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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009
VENTIDUESIMA GIORNATA (21-22/2/2009)
RISULTATI |
EURO SERVICE BENEVENTO | FORTITUDO MONOPOLI | 64 | 76 | CETEAS PESCARA | CISAM INFISSI TERMOLI | 78 | 79 | PINAUTO AIROLA | PANDA LUCERA | 88 | 80 | GABETTI SALERNO | AMBROSIA BISCEGLIE | 67 | 83 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | GEOTEC CAMPOBASSO | 62 | 76 | OFFICE GROUP TARANTO | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 73 | 78 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 82 | 74 | PHLOGAS CAMPOBASSO | BLS LANCIANO | 93 | 80 |
Giornata notevolissima per le molisane del girone G, che piazzano il tris vincendo i rispettivi incontri con Martina Franca, Pescara e Lanciano. La copertina la merita naturalmente la Geotec Campobasso, che passa con autorità a Martina dopo una partenza disastrosa (solo 9 punti a segno nel primo quarto) e una rimonta eccezionale, tutta basata sulla grande difesa, che concede al forte quintetto pugliese di superare a malapena quota 60. Vittoria prestigiosa che non assume caratteri trionfali solo per il mancato ribaltamento della differenza canestri negli scontri diretti: l'occasione c'è, ma una palla persa e un canestro di Mauti permettono ai padroni di casa di chiudere solo a -14 dopo aver vinto a Ferrazzano con 16 punti di margine. Soffertssimo ma importante il successo della Cisam Termoli in quel di Pescara, successo che permette a Bertinelli e compagni di portare a quota quattro la striscia vincente e di tenere il passo dell'Airola restando saldamente in zona playoff e vedendo allontanarsi le squadre che sono dietro in classifica. Sul punteggio di parità nel finale di partita, Peretti prima sbaglia una tripla e poi commette fallo su Della Felba, il cui 1/2 dalla lunetta consegna il successo di misura alla sua squadra. E successo importantissimo anche per la Phlogas Campobasso, che approfitta al meglio degli stop del Pescara e del Benevento staccando di due punti i sanniti e raggiungendo gli abruzzesi in penultima posizione. Il Lanciano resta in partita solo per due quarti, lasciando poi campo libero ad una Phlogas che raggiunge anche quota 24 punti di vantaggio e alla fine rallenta un po' troppo, consentendo agli ospiti un ritorno a -10 prima di chiudere con 13 punti di vantaggio. Bisceglie continua la sua corsa in testa alla classifica andando a vincere anche a Salerno e precedendo di quattro punti il Ceglie, che supera in casa il Collana Napoli. Terzo è il Martina, quarto il Monopoli dopo il successo di Benevento, quinta (con una gara in meno) la Geotec, seste Cisam ed Airola - vincente sul Lucera - ottavi lo stesso Lucera e il Taranto, battuto in casa da un Francavilla Fontana che consolida la decima posizione davanti al Lanciano. Ferme Napoli, Salerno, Pescara e Benevento, passo avanti importante - come detto - per la Phlogas, che lascia l'ultimo posto.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AMBROSIA BISCEGLIE | 40 | 22 | 1723 | 1525 | 198 | 776 | 695 | 81 | 947 | 830 | 117 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 36 | 22 | 1689 | 1533 | 156 | 855 | 755 | 100 | 834 | 778 | 56 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 32 | 22 | 1704 | 1540 | 164 | 819 | 759 | 60 | 885 | 781 | 104 | FORTITUDO MONOPOLI | 30 | 22 | 1632 | 1548 | 84 | 882 | 769 | 113 | 750 | 779 | -29 | GEOTEC CAMPOBASSO | 28 | 21 | 1731 | 1596 | 135 | 858 | 782 | 76 | 873 | 814 | 59 | CISAM INFISSI TERMOLI | 24 | 22 | 1657 | 1607 | 50 | 854 | 790 | 64 | 803 | 817 | -14 | PINAUTO AIROLA | 24 | 22 | 1722 | 1754 | -32 | 919 | 875 | 44 | 803 | 879 | -76 | PANDA LUCERA | 20 | 22 | 1721 | 1724 | -3 | 869 | 852 | 17 | 852 | 872 | -20 | OFFICE GROUP TARANTO | 20 | 21 | 1503 | 1521 | -18 | 818 | 819 | -1 | 685 | 702 | -17 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 18 | 22 | 1642 | 1675 | -33 | 728 | 749 | -21 | 914 | 926 | -12 | BLS LANCIANO | 16 | 22 | 1592 | 1693 | -101 | 819 | 847 | -28 | 773 | 846 | -73 | GABETTI SALERNO | 14 | 22 | 1571 | 1714 | -143 | 819 | 879 | -60 | 752 | 835 | -83 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 14 | 22 | 1410 | 1569 | -159 | 635 | 668 | -33 | 775 | 901 | -126 | CETEAS PESCARA | 12 | 22 | 1562 | 1631 | -69 | 850 | 856 | -6 | 712 | 775 | -63 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 12 | 22 | 1562 | 1649 | -87 | 799 | 816 | -17 | 763 | 833 | -70 | EURO SERVICE BENEVENTO | 10 | 22 | 1584 | 1726 | -142 | 856 | 938 | -82 | 728 | 788 | -60 |
TABELLINI E COMMENTI
EURO SERVICE BENEVENTO - FORTITUDO MONOPOLI 64-76 () | Catapano | 4 | Boero | 6 | D´Andrea | 0 | Calabretto | 2 | Liberatori | 16 | La Torre | 11 | Di Mola | 4 | Palmitessa | 4 | Di Maio | 8 | Francia | 0 | Simone | 10 | Persichella | 3 | Pisacane | 6 | Vulekovic | 13 | Mazzotta | 31 | Barbati | 12 | Formichella | 0 | Dell´Aquila | 0 | Colella | 0 | Mancini | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Grande | All. Lezzi | Arbitri: | Note: | Sconfitta interna per l’Euro Service Benevento, battuta al Palaparente nella settima giornata di ritorno del campionato serie C dilettanti dalla Fortitudo Monopoli, con il punteggio di 64 – 76. Non immuni da responsabilità i padroni di casa per questo ko. All’intervallo la squadra di Musco teneva inerzia del gioco e punteggio sotto controllo al di sopra della doppia cifra, frutto di un break nel primo quarto ben giocato dall’intero quintetto sannita. In apertura si fa subito ricorso alla zona su ambo i lati del campo. Puliti i tiri dei beneventani con Liberatori e Vulekovic che possono fare fuoco, i pugliesi hanno invece parecchie difficoltà a bruciare la retina, orfani per metà gara di Frank Mazzotta. Il capocannoniere del campionato – viaggia prima di questa partita a 21.86 punti di media – raccoglie la miseria di 4 punti, mentre dall’arco ha percentuali da lunapark. Coach Lezzi a metà del secondo quarto è costretto addirittura a privarsi della sua stella, mentre sotto canestro La Torre fa venire un gran mal di testa a Simone, a suon di stoppate. C’erano tutti i presupposti per una vittoria in pompa magna, ma si sa, nel basket non ci sono certezze fino al 40’ e nel terzo quarto arriva la prepotente reazione pugliese. Mazzotta, noto tiratore di striscia, infilando dall’angolo la sua prima tripla firma un patto col diavolo e la condanna a morte dell’Euro Service: tolti i 4 dei primi 20’, di punti ne segnerà altri 27, con la complicità invero della difesa locale che gli lascia inopinatamente spazio. Ritrovata la vena del proprio miglior marcatore il Monopoli stringe gli spazi e aumenta la pressione in difesa, costringendo un arrendevole Euro Service a tiri impossibili al 24”.
A 3’ dall’ultimo mini-riposo arriva il primo vantaggio ospite, siglato da 3 dal solito Mazzotta. In apertura di quarta frazione il Monopoli fugge a +10, Liberatori visibilmente frustrato commette un antisportivo e Musco furente richiama la squadra in panchina per un timeout. Vulekovic mantiene accese le speranze di rimonta aprendo due volte il fuoco da lontano, ma il Monopoli nonostante il pressing a tutto campo, è bravo a rimanere concentrato e a mantenere a distanza i beneventani, soffiando via due punti importanti per restare attaccato al gruppo delle grandi. Dal punto di vista sannita, sfumata un’occasione per schiodarsi nuovamente dall’ultimo posto: sarebbe potuta essere la prima di tre potenziali vittorie in una settimana. Mercoledì infatti c’è un turno infrasettimanale a Lanciano, sulla carta giocabile ad armi pari; domenica prossima altra sfida al palazzetto “Mario Parente” con il Lucera. Ed è sempre più ultima l’Euro Service, con il Campobasso vittorioso in casa contro Lanciano 93-80. I molisani raggiungono a 12 il Pescara, che sfiora il successo in casa contro Termoli (78-79).
Andrea Caruso |
CETEAS PESCARA - CISAM INFISSI TERMOLI 78-79 (11-20, 36-41, 57-53) | Scavongelli | 11 | Peretti | 7 | Sciarretta | 12 | Del Cadia | 19 | Martini | 12 | Mirrione | 12 | Esposito | 5 | Silvestro | ne | Di Fabio | ne | Salvatore | 9 | Pellegrino | 2 | Rubino | 3 | Di Carlo | 0 | Del Monte | ne | Calcagni | 2 | Bertinelli | 20 | Rossi Pose | 27 | Piscione | ne | Pitardi | 0 | Della Felba | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Medeot | All. Del Vecchio | Arbitri: Conti (Livorno) e Martelli (Rosignano Marittimo - LI) | Note: | “Una vittoria davvero fondamentale per la nostra classifica - il commento di coach Del Vecchio - adesso abbiamo messo sei punti di distanza con la decima posizione e questo è molto importante. Questa di Pescara era la prima di tre gare in otto giorni, con i due punti possiamo guardare con maggiore serenità alle prossime”.
Molto chiaro il pensiero di coach Del Vecchio che parla della quarta vittoria consecutiva per la Cisam Termoli che passa sul campo di Pescara dopo una gran rimonta negli ultimi 5’. Eppure i termolesi avevano iniziato meglio, molto concentrati sin dalla palla a due e questo aveva portato subito un allungo, che permetteva agli ospiti di sfiorare la doppia cifra di vantaggio e di chiudere il primo tempo avanti di 5.
Le cose cambiano dopo il riposo lungo, Rossi Pose comincia ad essere immarcabile sul pick and roll, finisce spesso in lunetta (13/13) e trascina i suoi sul +12 al 35’, quando il tabellone recita 72-60. Finita? Neanche per scherzo, dopo l’inevitabile time-out della panchina della Cisam, Del Cadia e compagni piazzano la rimonta grazie proprio al pivot e ad una gran difesa di Pellegrino ed Esposito su Rossi Pose. Si arriva sul 78 pari, il play argentino forza e sbaglia, mentre dall’altra parte della Felba subisce fallo e in lunetta realizza un solo libero; restano poco meno di 3” da giocare, sulla rimessa il tiro di Rossi Pose viene sporcato da Esposito e Termoli festeggia. Ma neanche il tempo di godersi il poker di successi, che mercoledì si torna in campo, e al PalaSabetta arriva la quarta in classifica, la Fortitudo Monopoli.
da www.virtustermoli.it |
PINAUTO AIROLA - PANDA LUCERA 88-80 (19-24, 36-40, 60-63) | Santoro | 8 | Di Marzo | 11 | Bevere | ne | Di Vico | 9 | Canzano | 22 | Del Vecchio | 12 | Stura | 14 | Silvestri | 9 | Tranfa | 8 | Bisaccia | 2 | Castoro | 15 | C. Vigilante | 4 | Sarchioto | ne | Tammaro | 23 | German | ne | Paggi | 19 | G. De Sisto | 2 | Loncarevic | 0 | Cosentino | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Russo | Arbitri: Rossetti (Pisa) e Bani (Cascina - PI) | Note: |
GABETTI SALERNO - AMBROSIA BISCEGLIE 67-83 (11-21, 29-35, 45-55) | Antonucci | 13 | Barbato | 10 | Gramajo | 21 | Ambrosecchia | 8 | Attianese | 0 | F. Forino | 9 | Nardin | 8 | Onetto | 18 | C. Forino | 9 | Beatrice | 6 | Novati | 5 | Polselli | 6 | Balestrieri | 0 | Malpede | 8 | Comignani | 15 | Di Pierro | ne | Sabato | ne | De Leonardis | 12 | Delnegro | ne | Logoluso | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sabatino | All. Ciracì | Arbitri: Pellino (Genova) e Ardolino (Ciampino - RM) | Note: Spettatori 200, un centinaio provenienti da Bisceglie. Uscito per 5 falli Forino F. (38’). | La Gabetti lotta strenuamente ma deve arrendersi dinanzi alla superiorità del Bisceglie. La capolista conferma di meritare il primato con una prestazione di grande spessore, ma i blu arancio le hanno dato filo da torcere per almeno tre quarti di gioco nei quali hanno giocato con grande voglia ed intensità. La partita comincia in salita per i salernitani che chiudono sotto di dieci punti il primo quarto, ma hanno il merito di non abbattersi e, grazie a due triple di Antonucci e ad una di Malpede, risalgono la corrente e tornano a contatto (29-33). Sul -4, la squadra di Sabatino, che intanto aveva giocato la carta Beatrice passando ad un quintetto più basso, non concretizza un paio di possessi offensivi e chiude la prima metà sul 29-35.
Ad inizio ripresa, una tripla di Cesare Forino, sempre molto presente sotto le plance, doppiata da un’altra di un ottimo Barbato mettono quasi in equilibrio la gara, ma la solidità e l’esperienza della prima classe vengono fuori proprio in questa fase. Gramajo dall’arco dei tre punti è una macchina infallibile, ma la Gabetti non molla. Antonucci prova con grande generosità a tenere i suoi in linea di galleggiamento, ma alla lunga il Bisceglie si impone in virtù di una eccellente capacità di gestire i momenti caldi della sfida e di rintuzzare tutti i tentativi di rientrare nel match dei padroni di casa.
Sconfitta che on cambia più di tanto i programmi ed i piani della Gabetti che ora pensa alla sfida di mercoledì contro la Mens Sana Campobasso. “Sicuramente potevamo commettere qualche errore in meno – dice il dg Milito – ma la differenza è stata fatta da un fuoriclasse per la categoria come Gramajo che nei momenti in cui ci siamo riavvicinati a loro ci ha puntualmente ricacciato indietro con dei tiri da tre punti che ci hanno tagliato le gambe. Prendiamo quanto di buono ha offerto la partita e concentriamoci subito sulla prossima partita di Campobasso che si giocherà mercoledì”.
Nicola Roberto
Un’altra considerevole prova di forza necessaria a fortificare la leadership. L’Ambrosia espugna con un eloquente +16 il temuto parquet del PalaSilvestri aggiornando a 20 il numero di successi nella regular season. Costantemente in vantaggio fin dal quarto inaugurale, i nerazzurri si esibiscono in un’autorevole prestazione collettiva in cui l’efficacia degli automatismi difensivi (appena 45 punti concessi ai salernitani nei primi 30’) fa il paio con le eccellenti percentuali realizzative, soprattutto dall’arco dei 6.25 (12/16).
L’impatto al match da parte della capolista è molto incoraggiante: la prima tripla di giornata di Diego Onetto (ne realizzerà in tutto 4, al pari di capitan Gramajo) vale il 4-10. Il quintetto di coach Sabatino si riporta sul -2 (11-13), ma il successivo break di 10-0 innescato da Nardin porta il vantaggio di Bisceglie in doppia cifra alla prima mini-pausa. Nel cuore del secondo periodo il canestro di un ispirato Comignani (4/4 il suo score complessivo da 2) rischia di chiudere anticipatamente il confronto (18-33), tuttavia tre conclusioni vincenti dal perimetro (due di Antonucci ed una di Malpede) restituiscono ossigeno e speranze alle ambizioni degli arancio-blu prima che il solito, inesauribile Gramajo trasformi il tiro del +6 biscegliese (29-35) con cui si arriva all’intervallo.
La prima metà di terza frazione registra il momento più difficile per la formazione di Lillino Ciracì, culminato al 25’ con la tripla dell’ex di turno Barbato grazie alla quale Salerno si riporta in scia (37-39). A questo punto, però, l’Ambrosia recupera lucidità e scaltrezza per confezionare un nuovo parziale di 10-0 (7 punti di fila di Gramajo accompagnati dalla tripla di Lorenzo Novati) che ricaccia indietro gli avversari (37-49 al 28’). Stavolta i campani non hanno più la forza e l’energia per ricucire lo strappo: le flebili chance accese dai due tiri liberi di Francesco Forino al 32’ (51-57) sono repentinamente frustrate dalla bomba di Comignani che avvia il disinvolto rush conclusivo dei nerazzurri, scandito da altre due triple in rapida successione di Gramajo e Onetto (56-72 al 36’). Nell’ultimo minuto di gioco c’è spazio anche per il biscegliese doc Giovanni Logoluso, autore del canestro che decreta il massimo vantaggio (65-83).
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - GEOTEC CAMPOBASSO 62-76 (18-9, 33-28, 46-54) | Roselli | 8 | J. Mauti | ne | Gaido | 19 | Venuto | 0 | Parisi | 6 | Valentini | 2 | Credendino | 9 | Anzini | ne | Raffaelli | 20 | Rollo | 2 | Murtas | 6 | Basili | 10 | L. Mauti | 14 | Crovace | 6 | Saccardo | 7 | Camera | 5 | Lasorte | ne | Piscitelli | 4 | Cecchetti | 8 | Grimaldi | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Terruli | All. Leonetti | Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC) | Note: | La Due Esse esce tra i fischi mentre il pubblico del Pala Wojtyla omaggia la Geotec Campobasso con un lungo e sincero applauso. Questo basta a dare l’idea dell’andamento del match in cui il Martina ha giocato per due soli quarti. Vittoria meritata per gli uomini di coach Leonetti protagonisti di un terzo quarto da applausi sia in difesa che in attacco.
Eppure la gara era iniziata bene per gli uomini di coach Terruli schierati in quintetto con Crovace in regia, Roselli e Raffaelli dal perimetro, L. Mauti e Valentini sotto le plance. Mattatore del primo quarto un ritrovato Danilo Crovace che ha suonato la carica con due bombe consecutive. Da quel momento in poi la Due Esse inizia a giocar bene, il Campobasso sceso in campo con Gaido, Credendino, Saccardo, Cecchetti e Grimaldi, accusa la supremazia territoriale della Due Esse che scava il primo break di giornata portandosi sul +9. Divario peraltro conservato fino alla prima del I quarto (18-9). Nel secondo periodo mentre coach Leonetti manda in campo tutti i suoi uomini ruotando freneticamente il quintetto, Terruli preferisce continuare col quintetto base. Il Campobasso prende allora le dovute contromisure iniziando a rosicchiare punti ai padroni di casa. Dentro Parisi e Piscitelli per Crovace e Mauti ma il copione cambia solo grazie a due bombe di Roselli. 33-28 e squadre al riposo lungo con parziale 15-19 per gli ospiti. Le statistiche dei primi due quarti premiano la Due Esse capace di segnare 6/13 da tre e 6/15 da due, contro 11/24 da due e 2/9 da tre per gli ospiti.
Nel terzo quarto il Martina si rende protagonista di 5 minuti di follia in cui il Campobasso piazza un break di 4-20 con Gaido, Basili e Cecchetti autori di due bombe a testa. La Due Esse accusa il colpo e il punteggio 37-48 di fatto cambia le sorti del match. Sul finire del quarto solo un Raffaelli generoso evita il peggio con un parziale di 9-6 che chiude il terzo quarto sul 46-54. Tatticamente il Campobasso ha cambiato la gara con una difesa perfetta che ha costretto i padroni di casa al tiro forzato e peraltro ripetuto, dai 6.25. Oltretutto la difficoltà nel fare punti ha innervosito Parisi & co. diventati anche fallosi. Falli che hanno mandando spesso in lunetta gli avversari. Emblematico a tal proposito il 19/29 finale dai liberi contro i 9/13 della Due Esse. Nell’ultimo periodo coach Terruli prova a trovare in panchina la soluzione gettando nella mischia Rollo, Piscitelli e Crovace. I cambi non sortiscono nulla e nemmeno il ritorno in campo di Mauti e Parisi dà la scossa. Il Campobasso controlla la gara, mantenendo la concentrazione soprattutto in difesa dove i possessi del Martina si trasformano in transizioni a punto di Basili & co. Nei confronti diretti il Campobasso ha praticamente vinto tutti i duelli risultando molto più squadra della Due Esse che scivola nuovamente in casa. Un tiro dai 6.25 sul fil di sirena di Leo Mauti evita alla Due Esse di perdere anche la differenza canestri nei confronti diretti.
Giuseppe Ruggieri
I bianco-verdi conquistano dunque un altro meritato successo, vincendo (e di qual misura!) sul parquet della Due Esse Martina Franca che fino a pochi turni precedenti conduceva con perentorietà la graduatoria del girone G della serie C dilettanti. Un match giocato dai "nostri" con grande determinazione fin dall'inizio ed in assoluto ossequio a quanto programmato, con la solita minuzia nei particolari, da Giacomo Leonetti, ben sapendo di dover affrontare avversari di nobile blasone. Allo starting five pugliese prescelto dal tecnico di casa Terruli composto da Crovace, Roselli, Raffaelli, Mauti senior e Valentini, Leonetti opponeva Gaido, Credendino, Grimaldi, Cecchetti e Saccardo. Difese schierate a uomo.
I primi cinque minuti scorrono con poche realizzazioni. Danilo Crovace infila 2 triple consecutive (6-0) ma la Geotec c'è, eccome, ed il lavoro è tutto difensivo. Si fanno le prime prove di recupero palloni e di velocità di circolazione in attacco. Martina Franca, con Raffaelli, trova qualche varco e realizza qualche punto in più disperdendo però palloni e soprattutto mostrando subito di non gradire affatto la rapidità e l'aggressività dei campobassani. La Geotec sciupa più di qualche conclusione in fase offensiva e permette ai padroni di casa di chiudere la prima frazione in vantaggio (18-9).
Nel secondo quarto coach Leonetti dà il via alle rotazioni, inserendo energie e risorse sempre fresche ed il gruppo ai suoi ordini dà lustro al tasso di maturità raggiunto. Il lavoro della prima frazione viene ripagato. Prese le misure, la Geotec inizia spedita la rincorsa. Martina Franca avverte le prime difficoltà dovute all'impegnativo lavoro lattacido a cui è costretta suo malgrado. Terruli prova a dare respiro a Valentini e Mauti, ma Piscitelli e Rollo non danno ulteriori apporti, Parisi si vede poco mentre Crovace fa il possibile. Camera e Credendino, intanto, finalizzano punti importanti mentre Gaido giganteggia, alternandosi a Basili in fase di regia. Il passaggio difensivo a zona di entrambe le squadre, consente proprio alla Geotec di assestare un break di 8-0 e di ritornare prepotentemente in partita (25-24). Si và al riposo lungo sul 33-28 ma il parziale è di netta marca molisana (15-19).
Il terzo quarto inizia con un altro fulmineo break di 8-0. Parità e vantaggio Geotec grazie a due triple siglate dal "gaucho" Gaido e da Basili. Martina Franca incassa senza reagirei. Terruli prova a cambiare difesa ma anche la "uomo" non argina le energie che la Geotec profonde senza limiti. Cecchetti infila altre due triple consecutive ed il margine si fa pesante per i padroni di casa :-11. Raffaelli mette qualche pezza ma sotto le plance la supremazia è nettamente bianco-verde con Tony Saccardo a fare da metronomo nel dettare il ritmo dei rimbalzi (30 totali catturati in difesa ed 8 in attacco per i bianco-verdi, a fronte di 11 in difesa e soli 4 in attacco per Martina Franca). La Geotec conduce con sicurezza, gestisce la fase difensiva con determinazione ed in attacco la palla circola con precisione e fluidità perfette. E' un piacere per la vista di chi ama questo sport. Anche questa frazione termina in favore della Geotec (54-46).
Negli ultimi 10 minuti Martina Franca cerca con le ultime forze a disposizione per rientrare in gara. Inutilmente. La Geotec accelera ancora. Credendino finalizza in contropiede due palle rubate a metà campo ed il vantaggio aumenta fino a raggiungere +16. La squadra di Terruli ritrova la via del canestro dopo 4 lunghissimi minuti. Opta, così, per la strategia del fallo sistematico ma i bianco-verdi ospiti sono mortiferi anche dalla lunetta. Il vantaggio rimane inalterato fino a quando Mauti senior riesce ad infilare una tripla a filo di sirena che argina solo marginalmente lo scarto che li conduce in direzione degli spogliatoi quasi attoniti e mortificati per i fischi provenienti dagli spalti amici. Punteggio finale: 76-63. Il gruppo Geotec resta ancora qualche altro minuto a bordo campo per gli abbracci di rito e per godere appieno della soddisfazione di ricevere da tutto il pubblico presente una lunga e sincera standing ovation.
A fine gara note d'orgoglio da parte di tutti ed in particolare del tecnico Leonetti, orgoglioso per come i "suoi" ragazzi abbiano dimostrato sul campo il buon livello di maturità e di affiatamento raggiunti grazie ai quali è stato possibile ottenere una simile prestazione. Una crescita collettiva frutto del duro e paziente lavoro svolto in questi mesi. Il D.G. Umberto Anzini, infine, evidenziata con i dovuti accenti la promozione definitiva, con lode, fra il novero delle migliori squadre di questo difficile torneo invita tutti a pensare alla prossima "finale" in programma per il turno infrasettimanale di mercoledì prossimo (25 febbraio) al Palaferentinum (palla a due alle 18.00) contro la Gabetti Salerno. Impegno a cui farà seguito l'attesissimo derby delle "6 torri" della prossima domenica al Palavazzieri.
Ufficio stampa Mens Sana Campobasso |
OFFICE GROUP TARANTO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 73-78 (22-25, 40-42, 52-61) | Santoro | ne | Sarli | 22 | Rotolo | 6 | Varisco | 12 | Donega | 3 | De Pasquale | 10 | Di Dio | 0 | Moliterni | 4 | Sammartino | 12 | Ausiello | 3 | Italiano | 0 | Venturelli | 27 | Ferilli | 8 | Ravioli | 6 | Musci | 0 | Serpentino | 8 | Vozza | 9 | Marra | 0 | Ricchiuti | ne | Zecca | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Olive | Arbitri: Posti (Marsciano - PG) e Pepponi (Spello - PG) | Note: | Importante vittoria per la Soavegel Francavilla, che al termine di una bella e intensa gara viola il parquet del Tursport battendo la locale Libertas con il punteggio di 78 a 73. Questa vittoria riaccende le speranze del Basket Francavilla di conquistare un posto nei playoff. Nelle file taratine coach Bifulco deve rinunciare al play Santoro, in panca ma non in buone condizioni, mentre coach Olive deve fare a meno del lungo D'Amicis infortunatosi durante l’ultimo allenamento. Dopo un minuto di raccoglimento per la morte del direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò, è iniziata la gara. I padroni di casa schierano Ravioli in regia, Sarli e Donega esterni, De Pasquale e Sammartino interni. Per i viaggianti Rotolo, Venturelli, Zecca, Varisco e Moliterni.
Inizia bene la Soavegel grazie alla collaudata coppia Zecca-Venturelli (11-6), ma per la Libertas è Sarli si conferma l’uomo più pericoloso, la guardia tarantina realizza 7 punti riportando la gara in parità (15-15). Gli arbitri sanzionano il 2 fallo al lungo Moliterni, coach Olive è costretto a richiamarlo in panca al suo posto il giovane Serpentino, classe ’90 (28 minuti- 2 falli subiti- 7 rimbalzi e 8 punti) che subito si fa trovare pronto capitalizzando gli assist di Varisco e Venturelli. Ravioli, suona la carica e realizza due triple consecutive per il vantaggio dei padroni di casa +1, prima che Zecca infili il suo 11 punto nel primo periodo che fissa il punteggio sul 25 a 21 per i viaggianti. Inizia il secondo quarto, Di Dio rileva il compagno di squadra Zecca, dà una buona mano in difesa francobollandosi su Sarli La Soavegel attacca bene ma in difesa subisce a rimbalzo, gli uomini di coach Bifulco sono più reattivi e presenti e conquistano diversi secondi tiri. La panchina ospite ordina la zona e inserisce in campo altri due under , il play Italiano e il lungo Musci, classe 92. I giovani francavillesi tengono bene in difesa mentre Zecca in attacco continua a fare canestro e a costringere gli avversari a ricorrere al fallo. Una tripla del bomber Venturelli rientrato per gli ultimi istanti e un canestro di un ottimo Rotolo, presente su tutti i palloni, mandano le squadre negli spogliatoi con il punteggio che premia gli ospiti (42 a 40).
Nel terzo periodo la svolta dell’incontro, la Soavegel alza i ritmi, registra gli equilibri difensivi e in contropiede trova un primo break +10, il Taranto tenta di reagire ma in attacco non riesce a fare canestro, saltano i nervi e a farne le spese è la panchina di casa, gli arbitri sanzionano un tecnico a coach Bifulco e il Francavilla ne approfitta raggiungendo il massimo vantaggio +14 (61 a 47) a 4’ dal termine del terzo periodo. Il Taranto abbandona la difesa a zona e tenta di difendere forte tutto campo, la Soavegel sembra quasi addormentarsi e la Libertas ne approfitta avvicinandosi nel punteggio grazie a Sammartino e a Sarli (52-61). Nell’ultimo quarto coach Olive inserisce nuovamente il lungo Moliterni, e fa ruotare i suoi uomini inserendo Di Dio e Italiano nel tentativo di far arrivare lucidi per il finale di partita i suoi uomini migliori. La Libertas non vuole perdere, sa bene quanto è importante questa gara e inizia a rientrare grazie ai canestri del solito Sarli e ad una bomba di De Pasquale. A 5’ dalla fine il tabellone segna 64 a 65. La panchina ospite inserisce nuovamente in campo gli esperti Zecca e Varisco, la Libertas sembra poter portare a casa i due punti va avanti di 4 punti prima che Venturelli e Varisco infilino due triple di capitale importanza che regalano il +2 alla Soavegel a 1’20” dal termine. Coach Olive chiama la zona il Taranto in attacco non fa più canestro e sul fallo sistematico Varisco e Zecca chiudono definitivamente la gara sul 78 a 73 regalando due punti importantissimi alla loro squadra.
Addetto stampa Soavegel Francavlla |
MONNA DE´LIZIA CEGLIE - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 82-74 (16-18, 36-39, 59-57) | Fucek | ne | Cipulli | 3 | Guida | ne | Maino | 10 | Fanelli | 29 | Santoro | ne | Izzo | 14 | Dello Russo | 28 | Travaglini | 0 | Abet | 12 | Marinello | 5 | Nuzzo | 2 | Motta | 12 | Corbetta | 18 | Scala | 0 | Lettieri | 9 | Bellanova | ne | Di Leonardo | 8 | Di Santo | 6 | Caporusso | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Falasconi | Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Graziani (Fondi - LT) | Note: | La serie nera in trasferta del Collana continua, ma questa volta la sconfitta è incassata a testa altissima. Sul campo della seconda forza del campionato, la Monna De’Lizia Ceglie, il Caffè Partenope cede solo nel finale con il punteggio di 82-74. Sul risultato pesa come un macigno l’assenza per infortunio di Max Guida e se aggiungiamo che il pivot Gennaro Scala ha dovuto abbandonare per problemi fisici dopo l’intervallo lungo, allora il quadro è completo. Con Dello Russo da cinque e Di Santo da numero quattro, i grigioblù hanno tenuto alla grandissima in campo.
La cronaca della partita ha visto una grande partenza del Collana, che nel primo quarto ha fatto di essere venuta a giocare con il coltello tra i denti. Maino (10) dettano alla grande i ritmi alternadosi in cabina di regia e nel ruolo di shooting guard, mentre Dello Russo (28, mvp) inizia a spiegare basket dal post basso. Il primo parziale si chiude sul 16-19. Ceglie ha paura e reagisce con le triple di uno strepitoso Fanelli (29) e con le giocate di Mappet (12) e Porta (12). Il Collana argina la mareggiata passando a zona, ma Fanelli non si ferma. La risposta dei partenopei non tarda ad arrivare: il capitan Izzo (14) suona la carica e con quattro punti di fila riporta il Collana con il naso avanti proprio in chiusura di secondo quarto (36-39 al 20’).
Si riparte e il Caffè Partenope ritorna in campo con il piglio giusto. Ceglie trova importanzi soluzioni con Corbetta (18), ma il Collana non fa passi indietro. La panchina risponde presente con marinello e Nuzzo, mentre Di Santo fa salire il volume della radio in difesa. Gli ospiti sono ancora avanti (59-60) all’ultimo mini riposo. Gli ultimi dieci giri di lancette sono al cardiopalma: l’ambiente diventa caldissimo e il duo arbitrale inizia un pò a farsi condizionare. Non Dello Russo, che da campione risponde colpo su colpo a Fanelli. Si procede a braccetto il finale in volata sembrerebbe scritto (74-70 al 39’), ma ad un minuto dalla sirena finale, il Ceglie da squadra cinica ed esperta approfitta di un leggero sbandamento del Collana, provocato da un paio di fisschi molto dubbi. Gli uomini di Djukic prendono e portano a casa, finalizzando con precisione dalla lunetta. E’ il colpo del ko. Non c’è più tempo per reagire. Finisce 82-74. "Un vero peccato - commenta l’assistant coach Andrea De Matteo - Abbiamo disputato una signora partita. Sul risultato finale hanno pesato gli infortuni. Ma non cerchiamo alibi assolutamente. Usciamo da questa trasferta decisamente a testa alta e convinti di poter far bene, già a partire dall’infrasettimanale in casa con Martina Franca".
Vincenzo Di Guida |
PHLOGAS CAMPOBASSO - BLS LANCIANO 93-80 (20-19, 46-34, 70-52) | Scotto | 31 | Adamo | 27 | Borromeo | 3 | Picone | 11 | Pappacena | 8 | B. Sergio | 8 | Di Carlo | 4 | Poeta | 15 | Romano | 4 | Jelic | 0 | Mariani | 2 | F. Pasquini | 8 | L. Sergio | 9 | Cordisco | 0 | Graciotti | 8 | Rivera | 17 | L. Cefaratti | ne | Paolantonio | 6 | Livio | 12 | D. Pasquini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Ialacci | Arbitri: Tasliani (Rieti) e Lucarella (San Benedetto del Tronto - AP) | Note: Spettatopri 200 circa. Tiri da due: Phlogas 21/46 (46%), Lanciano 27/51 (53%). Tiri da tre: Phlogas 10/26 (38%), Lanciano 3/16 (19%). Tiri liberi: Phlogas 21/24 (88%), Lanciano 17/24 (71%). Rimbalzi: Phlogas 33 (28+5, B. Sergio 12, Paolantonio 10, L. Sergio 7), Lanciano 32 (25+7, Rivera 16). Cinque falli: Pappacena, Graciotti. Fallo tecnico a Pappacena al 29'. | Vittoria di fondamentale importanza per la Phlogas Campobasso, che supera molto bene il Lanciano, privo di Leoncavallo, dopo una partita dominata per lunghi tratti e il cui scarto finale non rende giustizia alla squadra di Giovanni Rubino. Una Phlogas che dopo il netto ko di Lucera sembrava destinata a chiudere malinconicamente la stagione ma che nelle ultime due gare casalinghe è pressoché rinata, giocando con sicurezza ed ottenendo quattro punti che se non costituiscono ancora il passo decisivo verso l'accesso ai playout sono - come detto - di importanza capitale per il prosieguo della regular season dei campobassani, soprattutto alla luce dei risultati delle dirette concorrenti. La differenza fra i due quintetti la fa soprattutto la percentuale dall'arco dei tre punti: dieci triple contro tre danno ai campobassani la vittoria in un match equilibrato nel primo periodo, decisamente pro-Olimpia nel secondo e nel terzo e caratterizzato dal rilassamento dei campobassani nella quarta frazione, rilassamento che permette al Lanciano di recuperare parte dello svantaggio accumulato e di giocare almeno per salvare la differenza canestri nel doppio confronto, cosa che però non riesce al team di coach Ialacci, che deve accusare il -13 dopo aver vinto all'andata con 10 punti di margine.
Parte meglio la squadra abruzzese, che a metà del primo periodo è sopra 10-7. Più che a Phlogas-Lanciano sembra di assistere a Scotto-Rivera, con il numero cinque molisano che è autore di tutti e sette i punti della sua squadra e il numero 16 frentano che ne fa 8 su 10. Poi entrano in scena gli altri e la gara si fa più viva, Lanciano resta davanti per gran parte dei primi dieci minuti di gioco, ma sul finire della frazione arriva il sorpasso della Phlogas, che con un bel 5-0 firmato Paolantonio-Luigi Sergio va 18-15 e non lascerà più la testa della gara se non in apertura di secondo quarto, quando Livio riporta per un attimo la sua squadra a +1 con un canestro in contropiede. Poi i campobassani cominciano a macinare punti, arrivando al 15' a +8 (33-25), per Lanciano è ancora il solo Rivera a segnare nel parziale di 13-4 che segue il citato canestro di Livio, i campobassani vanno a +11 (39-28), gli ospiti mettono quattro liberi, i molisani rispondono con Paolantonio e Scotto, Mariani riporta i suoi a -9, l'ultima azione è per Adamo, che corre contro il cronometro e tira da tre in precario equilibrio proprio allo scadere, con la palla che si infila nel canestro dopo aver rimbalzato un paio di volte fra tabellone e ferro: grosse proteste da parte degli abruzzesi, che sostengono che il tiro sia stato scoccato a sirena già suonata, ma gli arbitri convalidano confermando l'impressione di canestro buono che si ha anche dagli spalti.
Si torna in campo e ci si aspetta la reazione degli ospiti, reazione che però non arriva: i padroni di casa potrebbero approfittare dei tanti errori al tiro da parte frentana, ma i soli 4 punti a segno (tripla di Scotto e libero di Biagio Sergio) tengono ancora in partita un Lanciano che segna il primo canestro della ripresa dopo oltre tre minuti di terzo periodo e non riesce a riportare il margine in singola cifra. La Phlogas prima gestisce il vantaggio e poi allunga ulteriormente grazie alla premiata ditta Scotto-Adamo, 18 punti in due in una terza frazione che si chiude con la Phlogas a +18 e fa da preludio ad un quarto periodo nel quale la formazione di casa prima incrementa ancora il vantaggio arrivando anche a condurre di 24 lunghezze (82-58 a 4'40" dalla fine), poi si rilassa troppo cercando di gestire il suddetto margine. Lanciano comincia a recuperare e, complice anche un tecnico fischiato a Pappacena, torna a -10 (86-76). A meno di un minuto dal termine, agli abruzzesi manca il tempo per tornare a giocarsi i due punti, ma la questione differenza canestri negli scontri diretti torna ad essere di attualità e coach Ialacci gioca per cercare almeno di chiudere la gara con meno di dieci punti di margine: il fallo sistematico ospite allunga la partita, la freddezza dalla lunetta dei molisani e gli errori al tiro dei frentani consentono all'Olimpia di chiudere con 13 punti di vantaggio.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Scotto torna a "trentelleggiare" dopo qualche partita in cui i suoi bottini erano leggermente scesi, Adamo fa 4/5 da tre suggellando il suo "season high" e i lunghi si comportano bene sotto i tabelloni tenendo testa allo scatenato Rivera, la cui doppia doppia (17+16) non permette al Lanciano di vencere la partita ma basta per dare a lui la palma del migliore dei suoi. Il prossimo impegno per la Phlogas è la proibitiva trasferta infrasettimanale sul campo della capolista Bisceglie: non ci sarà l'obbligo di vincere, quindi si potrà giocare con la mente sgombra... e chissà che non ci scappi l'impresa.
Vittorio Salvatorelli |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MAZZOTTA | FORTITUDO MONOPOLI | 22,27 | 22 | 490 | 2 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 20,86 | 22 | 459 | 3 | TAMMARO | PINAUTO AIROLA | 20,77 | 22 | 457 | 4 | GRAMAJO | AMBROSIA BISCEGLIE | 20,61 | 18 | 371 | 5 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 20,14 | 22 | 443 | 6 | BERTINELLI | CISAM INFISSI TERMOLI | 19,06 | 17 | 324 | 7 | MOTTA | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 18,43 | 21 | 387 | 8 | ZECCA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 17,08 | 12 | 205 | 9 | SARLI | OFFICE GROUP TARANTO | 16,5 | 20 | 330 | 10 | LIBERATORI | EURO SERVICE BENEVENTO | 16,41 | 22 | 361 | 11 | STURA | PANDA LUCERA | 16,15 | 20 | 323 | 12 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 16,05 | 22 | 353 | 13 | LEONCAVALLO | BLS LANCIANO | 15,62 | 21 | 328 | 14 | L. VIGILANTE | PANDA LUCERA | 14,94 | 16 | 239 | 15 | NARDIN | AMBROSIA BISCEGLIE | 14,91 | 22 | 328 | 16 | DE LEONARDIS | GABETTI SALERNO | 14,88 | 16 | 238 | 17 | F. FORINO | GABETTI SALERNO | 14,43 | 21 | 303 | 18 | DELLO RUSSO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 14,18 | 22 | 312 | 19 | DEL CADIA | CISAM INFISSI TERMOLI | 13,77 | 22 | 303 | 20 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,62 | 21 | 286 | 21 | GERMAN | PANDA LUCERA | 13,56 | 18 | 244 | 22 | DELLA FELBA | CISAM INFISSI TERMOLI | 13,45 | 11 | 148 | 23 | FUCEK | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 13,19 | 21 | 277 | 24 | BOERO | EURO SERVICE BENEVENTO | 13,05 | 22 | 287 | 25 | ONETTO | AMBROSIA BISCEGLIE | 12,83 | 18 | 231 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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