PALLACANESTRO PESCARA - F & P LECCE 0-0   (26-20, 52-42, 68-56)

 Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Carbone (Termoli - CB)

 Note: 

Torna alla vittoria l'Amatori Pescara e lo fa battendo la F&P Basket Lecce per 97 a 70. Partita mai in discussione e pescaresi in costante controllo del punteggio dopo un avvio da 10 a 0 che ha indirizzato la gara verso i padroni di casa. Lecce ha retto per tre quarti trascinata dall'ex Rossi Pose autore di 24 punti e 8 assist, poi ha ceduto nel quarto finendo travolta da un parziale di 29 a 14. Pescara come detto è partita forte nonostante un quintetto inedito con sotto canestro Diener e Salvatore, e sugli esterni il trio abruzzese: Di Carlo, Grosso e Scavongelli. Proprio la guardia ortonese griffa il primo parziale biancorosso e il primo quarto, chiuso con 11 punti segnati (4/4 dal campo). Dopo 4' l'Amatori è sul 15-2 e sembra avere totale controllo del match, ma Lecce reagisce e ispirata da Rossi Pose ritorna in partita arrivando sul -5 (17-12 al 7'). Pescara mantiene comunque la distanza di sicurezza e chiude il primo quarto sul 26-20, ma deve registrare a 25” dalla fine del tempo il terzo fallo del play Di Carlo, autore fino a quel momento di una regia attenta con 3 assist distribuiti. Ad inizio di seconda frazione la musica non cambia di molto: Lecce rimane legata alle giocate del suo italoargentino e ai canestri di Ventruto, mentre l'Amatori cambia terminale offensivo e dopo Scavongelli, pesca dalla panchina Leonzio che segna 13 punti (5/7 dal campo) e propizia l'allungo di fine quarto con 8 punti e un assist per la tripla di Veneri. Pescara va così al riposo con 10 punti di vantaggio (52-42).

Sebbene percentuali e punteggio siano più bassi rispetto ai primi due quarti, i biancorossi del presidente D'Onofrio tuttavia non corrono grossi pericoli perché tolgono agli avversari il contropiede che qualche problema aveva creato nel primo tempo e presidiano i tabelloni, soprattutto con Di Marco che a fine gara avrà a referto 9 rimbalzi presi, uno solo in meno di Salvatore e Amoroso, migliori rimbalzisti del match. L'ultimo quarto è di fatto un lungo assolo Amatori orchestrato da Leonzio e Scavongelli che con i punti messi a segno, 18 in due, chiudono entrambi a quota 25, spartendosi il titolo di miglior marcatore della serata. Pescara chiude così molto bene il suo 2009 casalingo, preparandosi al meglio per affrontare, domenica 20 dicembre, il secondo derby stagionale contro Sulmona che chiuderà l'anno solare sportivo. La palla a due verrà alzato nel palasport della città peligna alle ore 18.

Fabio Carusi - da www.pallacanestropescara.it

OASI DI KUFRA FONDI - M2 CAMPOBASSO 77-71   (24-22, 47-36, 58-49)

 Arbitri: Martelli (Rosignano Marittimo - LI) e Costa (Livorno)

 Note: 

Una partita emozionante è andata in scena sabato tra la squadra di casa e la Cestistica Campobasso, squadra che veleggia in piena zona playoff. La Virtus sembrava spacciata già prima di iniziare dopo la settimana in cui è passata. Ha perso uno dei migliori giocatori, Valerio che ha risposto presente all'offerta di Chieti prima in classifica in B dilettanti e prima della partita un altro giocatore cardine come Di Marzo a causa di un attacco febbrile. Se poi ci mettiamo la continua assenza del play di riserva Saccoccio, le non perfette condizioni fisiche di Lilliu (problema al dito) e di Cecchetti (collo bloccato durante il riscaldamento) allora possiamo dire che questa non è stata una semplice vittoria ma qualcosa di più.

La Virtus fin da subito dimostra un atteggiamento guerriero e nonostante la sfortuna vuole provarci, è Romano a suonare la carica con un paio di canestri dalla media, Cecchetti costretto a prendersi molte più responsabilità in attacco prende fiducia mettendo 5 punti consecutivi, Campobasso risponde con Pellegrini e Casasola ma è Lilliu questa volta ad attaccare con buon esito il canestro. Un po' per i falli di Parisatti un po' per avere sempre energie fresche nonostante gli uomini contati coach Conte inizia a ruotare gli uomini a disposizione. Più due casalingo recita il punteggio a fine primo quarto. Riprende il match con i rossoblù che tengono sotto gli avversari con una coriacea difesa. In attacco emerge Mattei a dar manforte ai "big three" che continuano a martellare la retina avversaria, 47-36 al suono della sirena che sancisce la fine del primo tempo.

Con sette uomini in rotazione la Virtus inizia a sentire la fatica ma se in attacco non riesce ad incidere come in precedenza in difesa stringe i denti limitando i più freschi avversari. Romano e Lilliu tengono a debita distanza gli avversari che si rifanno sotto con Pellegrini ma un positivo Parisatti che segna e subisce fallo e una tripla di Cecchetti ridanno entusiasmo ai fondani che iniziano a ri-carburare anche in attacco. +9 con 10 minuti da giocare, il Campobasso le prova tutte, prova a pressare ma Lilliu è bravissimo a servire i compagni liberi e uscire dai raddoppi e questa volta la squadra rimane calma e unita gestendo benissimo il finale di partita che vedeva arrivare gli avversari fino al -6.

"Il match più bello della mia vita" lo definisce il coach fondano Andrea Conte, e vogliamo unirci alle sue parole visto che la vittoria è arrivata tra infortuni, cessioni non volute e sfortuna nera. Ma è uscito fuori il carattere fondano soprattutto dei più giovani. "Mai come oggi il merito è da attribuire alla panchina" recita il dirgente Giovanni Fazzone. Una panchina molto corta che ha saputo dare una grossa mano. Sensitivo e Mascarin hanno fatto un buon lavoro sporco, lavoro che ha fatto rendere meglio i veterani facendoli giocare più tranquilli senza ulteriori pressioni, non dimentichiamo poi il primo canestro di Mattia Fazzone classe '93 arrivato nel primo quarto e non nel garbage time. Una partita che ha mostrato il grande cuore che possiede questa squadra. Ora però un altro grande e difficile impegno aspetta i rossoblù nell'ultima partita dell'anno, domenica infatti si andrà a Venafro attualmente fanalino di coda del girone G ma squadra velenosissima nonostante la posizione.

da www.virtusbasket.com

FORTITUDO MONOPOLI - FASOLI & MASSA SULMONA 86-82   (24-23, 46-49, 64-60)

 Arbitri: Bencivenga (Napoli) e Santoro (Casagiove - CE)

 Note: Cinque falli: Trimarchi, De Grandis, Palombizo.

QUARTA CAFFE´ MONTERONI - GEOFARMA MOLA 52-55   (13-15, 17-30, 40-45)

 Arbitri: Placanica (Gioiosa Jonica - RC) e Ramondini (Reggio Calabria)

 Note: Cinque falli: Manca, Cipulli.

Altra prova distratta del Monteroni che accusa la seconda sconfitta consecutiva, la prima tra le mura amiche da un Mola che viola il pala Quarta Lauretti per la prima volta in questa stagione. Gara di grande intensità difensiva da una parte e dall’altra che limita lo scoore progressivo e che vede prevalere la squadra ospite di fronte al solito “sold out” del parquet salentino. Il Quarta Caffè MD Discount Nuova Pallacanestro Monteroni ancora una volta poco incisivo nell’area pitturata e approssimativo dal perimetro che non riesce a cambiare in corsa l’atteggiamento tattico.

Primi due quarti letteralmente regalati all’avversario in cui i locali riescono a segnare rispettivamente 13 e 4 punti concedendo ai viaggianti 15 punti per periodo. Solo nel secondo tempo i gialloblù salentini cambiano rotta e riescono a provare le penetrazioni nell’aria pitturata con risultati apprezzabili che consentono di riportarsi in partita chiudendo al 30 a -5 sul 40 a 45. Netta la prevalenza delle difese sugli attacchi (non a caso si incontravano la seconda e la terza difesa del torneo) ma bisogna ancora una volta sottolineare la scarsa vena delle bocche di fuoco dei padroni di casa e la quasi inconsistente operosità nell’area pitturata. I viaggianti capitalizzano una migliore circolazione di palla e una migliore percentuale dal perimetro. Poi a 100 secondi dal termine sulla parità raggiunta (50-50) i salentini di coach Quarta commettono due leggerezze inspiegabili e regalano agli ospiti la posta in palio.

Onore comunque al Mola che ha giocato una gara caparbia e ha creduto fino in fondo nella conquista del risultato anche quando il Monteroni ha raggiunto la parità e non ha saputo concretizzare il risultato con l’inerzia della gara a favore. Un altro passo falso dei salentini che lascia l’amaro in bocca più che altro per il modo in cui è maturato e soprattutto per un’altra occasione buttata alle ortiche. E’ anche vero che a questo punto della stagione la squadra di coach Quarta è a soli due punti dalla testa della graduatoria affollata da 4 squadre a pari merito a 18 punti e distante 12 punti dalla zona calda della classifica. Tenendo conto degli obiettivi programmati il traguardo raggiunto a tutt’oggi era inimmaginabile alla vigilia del torneo ma per continuare a stupire bisogna crederci di più e puntare più in alto possibile per raggiungere al più presto la salvezza programmata. L’appuntamento è per domenica prossima in quel di Ceglie dove si incontrerà la capolista appaiata a 18 punti insieme a Francavilla, Termoli e Mens Sana Campobasso. Il Monteroni viene subito dopo a 16 punti. Crederci è possibile, sognare è gratuito, impegnarsi al massimo è necessario, provarci è d’obbligo. Salto a due ore 18:00.

Antonio Giancane - da www.nuovapallacanestromonteroni.it

La Geofarma Mola allunga la serie positiva a tre partite grazie all´impresa in terra salentina sul caldissimo campo del PalaLauretti dove ha battuto per 55 a 52 i locali del Monteroni. La vittoria lancia il sodalizio molese al sesto posto in classifica a sole 4 lunghezze dalla vetta e vede aumentare il vantaggio a 10 punti sulla zona playout; una graduatoria che vede ben otto squadre raccolte in solo quattro punti nelle suoi quartieri nobili del campionato. La sfida tra Monteroni e Mola, divenuto un classico dal sapore di derby dati gli ultimi importanti precedenti, è stato deciso solo negli ultimi due possessi grazie alla tripla di Leo e al solito muro difensivo molese che ha vanificato gli ultimi 24" monteronesi.

Coach Bray deve ancora rinunciare al giovane Acito e schiera lo starting five composto da Giuffre´, Cipulli, Mazzotta, Iannone e Di Mola mentre coach Quarta risponde con D´Andrea, Sabbatini, Ungaro, Manca e Errico. Come da previsione, i locali cercano di imporre i propri ritmi alla partita sin dai primi possessi utilizzando le carte dell´aggressività difensiva e della rapidità. I primi minuti di gioco diventano preludio per il proseguo una partita, le difese hanno il netto sopravvento su attacchi sterili e privi della giusta lucidità come dimostrato dai "pochi" tiri che ci saranno nel corso dei 40´ a seguito di azioni offensive concluse ai 24´´ senza che la palla potesse avvicinarsi quantomeno al ferro. La Geofarma Mola reagisce alla difficoltà iniziale e allunga sul +4 al 4´ grazie ad un ispirato Di Mola in fase realizzativa, croce dei lunghi avversari. I salentini rialzano immediatamente la testa realizzando un 8 a 0 di parziale targato Sabbatini al 6´, ma il vantaggio avrà poca durata. All´8´ la Geofarma Mola rompe l´equilibrio e vola sul 5 a 0 di parziale e chiude la frazione su un favorevole 15 a 13.

Al rientro in campo coach Bray presenta Giuffre´, Mazzotta, Ciocca, Leo e Di Mola mentre coach Quarta risponde con Marra, D´Andrea, Caputo, Signore ed Errico. I salentini presentano i due play Marra e D´Andrea ma la mossa della velocità e dell´aggressività difensiva non avrà buon esito in quanto la seconda frazione è a totale predominio della Geofarma assoluta dominatrice della scena con una difesa inespugnabile che consente ai locali soli 4 punti in 10´, provenienti tutti da tiri liberi. Il parziale dei molesi è lento ma inequivocabile, un netto 11 a 0 (16 - 0 complessivo dalla prima frazione) manda in completa confusione i locali del tutto inermi dinanzi al consueto muro difensivo preparato da coach Bray. Nonostante percentuali insufficienti al tiro dovute al sacrificio fisico difensivo, la Geofarma trova il + 13 al 16´ grazie a perfetti sincronismi di squadra dove il cuore e la voglia di vincere la fanno da padrone. Il Monteroni sembra non saper né poter reagire dinanzi agli ospiti che aumentano il proprio bottino nei recuperi (vedi Giuffre´) e nei rimbalzi mentre la frazione si chiude su un netto 15 a 4 per la Geofarma. Il tabellone mostra un punteggio alquanto significativo all´ intervallo Monteroni 17 - Mola 30; simbolo della grande prestazione molese che riesce a far siglare soli 17 punti in 20´ ad un´ottima squadra e per di più in trasferta.

Al rientro dagli spogliatoi, coach Bray presenta in quintetto Cipulli, Mazzotta, Ciocca, Picuno e Leo mentre coach Quarta risponde con D´Andrea, Marra, Sabbatini, Manca ed Errico. I primi 5´ vedono una Geofarma padrona della partita, al 25´ gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio sul +16 sfruttando al meglio il tiro dai 6,25. Il Monteroni al 26´ rientra in partita approfittando di un prevedibile calo fisico e mentale dei molesi appesantiti da un lavoro difensivo dispendioso. Al 29´ i salentini accorciano il distacco sino al -5, sfruttando una ritrovata confidenza con il canestro dovuta a un alleggerimento della difesa molese carica di falli. Il lungo Leo diventa l´unica arma offensiva dei molesi che in difficoltà nella frazione perdono la frazione su un netto 23 a 15 per i locali.

Per gli ultimi e decisivi 10´, coach Bray si affida inizialmente a Giuffre´, Cipulli, Mazzotta, Leo e Di Mola mentre coach Quarta cerca di completare la rimonta con Marra, D´Andrea, Sabbatini, Signore ed Errico. I primi minuti sono a totale favore dei locali che cercano di annullare completamente il passivo dinanzi ad una Geofarma che si aggrappa all´intensità difensiva per restare in vantaggio a discapito di un attacco sterile. La partita viaggia sul sottile filo dell´equilibrio, al 32´ nota positiva per i molesi viene dal bonus falli raggiunto dal Monteroni incapace di trovare continuità di gioco dinanzi alla determinazione agonistica degli ospiti. La prestazione di capitan Mazzotta diventa emblema di quella generale della Geofarma, pronto al sacrificio difensivo e al lavoro "sporco" nel limitare il miglior realizzatore salentino Sabbatini. Al 35´ inizia una nuova partita, la rimonta locale appare compiuta e il Monteroni impatta nel punteggio dinanzi ad una Geofarma abulica al tiro ma nel momento di maggior difficoltà i cestisti molesi risorgono. Il Mola allunga sul +4 al 37´ e ritorna ad offrire una prestazione difensiva senza eguali costringendo i locali ad utilizzare per diversi possessi i 24´´ senza arrivare al tiro. I ritmi della partita si alzano vertiginosamente e al 39´ i locali trovano il primo vantaggio della partita e si portano sul +1. Il cuore dei ragazzi di coach Bray non ha fine, a 39´´ dal suono finale della sirena la Geofarma trova una lucidità offensiva insperata e una "bomba" di Salvatore Leo, vero eroe di giornata, porta i molesi sul un meritatissimo +2 a 23´´ dalla fine. Il Monteroni ha in mano l´ultimo possesso decisivo ma i sogni di una possibile vittoria si infrangono a 2" scarsi dl termine quando la difesa molese manda in tilt le poche certezze offensive dei locali che perdono il possesso e la partita. Il match si chiude definitivamente sul 1/2 di Giuffre´ dalla lunetta (12-10 Monteroni nella frazione).

Un ringraziamento alla sportivissima dirigenza monteronese per la calorosa ed amichevole accoglienza riservata agli atleti e ai dirigenti viaggianti. Ottimo l´arbitraggio dei Sig.ri Placanica e Ramondini, coppia che non ha mai perso il controllo di una partita che è sempre scivolata sui binari della correttezza nonostante l´aggressività e la determinazione messa in campo dalle due compagini che da neo-promosse stanno onorando questo campionato. Prossimo impegno per la Geofarma Mola è previsto per domenica al PalaPinto nell´ultima sfida di uno splendido 2009 contro l´Ascoli di un grande Cempini.

da www.npmola.com

MARTINO GROUP TERMOLI - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 59-61   (23-16, 34-31, 44-44)

 Arbitri: Verolino (Ciampino - RM) e Graziani (Fondi - LT)

 Note: Cinque falli: Losavio, Fontana, Menzione.

Peccato. E’ la prima cosa che viene in mente ai tifosi della Martino Group Termoli che vedono sconfitti i propri beniamini da Francavilla grazie ad un canestro a 3” dal termine di Venturelli. Eppure i ragazzi di coach De Florio erano partiti bene, trovando nei primi 15’ la via del canestro con continuità e raggiungendo anche 9 punti di vantaggio, pur avendo sbagliato qualche tiro aperto senza opposizione; ma Francavilla è squadra tosta, comincia una rimonta propiziata da Sarli e Venturelli che porta i pugliesi al riposo con soli 3 punti da recuperare.

Black out della Martino Group nel terzo periodo quando la squadra non riesce a segnare per oltre 6’ soffrendo le difese alternate di coach Olive, e continuando la ricerca del tiro dalla distanza, ma le percentuali non accompagnano (4/29 alla fine nel tiro da 3 punti, il 14%): i termolesi riescono comunque a chiudere il quarto in parità, e da qui alla sirena si andrà sempre punto a punto. A 1’ dal termine Bertinelli infila la tripla del –1 (58-59), Francavilla spreca un paio di possessi, la Virtus fa altrettando, soprattutto dalla linea della carità: l’1/2 di Scairretta con 7” da giocare impatta a quota 59, ma Venturelli, con un cost to cost infila il canestro che vale due punti d’oro e la vetta, in coabitazione con Termoli, Campobaso e Ceglie.

da www.virtustermoli.it

La Soavegel Francavilla del presidente Francesco Bianco espugna il difficile campo del Termoli, a conclusione di una gara intensa dagli alti toni agonistici giocata in un Palasabetta gremito in ogni ordine di posti. Gli imperiali, galvanizzati dalla vittoria ottenuta 7 giorni fa in casa sulla Italcom Campobasso, provano a fare lo sgambetto all’altra capolista, che si presenta alla sfida con 6 vittorie consecutive e con la migliore difesa del campionato.

Palla a due e De Florio schiera Sciarretta, Della Felba, De Sanctis, Gori e Losavio, rispondono i viaggianti con un inedito quintetto Montagnani, Sarli, Venturelli, Menzione e Simone. Parte bene la formazione di casa, uno scatenato Desantis e una tripla di Della Felba creano subito il primo break per il Termoli 8-2. I brindisini tentano di reagire e rispondono con Simone (10pt e 16r) e uno scatenato Sarli (18) che infila 2 triple consecutive. I giocatori del Termoli sembrano avere maggiori energie e a rimbalzo conquistano diversi secondi possessi. Coach Olive corre ai ripari inserendo il lungo Risolo (9 rimbalzi) e Jason Stura, che dopo pochi secondi deve chiedere il cambio a causa di un infortunio. Il primo quarto si chiude con la formazione molisana avanti 23 a 16. Nel secondo periodo la panchina ospite inizia ad alternare le difese e costringere i padroni di casa a leggere le diverse situazioni e modificare in continuazione il modo di attaccare. Entra Italiano per Montagnani. L’attacco della capolista inizia a perdere colpi, ne approfitta la Soavegel che si rifà sotto grazie ai canestri di Menzione-Sarli e Venturelli. Due canestri dalla distanza del play Fontana subentrato a Sciarretta ridanno respiro al Termoli che va alla pausa lunga avanti di 3 punti (34-31).

Nel terzo periodo cambia l’inerzia della gara, coach Olive presenta l’ennesima difesa mista e la Martino Group per 7 lunghi minuti non trova più la via del canestro. Bertinelli e compagni rimangono aggrappati alla gara grazie ad una grande difesa e a tanto cuore. Venturelli, sino a quel momento ben marcato, inizia a colpire la retina avversaria, mentre Simone e Risolo lottano a rimbalzo contro i lunghi avversari, Losavio e Gori. La panchina dei padroni di casa è lunga e coach De Florio pesca punti importanti dall’argentino Paggi, che ristabilisce la parità al termine del terzo quarto 44-44. L’ultimo periodo si apre con il pubblico che capisce il momento e incita i suoi beniamini, mentre incessante e anche il tifo dei pochi coraggiosi tifosi francavillesi giunti a Termoli per seguire la loro squadra. Montagnani dalla lunetta 2/2 apre l’ultimo periodo, Paggi e una tripla di Fontana per il Termoli, la partita sale di intensità, i giocatori in campo lottano su tutti i palloni, due triple di Venturelli e Sarli danno il +4 alla Soavegel, la difesa dei brindisini annulla il temuto De Sanctis, che dopo i 14 pt del primo tempo, non trova più la via del canestro. Si gioca punto a punto sul finale una tripla di Sarli regala il +4 alla sua squadra, sul capovolgimento è Bertinelli a infilare la tripla del –1. Montagnani organizza l’attacco del Francavilla, subisce fallo Venturelli, il giocatore della Soavegel fa 0/2 e il Termoli attacca nella bolgia del Palsabetta a 15” dal termine. Gli arbitri fischiano un incredibile fallo di Menzione su Sciarretta a 7” dalla fine. Il play di casa sbaglia il primo e realizza il secondo, parità 59-59 e la Soavegel vede lo spettro della quarta gara che finisce con un overtime. Rimessa veloce su Venturelli, il giocatore brindisino taglia il campo e a 2” dal termine in penetrazione chiuso da due avversari realizza il canestro della vittoria, che regala al Francavilla due punti importanti e la vetta della classifica in coabitazione con altre 3 squadre.

da www.francavillabasket.com

ITALCOM CAMPOBASSO - OLEARIA DIBIASI CEGLIE 59-69   (21-23, 38-33, 48-54)

 Arbitri: Viselli (Roma) e Ferri (Rieti)

 Note: 

ASCOLI TOWERS BASKET - TECNECO LUCERA 68-74   (12-20, 27-34, 48-49)

 Arbitri: D'Angelo e Pazzaglini (Pesaro)

 Note: Cinque falli: Fillari, Roberti, Qarchioni, Elia, Vigilante.

BANCA ETRURIA VENAFRO - GLOBO GIULIANOVA 86-89   (24-23, 56-39, 70-61)

 Arbitri: Sposato (Mendicino - CS) e Conti (Reggio Calabria)

 Note: Cinque fali: Alesse, Pasquinelli.