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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - QUATTORDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009
QUATTORDICESIMA GIORNATA (21/12/2008)
RISULTATI |
GABETTI SALERNO | CETEAS PESCARA | 85 | 93 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | BLS LANCIANO | 70 | 68 | AMBROSIA BISCEGLIE | EURO SERVICE BENEVENTO | 80 | 77 | GEOTEC CAMPOBASSO | PINAUTO AIROLA | 103 | 77 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | PHLOGAS CAMPOBASSO | 71 | 63 | OFFICE GROUP TARANTO | FORTITUDO MONOPOLI | 61 | 65 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | PANDA LUCERA | 87 | 80 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | CISAM INFISSI TERMOLI | 76 | 68 |
Vince largamente la Geotec Campobasso, battendo un Airola che a Ferrazzano non entra praticamente mai in partita, riuscendo ad impensierire la squadra di Leonetti solo nelle primissime fasi dell'incontro e all'inizio del terzo periodo, quantro rientra a -9 dopo essere stata sotto anche di venti. Per il resto è una gara a senso unico, che la Mens Sana conduce in porto con tranquillità restando da sola al quinto posto davanti al quintetto di Parrillo. Battuta la Cisam Termoli sul campo del Ceglie dopo un match che i termolesi giocano molto bene e caratterizzato dalle proteste dei padroni di casa verso il duo arbitrale. La squadra di Del Vecchio, ancora alle prese con l'infermeria piena, è davanti alla fine di ognuno dei primi tre parziali e subisce la sconfitta nel finale non riuscendo a portare a casa quello che sarebbe stato un successo prestigioso. Perde anche la Phlogas Campobasso sul campo del Francavilla Fontana, con la formazione di Giovanni Rubino che non può schierare il nuovo acquisto Paolantonio a causa dei tempi tecnici della burocrazia federele che ancora non ne permettono il tesseramento. Otto punti fanno la differenza alla fine fra i brindisini e i molisani. Ancora tanta sofferenza per il Martina Franca, che supera il Lanciano allo sprint e resta al comando della classifica insieme al Bisceglie, vittorioso - anch'esso facendo molta più fatica del previsto - sul Benevento. Il Ceglie è sempre terzo e quarto è il Monopoli, che viola il campo del Taranto. Geotec ed Airola sono rispettivamente quinta e sesta, settimo è il Lucera - superato a Napoli - ottave Cisam, Taranto e Francavilla. Sono cinque le squadre a quota otto: Phlogas, Lanciano e Salerno sono agguantate da Napoli e Pescara, con gli abruzzesi di coach Medeot che colgono due punti d'oro proprio contro Attianese e compagni. Ultimo da solo è il Benevento.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
DUE ESSE MARTINA FRANCA | 26 | 14 | 1103 | 937 | 166 | 540 | 457 | 83 | 563 | 480 | 83 | AMBROSIA BISCEGLIE | 26 | 14 | 1073 | 935 | 138 | 538 | 478 | 60 | 535 | 457 | 78 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 22 | 14 | 1024 | 922 | 102 | 519 | 474 | 45 | 505 | 448 | 57 | FORTITUDO MONOPOLI | 20 | 14 | 980 | 948 | 32 | 530 | 458 | 72 | 450 | 490 | -40 | GEOTEC CAMPOBASSO | 18 | 14 | 1183 | 1085 | 98 | 612 | 558 | 54 | 571 | 527 | 44 | PINAUTO AIROLA | 16 | 14 | 1083 | 1112 | -29 | 533 | 480 | 53 | 550 | 632 | -82 | PANDA LUCERA | 14 | 14 | 1098 | 1088 | 10 | 560 | 551 | 9 | 538 | 537 | 1 | CISAM INFISSI TERMOLI | 12 | 14 | 1028 | 1024 | 4 | 518 | 508 | 10 | 510 | 516 | -6 | OFFICE GROUP TARANTO | 12 | 14 | 980 | 996 | -16 | 512 | 525 | -13 | 468 | 471 | -3 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 12 | 14 | 1015 | 1039 | -24 | 495 | 518 | -23 | 520 | 521 | -1 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 8 | 14 | 958 | 995 | -37 | 468 | 483 | -15 | 490 | 512 | -22 | CETEAS PESCARA | 8 | 14 | 963 | 1025 | -62 | 464 | 488 | -24 | 499 | 537 | -38 | BLS LANCIANO | 8 | 14 | 986 | 1071 | -85 | 430 | 454 | -24 | 556 | 617 | -61 | GABETTI SALERNO | 8 | 14 | 1010 | 1108 | -98 | 593 | 642 | -49 | 417 | 466 | -49 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 8 | 14 | 881 | 989 | -108 | 446 | 478 | -32 | 435 | 511 | -76 | EURO SERVICE BENEVENTO | 6 | 14 | 1041 | 1132 | -91 | 517 | 579 | -62 | 524 | 553 | -29 |
TABELLINI E COMMENTI
GABETTI SALERNO - CETEAS PESCARA 85-93 (30-23, 48-43, 66-73) | Antonucci | 15 | Barbato | 3 | Scavongelli | 6 | Peretti | 7 | Attianese | 6 | F. Forino | 22 | Martini | ne | Capone | 20 | C. Forino | 14 | Beatrice | 3 | Mirrione | 20 | Di Fabio | 11 | Balestrieri | 0 | Malpede | 0 | Salvatore | 8 | Di Carlo | 0 | Di Somma | 0 | De Leonardis | 22 | Del Monte | ne | Rossi Pose | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Esposito | All. Medeot | Arbitri: Buonfrate e Mastroberardino (Taranto) | Note: | La Ceteas Pescara a Salerno si fa il regalo di Natale superando i padroni di casa per 85 a 93 grazie ad un ottimo secondo tempo, sia nella metà campo difensiva che in quella offensiva. Gara caratterizzata dall’alto punteggio e dalla grande precisione al tiro di entrambe le squadre: Salerno ha realizzato 9 triple, mentre la Ceteas ha centrato ben 14 tiri pesanti, decisivi in momenti chiave del match.
Pescara, priva di Lorusso ancora alle prese con la distorsione alla caviglia occorsagli domenica contro Ceglie, parte con Rossi Pose in quintetto e con Mirrione schierato da ala grande da coach Medeot. Proprio il giocatore romano nel primo quarto inaugura il festival del tiro pesante con tre bombe che tengono vivi gli ospiti nonostante il tentativo di fuga dei campani (25-14 dopo 8'). Chiuso il primo parziale sotto di 7 lunghezze (30-23), la compagine del presidente D'Onofrio ricuce il gap durante il secondo quarto arrivando anche a -3 (34-31 al 14'), ma nonostante l\'ottima presenza di Salvatore e Di Fabio sotto le plance, concede troppi secondi possessi che tengono i padroni di casa ancora lontani nel punteggio.
Al ritorno dagli spogliatoi arriva la svolta per la Ceteas Pescara. Le due squadre vanno al riposo lungo con Salerno in vantaggio per 48 a 43, ma il fiato sul collo della formazione adriatica si fa sentire e per il sospirato sorpasso è solo questione di tempo. La difesa si alza di colpi e anche in attacco Pescara gira al massimo: Capone infila due triple consecutive e lancia il sorpasso (59-60 al 6'), mentre altre due bombe del fromboliere teatino allungano il vantaggio esterno e portano il punteggio sul 62-71. Nel corso del quarto periodo la Ceteas gestisce il margine accumulato nonostante i tentativi dei salernitani di ribaltare l'incontro. Tentativi che arrivano solo fino al -1 (76-77 al 37'). Prima Rossi Pose quindi Di Fabio giubilano l'avversario con due canestri dall'arco di peso specifico enorme che lanciano i biancorossi sul 78 a 85. Di fatto sono i canestri della staffa perché da lì a poco scatta il valzer dei tiri liberi con il quale Pescara arriva anche a +11 (82-93). La tripla di Francesco Forino allo scadere fissa il punteggio finale di 85 a 93.
Con questo successo Peretti e compagni lasciano a Benevento l'ultimo posto in classifica e agganciano Lanciano, Olimpia Camposso e la stessa Salerno a quota 8 punti. La strada è ancora lunga e dopo la pausa la Ceteas ospiterà al PalaElettra la capolista Martina Franca per l'ultimo turno del girone di andata.
Fabio Carusi |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - BLS LANCIANO 70-68 (25-10, 39-25, 61-43) | Roselli | 0 | J. Mauti | 0 | Borromeo | 6 | Picone | 6 | Parisi | 12 | Valentini | 12 | Di Carlo | 7 | Poeta | 4 | Raffaelli | 17 | Rollo | 16 | Mariani | 14 | De Nardis | 1 | L. Mauti | 12 | Lasorte | ne | F. Pasquini | 0 | Graciotti | ne | Piscitelli | 1 | Fuocolare | ne | Rivera | 10 | Leoncavallo | 20 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Terruli | All. Ialacci | Arbitri: Russo (Venafro - IS) e Carbone (Campomarino - CB) | Note: | Ritrova la vittoria casalinga la due Esse Martina, che anche contro il Lanciano si complica incredibilmente la vita, sciupando un + 18 negli ultimi dieci minuti di gara che hanno visto il Lanciano assoluto padrone del campo, a cui è mancato l’ultimo sussulto per inchiodare, per la seconda volta consecutiva, il Martina tra le mura amiche.
Eppure la gara per gli uomini di Terruli inizia nel migliore dei modi con il quintetto base della Valle d’itria,Parisi, Roselli, Raffaelli, Mauti e Valentini a fare la voce grossa su Picone, Poeta, Mariani, Rivera e Leonacavallo. I giochi preparati da coach Terruli funzionano in tutto e per tutto. Dopo il 10-6 dei primi 5 minuti, la buona vena di Raffaelli, i punti di Valentini e le triple di Leo Mauti scavano il primo break della gara che si concretizza sul filo di sirena del primo quarto sul 25-10. Nel secondo quarto i due coach mischiano le carte. Terruli getta nella mischia J. Mauti, Rollo e Piscitelli, mentre coach Laura Ialacci scommette su Borromeo, di Carlo e Graciotti. La gara a tratti abulica, vede una Due Esse comunque padrona del campo con un Rollo (16) molto ispirato in attacco, a fare da contraltare alla serata storta di Piscitelli (1) e Roselli. La difesa degli ospiti funziona e capitan Parisi (12) spesse volte è costretto al tiro forzato dai 6.25 pur di non vanificare il possesso. Al riposo lungo il tabellone recita 39-25.
Al ritorno in campo la due Esse sembra voler chiudere la gara ma il Lanciano inizia a trovare buone soluzioni dai 6.25 (3/6) con Borromeo, Mariani e di Carlo mentre gli uomini di Terruli si affidano a giochi da sotto (9/12) con Rollo e Valentini ben imbeccati da Parisi. In sostanza il divario aumenta e il Martina chiude il terzo periodo sul 61-43 (+18). Da questo momento in poi ecco concretizzarsi i dieci minuti di follia in cui il Lanciano gioca con percentuali d’alta classifica sia dai 6.25 (3/4 per il 75%) che dal pitturato (7/10 col 70%) con Leoncavallo protagonista assoluto. La Due Esse invece si smarrisce realizzando 1/3 dal pitturato con Raffaelli appena entrato e 1/7 dai 6.25 con Leo Mauti anch’egli appena entrato. La differenza che permette al Martina di rimanere a galla la fanno i tiri liberi con 4/6 per i padroni di casa contro 2/7 per gli ospiti che a pochi secondi dalla fine sul 70-68 sbagliano entrambi i liberi con Picone (0/4 dalla lunetta). Una vittoria molta sofferta per la Due Esse, a cui questa pausa Natalizia, arriva nel momento migliore.
Giuseppe Ruggieri
Alla Bls non è bastata un'ultima frazione di gioco nella quale la capolista sembrava esser la squadra di Linda Ialacci per aver ragione di un Martina Franca perfetto per 30 minuti di gioco. Leoncavallo e compagni, nell'ultimo quarto, hanno infatti piazzato un parziale di 25 punti a 9 a cospetto dei primi della classe che non è risultato sufficiente a centrare il colpaccio. Troppo importante era il divario di punti accumulato al termine delle prime tre frazioni di gioco nelle quali i pugliesi si erano portati su un apparentemente tranquillo punteggio di 61 a 43.
Nel convulso finale i frentani avrebbero avuto anche i liberi del pareggio, sprecati da un Valerio Picone sottotono rispetto alle ultime uscite, ma l'aggancio sarebbe valso un mezzo miracolo e francamente non era lecito attendersi di più dai gialloblu in questa ostica trasferta.
Da registrare la buona prestazione di Massimo Mariani, autore di 14 punti, oltre al già citato Pietro Leoncavallo che ne ha messi 20 a referto, l'ottima gara a rimbalzo di Daniel Rivera e il 100% dai 6 e 25 di Raffaele Borromeo, nei 14 minuti in cui è stato chiamato in causa, nonché un Di Carlo in crescita se si considerano le ultime prestazioni. Lanciano archivia il 2008 con 5 sconfitte consecutive e con un bilancio fino a questo punto al di sotto delle aspettative. Il 2009 si aprirà con 2 gare interne, contro Salerno e Monopoli, nelle quali la vittoria sarà d'obbligo per poter imboccare la lunga strada che porta alla salvezza.
Antonio Amoroso |
AMBROSIA BISCEGLIE - EURO SERVICE BENEVENTO 80-77 (19-14, 42-37, 56-53) | Ambrosecchia | 3 | Nardin | 21 | Catapano | 0 | Boero | 17 | Onetto | 10 | Novati | 14 | Liberatori | 22 | La Torre | 0 | Polselli | 15 | Comignani | 7 | Di Maio | 9 | Francia | 2 | Kabunda | 0 | Arcini | ne | Pisacane | 0 | Vulekovic | 13 | Logoluso | ne | - | - | Dell´Aquila | 14 | Signoriello | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Grande | Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Suriani (Roma) | Note: | L’Ambrosia centra un bel “13” per le festività natalizie. A tale numero ammonta, infatti, l’impressionante collana di affermazioni consecutive per il cast condotto da Lillino Ciracì. Ma quanta fatica hanno dovuto profondere i nerazzurri per piegare un Benevento aggressivo e spigliato, a caccia di un prestigioso exploit per spezzare la sua striscia negativa (salita a 9 gare). Bisceglie vorrebbe regalare un successo “comodo” ai suoi sostenitori limitando altresì l’impiego del convalescente Gramajo, tuttavia lo sviluppo del match narrerà ben altro.
Nel quarto inaugurale è Nardin a distinguersi con tre triple che concorrono al primo, timido allungo (17-9 all’8’). Il quintetto sannita replica affidandosi all’esperienza di Liberatori ed alla verve dell’ex Dell’Aquila impattando a quota 21 al 13’. Ciracì lancia così nella mischia Gramajo ed è proprio il capitano dell’Ambrosia a griffare il massimo vantaggio dall’arco dei 6,25 (35-25 al 16’). All’intervallo lungo Bisceglie approda sul +5, ma a metà della terza frazione gli ospiti azzerano il gap con Boero e siglano il provvisorio sorpasso grazie ad una tripla di Dell’Aquila (50-51). Ancora Giampaolo Nardin dalla lunga distanza per il 56-53 alla penultima sirena.
Nel periodo decisivo Boero ammutolisce il PalaDolmen penetrando con irrisoria facilità (60-61), la capolista si scuote con altre due “bombe” di Nardin (in totale saranno 6 per la guardia di Latina), ma Benevento torna in scia per il 78-77 a 28” dalla sirena nel segno di Liberatori e Dell’Aquila. Scampoli finali ad alta tensione: l’irruzione perfetta nell’area pitturata di Lorenzo Novati vale il +3, mentre le speranze campane di andare all’overtime vengono frustrate dal ferro colpito da Boero nell’ultimo, disperato tentativo. L’Ambrosia, pur soffrendo ben oltre il previsto, incamera quindi altri due punti con i quali consolida la leadership del girone G ad una giornata dall’epilogo del girone d’andata. Il campionato dei nerazzurri riprenderà sabato 3 gennaio 2009 con l’anticipo in trasferta sull’ostico rettangolo dell’Airola.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie
Nella penultima giornata del girone d’andata del campionato nazionale di serie C dilettanti, l’Euro Service Benevento è stata superata a Bisceglie dall’Ambrosia con il punteggio di 80-77. I pugliesi al 40’ ottengono i due punti, ma grande è stata la paura al Paladolmen, per quello che poteva essere un vero e proprio colpaccio dei ragazzi di coach Grande, giunti non certo coi favori del pronostico. Eppure i beneventani hanno venduto cara la pelle, facendo tremare e soffrire la corazzata pugliese, che forse aveva previsto un pomeriggio più tranquillo.
Il Bisceglie prova subito a chiarire i propri intenti nel primo quarto andando via sul 17-9, prima del break ospite che chiude i primi 10’ di gioco sul 19-14. Da qui in poi partita emozionante e sempre punto a punto. Liberatori e Dell’Aquila pareggiano a quota 21 e coach Ciracì deve ricorrere alle forze speciali dalla panchina, chiamando in causa capitan Gramajo. I padroni di casa provano ancora ad andarsene alla vigilia dell’intervallo (35-25), poi nel terzo quarto Boero lima lo svantaggio e Dell’Aquila dai 6,25 regala addirittura il provvisorio vantaggio (50-51). Bisceglie ha dalla sua il cecchino Nardin (6 centri dalla lunga distanza), ma l’Euro Service arriva all’ultimo minuto sotto di una sola lunghezza (78-77). Penetrazione vincente di Novati mentre dall’altra parte, non riesce a Boero di prolungare almeno all’overtime la partita.
“Una prestazione – questo il commento a caldo di coach Grande – che dà fiducia”, seppur non confortata né dal risultato, né dalle notizie che arrivano dagli altri campi: il Pescara è andato infatti a vincere sul campo del Delta Salerno, mentre la Caffè Partenope Napoli ha superato tra le mura amiche la Panda Lucera. Abruzzesi e partenopei staccano dunque l’Euro Service, relegandola all’ultimo posto in solitaria con sei punti. Si chiude quindi con la nona sconfitta di fila un nefasto 2008 per l’Euro Service Benevento. Date le imminenti festività natalizie, è stato dato agli atleti il rompete le righe; ci si ritroverà al Palaparente il 27 Dicembre per cominciare a pensare all’ultima gara di andata in programma il 4 Gennaio al palazzetto beneventano. Scontro importantissimo in chiave salvezza, dato che l’avversario sarà la Caffè Partenope Napoli.
Andrea Caruso |
GEOTEC CAMPOBASSO - PINAUTO AIROLA 103-77 (22-13, 43-30, 71-46) | Gaido | 6 | Venuto | 3 | Santoro | 3 | Di Marzo | 10 | Credendino | 22 | Anzini | 5 | Canzano | 5 | Del Vecchio | 2 | Murtas | 8 | Basili | 10 | Tranfa | 17 | Bisaccia | 2 | Saccardo | 18 | Camera | 5 | Laparulo | 2 | Tammaro | 33 | Cecchetti | 12 | Grimaldi | 14 | G. De Sisto | 1 | Loncarevic | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leonetti | All. Parrillo | Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Desideri (Viterbo) | Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 25/53 (47%), Airola 22/50 (44%). Tiri da tre: Geotec 7/22 (32%), Airola 3/18 (17%). Tiri liberi: Geotec 32/41 (78%), Airola 24/39 (62%). Rimbalzi: Geotec 52 (31+21, Saccardo 19, Camera 11), Airola 23 (16+7, Tammaro 9). Cinque falli: Di Marzo, Bisaccia. | Turno prefestivo tranquillo per la Geotec Campobasso, che fa suo con grande autorità un match che alla vigilia nessuno si aspettava potesse concludersi con ventisei punti di scarto, vista la parità in classifica fra le due formazioni. L'Airola si rivela invece - almeno oggi - avversaria non in grado di contrastare adeguatamente il miglior attacco del campionato né di produrre una prestazione offensiva di pari livello e quindi - per quello che si vede in campo - il margine espresso dal tabellone elettronico al termine dei quaranta minuti di gioco ci sta proprio tutto. Numericamente, la differenza la fa la grande quantità di rimbalzi in più conquistati dalla truppa di Giacomo Leonetti, divario che spicca maggiormente se si vanno a considerare le sole carambole offensive, particolare nel quale i campobassani triplicano gli avversari. La chiave tattica, invece, è la difesa a zona che il coach casertano ordina ai suoi nelle fasi iniziali del secondo quarto, difesa alla quale i campani non trovano - e non troveranno per tutto il lungo periodo in cui la Geotec la gioca - l'antidoto, rifiutando troppo spesso i tiri da tre e cercando invece penetrazioni che quasi sempre portano a conclusioni forzate.
Per quanto riguarda la cronaca della partita, le cose da dire sono ben poche. Il 2-7 iniziale è effimero e presto si trasforma in un 14-7 grazie ai tanti rimbalzi in attacco presi dai campobassani. Il primo periodo si chiude con la Geotec già a +9 e la prima parte del secondo è teatro di un ulteriore break da parte del quintetto molisano, che subito dopo il 15' tocca i 20 punti di vantaggio (39-19 dopo un contropiede di Cecchetti). La Mens Sana si rilassa un po' e l'Airola risale, soprattutto grazie alle ottime giocate di un Tammaro in gran forma. I campani arrivano all'intervallo lungo a -13 e provano a riaprire la situazione con il -9 dei primissimi minuti della frazione successiva (43-34). Ma bastano poche azioni e ricomincia il monologo campobassano, contro il quale il solo Tammaro non può nulla; il match, così, va via fino alla sirena finale senza altri sussulti.
La palma del migliore in campo va divisa a metà fra Tony Saccardo e Pietro Credendino, il primo autore di un 18+19 che parla da solo e il secondo - come sempre - presentissimo fisicamente e con la testa nonché tiratore con ottime percentuali (6/11 dal campo, 7/10 dalla lunetta), oltre a non curarsi degli insulti che gli arrivano dai tifosi ospiti fin da quando mette piede in campo per la prima volta. Ruggini passate, forse, non lo sappiamo e quindi preferiamo non fare commenti. Bravi i campobassani a giocare la loro partita senza reagire: per fortuna la Geotec di quest'anno è uguale a quella dell'anno scorso solo per quanto riguarda il nome dello sponsor...
Vittorio Salvatorelli |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - PHLOGAS CAMPOBASSO 71-63 (17-16, 36-30, 50-50) | Rotolo | 6 | Varisco | 10 | Scotto | 8 | Adamo | 10 | Di Dio | 7 | Moliterni | 7 | Pappacena | 6 | B. Sergio | 16 | Italiano | 5 | Venturelli | 21 | Romano | ne | Lagonigro | ne | D´Amicis | 2 | Musci | ne | Jelic | 9 | L. Sergio | 14 | Serpentino | 0 | Zecca | 13 | Cordisco | 0 | Petrone | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Rubino | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Bencivenga (Napoli) | Note: | Termina con una vittoria il 2008 targato Soavegel Francavilla. Un anno ricco di soddisfazioni per il team del presidente Bianco che ha vinto il campionato di serie C2, conquistato due titoli regionali giovanili, ha avuto due atleti convocati nella nazionale under 18 e dopo un difficile avvio nel campionato di C1, ha conquistato 6 importanti vittorie nelle ultime 8 giornate. Tornando alla gara, non è stata una partita facile per Moliterni e compagni, il Campobasso di coach Rubino ha venduto cara la pelle e sino alla fine ha creduto nella possibilità di conquistare i due punti.
Palla a due e coach Olive schiera Rotolo, Venturelli, Zecca, Varisco, D'Amicis, mentre i viaggianti rispondono con Pappacena, Scotto, Jelic e i due Sergio. Apre subito con una bomba Venturelli, ma sul ribaltamento è Luigi Sergio a rispondere con un tiro dalla lunga distanza. La Soavegel in attacco appare lenta nella manovra, ne approfitta il Campobasso andando a canestro con Jelic e con un incontenibile Luigi Sergio. Moliterni sostituisce capitan D'Amicis, Varisco e Zecca suonano la carica per la Soavegel ma si continua in equilibrio tutto il primo periodo che si chiude 17 a 16 per il Francavilla grazie ad un’altra tripla firmata Venturelli. Nel secondo quarto la Soavegel difende bene e riparte in veloci contropiedi grazie ad un ispirato Di Dio, che chiamato dalla panca si fa trovare pronto regalando diversi assist ai compagni e trovando anche il canestro con due belle giocate. Zecca e Venturelli infilano due tiri dalla lunga distanza per il +10, ma il neo entrato Adamo realizza 5 punti consecutivi che tengono a galla il Campobasso, mentre Scotto, miglior realizzatore del campionato, è ben marcato dagli esterni francavillesi. Coach Olive dà fondo alla sua panchina, entrano il play Italiano per Rotolo e il lungo Serpentino per Moliterni. I viaggianti tentano di rientrare ma Varisco e Di Dio con due triple mandano la Soavegel negli spogliatoi avanti di 6 punti (36-30).
Difficile impatto alla partita nel terzo quarto, il Francavilla non riesce a trovare la via del canestro, la squadra di coach Rubino mette il muso davanti (36 a 40). Coach Olive abbassa il quintetto, rischia e soffre un po’ a rimbalzo ma la squadra sembra più rapida nella manovra e con meno punti di riferimento in attacco. Venturelli e Di Dio rispondono ai canestri di Scotto e Pappacena, ma sul finire è Zecca con una tripla a trovare il pareggio 50 a 50. L’ultimo quarto inizia ancora con una tripla di Venturelli (4/8), ma soprattutto con un Varisco determinato a regalare due punti alla Soavegel infilando 6 punti consecutivi. Biagio Sergio e Adamo non vogliono arrendersi e cercano di far rientrare il Campobasso, ma il giovane Italiano inventa una tripla dall’angolo che spezza le gambe agli ospiti. Ancora Biagio Sergio dalla media per il –4 ma due stoppate in cielo di Moliterni e un freddo Rotolo dalla lunetta chiudono definitivamente la gara e fissano il punteggio sul 71 a 63 per la Soavegel. Prossima gara domenica 4 gennaio in trasferta a Monopoli.
Addetto stampa Soavegel Francavlla |
OFFICE GROUP TARANTO - FORTITUDO MONOPOLI 61-65 (21-17, 33-40, 48-52) | Santoro | 8 | Sarli | 13 | D´Andrea | 7 | Calabretto | 2 | Donega | 0 | De Pasquale | 8 | Di Mola | 2 | Palmitessa | ne | Sammartino | 15 | Ausiello | 5 | Luisi | 16 | Simone | 9 | Ferilli | 3 | Cavallo | ne | Persichella | 2 | Mazzotta | 22 | Ravioli | 5 | Vozza | 4 | Barbati | 5 | Colella | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Lezzi | Arbitri: D'Angelo (=Pesaro) e Ciandrini (Monsano - AN) | Note: | Ha vinto il Monopoli alla fine perchè è stata la squadra che più ci ha creduto e più ha cercato la vittoria. Ma se Taranto avesse vinto non ci sarebbe stato nulla da ridire, a conferma di una gara altalenante, combattuta dall'inizio alla fine, decisa solo da alcuni episodi dell'ultimo minuto. Si era infatti sul 61-59 a meno di due minuti dalla fine, con Taranto che non riesce più a trovare la via del canestro e permette due facili conclusioni di Simone in 1c1 su un De Pasquale poco reattivo. Si va sul 61-63 a 21" dal termine e sempre Simone in lunetta per il tiro aggiuntivo, sbaglia la realizzazione ma è Mazzotta, un esempio di determinazione, a prendere, facilitato dal mancato tagliafuori, l'unico rimbalzo offensivo della sua gara ponendo di fatto fine alla partita. Un vero peccato perchè la squadra che tanto bene aveva iniziato, 21-9 al 7' (con un Sammartino inarrestabile che chiude con 21 di valutazione ben coadiuvato da Sarli), si è narcisisticamente fermata, tornando a quelle pause che nelle ultime due partite sembravano superate. Monopoli, non si è smarrita: ha serrato la difesa, alternando la uomo alla zona, si è affidata ai suoi uomini più rappresentativi (vedi D'Andrea, Mazzotta ed un Luisi che partito dalla panchina ha messo a segno ben 5 triple), saggiamente guidata in panca da coach Lezzi.
0-8 nel finale del primo quarto che si chiude sul 21-17 e che diventa 0-12 con l'inizio del secondo per un 21-21 che evidenzia come l'inerzia della gara stia cambiando. Luisi con 3 triple e mazzota segnao il primo break a favore degli ospiti che chiudono sul 33-40. Nel terzo quarto Monopoli aumenta il suo vantaggio con una buona ciroclazione di palla ed una difesa molto aggressiva arrivando sino al 42-52 all'ottavo. E' Sarli con una tripla e subendo un antisportivo a ridurre il distacco sul 48-52 finale del terzo quarto. L'ultimo parziale vede le due squadre rincorrersi a vicenda con Taranto che con orgoglio corona l'aggancio al 7° sul 59 pari. Tanti errori in questa fase che vede il Monopoli penalizzato nei suoi lunghi ( Di Mola fuori per 5 falli e con Barbati, Simone e Persichella a 4), ma Taranto noin ne approfitta e lascia Sammartino in panca per tutto il quarto. Sarli illude tutti con due tiri liberi su 4, per il 61-59 che lascia il seguito al commento iniziale. Tanta amarezza per una sconfitta che poteva benissimo essere evitata. Onore al Monopoli per la maggiore determinazione e lucidità mostrate nell'arco della gara.
Ufficio stampa Libertas Basket Taranto |
CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI - PANDA LUCERA 87-80 (24-10, 46-29, 63-47) | Guida | 19 | Maino | 6 | Trionetti | 5 | Bevere | ne | Izzo | 9 | M. Cirillo | 0 | Di Vico | 2 | Stura | 0 | Dello Russo | 13 | Marinello | 4 | L. Vigilante | 25 | Silvestri | 0 | Nuzzo | 4 | Scala | 8 | Castoro | 12 | C. Vigilante | 7 | Lettieri | 22 | Di Santo | 2 | German | 26 | Cosentino | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Falasconi | All. Russo | Arbitri: Ascenzi (Caserta) e Marsico (Avellino) | Note: | Il ruggito del leone. Il Collana allontana i fantasmi materializzatisi dopo le quattro sconfitte consecutive, e si fa un gran bel ragalo di Natale. Al Palavesuvio il Lucera va ko con il punteggio di 87-80. Superba prestazione dei padroni di casa, che hanno condotto con grande autorevolezza il match per tre quarti, salvo poi subire il tentativo di rimonta dei pugliesi nel finale.
La partenza del Caffč Partenope č assolutamente bruciante: coach Ciro Falasconi presenta la novitŕ Lettieri in quintetto e la mossa paga immediati dividendi. L'ex play del Santa Maria a Vico risulterà decisivo con 22 punti, portandosi a casa il titolo di mvp. Ma torniano alla gara. I locali girano a mille, e il Lucera è frastornato. Massimiliano Guida (19) dal perimetro è una furia, e il 24-10 con cui si chiude il primo quarto ne è la logica conseguenza. Nel secondo quarto, mette piede in campo il nuovo acquisto Massimiliano Di Santo, che contribuirà alla causa con tanta sostanza. Il copione non cambia, anche perché sale di livello anche Gianluca Dello Russo (13) che nel pitturato crea tanti grattacapi alla difesa pugliese. Dall'altra parte è l'argentino German (26) a caricarsi la squadra sulle spalle, anche perché Jason Lee Stura č stato costretto ad abbandonare il parquet per infortunio nel primo quarto. All'intervallo lungo si va sul 46-29.
Il Collana incanta. Si riprende, e sale a livelli selvaggi l'intensità e l'agonismo. Lucera con i canestri di un ispirato Vigilante (25), e con una difesa molto fisica, prova a riportarsi in linea di galleggiamento, ma i partenopei non mollano. Uno stoico Izzo, in campo come Dello Russo in condizionio fisiche precarie, consente ai suoi di andare all'ultimo mini riposo in vantaggio per 63-47. Gli ospiti nel quarto periodo provano il tutto per tutto, ma vengono ricacciati indietro dalle giocate di un superbo Lettieri, che con due triple siderali manda in archivio la gara. Decisivo anche il contributo di Guida, prima di uscire per falli. Finsice 87-80.
"Era una gara difficilissima - commenta coach Falasconi - Abbiamo giocato la miglior gara dell'anno. Intensi, precisi e cattivi. Nei primi due quarti siamo stati perfetti, ma dopo il Lucera, che è una signora squadra, è uscito fuori reagendo alla grande. Non ci siamo disuniti, abbiamo continuato a dare il massimo su entrambi i lati del campo. Tutti hanno dato qualcosa. La vittoria mancava da troppo tempo e questa volta ce la siamo meritata".
Vincenzo Di Guida |
MONNA DE´LIZIA CEGLIE - CISAM INFISSI TERMOLI 76-68 (19-23, 37-39. 55-56) | Fucek | 5 | Cipulli | 9 | Sciarretta | 2 | Florio | 7 | Fanelli | 8 | Santoro | ne | Del Cadia | 11 | Esposito | 8 | Travaglini | 5 | Abet | 16 | Silvestro | ne | Pellegrino | 4 | Motta | 14 | Corbetta | 11 | Rubino | 10 | Simioli | 14 | Bellanova | ne | Di Leonardo | 8 | Calcagni | 0 | Della Felba | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Del Vecchio | Arbitri: Zorzutti (Roma) e Ardolino (Ciampino - RM) | Note: | Una Cisam perfetta per poco più di 3 quarti non basta per passare su un campo difficile come quello di Ceglie, che da grande squadra fa valere l’esperienza dei propri uomini di punta e soprattutto con qualche episodio a favore gira l’inerzia della gara e la porta a casa. Decisivi, negli ultimi 5’, i cinque extrapossessi che i pugliesi riescono ad ottenere grazie ad altrettanti rimbalzi d’attacco, così come decisivi sono i tiri liberi che Abet non fallisce scavando quel piccolo solco che risulterà decisivo.
Rammarico in casa termolese, ma anche consapevolezza di aver fatto una grande gara su uno dei campi proibitivi del campionato, come sottolinea coach Del Vecchio: “Sono molto contento per la prestazione, siamo scesi in campo per portare a casa i due punti e ci siamo andati molto vicino. Abbiamo giocato con voglia, con carattere e con personalità, tutti segnali che ci dicono come la Cisam si sia ritrovata e il momento negativo è decisamente alle spalle. Poi abbiamo anche recuperato Pellegrino, in campo 17’, ma posso dire che tutta la squadra si è espressa ad altissimo livello, con l’unica eccezione di Sciarretta che la situazione falli ha escluso dal match”.
da www.virtustermoli.it |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 21,21 | 14 | 297 | 2 | TAMMARO | PINAUTO AIROLA | 21,07 | 14 | 295 | 3 | MAZZOTTA | FORTITUDO MONOPOLI | 20,36 | 14 | 285 | 4 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 20,36 | 14 | 285 | 5 | BERTINELLI | CISAM INFISSI TERMOLI | 20,1 | 10 | 201 | 6 | MOTTA | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 18,46 | 13 | 240 | 7 | NARDIN | AMBROSIA BISCEGLIE | 17 | 14 | 238 | 8 | GRAMAJO | AMBROSIA BISCEGLIE | 16,9 | 10 | 169 | 9 | LIBERATORI | EURO SERVICE BENEVENTO | 16,43 | 14 | 230 | 10 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 16,36 | 14 | 229 | 11 | L. VIGILANTE | PANDA LUCERA | 15,93 | 14 | 223 | 12 | SARLI | OFFICE GROUP TARANTO | 15,85 | 13 | 206 | 13 | STURA | PANDA LUCERA | 15,54 | 13 | 202 | 14 | DE LEONARDIS | GABETTI SALERNO | 15 | 8 | 120 | 15 | LEONCAVALLO | BLS LANCIANO | 14,71 | 14 | 206 | 16 | F. FORINO | GABETTI SALERNO | 14,54 | 13 | 189 | 17 | DELLO RUSSO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 13,57 | 14 | 190 | 18 | GERMAN | PANDA LUCERA | 13,55 | 11 | 149 | 19 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,5 | 14 | 189 | 20 | TRANFA | PINAUTO AIROLA | 13,29 | 14 | 186 | 21 | ANTONUCCI | GABETTI SALERNO | 13,14 | 14 | 184 | 22 | DEL CADIA | CISAM INFISSI TERMOLI | 13,14 | 14 | 184 | 23 | LIVIO | PANDA LUCERA | 12,89 | 9 | 116 | 24 | BOERO | EURO SERVICE BENEVENTO | 12,86 | 14 | 180 | 25 | SACCARDO | GEOTEC CAMPOBASSO | 12,64 | 14 | 177 |
Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate
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