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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - QUINTA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011
QUINTA GIORNATA (31/10/2010)
RISULTATI |
FASOLI & MASSA SULMONA | BIOFOX VASTO | 53 | 52 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | MISTERTOTO TRANI | 72 | 66 | PALLACANESTRO PESCARA | GEOFARMA MOLA | 61 | 62 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | BASKET LUCERA | 80 | 83 | MARTINO GROUP TERMOLI | TORREGRECO | 85 | 61 | BANCA ETRURIA VENAFRO | GLOBO GIULIANOVA | 76 | 57 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | PINAUTO AIROLA | 65 | 78 |
Vittorie autoritarie per le due molisane in questa quinta giornata: vittorie di oltre venti punti, che danno fiducia ad entrambe le nostre rappresentanti per il prosieguo di un campionato che si tinge di rosa sia per la Martino Group Termoli, che continua ad essere nel gruppetto che è al comando della classifica, che per la Banca Eturria Venafro, che dalla vetta è distante soltanto due punti. Davvero pochi problemi sia per il quintetto di Sandro Di Salvatore che per quello di Arturo Mascio: gli adriatici comandano la gara dall'inizio alla fine, chiudendo sopra di sei la prima frazione ma andando all'intervallo già con 15 punti in più di un'avversaria che è impotente di fronte alla squadra molisana e soccombe di 18 al trentesimo e di 24 al termine della partita; stessa musica, o quasi, a Venafro, dove la squadra molisana tiene sempre saldamente in pugno il match contro il Giulianova chiudendo con un vantaggio in doppia cifra tutti i tre quarti iniziali per poi "scollinare" oltre il ventello al termine della gara. Non si separano le quattro che comandano la classifica. Al netto successo della Martino Group fanno eco lo sprint vincente del Mola a Pescara, la bella vittoria dell'Airola a Roseto e l'ennesimo sorprendente successo del Lucera, corsaro a Monteroni. Subito dietro, come si diceva all'inizio, la Banca Etruria, cui fa compagnia il Trinitapoli, che vince il derby col Trani. Pescara, Giulianova, Roseto, Monteroni e Torre del Greco restano ferme a quota quattro, Trani e Vasto vengono raggiunte a due dal Sulmona, che rompe il ghiaccio superando in casa di un punto proprio gli istonici.
CLASSIFICA
|
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
GEOFARMA MOLA | 8 | 5 | 370 | 301 | 69 | 175 | 121 | 54 | 195 | 180 | 15 | MARTINO GROUP TERMOLI | 8 | 5 | 379 | 332 | 47 | 170 | 134 | 36 | 209 | 198 | 11 | PINAUTO AIROLA | 8 | 5 | 411 | 364 | 47 | 176 | 136 | 40 | 235 | 228 | 7 | BASKET LUCERA | 8 | 5 | 418 | 408 | 10 | 253 | 252 | 1 | 165 | 156 | 9 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 6 | 5 | 425 | 404 | 21 | 261 | 225 | 36 | 164 | 179 | -15 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 6 | 5 | 337 | 358 | -21 | 228 | 207 | 21 | 109 | 151 | -42 | PALLACANESTRO PESCARA | 4 | 5 | 408 | 396 | 12 | 144 | 139 | 5 | 264 | 257 | 7 | GLOBO GIULIANOVA | 4 | 5 | 325 | 318 | 7 | 198 | 185 | 13 | 127 | 133 | -6 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 4 | 5 | 351 | 358 | -7 | 205 | 211 | -6 | 146 | 147 | -1 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 4 | 5 | 352 | 366 | -14 | 218 | 196 | 22 | 134 | 170 | -36 | TORREGRECO | 4 | 5 | 365 | 387 | -22 | 170 | 173 | -3 | 195 | 214 | -19 | BIOFOX VASTO | 2 | 5 | 307 | 329 | -22 | 117 | 129 | -12 | 190 | 200 | -10 | MISTERTOTO TRANI | 2 | 5 | 333 | 380 | -47 | 188 | 219 | -31 | 145 | 161 | -16 | FASOLI & MASSA SULMONA | 2 | 5 | 278 | 358 | -80 | 109 | 120 | -11 | 169 | 238 | -69 |
TABELLINI E COMMENTI
FASOLI & MASSA SULMONA - BIOFOX VASTO 53-52 (13-12, 28-25, 42-35) | Liberatori | 3 | F. De Grandis | 20 | Mariani | 9 | Campi | 12 | Di Carlo | 3 | Giammarco | 11 | Celenza | 3 | Di Tizio | 4 | Sbroglia | 2 | Ciccarelli | 8 | Sammartino | 2 | Laccetti | 0 | Silvestri | 0 | Di Mascio | ne | Marinaro | 4 | Desiati | 10 | Palombizio | 0 | Salvatore | 6 | Ierbs | ne | Bonaiuto | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. N. De Grandis | All. Della Godenza | Arbitri: Borreli (Cercola - NA) e Marino (Mercogliano - AV) | Note: Sulmona Tiri da 2: 19/43(44%), Tiri da 3: 3/19(16%), Tiri Liberi: 6/8(75%), Falli 19. BioFox Vasto Tiri da 2: 9/28(32%), Tiri da 3:76307(23%), Tiri Liberi: 13/17(76%), Falli 16. Usciti per 5 Falli: Palombizio (35’:46-44) e Sbroglia (37’:48-49). | La BioFox torna anche da Sulmona con le pive nel sacco, lascia ancora due punti per strada e il Sulmona, unica squadra ancora a zero, può gioire lasciando l’ultima posizione che stava creando qualche problema di troppo a coach De Grandis. Gara non bellissima giocata con percentuali di realizzazioni (escluso il 76% ai liberi BioFox) decisamente basse per un punteggio finale di poco superiore ai 50 punti che premia i padroni di casa sempre avanti fino a 5 minuti dalla fine, poi raggiunti e superati dai vastesi che rimangono con la palla in mano nell’ultima situazione utile per passare in campo esterno ed incamerare due punti da aggiungere agli altri due fino ad oggi conquistati (su 5 gare giocate).
L’inizio è tutto per i padroni di casa che dopo 5 minuti sono sul 9-0, ospiti finalmente a canestro al 6° con tre triple (Di Tizio, Desiati e Mariani) ed un libero (ancora Di Tizio 1/2) per un parziale di 4-12 e squadre al primo mini riposo sul mini punteggio di 13-12. Nella seconda frazione il Sulmona ci riprova: parziale 10-0 e vantaggio in doppia cifra dopo 4 minuti (23-12), ma la BioFox si rialza e piazza un contro mini break (0-9) per il -1(26-25) con le squadre negli spogliatoi distanziate da soli 3 punti con De Grandis F. che chiuderà con 20 punti totali, miglior realizzatore in doppia decina seguito dal solo Giammarco a 11 ai quali hanno cercato di rispondere Campi con 12 e Desiati con 10.
Si riprende a giocare e i padroni di casa provano a spingere ancora riuscendo ad incrementare quel piccolo vantaggio che li vede poi avanti di 7 (42-35) con l’ultimo quarto da giocare, mentre i vastesi sembrano arrancare con fatica con i soli 10 punti messi a referto arrivati da due triple (Campi e Mariani), 2/2 di Bonaiuto ed un canestro da sotto di Marinaro che chiuderà la sua gara con soli 4 punti. Con un parziale di 2-9 (con 7 punti di Desiati nei primi quattro minuti) riporta prima la gara in parità (44-44), poi gli ospiti sorpassano al 6° (+1:46-47) e raggiungono il loro massimo vantaggio al 7° (+3:48-51), mantenuto fino a 90 secondi dal termine (49-52) con Sammartino dalla linea della carità al quale viene annullata la seconda realizzazione per un invasione che l’arbitro addebita inizialmente ad un compagno dello stesso pronto per il rimbalzo, ma se così fosse il canestro andrebbe convalidato e, sulle proteste vastesi, il direttore di gara si corregge (sbagliando sullo sbaglio) addebitando l’invasione (inesistente) al tiratore. De Grandis F. è il più pronto a rubare palla approfittando dello sbando degli avversari per il -1(51-52) finalizzato dai due liberi di Salvatore e dalla BioFox che non sfrutta al meglio l’ultimo pallone vanificando una rimonta che poteva valere una preziosissima vittoria in vista del proibitivo impegno di domenica prossima vs la Pall. Pescara (PalaBCC ore 18).
Francesco Tomassoni |
ALIDAUNIA TRINITAPOLI - MISTERTOTO TRANI 72-66 (22-4, 37-15, 50-37) | Rotolo | 14 | Arbore | 17 | Lombardi | 4 | Gaudiano | 20 | Di Lauro | 9 | Ungaro | 10 | Pomenti | 2 | De Feo | 2 | Piarulli | 0 | De Bartolo | 7 | Perrucci | 13 | Logoluso | ne | Ferramosca | 2 | Borozan | 7 | Castaldo | 2 | Papagni | ne | Ferrulli | 6 | Marino | ne | Scorrano | 12 | Del Negro | 0 | - | - | - | - | Traversa | 11 | - | - | All. Losito | All. Gadaleta | Arbitri: Scola (Napoli) e Esposito (Nola - NA) | Note: |
PALLACANESTRO PESCARA - GEOFARMA MOLA 61-62 (17-17, 34-28, 58-46) | Febo | 9 | Pepe | 0 | Giuffré | 12 | Grimaldi | 13 | Scavongelli | 8 | Di Carmine | 1 | Leo | ne | Iannone | 17 | Comignani | 10 | Moré | 5 | Sirena | 4 | Di Mola | 8 | Pira | 2 | Leonzio | 3 | Manchisi | 2 | Preite | 0 | Grosso | 4 | Diener | 19 | Persichella | 6 | Susca | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Bray | Arbitri: Perrone e Ozzella (Napoli) | Note: | Le considerazioni da fare dopo una partita persa come quella di domenica in casa sono davvero poche. Oppure sono talmente tante che non si sa da dove iniziare. Certo è che perdere di un punto (61-62) con un tiro allo scadere fa veramente male, ovviamente se non si è tifosi della Geofarma Mola. I pugliesi hanno infatti fatto la loro partita: senza Teofilo e con Leo in panchina per onor di firma, sono rimasti aggrappati alla partita fino all'ultimo quarto ed hanno dato la zampata decisiva negli ultimi minuti con i loro uomini migliori.
Nella notte di Halloween invece l'Amatori si è scoperta troppo brutta per essere quella vera, per rispecchiare i tre quarti giocati contro Lucera, la partita di Giulianova e quella in casa con Monteroni. Per lunghi tratti Pescara è apparsa truccata come la propria (brutta) controfigura e, incapace di smettere i panni messi per la festa delle streghe, anziché il dolcetto gli è toccato uno scherzetto mica da ridere, tirato da Grimaldi proprio sul fil di sirena. La palla che balla tre quattro volte sul ferro prima di entrare è l'emblema di una giornata da cancellare e di una partita giocata male, ma da ambo le squadre.
Proprio da qui bisogna ripartire: quella scesa al PalaElettra non è e non può essere la vera Amatori, incappata in una di quelle sere che preferisci dimenticare in fretta, magari rituffandoti subito nel lavoro della palestra. Inoltre il campionato fatica a trovare un padrone e davanti a tutti ci sono quattro squadre, Termoli, Lucera, Airola e Mola, nessuna delle quali a punteggio pieno. Basta dunque una serie di vittorie per colmare la differenza e prendere anche maggiore fiducia (e consapevolezza). Da questo punto di vista il mese di novembre propone quattro sfide che potranno svelare finalmente il vero volto di Pescara: si inizia il 7 a Vasto, poi ci sarà la partita del 14 in casa contro Trinitapoli, quindi un altro derby a Sulmona il 21 ed infine la sfida tra le mura amiche ad Airola il 28. Halloween è finito, è tempo di cacciar via le streghe.
da www.pallacanestropescara.it
Una Geofarma Mola incerottata (senza Teofilo, con Salvatore Leo in panchina solo per dovere di firma ed un Giuffrè stoico, nonostante un ginocchio ballerino), ma dalle mille vite, sfata il tabù Pescara, in una gara decisa sulla sirena dal canestro di Grimaldi. 61-62 il finale che ha permesso ai molesi di vedersi ripagare della beffa subita, sempre allo scadere, in quel di Vasto, due settimane fa.
Match sempre in bilico e vibrante. Tanti gli errori ambo le parti, ma squadre capaci di offrire ugualmente uno spettacolo gradevole. Gli ospiti provano subito la fuga sul 6-2, ma la reazione pescarese è veemente. Break di 15-0 firmato Diener (17-6) e subito pesante divario da recuperare. Giuffrè e soci, tuttavia, non mollano. L'ingresso di Persichella offre maggiore dinamismo e aggressività difensiva, i molesi tornano a correre in campo aperto. Grimaldi infila un paio di contropiedi, Iannone si fa sentire vicino a canestro (17 punti), Giuffrè spinge i suoi ad alzare i toni della pressione. A fine primo quarto, così, ecco confezionato il controbreak (0-11), con gli ospiti che allo scadere hanno anche la possibilità di portarsi in vantaggio con un ottimo schema sulla rimessa, a 7 secondi dalla conclusione. Alla ripresa, il Pescara comincia a mischiare le carte, dando fondo alla panchina. Dalle parti di coach Bray, invece, la situazione è meno fluida: giocatori costretti a stringere i denti, per sopperire alle assenze. Scavongelli trova la via del canestro dalla lunga distanza, imitato da Febo e dal solito Diener. Mola tiene botta, sospinto anche da un buon Sirena, subentrato dalla panchina. A 3' dalla fine del quarto, punteggio ancora sul filo della parità. Nelle fila molesi, c'è spazio anche per i giovanissimi Preite e Susca (entrambi classe '94) che non tremano alla prova del campo. All'intervallo lungo, le due squadre vanno al riposo sul 34-28 Pescara, complici alcune evitabili distrazioni difensive baresi.
Nel terzo parziale, equilibrio ancora sovrano, con i molesi arrembanti, intenti a ricucire il mini-strappo. Si fanno subito sentire Di Mola, Persichella e Iannone. Dall'altra parte Comignani e Leonzio provano a mantenere immutato il divario. Nel finale, tuttavia, Grimaldi, Giuffrè e ancora Iannone mettono un solo possesso di distacco tra le due formazioni (48-46). L'ultimo quarto così è uno stillicidio di emozioni. Un punto a punto costante. Al 32' Giuffrè con due canestri di fila impatta sul 50-50. Morè restituisce subito in penetrazione, seguito da Comignani dai 6.75 m (55-50). Mola non trema: Giuffrè fa 4/4 dalla lunetta, intervallato da un canestro da sotto di Di Mola. E' nuovo vantaggio sul 55-56, subito rintuzzato dall'1/2 di Diener (56-56). Giuffrè infila l'ennesimo canestro del quarto (56-58), ma Comignani risponde ancora da tre (59-58), seguito da Diener dalla lunetta (61-58). Meno di un minuto dalla fine, palla in mano Mola. L'iniziativa è di Grimaldi che va a subire fallo in penetrazione, con 30'' sul cronometro. 2/2 dalla lunetta: 61-60. Time-out Pescara e rimessa in zona d'attacco. Mola decide di difendere senza regalare tiri liberi: la scelta si rivela vincente. Pescara spreca il possesso a 7'' dalla fine. Stavolta è Mola a chiamare time out. Ultima azione in zona d'attacco: Giuffrè finta l'uscita dai blocchi, ma il destinatario della rimessa è Grimaldi. 1vs1 in zona centrale, un palleggio, due, arresto e tiro ad un soffio dalla sirena, la palla tocca il primo ferro, s'impenna e accarezza dolcemente la retina. E' tripudio molese.
Ufficio stampa Geofarma Mola |
QUARTA CAFFE´ MONTERONI - BASKET LUCERA 80-83 (20-20, 37-45, 59-62) | Paiano | 9 | Errico | 0 | Alvisi | 5 | Gabrielli | 25 | Durini | 3 | Azan | 13 | Ciccone | 0 | Aliberti | 2 | Manca | 0 | Signore | 5 | F. D´Arrissi | 8 | V. D´Arrissi | 9 | Luisi | 21 | Sabbatini | 8 | Macchiarola | 0 | Padalino | 12 | Mecca | 2 | Sardano | 19 | Franzino | 22 | Bevere | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. De Florio | Arbitri: De Panfilis e Catani (Pescara) | Note: | Testa, cuore e gambe, ma anche coraggio, tecnica e tattica. Tutti ingredienti utilizzati dall’US Basket Lucera che ha centrato la quarta vittoria consecutiva violando il parquet di Monteroni per 83-80. La squadra di Roberto De Florio ha offerto ancora una volta una prestazione di grande spessore sotto tutti i punti di vista, requisito fondamentale per riuscire ad avere ragione dei salentini, buonissima squadra che disputa i propri incontri su un campo difficilissimo per chiunque, ma accompagnata da un pubblico altamente sportivo e corretto che ha applaudito entrambe le formazioni al termine di altri intensi 40 minuti. Il tecnico lucerino anche in questa occasione ha avuto la possibilità di ruotare tutti i giocatori a disposizione, ancora una volta tutti pronti al momento opportuno nel dare il proprio contributo alla causa, compresi i più giovani del gruppo che stanno restituendo soddisfazioni e affidabilità, visto che ben due under come Bevere e Macchiarola sono partiti in quintetto base e Alvisi è stato ampiamente impiegato.
Privi di Russo, out per infortunio, Padalino e compagni hanno dato la svolta alla gara nel secondo quarto, quando nel giro di pochi minuti hanno letteralmente ribaltato il divario di 8 punti trasformandolo in un vantaggio della stessa lunghezza, soprattutto grazie a quattro triple consecutive di Gabrielli. L’ultimo parziale è stato ancora una volta quello più avvincente, con i lucerini avanti di 7 a due minuti dal termine ma costretti a subire la reazione dei padroni di casa trascinati da Sardano fino addirittura al +2 a pochi secondi dalla sirena. A quel punto una tripla chirurgica del solito Franzino, l’intensità difensiva della squadra e il dinamismo di Vincenzo D’Arrissi in contropiede hanno messo la parola fina a un incontro in cui viene confermato l’ottimo momento psico-fisico di tutta l’US Basket Lucera che è stata accompagnata anche da alcuni tifosi e sabato prossimo riceverà il Venafro nell’esordio “casalingo” sul suo nuovo campo di Sant’Agata di Puglia.
Ufficio stampa U.S. Basket Lucera |
MARTINO GROUP TERMOLI - TORREGRECO 85-61 (18-12, 36-21, 58-40) | Corbetta | 2 | Vulekovic | 2 | Riccio | 7 | Ferrante | 6 | Montuori | 15 | Gori | 16 | Rusciano | 4 | Simioli | 9 | Serroni | 18 | Sciarretta | 15 | Smorra | 9 | Filippi | 2 | Cimini | 5 | Silvestro | 0 | Paolillo | 5 | Del Prete | 4 | De Filippi | 3 | Bertinelli | 9 | Guadagnola | 15 | Panariello | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Dello Iacono | Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA) | Note: |
BANCA ETRURIA VENAFRO - GLOBO GIULIANOVA 76-57 (28-15, 41-29, 62-47) | Trentini | 10 | De Monaco | 2 | Travaglini | 11 | Sacripante | 15 | Loughlimi | 17 | Mengoni | 10 | Iagrosso | 2 | Casasola | 11 | Gaglione | 19 | Minchella | 6 | Palantrani | 9 | Cianella | 2 | Cardinale | 2 | Trimarchi | 10 | Mancarella | 5 | Marchionni | 0 | Lepore | 0 | E. Cardarelli | 0 | Piccioni | 0 | Sulpizii | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Alessandrini | Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: | Dura lex,sed lex. La legge del Palapedemontana non lascia sconti di pena nemmeno al malcapitato Giulianova che tracolla di fronte ai colpi di Gaglione e compagnia in una giornata nera,sotto tutti i punti di vista, per i colori abruzzesi. Priva di Cannavina (ex tanto benvoluto dalle parti di Venafro) out per problemi fisici, Giulianova ha dovuto ben presto rinunciare alle mansioni di Iagrosso per via della lussazione alla spalla sinistra nel primo quarto di gioco in seguito ad un contrasto fortuito sotto canestro. Sul versante opposto niente da fare per il recupero in extremis del giovane di casa Berardi ,con una mano steccata per un trauma subito in allenamento in settimana. Così in panca,mancando anche il lungo Brusello,vanno Andrea Lepore e il giovanissimo under Enzo Cardarelli.
Le iniziali schermaglie sono prevalentemente sotto le plance. Apre i giochi Sacripante con l’1/2 ai liberi a cui risponde il bravissimo Gaglione assistito magnificamente da De Monaco. I primi due giri di lancette sono di studio. Casasola,in appoggio facile,manda avanti i suoi 4-5,ma i venafrani alzano il ritmo improvvisamente e in tre minuti e mezzo siglano un parziale terrificante di 14-0 con protagonista assoluto Gaglione abile a trovare tutti i varchi giusti nella molle difesa ospite. Nonostante il time out di coach Alessandrini la partita è saldamente nelle manopole di comando di Mengoni e soci. I quali difendono molto bene pur commettendo alcuni falli di troppo con i propri lunghi. Iagrosso spezza la striscia negativa per i suoi ai liberi,ma il solco è oramai tracciato. Le rotazioni di coach Mascio danno respiro e responsabilità a tutti. Trimarchi gioca in backdoor con Mengoni che va a segnare il 20-7. Giulianova regge poco l’urto e si affida alla freddezza dalla linea della carità per non dichiarare la resa anticipata. E il tempo fila via con un vantaggio meritato di 13 punti conseguenza di un ottimo 14/17 da due punti per i Venafrani . Gli ospiti mantengono accesa la fiammella con il 9/10 ai liberi e poco più.
La seconda frazione è di sperimentazione per coach Mascio. Dentro Minchella a fare il play con Mengoni guardia. E proprio il talentino di casa Minchella va in coast to coast ad appoggiare facile facile per il 30-15 del doppiaggio. Coach Alessandrini imposta con Marchionni play e in fase difensiva opta per il raddoppio sul portatore per affannarne l’inizio del gioco d’attacco. Il pallino è sempre in mano dei locali,però, che trovano un Minchella freddo e preciso quando allo scadere dei 24" brucia la retina con il jumper giusto. Giulianova ha, ora, come prima opzione d’attacco Travaglini che viene servito con una frequenza maniacale. Il 15 ospite però ha brutti clienti da superare e spesso va in apnea perdendo palloni preziosi. Il gioco ospite appare troppo scolastico,sempre lineare ma mai incisivo soprattutto con Casasola e Sacripante bloccati da Cardinale e Minchella in fase difensiva. Ma Giulianova non demorde e si riavvicina a metà quarto con Palatrani(32-22) che costringe coach Mascio alla sospensione tecnica per riorganizzare i suoi e scacciare i fantasmi della partita dello scorso anno proprio contro Giulianova persa dopo aver avuto un vantaggio anche di 19 punti. Così,con lucidità i venafrani giocano fino ai 24", difendendo meglio e provando ad attivare maggiormente i propri lunghi in attacco. Le due squadre però sbagliano molto e la partita perde di mordente. Almeno fino al 17° quando il folletto guastatore di casa, Andrea Lepore, ruba una palla all’avversario che in maniera plateale lo abbraccia impedendone la ripartenza. Antisportivo evidente, ma non per il duo arbitrale che invece sanziona il semplice fallo. Ovvie le rimostranze dalla panchina di casa che per questo si becca il tecnico che manda in lunetta Casasola. Mancarella poi, nel possesso successivo, si palleggia sul piede e l’azione sfuma per gli ospiti. Con due giri e mezzo di lancette da giocare prima del riposo lungo è Lepore a provare dall’angolo solitario la tripla che il canestro però risputa sfacciatamente. Giulianova è pericolosamente a -8 (33-25) e allora ci pensa il solito Mengoni a togliere le castagne dal fuoco e ad infilare due precisissime bombe con chirurgica freddezza per il 39-25 che lascia poco spazio all’immaginazione in casa abruzzese rispedendo al mittente le velleità di recupero ospite. E lo stesso Mengoni chiude il quarto con un perfetto 2/2 dalla lunetta per il 41-29.
Nessuna novità alla ripresa per quel che concerne il tema tattico e l’andamento della gara. Giulianova prova a ridestarsi con 3 triple dalla punta(2 di Sacripante e 1 di Manciarella) alzando la media in questo fondamentale che alla fine segnerà un deludente 4/12. La Banca Etruria opera come una formichina. Lavora ai fianchi la difesa ospite grazie ad uno straordinario Gaglione che comanda le operazioni sotto le plance con un grandissimo senso della posizione a rimbalzo. I venafrani non scendono mai sotto la doppia cifra di vantaggio e trovano in Loughlimi l’altro dominatore del quarto. Il giocatore numero 7 di casa alterna ottime penetrazioni ad eccellenti assist,come quello che manda a segno De Monaco a metà periodo. Il vantaggio si dilata fino al +18 (58-40) a 3’40" dalla fine del terzo quarto. Per gli ospiti non c’è proprio verso di raddrizzare la partita nonostante una ennesima tripla di Palatrani e un carico personale di falli da allarme rosso per De Monaco e Trimarchi. La frazione si chiude in totale controllo per Venafro con un saldo +15<(62-47).
L’ultimo atto va in scena per onore di firma, con la partita già in naftalina da un pezzo. Trentini apre le marcature ma in un minuto commette 3° e 4° fallo. Giulianova però non è né Pescara né Roseto, e si vede. Travaglini continua la sua inutile opera di abbattimento del muro difensivo. La gara non ha più nulla da dire ormai. Tanto da arrivare anche ad un +21 per i locali(74-53) a 4 minuti dalla sirena finale. Nel frattempo entra in campo anche il 17enne di belle speranze Enzo Cardarelli(dominatore nella regione per la categoria under 19) che prima va a prendersi un 1vs1 con Casasola conquistandosi la lunetta per un 0/2 dettato dall’emozione. Poi,allo scadere del tempo, dall’angolo prova ad infilare la retina,ma il canestro ingoia e poi risputa il pallone della gloria. Finisce così,tra il tripudio dei tanti tifosi presenti,l’ennesima vittoria casalinga per la terribile armata di coach Mascio. Mvp della serata sicuramente Salvatore Gaglione,venafrano doc, che ha dato l’impatto sulla partita sin dalle prime battute. Così come prezioso è risulatato il contributo dell’altro venafrano Raffaele MInchella liberatosi dei fantasmi di Portici. Sabato si viaggia alla volta di Lucera per rendere visita ad una delle formazioni meglio attrezzate del girone,che continua a comandare la classifica in coabitazione. Una nuova prova di maturità per i ragazzi di patron Paolo Di Giovanni. Per sfatare il tabù da trasferta che accompagna i venafrani da troppo tempo.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com
Brutta sconfitta della Globo Giulianova che sul parquet di Venafro cede malamente per 76-57. I ragazzi di coach Alessandrini scendono in campo con troppa presunzione pensando di svolgere un facile compitino, ma vengono riportati subito alla realtà dalla veemente partenza della Banca Etruria. Dopo l'illusorio vantaggio per 5-4 i giallorossi subisocno un parziale di 14-0 con Luoghlimi e Gaglione che tagliano in due la difesa giuliese morbida più del burro. Il 28 - 15 del I quarto indirizza la gara sulla via di Venafro. Coach Alessandrini prova a strigliare i suoi ragazzi che, difendendo in maniera più consona, arrivano sul 33-25 dopo un libero di Casasola. Il quarto si conclude sul 41-29 per i molisani, con la Globo che deve rinunciare agli infortunati Iagrosso e Palantani, probabile lussazione alla spalla sinistra per il primo e distorsione alla caviglia destra per l'ala.
I problemi sotto canestro si acuiscono nuovamente nel III quarto con Gaglione, 19 punti a referto, che buca con continuità la retina giallorossa. Venafro raggiunge il massimo vantaggio sul +18 grazie a Loughlimi, 17 punti e nove rimbalzi. Il quarto periodo è "garbage time" con gloria per i baby molisani Minchella (6 punti) e De Monaco (2 punti) che vanno a referto e il risultato si fissa sul 76-57. Il prossimo turno vedrà la Globo Giulianova affrontare al Palacastrum i Roseto Sharks in un derby da giocare con la vis agonistica che oggi è mancata del tutto alla squadra giuliese. Sarà una settimana di duro lavoro per gli uomini di coach Alessandrini che sul parquet amico dovranno dimostrare di aver perso la loro presunzione e di avere ritrovato l'umiltà giusta per lottare e difendere su ogni pallone.
Fabrizio Dario Baldoni |
DIMENSIONE SOLARE ROSETO - PINAUTO AIROLA 65-78 (19-25, 31-48, 45-69) | Elia | 5 | Domenicucci | 3 | Piscitelli | 4 | Petrucci | 17 | F. Francani | 3 | Fucek | 20 | Canzano | 8 | Albana | 11 | Maggioni | 15 | Di Sante | 9 | Confessore | 15 | Di Marzo | 13 | Angelucci | 2 | Piccinini | 6 | Pappacena | 2 | L. Ruggiero | ne | Marini | ne | Tomassetti | 2 | Del Vecchio | 8 | E. Ruggiero | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tempera | All. Parrillo | Arbitri: Grigioni e Salustri (Roma) | Note: | Crolla pesantemente tra le mura amiche la Dimensione Solare Roseto che cede il passo alla forte Airola al termine di una partita in cui i biancoazzurri sono apparti involuti e bloccati, accusando un passivo pesante già a metà gara che poi è aumentato con il passare dei minuti fino a sfiorare le trenta lunghezze nel terzo periodo. Davvero poco da salvare per Roseto, al cospetto di una squadra che ha mostrato un gioco corale davvero fluido ed efficace, con Petrucci, Confessore e Di Marzo sugli scudi.
Il primo periodo scorre sul filo dell'equilibrio, con le due squadre a rispondersi colpo su colpo e gli ospiti ad effettuare un primo piccolo allungo nel finale di quarto chiudendo i primi 10 minuti, grazie ai canestri d Albana, Del Vecchio e Canzano, sul 19-25.
In avvio di secondo quarto Fucek e Maggioni riportano a contatto Roseto, ma è solo un fuoco di paglia, visto che gli ospiti cominciano a premere forte sull'acceleratore colpendo da ogni posizione con tutti i suoi effettivi. La Dimensione Solare è in palese difficoltà e si sgretola sotto i colpi di Albana, Petrucci e Confessore che consentono ad Airola di allungare ulteriormente fino a chiudere a +17 (31-48) al suono della seconda sirena.
Al rientro sul parquet ci si aspetterebbe una reazione da parte dei biancoazzurri, ma Fucek è troppo solo in attacco e gli ospiti gestiscono comodamente l'ampio margine accumulato, consentendo alla Dimensione Solare di rientrare solamente sul -13 (42-55) al 26° minuto, prima di chiudere definitivamente la partita con i soliti Petrucci e Confessore che portano Airola a toccare il massimo vantaggio proprio in chiusura di terza frazione sul 45-69. L'ultimo quarto non ha storia, con i due tecnici che danno spazio alle seconde linee e con i biancoazzurri a ricucire il margine, rendendolo meno pesante. Si chiude sul 65-78 tra le delusione del pubblico del PalaMaggetti che non si aspettava una disfatta di queste proporzioni. Airola, con questo bel successo, resta al comando della graduatoria a quota 8 punti mentre per la Dimensione Solare si tratta della terza sconfitta consecutiva, che la fa rimanere a centro classifica. Bisogna immediatamente rimettersi a lavoro per dimenticare questa giornata storta in vista del prossimo impegno, il derby di Giulianova di sabato prossimo.
Ufficio stampa Roseto Sharks |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MENGONI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 21,8 | 5 | 109 | 2 | LOUGHLIMI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 19,4 | 5 | 97 | 3 | SCORRANO | MISTERTOTO TRANI | 19,4 | 5 | 97 | 4 | FRANZINO | BASKET LUCERA | 18,8 | 5 | 94 | 5 | MAGGIONI | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 18,4 | 5 | 92 | 6 | ROTOLO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 16,4 | 5 | 82 | 7 | GROSSO | PALLACANESTRO PESCARA | 16 | 5 | 80 | 8 | LUISI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 16 | 5 | 80 | 9 | GABRIELLI | BASKET LUCERA | 15,8 | 5 | 79 | 10 | PADALINO | BASKET LUCERA | 15,4 | 5 | 77 | 11 | AZAN | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 15 | 5 | 75 | 12 | PETRUCCI | PINAUTO AIROLA | 14,2 | 5 | 71 | 13 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 14,2 | 5 | 71 | 14 | CAMPI | BIOFOX VASTO | 13,8 | 5 | 69 | 15 | F. DE GRANDIS | FASOLI & MASSA SULMONA | 13,8 | 5 | 69 | 16 | LEO | GEOFARMA MOLA | 13,5 | 4 | 54 | 17 | CASASOLA | GLOBO GIULIANOVA | 13,4 | 5 | 67 | 18 | CONFESSORE | PINAUTO AIROLA | 13,4 | 5 | 67 | 19 | DIENER | PALLACANESTRO PESCARA | 13,25 | 4 | 53 | 20 | TEOFILO | GEOFARMA MOLA | 13 | 4 | 52 | 21 | FUCEK | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 12,4 | 5 | 62 | 22 | DI MARZO | PINAUTO AIROLA | 12,2 | 5 | 61 | 23 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 12,2 | 5 | 61 | 24 | GORI | MARTINO GROUP TERMOLI | 12 | 5 | 60 | 25 | PISCITELLI | PINAUTO AIROLA | 11,8 | 5 | 59 | 26 | GIUFFRÉ | GEOFARMA MOLA | 11,8 | 5 | 59 |
Sono compresi i giocatori con almeno 3 partite giocate
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