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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - VENTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009
VENTESIMA GIORNATA (7-8/2/2009)
RISULTATI |
PHLOGAS CAMPOBASSO | FORTITUDO MONOPOLI | 84 | 81 | PANDA LUCERA | GABETTI SALERNO | 83 | 80 | EURO SERVICE BENEVENTO | CISAM INFISSI TERMOLI | 59 | 64 | PINAUTO AIROLA | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 71 | 95 | BLS LANCIANO | AMBROSIA BISCEGLIE | 74 | 84 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | GEOTEC CAMPOBASSO | 83 | 79 | CETEAS PESCARA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 94 | 90 | OFFICE GROUP TARANTO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 74 | 68 |
Poteva essere un bel tris per le molisane, ma arrivano solo due successi. E' la Geotec Campobasso l'unica a tornare a casa senza punti dopo la sconfitta nel big-match di Ceglie. Un ottimo primo periodo non basta ai campobassani, che subiscono il ritorno della seconda in classifica, restano bene in partita fino all'ultimo ma alla fine sono battuti di quattro lunghezze. Un peccato, perché un'impresa in terra messapica avrebbe consentito alla formazione di Leonetti un bel passo avanti nella lotta per la quarta piazza... e non solo. Un peccato anche non approfittare del ko del Monopoli al Palavazzieri contro una rinata Phlogas Campobasso, che tiene in mano la partita per lunghi tratti e questa volta non si fa prendere dal panico al momento del ritorno degli ospiti nel quarto periodo, mantenendo i nervi saldi e portando a casa due punti importantissimi, che le consentono di riagganciare il Benevento. Un Benevento che subisce una sconfitta da paerte della Cisam Termoli, che con questo successo - il primo in trasferta dopo lungo tempo - oltre a tenere il passo delle altre due formazioni che hanno i suoi stessi punti, si avvicina al sesto posto dell'Airola, essendo in grado di tentare l'assalto a Tammaro e compagni nelle ultime dieci giornate di regular season. Notevole prova di forza del Martina Franca, che dà una spallata alla crisi andando a "ventelleggiare" sul campo dell'Airola e resta al terzo posto dietro al Ceglie e al Bisceglie, che fa sua la gara di Lanciano mantenendo il +4 sulla seconda. Lucera e Taranto superano Salerno e Napoli restando - come detto - a pari punti con la Cisam, mentre nella parte bassa della classifica - oltre alla Phlogas - si muove anche il Pescara, che supera il Francavilla Fontana dopo un match molto combattuto.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AMBROSIA BISCEGLIE | 36 | 20 | 1553 | 1387 | 166 | 689 | 624 | 65 | 864 | 763 | 101 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 32 | 20 | 1524 | 1379 | 145 | 773 | 681 | 92 | 751 | 698 | 53 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 30 | 20 | 1569 | 1399 | 170 | 684 | 618 | 66 | 885 | 781 | 104 | GEOTEC CAMPOBASSO | 26 | 20 | 1655 | 1534 | 121 | 858 | 782 | 76 | 797 | 752 | 45 | FORTITUDO MONOPOLI | 26 | 20 | 1463 | 1402 | 61 | 789 | 687 | 102 | 674 | 715 | -41 | PINAUTO AIROLA | 22 | 20 | 1548 | 1584 | -36 | 831 | 795 | 36 | 717 | 789 | -72 | CISAM INFISSI TERMOLI | 20 | 20 | 1483 | 1448 | 35 | 759 | 709 | 50 | 724 | 739 | -15 | PANDA LUCERA | 20 | 20 | 1559 | 1543 | 16 | 869 | 852 | 17 | 690 | 691 | -1 | OFFICE GROUP TARANTO | 20 | 20 | 1430 | 1443 | -13 | 745 | 741 | 4 | 685 | 702 | -17 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 16 | 20 | 1484 | 1519 | -35 | 648 | 666 | -18 | 836 | 853 | -17 | BLS LANCIANO | 14 | 20 | 1422 | 1514 | -92 | 729 | 761 | -32 | 693 | 753 | -60 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 14 | 20 | 1280 | 1424 | -144 | 579 | 605 | -26 | 701 | 819 | -118 | CETEAS PESCARA | 12 | 20 | 1413 | 1465 | -52 | 772 | 777 | -5 | 641 | 688 | -47 | GABETTI SALERNO | 12 | 20 | 1441 | 1575 | -134 | 752 | 796 | -44 | 689 | 779 | -90 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 10 | 20 | 1388 | 1474 | -86 | 706 | 736 | -30 | 682 | 738 | -56 | EURO SERVICE BENEVENTO | 10 | 20 | 1455 | 1577 | -122 | 792 | 862 | -70 | 663 | 715 | -52 |
TABELLINI E COMMENTI
PHLOGAS CAMPOBASSO - FORTITUDO MONOPOLI 84-81 (23-18, 43-34, 65-56) | Scotto | 14 | Adamo | 14 | D´Andrea | 10 | Calabretto | 3 | Pappacena | 13 | B. Sergio | 13 | Di Mola | 6 | Palmitessa | 0 | Romano | ne | Jelic | 2 | Simone | 9 | Persichella | 6 | L. Sergio | 15 | Cordisco | ne | Mazzotta | 28 | Barbati | 11 | L. Cefaratti | ne | Paolantonio | 13 | Colella | ne | Mancini | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Lezzi | Arbitri: Nania (Perugia) e Pepponi (Spello - PG) | Note: Spettatori 200 circa. Trir da due: Phlogas 20/45 (44%), Monopoli 25/46 (54%). Tiri da tre: Phlogas 9/26 (35%), Monopoli 6/20 (30%). Tiri liberi: Phlogas 17/21 (81%), Monopoli 13/14 (93%). Rimbalzi: Phlogas 31 (22+9, B. Sergio 10, Paolantonio 7, Jelic 6), Monopoli 37 (30+7, Mancini e Persichella 7). Cinque falli: Paolantonio. Fallo tecnico a Mazzotta al 29'. | Era ora. Una Phlogas Campobasso finalmente concentrata per tutta la partita, che non si scoraggia al sopraggiungere delle difficoltà e che non si smarrisce nel quarto periodo, quando il pallone comincia a scottare, vince meritatamente la gara contro un Monopoli che sta quasi sempre sotto nel punteggio ed appare squadra troppo Mazzotta-dipendente. Il 6/20 da tre dei pugliesi, ad esempio, deriva in gran parte dalla percentuale del numero 20, che fa 6/13. Il che significa che il resto della formazione ospite tira dall'arco con uno 0/7 che parla da solo. La Phlogas, al contrario dell'avversaria, per questa partita cessa di essere Scotto-dipendente e piazza sei dei sette uomini entrati in campo in doppia cifra. Una vittoria corale, dunque, per un'Olimpia che - speriamo - sembra essere uscita dal tunnel nel quale era rimasta imprigionata e che ora potrà giocarsi a dovere tutte le sue carte per cercare di conquistare una salvezza che resta difficile anche dopo questa vittoria ma che è alla portata del team di coach Giovanni Rubino. Da sottolineare, infine, la freddezza dei molisani dalla lunetta nei momenti decisivi del match e la buona difesa sull'ultima azione ospite, difesa che consente a Mazzotta solo un tiro da tre in "precarissimo" equilibrio, tiro che centra il ferro e decreta la fine del match al quarantesimo minuto.
Si vede subito che la Phlogas che è in campo è diversa da quella delle ultime esibizioni casalinghe: Scotto cerca il canestro con decisione anche se non segna tanto come in altre occasioni, Paolantonio si batte benissimo sotto i tabelloni, segnando undici punti nel primo quarto e conquistando ottimi rimbalzi, Pappacena e Adamo dirigono bene la situazione e i campobassani prendono in mano le redini della partita nella seconda metà della frazione d'apertura, quando piazzano un parziale di 13-2 che permette loro di passare dal 10-14 al 23-18 con il quale si arriva al primo mini riposo. Per i pugliesi, gli otto punti di Mazzotta sono accompagnati dai sei di Di Mola, ma nel complesso la squadra ospite sembra un po' in difficoltà contro la difesa dei campobassani, tanto che - con l'entrare maggiormente in confidenza con il canestro da parte di Scotto - nel secondo quarto la formazione di casa allunga ulteriormente, arrivando fino al +13 del diciannovesimo minuto (43-30), massimo vantaggio della gara dopo un bel gioco da tre punti di Luigi Sergio, che mette dentro in acrobazia nonostante un fallo. Il 4-0 da parte di Mancini e Barbati rende meno pesante il passivo per i pugliesi all'intervallo lungo.
Si torna in campo, Lezzi sprona i suoi dalla panchina e - dopo i canestri iniziali di Biagio Sergio e Paolantonio che avevano riportato i campobassani a +13 - gli ospiti fanno 7-0 tornando a -6. Ma la Phlogas continua a giocare bene e poco dopo la metà della frazione è ancora a +8 (54-46). Monopoli dimezza lo svantaggio con il solito Mazzotta, che segna il canestro del 56-52 ma subito dopo dice qualcosa di troppo ad uno degli arbitri e prende un tecnico ben sfruttato dai locali. Quattro punti di Simone e cinque della coppia Jelic-Luigi Sergio replicano al trentesimo il +9 Phlogas di dieci minuti prima. I tifosi di casa si augurano che il quarto periodo sia diverso dai quarti periodi degli ultimi due match del Palavazzieri, ma il 6-0 iniziale del Monopoli fa tornare gli spettri delle gare contro Taranto ed Airola. Gli ospiti sfruttano il momento di difficoltà dell'Olimpia e passano anche in vantaggio (72-75), ma i molisani mantengono la testa nel match e con un 5-0 tutto firmato da Pappacena riprendono il comando della partita per non lasciarlo più. Due punti di Scotto e un libero su due dello stesso Pappacena portano i padroni di casa a +5 a 51" dalla fine, si potrebbe gestire questo vantaggio ma Persichella segna due canestri consecutivi approfittando di un errore dei campobassani sulla rimessa conseguente al primo dei due. La situazione è completamente riaperta (80-79), Adamo subisce fallo tattico e li mette entrambi, Mazzotta sbaglia da tre ma Simone converte il rimbalzo offensivo, Pappacena è mandato in lunetta a -13" facendo 84-81, la difesa di casa si concentra su Mazzotta, cambia bene sui blocchi che cercano di dargli uno spiraglio per sparare dall'arco e gli consente solo il già citato tentativo forzatissimo di portare la gara all'overtime. Nulla da fare, la Phlogas festeggia due punti meritatissimi.
Vittorio Salvatorelli |
PANDA LUCERA - GABETTI SALERNO 83-80 (31-18, 54-37, 67-60) | Trionetti | 14 | Bevere | ne | Antonucci | 9 | Barbato | 7 | Di Vico | 5 | Stura | 18 | Attianese | 7 | F. Forino | 21 | L. Vigilante | 0 | Silvestri | 3 | C. Forino | 0 | Beatrice | 10 | Castoro | 13 | German | 15 | Malpede | 0 | Sabato | ne | Paggi | 9 | Cosentino | 6 | De Leonardis | 26 | Truono | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Sabatino | Arbitri: Lucarella (San Benedetto del Tronto - AP) e Dionisi (Fabriano - AN) | Note: | Un grande cuore ed un’entusiasmante rimonta nel secondo tempo non sono bastati alla Gabetti Delta Salerno per uscire indenni dalla difficile trasferta sul campo del Panda Lucera. Contro i pugliesi la partenza dei ragazzi di Sabatino non è stata delle migliori. Nel primo tempo, infatti, i bluarancio concedono troppo in difesa ed arrivano ad accumulare un passivo che oscilla attorno ai 20 punti. Nella ripresa, però, la musica cambia. Antonucci e compagni aumentano l’intensità in difesa e migliorano le percentuali in attacco. Lucera, che tocca il +23 all’inizio del terzo quarto, subisce il prepotente ritorno della Gabetti che mette in campo orgoglio e determinazione, grinta e qualità tecniche e riesce a tornare pienamente in partita. La squadra di coach Sabatino trova punti sia da fuori sia dentro l’area e riduce progressivamente il divario dai pugliesi. L’ultimo minuto è palpitante. La Gabetti ha tra le mani la palla del potenziale pareggio, ma il ferro è ostile e rifiuta gli ultimi e generosi tentativi di Antonucci e compagni che escono dal campo con il rammarico di aver sfiorato una rimonta che sarebbe stata sensazionale.
“La verità è che abbiamo “bucato” i primi due quarti – dice coach Sabatino - Io, però, voglio sempre guardare il bicchiere mezzo pieno, per questo applaudo la bella reazione dei ragazzi che hanno giocato un secondo tempo di notevole spessore contro una squadra che si è dimostrata davvero molto forte. Non dobbiamo abbatterci e da martedì dobbiamo pensare alla prossima partita. Avevamo due occasioni per piazzare un colpo in trasferta. Non ci siamo riusciti a Lucera, vorrà dire che dovremo cercare di farlo nel derby con il Collana. Sappiamo che c’è ancora molto da fare per migliorare la nostra classifica. La mia medicina è sempre la stessa: lavoro, lavoro, lavoro ed ancora lavoro".
Nicola Roberto |
EURO SERVICE BENEVENTO - CISAM INFISSI TERMOLI 59-64 (7-21, 23-37, 43-48) | Catapano | 15 | Boero | 16 | Sciarretta | 13 | Del Cadia | 17 | Liberatori | 3 | La Torre | 8 | Silvestro | ne | Pellegrino | 1 | Di Maio | 0 | Francia | 2 | Rubino | 3 | Simioli | 0 | Pisacane | 4 | Vulekovic | 2 | Calcagni | 0 | Bertinelli | 16 | Zollo | ne | Dell´Aquila | 9 | Pitardi | ne | Della Felba | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Grande | All. Del Vecchio | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Fimiani (Ravenna) | Note: | Si interrompe la striscia dell’Euro Service Benevento, battuta nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie C dilettanti al Palaparente dalla Cisam Termoli per 59-64. Sconfitta maturata nei secondi finali dell’incontro al termine di una gara di grande intensità in cui i beneventani, nel baratro dopo la prima metà di gara, hanno incredibilmente rimontato un passivo di oltre venti punti, mancando di un pizzico di lucidità nel finale per poter strappare la vittoria.
Come si è detto partita dai due volti quella dei padroni di casa. Disastrosi i primi venti minuti con l’Euro Service che subisce senza colpo ferire il fuoco molisano di Bertinelli e Sciarretta. Da incubo la partenza con un break ospite di 0-12 nella prima metà del primo quarto tutto firmato dai 6,25. In attacco i beneventani non riescono a trovare il bandolo della matassa e Boero si trova a predicare nel deserto, cercando di tenere a galla i suoi. Coach Musco non trovando risposte dal quintetto, svuota la panchina affidandosi alle seconde linee: Catapano, Pisacane, Dell’Aquila e Francia stringono i denti in difesa e iniziano a macinare gioco alla vigilia dell’intervallo, quando Catapano con una tripla allo scadere accorcia le distanze (26-37). Pisacane e Francia tengono a bada Del Cadia e Bertinelli, mentre in attacco Dell’Aquila e Catapano rimediano alle mediocri percentuali al tiro da 3.
Due liberi di Catapano riportano a -1 (43-44), ma quando la rimonta sembra essersi definitivamente concretizzata Del Cadia manda avanti i suoi di cinque punti all’ultimo mini – riposo. All’inizio dell’ultimo periodo Termoli prova di nuovo ad andarsene (+6), ma due minuti più tardi La Torre regala da sotto il primo insperato vantaggio (52-51). Gara punto a punto per i successivi cinque minuti, con gli ospiti tramortiti dalla grintosa rimonta dei padroni di casa, galvanizzati dal tifo degli spalti pieni del palazzetto, che pagano però dazio per le energie spese per la rimonta. Termoli conquista rapidamente il bonus e riesce a mettere il naso avanti grazie alla precisione dalla lunetta, mentre i sanniti devono sudare ogni canestro. Liberatori, silente per trentotto minuti, manda in delirio il Palaparente, regalando la tripla del nuovo vantaggio beneventano (59-58). Manca però la zampata finale alla partita da parte dei padroni di casa. Boero con 49” da giocare e sotto di 2, prende forse con eccessiva fretta un tiro da 3, mentre dall’altra parte Della Felba dalla lunetta, mette due possessi di distanza (59-64). Nei secondi finali si chiama in causa il tiro di Liberatori per provare ad allungare le ostilità, ma i due tentativi ballano sul ferro senza entrarvi.
Encomiabile lo sforzo compiuto da tutta la squadra per ribaltare un incontro il cui esito dopo dieci minuti sembrava già irrimediabilmente segnato. Ma proprio tale sforzo fa aumentare il rammarico per una gara che, con un esordio diverso, avrebbe potuto avere un corso e un esito diversi. Dagli altri campi non arrivano buone notizie: l’Olimpia Campobasso supera il Monopoli e raggiunge a dieci l’Euro Service; Pescara vince contro Francavilla e stacca sanniti e molisani di due lunghezze. La salvezza passa per la Puglia dove domenica prossima ci saranno due testa coda: Martina Franca–Benevento e Bisceglie–Pescara, mentre Campobasso renderà visita in un derby proprio alla Cisam Termoli.
Andrea Caruso
Seconda vittoria consecutiva per la Cisam Termoli che passa sull’ostico campo di Benevento (non inganni la classifica) in una gara, ancora una volta, dai due volti. Come sette giorni fa, la partenza dei ragazzi di coach Del Vecchio è fortissima: quattro triple in un amen (tre di Bertinelli ed una di Sciarretta) spingono subito avanti sul 12-0 gli ospiti che dominano tutto il primo tempo, andando all’intervallo sul +14. All’inizio del terzo periodo arriva anche il massimo vantaggio, +19, ma qui inizia un’altra partita, perché la Cisam alza il piede dall’accelleratore, Boero e Catalano fanno il resto: Benevento rimonta punto su punto e a 3’ dal termine arriva addirittura il sorpasso con una tripla difficilissima di Liberatori (unico canestro della gara). La Cisam è brava a non disunirsi, a non affondare e rimanere concentrata; nel finale decisivi saranno i tiri liberi, Termoli non sbaglia praticamente mai dalla lunetta e riesce a portare a casa due punti pesantissimi in chiave playoff.
da www.virtustermoli.it |
PINAUTO AIROLA - DUE ESSE MARTINA FRANCA 71-95 (18-21, 32-44, 57-68) | Falzarano | 0 | Di Marzo | 19 | Roselli | 13 | J. Mauti | ne | Canzano | 6 | Del Vecchio | 1 | Parisi | 3 | Valentini | 19 | Tranfa | 4 | Bisaccia | 7 | Raffaelli | 8 | Rollo | 11 | Sarchioto | 0 | Tammaro | 30 | L. Mauti | 19 | Crovace | 8 | G. De Sisto | 2 | Loncarevic | 2 | Lasorte | ne | Piscitelli | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Parrillo | All. Terruli | Arbitri: Mambelli (Forlì) e Yang Yao (Rimini) | Note: | La Due Esse torna da Airola con due punti fondamentali per il prosequio della stagione. Le quattro sconfitte consecutive avevano minato qualcosa all’interno della Due Esse che ha dimostrato però di avere delle basi solide che fanno ben sperare per il futuro. La società ha fatto quadrato e i due punti di Ariola sono il giusto coronamento ad un periodo molto ma molto delicato. 71-95 il punteggio finale di una gara sempre dominata dai ragazzi del presidente Muschio Schiavone. Si sa che in questi casi la miglior medicina alla crisi è rappresentata da una vittoria ma ciò che rincuora è che questa sia maturata con tutti gli ingredienti tipici della Due Esse, che ha messo in vetrina nel girone di andata con le 11 vittorie consecutive.
Ad Airola non era facile e già nell’analisi del pregara questo aspetto era stato ampiamente sottolineato. In un campo dove finora solo Bisceglie e Francavilla erano riusciti a piazzare lo scippo, la Due Esse è scesa in campo determinata per portarsi in valle d’itria i due punti. Dal punto di vista tecnico inoltre coach Terruli può sorridere perche ha ritrovato quei ricambi che ad inizio stagione risultavano decisivi. Fiducia in quintetto a Crovace che in 22 minuti di gioco ha realizzato 8 punti, 2/3 da due , 1/2 da tre, 1/1 dalla lunetta. Da sottolineare anche la concretezza di Piscitelli che in 14 minuti di gioco ha realizzato 14 punti, 3/3 da due, 0/1 da tre, 8/9 dai liberi. Prestazione convincente offerta da Valentini, che ha realizzato 19 punti ( 7/9 da due, 5/8 dai liberi, 11 rimbalzi) risultato a fine partita miglior realizzatore dei suoi alla pari di Leo Mauti (19) che in 28 minuti ha fatto 1/5 da due, 5/9 da tre, 2/2 dai liberi.
Buona ed incoraggiante anche la prova di Michele Roselli, in ombra contro il Ceglie e determinante ad Airola. 13 punti in 34 minuti con 2/4 da due, ½ da tre, 6/6 dai liberi. Continua il momento propizio di Rollo, nuovamente in doppia cifra con 11 punti in 16 minuti, ¾ due, 5/6 dai liberi. Sotto il suo standard realizzativo Lucas Raffaelli, che dopo aver disputato tante gare da 40 minuti, tira un po’ il fiato con 26 minuti e 8 punti. Stesso discorso anche per capitan Parisi che ha giocato 19 minuti, realizzando 3 punti. 02:30 concessi anche a Julian Muati. Non entrato Andrea Lasorte. Per i padroni di casa, trentello servito da Claudio Tammaro con 12/17 da due, ¼ da tre, 3/4 dai liberi. In doppia cifra anche Di Marzo (19). Per la Due Esse continua il silenzio stampa, indetto subito dopo la sconfitta casalinga contro il Ceglie.
Giuseppe Ruggieri |
BLS LANCIANO - AMBROSIA BISCEGLIE 74-84 (28-18, 41-42, 52-59) | Borromeo | 0 | Picone | 2 | Gramajo | 33 | Ambrosecchia | 4 | Di Carlo | 12 | Poeta | 21 | Nardin | 11 | Onetto | 19 | Mariani | 9 | F. Pasquini | 5 | Novati | 2 | Polselli | 6 | Graciotti | 0 | Rivera | 4 | Comignani | 9 | Delnegro | ne | Leoncavallo | 16 | Livio | 5 | Logoluso | ne | Salvagno | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ialacci | All. Ciracì | Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Suprano (Formia - LT) | Note: Spettatori 400 circa, 50 dei quali provenienti da Bisceglie. Tiri da 2 Lanciano 16/33, Bisceglie 25/34; tiri da 3 Lan 10/21, Bis 5/19; tiri liberi Lan 12/21, Bis 19/25. Uscito per 5 falli Ambrosecchia (35’). | La Bls Lanciano ci prova fino al termine, ma non riesce a centrare l'impresa contro la capolista Ambrosia Bisceglie, arrivata a Lanciano con tutti i favori del pronostico e forte di una corazzata tra le cui fila si contano i nomi importanti di Emiliano Gramajo, Giampaolo Nardin, Lorenzo Novati e Diego Onetto, tutti giocatori con un recentissimo passato in categorie superiori.
Il primo quarto dei frentani è praticamente perfetto. La zona impostata da coach Lillino Ciracì è costantemente perforata dalle bordate delle guardie giallo-blu, che colpiscono 3 volte con Poeta e 3 volte con Mariani dalla linea dei 6 e 25. Gramajo e compagni di contro soffrono la verve dei padroni di casa e falliscono molte conclusioni. Lanciano tocca il vantaggio massimo dell'incontro a 2'40" dal termine della prima frazione con Massimo Mariani (28-16). Nella seconda frazione l'Ambrosia serra i ranghi e la Bls non trova più comode conclusioni come nel primo quarto. Gramajo si sveglia dal torpore iniziale e coadiuvato da Diego Onetto trascina i pugliesi al pareggio sul 38 a 38 ottenuto a 1'25'' dal riposo. La Bls, riportatasi in vantaggio di 3 lunghezze, sbaglia una rimessa con Simone Poeta: Giampaolo Nardin si lancia in contropiede e subisce il fallo antisportivo di Mauro Livio. L'Ambrosia non spreca la ghiotta occasione e chiude il quarto in vantaggio di una lunghezza (41-42).
Nel terzo quarto Emiliano Gramajo incanta la platea con un paio di conclusioni di fila in sospensione. L'ala pugliese segna canestri a ripetizione e a nulla valgono gli sforzi di Leoncavallo per contenere il diretto avversario, in tal modo Bisceglie prende il largo e si porta sul +7 a 1'20" dal termine della terza frazione (50-57). La partita sembra non aver più storia e i 50 sostenitori accorsi da Bisceglie cantano già vittoria. I ragazzi di Linda Ialacci però non demordono e grazie a una grande difesa di Rivera, Leoncavallo e Pasquini e ai canestri di un Simone Poeta, riproposto sul parquet con la mano più calda che mai, si riavvicinano lentamente alla capolista. Un canestro di prepotenza di Fabio Pasquini (under 21 del vivaio in crescita continua) porta la Bls sul 60 a 61.
La Bls comincia a crederci davvero e la manovra pugliese è sempre più confusa. A 2''30" dal termine un ispiratissimo Giovanni Di Carlo trova la tripla del pari (71-71) e un minuto più tardi, lo stesso Di Carlo con un 1 su 2 dalla lunetta riporta i frentani in vantaggio: il pubblico di casa è in visibilio. Mancano 1'50" alla fine e il play pugliese Ambrosecchia è fuori per 5 falli, mentre Gramajo, Polselli e Novati ne hanno commessi 4. Tuttavia l'Ambrosia è squadra più esperta e più talentuosa rispetto agli avversari. Onetto riporta avanti gli ospiti e Giampaolo Nardin, in ombra fino a quel momento, piazza una tripla devastante a 50'' dalla fine dell'incontro (72-76). Lanciano non ne ha più e gli ultimi disperati assalti risulteranno vani, consentendo all'Ambrosia di allungare sul +10 finale, passivo troppo pesante per i frentani per quanto visto sul parquet. La buona Bls ammirata questa sera dimostra che se si può giocare alla pari contro una squadra come l'Ambrosia Bisceglie allora si può vincere contro chiunque. Occorrerà tutta la grinta messa in campo oggi per centrare l'obiettivo salvezza nelle 10 gare che ci separano dal termine del campionato.
Antonio Amoroso
L’Ambrosia torna al successo in trasferta sbancando il Palasport di Lanciano in un match più combattuto di quanto possa far immaginare il divario finale e colleziona il 18esimo urrà in 20 giornate. I ragazzi allenati da Lillino Ciracì sono protagonisti di una partenza ad handicap, soprattutto a causa della mediocre intensità difensiva: il quintetto di Linda Ialacci ringrazia e segna la bellezza di 28 punti in 10’, esaltandosi dal perimetro (7/8) con il tandem Poeta – Mariani. La zona biscegliese comincia a funzionare in maniera efficace nel secondo quarto e dalle mani di un incontenibile Gramajo partono i tiri della rimonta, culminata con il sorpasso a ridosso dell’intervallo lungo (2/2 dalla lunetta di Ernani Comignani per il 41-42).
Al rientro è sempre la capolista a comandare il punteggio, ispirata da Gramajo (due canestri vincenti in sospensione gli valgono l’applauso dell’intero palazzetto) e Onetto. Il vantaggio raggiunge il +7 (50-57 al 29’), ma gli ospiti non riescono a piazzare l’allungo letale. Nell’ultimo periodo Lanciano butta daccapo nella mischia Poeta, che contribuisce non poco a ricucire lo strappo, mentre i nerazzurri perdono Ambrosecchia per raggiunto limite di falli. I frentani conquistano la parità a quota 71 con una tripla di Di Carlo a 2’30” dalla sirena. Il tiro libero realizzato pochi istanti dopo dallo stesso Di Carlo regala ai padroni di casa l’illusorio vantaggio, poi l’Ambrosia spinge sull’acceleratore e piazza il break vincente (2-13) avviato dal canestro di Onetto e dalla tripla di Nardin, ancora una volta decisivo nei momenti topici. Lanciano si arrende con l’onore delle armi mentre Bisceglie aumenta il gap in contropiede per il definitivo 74-84.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie |
MONNA DE´LIZIA CEGLIE - GEOTEC CAMPOBASSO 83-79 (17-24, 44-38, 60-55) | Fucek | 18 | Cipulli | 6 | Gaido | 15 | Venuto | 0 | Fanelli | 13 | Santoro | ne | Credendino | 10 | Anzini | ne | Travaglini | 3 | Abet | 8 | Murtas | 4 | Basili | 11 | Motta | 19 | Corbetta | 12 | Saccardo | 19 | Camera | 4 | Bellanova | ne | Di Leonardo | 4 | Cecchetti | 6 | Grimaldi | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Leonetti | Arbitri: Collesi (Pesaro) e Galassi (Recanati - MC) | Note: | Sconfitta più che onorevole contro Ceglie che ha dimostrato ampiamente di meritare l’attuale posizione in classifica. Partenza sprint dei bianco-verdi che, determinatissimi, costringevano subito alla rincorsa i padroni di casa chiudendo la frazione avanti di 7 (24-17). La risposta veemente dei messapici non si lasciava attendere, complice anche il grossolano errore (preventivato e temuto dal tecnico Leonetti che per tutta la settimana aveva messo in guardia i suoi) di lasciare a loro la conduzione del ritmo di gara. Il “corri e tira” dei ragazzi di Djukic si traduceva, purtroppo, in un proliferare di canestri e punti (14-0) che alla fine si rivelerà determinante per la vittoria finale. Un time out riparatore consentiva, comunque, a Leonetti di costruire un argine e di rientrare in partita. Al riposo lungo si andava con Ceglie avanti soltanto di 6 (44-38).
Alla ripresa Ceglie riprendeva a condurre il gioco allungandosi anche a + 10, ma Gaido e compagni (ottima prova in termini di reattività) dimostravano di essere compatti e motivati e frantumando l’inerzia dei pugliesi riportavano la propria prua in corsia di regata. Nell’ultima frazione un grande pubblico e la coppia sudamericana Fucek (valutazione monstre per lui : 35) e Da Cunha Motta (3 triple consecutive negli ultimi 10 minuti) spingevano con vigore Ceglie verso la vittoria finale, dimostrando ancora una volta che vince chi meno sbaglia e chi può contare sull’apporto vocale dei propri sostenitori.
Coach Leonetti a fine partita sottolineava ancora l’inesorabilità di quell’errore di cui sopra ma mostrava anche grande soddisfazione per l’intensità difensiva, la capacità di reazione e le percentuali di tiro (soprattutto i punti realizzati in area) della sua squadra. La battuta d’arresto subita dal Monopoli fortunatamente non cambia la posizione in classifica in casa Geotec. Alle spalle, la lotta per l’ultima posizione utile in chiave playoff si fa sempre più serrata. Domenica giunge ospite al Palazzetto di Ferrazzano l’Office-group di Taranto, una delle squadre determinate a voler prolungare la stagione regolare. Una buona occasione per rinvigorire gli animi con una vittoria in vista della successiva trasferta di Martina Franca che segnerà il superamento degli scontri più difficili di questa fase del calendario, anche se con meno di 1/3 di torneo ancora da disputare, ogni partita presenta insidie sempre diverse. La società rivolge un accorato appello al publico e a tutti gli appassionati di basket a sostenere la questa squadra che stà raccogliendo consensi unamimi ed ottimi risultati in un torneo nazionale così difficile ed impegnativo.
Ufficio stampa Mens Sana Campobasso |
CETEAS PESCARA - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 94-90 (26-24 50-48 72-73) | Lorusso | 13 | Scavongelli | 21 | Rotolo | 7 | Varisco | 4 | Peretti | 13 | Martini | 4 | Di Dio | 5 | Moliterni | 8 | Mirrione | 4 | Salvatore | 16 | Italiano | 16 | Venturelli | 23 | Del Monte | ne | Rossi Pose | 23 | D´Amicis | 13 | Musci | ne | Piscione | ne | Moré | ne | Serpentino | 0 | Zecca | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Medeot | All. Olive | Arbitri: Sanchini (Torrice - FR) e Graziani (Fondi - LT) | Note: | Bella partita quella giocata in terra abruzzese tra la locale Ceteas Pescara e la Soavegel Francavilla. Al termine di un incontro giocato punto a punto per quaranta minuti che ha divertito il pubblico presente, ha vinto il Pescara di coach Medeot, capace di gestire meglio gli ultimi possessi. La partita inizia con i padroni di casa che palla a due si schierano con Rossi Pose, Peretti, Scavongelli, Lorusso, e Salvatore. Risponde la panchina ospite con Rotolo, Venturelli, Zecca, Moliterni e D'Amicis.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, per i padroni di casa è Scavongelli l’uomo più pericoloso, l’esterno pescarese punisce ogni distrazione della difesa ospite realizzando con continuità dall’arco dei 6,25 mt, ben coadiuvato dal lungo Davide Salvatore. La Soavegel risponde con le belle giocate del bomber Venturelli che regala assist al duo Moliterni-D'Amicis. Il capitano francavillese realizza subito 8 punti e inchioda due belle schiacciate. I due attacchi hanno la meglio sulle rispettive difese, per i viaggianti è Nic Zecca a bucare la retina avversaria, mentre Rossi Pose mette in difficoltà il collega Rotolo, infilandosi diverse volte nelle maglie difensive brindisine e realizzando due triple. Coach Olive lo richiama in panca inserendo al suo posto l’under Andrea Italiano (22 minuti-16 punti) Il primo periodo si chiude con il punteggio di 26 a 24 per la Ceteas. Nel secondo quarto è proprio il giovane play francavillese a prendere in mano la sua squadra, detta bene i ritmi della sua squadra, e infila tre triple importanti. La Soavegel rovina ciò che di buono fa in attacco con una difesa troppo molle, mai reattiva e priva della necessaria cattivera agonistica. Coach Olive tenta di far ruotare tutti i suoi effettivi, inserendo l’under Serpentino per Damics e gli argentini Varisco e Di Dio per Zecca e Venturelli. Nonostante le rotazioni la Soavegel non riesce ad arginare le giocate degli abruzzesi che con Lorusso e uno strepitoso Scavongelli continuano a trovare la via del canestro portando la loro squadra avanti di 6 ma una tripla di Di Dio e un canestro di capitan D'Amicis fissano il punteggio sul 50 a 48.
Le seconda parte della gara è sulla falsa riga della prima, grandi attacchi, giocate di pregevoli fatture ma difese allegre e poco incisive. Per la Soavegel Rotolo e Zecca dalla distanza prima che Venturelli salga in cattedra e inizi a far canestro con continuità e costringendo i difensori abruzzesi a ricorrere al fallo per cercare di fermarlo. Il Francavilla va avanti nel punteggio ma sono Lorusso e Mirrione a riportare la partita in equilibrio 72–73. Nel quarto periodo la partita continua a viaggiare sul binario dell’equilibrio, Moliterni cattura diversi rimbalzi (9), il play Italiano mandato nuovamente in campo continua a mettere in crisi la difesa a zona di coach Medeot. La Ceteas grazie a due triple di Peretti va avanti nel punteggio da una bomba di Varisco riporta la Soavegel a -1. Negli ultimi possessi il Pescara è più lucido e tira con più alte percentuali. Sul punteggio di 92 a 89 Venturelli va in lunetta con tre tiri liberi a disposizione a 30” dal termine, il bomber friulano fa 1 su 3, sull’attacco Ceteas Rossi Pose subisce fallo e dalla lunetta con freddezza sigla la vittoria per la sua squadra. Adesso in casa Soavegel bisogna dimenticare la sconfitta e iniziare a preparare il derbissimo di domenica prossima al palazzetto dello sport di mesagne contro la vice capolista Ceglie.
Addetto stampa Soavegel Francavlla |
OFFICE GROUP TARANTO - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 74-68 (18-12, 44-30, 60-50) | Santoro | 8 | Sarli | 4 | Guida | 6 | Maino | 6 | Donega | 5 | De Pasquale | 20 | Izzo | 4 | Dello Russo | 14 | Sammartino | 8 | Ausiello | 9 | Marinello | 2 | Nuzzo | ne | Ferilli | 20 | Cavallo | 0 | Scala | 9 | Lettieri | 19 | Vozza | ne | Marra | 0 | Di Santo | 8 | Caporusso | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Falasconi | Arbitri: Giansante (Spoltore - PE) e Pantera (Pescara) | Note: | Si sveglia tardi il Caffè Partenope Collana. La compagine allenata da Ciro Falasconi, dopo una prima parte di gara a dir poco inguardabile, è poi uscita fuori nella ripresa, mettendo molta paura ai locali, che sono comunque riusciti a fare propria l’intera posta in palio. Nel primo periodo parte forte l’Office Group, che va a segno continuamente con il fromboliere Ferilli. I grigioblù sembrano stare completamente con la testa da un’altra parte e vanno sotto di 6 lunghezze (18-12) alla prima sirena. Nel secondo periodo il match va avanti sulla stessa lunghezza d’onda. I padroni di casa hanno sempre il pallino del gioco in pugno. In più la sfortuna si accanisce con i campani, che perdono dopo un minuto Massimiliano Guida( distrazione agli adduttori), che non riuscirà più a rimettere piede sul rettangolo di gioco. Ancora Ferilli e De Pasquale continuano a fare ciò che vogliono contro la difesa locale, e si va così al riposo con il punteggio fermo sul 44 a 30.
Negli spogliatoi coach Falasconi striglia a dovere i suoi, che rientrano in campo con tutt’altra convinzione. Il solito Dello Russo si dà molto da fare nel pitturato e riesce ad infondere la giusta carica ai suoi. Il Taranto, però si mantiene a debita distanza con i canestri del napoletano Ausiello e dell’ex Pallacanestro Salerno Sammartino. Nell’ultima frazione di gara il Collana produce il massimo sforzo, arrivando fino al meno 5 con le buone iniziative offensive di un monumentale Lettieri e ancora di Dello Russo, e con una difesa impeccabile che porta i pugliesi a forzare parecchio. Nel finale, però dalla lunetta Ferilli e De Pasquale sono freddi, e l’Office Group porta a casa un referto rosa d’importanza capitale.
Rammaricato a fine partita il tecnico Ciro Falasconi: "E’ stata una partita dai due volti. I primi due quarti siamo stati un po’ contratti e non attenti, soprattutto in fase difensiva. Poi negli ultimi venti minuti siamo anche arrivati quasi a contatto con i nostri avversari perdendo di poco alla fine. Abbiamo perso un pezzo da novanta come Guida e ho dovuto un po’ cambiare i piani della partita,adattando Maino e Lettieri come pivot visto il loro gioco interno con Sammartino e De Pasquale. Peccato comunque perchè ci siamo impegnati, mettendoli in difficoltà usando una fruttuosa zone press, ma abbiamo praticamente regalato a loro gran parte dell’incontro . Nel prossimo turno affronteremo il Delta Salerno, in un derby che si prevede già all’ultimo sangue. Sicuramente dovremo fare meglio dell’andata dove perdemmo abbastanza meritatamente".
Vincenzo Di Guida |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MAZZOTTA | FORTITUDO MONOPOLI | 21,5 | 20 | 430 | 2 | TAMMARO | PINAUTO AIROLA | 20,85 | 20 | 417 | 3 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 20,2 | 20 | 404 | 4 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 20 | 20 | 400 | 5 | GRAMAJO | AMBROSIA BISCEGLIE | 19,69 | 16 | 315 | 6 | BERTINELLI | CISAM INFISSI TERMOLI | 18,87 | 15 | 283 | 7 | MOTTA | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 18,37 | 19 | 349 | 8 | ZECCA | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 17,4 | 10 | 174 | 9 | SARLI | OFFICE GROUP TARANTO | 16,21 | 19 | 308 | 10 | LIBERATORI | EURO SERVICE BENEVENTO | 16,1 | 20 | 322 | 11 | STURA | PANDA LUCERA | 16 | 18 | 288 | 12 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 15,9 | 20 | 318 | 13 | NARDIN | AMBROSIA BISCEGLIE | 15,65 | 20 | 313 | 14 | DE LEONARDIS | GABETTI SALERNO | 15,5 | 14 | 217 | 15 | LEONCAVALLO | BLS LANCIANO | 15,15 | 20 | 303 | 16 | L. VIGILANTE | PANDA LUCERA | 14,94 | 16 | 239 | 17 | F. FORINO | GABETTI SALERNO | 14,37 | 19 | 273 | 18 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,85 | 20 | 277 | 19 | BOERO | EURO SERVICE BENEVENTO | 13,7 | 20 | 274 | 20 | DEL CADIA | CISAM INFISSI TERMOLI | 13,5 | 20 | 270 | 21 | DELLO RUSSO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 13,4 | 20 | 268 | 22 | GERMAN | PANDA LUCERA | 13,06 | 17 | 222 | 23 | TRANFA | PINAUTO AIROLA | 13,05 | 20 | 261 | 24 | FUCEK | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 12,95 | 20 | 259 | 25 | L. MAUTI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 12,9 | 20 | 258 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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