11, 20-27, 41-38)

Travaglini6Sacripante10Elia10Domenicucci3
Casasola18Palantrani8F. Francani10Fucek7
Cianella0Mancarella7Maggioni13Di Sante3
Marchionni0PiccionineAngelucci6Piccinini1
Cannavina8Sulpizii2Tomassetti0Crescenzi12
--------
All. AlessandriniAll. E. Francani

 Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Rizzi (Barletta - BA)

 Note: Cinque falli: Cannavina, Travaglini, F. Francani. Falli tecnici a F. Francani al 25° minuto, alla panchina del Giulianova al 33° minuto, a Mancarella al 35° minuto ed alla panchina di Roseto al 36° minuto.

Il Derby “della costa” va in archivio con la vittoria della Dimensione Solare Roseto per 59-65 (12-11, 20-27, 41-38) al termine di una partita che la Globo Giulianova è sembrata, per quanto visto nella seconda metà gara, poter vincere. Gli ospiti negli ultimi giri di lancette sono stati, però, più cinici e precisi a dispetto dei giallorossi, penalizzati dalle precarie condizioni fisiche di alcuni dei suoi elementi più importanti.

Coach Alessandrini parte con Marchionni in quintetto al posto di Sacripante ma il primo canestro è di marca rosetana con una tripla di Angelucci. La Globo che deve fare i conti con l'infermeria piena (Iagrosso out per un problema alla spalla, Palantrani e Cannavina acciaccati), inizialmente litiga con le percentuali dal campo ma poi nel giro di 4', mette a referto un parziale di 8-0 che costringe coach Francani a chiamare time-out ed inserire successivamente il neo acquisto Crescenzi ma per i rosetani le polveri sono bagnate. Crescenzi comunque, nonostante i pochi allenamenti sulle gambe, è il migliore dei suoi e permette ai rosetani di riavvicinarsi (10-9 al 8'), segnando poi il 12-11 che chiude la prima frazione.

Francani con due liberi in apertura dà il primo vantaggio ospite sul 12-13, subito bissato da un canestro di Fucek in ottima condizione fisica. Alessandrini abbassa il quintetto mettendo in campo contemporaneamente Sacripante, Cianellla e Sulpizii, proprio per cercare di limitare con la velocità ed il pressing lo strapotere di un Fucek con già 5 rimbalzi e 4 stoppate sul suo scout. Se da un lato la mossa sembra dare buoni frutti, dall'altro gli errori offensivi per la Globo Giulianova sono troppi. Elia con un lay-up dà il massimo vantaggio alla Dimensione Solare (12-17 al 16') ma la Globo con un parziale di 4-0 firmato Travaglini-Sacripante si riporta a meno di un possesso di distanza e la partita di colpo si accende. Maggioni, fin a quel momento impalpabile, al 18'20” si sveglia e segna 5 punti in fila portando di peso i suoi al +8 (18-26) a poco più di un minuto dalla fine del secondo quarto. L'ultimo canestro del quarto è di marca giuliese con Mancarella che, con un'azione personale, regala ai suoi il 20-27 che manda tutti al riposo lungo.

Al ritorno in campo la Globo continua a litigare con il canestro e gli ospiti ne approfittano prontamente portandosi sul +12 (20-32 al 23') dopo i canestri di Maggioni ed Elia. Coach Alessandrini vede il momento di difficoltà e prova, per cambiare le carte in tavola, anche la “difesa a zona”. Al 24'20” dopo un tecnico sanzionato a Francani, la Globo incomincia a crederci e con 6 punti in fila si riavvicina prima sul 26-32 e poi grazie alla tripla di Mancarella (la prima per la Globo) sul 31-33 al 26'40”. Palantrani con due tiri liberi completa il recupero (33-33 al 27') prima che Cannavina, effettui il sorpasso sul 38-35 mettendo a segno la sua prima tripla del campionato. Un gioco da tre punti di Casasola ed due tiri liberi di Crescenzi fissano il punteggio sul 41-38.

La Globo sembra averne di più e dopo 1'30” di gioco del quarto periodo arriva anche il massimo vantaggio (46-39) grazie ad una tripla di Sacripante. La partita si riapre al 34', quando dopo una tripla di Francani, Mancarella, nell'azione successiva si becca un tecnico convertito dalla lunetta da Maggioni per il 49-47. Fucek, anche lui dalla lunetta, riavvicina gli ospiti sul 49-48 ma la rimonta viene stoppata da un tecnico comminato alla panchina rosetana che raffredda un po' gli ardori di Maggioni e soci. Dopo un canestro di Fucek (52-51), Cannavina risponde dalla lunga riportando i suoi sul +4 quando mancano 180 secondi alla sirena conclusiva. +4 bissato (57-53 al 38'50) poco dopo grazie ad un gran canestro di Casasola, tra i migliori dei suoi. La Dimensione Solare non è morta e con un contro-parziale di 4-0, firmato Angelucci-Elia, torna ancora una volta in parità sul 57-57. Angelucci ancora lui, prima con un canestro dalla media e poi con due tiri liberi porta i suoi sul +4 (57-61 al 39'10”). La Globo ci prova ancora con Casasola e Sacripante ma la Dimensione Solare sfruttando, le cattive percentuali dei giallorossi nelle ultime azioni, può chiudere la gara sul punteggio di 59-65. Adesso la Globo Giulianova, tornerà a giocare in trasferta, questa volta contro l'asd Torregreco, squadra che nell'ultimo turno di campionato è uscita sconfitta dal campo di Airola.

Adriano Vannucci

Si interrompe nel derby di Giulianova la striscia negativa della Dimensione Solare Roseto, che torna alla vittoria dopo una partita intensa e combattuta, riuscendo ad avere la meglio solamente nel convulso finale rimanendo fredda dalla lunetta. Buon esordio del nuovo ingaggio Crescenzi, che sotto canestro ha mostrato la sua solita grinta ed alla fine è risultato anche uno dei migliori in campo insieme a Maggioni e Francani, mentre dall'altro lato non sono bastate le prove di Casasola e Sacripante.

Coach Ernesto Francani presenta diverse novità nel quintetto base, schierando Di Sante e Domenicucci in luogo di Nando Francani e Piccinini, ma, dopo la tripla iniziale dello stesso Domenicucci, i locali si portano immediatamente sull'8-3 dopo cinque minuti. In attacco si sbaglia tantissimo ed il punteggio rimane molto basso, con Giulianova a tenersi però sempre avanti seppure con minimi vantaggi ed al suono della prima sirena si andrà sul 12-11 dopo un canestro del neo acquisto biancoazzurro Crescenzi, entrato da pochi secondi in campo. Nel secondo periodo si assiste ad un altissimo numero di errori in attacco ma i canestri di Francani, Fucek ed Elia consentono a Roseto di mettere il naso avanti sul 14-17 al 17° minuto. Crescenzi sotto canestro si fa sentire, mentre Maggioni e Di Sante si sbloccano in attacco portando la Dimensione Solare sul 18-26 al 19° minuto, prima di rientrare negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul +7 (20-27).

Il terzo quarto si apre ancora con diversi errori da entrambi i lati. Una tripla di Maggioni ed un canestro di Elia portano la Dimensione Solare a +12 sul 20-32 al 24° minuto ma fallisce in diverse occasioni di allungare ulteriormente per mettere le mani in maniera decisa sulla partita. I locali infatti, complice anche un fallo tecnico sanzionato a Nando Francani, prima si riportano sotto con Casasola in evidenza e poi, grazie a Mancarella e Palantrani, impattano sul 33-33 al 28° minuto. Roseto comincia a far fatica a trovare azioni fluide perdendo sicurezza e subisce il sorpasso da parte dei padroni di casa sul 38-35 al 29°, prima che un botta e risposta tra le due squadre fissi il punteggio al suono della terza sirena sul 41-38. In avvio di ultimo quarto Palantrani e Sacripante spingono il Giulianova a +7 sul 46-39. La partita si fa tesa ed il nervosismo tale, con la coppia arbitrale che denota diverse insicurezze nel gestire il tutto sanzionando ben tre falli tecnici in questa frazione, con il punteggio che, al 36° minuto, vede i padroni di casa avanti 52-48. Il finale è palpitante, con la Dimensione Solare che aggancia il pareggio al 39° minuto sul 57-57 grazie ad Elia e sorpassa con Angelucci dopo un fallo in attacco, con relativa palla persa, di Mancarella. I locali si smarriscono ed i biancoazzurri rimangono freddi dalla lunetta. fissando il risultato finale sul 59-65. Con questo successo la Dimensione Solare Roseto si sblocca in classifica, salendo a quota sei punti e può prepararsi al meglio per il prossimo turno di domenica prossima al PalaMaggetti contro Lucera.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

BASKET LUCERA - BANCA ETRURIA VENAFRO 87-71   (20-22, 48-39, 68-59)

Alvisi4Gabrielli18Trentini16De Monaco8
Ciccone2Aliberti2Loughlimi13Mengoni27
F. D´Arrissi15V. D´Arrissi11Gaglione4Minchella0
Macchiarola1Padalino21Cardinale0Brusello0
Franzino11Bevere2Trimarchi3Lepore0
--------
All. De FlorioAll. Mascio

 Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Mottola (Taranto)

 Note: Cinque falli: Trentini, Loughlimi. Fallo tecnico a De Monaco.

Non si intravede ancora la parola fine della favola dell’US Basket Lucera che centra il suo quinto successo consecutivo, confermando la leadership in classifica nel suo primo campionato di C Dilettanti, circostanza semplicemente storica per la pallacanestro lucerina. La squadra di Roberto De Florio si è imposta di autorità sulla Banca Etruria Venafro per 87-71, inaugurando nel migliore dei modi il palasport di Sant’Agata di Puglia gremito per la prima partita ufficiale della sua recentissima storia.

Padalino a compagni hanno messo ancora una volta in campo una prestazione corale, evidenziata dalla possibilità e capacità del tecnico lucerino di ruotare tutti i giocatori a disposizione che hanno risposto con prontezza e canestri, sicuramente il valore aggiunto di un gruppo che continua a esprimersi ad alta intensità anche nei minuti finali dell’incontro, grazie alla brillante preparazione atletica diretta dal professor Antonello Falcone. E in effetti l’ultimo parziale ha visto la reazione di orgoglio degli ospiti, squadra che ha confermato la grandissime potenzialità in attacco e che è arrivata fino al –6 dai lucerini, i quali hanno avuto freddezza e forza di chiudere la partita con uno scarto considerevole che era stato già raggiunto durante il terzo quarto.

Semplicemente perfetta l’organizzazione logistica messa in piedi nell’impianto di Sant’Agata diretto con efficienza dal professor Franco Cancellaro, senza contare la conferma della grande ospitalità dell’Amministrazione comunale con il sindaco Lorenzo Russo, il suo vice Vito Nicola Cristiano e il capo di gabinetto Pietro Bove che hanno salutato la squadra a fine incontro complimentandosi con tutti i giocatori. Al primo evento ufficiale del palasport di Sant’Agata non è mancato il presidente del Comitato provinciale FIP Pasquale Dell’Aquila, oltre a diversi tifosi arrivati sia da Lucera che da altri centri della provincia. Alcune immagini della serata e le interviste post partita saranno visibili sul sito www.santagatesinelmondo.it.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

MISTERTOTO TRANI - FASOLI & MASSA SULMONA 71-64   (15-8, 27-28, 44-42, 61-61)

Sisto26Lombardi5Liberatori5F. De Grandis18
Gaudiano12Pomenti6Di Carlo11Giammarco12
De Feo0Perrucci15Sbroglia2Ciccarelli5
LogolusoneCastaldoneSilvestri0Di Mascione
Del NegroneTraversa7Palombizio2Salvatore9
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All. GadaletaAll. N. De Grandis

 Arbitri: Rodia e Marsico (Avellino)

 Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Lombardi, F. De Grandis.

Torna a vincere la Juve Trani "operaia" che rinuncia senza danni a Scorrano, scopre il nuovo acquisto Sisto e si scopre quadrata ed umile al punto giusto pur dovendo ricorrere all’overtime. Subito in quintetto e subito a segno Marco Sisto con un due su due ai primi due, nove punti e tre rimbalzi offensivi in un primo quarto da incorniciare che incoraggia lui e la squadra. Buona questa volta la partenza della Juve, apprezzabili gli aiuti in una difesa che appare compatta e concentrata. Il finale della prima frazione, 15-8, corrisponde al massimo vantaggio di una Juve fino a questo punto convincente.

De Grandis segna subito una tripla in avvio di secondo quarto, ma non spaventa un Trani che continua a giocare sicuro e a conquistare rimbalzi offensivi in serie anche con un ottimo Pomenti, che su assist di Sisto segna il canestro del nuovo massimo allungo: 24-13 al 6’. Un vantaggio che, però, provoca un ingiustificabile calo di tensione che consente agli abruzzesi di rientrare anche grazie all’ingresso in campo della vecchia volpe Liberatori. Una tripla di Giammarco consente agli ospiti di andare all’intervallo, a sorpresa, persino avanti di uno: 27-28. E’ ancora Sisto a suonare la carica al principio del secondo tempo, con cinque punti consecutivi che consentono al Trani di non smarrirsi nel momento più delicato suo ed in quello migliore del Sulmona. Partita e risultato viaggiano in equilibrio e, sul 40-40 al 28’ Sisto ha segnato 20 punti, vale a dire il cinquanta per cento della squadra: in’incidenza spaventosa. La frazione si chiude con il primo canestro di Lombardi, che si accende sul filo dei 24 secondi ed infiamma il PalaAssi perché grazie a lui Trani rimette il muso davanti: 44-42 a dieci dal termine.

L’incertezza regna sovrana anche nell’ultima frazione, Trani sbaglia molto ma anche Sulmona lucida non è. La Juve dà uno strappo in avanti con una tripla di Gaudiano, ma Pomenti commette fallo offensivo, si prende un tecnico per proteste e mette i suoi di nuovo in difficoltà: 50-53 al 38’. Lombardi tira fuori del cilindro una tripla vitale per fare restare la Mister Toto in partita (53-53) e subito dopo lo imita capitan Perrucci (56-55 al 39’), che si prende e trasforma anche due liberi decisivi, seguiti da un canestro pesantissimo di Gaudiano: 60-57 all’inizio dell’ultimo minuto. Ma c’è da soffrire fino all’ultimo istante, perché Sulmona ricorre al fallo sistematico, Traversa segna solo un libero su due e, a -14” dal termine, gli abruzzesi hanno la palla buona che Giammarco mette dentro portando le squadre al supplementare: 61-61 al 40’. Perrucci apre le marcature dell’overtime, De Grandis “di tabella” infila una tripla letale, ma Traversa si prende il fallo sul suo successivo tiro da tre e trasforma tutti e tre i personali. Ma la partita si risolve poco dopo, con una gran stoppata difensiva di Sisto su Sbroglia che innesca sull’azione seguente la tripla determinante di capitan Gaudiano che congela il risultato e regala la sofferta, ma meritata vittoria.

Ufficio stampa Juvetrani

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO22,676136
2 SCORRANO MISTERTOTO TRANI19,4597
3 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO18,336110
4 FRANZINO BASKET LUCERA17,56105
5 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO17,56105
6 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI16,5699
7 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI16,5699
8 PADALINO BASKET LUCERA16,33698
9 GABRIELLI BASKET LUCERA16,17697
10 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA15,83695
11 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA15,33692
12 F. DE GRANDIS FASOLI & MASSA SULMONA14,5687
13 LEO GEOFARMA MOLA14,4572
14 BERTINELLI MARTINO GROUP TERMOLI14,33343
15 CASASOLA GLOBO GIULIANOVA14,17685
16 CONFESSORE PINAUTO AIROLA13,83683
17 LUISI QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,33680
18 GRIMALDI GEOFARMA MOLA13,33680
19 SISTO MISTERTOTO TRANI13,25453
20 DIENER PALLACANESTRO PESCARA13,25453
21 SARDANO QUARTA CAFFE´ MONTERONI13,25453
22 COMIGNANI PALLACANESTRO PESCARA13,17679
23 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA13,17679
24 CAMPI BIOFOX VASTO13678
25 TEOFILO GEOFARMA MOLA13452

Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate