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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009
DICIASSETTESIMA GIORNATA (18/1/2009)
RISULTATI |
GABETTI SALERNO | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 79 | 76 | PHLOGAS CAMPOBASSO | PINAUTO AIROLA | 77 | 89 | EURO SERVICE BENEVENTO | GEOTEC CAMPOBASSO | 63 | 73 | AMBROSIA BISCEGLIE | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 77 | 73 | CETEAS PESCARA | OFFICE GROUP TARANTO | 80 | 61 | CISAM INFISSI TERMOLI | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 82 | 54 | PANDA LUCERA | BLS LANCIANO | 64 | 67 | FORTITUDO MONOPOLI | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 107 | 80 |
La sfida fra il Molise e la Campania si conclude con un buon 2-1 per i quintetti nostrani, con la Geotec Campobasso che va a vincere a Benevento e la Cisam Termoli che fa suo il match con il Collana Napoli. Unica a perdere è la Phlogas Campobasso, che lascia i due punti all'Airola. Non erano pochi i timori per la Geotec alla vigilia della trasferta di Benevento. Non certo per la forza dell'avversaria, ampiamente alla portata di Basili e compagni, quanto per la possibilità che c'era per i campobassani di affrontare l'ultima della classe con la concentrazione non al massimo. Timori fugati da un bel successo esterno, che tiene il team di Leonetti in quinta posizione in classifica al passo di tutte (tranne due, come vedremo fra un attimo) le formazioni che sono davanti. Importante e convincente successo per la Cisam Termoli contro un Napoli che prima di questo match era dato in gran forma, era reduce da tre vittorie consecutive e poteva scendere in campo col vantaggio non da poco di avere di fronte un'avversaria senza il play titolare. Un'avversaria che però reagisce benissimo alla tegola del grave infortunio di Marco Florio e rifila ben ventotto punti di scarto ai partenopei, approfittando bene delle disavventure delle dirette concorrenti e tornando prepotentemente in corsa per un posto nei playoff. Ancora una sconfitta per la Phlogas Campobasso, che esce battuta da una gara che è praticamente la fotocopia di quella ugualmente persa due settimane fa contro il Taranto. Davanti con vantaggio anche in doppia cifra per tre quarti di gioco e apparentemente avviata verso la conquista dei due punti, la formazione di Giovanni Rubino si ferma improvvisamente, sfaldandosi alla prima difficoltà e lasciando campo libero all'Airola per un successo che mantiene Tammaro e compagni saldamente in zona playoff. Davvero preoccupante è ora la classifica dei campobassani, penultimi davanti al solo Benevento. Sono due le sorprese di questa seconda di ritorno: la più grande viene da Salerno, dove il Martina Franca cade per la terza volta in questa stagione e dove i campani bagnano con due punti d'oro l'esordio sulla loro panchina del nuovo caoch Sabatino. L'altra sorpresa non sta tanto nel successo del Monopoli sul Ceglie nel big-match della giornata, cosa che ci poteva stare benissimo, quanto nello scarto con il quale D'Andrea e compagni superano l'avversaria, sepolta sotto un pesantissimo -27. Vince, invece, la capolista Bisceglie, che supera in casa il Francavilla Fontana ed ora è a +4 sul Martina Franca, secondo davanti a Ceglie e Monopoli, rispettivamente terza e quarta. Segue la Geotec, che precede l'Airola. Settima è la Cisam, che - come dicevamo - approfitta delle disgrazie altrui agguantando Lucera e Taranto, l'una battuta in casa dal Lanciano e l'altra "ventelleggiata" (perdonate il neologismo) a Pescara. Il Francavilla occupa la decima posizione, Lanciano e Napoli l'undicesima, Pescara e Salerno la tredicesima, la Phlogas - come si diceva - la quindicesima e il Benevento la sedicesima ed ultima.
CLASSIFICA
|
|
P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AMBROSIA BISCEGLIE | 32 | 17 | 1317 | 1154 | 163 | 615 | 551 | 64 | 702 | 603 | 99 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 28 | 17 | 1326 | 1168 | 158 | 618 | 542 | 76 | 708 | 626 | 82 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 26 | 17 | 1289 | 1176 | 113 | 614 | 544 | 70 | 675 | 632 | 43 | FORTITUDO MONOPOLI | 24 | 17 | 1242 | 1167 | 75 | 711 | 616 | 95 | 531 | 551 | -20 | GEOTEC CAMPOBASSO | 22 | 17 | 1403 | 1298 | 105 | 685 | 629 | 56 | 718 | 669 | 49 | PINAUTO AIROLA | 20 | 17 | 1319 | 1347 | -28 | 680 | 638 | 42 | 639 | 709 | -70 | CISAM INFISSI TERMOLI | 16 | 17 | 1265 | 1231 | 34 | 679 | 636 | 43 | 586 | 595 | -9 | PANDA LUCERA | 16 | 17 | 1318 | 1319 | -1 | 701 | 708 | -7 | 617 | 611 | 6 | OFFICE GROUP TARANTO | 16 | 17 | 1199 | 1219 | -20 | 587 | 591 | -4 | 612 | 628 | -16 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 14 | 17 | 1240 | 1269 | -29 | 569 | 597 | -28 | 671 | 672 | -1 | BLS LANCIANO | 12 | 17 | 1193 | 1284 | -91 | 570 | 603 | -33 | 623 | 681 | -58 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 12 | 17 | 1071 | 1201 | -130 | 507 | 535 | -28 | 564 | 666 | -102 | CETEAS PESCARA | 10 | 17 | 1181 | 1228 | -47 | 611 | 618 | -7 | 570 | 610 | -40 | GABETTI SALERNO | 10 | 17 | 1223 | 1338 | -115 | 672 | 718 | -46 | 551 | 620 | -69 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 8 | 17 | 1169 | 1228 | -59 | 622 | 655 | -33 | 547 | 573 | -26 | EURO SERVICE BENEVENTO | 6 | 17 | 1247 | 1375 | -128 | 653 | 727 | -74 | 594 | 648 | -54 |
TABELLINI E COMMENTI
GABETTI SALERNO - DUE ESSE MARTINA FRANCA 79-76 (24-19, 41-45, 67-63) | Antonucci | 12 | Barbato | 18 | Roselli | 8 | J. Mauti | 0 | Attianese | 3 | F. Forino | 19 | Parisi | 8 | Valentini | 13 | C. Forino | 12 | Beatrice | 4 | Raffaelli | 14 | Rollo | 9 | Balestrieri | ne | Malpede | ne | L. Mauti | 20 | Crovace | 1 | De Leonardis | 11 | Truono | ne | Lasorte | ne | Piscitelli | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Sabatino | All. Terruli | Arbitri: Cardano (Roma) e Ferri (Rieti) | Note: | Vittoria di prestigio e di grande importanza per la classifica per la Gabetti Delta Salerno. I bluarancio sfatano il tabù PalaSilvestri conquistando un successo meritato contro il Martinafranca dell'ex Roselli. 79 a 76 il finale di un match che ha regalato una grande gioia al pubblico salernitano. Esordio vincente sulla panchina della Gabetti per coach Sabatino che schiera in partenza il quintetto con Antonucci, Barbato e De Leonarids esterni e con i fratelli Forino sotto i tabelloni. Tutti e cinque i titolari finiranno la gara in doppia cifra con Barbato e Francesco Forino autori, rispettivamente, di 18 e 19 punti. Non è stato l'attacco, però, il segreto della vittoria, bensì la grande intensità difensiva che ha permesso al Delta di tenere a soli 8 punti sia Parisi sia Roselli, due dei migliori giocatori del quintetto di Terrulli che ha avuto in Mauti il miglior realizzatore con 20 punti.
Gara emozionante e ricca di spunti tecnici. Dopo aver chiuso la prima parte di gara sotto di 4 lunghezze (41-45), la Gabetti cambia marcia nella ripresa e vola sul +10 a 3' dalla fine. L'orgoglio e la classe dei pugliesi, però, vengono fuori e Martina raggiunge la parità sul 76–76. Nell'ultimo minuto le emozioni si susseguono. La Gabetti torna avanti di 2, poi Parisi fa 0/2 dalla lunetta ed Antonucci chiude i conti con un tiro libero che fissa il punteggio sul 79–76. “Vittoria importante per il morale e per la classifica – osserva il dg Milito – ma dobbiamo avere la consapevolezza che c'è ancora tanta strada da fare. Questo per noi deve essere solo l'inizio. Da martedì si torna in palestra per lavorare ancora più duramente in vista della prossima gara”.
Nicola Roberto |
PHLOGAS CAMPOBASSO - PINAUTO AIROLA 77-89 (16-15, 38-35, 65-55) | Scotto | 27 | Adamo | 14 | Santoro | 1 | Falzarano | 2 | Pappacena | 3 | B. Sergio | 8 | Canzano | 16 | Del Vecchio | 5 | Romano | 0 | Lagonigro | 0 | Tranfa | 18 | Bisaccia | 11 | Jelic | 6 | L. Sergio | 4 | Sarchioto | ne | Tammaro | 25 | Cordisco | 0 | Paolantonio | 15 | G. De Sisto | 11 | Loncarevic | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Parrillo | Arbitri: Desposati (Bari) e Spano (Sannicandro di Bari - BA) | Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 23/40 (58%), Airola 20/45 (44%). Tiri da tre: Phlogas 6/29 (21%), Airola 7/18 (39%). Tiri liberi: Phlogas 13/21 (62%), Airola 28/43 (65%). Rimbalzi: Phlogas 33 (Paolantonio 10, B. Sergio 8, Pappacena 6), Airola 36 (Tammaro 10, Bisaccia 9, Santoro 6). Cinque falli: Paolantonio, Pappacena, B. Sergio, L. Sergio, Santoro. Fallo tecnico alla panchina della Phlogas al 33'. | Era una partita da vincere assolutamente quella contro l'Airola. Ma le partite, purtroppo, non si vincono segnando solo 12 punti nel quarto periodo, concedendone allo stesso tempo 34 e soprattutto sfaldandosi alla prima difficoltà e cadendo ingenuamente nella trappola della provocazione. E' la sintesi di quanto accade negli ultimi dieci minuti di gioco alla Phlogas Campobasso, che fino al trentesimo è saldamente davanti nel punteggio e sembra avviata verso la vittoria ma dopo crolla malamente senza reagire, anzi perde tecnicamene la testa facendo tutto il contrario di ciò che servirebbe per rimettere la gara in carreggiata. Non serve parlare delle cifre della partita, perché le cause della sconfitta sono altre. Per fortuna la stagione è ancora lunga e coach Rubino ha tutto il tempo per cercare di mettere le cose a posto, ma il campanello d'allarme è ben chiaro e dice che nelle ultime due partite casalinghe i campobassani sono stati sconfitti dopo aver chiuso i primi tre quarti di gioco a +10.
Brutta partenza per i padroni di casa, che subiscono lo 0-7 iniziale (due triple di Tranfa e un libero di Tammaro). Sono le prime schermaglie di un match che nella frazione iniziale è caratterizzato dai tanti errori da parte di entrambe le squadre, dal lento muoversi del punteggio (a 2'08" dal decimo siamo ancora 9-11) e dal mini parziale finale della Phlogas, che con quattro punti di Paolantonio e due di Scotto va a +3 prima che due liberi di Canzano permettano agli ospiti di chiudere a -1. Equilibrio che regna anche nel secondo periodo, in cui c'è da registrare l'entrata in partita di Elio Scotto, solito trascinatore per i suoi colori con 11 punti dopo i 4 dei primi dieci minuti di gioco. Dall'altra parte, con Tammaro in panchina per problemi di falli, si gioca di squadra e un po' tutti scrivono punti a referto. Complessivamente sono i campobassani a giocare un po' meglio rispetto ai campani, impressione legittimata dal +3 Phlogas con il quale le due formazioni arrivano all'intervallo lungo.
Si rientra in campo, in attacco l'Airola affida gran parte dei palloni a Tammaro, la Phlogas risponde con la coppia Scotto-Paolantonio. I due combinano per 17 punti e sono i principali realizzatori per coach Rubino, che trova buoni riscontri anche dalla sua difesa. Una palla recuperata frutta ad Adamo il canestro in contropiede del +9 (51-42), Airola non molla e si riavvicina (53-49) ma l'Olimpia torna a fare canestro e arriva al trentesimo con dieci punti di vantaggio, che diventano 13 con la tripla di Adamo che apre la quarta ed ultima frazione. Un 5-0 riporta i campani a -8, ma subito dopo Tammaro commette il quarto fallo. I molisani potrebbero approfittarne, ma si innervosiscono dopo l'uscita per falli di Luigi Sergio, che ne commette due in rapida successione, e cadono ingenuamente nella trappola della provocazione quando Biagio Sergio commette a sua volta la quinta penalità e reagisce ad una "spintarella" di Santoro, continuando a parlare con l'avversario anche molto tempo dopo che gli arbitri gli hanno detto di tacere. Arriva il fallo tecnico, non sfruttato dalla formazione ospite, che con i due errori dalla lunetta e l'infrazione di passi sulla successiva rimessa grazia un'Olimpia che però è già andata in tilt. Siamo a poco meno di sette minuti dalla sirena e i campobassani segneranno da qui alla fine solo otto punti concedendone ben ventisei all'avversaria, che sorpassa con Canzano (69-71) e conduce in porto la gara quasi senza sforzo, solo approfittando di una squadra di casa che ha il morale completamente a terra e non ha proprio la forza mentale per reagire pur avendone tecnicamente tutte le possibilità: la palla gira poco e male, Scotto viene servito col contagocce (solo tre liberi a segno nella quarta frazione), non si approfitta dei quattro falli di Tammaro andando per linee esterne quando sarebbe forse il caso di penetrare contro di lui nella zona che Parrillo ha ordinato ai suoi proprio per proteggere la sua stella dal quinto fallo. La resa definitiva si ha quando anche Paolantonio lascia il campo per raggiunto limite di falli.
Insomma, una brutta sconfitta, se possibile peggiore di quella - praticamente uguale nei modi - di due settimane fa contro il Taranto. Di positivo ci sono da registrare l'ottima partita disputata da Paolantonio, che va in doppia doppia, e la buona prestazione di Adamo. Di negativo, oltre a tutto quanto già detto a proposito della gara dei campobassani, segnaliamo il "coretto" finale dei tifosi dell'Airola, decisamente fuori luogo e prontamente zittito da un paio di giocatori ospiti. Domenica prossima si va a Lucera, praticamente a casa di coach Rubino. Gara difficilissima, ma a questo punto l'avversaria che si ha di fronte non conta più. Occorre fare punti perché la situazione di classifica è sempre più precaria.
Vittorio Salvatorelli |
EURO SERVICE BENEVENTO - GEOTEC CAMPOBASSO 63-73 (15-21, 33-36, 41-51) | Catapano | 0 | Boero | 18 | Gaido | 10 | Venuto | 0 | Liberatori | 17 | La Torre | 10 | Credendino | 17 | Murtas | 0 | Di Maio | 7 | Francia | 1 | Basili | 14 | Saccardo | 10 | Pisacane | 5 | Vulekovic | 2 | Camera | 7 | Cecchetti | 5 | Formichella | ne | Dell´Aquila | 3 | Grimaldi | 10 | Carlozzi | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Grande | All. Leonetti | Arbitri: D'Errico (Pulsano - TA) e Ferraro (Lucera - FG) | Note: Cinque falli: Grimaldi. | Una gara difficile ed impegnativa, come annunciato fin dalla vigilia. L'Euro-Service Benevento ha confermato sul campo di essere avversaria di tutto rispetto lottando con ogni energia disponibile per conquistare la posta in palio e per abbandonare l'ultima posizione in classifica.
Geotec Mens Sana sempre in vantaggio fin dall'avvio. Nel primo quarto, grazie al lavoro degli alfieri Gaido e Pietro Credendino (l'enfant du pais in canotta bianco-verde intenzionato a ben figurare proprio sul parquet che lo scorso anno lo ha visto grande protagonista) si registra il primo tentativo di allungo, massimo vantaggio: +9. Ma i sanniti, che faranno il gioco dell'elastico per tutta la gara, ritornano in partita nel secondo quarto, complici alcune "zufolate" arbitrali che spezzano il ritmo e concedono qualche possibilità di recupero in più ai padroni di casa. Le squadre vanno al riposo lungo con i ragazzi di Leonetti in vantaggio sul 36-33, corroborati dalle ottime penetrazioni di Federico Gaido, dai rimbalzi (alla fine saranno 21 totali di cui 16 difensivi) di Tony Saccardo, argine invalicabile per l'omologo centro beneventano La Torre, e da una efficace pressione difensiva prodotta dalla collaudata zona 2-3.
Al rientro per Benevento il tempo scorre con poche realizzazioni. I bianco-verdi ospiti concedono loro solo 8 punti parziali, nonostante, come detto, alcune improvvide decisioni arbitrali dirette a sanzionare, con affrettato fiscalismo, continue infrazioni di passi, lasciando inosservate situazioni di gioco ben più meritevoli di interventi. Il tempo si chiude con la Geotec avanti di 10 (51-41) avendo però già fatto registrare un rassicurante +14. Nell'ultima frazione riemerge l'orgogio sannita del guerriero che non intende lasciar trionfare l'avversario. Così, guidati dalla mano esperta di Liberatori (17 punti il suo bottino finale) e dal cuore di Marco Boero (18 punti e 27 di valutazione finale dopo 40 minuti filati sul parquet) i padroni di casa riducono il vantaggio provocando qualche brivido ai ragazzi di Leonetti. A soli 3' dalla sirena, il tabellone indica due soli risicatissimi punti di differenza: 61-63. Un provvidenziale time out, offre a coach Leonetti l'opportunità di somministrare serenità e di indicare la strada per la vittoria finale. Una tripla del regolarista Basili e la maggiore velocità unita ad una migliore tenuta atletica fanno il resto consentendo di realizzare un break di 8-0 che inchioda i padroni di casa sul risultato finale di 63-73.
Esultanza e soddisfazione meritate per i portacolori di città che, metabolizzate le tossine, devono adesso orientare i propri pensieri verso i due attesi impegni casalinghi.
Domenica sbarcherà la corazzata capolista Ambrosia Bisceglie, che non cede il passo da ben 16 incontri consecutivi. In un Palaferentinum gremito e caldo di tifo appassionato, l'impresa potrebbe anche concretizzarsi. Sognare, in fondo, non è peccato.
Ufficio stampa Mens Sana Campobasso |
AMBROSIA BISCEGLIE - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 77-73 (16-16, 35-33, 55-58) | Gramajo | 21 | Ambrosecchia | 8 | Rotolo | 8 | Varisco | 12 | Nardin | 6 | Onetto | 12 | Di Dio | 3 | Moliterni | 10 | Novati | 9 | Comignani | 15 | Italiano | 0 | Venturelli | 16 | Kabunda | 4 | Arcini | 2 | D´Amicis | 5 | Serpentino | ne | Logoluso | ne | Salvagno | ne | Ricchiuti | ne | Zecca | 19 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Olive | Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Fontanella (Catanzaro) | Note: Spettatori 1000 circa, uscito per cinque falli Moliterni (39’). | Con il cuore, prima di ogni altro attributo. In questo modo l’Ambrosia supera al PalaDolmen uno scorbutico Francavilla, aggiornando a 16 l’eccellente sequenza di vittorie consecutive nella domenica in cui le inseguitrici Martina Franca e Ceglie segnano il passo. Non è stata certamente la miglior esibizione stagionale per la corazzata di Lillino Ciracì, condizionata dall’assenza di Polselli (distorsione alla caviglia) e dalle imperfette condizioni di Nardin e Novati. Sull’altra sponda la pattuglia di coach Olive ha fiutato a lungo il prestigioso raid, evaporato solo nelle battute cruciali.
Match in equilibrio costante nei primi due periodi: il punteggio è caratterizzato da costanti ribaltamenti e lo scarto su ambo i fronti non oltrepassa mai i 3-4 punti. Tra le fila biscegliesi sono Gramajo e Onetto i più ispirati in zona offensiva, mentre gli ospiti si affidano all’esperienza di Zecca e centellinano fin dall’avvio del secondo quarto l’impiego del cecchino Venturelli, gravato di tre falli. Il canestro in transizione di Comignani a fil di sirena regala all’Ambrosia il +2 all’intervallo, ma non serve a “nascondere” la pessima percentuale dalla lunga distanza (1/11).
Al rientro il canovaccio dell’incontro non subisce variazioni. Il timido allungo nerazzurro propiziato da un gioco da tre di Comignani (44-39) è subito annullato dal tandem Rotolo – Damicis, quindi al 29’ i due liberi dell’onnipresente Zecca seguiti da due canestri di rapina firmati da Moliterni sanciscono il massimo vantaggio ospite (51-56). A questo punto capitan Gramajo prende per mano i suoi e ricuce lo strappo, con il prezioso apporto realizzativo e a rimbalzo di Comignani. Nell’ultimo quarto l’ex di turno Varisco prova a gelare il PalaDolmen con la tripla del 60-64 (33’) scatenando, però, la veemente reazione della capolista, a segno tre volte dall’arco dei 6,25 con Gramajo, Nardin e Novati per il sorpasso definitivo (69-64 al 35’). I brindisini provano a restare caparbiamente in scia, ma Bisceglie blinda il successo con il tiro deflagrante di Comignani per il 75-68 (sono 6, in totale, le triple vincenti dell’Ambrosia nei 10’ conclusivi) e gestisce il divario nei restanti 3’.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie
Sfiora l’impresa la Soavegel Francavilla rischiando di conquistare due importantissimi punti sul campo della capolista Bisceglie allenata da coach Ciracì. Gara giocata bene dalla formazione brindisina che per lunghi tratti della gara ha dato l’impressione di poter violare il campo barese. Palla a due e i padroni di casa partono con Novati, Ambrosecchia,Onetto, Gramajo e Comignani. Rispondono i viaggianti con Rotolo, Venturelli, Zecca, Varisco e Damicis
Buono inizio della Soavegel grazie a 5 punti consecutivi segnati dal bomber Venturelli, rispondono per il Bisceglie l’uruguaiano Onetto e Comignani. Capitan Damicis tiene bene l’argentino Gramajo, in attacco Zecca e un buon Varisco permettono alla loro squadra di andare avanti 10 a 14, ma poi è Gramajo a trovare belle giocate e a portare la sua squadra sul 16-16. Ancora equilibrio nella seconda frazione, gli arbitri fischiano il terzo fallo a Venturelli e costringono coach Olive a richiamare il forte giocatore, al suo posto entra Enzo Di Dio. Altro cambio fuori Damicis per l’entrante Moliterni. Zecca prende la Soavegel per mano, realizza 10 punti e costringe coach Ciracì a richiamare Onetto gravato di 3 falli. Italiano entra e fa rifiatare il play titolare Rotolo. Ambrosecchia tenta di suonare la carica per i suoi, mentre Nardin sembra non essere in giornata. Moliterni e Damicis annullano Gramajo e il Francavilla va alla pausa lunga sotto di 2 punti (35-33).
Nel terzo periodo la Soavegel sfodera una grande prestazione, forte in difesa dove coach Olive continua a credere nella uomo, e precisa in attacco. Varisco apre le danze con due belle penetrazioni, Rotolo punisce da tre uno scarico di Zecca. Nardin trova in backdoor i suoi primi punti della gara,ma coach Ciracì trova canestri importanti dal lungo Comignani che sfrutta gli spazi creati dalla difesa ospite a causa dei raddoppi su Gramajo. Zecca e Venturelli continuano a colpire la difesa barese, ma sul finale di tempo è Moliterni a rubare 2 palloni importantissimi sulla rimessa del Bisceglie e a trasformare per il +5 ospite, massimo vantaggio a 10” dal termine. Sulla rimessa dal fondo Gramajo fa tutto il campo e allo scadere tira subendo fallo. In lunetta fa 2/2 e permette alla sua squadra di accorciare (55-58). La partita si infiamma, il pubblico del Bisceglie capisce che deve spingere i propri beniamini e si fa sentire mentre i tifosi brindisini giunti nel barese ci credono e tentano di incitare i ragazzi di coach Olive. Varisco segna una tripla importante che tiene avanti la sua squadra, ma la formazione di coach Ciracì trova in attacco 6 triple firmate da Comignani-Novati-Ambrosecchia e Nardin per il +5 (67 a 72). La Soavegel non ci sta a perdere e dalla lunetta accorcia le distanze, sul 73 a 70 Rotolo perde palla sulla rimessa e Damicis sbaglia un canestro da sotto già fatto, il Bisceglie allunga 77 a 70 prima che la bomba di Rotolo fissi il punteggio sul 77 a 73 finale.
Coach Olive: "Peccato, abbiamo perso una grande occasione, abbiamo avuto due momenti della gara in cui avevamo l’inerzia in mano e non siamo stati capaci di allungare per quanto stavamo producendo, abbiamo permesso al Bisceglie di stare in partita e nei momenti caldi loro hanno trovato punti pesanti dalla lunga distanza. Mi dispiace ma sono comunque soddisfatto, se la mia squadra gioca con questa intensità farà un buon girone di ritorno. Adesso prepariamo la sfida di domenica contro il Napoli di Guida e Max Di Santo, una gara importante prima di due difficili trasferte".
Addetto stampa Soavegel Francavlla |
CETEAS PESCARA - OFFICE GROUP TARANTO 80-61 (18-18, 38-33, 57-46) | Lorusso | 18 | Scavongelli | 8 | Santoro | 5 | Sarli | 16 | Peretti | 14 | Martini | 8 | Donega | 4 | De Pasquale | 10 | Mirrione | 13 | Di Fabio | 0 | Sammartino | 8 | Ausiello | 10 | Salvatore | 12 | Di Carlo | 7 | Ferilli | 2 | Ravioli | 2 | Leonzio | 0 | Piscione | 0 | Vozza | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Medeot | All. Bifulco | Arbitri: Castaldo (Portici - NA) e Marzullo (Avellino) | Note: Cinque falli: Santoro. |
CISAM INFISSI TERMOLI - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 82-54 (15-18, 47-27, 67-44) | Sciarretta | 15 | Del Cadia | 6 | Guida | 13 | Maino | 11 | Esposito | 11 | Silvestro | 5 | Izzo | 5 | M. Cirillo | ne | Pellegrino | 2 | Rubino | 6 | Dello Russo | 10 | Marinello | 0 | Simioli | 10 | Calcagni | 0 | Nuzzo | 0 | Scala | 12 | Bertinelli | 6 | Della Felba | 21 | Lettieri | 1 | Di Santo | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Del Vecchio | All. Falasconi | Arbitri: Di Benedetto (Barletta) e Petraroli (Lecce) | Note: | Vittoria convincente della Cisam Termoli che al Palasabetta gioca una gran partita e regola il Collana Napoli, reduce da ben tre vittorie consecutive e pronto all’aggancio proprio dei termolesi. Prima frazione equilibrata, coach Del Vecchio rinuncia a Del Cadia nello starting five per avere maggiore velocità, ma la squadra non sembra risentirne; in evidenza per i campani il giovane Maino (scuola Basket Napoli) che con le sue triple mancine regala anche il +3 proprio sulla sirena del primo mini riposo.
Ma è un fuoco di paglia, la Cisam spinge sull’accelleratore e il break arriva all’inizio del secondo quarto, quando Della Felba si mette in proprio, infila due triple ed un canestro su rimbalzo d’attacco firmando così il 10-0 che dà il primo allungo ai termolesi: 31-22. Il time-out di coach Falasconi non ha effetto, il Collana continua a produrre palle perse in quantità industriale, così come della Felba continua a fare canestro dalla lunga distanza con una certa facilità: il parziale della Virtus è terrificante, 32-9. Solo 9 punti concessi e le mani sulla partita, all’intervallo il tabellone recita +20. Napoli non ha la forza di reagire, la Cisam gioca sul velluto e allarga il divario fino al +28 finale.
da www.virtustermoli.it
Il sogno della quarta vittoria consecutiva è stato riposto in fretta nel cassetto. Dieci minuti - il tempo di un quarto di gioco - è duarata la partita del Caffè Partenope a Termoli. Gli uomini allenati da Ciro Falasconi sono stati pesantemente sconfitti con il punteggio di 82-54 dal Cisam Termoli, in un match che dal secondo parziale in poi ha avuto un unico e solo padrone. Devastante il break di 32 a 9 subito dai grigioblù nei secondi dieci giri di lancette, che ha indirizzato la gara decisamente nelle mani dei molisani. Eppure la partenza era stata tutta di marca ospite. Maino (11) e soci, dettano il ritmo in avvio, con il contributo di Guida (13) e la presenza a rimbalzo di Scala (12). Il parziale recita Termoli 15, Collana 18. Poi, arriva quel dannato secondo periodo, aperto da Della Felba (21 punti, mvp) con quattro bombe consecutive (saranno sei a fine gara, su otto tentativi). Il Collana non reagisce, anzi va in tilt, perdendo molti palloni e si ritrova all’intervallo lungo sotto di venti lunghezze (47-27).
Coach Falasconi prova a farsi sentire negli spogliatoi, in vista di una seconda metà di gara da giocare con il coltello tra i denti. Ma il copione purtroppo è sempre lo stesso. I padroni di casa, trovano forze fresche dalla panchina con Esposito (11) e Simioli (10 punti uscendo dalla panchina), il Collana prova a rispondere con la verve di Dello Russo, ma lo svantaggio non scende mai al di sotto delle quattordici lunghezze. Si entra nell’ultimo quarto di gioco con il Cisam Termoli con il pieno controllo delle operazioni: Sciaretta (15) si fa sentire in fase realizzativo, ma ormai la gara è andata. Dall’altra parte Max Di Santo non punge in attacco, ma prova a farsi sentire in difesa (4 recuperi), ma è tardi e i buoi sono abbondantemente scappati dalla stalla. Siamo in pieno garbage time, con nulla più da segnalare. Termoli batte Collana per 82-58.
I molisani hanno disputato una partita ineccepibile sia sotto l’aspetto tattico, che dell’intensità, facendo il palio con la gara di andata, dove sbancarono il Palavesuvio grazie alle triple di Bertinelli, oggi (ieri, ndr) a scartamento ridotto. Per il Collana di Massimiliano Guida, un netto passo indietro dopo le tre splendide vittorie consecutive, ottenute a cavallo tra la fine del 2008 e l’inizio del nuovo anno. Occorre subito voltare pagina, cercando di ritrovare la forma migliore. Domenica si va di nuovo in trasferta, questa vola in Puglia sul campo della Soavegel Francavilla.
Vincenzo Di Guida |
PANDA LUCERA - BLS LANCIANO 64-67 (19-2, 31-41, 52-50) | Trionetti | 8 | Bevere | ne | Borromeo | 1 | Picone | 18 | Di Vico | ne | Stura | 21 | Di Carlo | 0 | Poeta | 2 | Silvestri | 2 | Castoro | 5 | Mariani | 11 | F. Pasquini | 2 | C. Vigilante | 1 | German | 6 | Graciotti | 4 | Rivera | 4 | Paggi | 17 | Cosentino | 4 | Leoncavallo | 18 | Livio | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Ialacci | Arbitri: Desideri (Viterbo) e Ardolino (Ciampino - RM) | Note: Usciti per 5 falli: C. Vigilante, Trionetti. Tecnici: C. Vigilante, Trionetti, Picone. | La Panda Lucera non riesce a sfruttare l’impegno casalingo che l’ha vista cedere contro il Lanciano. Un primo quarto incolore per la formazione sveva, che come un motore a diesel ha carburato pian piano, il suo exploit l’ha avuto nel terzo quarto chiudendo con un parziale di 21-9, ma degli errori banali, sul finale giocato punto a punto, sono stati fatali per la squadra di coach Russo. L’inizio del primo quarto si gioca punto a punto con il Lucera che trova il canestro solo con Stura e Paggi, mentre per il Lanciano sono gli ex di turno Leoncavallo e Livio a sostenere i loro compagni. Poi pian piano è la squadra ospite a farsi strada con Picone e Mariani chiudendo così la prima frazione in vantaggio per 19-23. Il secondo quarto si apre con la tripla di Castoro ed è subito -1, ma per quanto il Lucera si sforzi non riesce a trovare il vantaggio e a metà periodo subisce un break di 7-0, così il Lanciano si porta +8. Il Lucera non riesce a trovare la determinazione giusta per reagire e dopo 1 punto di Vigilante ai liberi, subisce un altro parziale di 5-0 ed -12 a 2’ dalla fine della frazione. Tappin di Stura, ma subito dopo Trionetti commette fallo e l’arbitro sancisce allo stesso anche un tecnico per aver interpretato male il gesto di scusa del giocatore svevo. Così il Lanciano va due volte in lunetta con Borromeo e Livio, ma entrambi realizzano 1 su 2. Silvestri segna il canestro finale e il periodo si chiude a favore della squadra ospite per 31-41.
Il Lucera è visivamente più deciso nel terzo quarto e sono Stura e Trionetti a suonare la carica, solo Mariani cerca di non far avvicinare la squadra sveva, portando i suoi a +12. Coach Russo chiama minuto e al ritorno in campo il Lucera realizza un pesante break di 12-0, con azioni corali, difesa intensa e attacco preciso ed è Stura a segnare 8 dei 12 punti realizzati dalla squadra sveva. Rivera rompe il silenzio dopo 2’30”, ma Stura riporta la parità e German segna l’ultimo canestro del periodo. Il Lucera chiude così in vantaggio per la prima volta per 52-50. Inizio ultimo quarto, il Lucera si porta al massimo vantaggio +6 con Paggi e Cosentino, Leoncavallo e Pasquini si riportano a -2 e a metà periodo vengono fischiati contemporaneamente due tecnici a Vigilante e Picone per proteste. Lo stesso Picone riporta il Lanciano in parità e così si gioca fino a 1’08” dalla fine. Sul 61-61 Picone va due volte in lunetta e segna 4 su 4, a 12” dalla fine Stura realizza la tripla del -1. Fallo sistematico e questa volta Picone segna solo 1 su 2 ed è +2 per il Lanciano a 10”. Riparte il Lucera, ma perde palla e la partita finisce con Gracciotti che dalla linea della carità, realizza 1 solo libero chiudendo la partita sul punteggio di 64-67. Un'altra occasione sfumata per consolidare la posizione della Panda Lucera, nella zona playoff, ed ora contro l’Olimpia Campobasso, che domenica prossima sarà la nuova avversaria della squadra sveva, che giocherà di nuovo in casa, sarà vietato sbagliare.
Annaclaudia Bonghi
La Bls Lanciano era attesa a un pronto riscatto dopo la bruciante sconfitta interna patita contro la Fortitudo Monopoli e i ragazzi di Linda Ialacci non hanno deluso le attese.
Perfetti per 3 frazioni su 4 hanno comandato la gara condotti per mano da Pietro Leoncavallo, Valerio Picone e Massimo Mariani, coadiuvati da Mauro Livio e Daniel Rivera. Sempre in vantaggio, fatta eccezione per il terzo periodo, nel quale come all'andata i frentani hanno sofferto più del dovuto, subendo un parziale di 9 punti a 21 e arrivando a toccare un preoccupante -6, i gialloblu hanno avuto la forza di riprendere l'inerzia favorevole della partita e hanno portato a termine l'incontro vincendo l'importantissima gara di Lucera.
Chiave di lettura della vittoria è stata la grintosa prestazione difensiva della squadra, che ha permesso di sopperire alle scarse percentuali mostrate al tiro. Degni di nota la freddezza di Leoncavallo dalla lunetta, autore di un 6 su 6 determinante, l'importante unico canestro di Simone Poeta, valido per centrare il pareggio nell'ultimo periodo e la conclusione di Picone dai 6 e 25, valida per il +3 che ha lanciato i gialloblu verso la terza vittoria esterna stagionale. La tanto sperata vittoria in terra pugliese consente alla Bls di guardare avanti con rinnovata fiducia. Domenica al palazzetto dello sport di Lanciano sarà di scena la Cisam Infissi Termoli, forte del pieno recupero di Michele Bertinelli, che vorrà senz'altro riscattare la sconfitta subita all'andata sul fil di lana a causa del capolavoro dalla distanza di Picone.
Antonio Amoroso |
FORTITUDO MONOPOLI - MONNA DE´LIZIA CEGLIE 107-80 (28-22, 47-46, 73-62) | D´Andrea | 22 | Calabretto | 2 | Fucek | 16 | Cipulli | 8 | Di Mola | 7 | Palmitessa | 0 | Fanelli | 8 | Santoro | ne | Luisi | 13 | Simone | 7 | Travaglini | 0 | Abet | 8 | Persichella | 12 | Mazzotta | 28 | Motta | 10 | Corbetta | 22 | Barbati | 6 | Mancini | 10 | Bellanova | ne | Di Leonardo | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lezzi | All. Djukic | Arbitri: Verolino (Ciampino - RM) e Marinelli (Rieti) | Note: Tiri da 2: Ceglie 17/39 (44%), Monopoli 28/43 (65%). Tiri da 3: Ceglie 8/18 (44%), Monopoli 13/26 (50%). Tiri liberi: Ceglie 22/26 (85%), Monopoli 12/14 (86%). Rimbalzi: Ceglie 29 (23+6, Motta 8), Monopoli 38 (29+9, Simone 7). | La Fortitudo Monopoli si aggiudica il big match della seconda giornata del girone di ritorno, conquistando una netta vittoria contro il Monna De Lizia Ceglie con risultato finale di 107-80. Un +27 che non ha bisogno di commenti. La squadra di coach Lezzi ha incantato la numerosa platea presente sugli spalti dell’IPSIAM con una gara tatticamente ed agonisticamente perfetta. Dopo i primi due quarti disputati con grande equilibrio, si giungeva all’intervallo lungo sul risultato di 47-46. Al rientro in campo, però, dopo la strigliata e le indicazioni di coach Lezzi, i giocatori in casacca biancoverde mettevano in campo la determinazione necessaria a dare il via alla fuga verso la vittoria finale. Ben 10 i punti di vantaggio raccimolati dal Monopoli nel terzo periodo, 26-16, di cui 21 realizzati dal trio Mazzotta (10), Mancini (6), D’Andrea (5).
Nell’ultimo quarto, il Ceglie alzava bandiera bianca, sommerso dai canestri della Fortitudo che incitata dal pubblico di fede monopolitana realizzava 34 punti nei 10 minuti finali, di cui 24 grazie a ben 8 triple messe a segno da Luisi (3), Mazzotta (2), D’Andrea (2) e Di Mola (1). Grande apporto, soprattutto in fase difensiva, è giunto anche grazie alle ottime prestazioni di capitan Barbati, Michele Simone e Vincenzo Persichella, mentre buono come sempre è stato il contributo dato dai giovani Calabretto e Palmitessa, entrambi scesi in campo in momenti cruciali del match. Il neo acquisto Mancini, ex di turno, si è presentato ai suoi nuovi tifosi con 5/7 nei tiri, 4 rimbalzi, 2 stoppate ed una schiacciata come biglietto da visita. Al termine della gara, applausi a scena aperta del pubblico locale, che ha incitato in maniera incessante la propria squadra, dando vita ad una grande festa dello sport condivisa con gli oltre 100 sportivi tifosi giunti da Ceglie. Miglior realizzatore dell’incontro, il solito incontenibile Frank Mazzotta con 28 punti, seguito da Renzo D’Andrea (22).
Questo il commento rilasciato a caldo da un soddisfattissimo coach Antonio Lezzi, al quale i tifosi monopolitani hanno rivolto tantissimi cori, come riconoscimento del grande lavoro che il tecnico salentino sta svolgendo nella nostra città da oltre due anni: “Questa è la vittoria di tutti. I miei ragazzi hanno disputato una partita eccellente mettendo in pratica tutti quegli accorgimenti tattici provati in settimana. Una vittoria costruita sin da martedì scorso, quando abbiamo iniziato a lavorare duramente in palestra per prepararci ad affrontare una squadra fortissima quale è il Ceglie. Devo ringraziare tutta la squadra, così come i dirigenti e lo splendido pubblico che è accorso numerosissimo per incitarci in questo difficile match. Prosegue dunque il nostro lavoro di preparazione ai play off, che dopo questa bella prova, andrà avanti ancora con maggiore convinzione nei nostri mezzi”.
La squadra di coach Lezzi riprenderà il lavoro già da domani, in vista della delicata trasferta di sabato prossimo, che vedrà la Fortitudo impegnata sul campo del Pinauto Airola. Intanto, grazie alla vittoria di ieri, i biancoverdi hanno recuperato due lunghezze sul Ceglie terzo in classifica, ed anche sulla vice capolista Martina Franca, sconfitta inaspettatamente sul campo della Gabetti Salerno.
Antonello D'Alessandro |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 22,24 | 17 | 378 | 2 | MAZZOTTA | FORTITUDO MONOPOLI | 21,47 | 17 | 365 | 3 | TAMMARO | PINAUTO AIROLA | 20,59 | 17 | 350 | 4 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 20,18 | 17 | 343 | 5 | MOTTA | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 18,75 | 16 | 300 | 6 | BERTINELLI | CISAM INFISSI TERMOLI | 18,33 | 12 | 220 | 7 | GRAMAJO | AMBROSIA BISCEGLIE | 17,85 | 13 | 232 | 8 | LIBERATORI | EURO SERVICE BENEVENTO | 16,82 | 17 | 286 | 9 | SARLI | OFFICE GROUP TARANTO | 16,38 | 16 | 262 | 10 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 16,24 | 17 | 276 | 11 | NARDIN | AMBROSIA BISCEGLIE | 15,94 | 17 | 271 | 12 | STURA | PANDA LUCERA | 15,93 | 15 | 239 | 13 | L. VIGILANTE | PANDA LUCERA | 15,93 | 15 | 239 | 14 | LEONCAVALLO | BLS LANCIANO | 15,12 | 17 | 257 | 15 | TRANFA | PINAUTO AIROLA | 14,24 | 17 | 242 | 16 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 14,18 | 17 | 241 | 17 | F. FORINO | GABETTI SALERNO | 14,12 | 16 | 226 | 18 | DE LEONARDIS | GABETTI SALERNO | 13,73 | 11 | 151 | 19 | GERMAN | PANDA LUCERA | 13,21 | 14 | 185 | 20 | DEL CADIA | CISAM INFISSI TERMOLI | 13,12 | 17 | 223 | 21 | GUIDA | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 13,06 | 17 | 222 | 22 | DELLO RUSSO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 13,06 | 17 | 222 | 23 | BOERO | EURO SERVICE BENEVENTO | 13,06 | 17 | 222 | 24 | ANTONUCCI | GABETTI SALERNO | 12,94 | 17 | 220 | 25 | FUCEK | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 12,71 | 17 | 216 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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