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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - TERZA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011

TERZA GIORNATA (16-17/10/2010)

 

RISULTATI

BIOFOX VASTO

GEOFARMA MOLA

60 59

ALIDAUNIA TRINITAPOLI

FASOLI & MASSA SULMONA

82 72

QUARTA CAFFE´ MONTERONI

MARTINO GROUP TERMOLI

74 65

MISTERTOTO TRANI

TORREGRECO

56 76

GLOBO GIULIANOVA

PALLACANESTRO PESCARA

53 67

BASKET LUCERA

PINAUTO AIROLA

86 76

BANCA ETRURIA VENAFRO

DIMENSIONE SOLARE ROSETO

91 78

 

 

Una vittoria e una sconfitta per le due molisane: brinda ai due punti la Banca Etruria Venafro, piange per il ko la Martino Group Termoli. Le due nostre rappresentanti si trovano ora entrambe al comando di una graduatoria stranissima, che presenta ben nove squadre che possono fregiarsi del titolo di capoclassifica. Davvero notevole il successo dei venafrani alla palestra di via Pedemontana contro i Roseto Sharks. Senza l'apporto di Trentini, assente dai dieci a referto, la Dynamic gioca una gara maiuscola, trascinata dal duo Mengoni-Loughlimi, cinquantuno punti in due e costanti spine nel fianco degli squali abruzzesi. I quali, dopo aver consentito alle avversarie delle prime due giornate bottini soltanto magri, subiscono ben 91 punti dalla Banca Etruria, altro segno dell'ottima prestazione degli uomini di Arturo Mascio. Match equilibrato, con i padroni di casa che concludono davanti di poco tutte e tre le prime frazioni di gioco e negli ultimi tre minuti riescono a dare lo "strattone" decisivo grazie ai punti del già citato Mengoni e di Gaglione. Davvero una vittoria importante, oltre che di prestigio, per i molisani. Niente da fare per la Martino Group, che in terra salentina deve cedere strada al Monteroni subendo una sconfitta che, visti gli altri risultati, impedisce ai termolesi di trovarsi da soli a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato. Ancora senza Bertinelli, gli uomini di Di Salvatore concludono la prima frazione sotto di sette lunghezze e restano dietro ai padroni di casa per tutto il resto della gara nonostante l'ottima prestazione di Marco Sisto. I tanti errori dall'arco dei tre punti condannano i molisani, che tuttavia restano - come detto - al comando della classifica. Una classifica molto particolare, si diceva. Insieme alle due molisane, al Monteroni e ai Roseto Sharks sono in testa al gruppo anche il Mola, battuto sorprendentemente di un punto a Vasto, il Trinitapoli, che supera il Sulmona, il Pescara, corsaro a Giulianova, l'Airola e il Lucera, che vince sui sanniti nello scontro diretto. Le già citate Vasto e Giulianova fanno compagnia a quota due punti al Torre del Greco, che lascia l'ultimo posto andando a vincere a Trani. Un ultimo posto ora occupato soltanto dallo stesso Trani e dal Sulmona.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GEOFARMA MOLA432161912583721113311914
 QUARTA CAFFE´ MONTERONI4321519619138113257783-6
 PALLACANESTRO PESCARA43240224168377615714710
 MARTINO GROUP TERMOLI43219204158573121341313
 DIMENSIONE SOLARE ROSETO4321920514735815146147-1
 BANCA ETRURIA VENAFRO432582535185168177385-12
 ALIDAUNIA TRINITAPOLI432282244156141157283-11
 PINAUTO AIROLA432462424897910157163-6
 BASKET LUCERA432252214143145-282766
 TORREGRECO23210211-17682-61341295
 GLOBO GIULIANOVA23200205-5130148-18705713
 BIOFOX VASTO23186203-17117129-126974-5
 FASOLI & MASSA SULMONA03176214-385668-12120146-26
 MISTERTOTO TRANI03194239-45115150-357989-10

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

BIOFOX VASTO - GEOFARMA MOLA 60-59   (16-15, 31-31, 47-42)

Mariani2Campi8Giuffré8Grimaldi8
Celenza3Di Tizio3Teofilo10Leo5
D´Alessandro12Sammartino16Iannone8Sirena5
LaccettineMarinaro0Di Mola8Preitene
Desiati3Bonaiuto13Persichella7--
--------
All. Della GodenzaAll. Bray

 Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e De Panfilis (Pescara)

 Note: BioFox Vasto: Tiri da 2: 15/32(47%); Tiri da 3: 5/19(26%); Tiri Liberi: 15/32(47%). Geofarma Mola: Tiri da 2: 26/33(48%); Tiri da 3: 5/18(28%); Tiri Liberi: 12/18(67%). Uscito x5 falli: Leo (40’:57-59). Fallo Tecnico: Giuffrè (29’: 45-40). Fallo Antisportivo: Desiati (34’:51-50).

La BioFox lascia lo zero in classifica con un canestro a fil di sirena di Campi che imbuca da sotto dopo aver ricevuto palla, su rimessa dal fondo, con il cronometro che segna 1 secondo e 73 centesimi alla fine. Il PalaBCC esplode e sul parquet festeggiano i padroni di casa per una vittoria scaccia crisi che rilancia le ambizioni dei ragazzi di coach Della Godenza scesi in campo fortemente motivati e pronti a buttare nel canestro di tutto e di più: tecnica, tattica ed un cuore grande così.

Sul parquet la gara scorre via con le due squadre a stretto contatto fino al 27° (42-40) e i vastesi che provano l’allungo fino al +7 (47-40) ad una manciata di secondi dal terzo mini riposo con il vantaggio poi ridotto di 2 (47-42). E qui tornano i fantasmi delle due gare precedenti con il break di 0-8, siglato dal tiro pesante di Leo, ed ospiti avanti di 1 (47-48) a sei minuti dalla fine. Sammartino prende per mano la BioFox (segna 10 dei 13 punti del quarto) e mantiene il contatto con gli avversari, ma si procede punto a punto con sorpassi e controsorpassi di strettissima misura (1 o 2 sopra per una squadra o per l’altra) fino al 57-59 inizio ultimo minuto e ancora Sammartino ai liberi con 1/2 che vale il 58-59. Alla ripartenza c’è confusione e gli ospiti perdono palla, ma i padroni di casa non fanno meglio, sciupano il tiro da sotto per sorpasso, ma recuperano una rimessa dal fondo con quel secondo e 73 centesimi che gela il folto pubblico presente sugli spalti.

Finale poco adatto ai deboli di cuore, ma Campi risolve la pratica “Geofarma Mola” depositando a canestro da sotto per il +1 che consegna l’intera posta in palio ai bianco rossi pronti a festeggiare unitamente ai tanti tifosi oggi 6° uomo in campo. Questa vittoria, tanto attesa, tanto cercata e tanto voluta, rilancia alla grande le quotazioni BioFox che, partita con i favori del pronostico tutti dalla parte degli ospiti, muove una classifica che stava diventando un po’ troppo stretta, raggiunge addirittura la vetta dove a quota 4 ci sono ben 9 formazioni, su 14, per un campionato che si preannuncia molto equilibrato anche perché, viste le prime tre giornate, nessuno è più a punteggio pieno e solo due formazioni sono ancora al palo.

E le due ancora a zero sono proprio le avversarie che la BioFox andrà ad incontrare nelle prossime due giornate, ambedue in trasferta con la Juvetrani prima ed il Sulmona la settimana successiva. Per ora ci godiamo questa bella vittoria con tre uomini in doppia cifra (Sammartino 16, Bonaiuto 13 e D’Alessandro 12), ma, a breve, si riprende a lavorare con impegno e serietà perché tutti gli avversari vanno rispettati e temuti, specialmente poi se bisogna andare ad incontrarli a casa loro. Al nostro pubblico va il nostro grazie contando di ritrovarlo, ancora più numeroso, alla 6^ di campionato contro la Pall. Pescara.

Francesco Tomassoni

 

ALIDAUNIA TRINITAPOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 82-72   (26-18, 43-32, 56-55)

Rotolo21Arbore13Liberatori2F. De Grandis17
Di Lauro7Ungaro10Di Carlo13Giammarco1
Piarulli10De Bartolo14Sbroglia6Ciccarelli18
Ferramosca4Borozan3Silvestri0Di Mascio0
Ferrulli0MarinonePalombizio2Salvatore13
--------
All. LositoAll. N. De Grandis

 Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Lillo (Brindisi)

 Note: 

Il Trinitapoli vince e convince nel match casalingo contro il Sulmona. É per i dauni la seconda vittoria casalinga consecutiva. La cronaca della partita comincia con l'Alidaunia Trinitapoli che schiera come quintetto iniziale Di Lauro, Rotolo, Arbore, De Bartolo e Pairulli. Gli abruzzesi scendono sul parquet con Giammarco, De Grandis, Ciccarelli, Liberatori e Salvatore. La squadra allenata da coach Losito comincia spingendo subito sull'acceleratore. Dalla lunga distanza colpiscono in sequenza Di Lauro, De Bartolo, Arbore e Rotolo. Il vantaggio dei padroni di casa si fa sin dalle battute iniziali cospicuo. Gli ospiti soffrono l'intensità difensiva del Trinitapoli. Hanno un buon impatto dalla panchina anche Ferramosca ed Ungaro. I primi 10 minuti si chiudono con la compagine del presidente Tommaso Carano avanti di 8: 26–18. Il secondo quarto prosegue sul sentiero tracciato nel primo. Anche gli under Borozan e Ferrulli, quest'ultimo all'esordio stagionale, danno un ottimo contributo. I tifosi che riempiono il Pala Pertini sembrano apprezzare lo spettacolo offerto dai propri beniamini. Al riposo lungo il Trinitapoli è in vantaggio di 11: 43-32.

Al rientro sul terreno di gioco dopo la pausa il Sulmona sembra trasformato, complice anche l'atteggiamento forse troppo rilassata degli uomini di Losito. Il vantaggio dei padroni di casa di assottiglia sempre più. Per l'Alidaunia la via del canestro si fa quanto mai impervia. Capitan Arbore prova a scuotere i suoi. Il Sulmona riesce a raggiungere la parità. Da quel momento il Trinitapoli sembra ridestarsi. Finalmente i giochi riprendono a fruttare canestri. Solo l'imprecisione dalla linea della carità impedisce agli ofantini di chiudere con un buon vantaggio il terzo quarto. Nell'ultima frazione il Trinitapoli trova la stessa confidenza con il canestro che si era vista nel quarto iniziale. Le triple di Rotolo, i canestri di Arbore, il gioco da 3 punti di Ungaro e, finalmente, i liberi realizzati da Piarulli mandano i titoli di coda sull'incontro. 82 a 72, +10 per i padroni di casa che conquistano 2 punti importanti in classifica. Ottima vittoria per l'Alidaunia Trinitapoli, vittoria che serve a trovare morale e maggiore confidenza con un campionato che, già difficile nelle premesse, si presenta, in queste prime giornate, equilibratissimo. Prossimo impegno per il Trinitapoli sabato prossimo sul campo del Giulianova.

Ufficio stampa Trinitapoli Basket

 

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - MARTINO GROUP TERMOLI 74-65   (22-15, 38-33, 57-49)

Paiano4Errico0Corbetta0Vulekovic9
Durini10Azan17Montuori10Gori13
Manca5Signore0Serroni13Sciarretta2
Luisi8Sabbatini20Sisto16Cimini2
Mecca6Sardano4SilvestroneDe Filippine
--------
All. RomanoAll. Di Salvatore

 Arbitri: Lucarella (Taranto) e Schena (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Gori.

Gara dai contenuti tecnici ed agonistici di altissimo livello quella disputata sul parquet del pala Quarta Lauretti tra i padroni di casa del Quarta Caffè MD Discount N.P. Monteroni e i molisani di coach Di Salvatore. Ancora una conferma per la formazione locale che capitalizza il fattore campo e la spinta del pubblico amico, solito 6° uomo in campo e conquista la posta in palio contro una della squadre più accreditate e tra le pretendenti al salto di categoria. I gialloblù salentini hanno condotto l’incontro per tutti i quaranta minuti, sciorinando un basket apprezzabile tecnicamente ma soprattutto carico di voglia di riscatto dopo la sconfitta sfortunata di Pescara.

Atteso il debutto con la casacca gialloblù di Giovanni Sardano (4). Pur ancora poco addentrato nei giochi di squadra avendo sostenuto solo un paio di allenamenti con i compagni l’ex Brindisi e Lucera offre un fattivo contributo alla causa mettendo a segno una tripla di notevole importanza che sul finire di 4° tempo è i risultata determinante per far scorrere i titoli di coda. Ancora una prestazione maiuscola di Federico Durini (10) che porta palla con grande personalità (22 i minuti per il giovane classe 1993) e condisce la prestazione con uno scoore in doppia cifra realizzato proprio nei momenti tipici dell’incontro due triple e altrettante conclusioni in penetrazione e da posizione piazzata.

Anche la gara difensiva del giovane Play è degna di nota e va sottolineato come insieme all’altro baby della squadra, Francesco Errico (,) abbia tenuto testa, in alcuni frangenti della gara, alla coppia Sciarretta (2) Montuori (10) sicuramente più conosciuti nell’ambiente cestistico nazionale. Torna a far parlare di se con una prestazione all’altezza della sua nomea e da incorniciare Stefano Sabbatini (20). Lo jesino materializza la sua predisposizione al tiro da fuori realizzando 4 triple e scoprendosi realizzatore anche da sotto con altrettante conclusioni utili. Solita caparbia e produttiva gara di Carlo Azan (17) ancora in doppia doppia sia nello scoore che nei rimbalzi.

Anche Giuseppe Luisi (8) si distingue per una gara che lo ha visto opposto ad uno degli elementi più attesi del Termoli; proprio quel Serroni(13) ex Ferentino, contenuto nello scoore e limitato nei giochi da una difesa attenta e aggressiva. Capitan Manca (5) e Paiano (4) si difendono come possono dalla maggiore prestanza fisica di Sisto (16) e Gori (13) e dimostrano di avere ancora grandi margini di miglioramento che fanno ben sperare per il futuro. Ancora compito svolto con sufficienza piena per Mecca (6) e Signore (,) che si sono fatti trovare pronti quando coach Romano ha dato loro spazio. Una prestazione che riporta grande fiducia in casa Monteroni dopo lo sfortunato passaggio a vuoto di Pescara e contribuisce a rafforzare la fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza di essere un gruppo con caratteristiche tali da giocarsela con tutti alla pari, senza timori revenziali. Archiviata la pratica Termoli con una gara ancora superlativa, da martedì le energie saranno indirizzate alla preparazione della gara con un’altra contendente alla promozione. Monteroni è infatti atteso in terra di Campania dove renderà visita all’Airola di Albana & Co.

Antonio Giancane

Partita tesa ma non cattiva quella andata in scena ieri a Monteroni condotta sempre dalla squadra di casa ma con la Virtus Termoli che non perdeva mai l´occasione di riportarsi a ridosso della squadra locale. Nel Monteroni ottime le prestazioni dei soliti Sabbatini, top score dell´incontro con 20 punti e di Azan che hanno più volte messo in difficoltà la difesa termolese. Nella Martino Group si è sentita molto come al solito sotto canestro e in fase realizzativa la mancanza del capitano Michele Bertinelli. Sisto e Serrroni hanno cercato più volte di colmare il gap fino a portarsi nel finale a pochi punti dal Monteroni ma in fase realizzativa, soprattutto da tre , non era la giornata giusta. Si è persa un´ottima occasione per portarsi da soli in testa ma guardando i risultati della altre squadre la Virtus Termoli rimane ancora in testa insieme ad altre 8 squadre per una classifica cortissima che fa ripartire tutti dai pali di partenza. Ora si aspetta il match di domenica in terra abruzzese del 24 ottobre a Roseto per capire realmente le reali forze di questo campionato a dir poco particolare.

da www.virtustermoli.it

 

MISTERTOTO TRANI - TORREGRECO 56-76   (13-14, 28-36, 46-45)

Lombardi17Gaudiano6Riccio6Ferrante14
Pomenti10De Feo7Rusciano18Simioli15
Perrucci3Logoluso0Smorra4Filippine
Castaldo4PapagninePaolillo5Del Prete7
Scorrano9Del NegroneGuadagnola7Panariellone
--------
All. GadaletaAll. Dello Iacono

 Arbitri: D'Elia e Petraroli (Lecce)

 Note: 

Terza sconfitta per la Mistertoto Juvetrani. Poco gioco ad inizio gara, la squadra sembra svegliarsi tra il secondo e il terzo quarto ma è solo un momento positivo che viene subito sovrastato dal gioco del Torre del Greco che porta a casa la vittoria. La Juvetrani non riesce a trovare spazi dato che gli avversari sono molto bravi ad intervenire tempestivamente su ogni azione, cosa che non riesce ai giocatori di casa. Lombardi, giocatore sempre in partita, illude nel secondo quarto ma da solo non riesce a contenere Torre del Greco. Tante imprecisioni hanno impedito alla squadra di casa di centrare la prima vittoria di questo campionato. Coach Gadaleta ha annunciato che chiederà alla squadra di lavorare con più umiltà e lavorare sull'intensità di gioco che ancora manca, bisogna dimenticare la stagione passata e concentrarsi su obiettivi più umili.

Ufficio stampa Juvetrani

 

GLOBO GIULIANOVA - PALLACANESTRO PESCARA 53-67   (13-15, 27-30, 36-48)

Travaglini9Sacripante2Febo10Pepene
Iagrosso4Casasola15Scavongelli0Di Carmine21
Palantrani6Cianella2Comignani7Moré0
Mancarella12Marchionni3Pira8Leonzio6
PiccionineCannavinaneGrosso15Di Bartolomeone
--------
All. AlessandriniAll. Quarta

 Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Guarino (Campobasso)

 Note: Cinque falli: Comignani.

Il secondo derby stagionale, peraltro consecutivo, per la Globo Giulianova, è andato in archivio con una sconfitta per 53-67 (13-15, 27-30, 36-48) contro la Pall. Pescara, formazione tra le più temibili di questo girone “G” del campionato di serie “C dilettanti”. La partita, magari non spettacolare ma agonisticamente molto combattuta è stata decisa alla fine dalle cattive percentuali al tiro da parte dei giuliesi che hanno tirato con 2/21 da tre punti.

Inizio shock per Pescara che pronti-via, in meno di quattro minuti, infilava un parziale di 0-8 firmato principalmente dalla coppia Febo/Comignani con la Globo che pur prendendo buoni tiri non era fortunata nelle esecuzioni. Coach Alessandrini, visto il momento di difficoltà della sua formazione, inseriva Mancarella e Casasola abbassando il quintetto per cercare contenere le sfuriate degli esterni pescaresi. Al 5'30” Travaglini, segnava il primo canestro per la Globo (2-8), che sfruttando la verve offensiva di un positivo Casasola infilava un parziale di 5-15 che portava i giuliesi a fine quarto ad un solo possesso di distanza dal quintetto ospite.

Con un gioco da tre punti ancora di Travaglini, la Globo in apertura di periodo per la prima volta raggiungeva la parità sul 19-19. Coach Quarta ordinava la “zona” e questa mossa limitava gli esterni giallorossi . Al 5' si era sul 21-23 con Pescara che riusciva a sfruttare la velocità del lungo Di Carmine (14 punti nei primi 20') che creava non pochi problemi a Travaglini e soci. Giulianova riusciva a rimanere in contatto con le iniziative da sotto dello stesso Travaglini e di Palantrani, ma era penalizzata dalle basse percentuali al tiro (44% da 2 e 0/11 da 3).

Al ritorno dal riposo lungo Pescara, avanti 27-30, riproponeva la zona sfruttando la mira imprecisa dei padroni di casa. La mossa dava buoni frutti visto che la Globo in 4' non riusciva mai a vedere il canestro, dall'altra parte però, complice l'uscita di Comignani gravato di 4 falli, i pescaresi anche loro perdevano la via del canestro, segnando solo 4 punti in 5' (30-34). La partita si accendeva però negli ultimi tre minuti e mezzo. 2 triple di Febo ed una di Leonzio, davano il là al primo vero allungo dei biancorossi pescaresi che chiudevano il quarto sul 36-48.

Con soli dieci minuti da giocare la Globo dava il tutto per tutto. Coach Alessandrini buttava nella mischia Iagrosso e successivamente Marchionni e la squadra iniziava a girare. Parziale di 12-1, firmato principalmente da Mancarella autore di 6 punti consecutivi, e sul punteggio di 48-49 al 34' la partita era completamente riaperta. Al 36'25” era ancora Mancarella a firmare il 50-53 che teneva i giallorossi a solo un possesso di distanza ma da lì in poi saliva in cattedra Grosso che con quattro punti consecutivi, al 38' portava i suoi sul 50-59. La Globo, nel tentativo di recuperare si disuniva, lasciando qualche contropiede di troppo ai pescaresi che gestendo gli ultimi possessi chiudevano sul 53-67 portandosi a casa i due punti in palio. Sabato prossimo, secondo appuntamento casalingo consecutivo per la Globo Giulianova, che affronterà l’Alidaunia Trinitapoli.

Adriano Vannucci

Primo derby della stagione e primo successo per l'Amatori Pescara, corsara in quel di Giulianova per 55 a 67. Contro la Globo i biancorossi allenati da coach Quarta hanno giocato una prova di grande maturità, mantenendo i nervi saldi nonostante gli innumerevoli problemi ai lunghi e non concedendo mai ai padroni di casa la possibilità di mettere la testa avanti. Partita con Diener in tribuna per un problema al ginocchio, la squadra del presidente D'Onofrio ha subito spinto sull'acceleratore portandosi sullo 0-10 al 5' grazie ai canestri di Di Carmine (12 punti nel primo tempo), Febo e Comignani. Poi però per questi ultimi due sono arrivati i problemi falli. Il numero 11 Amatori ha commesso il suo secondo al 7', mentre un minuto dopo all'ala silvarola è andata anche peggio: secondo e terzo personale in 14” ed inevitabile panchina precauzionale. I numerosi falli pescaresi hanno avuto di contro diversi viaggi in lunetta per Giulianova che proprio dalla linea della carità ha ridotto il punteggio sino al 13-15 che ha chiuso il primo quarto. Raggiunto il pareggio dopo 2' dall'inizio della seconda frazione, la gara è andata avanti punto a punto sino all'intervallo chiuso con tre punti di vantaggio per Pescara (27-30).

Nella ripresa l'Amatori ha provato Febo da “4 tattico” per spingere un po', ma la svolta non è arrivata ed anzi al 23', con Di Carmine e Pira già gravati di 3 falli, è Comignani a commettere il suo 4° venendo richiamato sul pino. Il quintetto in campo però ha tirato fuori gli artigli e strappato letteralmente la partita contesa. Quattro punti di Leonzio e Pira hanno portato a +6 gli ospiti (30-36), mentre le successive tre triple – una di Leonzio e due di Febo – hanno allungato sul +11 (34-45 al 28'). La ciliegina sulla torta l'ha messa ancora Pira con una giocata da 3 punti (fallo e canestro) che ha suggellato il terzo quarto: 36-48. L'ultima reazione giuliese è stata affidata alle iniziative di Mancarella che con 9 punti segnati ha riportato pericolosamente a contatto i padroni di casa (48-49 al 7' con una tripla di Marchionni). A quel punto a mettere tutti d'accordo ci hanno pensato Grosso (7 punti nel quarto) e Di Carmine che con nove punti si è aggiudicato anche la palma di miglior marcatore dell'incontro.

Ovvia la soddisfazione del capitano Amatori a fine partita: “Siamo stati bravi a controllare la partita sia in attacco che in difesa, soffrendo un po' a rimbalzo come era prevedibile vista l'assenza di Rudy. Senza di lui e con tanti problemi di falli abbiamo dato una risposta importante ma ora dobbiamo pensare solo ad allenarci e tornare a lavorare duro fin da martedì”. Sabato Pescara è attesa dalla seconda trasferta consecutiva: si giocherà alle 18 a Trinitapoli contro la US Basket Lucera il cui campo è inagibile. La formazione di coach De Florio è squadra da prendere con le pinze: dopo aver perso la prima in casa con Termoli, ha vinto a Torre del Greco e sabato ha battuto in casa Airola, squadra di prima fascia.

da www.pallacanestropescara.it

 

BASKET LUCERA - PINAUTO AIROLA 86-76   (19-12, 35-37, 63-52)

Alvisi0Gabrielli17Piscitelli4Petrucci21
Russo2Ciccone5Canzano4Albana11
Aliberti11F. D´Arrissi5Confessore5Di Marzo14
V. D´Arrissi4Padalino16Pappacena11Camagni0
Franzino26Giordano0L. Ruggiero2Del Vecchio4
--------
All. De FlorioAll. Parrillo

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA)

 Note: Cinque falli: Albana.

Vittoria di grande prestigio per l’US Basket Lucera che ha battuto la Pinauto Airola per 86-76, cogliendo il suo primo successo interno pur giocato sul neutro di Trinitapoli. Gli uomini di Roberto De Florio hanno messo in campo una prestazione di elevato spessore tecnico, tattico e agonistico, condizione quasi obbligata per poter avere ragione di una delle squadre più forti del campionato di C Dilettanti, che ora intanto comincerà a guardare con maggiore attenzione a Nicola Padalino e compagni.

La gara è stata di grandissima intensità per tutti i 40 minuti, giocati sempre ad alto ritmo e con le squadre che per diversi minuti del primo tempo hanno camminato praticamente punto a punto. A spaccare in due la partita ci ha poi pensato nel terzo quarto un Matias Franzino quasi in trance agonistica, capace di mettere a segno 14 punti nel parziale e scavando un solco tra la propria squadra e i campani che non sono più riusciti a colmarlo. Attorno a lui ha comunque operato al massimo il resto della squadra, con tutti i giocatori che si sono fatti trovare pronti alle sollecitazioni di De Florio, compreso Marco Giordano, altro prodotto del vivaio dell’US Basket Lucera, che ha fatto il suo esordio in C Dilettanti.

Con due vittorie su tre incontri, la classifica sorride decisamente alla formazione lucerina che è ancora priva di Bevere e Macchiarola e che accusa il rammarico di diverse difficoltà logistiche che hanno caratterizzato la preparazione pre campionato, determinando una sorta di falsa partenza nel primo incontro perso pur contro un’altra grande come la Virtus Termoli. La festa a fine gara in mezzo al campo, invece, è stato l’indicatore più fedele di un gruppo che ora va cementandosi partita dopo partita e che promette ancora soddisfazioni da condire soprattutto con impegno e determinazione, già a partire da sabato prossimo quando un nuovo turno interno prevede l’arrivo a Trinitapoli della Pallacanestro Pescara.

Ufficio stampa U.S. Basket Lucera

 

BANCA ETRURIA VENAFRO - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 91-78   (26-19, 42-37, 61-59)

De Monaco11Loughlimi26Elia13Domenicucci2
Mengoni25Gaglione4F. Francani8Fucek10
Berardi4Minchella2Maggioni18Di Sante0
Cardinale5BruselloneAngelucci17Piccinini10
Trimarchi14LeporeneMarinineTomassettine
--------
All. MascioAll. Tempera

 Arbitri: Bencivenga (Napoli) e Marino (Mercogliano - AV)

 Note: 

Con una solida prestazione, da squadra matura, la Banca Etruria Venafro conquista una vittoria casalinga di spessore contro la quotata Roseto imbastendo una partita quasi perfetta e mettendo a nudo i pochi difetti della compagine abruzzese,accreditata alla vigilia del campionato come parte della rosa di formazioni costruite per il salto di categoria. Senza il lungo argentino Trentini, fermo ai box per un infortunio rimediato nella rocambolesca sconfitta di Termoli e con il play Mengoni non al meglio per un problema fisico, gli uomini di coach Mascio puntellano una difesa a tratti impeccabile limitando le velleità di Maggioni e Francani costringendo di fatto l’allenatore ospite,Tempera, a continui cambi nei giochi d’attacco per aprire la scatola avversaria. E se la guardia di casa Loughlimi timbra il cartellino con una prestazione maiuscola firmando 26 punti pesantissimi, non è certo da meno il lavoro ai fianchi di Marvin Trimarchi che oltre a refertare 14 segnature preziose,si dimostra lottatore d’area utile e sulla via del recupero fisico. Il resto passa ovviamente per le sapienti mani di Mengoni (cecchino dalla lunetta con un letale 14/14) e De Monaco (che mette nel sacco personale 11 punti e anche 7 rimbalzi), ma soprattutto per l’abnegazione e le invenzioni dei ragazzi locali Minchella,Berardi e Gaglione e di un motivatissimo Cardinale che insieme mettono sul piatto 15 punti e tantissima buona difesa su Maggioni e compagnia.

La prima novità è Francani in panca per dare posto a Elia in funzione di regista assecondato da Di Sante e dal temibile Maggioni e con i centimetri nell’area pitturata di Fucek e Angelucci. Coach Mascio replica con Trimarchi e De Monaco a giocarsela vicino al canestro e i 3 dal perimetro classici:Gaglione, Mengoni e Loughlimi. Proprio quest’ultimo apre le danze con un giro e tiro da brividi. Ma la risposta ospite e un urto. Due azioni e due triple,una di Elia e l’altra di Angelucci per il 2-6 da antipasto. Ma pian piano i venafrani prendono tutte le misure agli attacchi ospiti confezionando un parziale di 10 a 2 che li spinge al +4 frutto dell’opera paziente dei tiratori di casa ma anche della sagacia nelle scelte d’attacco gestite dal play Mengoni. Roseto prova a riprendersi con il solito gioco fatto di circolazione rapida di palla e blocchi in mezzo all’area per portare Maggioni e soci al tiro o all’uno contro uno in condizione privilegiata. Così per due volte il pareggio è servito: 12-12 da parte di Maggioni con jumper giusto e più avanti 17-17 con la solita bomba dalla punta del solito Elia. Venafro rimette il naso avanti con un buon gioco a due Trimarchi-Mengoni con blocco sfruttato al meglio dal play argentino in due occasioni consecutive per il nuovo +4 (21-17) per i locali che grazie ad un ottimo sistema difensivo si dilata fino al seguente 24-17 con il classico arresto e tiro della guardia Loughlimi. Un vantaggio che rimane inalterato alla prima sirena anche grazie all’ottima intuizione di Minchella che va fino in fondo ad appoggiare alla tabella.

La seconda frazione non sposta i valori in campo. La Banca Etruria continua a metterci intensità in tutti i propri uomini in fase difensiva concedendo varchi zero agli avversari. Mentre in attacco i giochi sembrano più fluidi e gestiti fino allo scadere dei 24 secondi. Inevitabile perciò il +8 al giro di boa del tempo: 33-25 con un bellissimo arresto e finta di De Monaco che infila la retina con un arcobaleno. Ma il massimo vantaggio Venafro lo raggiunge un giro di lancette dopo con il 2/2 dai liberi di Mengoni per un +9 (35-26) meritatissimo. Gli abruzzesi faticano tremendamente per trovare la via del canestro e si affidano così alla loro arma migliore e cioè la circolazione molto rapida del pallone a spicchi. Venafro tira leggermente il fiato e allora l’esperto Maggioni approfitta prima aprendosi il varco giusto e poi servendo un buon pallone a Piccinini per il contro parziale di 4-0 che restituisce ossigeno agli abruzzesi. Ci pensa Cardinale a rigettare alla ortiche le speranze immediate di recupero ospite trovando il caldo abbraccio della retina con una tripla delle sue. Venafro ancora avanti di 8 (42-34). Il primo tempo si chiude con il tiro da 3 punti realizzato da Francani dopo aver sfruttato al meglio un blocco in punta.

La ripresa delle ostilità è favorevole ai rosetani che dopo aver trovato il pareggio con la tripla di Angelucci e con un parziale di 11-3 (45-45) provano a forzare i tempi e ad approfittare di un leggero calo mentale dei locali. I quali si appoggiano alle iniziative individuali di Mengoni e alla bravura sotto canestro di Trimarchi. Roseto però ci crede. E in un lampo mette la freccia. Doppio blocco per la tripla di Elia che firma il 51-52 che subito diventa 51-54 per l’abilità dalla lunga distanza di Angelucci che sfrutta un buon gioco a due con Maggioni. Per un po’ Roseto riesce a stare avanti nel punteggio nonostante una immediata bomba di Mengoni e un jumper di Loughlimi. Il time out a 1’33’’ dalla sirena del terzo quarto rimette in riga la gara. Infatti lo stesso Loughlimi si prende la responsabilità del tiro da 3 punti che pareggia la partita:59-59. Al resto pensa la penetrazione di Mengoni che trova il corridoio per chiudere il tempo 61-59.

L’ultima frazione è sicuramente molto interessante. Le due squadre rimangono vicinissime per almeno tre quarti di tempo. Apre subito un fulmineo contropiede a 3,Berardi-Loughlimi-Mengoni con quest’ultimo che appoggia al tabellone facile. Ma Maggioni si ricorda di avere giocato in categorie superiori e immediatamente infila la tripla del riavvicinamento. E’ allora Louglimi a salire in cattedra firmando una tripla pesantissima a cui risponde con il medesimo fondamentale Piccinini, ma poi va a concludere un ottimo gioco da rimessa offensiva sotto canestro e nell’azione successiva di attacco brucia ancora la retina da 3 punti dall’angolo. Ma Roseto non demorde e rimane agganciata alla partita. Il segnale arriva però 24 secondi dopo. Ad un secondo dalla conclusione dell’azione Berardi trova la bomba sulla sirena del +6 (74-68) che da un urto importante alla gara. Gli ospiti resistono ancora un paio di minuti ma a meno di 3 giri di lancette dalla sirena finale l’elastico inizia ad allungarsi a tutto vantaggio del Venafro. Che rimane avanti ora di 4 ora di 6 punti mentre il cronometro inesorabilmente scandisce i secondi. Roseto in questo frangente importante dell’incontro perde molti palloni,soprattutto a seguito della grande difesa dei locali che non lasciano passare nemmeno uno spillo nel muro difensivo. Mengoni prosegue la sua opera di demolizione dalla lunetta e Berardi,il giovanotto di casa, trova opportuno intercettare un passaggio e involarsi in area rosetana andando a conquistare la lunetta dove però è bravo a metà. Ma a 1’13’’ dalla fine i venafrani sono avanti di +(83-76). I titoli di coda calano in un attimo. Roseto perde l’ennesima palla in attacco e il ricorso al fallo su Mengoni è necessario. Ma il play argentino è un autentico cecchino e fa il pieno dalla linea della carità. E nell’azione successiva Elia rimettendo in attacco sotto il canestro dei locali regala la rimessa a Gaglione che solitario va ad appoggiare per il +11 (87-76) che infiamma i molti spettatori del Palapedemontana. La gara finisce così nonostante ci sia spazio ancora per un nuovo 4/4 finale di Mengoni ai liberi intervallato dall’iniziativa in proprio di Elia che manda tutti sotto la doccia. Una vittoria fantastica per la Banca Etruria e per il presidente Paolo Di Giovani. Voluta,cercata e ottenuta mettendoci cuore,grinta,intelligenza e tanta intelligenza tattica. Un segnale forte al resto delle formazioni del girone.

Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com

Prima sconfitta stagionale per la Dimensione Solare Roseto. La squadra di coach Tempera cade sul campo di Venafro al termine di una partita equilibrata praticamente per tutto il suo andamento e che ha visto i biancoazzurri crollare negli ultimi tre minuti di gioco ed accumulare un passivo anche troppo pesante per quello visto in campo. Protagonisti assoluti della partita sono stati Mengoni e Loughlimi, che in coppia hanno confezionato ben 51 punti per i padroni di casa e sono stati dei veri e propri rebus irrisolti per la difesa rosetana che, dopo le precedenti due partite in cui aveva tenuto gli avversari di turno sotto i sessanta punti, ha mostrato qualche disattenzione di troppo, vanificando le buone prestazioni di Maggioni e Angelucci, migliori realizzatori per la Dimensione Solare, che comunque è riuscita a mandare cinque uomini in doppia cifra.

L'avvio di partita vede le due squadre rispondersi colpo su colpo, con i padroni di casa che però, sul finire di primo periodo, riescono ad effettuare un piccolo allungo, grazie soprattutto a Mengoni e Loughlimi, chiudendo al suono della prima sirena sul 26-19. Il secondo periodo scorre sulla falsa riga del primo, con Venafro a comandare le operazioni, raggiungendo nove punti di vantaggio sul 35-26 al 17° minuto, ma un buon finale di quarto di Piccinini consente alla Dimensione Solare di non farsi staccare ulteriormente e ricucire il margine che all'intervallo lungo sarà di cinque lunghezze sul 42-37 dopo una tripla di Francani a fil di sirena.

Una bomba di Maggioni ed un canestro di Angelucci aprono la ripresa e permettono ai biancoazzurri di impattare sul 42-42. La partita si fa equilibrata ed avvincente con Roseto che riesce anche a mettere il naso avanti ed a portarsi sul 51-55 al 27° minuto grazie alle triple di Elia ed Angelucci. I locali però non si scompongono e, sempre ai soliti Mengoni e Loughlimi ricuciono lo strappo sul finire di quarto ed un canestro da sotto di Mengoni chiude il terzo periodo sul 61-59.

L'equilibrio la fa da padrone anche nell'ultimo quarto, con Venafro a mantenersi avanti ma sempre con minimi distacchi. Roseto non riesce mai a mettere il naso avanti e, pur colpendo con buona precisione in attacco, regala troppo in difesa. A due minuti dal termine un canestro di Fucek tiene ancora in vita i biancoazzurri sull'80-76 ma improvvisamente si spegne la luce e Venafro, grazie a Mengoni, precisissimo dalla lunetta negli istanti finali, e Gaglione, uniti a tanti errori da parte dei biancoazzurri, confezionano il break che decide l'incontro e regala il successo al Venafro, che chiude sul 91-78 tra la gioia del proprio pubblico. Resta quindi a quattro punti la Dimensione Solare Roseto, raggiunta in classifica proprio dai molisani. I ragazzi di coach Tempera ora affronteranno un doppio turno casalingo affrontando domenica prossima al PalaMaggetti, il forte Termoli, battuto anch'esso in questa giornata.

Ufficio stampa Roseto Sharks

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MENGONI BANCA ETRURIA VENAFRO23369
2 LOUGHLIMI BANCA ETRURIA VENAFRO20360
3 MAGGIONI DIMENSIONE SOLARE ROSETO19357
4 ROTOLO ALIDAUNIA TRINITAPOLI18,33355
5 FRANZINO BASKET LUCERA18354
6 DI CARMINE PALLACANESTRO PESCARA18354
7 GROSSO PALLACANESTRO PESCARA18354
8 SCORRANO MISTERTOTO TRANI17,67353
9 PETRUCCI PINAUTO AIROLA17351
10 LUISI QUARTA CAFFE´ MONTERONI16,33349
11 AZAN QUARTA CAFFE´ MONTERONI16348
12 DE MONACO BANCA ETRURIA VENAFRO15,67347
13 CASASOLA GLOBO GIULIANOVA15345
14 CICCONE BASKET LUCERA14,67344
15 SABBATINI QUARTA CAFFE´ MONTERONI14,67344
16 GIUFFRÉ GEOFARMA MOLA14,33343
17 GABRIELLI BASKET LUCERA13,33340
18 GORI MARTINO GROUP TERMOLI13,33340
19 ELIA DIMENSIONE SOLARE ROSETO13339
20 PADALINO BASKET LUCERA12,67338
21 PALANTRANI GLOBO GIULIANOVA12,67338
22 GRIMALDI GEOFARMA MOLA12,67338
23 LEO GEOFARMA MOLA12,67338
24 FERRANTE TORREGRECO12,67338
25 RUSCIANO TORREGRECO12,67338

Sono compresi i giocatori con almeno 2 partite giocate