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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - VENTITREESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

VENTITREESIMA GIORNATA (25/2/2009)

 

RISULTATI

CISAM INFISSI TERMOLI

FORTITUDO MONOPOLI

67 72

GEOTEC CAMPOBASSO

GABETTI SALERNO

85 74

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

49 66

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

PINAUTO AIROLA

79 90

BLS LANCIANO

EURO SERVICE BENEVENTO

62 60

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

OFFICE GROUP TARANTO

58 57

PANDA LUCERA

CETEAS PESCARA

66 71

AMBROSIA BISCEGLIE

PHLOGAS CAMPOBASSO

108 68

 

 

Dopo il pieno di domenica, le molisane devono accontentarsi di una sola vittoria nel turno infrasettimanale. E' la Geotec Campobasso a portare a casa i due punti nella gara contro il Salerno: match equilibrato nel primo periodo, decisamente a favore dei biancoverdi nel secondo e nel terzo e caratterizzato dal totale rilassamento da parte della formazione di Leonetti nel quarto, rilassamento che fa in modo che i campani possano recuperare dal -27 dei primi minuti dell'ultima frazione fino al -11 finale. Sesto successo su sette partite nel girone di ritorno (c'è ancora da giocare il recupero contro il Taranto) e marcia che continua in maniera autoritaria in quinta posizione alle spalle del Monopoli. Un Monopoli che fa suo l'incontro del Palasabetta contro una Cisam Termoli che comincia bene e resta davanti nel punteggio per tre quarti di partita prima di subire il recupero e il sorpasso dei pugliesi in una quarta frazione non giocata bene da Pitardi e compagni. Un vero peccato interrompere così una striscia vincente che durava da quattro giornate, rammarico ancora maggiore se si tiene conto dei risultati delle dirette concorrenti, visti i quali la Cisam - vincendo - avrebbe seriamente ipotecato l'accesso ai playoff. Pesante, invece, la sconfitta della Phlogas Campobasso sul campo della prima della classe. Il Bisceglie vince con ben quaranta punti di scarto una gara nella quale - pur essendo il pronostico tutto dalla parte della capolista - ci saremmo aspettati qualcosa in più dagli uomini di Giovanni Rubino, vittime però di un quintetto pugliese in grande spolvero, che fa valere tutta la sua forza di squadra migliore, almeno stando alla classifica, del girone. Soffertissimo il sucesso del Ceglie sul Taranto, con gli ionici che "rischiano" di fare il colpaccio mancando il successo dopo aver avuto un vantaggio pari anche ad 11 lunghezze, più tranquilla la vittoria esterna del Martina Franca a Napoli, vittoria tra l'altro giunta con la squadra affidata a Parisi e ai due vice allenatori dopo le dimissioni di coach Terruli a seguito del pesante ko casalingo contro la Geotec. Vince a Francavilla Fontana un'Airola che stacca di due punti la Cisam Termoli, che precede di quattro lunghezze il Lucera, battuto in casa dal Pescara, e il Taranto. Vince di misura il Lanciano sul Benevento raggiungendo in graduatoria lo stesso Francavilla, mentre il già citato Pescara agguanta a quota 14 Napoli e Salerno. Seguono la Phlogas e - ultimo della classe - il Benevento.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 AMBROSIA BISCEGLIE422318311593238884763121947830117
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE38231747159015791381210183477856
 DUE ESSE MARTINA FRANCA34231770158918181975960951830121
 FORTITUDO MONOPOLI32231704161589882769113822846-24
 GEOTEC CAMPOBASSO3022181616701469438568787381459
 PINAUTO AIROLA262318121833-2191987544893958-65
 CISAM INFISSI TERMOLI2423172416794592186259803817-14
 PANDA LUCERA202317871795-893592312852872-20
 OFFICE GROUP TARANTO202215601579-19818819-1742760-18
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.182317211765-44807839-32914926-12
 BLS LANCIANO182316541753-99881907-26773846-73
 CETEAS PESCARA142316331697-64850856-6783841-58
 GABETTI SALERNO142316451799-154819879-60826920-94
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI142314591635-176684734-50775901-126
 PHLOGAS CAMPOBASSO122316301757-127799816-17831941-110
 EURO SERVICE BENEVENTO102316441788-144856938-82788850-62

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

CISAM INFISSI TERMOLI - FORTITUDO MONOPOLI 67-72   (17-11, 38-28, 51-45)

Sciarretta12Del Cadia12D´Andrea12Calabretto0
Esposito4SilvestroneDi Mola4Palmitessa5
Pellegrino0Rubino13Simone3Persichella12
Calcagni1Bertinelli7Mazzotta24Barbati4
Pitardi0Della Felba18ColellaneMancini8
--------
All. Del VecchioAll. Lezzi

 Arbitri: Ciccodicola (Roma) e Sanchini (Torrice - FR)

 Note: 

Grande rammarico in casa Cisam Termoli per la sconfitta casalinga maturata negli ultimi 22” di gioco per mano di una Fortitudo Monopoli che porta a casa i due punti mantendo il quarto posto in classifica. “Non posso davvero chiedere di più ai miei ragazzi - il commento di coach Del Vecchio - con Simioli ai box, Del Cadia in campo solo 18’, e bisogna solo ringraziarlo perché non doveva neanche giocare, quando anche Della Felba, fino a quel momento senza dubbio il migliore in campo, è dovuto uscire per una distorsione alla caviglia sul 57-47, era davvero difficile fare di più. Con la sua uscita abbiamo perso pericolosità in attacco, e ci siamo impantanati nella loro zona”.

Ma nonostante ciò, la Cisam è riuscita a rimanere in partita, dopo aver condotto per tutto il primo tempo e subito la rimonta dei pugliesi. Una rubata di Sciarretta regala il +3 sul 67-64, ma una tripla di Mazzotta ristabiliva l’equilibrio a 47” dalla sirena; dubbio invece il fischio arbitrale che a 22” dal termine sancisce un palleggio accompagnato di Sciarretta subito dopo una rimessa, e quando il play non era pressato (quindi non procurandosi nessun vantaggio). Monopoli può amministrare un possesso importante e il solito Mazzotta punisce ancora dall’arco per il +3 (70-67): la Virtus ha la palla del supplementare, costruendo un buon tiro per Bertinelli, ma il ferro dice di no e la Fortitudo festeggia una vittoria molto importante.

da www.virtustermoli.it

 

GEOTEC CAMPOBASSO - GABETTI SALERNO 85-74   (24-24, 47-33, 73-49)

Gaido8Venuto1Antonucci17Barbato5
Credendino19Anzini0Attianese13F. Forino14
Murtas7Basili7C. Forino9Beatrice2
Saccardo12Camera7BalestrierineMalpede2
Cecchetti4Grimaldi20SabatoneDe Leonardis12
--------
All. LeonettiAll. Sabatino

 Arbitri: Graziani (Fondi - LT) e Giansante (Spoltore - PE)

 Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Geotec 28/50 (56%), Salerno 19/32 (59%). Tiri da tre: Geotec 4/12 (33%), Salerno 7/21 (33%). Tiri liberi: Geotec 17/23 (74%), Salerno 15/21 (71%). Rimbalzi: Geotec 30 (17+13, Saccardo 9, Camera 6), Salerno 19 (13+6, Malpede 8). Cinque falli: Venuto.

Prosegue la marcia della Geotec Campobasso, che vince la sesta partita su sette del girone di ritorno battendo a Ferrazzano il Salerno dell'ex Pino Attianese. Una gara il cui punteggio finale non rispecchia assolutamente quanto si vede in campo: dopo un primo quarto equilibrato e dal punteggio abbastanza alto, i campobassani abbassano la saracinesca in difesa e giocano i due periodi centrali con l'intensità giusta, concedendo solo nove punti nella seconda frazione e chiudendo la questione nella terza grazie ai tanti rimbalzi offensivi tramutati in canestri da sotto e/o in preziosi secondi possessi. Dall'altra parte una formazione campana che nel primo periodo è trascinata dalla precisione dall'arco dei tre punti del bravo Antonucci ma che si perde nel resto della gara, recuperando da -27 fino al -11 finale soltanto in una quarta frazione giocata dai molisani con la testa già sotto la doccia e proiettata al derby cittadino di domenica contro la Phlogas. Per quanto riguarda le cifre del match, c'è da dire che quelle finali riportate alla voce "note" del tabellino sono certamente "drogate" dal suddetto molle quarto periodo dei campobassani: per dirne una, con molti fra gli ospiti che hanno quattro falli a carico, sono solo due i liberi tirati dai molisani nell'ultima frazione contro i dieci dei giocatori campani, nessuno dei quali esce per raggiunto limite dei falli. Segno evidente di come la Geotec nel quarto periodo sostanzialmente tiri i remi in barca in entrambe le metà del campo.

Si comincia con coach Leonetti che schiera Gaido da play, Credendino da guardia, Grimaldi e Cecchetti da ali e Saccardo da centro, mentre Sabatino risponde con Antonucci e De Leonardis dietro, Beatrice e i due Forino in front-line. Prime fasi equilibrate, con le due squadre che si alternano nel segnare canestri da due e da tre e procedono a braccetto per tutti i primi dieci minuti di gioco. Antonucci mette 12 punti nel primo periodo facendo 3/4 da tre e risultando l'uomo più pericoloso dei suoi, Credendinbo non è da meno per i padroni di casa: 11 con 4/4 dal campo, comprese due triple, e 1/2 dalla lunetta per il numero sei della Geotec, come sempre molto reattivo di gambe e spettacolare nelle sue giocate, come nell'occasione in cui recupera un pallone, corre dall'altra parte del campo e schiaccia ad una mano con uno dei suoi "zompi" caratteristici. Chiuso in parità il primo periodo, le due squadre procedono appaiate anche nei primi minuti della seconda frazione, ma sul punteggio di 29-29 arriva il primo allungo dei campobassani, che piazzano un 10-0 prendendo il comando della gara. Salerno ha grosse difficoltà a venire a capo della difesa aggressiva degli uomini di Leonetti e segnerà solo altri 4 punti prima dell'intervallo lungo. Il secondo quarto si chiude con una bella tripla di Murtas che manda le due squadre negli spogliatoi con i campobassani sopra di 14 lunghezze.

Ad inizio di terzo periodo c'è la reazione del Salerno, che apre la frazione con una tripla di Cesare Forino e prosegue i suoi ottimi primi minuti della seconda parte del match arrivando a piazzare un parziale di 8-2 e di conseguenza portandosi a -8 (49-41). E' però soltanto un fuoco di paglia, perché la Geotec ricomincia a macinare basket e trova un Grimaldi che gioca alla grande sotto il tabellone avversario, conquistando un rimbalzo offensivo dopo l'altro e mettendone 14 nei dieci minuti immediatamente seguenti all'intervallo. Il bottino dei rimbalzi in attacco dei molisani è rimpinguato da quelli dell'ottimo Camera e così il margine fra le due formazioni aumenta a dismisura fino ad arrivare al +24 con il quale si giunge al trentesimo minuto e che in pratica costituisce la combinazione con la quale la Geotec chiude in cassaforte altri due punti. C'è ancora da giocare il quarto periodo, la Geotec inizialmente lo affronta ancora con la giusta concentrazione incrementando ulteriormente fino a +27 (81-54), poi la squadra di Leonetti molla la presa e permette agli ospiti di rendere il passivo finale molto meno pesante e non rispondente all'andamento di un match per lunghi tratti dominato dai campobassani.

Difficile, come sempre, assegnare la palma del migliore in campo ad un giocatore della squadra di Leonetti. Stavolta premiamo Grimaldi, top scorer ed autore di un terzo periodo da antologia, ma facciamo un applauso ideale a tutti e dieci i componenti del roster molisano per l'ottima partita disputata, ancora una volta mettendo in evidenza il lavoro difensivo, a tratti davvero perfetto e da mal di testa per l'attacco ospite. Per i campani, bene Antonucci nel primo periodo e bene Malpede a rimbalzo, unico baluardo sotto i tabelloni per coach Sabatino. Un'ultima considerazione a commento delle divise da gioco del Salerno: belle nei colori, non c'è che dire, ma caratterizzate da numeri leggibili con grade difficoltà anche per noi che eravano a un metro dalla linea di fondo. Stiamo invecchiando, ok, la vista comincia a scendere. Ma chi ha disegnato quei numeri per la casa produttrice da cui i campani hanno acquistato le divise andrebbe licenziato in tronco...

Vittorio Salvatorelli

 

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI - DUE ESSE MARTINA FRANCA 49-66   (22-18, 30-26, 38-46)

Guida2Maino9Roselli11J. Mautine
Izzo2M. CirilloneParisi5Valentini19
Dello Russo6MarinelloneRaffaelli6Rollo2
Nuzzo0Scala12L. Mauti15Crovace6
Lettieri3Di Santo15LasortenePiscitelli2
--------
All. FalasconiAll. Terruli

 Arbitri: Barilani (Roma) e Desideri (Viterbo)

 Note: 

Quarta sconfitta consecutiva per il Collana Napoli, che al Palavesuvio cede nettamente al Martina Franca con il punteggio di 49-66. Il Collana disputa una signora partita sino all’intervallo ungo (30-26), dettando il ritmo del gioco sui due lati del campo con grande autorevolezza. Di Santo (15) e Scala (10) sono i migliori per coach Falasconi, ma al ritorno dal riposo lungo, i grigioblù crollano (8-20, il parzale), sotto i colpi di una Due Esse (in panchina Parisi, al posto del dimissionario Terulli), che non lascia via di scampo. In difesa i pugliesi aggrediscono i portatori di palla avversari, propiziando con una zone-press, numerosi recuperi, che danno il la alla transizione ospite finalizzata da Mauti (15) e dall’ex Salerno Roselli (13).

I padroni di casa accusano il colpo: l’attacco va in tilt e gli uomini di Falaschi si ritrovano con uno svantaggio in doppia cifra sul groppone (38-48). Nell’ultimo periodo, Martina Franca gestisce con tranquillità. Il Collana trova risorse nei soli Di Santo e Scala. Le deficitarie condizioni di Dello Russo e Guida non aiutano un Caffè Partenope che continua a fare una fatica maledetta per fare canestro. La difesa (alternata uomo e zona), tutto sommato regge, ma segnando solo 49 punti, non si vince con nessuno, men che meno con una squadra forte anche se in leggera crisi come era la Due Esse prima di sbancare il Palavesuvio. Finisce 49-66.

Vincenzo Di Guida

la Due Esse Martina si dimostra più forte delle difficoltà e vince meritatamente sul campo del Caffè Partenope Napoli col punteggio netto di 49-66, pur senza allenatore in panchina. E’ chiaro che l’assenza del coach - Terruli è dimissionario da lunedì pomeriggio, con la società che non ha ancora valutato se accettare o meno le dimissioni per impegni precedentemente assunti dai consiglieri – ha responsabilizzato ulteriormente un gruppo che nel girone di andata aveva stupito tutti per il rendimento e per l’amalgama e che nel girone di ritorno sta dimostrando tutto il contrario di tutto.

E’ chiaro che una vittoria a Napoli, pur maturata in un contesto particolare non può bastare per archiviare le delusioni dell’ultimo mese ma la prestazione offerta da Valentini&co. lascia ben sperare. Soprattutto in difesa si è visto un atteggiamento differente della Due Esse con aiuti ripetuti che hanno prodotto diversi contropiedi. Il punteggio finale tra l’altro testimonia proprio questo con la squadra di casa sotto i 50 punti e la Due Esse lesta a chiudere l’incontro nel terzo quarto (8-20), dopo che il primo parziale (22-18) e sul secondo (8-8) erano stati all’insegna dell’equilibrio. Nell’ultimo periodo grazie ad una buona quanto efficace zone press la Due Esse ha controllato la gara, mantenendo il vantaggio (11-20). Capitan Parisi intanto ha sperimentato al doppia veste di allenatore-giocatore guidando la squadra prima dalla panchina e poi nei minuti finali dal campo. In doppia cifra a fine gara Roselli, Valentini (miglior realizzatore) e Mauti. Per il Napoli unico a finire in doppia cifra l’eterno Max Di Santo.

Giuseppe Ruggieri

 

SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - PINAUTO AIROLA 79-90   (22-23, 42-43, 54-62)

Rotolo5Varisco10Santoro3Di Marzo12
Di Dio6Moliterni2Canzano13Del Vecchio4
Italiano3Venturelli24Tranfa24Bisaccia5
Musci0Serpentino5Sarchioto0Laparulone
RicchiutineZecca24Tammaro22G. De Sisto7
--------
All. OliveAll. Parrillo

 Arbitri: Ardolino (Ciampino - RM) e Suriani (Roma)

 Note: 

 

BLS LANCIANO - EURO SERVICE BENEVENTO 62-60   (16-19, 35-26, 45-43)

BorromeonePicone2Catapano3Boero11
Di Carlo5Poeta14Liberatori23La Torre12
Mariani2F. Pasquini1Di Maio4Francia0
Graciotti0Rivera17Pisacane0Vulekovic2
Leoncavallo10Livio11FormichellaneDell´Aquila5
--------
All. IalacciAll. Grande

 Arbitri: Cardano e Salustri (Roma)

 Note: 

La Bls Lanciano centra l'obiettivo dei 2 punti, ma non convince nel turno infrasettimanale contro il fanalino di coda Euro Service Benevento. Nonostante il recupero di Piero Leoncavallo dopo l'attacco influenzale accusato durante il fine settimana scorso, i frentani hanno mostrato una manovra offensiva lenta e imprecisa, condita da passaggi a palombella spesso facile preda del gigante campano Massimo Latorre (214 cm.) e da una percentuale al tiro dalla distanza decisamente scadente. Tuttavia per i ragazzi di Linda Ialacci contava vincere e mettere in carniere punti utili per conquistare la salvezza.

I campani partono subito bene e con Latorre e Fabio Liberatori toccano anche 8 punti di vantaggio nel primo quarto (11-19). Di contro Lanciano trova la riscossa con i punti di Daniel Rivera e la buona giornata di un Giovanni Di Carlo in netta crescita e costruisce la vittoria finale nel secondo quarto, piazzando un parziale di 19 punti a 7.

Nella terza frazione Benevento si riavvicina fino a toccare il pari con Liberatori sul 41 a 41 a 3 minuti dal termine. L'ultima frazione, giocata punto a punto, vede alcuni buoni spunti di Mauro Livio, anche lui in crescita rispetto alle ultime uscite. ed è dalle mani di Simone Poeta che arriva una tripla importante nel finale e grazie all'astuzia del Portoricano Daniel Rivera, bravo a rubare la palla nell'area pitturata avversaria e a segnare 2 punti importantissimi, che la Bls piazza i colpi decisivi per superare gli uomini di Giulio Musco. A 10" dal termine Benevento avrebbe la palla per portare a casa la vittoria, ma la giocata finale da 3 punti di Fabio Liberatori è corta e Valerio Picone mette in cassaforte il pallone che vale la scalata verso il 9° posto, ora distante solo 2 lunghezze. Domenica a Pescara sarà necessario vincere per avvicinare ulteriormente le dirette concorrenti.

Antonio Amoroso

Sconfitta a fil di sirena per la Euro Service, che nel turno infrasettimanale del campionato di serie C dilettanti, è stata battuta a Lanciano per 62-60. Un vero peccato per la squadra di Musco, che contro i frentani era chiamata al riscatto dopo il ko di domenica al Palaparente e l'ultimo posto solitario in classifica. Sebbene, a differenza di domenica, la squadra stasera ha retto fisicamente per 40', va altresì detto che non andava sprecata l'occasione per pareggiare i conti con Campobasso, puntualmente superato in casa della capolista Bisceglie (108-68).

I beneventani hanno subito il break locale nel secondo quarto per poi ribaltarlo e riequilibrare la situazione nella terza frazione. A 11" dal termine dell'incontro sul -2, Musco prova con un time out ad organizzare al meglio l'azione d'attacco e provare a portare la gara almeno all'overtime. Dal pasticcio combinato in campo però nasce un tiro sulla sirena che non trova neanche il ferro, decretando l'ennesima battuta d'arresto per l'Euro Service.

Situazione classifica sempre più difficile per Liberatori e compagni, che adesso devono porsi come obiettivo quantomeno quello di evitare l'ultimo posto, che condanna alla retrocessione diretta. Il Campobasso è sempre lì a due punti, mentre il Pescara si allontana a +4, grazie alla vittoria esterna di Lucera. Proprio la squadra di Jason Lee Stura, dopo questa sconfitta interna, si recherà a Benevento domenica (palla a due al Palaparente ore 18.00) per conquistare due punti importanti in chiave playoff. Per l'Euro Service si tratta di un'altra possibilità per rimettersi in corsa, considerato che mancano sette giornate al termine della regular season.

Andrea Caruso

 

MONNA DE´LIZIA CEGLIE - OFFICE GROUP TARANTO 58-57   (13-17, 25-26, 35-40)

FucekneCipulli11Santoro9Sarli7
Fanelli3Santoro0De Pasquale5Sammartino13
Travaglini0Abet7Ausiello9Ferilli8
Motta19Corbetta18CavalloneRavioli0
Di Leonardo0--Vozza6Appesone
--------
All. DjukicAll. Bifulco

 Arbitri: Monteleone (Boscotrecase - NA) e Roca (Avellino)

 Note: 

 

PANDA LUCERA - CETEAS PESCARA 66-71   (14-17, 35-29, 48-52)

Bevere0Di Vico2Scavongelli2Peretti6
Stura8Silvestri11Martini7Mirrione16
Castoro18C. Vigilante13Salvatore13Di Carlo12
GermannePaggi14Del MonteneLeonzione
Cosentino0--Rossi Pose15Moréne
--------
All. RussoAll. Medeot

 Arbitri: Di Benedetto (Barletta - BA) e Saggese (Valenzano - BA)

 Note: Lucera: 20/37 da 2; 5/26 da 3; 11/16 ai T.L.; 23 falli fatti, 17 falli subiti, 30 rimbalzi, 15 palle perse, 21 palle recuperate. Pescara: 11/26 da 2; 6/25 da 3; 31/34 ai T.L.; 17 falli fatti, 23 falli subiti, 41 rimbalzi, 20 palle perse, 15 palle recuperate. Usciti per 5 falli: Paggi, Stura, Castoro. Fallo tecnico alla panchina Panda Lucera.

Nel mercoledì de Le Ceneri la Ceteas Pescara espugna il palasport di Lucera battendo i padroni di casa per 71 a 63 e sale a quota 14 punti, quattro in più del fanalino di coda Benevento, sconfitto a Lanciano. Proprio i Frentani domenica primo marzo saranno i prossimi ospiti dei biancorossi del presidente D'Onofrio al PalaElettra, anche se resta l'incognita per l'inizio dei lavori di rifacimento della struttura cittadina che potrebbero “sfrattare” i pescaresi. Gara estremamente intensa e difficile per la Ceteas che però si è confermata vera e propria bestia nera per i pugliesi che in queste due stagioni sono stati superati in tutti e quattro i confronti diretti giocati.

A trentasei ore dalla bruciante sconfitta patita contro Termoli e nonostante i cronici problemi di roster, Pescara ha raccolto energie fisiche e mentali per avere la meglio sugli avversari dimostrando, semmai ce ne fosse stato bisogno, di avere la possibilità di giocarsela con tutte le compagini del girone. Chiave di volta del match sicuramente la capacità difensiva degli abruzzesi che ha "costretto" il Panda Lucera a soli 63 punti (11 in meno della media casalinga) e la discreta produzione offensiva che ha costruito le 8 lunghezze di differenza finali, figlie di tre quarti su quattro vincenti.

Dopo un primo quarto equilibrato e terminato 14-17 per la Ceteas, nel secondo i padroni di casa si risvegliano approfittando di importanti palloni persi in contropiede da parte degli ospiti e al 8' conducono 33-25 grazie anche ai 14 punti di Paggi, Castoro e Cristian Vigilante frutto di azioni con canestro realizzato più fallo subìto. Al riposo lungo Lucera è avanti di 6 punti ma nel terzo periodo di gioco vede sempre più assottigliarsi il vantaggio che si trasforma in sorpasso pescarese al 25' grazie ad una funanbolica entrata di Rossi Pose che porta il punteggio sul 39-40 . Le iniziative offensive di Mirrione e Di Carlo e la costante presenza di Salvatore e Peretti sotto le plance legittimano il 48-52 al 30'. Lucera non gode del contributo di Stura, decisamente in serata no (0/8 da 3, 4/11 da 2 e 4 palloni persi), mentre Pescara sfodera un quarto periodo tutto cuore e mostra una freddezza implacabile dalla lunetta. Salvatore porta la Ceteas al massimo vantaggio 52-60 al 36'. Una bomba di Silvestri riavvicina Lucera sul 59-62 ma la Ceteas resiste e torna a + 8 sul 63-71 a pochi secondi dalla fine. Sarà ancora Silvestri a fil di sirena a "graffiare" altri 3 punti con un tiro da metà campo che fissa il punteggio finale sul 66-71 a favore dei biancorossi pescaresi.

da www.pallacanestropescara.it

 

AMBROSIA BISCEGLIE - PHLOGAS CAMPOBASSO 108-68   (25-18, 56-35, 83-54)

Gramajo31Ambrosecchia8Scotto18Adamo8
Nardin5Onetto12Pappacena7B. Sergio13
Novati18Polselli13Romano0Jelic7
Comignani15Di Pierro2L. Sergio9Cordisco0
Logoluso2Salvagno2Paolantonio6--
--------
All. CiracìAll. Rubino

 Arbitri: Ascenzi (Caserta) e Pagano (Scafati - SA)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da 2 Bisceglie 32/47, O. Campobasso 23/39; tiri da 3 Bis 8/19, CB 3/20; tiri liberi Bis 20/23, CB 13/18. Uscito per 5 falli Paolantonio (35’).

Chi temeva un’Ambrosia con la testa già al big-match di domenica prossima contro Ceglie è stato piacevolmente smentito. Il cast nerazzurro non concede sconti al malcapitato Campobasso nel serale di metà settimana al PalaDolmen ed incastona la vittoria numero 21 della sua dirompente stagione. Basterebbe il divario finale di 40 lunghezze ad illustrare la trama di una gara mai in discussione, salvo l’equilibrio nei 5’ iniziali.

Il tecnico Ciracì propone il medesimo starting five schierato tre giorni prima a Salerno (Gramajo, Ambrosecchia, Nardin, Onetto e Polselli), mentre i molisani replicano con i fratelli Sergio (Biagio e Luigi), Scotto, Paolantonio e Pappacena. L’abbrivio spigliato del quintetto viaggiante si arresta sul 12-14: a quel punto, Bisceglie effettua il primo break (13-2) innescato da una tripla di Gramajo e chiude il parziale d’apertura con un margine di 7 punti. Nel quarto successivo la capolista dimostra di voler archiviare in fretta la pratica e schizza sul +15 (35-20 al 12’) grazie ad un’altra conclusione dal perimetro di Gramajo seguita da cinque punti di fila di un Novati in forma smagliante (lo score finale del 23enne play milanese sarà di 18, impreziosito da una valutazione di 31). L’ultima replica molisana è affidata all’ex di turno Adamo e a Biagio Sergio (42-33), poi l’Ambrosia rompe definitivamente gli indugi e costruisce in 3’ il poderoso parziale di 14-2 (in evidenza soprattutto Comignani e Gramajo) con cui si perviene all’intervallo lungo.

Anche nel terzo periodo il vantaggio dei locali si dilata progressivamente, malgrado il generoso tentativo avversario di evitare l’imbarcata. Così Gramajo coglie l’occasione per superare ancora una volta il traguardo dei 30 punti prima di assistere all’ultimo quarto da spettatore, mentre Ambrosecchia chiude la frazione con un pregevole gancio (83-54). I restanti 10’ si giocano soltanto per formalità: gli appassionati nerazzurri che hanno preferito la palla a spicchi alla Champions League vengono ricompensati da due spettacolari schiacciate di Novati e Polselli. Tocca invece a Giovanni Logoluso, in campo negli ultimi 4’, realizzare il canestro con cui Bisceglie valica quota 100. C’è tempo anche per la meritata vetrina di Giuseppe Di Pierro (classe ’91) e Gigi Salvagno (’90), che bagnano il debutto in C Dilettanti con due punti a testa per il definitivo 108-68.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI22,3523514
2 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE21,1619402
3 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.2123483
4 TAMMARO PINAUTO AIROLA20,8323479
5 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,0423461
6 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE18,4522406
7 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI18,3918331
8 ZECCA SOAVEGEL FRANCAVILLA F.17,6213229
9 LIBERATORI EURO SERVICE BENEVENTO16,723384
10 SARLI OFFICE GROUP TARANTO16,0521337
11 STURA PANDA LUCERA15,7621331
12 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA15,6123359
13 LEONCAVALLO BLS LANCIANO15,3622338
14 L. VIGILANTE PANDA LUCERA14,9416239
15 DE LEONARDIS GABETTI SALERNO14,7117250
16 NARDIN AMBROSIA BISCEGLIE14,4823333
17 F. FORINO GABETTI SALERNO14,4122317
18 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO13,8622305
19 DELLO RUSSO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI13,8323318
20 DELLA FELBA CISAM INFISSI TERMOLI13,8312166
21 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI13,723315
22 GERMAN PANDA LUCERA13,5618244
23 TRANFA PINAUTO AIROLA13,323306
24 FUCEK MONNA DE´LIZIA CEGLIE13,1921277
25 BOERO EURO SERVICE BENEVENTO12,9623298

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate