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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011
SECONDA GIORNATA (9-10/10/2010)
RISULTATI |
FASOLI & MASSA SULMONA | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 56 | 68 | BIOFOX VASTO | GLOBO GIULIANOVA | 57 | 70 | GEOFARMA MOLA | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 83 | 72 | PALLACANESTRO PESCARA | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 83 | 77 | MARTINO GROUP TERMOLI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 85 | 73 | PINAUTO AIROLA | MISTERTOTO TRANI | 89 | 79 | TORREGRECO | BASKET LUCERA | 76 | 82 |
La Martino Group Termoli fa suo il derby della seconda giornata con la Banca Etruria Venafro e resta al comando della classifica con due vittorie su due gare disputate. Inizio equilibratissimo, con ora l'uno ora l'altro quintetto davanti di non più di due lunghezze. L'unico momento in cui una delle due squadre è a +3 sull'altra arriva quando manca poco al decimo minuto e Serroni infila la tripla del 23-20. Trimarchi ristabilisce la parità e Gori fissa il 25-23 della prima sirena. 32-27 Termoli nella prima metà del secondo periodo, 5-0 Venafro per la nuova parità e piccolo allungo finale degli ospiti, che arrivano all'intervallo lungo in vantaggio di quattro lunghezze, 34-38. Un vantaggio che dopo tre minuti di terzo periodo diventa di otto punti (34-42 e 37-45) e poi di nove (40-49) per poi azzerarsi nel finale di frazione (51-51). Al trentesimo è +2 Banca Etruria, 56-58. Ancora equilibrio e sorpassi continui dell'una all'altra squadra fino al 37', quando la Martino Group torna a +5 (70-65). De Monaco fa -3 ma arriva il break decisivo dei padroni di casa che con il duo Serroni-Gori vanno a +8 (75-67). Gli ospiti provano la disperata rimonta, ma la freddezza dalla lunetta dei termolesi consente loro di portare a casa il match. Oltre alla Martino Group, in testa alla classifica ci sono anche i Roseto Sharks, che espugnano Sulmona, il Mola, che supera in casa il Trinitapoli, e l'Airola, vincente sabato sul Trani. Il gruppone di squadre a quota 2 comprende, oltre alla Banca Etruria, anche il Monteroni e il Pescara, con gli abruzzesi che superano al Palaelettra i pugliesi, il Giulianova, vincente a Vasto, il già citato Trinitapoli e il Lucera, che passa a Torre del Greco. Campani, infine, ancora al palo con Trani, Vasto e Sulmona.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 4 | 2 | 141 | 114 | 27 | 73 | 58 | 15 | 68 | 56 | 12 | GEOFARMA MOLA | 4 | 2 | 157 | 131 | 26 | 83 | 72 | 11 | 74 | 59 | 15 | MARTINO GROUP TERMOLI | 4 | 2 | 154 | 130 | 24 | 85 | 73 | 12 | 69 | 57 | 12 | PINAUTO AIROLA | 4 | 2 | 170 | 156 | 14 | 89 | 79 | 10 | 81 | 77 | 4 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 2 | 2 | 141 | 131 | 10 | 64 | 48 | 16 | 77 | 83 | -6 | GLOBO GIULIANOVA | 2 | 2 | 147 | 138 | 9 | 77 | 81 | -4 | 70 | 57 | 13 | PALLACANESTRO PESCARA | 2 | 2 | 173 | 171 | 2 | 83 | 77 | 6 | 90 | 94 | -4 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 2 | 2 | 146 | 152 | -6 | 74 | 69 | 5 | 72 | 83 | -11 | BASKET LUCERA | 2 | 2 | 139 | 145 | -6 | 57 | 69 | -12 | 82 | 76 | 6 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 2 | 2 | 167 | 175 | -8 | 94 | 90 | 4 | 73 | 85 | -12 | BIOFOX VASTO | 0 | 2 | 126 | 144 | -18 | 57 | 70 | -13 | 69 | 74 | -5 | TORREGRECO | 0 | 2 | 134 | 155 | -21 | 76 | 82 | -6 | 58 | 73 | -15 | MISTERTOTO TRANI | 0 | 2 | 138 | 163 | -25 | 59 | 74 | -15 | 79 | 89 | -10 | FASOLI & MASSA SULMONA | 0 | 2 | 104 | 132 | -28 | 56 | 68 | -12 | 48 | 64 | -16 |
TABELLINI E COMMENTI
FASOLI & MASSA SULMONA - DIMENSIONE SOLARE ROSETO 56-68 (9-21, 21-41, 35-56) | Liberatori | 3 | F. De Grandis | 7 | Elia | 11 | Domenicucci | 4 | Di Carlo | 8 | Giammarco | 2 | F. Francani | 5 | Fucek | 11 | Sbroglia | 0 | Ciccarelli | 11 | Maggioni | 19 | Di Sante | 4 | Silvestri | 12 | Di Mascio | ne | Angelucci | 8 | Piccinini | 6 | Palombizio | 2 | Salvatore | 11 | Marini | ne | Tomassetti | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. N. De Grandis | All. Tempera | Arbitri: Castellan (Chieti) e Catani (Pescara) | Note: | Secondo successo consecutivo per la Dimensione Solare Roseto, che sbanca d'autorità il parquet di Sulmona dopo una partita dominata per oltre tre quarti, con i biancoazzurri che cedono qualcosa solamente nel finale di gara, quando i locali con un'impennata d'orgoglio hanno ridotto lo scarto, arrivando però a non meno di otto lunghezze. Migliore in campo per la truppa guidata da Tempera è stato Matteo Maggioni, autentica spina nel fianco della difesa peligna, ottimamente supportato da Elia e Fucek, mentre per i locali poco da segnalare, se non le prove di Silvestri, Ciccarelli e Salvatore, che hanno concluso poco sopra la doppia cifra realizzativa.
L'avvio di partita vede la Dimensione Solare partire subito fortissimo, con Elia e Fucek in evidenza, con il punteggio che, dopo sei minuti, vede i biancoazzurri condurre già di dieci punti sul 4-14. Sulmona trova enormi difficoltà nell'imbastire azioni d'attacco fluide, grazie anche ad una difesa arcigna e forte da parte dei rosetani, con il margine che sale progressivamente fino al 9-21 di fine primo quarto. Al rientro sul parquet la Dimensione Solare da la spallata definitiva alla partita: con un gioco corale altamente efficace, in cui tutti i membri del quintetto vanno a segno, Roseto confeziona un parziale di 2-13 con il vantaggio che, al quindicesimo minuti, è di ventitre punti sull'11-34. Sulmona è tramortita e sbaglia tantissimo, con i biancoazzurri che controllano agevolmente il margine e rientreranno negli spogliatoi per l'intervallo lungo sul 21-41.
La Dimensione Solare controlla agevolmente la partita anche nel corso del terzo periodo e raggiunge il massimo vantaggio della partita sul 31-56 al 27° minuto con una tripla di Francani, con i canestri di Palombizio e Ciccarelli che, sul finire di frazione, consentono al Sulmona un piccolo riavvicinamento sul 35-56 con cui si andrà all'ultimo intervallo. La partita in pratica è quasi decisa, con i ragazzi di Tempera che controllano il margine acquisito, anche se rischiamo quasi di riaprire la contesa, visto che un precoce rilassamento dei biancoazzurri, unito ai canestri di Silvestri, Di Carlo e Liberatori riportano i locali sul 56-64 al 37° minuto. Coach Tempera chiama time out per non correre alcun tipo di rischio ed al rientro sul parquet, pur tra qualche errore di troppo, la Dimensione Solare chiude la partita fino al 56-68 finale. Resta a punteggio pieno la compagine rosetana, che si tiene nei piani alti della classifica e può preparare il secondo impegno consecutivo lontano dal PalaMaggetti. Domenica prossima, infatti, i biancoazzurri saranno di scena sull'ostico parquet di Venafro.
Ufficio stampa Roseto Sharks |
BIOFOX VASTO - GLOBO GIULIANOVA 57-70 (12-14, 31-33, 51-47) | Mariani | 7 | Campi | 15 | Travaglini | 6 | Sacripante | 7 | Celenza | 8 | Di Tizio | 2 | Iagrosso | 8 | Casasola | 15 | D´Alessandro | 4 | Sammartino | 6 | Palantrani | 14 | Cianella | 1 | Marinaro | 4 | Desiati | 0 | Mancarella | 18 | Marchionni | ne | Bonaiuto | 11 | Lemme | ne | Piccioni | ne | Cannavina | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Della Godenza | All. Alessandrini | Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta - BA) | Note: Vasto: Tiri da 2: 18/41(44%); Tiri da 3: 3/18(17%); Tiri Liberi: 12/16(75%). Giulianova: Tiri da 2: 23/46(50%); Tiri da 3: 3/9(33%); Tiri Liberi: 15/22(68%). Falli Tecnici: Di Tizio (18’:29-26), Cannavina (30’:49-45) e All.Vasto (30’:51-47). | Il Giulianova passa al PalaBCC e dimentica in tutta fretta lo scivolone interno del turno scorso. La BioFox rimane in gara fino al terzo quarto chiuso avanti di 4, ma subisce un break di 0-16 a cavallo dell’ultimo mini riposo, trova il primo canestro a 4 minuti dalla fine già sul -10 (51-61) con gli ospiti che possono chiudere in scioltezza. I vastesi sono mancati alla distanza, la squadra viaggiante ha tenuto il campo giocando quasi punto a punto per trenta minuti, poi ha messo il turbo ed ha inflitto un passivo sin troppo pesanti ai padroni di casa spronati, dal primo all’ultimo minuto, dal pubblico delle grandi occasioni.
Alla prima palla a due, dopo il minuto di raccoglimento per i caduti in Afganistan, la gara parte al piccolo trotto con il Giulianova che, pur segnando con il contagocce, mette a referto 14 punti contro i 6 dei vastesi che però recuperano con un mini break (6-0) e chiudono a -2 il primo quarto. Nel secondo parziale la musica cambia poco, ma i padroni di casa riescono a passare avanti fino al +7 al 6° minuto (26-19), poi ancora +7 all’8° (29-22), prima del contro mini break (0-5) per il +1 a 120 secondi dal riposo lungo, la parità (30-30) a 90 e riguadagna lo spogliatoi sotto di 2 (31-33). Il terzo quarto si apre con la tripla di Mariani che riporta avanti la BioFox, ma si prosegue punto a punto fino all’inizio dell’ultimo minuto, tecnico a Cannavina, 2/2 di Mariani e vastesi a +6(51-45). Sulla rimessa per il possesso dopo il tecnico D’Alessandro cade a terra con la palla che, recuperata dagli ospiti, manda a canestro Mancarella (top scorer della gara con 18 punti) che porta i suoi ad iniziare l’ultima frazione con soli due possessi da recuperare.
Coach Della Godenza contesta gli arbitri sullo scivolone di D’Alessandro e si becca il tecnico che da la stura al sopravanzare del Giulianova che diventa padrone assoluto del parquet. Un pesantissimo break di 0-16, a cavallo dell’ultimo mini riposo, segna pesantemente l’esito finale. I padroni di casa vanno a canestro dopo sei lunghissimi minuti, ma il -10 (51-61) lascia pochissimo spazio di manovra. Coach Alessandrini deve solo preoccuparsi di amministrare per chiudere con tredici lunghezze di vantaggio che penalizzano oltre misura una BioFox che incamera la sua seconda sconfitta e guarda, …fin da domani, al prossimo impegno che sarà ancora fra le mura amiche, ma verso un avversario (Pall. Mola di Bari) che di vittorie ne ha messe a segno 2 su 2 e al PalaBCC si presenterà con l’intento di allungare la striscia positiva. Spettacolare il colpo d’occhio offerto dagli spalti del PalaBCC con il folto pubblico che, pur dovendo ingoiare amaro, non ha lesinato applausi a vincitori e vinti rimandando, gioco forza, i festeggiamenti per la vittoria BioFox ad un futuro che tutti si augurano quanto mai prossimo.
Francesco Tomassoni
La Globo Giulianova ha colto la prima vittoria in campionato battendo a domicilio la BioFox Vasto per 57-70 (12-14, 31-33, 51-50) al termine in una gara in sostanziale equilibrio per tre quarti di gioco e decisa solo nell’ultimo parziale dalla maggior efficacia offensiva del quintetto giuliese. I ragazzi di coach Alessandrini, hanno iniziato la gara subito su buoni ritmi andando in vantaggio fin dai primissimi possessi grazie alla buona vena realizzativa di Travaglini e Palantrani (4-13 al 6’30”). Da lì in poi però hanno iniziato a subire il ritorno dei locali, che guidati dal positivo Campi, minuto dopo minuto recuperavano nel punteggio fino a mettere il naso avanti al 13’ sul 20-19 grazie ad un tripla di Marinaro. Il vantaggio dei locali aumentava fino ad arrivare a poco più di metà quarto sul +7 (26-19) sfruttando un parziale complessivo di 12-6 che faceva arrabbiare non poco lo staff tecnico giuliese. La Globo però non si perdeva d’animo e proprio in chiusura, affidandosi ad una difesa più attenta e concentrata e alla buona vena di Mancarella, autore di ben 7 punti nel parziale di 5-14 di fine quarto, riusciva a tornare in vantaggio sul 31-33.
Al ritorno in campo dopo il riposo lungo Mancarella apriva le danze con la tripla del +5, ma la BioFox sfruttando qualche pecca difensiva e le troppe palle perse dei giallorossi giuliesi, tornava avanti, prima sul +3 (45-42) e poi arrivando anche sul +6 sul 51-45. Come nel secondo quarto, negli ultimi minuti, la Globo con uno scatto d’orgoglio metteva a referto un 5-0 targato Mancarella/Sacripante che faceva andare le due squadre all’ultimo riposo breve con meno di un possesso di distanza (51-50). Nell’ultimo quarto, la Globo, scrollatasi di dosso la tensione ed un po’ di paura agonistica, finalmente iniziava a giocare la “sua” pallacanestro. Se da un lato il controllo dei rimbalzi (34 per la Globo contro i 23 della BioFox) e la difesa diventavano le armi chiave dell’allungo giuliese , dall’altro lato salivano in cattedra Palantrani (17 punti a fine gara) e Casasola che iniziavano a martellare il canestro vastese. La Globo iniziava ad accumulare un massimo vantaggio dietro l’altro: 51-59 al 33’, 51-61 al 35’ grazie ad un canestro da fuori di Casasola. La BioFox ormai non ne aveva più e la Globo dopo essere stata avanti anche di 14 lunghezze (55-69) chiudeva la pratica con il punteggio di 57-70, conquistando così i primi due punti del campionato. Adesso si profila un doppio turno casalingo per la GLOBO Giulianova che riceverà sabato 15 ottobre la visita della Pallacanestro Pescara, in quello che sarà il primo derby stagionale e successivamente il prossimo 23 ottobre l’Alidaunia Trinitapoli.
Adriano Vannucci |
GEOFARMA MOLA - ALIDAUNIA TRINITAPOLI 83-72 (12-12, 27-27, 62-47) | Giuffré | 18 | Grimaldi | 12 | Rotolo | 15 | Arbore | 9 | Teofilo | 17 | Leo | 20 | Di Lauro | 14 | Ungaro | 12 | Iannone | 10 | Sirena | 0 | Piarulli | ne | De Bartolo | 12 | Di Mola | 0 | Manchisi | 5 | Ferramosca | 5 | Borozan | 0 | Preite | 1 | Persichella | 0 | Ferrulli | 5 | Marino | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. Losito | Arbitri: D'Elia e Petraroli (Lecce) | Note: | Un'altra partita dai due volti per la Geofarma Mola, capace di centrare la seconda vittoria di fila, a margine di un altro derby pugliese, questa volta, contro i foggiani del Trinitapoli. 83-72 il punteggio, al termine di una gara estremamente combattuta sin dai primi minuti. Molesi col freno a mano tirato in apertura, come testimonia il 12-12 del primo parziale. frutto di un iniziale break di 10-3 (Teofilo e Giuffrè in evidenza), al quale ha fatto seguito, dopo una serie di errori ambo le parti, un controbreak di 2-9 (propiziato da due triple di De Bartolo e dalla buona regia di Rotolo e Di Lauro), che ha mandato le squadre al primo riposo in perfetta parità. Al rientro, i padroni di casa provano nuovamente l'allungo con Iannone, Giuffrè e Grimaldi (25-16 al 13'), ma finiscono, ancora una volta, per addormentarsi, consentendo il ritorno in partita degli ospiti, sospinti, sino al 27-27 dell'intervallo lungo, dalle seconde linee Ferramosca, Piarulli e dal solito Rotolo.
L'inerzia favorevole ai foggiani prosegue anche in apertura di terza frazione: un battito di ciglia e Giuffrè e soci si ritrovano ad inseguire (29-36). Il -7, tuttavia, ha l'effetto di uno schiaffo che ridesta finalmente la squadra adriatica. Leo apre le danze dalla distanza, subito imitato da Grimaldi (sei punti in fila) che, a difesa schierata, supera l'avversario in uno-contro-uno andando a concludere con una schiacciata, che riscalda il PalaPinto. Il break aperto è così alimentato da Iannone e dal solito Giuffrè, che propiziano il sorpasso sul 41-38. Ma Trinitapoli non molla e, nonostante gli sforzi del Mola, ricuce almeno in parte il -10 (50-40) del 28', andando al terzo riposo sul 52-47. Le due squadre, pertanto, arrivano all'ultima frazione con il punteggio ancora in bilico, in un botta e risposta che lascia 5 le lunghezze di distanze, sino al 35' (59-54). E' questo il momento in cui sale in cattedra il Mola, con le sue bocche da fuoco dalla lunga distanza: nell'ordine Leo (5/8 da tre), Giuffrè (5/8) e Teofilo (3/5) che consentono l'allungo sino al 72-61 e mandano in ghiaccio la partita.
Ufficio stampa Geofarma Mola |
PALLACANESTRO PESCARA - QUARTA CAFFE´ MONTERONI 83-77 (24-24, 39-44, 68-64) | Febo | 7 | Pepe | 0 | Paiano | 9 | Errico | 7 | Scavongelli | 11 | Di Carmine | 20 | Leucci | ne | Durini | 4 | Comignani | 4 | Moré | 2 | Azan | 20 | Manca | 0 | Leonzio | 9 | Grosso | 14 | Signore | 4 | Luisi | 22 | Diener | 16 | Mercurio | ne | Sabbatini | 6 | Mecca | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Quarta | All. Romano | Arbitri: Agostinelli (Campli - TE) e D'Emilio (Roseto degli Abruzzi - TE) | Note: | La prima gara tra le mura amiche riporta il sorriso all'Amatori Pescara che supera per 83 a 77 il Caffè Quarta Monteroni. Sugli scudi i lunghi delle due squadre: Azan, Paiano Amoroso ed Errico per Monteroni; Di Carmine e Diener per Pescara, che ha avuto un buon apporto anche da Comignani nonostante i soli 4 punti. Per i biancorossi, a segno con Grosso (14 punti, 5 recuperi e 11 assist), Scavongelli (11 in 28'), Leonzio, Febo e Morè, è stato importante ritrovare l'equilibrio tra “dentro e fuori” che troppo era mancato a Venafro, ma soprattutto la difesa nel secondo tempo. Dopo aver chiuso in parità (24-24) il primo quarto ed essere andato a riposo sotto di 5 punti (39-44), il quintetto di coach Quarta (importante ex di giornata) ha concesso 33 punti nella ripresa scavando il margine decisivo nel terzo periodo, chiuso con un parziale di 28-20.
Adesso la squadra del presidente D'Onofrio dovrà cercare continuità in due trasferte consecutive impegnative: la prima sabato alle 20.45 contro Giulianova vincitrice del derby a Vasto 70-57; la seconda a Lucera contro la formazione di coach De Florio che ha trovato la prima vittoria stagionale a Torre del Greco.
da www.pallacanestropescara.it |
MARTINO GROUP TERMOLI - BANCA ETRURIA VENAFRO 85-73 (25-23, 34-38, 56-58) | Corbetta | 9 | Vulekovic | 12 | Trentini | 5 | De Monaco | 20 | Montuori | 8 | Gori | 20 | Loughlimi | 17 | Mengoni | 17 | Serroni | 24 | Sciarretta | 3 | Gaglione | 6 | Berardi | 0 | Sisto | 5 | Cimini | 4 | Minchella | 0 | Cardinale | 5 | Silvestro | ne | De Filippi | ne | Trimarchi | 3 | Lepore | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Salvatore | All. Mascio | Arbitri: Pagano e Carotenuto (Scafati - SA) | Note: Cinque falli: Sciarretta, Berardi. | Derby combattutissimo per tre tempi dove il Venafro cercava sempre di allungare ma la Martino Group riusciva a riprenderla fino a chiudere il terzo tempo in sostanziale parità (56 a 58). Nel quarto e decisivo tempo, guidata da un incontenibile Serroni con a referto ben 24 punti, miglior realizzatore dell'incontro e dall'esperto Gori, 20 punti a fine gara, la Martino Group prendeva il largo sospinta anche da un pubblico molto caloroso portandosi a casa un derby molto sentito con un distacco di 12 punti. Ottime le prestazioni nel Venafro del solito De Monaco, dell'argentino Mengoni e di Loughlimi che con un 6 su 8 da due ha più volte messo in difficoltà la difesa termolese. Ora la Martino Group deve dimostrare nelle due trasferte che l'attendono, Monteroni e Roseto, che queste due vittorie non sono il frutto del caso ma di un'attenta preparazione fatta dal coach Di Salvatore. Nel frattempo tutto l'ambiente si gode la meritata vittoria sempre con la consapevolezza che il campionato è lungo e irto di difficoltà.
da www.virtustermoli.it
Derby emozionante ed equilibrato quello andato in scena al Palasabetta di Termoli tra la Martino Group e la Banca Etruria. Una partita dai mille volti,chiusa dalla formazione di coach Di Salvatore soltanto negli ultimi 3 minuti di gioco. Per riuscire a piegare la resistenza dei venafrani e ribaltare il punteggio ci sono voluti un pubblico caloroso, alcune decisioni arbitrali, un Serroni da manuale ed una resa mentale e fisica degli ospiti. Ma tutto sommato se prova di maturità doveva essere per i ragazzi di coach Mascio, Mengoni e soci hanno ampiamente dimostrato di potersela giocare alla pari e a tratti in condizione di superiorità con la più quotata Termoli che non può prescindere dall’apporto di Bertinelli, fermo ai box da alcune settimane.
Soliti quintetti per la palla a due. Coach Di Salvatore affida la regia all’esperto Montuori con Corbetta e l’ex Campobasso Vulekovic in funzione di guardie e Serroni e Gori più vicini al canestro. Mengoni, Loughlimi, Gaglione, De Monaco e Trentini la risposta speculare sul versante ospite. Dopo 90 secondi di tentativi a vuoto è Gaglione a muovere il tabellone con un perfetto 2/2 dalla lunetta. La gara si anima. Corbetta si scalda con una tripla delle sue. Ma le due compagini giocano ad inseguirsi. Mai uno strappo risolutore, mai un allungo buono. Termoli, mancando Bertinelli, ha la solita prima opzione: gioco a due per il pick and roll tra Montuori e Gori. Soluzione però letta bene dalla difesa ospite e quando il numero 20 di casa riesce a sfuggire alle maglie di Trentini e compagnia, sono clamorosi i suoi errori sotto canestro. Sul fronte opposto invece, Mengoni ha più frecce al suo arco: De Monaco dal perimetro o in post, come Trentini. Mentre Loughlimi è sempre sgusciante nell’uno contro uno. Gli abbinamenti offrono una gara nella gara: Mengoni-Montuori; De Monaco-Gori; Loughlimi-Corbetta. La partita fila via sulla parità. Ad un minuto e mezzo dalla prima sirena De Monaco timbra il 20 pari. Come poco dopo Trimarchi perfezionando un gioco da tre punti per il 23 a 23. Chiude il tempo Gori con un appoggio semplice per il +2 Termoli.
Il secondo quarto inizia con poche novità. Minchella per gli ospiti va a fare il play insieme a Mengoni, mentre Sisto, provato in estate dai venafrani, entra in campo insieme al prodotto di casa Fabio Sciarretta. I primi 5 minuti sono da festival dell’orrore. Minchella fa 0/2 dalla linea della carità. Ma nel complesso gli attacchi sembrano avere le polveri bagnate tanto che in mezzo tempo le due squadre refertano la miseria di 4 punti a testa per il 29-27. Frutto di molti errori individuali ma anche di decisioni discutibili del duo arbitrale, come nel caso di uno sfondo sanzionato a Trentini apparso dubbio. La sospensione tecnica, quasi chiesta dagli spalti,dà effettivamente la sferzata alla gara. Ma a favore degli ospiti che firmano un parziale di 11-5 che manda tutti al riposo lungo con Venafro avanti di 4.
I giochi riprendono nel periodo successivo sulla falsariga del precedente. I ragazzi di Mascio sembrano avere in mano con tranquillità le redini dell’incontro. Così De Monaco ha le scelte giuste in attacco e in difesa i venafrani difendono bene tanto da indurre in errore Sciarretta entrato per dare cambio a Montuori. E tempo un paio di minuti l’allungo è servito grazie ad un ottimo assist di Trentini per Loguhlimi: Termoli34, Venafro 42. Per metà tempo i venafrani rispondono colpo su colpo ai tentativi di recupero dei locali. Così alla bomba di Vulekovic risponde la tripla di De Monaco. Al 24° però capita che Corbetta fallisca miseramente il tentativo da 3 punti e rivolgendosi all’arbitro reclami un fallo subito assolutamente inesistente. Risultato:il numero 8 di Termoli si becca il giusto tecnico. Ma gli ospiti non capitalizzano: De Monaco fa a metà il lavoro dalla linea dei liberi e nel possesso successivo Gaglione si lascia sfuggire una occasione propizia. Coach Mascio chiama subito il time out per riorganizzare le idee ai suoi e per dare loro un po’ di respiro. Venafro avanti di 9: 40-49. Al ritorno sul parquet il signor Pagano di Scafati ritiene giusto non far mancare un tecnico anche agli ospiti. Nella fattispecie è Loghlimi a vedersi sanzionare un presunto gesto di stizza per un errore in penetrazione. I termolesi non si lasciano sfuggire l’occasione. Con un mini-parziale di 4-0 si riportano sotto. Vacilla il fortino ospite nonostante Mengoni assista come al suo solito Gaglione per il +7 Venafro. Il segnale è però la forzatissima tripla allo scadere dei 24 di Sermoni che si mette in proprio e in un minuto e mezzo rimette in gioco la partita firmando la parità: 51-51 con 3 minuti e 25 secondi da giocare. Una mano alla ripresa dei locali la danno De Monaco e Berardi. Il primo prova subito a forzare la tripla senza avere compagni a rimbalzo. Il secondo va a commettere fallo su Serroni al tiro da 3. Il numero 17 di casa fa 2/3 dalla lunetta e tutto da rifare per Mengoni e compagnia. La partita però non perde di livello e di interesse. Il play argentino ospite è bravo a portare la croce e dalla linea della carità tiene botta. Come con il proprio pezzo forte,l’assist per Cardinale che firma il nuovo + 4 ospite. A 80’’ dalla fine del tempo è Sciarretta a tenere in scia i suoi con la tripla dallo stesso angolo dove aveva fallito pochi secondi prima. Ma ancora una volta è l’ex Pepsi Caserta, Cardinale, a trovare il jolly con una bomba formidabile dalla punta per il 54-58. E mentre Gori fa il pieno dai liberi e Sisto commette infrazione di passi succede che Mengoni trova un assist impossibile da canestro a canestro per Trentini da solo che con un secondo a disposizione sbaglia un appoggio facilissimo.
Si va così agli ultimi 10 minuti finali senza certezze. Le due squadre si inseguono e si superano a vicenda. Ma sempre vicine. Coach Mascio concede un po’ di ossigeno a Mengoni buttando nella mischia Minchella. E allora Montuori prova ad approfittare infilando 6 punti intervallati dalla buona azione da 3 punti di Gori su ennesimo fallo e canestro di De Monaco. La Martino Group mette la freccia. Sul fronte venafrano scricchiolano le sicurezze acquisite fino a quel momento. Serroni sale in cattedra. Il giocatore di Teramo rifila 11 punti in meno di 5 minuti agli avversari forzando anche molto ma dando prova di grande convinzione. Le repliche ospiti sono individuali: Loughlimi,De Monaco e Mengoni sopperiscono alle amnesie in fase di attacco del collettivo. Ma si intuisce che la gara inizia a segnare un solco. Almeno mentale e fisico. Così a 3’25’’ dalla sirena finale Serroni viene lasciato colpevolmente solo e realizza la tripla del +6(73-67). E nel momento più importante, la Banca Etruria si slega. Subito De Monaco va a tentare un tiro dall’arco che non sortisce effetti e allora la punizione è dietro l’angolo e si veste con la maglia numero 10 di Gori che appoggia per il massimo vantaggio Termoli: +8 a 3 giri di lancette dalla conclusione. Cala il buio sulla squadra di coach Mascio,il quale sembra l’unico a non arrendersi provando a catechizzare i suoi con una sospensione tecnica. Ma nulla. Mengoni tenta ancora dalla lunetta di tenere vivi i propri compagni,ma la difesa ospite è scollata e concede i liberi a Corbetta e Sisto che tengono lungo l’elastico. A sancire la fine delle velleità venafrane è poi anche l’atteggiamento molle,quasi da resa incondizionata,di alcuni uomini. Capita,così,che De Monaco su un -6 ancora recuperabile,si lasci “fregare” la palla a spicchi da un lento Gori a rimbalzo quando il pallone era in possesso del lungo di Cassino. La sentenza arriva inesorabile pochi istanti dopo con l’antisportivo frettolosamente chiamato a Berardi dal signor Carotenuto. The end. Titoli di coda che vanno inesorabili con il 2/2 dalla lunetta di Sisto e il successivo tiro a segno da 3 punti di Goridall’angolo,proprio davanti i tifosi ospiti. Gara in cassaforte e derby assegnato. Vittoria della volontà per Termoli. Sconfitta della resa mentale e fisica per Venafro.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com |
PINAUTO AIROLA - MISTERTOTO TRANI 89-79 (18-20, 41-37, 57-56) | Piscitelli | 15 | Petrucci | 20 | Lombardi | 5 | Gaudiano | 3 | Canzano | 9 | Albana | 7 | Pomenti | 14 | De Feo | 5 | Confessore | 16 | Di Marzo | 7 | Perrucci | 16 | Logoluso | 0 | Pappacena | 5 | L. Ruggiero | ne | Castaldo | 10 | Papagni | ne | Del Vecchio | 10 | Servodio | ne | Scorrano | 26 | Del Negro | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Gadaleta | Arbitri: Borrelli (Cercola - NA) e Russo (Venafro - IS) | Note: Cinque falli: Pappacena. | Vince e convince tra le mura amiche della Tendostruttura di via Annunziata la Pinauto Airola. I caudini vincono contro una Juvetrani tosta e determinata che ha dato filo da torcere ai ragazzi di coach Parrillo. Il match è equilibratissimo sin dalle prime battute. Si va avanti punto a punto, con i locali sempre in vantaggio seppur di misura, fino al termine del terzo quarto conclusosi sul punteggio di 57-56 per l'Airola. E' nell'ultimo tempino però che i padroni di casa iniziano a spingere sull'accelleratore. Una serie di giocate di Canzano, l'estro offensivo di Petrucci e la potenza di Del Vecchio sotto canestro mandano fuori giri Scorrano&Compagni. Dal 35' in poi il match è a senso unico. Confessore e Piscitelli non hanno rivali sotto canestro e la Juvetrani deve arrendersi sul punteggio di 89-79.
"Una prova di gruppo - ci racconta il Presidente Ruggiero - Questi ragazzi sono eccezionali e sono dei professionisti esemplari. Al di la della vittoria con la partita di ieri, mi hanno dimostrato di essere dei grandi uomini prima ancora che grandi giocatori. La strada da fare è lunga, le difficoltà di questo campionato sono tante ed inziare con due vittorie è di conforto. Sono estremamente soddisfatto - conclude il il Dott. Ruggiero - I miei complimenti vanno anche e soprattutto ad Adolfo ed al Professore Enzo Bello. Questi ragazzi giocano una bella pallacanestro e corrono sempre più degli altri. Abbiamo fatto un'altro piccolo passo in avanti. Se il buongiorno si vede dal mattino non credo sia impossibile migliorare quanto fatto in regula season la scorsa stagione".
Ufficio stampa Basket Città di Airola
La Juvetrani cresce ma non è ancora matura abbastanza per portare a casa qualche punto utile ai fini della classifica. Una bella partita per tre quarti, una partita combattuta punto a punto ma l’Airola ha avuto la meglio sul finire della gara quando è riuscita a guadagnare il break di dieci punti che ha mantenuto fino alla fine. Coach Gadaleta, perde anche Pomenti nel momento più importante della gara sancendo così la vittoria dell’Airola. Bella prestazione comunque dei ragazzi che stanno facendo rientro a Trani con tutta la dirigenza. Importanti le prove dei vari Scorrano, Castaldo, Pomenti e Castaldo che hanno mostrato carattere e un salto qualità rispetto alla prima stagionale.
Ufficio stampa Juvetrani |
TORREGRECO - BASKET LUCERA 76-82 (12-14, 31-35, 55-56, 71-71) | Riccio | 15 | Ferrante | 20 | Alvisi | 0 | Gabrielli | 18 | Rusciano | 8 | Simioli | 1 | Russo | 3 | Ciccone | 16 | Smorra | 2 | Filippi | 0 | Aliberti | 0 | F. D´Arrissi | 8 | Paolillo | 2 | Del Prete | 10 | V. D´Arrissi | 6 | Macchiarola | ne | Guadagnola | 18 | Panariello | ne | Padalino | 17 | Franzino | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Dello Iacono | All. De Florio | Arbitri: Rodia e Marsico (Avellino) | Note: | E’ Campania felix per l’US Basket Lucera che torna dalla sua prima trasferta stagionale in C Dilettanti con la sua prima storica vittoria in un campionato nazionale. Gli uomini di Roberto De Florio si sono imposti per 82-76 sul Torre del Greco dopo un tempo supplementare, al termine di una gara vibrante condotta sempre con autorevolezza e senza sensibili cedimenti. La squadra lucerina, infatti, è stata in vantaggio praticamente per tutti i 40 minuti, ma solo negli ultimi secondi è stata raggiunta su quel 71-71 che ha dato il via al tempo supplementare nel quale Padalino e compagni hanno avuto forza, coraggio e merito di non subire moralmente la situazione e ripartire per gli ultimi 5 minuti giocati con intensità e lucidità. Nel prossimo appuntamento l’US Basket Lucera tornerà a giocare un turno interno, ancora una volta sul neutro di Trinitapoli, contro l’Airola Basket, altra formazione campana che però ha già vinto i suoi primi due incontri.
Ufficio stampa U.S. Basket Lucera |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MENGONI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 22 | 2 | 44 | 2 | SCORRANO | MISTERTOTO TRANI | 22 | 2 | 44 | 3 | LUISI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 20,5 | 2 | 41 | 4 | CICCONE | BASKET LUCERA | 19,5 | 2 | 39 | 5 | GROSSO | PALLACANESTRO PESCARA | 19,5 | 2 | 39 | 6 | MAGGIONI | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 19,5 | 2 | 39 | 7 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 18 | 2 | 36 | 8 | GIUFFRÉ | GEOFARMA MOLA | 17,5 | 2 | 35 | 9 | LOUGHLIMI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 17 | 2 | 34 | 10 | ROTOLO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 17 | 2 | 34 | 11 | PISCITELLI | PINAUTO AIROLA | 16,5 | 2 | 33 | 12 | DI CARMINE | PALLACANESTRO PESCARA | 16,5 | 2 | 33 | 13 | LEO | GEOFARMA MOLA | 16,5 | 2 | 33 | 14 | PALANTRANI | GLOBO GIULIANOVA | 16 | 2 | 32 | 15 | AZAN | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 15,5 | 2 | 31 | 16 | CASASOLA | GLOBO GIULIANOVA | 15 | 2 | 30 | 17 | PETRUCCI | PINAUTO AIROLA | 15 | 2 | 30 | 18 | GRIMALDI | GEOFARMA MOLA | 15 | 2 | 30 | 19 | CORBETTA | MARTINO GROUP TERMOLI | 14,5 | 2 | 29 | 20 | DI LAURO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 14,5 | 2 | 29 | 21 | CAMPI | BIOFOX VASTO | 14,5 | 2 | 29 | 22 | FRANZINO | BASKET LUCERA | 14 | 2 | 28 | 23 | COMIGNANI | PALLACANESTRO PESCARA | 14 | 2 | 28 | 24 | GORI | MARTINO GROUP TERMOLI | 13,5 | 2 | 27 | 25 | CONFESSORE | PINAUTO AIROLA | 13,5 | 2 | 27 | 26 | POMENTI | MISTERTOTO TRANI | 13,5 | 2 | 27 |
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