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Serie C Dilettanti girone G 2010/2011 - PRIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2010/2011
PRIMA GIORNATA (2-3/10/2010)
RISULTATI |
ALIDAUNIA TRINITAPOLI | BIOFOX VASTO | 74 | 69 | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | FASOLI & MASSA SULMONA | 64 | 48 | MISTERTOTO TRANI | GEOFARMA MOLA | 59 | 74 | GLOBO GIULIANOVA | PINAUTO AIROLA | 77 | 81 | BASKET LUCERA | MARTINO GROUP TERMOLI | 57 | 69 | BANCA ETRURIA VENAFRO | PALLACANESTRO PESCARA | 94 | 90 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | TORREGRECO | 73 | 58 |
Esordio con brindisi per entrambi i quintetti della nostra regione, protagonisti di due belle vittorie. La Martino Group Termoli passa a Trinitapoli sul Lucera giocando senza Bertinelli ma presentando in campo l'arrivo dell'ultima ora Marco Sisto, che dopo aver a lungo provato con la Banca Etruria Venafro si è accasato alla corte di coach Di Salvatore, andando a completare un roster che sulla carta si conferma come uno dei primissimi di questo girone. Primo quarto inizialmente di marca termolese, con gli ospiti che vanno a +10 (15-5) grazie a tre triple consecutive di uno scatenato Corbetta. Lucera rimonta fino a -4 (11-15), ancora Corebetta e Serroni riportano i molisani a +10 (14-24), al decimo minuto Termoli è in vantaggio 24-18. I pugliesi continuano la rimonta e dopo tre minuti di seconda frazione pareggiano a 24. Da qui e fino all'intervallo il match è equilibrato, con i padroni di casa che passano anche a condurre un paio di volte. Due tiri liberi di Sisto mandano le due squadre negli spogliatoi col punteggio in parità a 36. Serroni segna da tre in apertura di terza frazione, Lucera in un primo momento resiste ma poi è costretta a guardare i molisani scappare via e il punteggio trasformarsi da 41-43 a 41-55 subito dopo l'inizio del quarto quarto, per un parziale a cavallo delle due frazioni conclusive che è di 12-0 per la truppa di Sandro Di Salvatore. Lucera non ci sta e torna a -5 (50-55), ma Corbetta e Serroni piazzano due pesantissimi canestri da tre che ristabiliscono le distanze e poi ancora corbetta fa +13 (50-63), chiudendo in pratica la partita. Negli ultimi secondi i termolesi incrementano fino a +15, la tripla finale di Alvisi fissa il 57-69 conclusivo. Gara equilibrata a Venafro, dove il quintetto molisano e il Pescara segnano molto e il pubblico assiste ad un ottimo match. Dopo un inizio con Pescara leggermente davanti, la Banca Etruria sorpassa a metà del primo quarto (12-11) cerca di allungare (16-13) ma viene sempre tallonata dalla squadra abruzzese, che chiude la prima frazione in vantaggio di un punto. Stessa musica nel secondo quarto, in cui i venafrani vanno un paio di volte a +4 ma non riescono a staccare l'avversaria, che ripassa in testa ma viene di nuovo superata dai molisani (45-43 all'intervallo). L'equilibrio non ne vuole sapere di terminare, la Banca Etruria è sempre davanti di qualche punto, va a +5 con Loughlimi (58-53), si vede di nuovo braccata dagli ospiti (58-57) ma sul finire del terzo quarto piazza un parziale di 8-4 che le consente di arrivare al trentesimo di nuovo con cinque lunghezze di margine. Trentini e De Monaco portano un paio di volte Venafro a +7, Pescara torna a -2 ma Berardi segna la tripla del 75-70, imitato poco dopo da Mengoni (78-73). Due canestri consecutivi di Trentini e un'altre tripla di Mengoni scavano il solco decisivo (85-73), Pescara prova la rimonta disperata ma i molisani mantengono la freddezza dalla lunetta e portano a casa una vittoria importante e meritata. Successi all'esordio anche per Monteroni, che lascia soli 48 punti ad un Sulmona che sorprende in negativo, Mola, che va a vincere a Trani, Airola, che in Abruzzo supera allo sprint il Giulianova, Roseto Sharks, con tranquillità su Torre del Greco, e Trinitapoli, che supera in casa il Vasto.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 2 | 1 | 64 | 48 | 16 | 64 | 48 | 16 | 0 | 0 | 0 | GEOFARMA MOLA | 2 | 1 | 74 | 59 | 15 | 0 | 0 | 0 | 74 | 59 | 15 | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 2 | 1 | 73 | 58 | 15 | 73 | 58 | 15 | 0 | 0 | 0 | MARTINO GROUP TERMOLI | 2 | 1 | 69 | 57 | 12 | 0 | 0 | 0 | 69 | 57 | 12 | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 2 | 1 | 74 | 69 | 5 | 74 | 69 | 5 | 0 | 0 | 0 | BANCA ETRURIA VENAFRO | 2 | 1 | 94 | 90 | 4 | 94 | 90 | 4 | 0 | 0 | 0 | PINAUTO AIROLA | 2 | 1 | 81 | 77 | 4 | 0 | 0 | 0 | 81 | 77 | 4 | GLOBO GIULIANOVA | 0 | 1 | 77 | 81 | -4 | 77 | 81 | -4 | 0 | 0 | 0 | PALLACANESTRO PESCARA | 0 | 1 | 90 | 94 | -4 | 0 | 0 | 0 | 90 | 94 | -4 | BIOFOX VASTO | 0 | 1 | 69 | 74 | -5 | 0 | 0 | 0 | 69 | 74 | -5 | BASKET LUCERA | 0 | 1 | 57 | 69 | -12 | 57 | 69 | -12 | 0 | 0 | 0 | MISTERTOTO TRANI | 0 | 1 | 59 | 74 | -15 | 59 | 74 | -15 | 0 | 0 | 0 | TORREGRECO | 0 | 1 | 58 | 73 | -15 | 0 | 0 | 0 | 58 | 73 | -15 | FASOLI & MASSA SULMONA | 0 | 1 | 48 | 64 | -16 | 0 | 0 | 0 | 48 | 64 | -16 |
TABELLINI E COMMENTI
ALIDAUNIA TRINITAPOLI - BIOFOX VASTO 74-69 (18-17, 35-39, 55-55) | Rotolo | 19 | Arbore | 13 | Mariani | 16 | Campi | 14 | Di Lauro | 15 | Ungaro | 10 | Celenza | 10 | Di Tizio | 10 | Piarulli | 10 | De Bartolo | 5 | D´Alessandro | 9 | Sammartino | 6 | Ferramosca | 2 | Borozan | 0 | Laccetti | 2 | Marinaro | 2 | Boccuzzi | ne | Ferrulli | ne | Desiati | 0 | Ierbs | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Losito | All. Della Godenza | Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari - BA) e Schena (Castellana Grotte - BA) | Note: Trinitapoli: Tiri Liberi: 19/23(83%); Tiri da 3: 8/19(42%). Vasto: Tiri Liberi: 15/26(58%); Tiri da 3: 7/16(44%). Usciti per falli: Marinaro. | Il Trinitapoli bagna con una vittoria la sua prima assoluta in C dilettanti. Fra le mura amiche la compagine del presidente Tommaso Carano ha la meglio sul Vasto in un match molto tirato. Alla palla a due coach Losito schiera Di Lauro, Rotolo, capitan Arbore, De Bartolo e Piarulli, rispondono gli ospiti con D'Alessandro, Mariani, Di Tizio, Campi e Sammartino.
L'avvio della squadra guidata da Della Godenza è veemente. Gli abruzzesi non sembrano avvertire la pressione del debutto. L'Ad Basket Trinitapoli nella prima metà del quarto è costretta a rincorrere i viaggianti, ma la risposta non si fa attendere. Nella seconda metà del periodo grazie alle triple di Di Lauro e ai punti messi a referto da De Bartolo, Arbore e Rotolo i padroni di casa chiudono in avanti di una lunghezza. Nel secondo quarto la gara rimane in sostanziale equilibrio. Il Vasto prova un allungo ma Piarulli, Ferramosca ed Ungaro, gli ultimi due uscendo dalla panchina, realizzano quei canestri che tengono a galla gli ofantini. Al riposo lungo il Trinitapoli è dietro solo di 4: 39 a 35.
Al rientro delle formazioni sul parquet il copione sembra invariato. Il Vasto ragginge anche 8 lunghezze di vantaggio ma Arbore&Co. non demordono e anzi si battono continuando a crederci. Entra anche l'acquisto dell'ultima ora, il montenegrino Borozan. Dai 6.75 Rotolo sancisce la parità. Gli ultimi 10' stanno per cominciare e le squadre sono appaiate a quota 55.
Le battute conclusive dell'incontro sono le esaltanti. La palla pesa. Vasto sbagli qualche tito libero di troppo, il Trinitapoli gestisce meglio la tensione e, realizzando con più continuità, guadagna un paio di possessi di vantaggio che alla fine saranno decisivi. Alla sirena finale il tabellone recita 74 a 69 per i padroni di casa, il PalaPertini, come semrpe pieno e caloroso, può festeggiare la vittoria. Due punti preziosi, era importante partire bene fra le mura domestiche ed è stato fatto. Tutti meritano complimenti per come hanno affrontato il match. Il prossimo impegno è con il Mola, schiacciassassi del campionato e corsaro nella prima partita in quel di Trani.
da www.trinitapolibasket.it
La BioFox stecca la prima, ma senza drammi perché, alla fine, la spuntano i padroni di casa sfruttando al meglio il fattore campo e l’amalgama che, contrariamente agli ospiti, ha potuto far pesare sull’economia di una gara che a tre minuti era ancora sulla parità (65-65). Per coach Della Godenza c’è sicuramente lavoro da fare per mettere insieme un quintetto tutto nuovo, rispetto alla passata stagione, che non mancherà di dare i risultati che gli appassionati del basket vastese si attendono. Nella gara di oggi sono stati proprio gli ospiti a fare gara fin dal primo minuto provando, in più di un’occasione, l’allungo, ma ritrovandosi sempre con l’avversario a stretto contatto: il +6 (2-8) del 3° minuti è annullato al 6° (12-12); il +8 (42-50) del 24° (42-50) e del 28° (47-55) sono annullati e rifiniti dalla tripla di Arbore alla fine 3° quarto (55-55). E negli ultimi dieci minuti sono proprio gli uomini di coach Losito che provano ad allungare fino al +6 (65-59) del 5° minuto, ma subiscono il ritorno vastese che ricuciono lo strappo per la parità (65-65) con poco meno di tre minuti alla fine e c’è tutto da rifare per entrambe le formazioni.
La concitazione del finale premia Trinitapoli che mette a segno 7/7 dei 9 punti dalla linea della carità, mentre gli avversari, dopo aver smagliato 4/4 dalla lunetta, si fa scappare una ghiotta occasione per segnare da sotto con una palla praticamente regalata loro per un’incomprensione dopo l’ultimo dei quattro liberi di Di Tizio ed una ghiotta occasione di fare bottino finisce alle ortiche. In settimana si prevede lavoro a tutto campo in attesa del debutto casalingo con un cliente, il Giulianova, che arriva al PalaBCC con il dente avvelenato per essere rimasto al palo sconfitto, in casa, dalla Pall. Città di Airola che l’ha spuntata per soli 2 canestri (77-81).
A seguire ancora un impegno interno e con una squadra che ha fatto risultato in trasferta: la Pall. Mola di Bari è passata sul campo della JuveTrani con un +15(59-74) al quale coach Della Godenza dovrà cominciare a pensare con un certo impegno praticamente in contemporanea già nel corso della settimana. La sconfitta patita oggi poteva comunque rientrare nell’ottica della prima di campionato con due quintetti diametralmente opposti per l’amalgama ed il fattore campo a favore dei padroni di casa, mentre gli ospiti hanno ancora bisogno di un po’ di tempo, ma non troppo s’intende, per mettere a punto schemi e tattiche di gioco che non tarderanno a venire. Una nota sullo spostamento della linea da tre punti (da m 6,25 a m 6,75): forse sono diminuiti i tiri totali, mentre le percentuali di realizzazione, superiori al 40% per entrambe le squadre, sembrano addirittura in aumento e, per la cronaca, è di Mariani la prima realizzazione pesante, oggi, ad una manciata di secondi dalla palla a due e 4/4 a fine gara.
Francesco Tomassoni |
QUARTA CAFFE´ MONTERONI - FASOLI & MASSA SULMONA 64-48 (21-12, 41-25, 53-34) | Paiano | 2 | Errico | 3 | Liberatori | 2 | F. De Grandis | 7 | Leucci | 0 | Durini | 6 | Di Carlo | 4 | Giammarco | 15 | Azan | 11 | Manca | 0 | Sbroglia | 1 | Ciccarelli | 7 | Signore | ne | Luisi | 19 | Silvestri | 8 | Di Mascio | ne | Sabbatini | 18 | Mecca | 5 | Palombizio | 0 | Salvatore | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. N. De Grandis | Arbitri: Rizzi (Barletta - BA) e Volgarino (Castellana Grotte - BA) | Note: Tiri liberi NPM 5/10 Tiri Liberi Silmona 7/13. Tiri da due NPM 16/27 Tiri da due Sulmona 11/33. Tiri da tre NPM 9/27 Tiri da tre Sulmona 6/15. | Si alza il sipario del basket nazionale al Pala Quarta Lauretti, inizia una nuova stagione agonistica e il Monteroni non si lascia sfuggire l’occasione per festeggiare tra le mura amiche con la conquista della posta in palio. Nonostante le riserve della vigilia, con una squadra rinfoltita di giovanissimi per le assenze forzate di Parisi e Spada, i gialloblù salentini hanno disputato una gara a tratti spumeggiante con buona amalgama di squadra e percentuali apprezzabili. A questo punto della stagione, con tutti gli infortuni patiti nella preparazione e nel precampionato non ci si poteva aspettare di meglio. Una gara che il Monteroni ha condotto per tutti i 40 minuti con tranquillità,fatta eccezione per la prima parte dell’ultimo periodo nella quale a subito il ritorno (normale) degli avversari dissipando in pochi minuti un vantaggio che aveva raggiunto i 22 punti a che a 4’ dal termine si era ridotto a sole 7 lunghezze.
Ci ha pensato Federico Durini (6) anno 1993 ma con classe da vendere che con due triple al suo attivo, nel momento tipico della gara ha togliere le castagne dal fuoco e a messo in cassaforte quanto di buono fatto durante la gara da Sabbatini (18) & Co. Lo jesino, 4 realizzazioni dalla linea dei sogni e 3 da posizione piazzata ha entusiasmato il pubblico con conclusioni di pregevolissima fattura anche in penetrazione. Luisi (19) al rientro dopo il grave infortunio che lo teneva lontano dalle competizioni ufficiali dalla 6^ di andata dello scorso campionato è stata una graditissima conferma di classe, grinta, stile. Il giocatore ritrova il suo pubblico e lo esalta con due triple, 6 conclusioni da due e ½ dalla lunetta. Apprezzabile la condizione fisica dopo la terapia.
Carlo Azan (11) in doppia cifra alla sua prima apparizione con la casacca gialloblù si conferma all’altezza della nomea e si dimostra un pivot versatile che realizza da sotto e prova anche dalla distanza. Ottima la gara difensiva dell’atleta napoletano che limita sotto i tabelloni Salvatore (208 cm e stazza fisica rilevante) e Liberatori (204 cm e fisicamente simile all’ex Pescara). Leonardo Mecca (5) a segno dai 6.75 e da posizione piazzata, si è fatto apprezzare per la grinta difensiva, la grande volontà e per delle conclusioni stilisticamente apprezzabili. Ottimo il contributo apportato alla causa Gialloblù. Capitan Manca resta a secco nello scoore ma ha dimostrato grandi segni di miglioramento. La condizione non è ancora al top ma buona la sua gara difensiva. Ci sarà tempo per riaverlo al massimo. Che dire di Alessandro Paiano (2) che nonostante la differente stazza fisica (solo in Kg) si è fatto rispettare nell’area colorata e svolto il compito assegnato da coach Romano con impegno, diligenza e spirito di squadra.
Il finale della cronaca lo riserviamo ai giovani Francesco Errico (3) classe 1994 attivissimo e tecnicamente all’altezza (buon minutaggio per lui) e Francesco Leucci (,) classe 1995, (solo pochi secondi in campo) debuttanti in assoluto nella C Dilettanti che hanno entusiasmato un Pala Quarta Lauretti gremito di sostenitori che hanno gradito oltremodo l’utilizzo dei giovani atleti. Per loro il plauso di tutti per la personalità dimostrata e soprattutto per aver dato la possibilità a coach Romano di poter capire che, se ce ne fosse bisogno, si può fare affidamento anche sulla loro collaborazione in attesa del rientro di Giovanni Parisi.
In definitiva una buona prova generale in attesa di migliorare ancora le alchimie di gruppo e di oliare meglio alcuni meccanismi difensivi e offensivi. La gara ha messo in evidenza i buoni margini di miglioramento per tutti gli iscritti a referto e ciò tranquillizza un po’ tutti gli addetti ai lavori. Ci saranno sicuramente banchi di prova più impegnativi ma siamo sicuri che i nostri beniamini si faranno trovare pronti|. Da martedì la squadra comincerà a pensare alla trasferta di domenica prossima al pala Electra di Pescara dove i salentini faranno visita alla locale formazione allenata dall’ex coach Gianluca Quarta.
Antonio Giancane |
MISTERTOTO TRANI - GEOFARMA MOLA 59-74 (6-18, 30-34, 52-54) | Lombardi | 7 | Gaudiano | 3 | Giuffré | 17 | Grimaldi | 18 | Pomenti | 13 | De Feo | 6 | Teofilo | 3 | Leo | 13 | Perrucci | 7 | Logoluso | ne | Iannone | 8 | Sirena | 4 | Castaldo | 5 | Papagni | ne | Di Mola | 5 | Manchisi | 6 | Scorrano | 18 | Del Negro | ne | Preite | ne | Persichella | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Gadaleta | All. Bray | Arbitri: D'Errico (Pulsano) e Mottola (Taranto) | Note: Cinque falli: Scorrano. | Prima partita stagionale per la Mistertoto Juvetrani che affronta sul parquet del Pala Assi la squadra del Mola di Bari guidata dal neo acquisto Teofilo. Partita molto aggressiva che vede scontrarsi due squadre con grandi potenzialità. Il primo periodo si chiude con un vantaggio molto ampio della squadra ospite. Il duo Leo-Teofilo crea qualche difficoltà portando peso e forza dentro l’area della Juvetrani. Durante il secondo quarto la Juvetrani riesce a reagire al vantaggio del Mola e chiude il primo tempo sul 30-34. Qualche scintilla tra Pomenti e l’allenatore del Mola a 20 minuti dall'inizio della partita ma tutto si risolve in pochi istanti.
Giuffè e Teofilo cercano di ricreare il gap di +10 creato ad inizio gara ma Perrucci, Scorrano e Pomenti riescono a reggere le sorti della squadra fino al terzo periodo, quando il risultato è fisso sul 52-54. La gara resta in una situazione di stallo per una decina di minuti ma Giuffrè riesce a mettere in difficoltà la difesa bianconera. A due minuti dal termine il Mola è in vantaggio di 13 punti sulla Juvetrani. Proprio nel momento in cui la squadra di Coach Gadaleta aveva bisogno di giocatori capaci di far girare il pallone, perde Scorrano per 5 falli e va sotto per 59-72. La gara si chiude praticamente quanto mancano 40 secondi al termine. La Juvetrani ora si preparerà al meglio per la prima trasferta stagionale.
Ufficio stampa Juvetrani |
GLOBO GIULIANOVA - PINAUTO AIROLA 77-81 (23-20, 40-37, 61-64) | Travaglini | 11 | Sacripante | 8 | Piscitelli | 18 | Petrucci | 10 | Iagrosso | 14 | Casasola | 15 | Canzano | 5 | Albana | 10 | Palantrani | 18 | Cianella | 0 | Confessore | 11 | Di Marzo | 15 | Mancarella | 4 | Marchionni | 3 | Pappacena | 8 | Camagni | ne | Piccioni | ne | Cannavina | 4 | L. Ruggiero | ne | Del Vecchio | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Alessandrini | All. Parrillo | Arbitri: De Panfilis (Pescara) e Fiorentino (Chieti) | Note: Cinque falli: Mancarella, Del Vecchio. | Esordio amaro per la Globo Giulianova che al termine di una partita combattuta per tutti i 40 minuti di gioco ha perso per 77-81 (23-30, 40-37, 61-64) contro la Pinauto Airola, formazione beneventana che si candida ad un ruolo di protagonista nel campionato. La partita è iniziata subito su alti ritmi con gli attacchi che si sono fatti preferire, almeno nei primi 10', alle difese, specie in casa giuliese. Travaglini e Palantrani, il primo da sotto, il secondo dai 6.75, colpivano ripetutamente la difesa ospite tanto da dare il primo vantaggio importante sul 11-4 al 4'55” ribadito fino al massimo vantaggio di +9 sul 20-11 al 7'50”. Sul più bello però qualcosa s'inceppava nei meccanismi dei padroni di casa che subivano a cavallo dei primi due quarti un parziale di 3-11 che in apertura dei secondi dieci minuti dava la parità (23-23) ai sanniti.
La Globo nella seconda frazione perdeva un po' il bandolo della matassa in fase offensiva subendo, poi, in difesa le iniziative personali del duo Petrucci-Piscitelli, il primo autore fin lì di ben 7 punti e con le sue penetrazioni, vera spina nel fianco della difesa giallorossa. Airola al 5'30” culminava la rimonta arrivando fino al +1 sul 28-29. La Globo non si disuniva e pur faticando a segnare dal campo, riusciva a trovare punti grazie alle ottime percentuali dalla lunetta di Iagrosso&co. rimanendo così sempre nel match. Palantrani (18 punti alla fine), poi, con un lay-up allo scadere dei primi 20' dava il 40-37 che mandava tutti al riposo.
Al ritorno in campo dopo la pausa lunga, Airola, che dimostrava una buona condizione fisica, continuava sulla falsa riga del secondo quarto, giocando molto in velocità e appoggiandosi sulla buona vena di un Confessore (11 punti alla fine) in ottima serata. Gli ospiti, infatti, rimettevano il naso avanti sul 42-44 al 2'45” e nonostante un fallo tecnico alla panchina arrivavano al +4 sul 57-61 al 7'30”. In casa Globo, tutti i palloni più importanti passavano per Iagrosso (14 punti alla fine) che da sotto rimpinguava il suo bottino personale, e per Casasola che con un paio di buone iniziative personali manteneva a contatto i suoi (61-61 al 7'40”). Negli ultimi due minuti però saliva in cattedra Piscitelli, topo scorer dei suoi, che in pratica firmava da solo il 61-64 che mandava tutti all'ultimo riposo.
Il quarto parziale si apriva subito con il +5 (61-66) firmato da Di Marzo ma era ancora Piscitelli che caricava di falli i lunghi giuliesi costringendo Travaglini al quarto fallo personale. La Globo sotto nel punteggio aveva uno scatto d'orgoglio: Casasola con un gioco da tre punti e Palantrani con il suo sedicesimo punto personale riavvicinavano i padroni di casa ad un solo possesso (68-70) ma ancora una volta Petrucci dava un dispiacere ai giallorossi segnando allo scadere dei 24” la tripla della “vita” (72-77 al 5'40”). Da lì in poi la partita andava strappi con l'Airola che rispondeva canestro su canestro ai tentativi di riavvicinamento giuliesi (74-78 al 7'10”). La Globo negli ultimi due giri di lancette, con le polveri bagnate dai 6,75, cercava di poggiare il gioco sui lunghi ma la scelta inizialmente veniva penalizzata da un 1 su 4 dalla lunetta della coppia Travaglini/Iagrosso, fin lì molto precisi. Casasola dava ancora speranza ai suoi segnando i liberi del 77-79 a meno di un minuto da giocare. Nell'ultimo giro di lancette i padroni di casa non riuscivano, però, nel tentativo di riaggancio con l'Airola che negli ultimi confusi secondi portava a casa i primi due punti stagionali grazie al 77-81 finale. Prossimo turno per la Globo Giulianova, domenica, contro Vasto in quello che sarà il primo derby stagionale.
Adriano Vannucci
Buona la prima per la Pinauto Airola. I caudini si aggiudicano il difficilissimo match in quel di Giulianova dopo una partita tiratissima che si è decisa solamente nei minuti finali. Confessore e compagni riescono a tenere testa all'espertissima compagine marchigiana che in più di una occasione ha provato a mettere in difficoltà la Parrillo's band con le iniziative di Travaglini, Casasola e Palantrani. Alla fine a spuntarla è stato il gruppo più determinato, la squadra più "cattiva" e concentrata, che ci ha creduto senza mai mollare fino all'ultimo secondo di gioco.
Al termine dei 40' sono stati ben 5 gli uomini in doppia cifra per la Pinauto con Piscitelli, su tutti, che ha realizzato la bellezza di 18 punti, 11 rimbalzi e 25 di valutazione totale. A 20" dalla sirena finale, sul +3, un rimbalzo in attacco del pattese Albana chiude definitivamente i conti tra le due compagini. "Era importante partire con una vittoria esterna“ dichiara l'ala Simone Albana. "Vincere su un campo difficile come quello di Giulianova rappresenta una prova di grande maturità del gruppo. Adesso ci godiamo questi due giorni di pausa per poi concentrarci esclusivamente al match casalingo con la pericolosa Trani, compagine ben attrezzata per la categoria"
Ufficio stampa Pallacanestro Città di Airola |
BASKET LUCERA - MARTINO GROUP TERMOLI 57-69 (18-24, 36-36, 41-53) | Alvisi | 3 | Gabrielli | 5 | Corbetta | 20 | Vulekovic | 2 | Russo | 0 | Ciccone | 23 | Montuori | 9 | Gori | 7 | Aliberti | 3 | F. D´Arrissi | 0 | Marone | 0 | Serroni | 20 | V. D´Arrissi | 4 | Macchiarola | 0 | Sciarretta | 5 | Sisto | 6 | Padalino | 5 | Franzino | 14 | Cimini | 0 | Silvestro | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Florio | All. Di Salvatore | Arbitri: Desposati (Casamassima - BA) e Pellegrini (Ruvo di Puglia - BA) | Note: | Debutto poco brillante per l’US Basket Lucera che comincia il suo primo torneo di C Dilettanti della sua storia con una sconfitta casalinga. Sul neutro di Trinitapoli la Virtus Termoli si è imposta per 69-57. Gli uomini di De Florio hanno pagato un pessimo terzo quarto in attacco, dopo aver tenuto testa ai molisani fino alla fine del primo tempo. Nell’ultima frazione Padalino, suoi i primi due punti “nazionali” della squadra e della stagione, e compagni hanno prodotto il massimo sforzo arrivando fino a –5 dagli ospiti, ma due triple consecutive degli uomini di Di Salvatore hanno di fatto chiuso l’incontro. Da segnalare nelle fila lucerine diversi giocatori in non perfette condizioni fisiche, situazione di precarietà a cui si è aggiunto l’infortunio a Bevere che lo terrà fuori per qualche settimana. L’US Basket Lucera domenica prossima affronterà la prima trasferta a Portici contro il Torre del Greco.
Ufficio stampa U.S. Basket Lucera
Partita inizialmente nervosa e contratta di ambedue le squadre. Testa a testa fino a metà gara dove si è sentita molto la mancanza del capitano Michele Bertinelli, sopratutto sotto l'aspetto caratteriale. Nel terzo e quarto tempo sotto i colpi travolgenti di Serrroni e Corbetta, la Martino Group Termoli ha preso il largo grazie anche all'abile regia di Montuori e a un dominante Sisto sotto canestro. Ottime prestazioni di Ciccone e Franzino per Lucera. Ora si aspetta il derby del 10 ottobre al PalaSabetta contro il Venafro. Vittoria che comunque non illude nessuno anche se dà molto entusiasmo a tutto l'ambiente. Complimenti anche al Basket Lucera dell'ex De Florio che, nonostante le molte assenze, ha fatto vedere una buona compattezza di squadra.
da www.virtustermoli.it |
BANCA ETRURIA VENAFRO - PALLACANESTRO PESCARA 94-90 (22-23, 46-43, 66-61) | Trentini | 15 | De Monaco | 16 | Febo | 8 | Pepe | 3 | Loughlimi | 17 | Mengoni | 27 | Scavongelli | 5 | Di Carmine | 13 | Gaglione | 6 | Berardi | 5 | Comignani | 24 | Moré | 2 | Minchella | 0 | Cardinale | 0 | Pira | 0 | Leonzio | 4 | Brusello | ne | Trimarchi | 8 | Grosso | 25 | Diener | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Mascio | All. Quarta | Arbitri: Esposito (Nola - NA) e Ozzella (Napoli) | Note: Fallo tecnico a Febo. Cinque falli Grosso. | Benvenuti nel settimo girone dell’Inferno della serie C-Dilettanti. Che il raggruppamento G fosse da sempre considerato l’appendice della serie B lo si sapeva. Ma che all’esordio la favoritissima, anche per il titolo finale, Pallacanestro Pescara venisse domata dagli incontenibili ragazzi di coach Mascio, era un po’ meno prevedibile. Invece la Banca Etruria Venafro bagna il suo esordio sul nuovo fondo in parquet con una prova maiuscola,grazie alla maggiore lucidità e determinazione nei momenti chiave della gara. E grazie ad una regia impeccabile del nuovo leader di casa il fortissimo play argentino Augustin Mengoni, inseguito in questa estate da diverse squadre di categoria superiore. Ma è il collettivo in questa prima a far sorridere patron Di Giovanni. Grande prova di tutti i giocatori chiamati a dare il proprio contributo,compreso il neoacquisto, sponda Monopoli, Marvin Trimarchi sulla via del recupero fisico(fermo da maggio ha ripreso ad allenarsi da sole 3 settimane).
Una partita bellissima, con le due formazioni sempre vicine,mai in allungo decisivo,almeno fino agli ultimi 5 minuti di gioco. Coach Quarta punta tutto sul solito gioco: grande pressione, a volte a tutto campo; difesa arcigna; opzioni d’attacco per mettere in condizione di giocare l’uno contro uno ai vari Grosso,Comignani,Diener; e solita scelta dalla lunga distanza con i cecchini di sempre, per aprire la difesa avversaria. Tattica che lo scorso anno aveva dato frutti abbondanti per i colori pescaresi capaci di dare oltre 20 punti di margine ai venafrani proprio in terra molisana. Ma questa volta Scavongelli e Diener sono solo un sbiadito ricordo dei giocatori scatenati di quel 2 febbraio scorso. Merito anche della difesa dei vari Cardinale e soci. Allora sono Grosso e Comignani a mettersi sulle spalle praticamente tutte le scelte offensive.
Il primo quarto è di sostanziale equilibrio. Pescara nei primi 5 minuti sigla 11 punti grazie a 3 triple di Febo, Grosso e Comignani. Venafro rimane in scia con Gaglione e De Monaco. A meno di 2 minuti e mezzo dalla prima sirena le formazioni sono ancora sul 18 pari. Parità che in sostanza accompagna le due formazioni al periodo successivo. Pescara piazza la zona dispari fonte di sofferenza venafrana nei minuti finali del primo quarto, ma De Monaco la batte con una bomba delle sue. La gara non accenna a lanciare in fuga nessuna delle due formazioni. Al 13°, dopo l’ennesimo canestro della parità (29-29) di Comignani, è Febo ad animare per poco gli animi facendosi sanzionare un tecnico per un battibecco con Mengoni. Allora Venafro prova a mettere il naso avanti. Nel giro di un minuto arriva anche al +4 (35-31) con il bravo Berardi che assiste De Monaco sotto le plance. Ma Pescara resiste. Scavongelli mette la sua prima tripla(sarà l’unica su 6 tentativi a fine gara) mentre Esposito, il primo arbitro, vede uno sfondo molto dubbio di Mengoni. La Banca Etruria rimane però avanti grazie ad una buona iniziativa della guardia Loughlimi,a volte davvero incontenibile. Al riposo gli uomini di coach Mascio sono avanti di 2 con Mengoni già in doppia cifra(14 punti) come il compagno De Monaco(11) e Comignani per gli ospiti(13 punti). Nei primi 20 minuti Venafro tira meglio da due(16/23 per un buon 70% contro l’11/19 ospite) mentre Pescara segna maggiormente da 3 punti (5/13 contro il misero 2/5 dei venafrani).
La ripresa delle ostilità asseconda il medesimo tema: le due compagini non strappano margine decisivo per l’allungo buono. Mengoni serve palloni al bacio per i lunghi di casa Trentini e Trimarchi che ringraziano, mentre Pescara sembra essere troppo dipendente dal duo Grosso-Comignani. Diener si sbatte come può contro una ottima difesa dei venafrani e riesce solo a raccogliere briciole dalla lunetta.La Banca Etruria gestisce ora le danze,rimanendo sempre avanti, anche se di poco,nel punteggio. Ad una tripla di Comignani in apertura risponde da par suo De Monaco dall’arco della linea dei 3 punti. Fondamentale in cui si dimostra infallibile il play di casa Mengoni qualche azione dopo per il +4 Venafro a meno d due minuti dalla fine del tempo:61-57. E’ il momento in cui gli ospiti vacillano. La prima spallata la dà Trimarchi che ben servito dal regista argentino conquista, trasformandoli,i liberi del massimo vantaggio Banca Etruria: 63-57 con 90 secondi da giocare. Un +6 che in breve diviene +8 grazie ad una buona stoppata su Comignani da parte del venafrano Berardi che nella successiva azione appoggia a volo su assist di Loughlimi. Time out doveroso in casa Pescara. L’ultimo minuto del terzo quarto serve a Pepe per appoggiare allo scadere un incredibile pallone per il 66-61 che conduce le squadre agli ultimi 10 minuti da disputare.
Il quarto finale è ricco di emozioni. Apre subito Trentini che da vero lottatore d’aria deposita nella retina il 68-61 per i suoi. Nell’azione seguente Loughlimi commette il 3° fallo personale mandando in lunetta Di Carmine che però fallisce i due tiri liberi. Sul susseguente rimbalzo Pepe spinge clamorosamente Trentini e conquista la palla nonostante le veementi proteste della panchina di casa. MA Pescara fallisce ancora il canestro del riavvicinamento. I primi 3 minuti di gioco dell’ultimo periodo non sono affatto esaltanti: errori da ambo le parti sia al tiro che nella gestione dei possessi. E’ il quarto di Grosso e Comignani però,che dimostrano tutto il proprio valore(23 punti in due sui 29 totali di tempo). Il numero 7 ospite smuove le acque dalla lunetta,ma De Monaco tiene lontane le velleità pescaresi. Gli abruzzesi si avvicinano pericolosamente. Dal –7 (70-63) Comignani e soci arrivano al –2 (72-70) in un lampo. E i passi di De Monaco a 5 minuti esatti dal termine sono un brutto segnale per i colori di Venafro. Per fortuna dei locali il giovane Berardi viene lasciato libero di tirare dall’arco dei 3 punti e la sua tripla entra benché aiutata dal ferro amico. Una vera boccata d’ossigeno in un momento determinante. Così la Banca Etruria gioca con maggiore tranquillità anche perché al tiro i pescaresi sembrano essere tornati normali. A 3 giri di lancette dalla sirena lunga Venafro avanti di 7: 80-73. Partita ancora aperta. Prova a chiuderla definitivamente Mengoni a 2 minuti dal termine con una bomba mortifera su assist dell’ottimo Trentini, a perfezione di un mini parziale di 5-0 che assegna un impensabile +12(massimo vantaggio) per i locali. Immediato il ricorso di coach Quarta alla sospensione tecnica.
Da qui inizia un'altra partita. Altrettanto interessante e ricca di brividi. Di Carmine non sbaglia il jumper solitario dall’angolo mentre sul fronte opposto Gaglione si fa stoppare da Comignani aprendo per Grosso un’autostrada per altri due punti preziosi. Venafro ora pare avere paura di vincere. Pescara prova a crederci. Comignani sigla il –6 (85-79). Gli ospiti hanno un vantaggio in più dalla loro: mentre Venafro ha attivato il bonus,il tabellone per i pescaresi segna solo 2 falli. Così la pressione a tutto campo può essere accompagnata anche dai falli per spezzare il ritmo dei locali. Si arriva in questo modo ai 44" finali in cui Loughlimi si prende una buona penetrazione e i relativi liberi per il 2/2 che allontanano momentaneamente Grosso e soci. Come non detto. Proprio il numero 7 ospite in 4 secondi arriva sul versante opposto per un arresto e tiro da 3 punti micidiale:87-82. L’azione dei venafrani è ora farraginosa. Coach Mascio chiama time out per riordinare le idee ai suoi. Coach Quarta ordina fallo sistematico e tiro dall’arco per recuperare. Così è Trentini a dimostrarsi freddo dalla lunetta per il nuovo +7 di casa. Trentadue secondi ancora da giocare e stavolta è la panchina abruzzese a chiamare time out. Nulla cambia: Grosso subito mette la tripla per l’insperato 89-85. Sulla rimessa successiva Venafro perde palla proprio davanti la propria panchina e concedendo il pallone a spicchi nelle mani di Comignani che dopo una finta per far saltare Loguhlimi infila una nuova tripla per il -1 ospite a 24’’ dalla sirena. Paura sugli spalti di vedere sfumare una vittoria proprio sul finale. Pescara prosegue con il fallo sistematico,ma stavolta sbagliando cliente. Mengoni è ,infatti,di ghiaccio e non fallisce il 2/2 per il 91-88. Pescara impiega un po’ di secondi per mettere Comignani in condizione di tirare la tripla del possibile pareggio,ma il lungo ospite questa volta fallisce clamorosamente. Di Carmine però è abile a recuperare il rimbalzo e a incassare il fallo di Mengoni a 9" dalla fine. Il suo 2 su 2 dalla linea della carità avvicina pericolosamente a -1 Grosso e compagnia. Ma ancora dalla lunetta è glaciale Loughlimi per il nuovo +3 con 7 secondi ancora da disputare. Capita poi che Febo, in funzione di play e ben marcato,pesti la linea del fuori proprio a metà campo. Così arriva come una sentenza l’1/2 di Trentini ai liberi che chiude una gara terribilmente bella.
Pasquale Sorbo - da www.basketvenafro.com
Esordio stagionale avaro di soddisfazione per l'Amatori Pescara che cade sul campo della Banca Etruria Venafro 94 a 90, dopo una partita che, come si evince dal punteggio, non ha messo in mostra difese granitiche ma piuttosto attacchi prolifici. La formazione allenata da coach Quarta è rimasta punto a punto per i primi due quarti, poi ha subito un paio di break che è riuscita a colmare solo sul finire dell'ultimo periodo grazie ad una ottima reazione. Decisiva in questa fase la grinta di Pepe e la ritrovata verve offensiva di Andrea Grosso autore di 15 punti nel solo quarto quarto. Purtroppo dopo un primo sforzo biancorosso che ha riportato l'Amatori sul -2 (75-73 al 36'), ci sono stati una serie di errori risultati fatali alla squadra pescarese che è scivolata in meno di due minuti sul -12 (85-83 al 38').
Comignani e compagni però non si sono persi d'animo ed anzi hanno nuovamente spaventato i padroni di casa grazie a due triple di Grosso ed una proprio dell'ala silvarola. Pescara si è trovata così a 19” dalla fine ad un solo punto di distacco dagli avversari (89-88), scegliendo sul possesso successivo la ovvia via del fallo tattico, il quinto per capitan Grosso. Il 2/2 dalla lunetta della Banca Etruria ha comunque concesso agli ospiti la possibilità di tirare per l'overtime ancora con Comignani che, però, con l'uomo addosso ha mancato il bersaglio. Il rimbalzo in attacco di Di Carmine con annesso fallo ha portato l'Amatori ancora a ridosso del Venafro, tuttavia è stato l'ultimo sussulto prima del suono della sirena. Domenica il quintetto pescarese sarà di scena per la prima al PalaElettra contro Monteroni, l'ex squadra di coach Quarta vittoriosa tra le mure amiche contro Sulmona. Poi sarà la volta di due trasferte che possono considerarsi a tutti gli effetti due derby: a Giulianova sabato 16 ottobre ed a Lucera domenica 24.
da www.pallacanestropescara.it |
DIMENSIONE SOLARE ROSETO - TORREGRECO 73-58 (16-14, 38-32, 56-40) | Elia | 15 | Domenicucci | 9 | Riccio | 11 | Ferrante | 4 | F. Francani | 10 | Fucek | 2 | Rusciano | 12 | Simioli | 4 | Maggioni | 20 | Di Sante | 7 | Smorra | 10 | Filippi | ne | Angelucci | 6 | Piccinini | 4 | Paolillo | 4 | Del Prete | 3 | Marini | ne | Tomassetti | 0 | Guadagnola | 4 | Panariello | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Tempera | All. Dello Iacono | Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Castellan (Chieti) | Note: | Ottimo esordio per la Dimensione Solare Roseto, che per la prima giornata del campionato di C Dilettanti ha avuto la meglio sul Torregreco al termine di una partita equilibrata per i primi venti minuti, che ha visto i biancoazzurri prendere il largo nel corso del terzo parziale, grazie ad un ottimo gioco corale e ad una difesa che, nel corso del secondo tempo, è prepotentemente salita di colpi. Migliore in campo per la Dimensione Solare è stato Matteo Maggioni, top scorer dell’incontro con 20 punti, cui aggiunge anche 5 assist e 8 falli subiti per 27 di valutazione complessiva, ottimamente supportto da Elia, Francani e Domenicucci, mentre per gli ospiti da segnalare la prova di Smorra.
La partita vede subito la Dimensione solare portarsi in vantaggio, pur sbagliando qualche conclusione di troppo, ma gli ospiti si rifanno subito sotto, con il primo parziale che si chiude in sostanziale equilibrio sul 16-14. In avvio di secondo quarto gli ospiti hanno una fiammata e confezionano un parziale di 0-7, grazie alle realizzazioni di Del Prete e Riccio, con il quale si portano a condurre sul 16-21 al 13° minuto. Roseto però riordina immediatamente le idee e con un contro parziale di 11-0, confezionato da Maggioni e Di Sante, si riporta avanti sul 27-21 al 15°, per poi effettuare un altro piccolo allungo un paio di minuti più tardi sul 33-25 grazie ad un buon impatto di Domenicucci. Rusciano e Smorra per gli ospiti ricuciono un po’ il passivo ed all’intervallo lungo si andrà sul 38-32 per la Dimensione Solare.
Al rientro sul parquet la svolta della partita: la difesa rosetana sale prepotentemente di colpi e la circolazione di palla è fluida ed efficace. A turno tutti i componenti del quintetto biancoazzurro perforano la retina ospite, con il punteggio che al 27° minuto vede la Dimensione Solare condurre 54-36. Segue un botta e risposta tra le due squadre fino al suono della terza sirena, che vedrà Roseto avanti 56-40. Ad inizio ultimo quarto i campani provano a rifarsi sotto, ma non riescono ad andare oltre il -9 (59-50 al 33° minuto). Coach Tempera chiama un time out per riordinare le idee ed al rientro in campo i canestri di Elia e Francani riportano Roseto ad un vantaggio rassicurante sul 65-50 a cinque minuti dalla fine, chiudendo di fatto la pratica. Gli ultimi minuti servono ai biancoazzurri per gestire il punteggio, che al suono della sirena finale sarà 75-58 tra gli applausi del pubblico presente.
Ufficio stampa Roseto Sharks |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MENGONI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 27 | 1 | 27 | 2 | GROSSO | PALLACANESTRO PESCARA | 25 | 1 | 25 | 3 | COMIGNANI | PALLACANESTRO PESCARA | 24 | 1 | 24 | 4 | CICCONE | BASKET LUCERA | 23 | 1 | 23 | 5 | CORBETTA | MARTINO GROUP TERMOLI | 20 | 1 | 20 | 6 | MAGGIONI | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 20 | 1 | 20 | 7 | ROTOLO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 19 | 1 | 19 | 8 | LUISI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 19 | 1 | 19 | 9 | PALANTRANI | GLOBO GIULIANOVA | 18 | 1 | 18 | 10 | PISCITELLI | PINAUTO AIROLA | 18 | 1 | 18 | 11 | SABBATINI | QUARTA CAFFE´ MONTERONI | 18 | 1 | 18 | 12 | SCORRANO | MISTERTOTO TRANI | 18 | 1 | 18 | 13 | GRIMALDI | GEOFARMA MOLA | 18 | 1 | 18 | 14 | LOUGHLIMI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 17 | 1 | 17 | 15 | GIUFFRÉ | GEOFARMA MOLA | 17 | 1 | 17 | 16 | DE MONACO | BANCA ETRURIA VENAFRO | 16 | 1 | 16 | 17 | MARIANI | BIOFOX VASTO | 16 | 1 | 16 | 18 | CASASOLA | GLOBO GIULIANOVA | 15 | 1 | 15 | 19 | DI MARZO | PINAUTO AIROLA | 15 | 1 | 15 | 20 | TRENTINI | BANCA ETRURIA VENAFRO | 15 | 1 | 15 | 21 | DI LAURO | ALIDAUNIA TRINITAPOLI | 15 | 1 | 15 | 22 | GIAMMARCO | FASOLI & MASSA SULMONA | 15 | 1 | 15 | 23 | ELIA | DIMENSIONE SOLARE ROSETO | 15 | 1 | 15 | 24 | FRANZINO | BASKET LUCERA | 14 | 1 | 14 | 25 | IAGROSSO | GLOBO GIULIANOVA | 14 | 1 | 14 | 26 | CAMPI | BIOFOX VASTO | 14 | 1 | 14 |
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