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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

TREDICESIMA GIORNATA (13-14/12/2008)

 

RISULTATI

FORTITUDO MONOPOLI

GABETTI SALERNO

86 57

CISAM INFISSI TERMOLI

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

87 69

PANDA LUCERA

AMBROSIA BISCEGLIE

82 90

PINAUTO AIROLA

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

66 54

EURO SERVICE BENEVENTO

OFFICE GROUP TARANTO

63 83

BLS LANCIANO

GEOTEC CAMPOBASSO

88 97

CETEAS PESCARA

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

64 71

PHLOGAS CAMPOBASSO

DUE ESSE MARTINA FRANCA

71 85

 

 

Due vittorie per la tre molisane del girone G, con Geotec e Cisam che festeggiano interrompendo le rispettive serie di sconfitte consecutive e la Phlogas che non va lontana dal compiere l'impresa ma alla fine deve soccombere contro il Martina Franca. Bene la Geotec a Lanciano: la formazione di coach Leonetti torna ad essere la macchina da canestri che conosciamo e segna 97 punti sul campo del quintetto di Linda Ialacci, tornando alla vittoria e restando nelle zone nobili della classifica, in quinta posizione subito dietro al Monopoli. Bene anche la Cisam Termoli, che contro il Francavilla Fontana ritrova il successo dopo la lunga striscia negativa grazie ad un terzo quarto che, al contrario delle ultime uscite, questa volta è teatro del break decisivo per gli adriatici, che muovono una classifica che ora li vede in una posizione centrale insieme al Taranto. Nulla da fare, come detto, per la Phlogas, che ci prova fino all'ultimo ma alla fine subisce una sconfitta con un -14 che fa totalmente a pugni con quanto si vede sul campo. Ancora una buona prestazione per la squadra di Rubino, che giocando così può certamente raggiungere la salvezza, tanto più che è in arrivo il lungo che dovrà sostituire Festino: si tratta di Fabio Paolantonio, in uscita dalla Libertas Fabriano, società del girone D che ha chiuso i battenti, e presente al Palavazzieri a fare il tifo per i suoi nuovi compagni. Il Bisceglie passa a Lucera e resta al comando insieme al Martina Franca, con quattro punti di vantaggio sul Ceglie, vittorioso a Pescara. Quarto, come detto, è il Monopoli, che ne rifila 29 al Salerno, quinte sono la Geotec e l'Airola, che vince il derby con il Collana Napoli. Resta indietro il Lucera, avanzano Cisam e Taranto, con la formazione jonica che piazza il ventello sul campo di un Benevento sempre più in crisi. Il Francavilla precede di due lunghezze Phlogas, Salerno e Lanciano; Pescara e Benevento e Napoli chiudono la classifica.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 DUE ESSE MARTINA FRANCA241310338691644703898156348083
 AMBROSIA BISCEGLIE24139938581354584015753545778
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE2013948854944434063750544857
 FORTITUDO MONOPOLI18139158872853045872385429-44
 GEOTEC CAMPOBASSO161310801008725094812857152744
 PINAUTO AIROLA161310061009-353348053473529-56
 PANDA LUCERA1413101810011756055194584508
 CISAM INFISSI TERMOLI121396094812518508104424402
 OFFICE GROUP TARANTO1213919931-12451460-9468471-3
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.1013944976-32424455-31520521-1
 PHLOGAS CAMPOBASSO813895924-29468483-15427441-14
 BLS LANCIANO8139181001-83430454-24488547-59
 GABETTI SALERNO8139251015-90508549-41417466-49
 CETEAS PESCARA613870940-70464488-24406452-46
 EURO SERVICE BENEVENTO6139641052-88517579-62447473-26
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI613794909-115359398-39435511-76

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FORTITUDO MONOPOLI - GABETTI SALERNO 86-57   (20-12, 34-24, 53-40)

D´Andrea6Calabretto7Antonucci3Barbato8
Di Mola10Palmitessa0Attianese4F. Forino11
Luisi10Simone8C. Forino4Beatrice14
Ramoni0Persichella15Balestrieri0Malpede2
Mazzotta18Barbati12Di Somma0De Leonardis11
--------
All. LezziAll. Esposito

 Arbitri: Venditti e Zorzutti (Roma)

 Note: Tiri da 2: Salerno 17/35 (49%), Monopoli 17/29 (59%). Tiri da 3: Salerno 6/22 (27%), Monopoli 8/23 (35%). Tiri liberi: Salerno 5/7 (71%), Monopoli 28/37 (76%). Rimbalzi: Salerno 26 (17+9, De Leonardis 9), Monopoli 38 (24+14, D’Andrea 8).

Una Fortitudo Monopoli inarrestabile archivia la pratica Salerno con un netto + 29. Gara eroica quella dei giocatori biancoverdi, scesi in campo sicuramente con un pizzico del pensiero rivolto alla crisi economica che sta vivendo la società. Infatti, in settimana un comunicato stampa dei massimi dirigenti monopolitani, annunciava la gravità della situazione economica societaria, dovuta al perdurare della mancanza di uno sponsor principale che sostenga questa squadra. Una squadra che continua a regalare grandi emozioni ai propri tifosi, una squadra che continua a mostrare un basket di grande qualità ed intensità agonistica, una squadra che nonostante i problemi, è scesa in campo con grandissimo attaccamento alla maglia, confermando se mai ve ne fosse bisogno la grande compattezza del gruppo guidato da coach Antonio Lezzi. E’ un vero peccato che nessuna realtà del territorio voglia avvicinarsi a questa splendida famiglia, voglia porre il proprio marchio su una delle squadre che più sta facendo parlare di sé in questo campionato nazionale di serie C dilettanti. Ricordiamo anche la strepitosa vittoria di domenica scorsa in quel di Martina, dove la capolista del torneo ha perso una imbattibilità che durava ormai dalla prima giornata, in casa ed al cospetto della Fortitudo Monopoli.

Tornando al match di ieri contro Salerno, la squadra di coach Lezzi ha imposto il proprio gioco sin dalle prime azioni, mostrando una netta superiorità nei confronti dei pur volenterosi avversari, per tutti i 40 minuti di gara. La Fortitudo si è aggiudicata tutti i quattro parziali, sino ad arrivare al punteggio finale di 86-57, grazie ad un periodo finale che i biancoverdi hanno chiuso sul 33-17. Coach Lezzi ha mandato in campo tutti gli uomini a sua disposizione, concedendo qualche minuto di gara anche al giovane Floriano Palmitessa. Bene come sempre il solito Renzo D’Andrea ed il capitano Matteo Barbati, mentre il play Sabino Calabretto, fresco di convocazione nella Nazionale Under 20, ha riproposto una delle sue triple con cui ha dato il via alla rimonta biancoverde in quel di Martina. In costante crescita Leo Di Mola, così come Peppe Luisi ha dato un importante contributo con 10 punti a referto. Oltre alla solita prova combattiva di Michele Simone, ancora una volta sono da elogiare su tutti Vincenzo Persichella e Frank Mazzotta. Il primo continua a segnare tanto ed a contribuire con la sua freschezza atletica ed i suoi centimetri alla causa biancoverde, mentre il secondo mostra ancora una volta grande esperienza e concentrazione, non perdendo mai le staffe seppur contro la “snervante” marcatura a uomo assegnatali da coach Esposito per tutta la gara. Mazzotta, seppur limitato nei tiri (1/1 da due e 2/7 da tre), ha risposto ai suoi avversari con un 10/11 nei tiri liberi per un totale di 18 punti.

Con questa vittoria la Fortitudo Monopoli consolida la sua quarta posizione in classifica alle spalle di Bisceglie, Martina e Ceglie, ma ciò che più preme in questo momento ai tifosi monopolitani, è che si consolidi il prima possibile la situazione economica della società. Questa squadra non può morire, ma merita di continuare a lavorare con serenità per regalarsi e regalarci ancora tante emozioni in questo avvincente torneo.

Antonello D'Alessandro

 

CISAM INFISSI TERMOLI - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 87-69   (26-17, 41-32, 70-48)

Sciarretta13Florio11Rotolo10Varisco2
Del Cadia5Esposito5Di Dio12Moliterni8
Silvestro0Rubino22Italiano4Venturelli19
Simioli10Calcagni6D´Amicis2Benizione
Pitardi0Della Felba15Serpentino0Zecca12
--------
All. Del VecchioAll. Olive

 Arbitri: Desideri (Viterbo) e Viselli (Roma)

 Note: 

Finalmente! L’urlo liberatorio del PalaSabetta e della Cisam Termoli è forte e chiaro quando la sirena sancisce la vittoria della squadra allenata da coach Del Vecchio, che si lascia alle spalle il momento negativo. La partenza dei termolesi è di quelle che fanno capire quanta voglia c’è in Florio e compagni di regalare un sorriso al proprio pubblico, tanta intensità difensiva, tanta aggressività e tanta detrminazione che permette alla Virtus di allungare già nel primo quarto. Il vero break arriva però nel terzo periodo, quando i termolesi alzano ancora il ritmo, producono palle recuperate e contropiedi che allargano il divario fino a ben 22 punti, divario che non sarà più ricucito da Francavilla.

Successo importante per la Cisam, che ottiene due punti senza Bertinelli e Pellegrino, con Del Cadia in campo solo per 17 minuti e con Della Felba, che nonostatnte sia ancora un po’ indietro di condizione, fa vedere giocate pregevoli, canestri, assist e letture importanti: chiunque è sceso in campo ha portato l’acqua al mulino virtussino, dimostrando concentrazione e presenza. Dopo la sosta poi, con il recupero di tutti gli infortuanti, si vedrà sicumarente un’altra squadra che giocando con questa mentalità, potrà togliersi delle belle soddisfazioni.

da www.virtustermoli.it

Vince meritatamente la Cisam Termoli il confronto contro la Soavegel Francavilla. La formazione molisana entra subito in campo più convinta dei viaggianti e già nel primo quarto va avanti di 9 punti, sfruttando la serata positiva dei suoi tiratori. Il Francavilla è la lontana parente della squadra ammirata nelle ultime settimane, poco cattiva in difesa e non brillante in attacco.

La gara si decide nel terzo periodo, quando la formazione di casa imprime ritmo alla gara chiudendo definitivamente la partita grazie ad un +22 che non lascia scampo agli ospiti. Adesso la Soavegel deve ritrovare l’appuntamento con la vittoria già domenica prossima contro l’Olimpia Campobasso, formazione che nelle ultime settimane ha dimostrato di essere in palla ed aver superato la crisi iniziale. La squadra di coach Rubino presenterà in formazione il neo acquisto Paoloantonio, pivot in uscita da Fabbriano. Rotolo e compagni dovranno interpretare bene la gara e non fallire la vittoria in questo scontro decisivo in chiave salvezza.

Addetto stampa Soavegel Francavlla

 

PANDA LUCERA - AMBROSIA BISCEGLIE 82-90   (19-21, 41-44, 60-64)

Trionetti8Bevere0Ambrosecchia4Nardin14
Di Vico3Stura17Onetto17Novati15
L. Vigilante29Silvestri8Polselli17Comignani19
Castoro2C. Vigilante7Di PierroneKabunda4
German8PaggineArcinineLogolusone
--------
All. RussoAll. Ciracì

 Arbitri: Marzullo e Rodia (Avellino)

 Note: Usciti per 5 falli German (26’), Stura (33’), Castoro (39’), Onetto (39’30”), falli tecnici sanzionati a German (26’) e Vigilante L. (38’).

La Panda Lucera perde per 82-90 contro il Bisceglie prima in classifica, ma la squadra biscegliese deve lottare e non poco, per avere ragione sul team lucerino, che ancora una volta ha dimostrato di essere all’altezza anche delle squadre più blasonate. In panchina per la Panda Lucera, anche il neo acquisto Paggi, che a breve sarà totalmente disponibile. Anche nel palazzetto si è respirata l’atmosfera delle grandi occasioni e la partita, infatti, non ha deluso tutti i presenti regalando un buon basket, pieno di momenti emozionati, sicuramente un derby non adatto ai deboli di cuore. Il Bisceglie porta ben 5 suoi uomini in doppia cifra e per il Lucera non basta la prestazione super di Vigilante Luca, 29 punti per lui.

L’inizio del primo quarto vede le due squadre affrontarsi a viso aperto con una situazione di parità fino a metà del periodo. Coach Russo deve fare subito a meno di Stura gravato già di 3 falli. A 4’20” dalla fine della frazione sono Vigilante L. e Di Vico che dai 6,25 danno il primo, se pur esiguo, allungo della compagine sveva, +4 (18-14). Nardin non sta a guardare e riporta i suoi ad un solo punto di distacco e con l’aiuto di Comignani il Bisceglie chiude in vantaggio per 19-21. Il secondo quarto si apre con un canestro di Onetto ed è +4 per gli ospiti, sono i due fratelli Vigilante a recuperare e portarsi -1. Kabunda prova a far respirare i suoi, ma il Lucera con una bomba di German trova prima la parità 25-25 e poi con Vigilante L. al meglio, che realizza 5 punti consecutivi, si porta +5, così la squadra sveva firma un parziale di 8-0. Onetto prende per mano i suoi e piano piano riaggancia il team svevo e si porta in vantaggio di 3 a 1’27”. L’ultimo minuto si gioca di nuovo in equilibrio, ma ancora una volta ad aver ragione è il Bisceglie che chiude 41-44.

Il terzo quarto è in salita per il Lucera che subisce subito un parziale di 5-0, sono i lunghi della squadra sveva a dare man forte ai propri compagni, ma Polselli cerca in tutti i modi di farsi sentire sotto le plance e ci riesce. Trionetti infila una tripla e insieme a Stura il Lucera firma un break di 5-0 ed è -5 a metà periodo. Comignani in gran forma segna anche lui dai 6.25, a questo punto viene fischiato un tecnico a German che in più è costretto a uscire per aver raggiunto il limite dei falli. Il Lucera subisce il colpo e il Bisceglie vola +12 (50-62). Coach Russo chiama minuto, ricompatta i suoi e in campo rientra di nuovo una squadra agguerrita. Il Lucera segna un break di 10-0, firmato da due triple di Trionetti e Silvestri e due canestri in penetrazione dei fratelli Vigilante ed è -2, quando mancano 24”. Il Bisceglie sfrutta bene l’ultimo possesso con Novati e chiude 60-64.

Il Bisceglie parte forte nell’ultima frazione e va subito +8. Stura e Vigilante L. recuperando lo svantaggio ed è di nuovo -2. A questo punto anche Stura abbandona il campo per aver raggiunto 5 falli. Nardin prova di nuovo l’allungo, ma Vigilante L. ci crede ancora e porta i suoi a -1, quando mancano 4’. Il Bisceglie torna +5, ma questa volta è Silvestri a segnare dalla lunga distanza ed è -2. Si gioca punto a punto fino ad 1’39” quando gli arbitri chiamano prima il quinto fallo a Vigilante C. e poi il tecnico a coach Russo. Polselli va in Lunetta e mette 3 su 4, nel possesso subisce di nuovo fallo e realizza 1 su 2 ed è +7 per il Bisceglie. Resta da giocare ancora 1’35”, ma è il turno della roulette dei tiri liberi e il Bisceglie va in lunetta per ben 4 volte, mentre il Lucera solo una, e così, la squadra sveva perde un’entusiasmante partita con un’ottima squadra, regalando al pubblico presente un grande spettacolo.

Annaclaudia Bonghi

In una delle trasferte più insidiose dell’intera regular season, l’Ambrosia espugna autorevolmente il parquet di Lucera aggiornando a 12 lo strepitoso bilancio di vittorie consecutive e proseguendo il braccio di ferro in cima col Martina Franca. Malgrado le pesanti defezioni di capitan Gramajo e dell’ex di turno Arcini, quest’ultimo in panca solo per onor di firma, il collettivo di Lillino Ciracì sfodera una prova caratteriale di assoluto valore in un derby spigoloso che ha sovente anteposto il sano agonismo alla tecnica.

L’equilibrio impera nelle battute iniziali, appena scosso dalla tripla di Di Vico (18-14 all’8’). Bisceglie reagisce all’istante per il sorpasso (18-19) griffato dal tandem Nardin - Comignani e chiude sul +2 il primo quarto. Nel periodo successivo l’indiavolato Luca Vigilante colleziona 5 punti di fila per il 30-25 al 16’, massimo vantaggio del cast svevo, ma un canestro con tiro libero aggiuntivo di Polselli ribalta daccapo la contesa (31-32). Comignani firma il +5, poi Lucera accorcia il gap per il 41-44 all’intervallo lungo.

Il ritorno in campo dei quintetti è scandito dal mini-break Ambrosia (0-5; 41-49) sancito dalla tripla di Nardin. I nerazzurri sembrano smorzare del tutto le velleità avversarie al 27’, quando un’invenzione di Lorenzo Novati regala il +12 (48-60), ma i padroni di casa non si danno affatto per vinti e confezionano un perentorio parziale di 12-2 (60-62 al 29’) colpendo dall’arco dei 6.25 con Silvestri e Trionetti, oltre a beneficiare della verve di Vigilante. All’alba del quarto decisivo Bisceglie si presenta con un vantaggio di 4 lunghezze, che diventano 8 (62-70) grazie ai punti pesanti di Novati e Onetto (l’ala di Montevideo dividerà con Comignani la palma di top scorer in casa nerazzurra). Dopo German, coach Russo perde per 5 falli anche Stura, tuttavia l’irrefrenabile Luca Vigilante prende per mano i suoi riaprendo per l’ennesima volta la gara (71-72 al 35’). L’Ambrosia vacilla un po’ ma non smarrisce la bussola, i canestri di Kabunda e Onetto le garantiscono il +3 (77-80) al 38’ prima che Polselli (3/4 dalla lunetta per il tecnico fischiato a Luca Vigilante) possa blindare il successo.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

PINAUTO AIROLA - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 66-54   (18-16, 31-28, 51-40)

Santoro2Falzarano5Guida13Maino5
Di Marzo4Canzano9Izzo9M. Cirillone
Del Vecchio11Tranfa6Federici3Dello Russo11
Bisaccia7Laparulo2Marinello2Nuzzone
Tammaro18Loncarevic2Scala6Lettieri5
--------
All. ParrilloAll. Falasconi

 Arbitri: Salustri e Cardano (Roma)

 Note: 

Neanche il derby campano riesce a far emergere dall’anonimato il Caffè Partenope Collana Napoli. L’Airola si conferma squadra più in forma, e sopratutto con maggiore fiducia nei propri mezzi. I caudini si impongono con il punteggio di 66-54 e brindano così all’ottavo successo in campionato. La gara come spesso accade per il Collana, si decide nel terzo quarto, ormai diventato uno spauracchio per gli uomini allenati da Ciro Falasconi. Per il resto, il Caffè Partenope, pur non brillando ha giocato alla pari con il forte team sannita.

Dopo un primo quarto interlocutorio (18-16), i napoletani salgono di livello nel secondo periodo: Massimiliano Guida (13) e Gianluca Dello Russo (11), rispondono colpo su colpo alle inizitive dell’ex Claudio Tammaro (18). Il Collana a meno di un minuto dall’intervallo lungo conduce per 25-28, poi inizia il buio (che si protarrà anche nel terzo periodo), La Pinauto Valle Caudinane approfitta e griffa un mini parziale di 6-0, andando al riposo lungo in vantaggio per 31-28. E nel terzo periodo si decide l’incontro: il Collana soffre in area pitturata la fisicità dell’ex Marcianise e Santa Maria a Vico, Antonio Del Vecchio (11), ma è sopratutto Tammaro a creare seri problemi. La difesa barcolla ma non crolla, il problema per i grigioblù è l’attacco. In fase offensiva il Collana stenta, le decisioni di tiro sono buone, ma le percentuali sono molto rivedibili. L’Airola di coach Adolfo Parrillo, scappa via con un vantaggio in doppia cifra (51-40 al trentesimo minuto). Il tentativo di rimonta portato dal Caffè Partenope non sortisce gli effetti sperati complice anche l’infortunio che toglie dai giochi Aniello Izzo. Finisce 66-54. Il Collana perde e resta ultimo.
"Abbiamo giocato alla pari contro una formazione che attraversa uno strepitoso stato di forma - commenta il vice allenatore Andrea De Matteo - Purtroppo, in questo periodo gira tutto storto. In questo campionato, basta che cali per un attimo l’intensità e immediatamente vieni punito. Sta succedendo troppo spesso, dobbiamo essere più reattivi, perchè a parte il break subito nel terzo periodo, non abbiamo assolutamente demeritato". Per risollevare la deficitaria situazione di classifica, la società di Via Stadera è corsa ai ripari, firmando un calibro da novanta come Max Di Santo, esperto atleta ex Ostuni e Ceglie, con grandi trascorsi in serie A2 con la maglia di Forlì.

Vincenzo Di Guida

 

EURO SERVICE BENEVENTO - OFFICE GROUP TARANTO 63-83   (16-14, 41-36, 44-54)

Catapano3Boero15Santoro3Sarli17
Liberatori25La Torre5Donega12De Pasquale12
Di Maio2Francia0Sammartino10Ausiello0
Pisacane2Vulekovic4Ferilli10Cavallo2
Zollo0Dell´Aquila7Ravioli9Vozza8
--------
All. GrandeAll. Bifulco

 Arbitri: Zaccarelli (Sermoneta - LT) e Suprano (Formia - LT)

 Note: 

Ottava sconfitta di seguito per l’Euro Service Benevento, battuta al Palaparente dalla Libertas Taranto per 63-83. Ko denso d’amarezza per la squadra di coach Grande e per certi versi inspiegabile nella maniera in cui è maturato. Speculare nelle due metà di gara, la prestazione degli uomini di casa: le costanti sono state la grinta e il carattere mostrati in difesa; ma la differenza è sorta in fase di realizzazione. Aspetto palese, nel parziale del terzo quarto, con tre soli punti all’attivo per i beneventani, giunti peraltro tutti dalla lunetta.

Bella e convincente la partenza dei padroni di casa. Coach Grande può contare sul rientrato La Torre e sul nuovo acquisto Dell’Aquila nel settore piccoli, che consente l’utilizzo di Catapano in quintetto come guardia e Di Maio ala piccola. Contropiede e circolazione contro la difesa schierata proiettano Boero e soci sul +6, prima che i pugliesi corrano ai ripari prima con un pressing a tutto campo e poi passando definitivamente a zona, assetto difensivo che manterranno per tutto l’incontro. Primo vantaggio ospite che arriva a metà del secondo quarto (21-22), prima che Liberatori scaldi la mano dai 6,25 e tenga a bada i viaggianti. Vozza in difesa soffre terribilmente il lungo romano del Benevento, ma accorcia le distanze per i suoi all’intervallo con un canestro allo scadere (41-36).

Nel terzo quarto bisogna aspettare otto imbarazzanti minuti di gioco, prima che Boero dalla lunetta smuova il punteggio per i suoi. La vena sannita da 3 sembra perduta e il Taranto fa quadrato dentro l’area per impedire ricezioni a La Torre e Liberatori. Sembra passato l’incubo nel quarto periodo con Boero che in apertura riduce le distanze con una tripla e un recupero con canestro. Risolve la pratica Sarli, subendo fallo sul tiro da 3 e nel possesso successivo realizzando col fallo. In spogliatoio ci sarà da parlare e chiarirsi in settimana. L’impressione della vigilia e della prima metà di gara, era che i tempi fossero ormai maturi per interrompere la striscia negativa e muovere un po’ le acque nelle zone basse della classifica. Un successo in questa giornata avrebbe inoltre sicuramente permesso di affrontare in maniera più serena, la prossima, proibitiva, trasferta sul campo del Bisceglie primo in classifica.

Andrea Caruso

 

BLS LANCIANO - GEOTEC CAMPOBASSO 88-97   (22-24, 43-47, 62-65)

Borromeo10Picone21Gaido19Venuto1
Di Carlo0Poeta17Credendino13Anzinine
Mariani7De Nardis3Murtas10Basili13
F. Pasquini0Graciotti2Saccardo16Camera15
Rivera12Leoncavallo16Cecchetti4Grimaldi6
--------
All. IalacciAll. Leonetti

 Arbitri: Tallon (Bologna) e Venturi (Casalecchio di Reno - BO)

 Note: 

La Bls Lanciano si arrende alla Geotec Campoobasso al termine di una gara combattuta e avvincente, nella quale i biancoverdi di Giacomo Leonetti si confermano il miglior attacco del girone, giocando una bella pallacanestro che sfrutta i 216 centimetri di Antonio Saccardo orchestrati dalla mani vellutate di Federico Gaido, Pietro Credendino, Francesco Basili e Luigi Camera. Entrambe le squadre arrivavano all'appuntamento affamate di punti, dato che Lanciano era reduce da 3 sconfitte consecutive e la Geotec da 2.

I frentani, costretti ad inseguire per lunghi tratti dell'incontro, hanno giocato una buona gara, tirando con buone percentuali dalla lunga distanza (43%) e riuscendo in più di un'occasione a mettere la testa avanti: la prima volta a 3'20" dal termine della terza frazione, quando grazie a una tripla di Simone Poeta sull'assist di Raffaele Borromeo si sono portati sul 59 a 57. La seconda volta con Davide De Nardis che siglava il 67 a 65 nell'ultimo quarto. Tuttavia i biancoverdi sono stati capaci sempre di ritrovare la giusta carreggiata senza mai scomporsi troppo e hanno portato a termine la gara senza troppi affanni. A 1 minuto dal termine la svolta dell'incontro: a seguito di una tripla del play frentano Valerio Picone, autore di una buona prestazione condita da 21 punti, lo stesso Picone, per eccesso di grinta e di foga, ha commesso un fallo evitabile a gioco fermo, nel tentativo di intercettare la rimessa avversaria. Il duo arbitrale emiliano ha di conseguenza assegnato un fallo tecnico, perfettamente sfruttato dagli ospiti che hanno chiuso le ostilità con conclusioni chirurgiche dalla lunetta (19 tiri liberi su 22 l'invidiabile score degli ospiti nell'ultimo periodo), rendendo vano ogni ultimo assalto dei padroni di casa. Per i ragazzi di Linda Ialacci domenica c'è la difficilissima trasferta di Martina Franca, in casa della capolista. L'appuntamento sul parquet frentano è invece rimandato al 2009 contro la Gabetti Salerno.

Antonio Amoroso

Ancora una volta la Geotec Mens Sana Campobasso si conferma squadra quasi imbattibile lontana dalle mura del Palaferentimun. Sul campo del Bls Lanciano Basket i ragazzi di coach Leonetti ottengono una preziosa e convincente vittoria che cancella, di fatto, le ultime due sconfitte consecutive. In terra abruzzese si è potuta ammirare una Geotec sicura dei propri mezzi e con una tenuta mentale e di carattere diametralmente opposta alle ultime uscite contro Monopoli, in trasferta, e Lucera, in casa. Aspetto questo sul quale coach Leonetti ha lavorato alacremente in palestra durante tutta la scorsa settimana. La squadra ha ritrovato la cosiddetta quadratura del cerchio e si è stretta intorno al verbo di coach Leonetti che prevede una ottima circolazione di palla ed una difesa asfissiante.

I primi due quarti della gara hanno visto i bianco-verdi sempre in vantaggio con uno strepitoso Luigi Camera, autore di 15 punti, che ha fatto la differenza sia in fase offensiva che difensiva. Una prova decisamente maiuscola del lungo campobassano che è sceso in campo determinato e concentrato come non mai. Oltre a Camera da segnalare anche le prestazioni del solito Francesco Basili, 13 punti, e del ritrovato capitano Federico Gaido, 19 punti, che nell’ultimo quarto ha trascinato la squadra, grazie a duna serie impressionanti di penetrazioni, e che è stato quasi implacabile dalla lunetta a differenza della prova opaca proprio nei tiri liberi fatta registrare sette giorni fa contro il Lucera. Una performance corale che ha dato i suoi frutti e che ha permesso di ottenere altri due punti che vanno ad incrementare il bottino di vittorie ottenute fino ad oggi. Con questo successo la Geotec Campobasso rinsalda la sua quinta posizione in classifica nel girone G della C1 dilettanti in coabitazione con l’Airola, prossima avversaria dei bianco-verdi che giungerà nel capoluogo di regione domenica prossima.

Stefano Venditti

 

CETEAS PESCARA - MONNA DE´LIZIA CEGLIE 64-71   (13-13, 36-30, 50-56)

Lorusso6Scavongelli9Fucek14Cipulli10
Peretti5MartinineFanelli13Santorone
Capone13Mirrione14Travaglini0Abet12
Di Fabio9Salvatore8Motta17Corbetta5
Di Carlo0LeonzioneBellanovaneDi Leonardo0
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All. MedeotAll. Djukic

 Arbitri: De Filippo e Taliani (Roma)

 Note: Tiri da 2: Pescara 16/31 (52%), Ceglie 24/39 (62%). Tiri da 3: Pescara 7/22 (32%), Ceglie 4/24 (17%). Tiri liberi: Pescara 11/15 (73%), Ceglie 11/18 (61%). Rimbalzi: Pescara 35 (25+10, Lorusso 9, Peretti 8), Ceglie 37 (22+15, Fucek 8). Assist: Pescara 13 (Peretti 8), Ceglie 14 (Fanelli e Abet 3).

Postpartita con l’amaro in bocca per la Ceteas Pescara sconfitta a domicilio dalla Monna De Lizia Ceglie per 64-71. I biancorossi hanno pagato, caro, un finale di primo tempo in cui non sono riusciti a far tesoro degli undici punti di vantaggio fin lì ottenuti (36-25 al 18’) e ancor di più un terzo quarto da brividi in cui hanno perso ben 10 palloni ed è stato concesso agli avversari un emblematico 91% nelle conclusioni da due punti (11/10). Fino ad allora Pescara aveva avuto ben salda la presa sulla gara facendo vedere “in campo dei decisi miglioramenti”. “Per questo resta ancora di più il rammarico per i primi due quarti giocati veramente bene - ha detto coach Medeot a fine partita - Purtroppo abbiamo commesso molti errori e loro ne hanno saputo approfittare catturando qualche rimbalzo offensivo in momenti importanti”. Sanguinoso in tal senso il tap-in di Fucek a 70” dalla fine sul punteggio di 64-65 che ha messo in pratica la parola fine al match: nella metà campo opposta il tentativo di pareggio non è andato a buon fine e la Ceteas ha dovuto fermare il cronometro in più circostanze per tentare il recupero, senza tuttavia riuscirci.

Seppur non costante, quello dei rimbalzi in attacco nel pitturato pescarese è stato un tema ricorrente nel corso dell’incontro e decisivo in un paio di situazioni. Detto della correzione volante di Fucek nel quarto quarto, non si possono dimenticare le tre carambole consecutive catturate dagli ospiti negli ultimi minuti di primo tempo: due volte il lungo argentino e una volta il connazionale Corbetta hanno tenuto vivo il possesso consentendo la tripla di Cipulli del -8 (36-28) che ha dato il la alla rimonta. Stesso discorso in avvio di terzo periodo allorquando, dopo due belle stoppate di Salvatore a Fucek, la difesa della Ceteas si è fatta sorprendere ancora dal pivot sudamericano, lesto a rubare il tempo dopo una preghiera di Corbetta da nove metri allo scadere dei 24”. Questa volta il dazio pagato dai biancorossi è stato più alto perché oltre al canestro con fallo di Fanelli, sul successivo tiro libero sbagliato Pescara è stata nuovamente superata, questa volta da Motta autore poi dei due liberi. Un totale di 4 punti che ha portato il punteggio sul 36-34 ed ha svoltato il match a favore della Monna De Lizia. Dettagli, che però hanno fatto la differenza al momento di tirare le somme nel corso dell’ultima frazione, iniziata con 6 punti da recuperare per il quintetto di casa che ha provato a recuperare il gap ed è riuscita ad arrivare ad un solo possesso di distanza dagli avversari, senza tuttavia infliggere l’ultima zampata, quella decisiva.

Come se non bastasse anche la sfortuna ci ha messo lo zampino castigando Lorusso, vittima di una brutta distorsione alla caviglia che l’ha costretto a lasciare il campo al 33’. Nei prossimi giorni verrà valutata l’entità dell’infortunio e considerati i tempi di recupero in virtù della delicata trasferta a Salerno di domenica prossima e dell’ultimo turno di andata, il 4 gennaio al PalaElettra contro Martina Franca.

Fabio Carusi

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - DUE ESSE MARTINA FRANCA 71-85   (19-17, 43-40, 50-61)

Scotto22Adamo11Roselli18J. Mauti0
Pappacena5B. Sergio7Parisi12Valentini11
Romano0Jelic12Raffaelli14Rollo7
L. Sergio12Cordisco2L. Mauti3Piscitelli20
RomitoneMaldarellaneRinaldineFuocolarene
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All. RubinoAll. Terruli

 Arbitri: Tammaro (Salerno) e Russo (Napoli)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 22/40 (55%), Martina Franca 24/44 (55%). Tiri da tre: Phlogas 7/30 (23%), Martina Franca 8/16 (50%). Tiri liberi: Phlogas 6/13 (46%), Martina Franca 13/18 (72%). Rimbalzi: Phlogas 20 (L. Sergio 6), Martina Franca 38 (Piscitelli 11, Roselli 9). Cinque falli: B. Sergio, L. Sergio.

Vince il Martina Franca, come da pronostico. Ma la capolista conferma di non essere in un buon momento di forma e soffre molto prima di portare a casa la vittoria contro una formazione che prima di scendere in campo ha quattordici punti in meno in classifica, allargando solo nei secondi di "garbage time" un margine che è fin troppo puntivo per la Phlogas Campobasso. Il quintetto molisano resta sempre in partita e paga la grossa differenza nella percentuale al tiro da tre rispetto all'avversaria, oltre ai troppi errori dalla lunetta e i tanti rimbalzi in meno, cosa però prevedibile contro un quintetto che fisicamente sovrasta quello del presidente Serluca. Ma la chiave della partita ha un nome e un cognome e si chiama Michele Roselli, che segna 18 punti sbagliando una sola volta dal campo (3/4 da due e 4/4 da tre... e per sovramercato ci sono anche le 9 carambole che ne fanno il secondo miglior rimbalzista della sua squadra) e in difesa tiene molto bene Scotto, costringendolo spesso e volentieri a scaricare il pallone o a tirare con poca tranquillità. Il numero quattro del Martina ci aveva già fatto una grandissima impressione a Ferrazzano contro la Geotec ma questa volta domina letteralmente la partita e naturalmente si prende di diritto, indiscutibilmente, la palma di migliore in campo.

Comincia molto bene la formazione di Giovanni Rubino: Scotto segna subito in entrata e Jelic mette i primi due punti di quello che sarà per lui un ottimo primo periodo. Martina non sta a guardare e risponde al 4-0 della squadra di casa con Raffaelli e due triple di Leo Mauti e Roselli. Il vantaggio va nelle mani ora dell'una ora dell'altra formazione, ma nel complesso sono i molisani a giocare meglio, con Jelic che è prontissimo sugli scarichi dei compagni e mette dieci punti nella frazione, risultando il mattatore della sua squadra insieme all'ormai solidissimo Luigi Sergio, una certezza per coach Rubino. Dall'altra parte c'è la solita buona partenza di Raffaelli e ci sono gli otto punti di Roselli che consentono ai pugliesi di arrivare al decimo con due lunghezze da recuperare. L'equilibrio prosegue anche nel quarto successivo, l'Olimpia tenta la fuga con due triple di Biagio Sergio e Scotto (29-24), ma Parisi risponde dall'arco e Valentini mette due liberi per la nuova parità, situazione confermata qualche minuto più tardi sul 34-34. A questo punto i molisani tentano un'altra fuga con un 7-0 firmato da cinque puti di Scotto e due di Luigi Sergio, ma ancora una volta Martina risponde bene riportandosi a -1 prima del canestro del bravo Cordisco che manda le due squadre negli spogliatoi con i campobassani a +3.

Il terzo periodo si apre con un 4-0 che riporta la Phlogas a +7 e con due liberi sbagliati di Biagio Sergio che avrebbero potuto portare i padroni di casa a +9. Qui, però, l'inerzia del match cambia decisamente. Il Martina stringe le maglie in difesa e l'Olimpia comincia a far fatica ad attaccare: Roselli bracca Scotto, le triple dei suoi compagni sugli scarichi finiscono sempre sul ferro e i campobassani mettono solo altri tre punti fino al trentesimo minuto. Per i pugliesi, oltre al solito dominante Roselli, ci sono i tanti punti di Piscitelli, che - dopo due frazioni anonime - si scuote e ne segna 12 in pochi minuti contribuendo notevolemnte al break di 21-3 a favore degli ospiti che prelude ad un'ultima frazione in cui i molisani provano a rimontare, tornano due volte a -5 (60-65 e 65-70) ma continuano a litigare col ferro nei tentativi dall'arco dei tre punti. Il Martina, dunque, resta davanti, tuttavia non chiude come potrebbe una partita che rimane in bilico fino a 40" dalla fine, quando Pappacena sbaglia due liberi e la Phlogas non ha più la possibilità di rimontare. Poi gli inutili - e francamente inopportuni - canestri finali di Raffaelli e Parisi da tre che rendono lo scarto del quarantesimo minuto assolutamente non veritiero.

Nel complesso, dunque, una buona Phlogas, che conferma anche questa volta il suo ottimo momento di forma. Una nota di merito va al bravissimo Luigi Sergio, sempre più sicuro in campo e protagonista di due "stopponi" a due avversari lanciati a canestro, gesti atletici e tecnici che raramente si vedono sui campi della serie C e che mandano in visibilio gli spettatori campobassani. Tornando a parlare della prestazione generale dell'Olimpia, peccato soltanto per i troppi errori dalla lunetta e per la brutta percentuale dall'arco dei tre punti, cose che non si possono concedere anche ad un Martina con tanti problemi di infermeria come quello giunto in Molise in questa tredicesima giornata. Un Martina che resta al comando della classifica ma questa volta non ci dà assolutamente quell'impressione di dominio totale che invece ci aveva dato a Ferrazzano. Al campionato l'ardua sentenza.

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO22,2313289
2 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.20,3113264
3 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI20,2313263
4 TAMMARO PINAUTO AIROLA20,1513262
5 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI20,110201
6 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE18,8312226
7 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE16,910169
8 STURA PANDA LUCERA16,8312202
9 NARDIN AMBROSIA BISCEGLIE16,6913217
10 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16,3113212
11 SARLI OFFICE GROUP TARANTO16,0812193
12 LIBERATORI EURO SERVICE BENEVENTO1613208
13 L. VIGILANTE PANDA LUCERA15,2313198
14 LEONCAVALLO BLS LANCIANO14,3113186
15 DE LEONARDIS GABETTI SALERNO14798
16 F. FORINO GABETTI SALERNO13,9212167
17 DELLO RUSSO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI13,6213177
18 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI13,3113173
19 ANTONUCCI GABETTI SALERNO1313169
20 TRANFA PINAUTO AIROLA1313169
21 LIVIO PANDA LUCERA12,899116
22 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO12,8513167
23 ROSELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA12,6913165
24 DE PASQUALE OFFICE GROUP TARANTO12,5413163
25 BOERO EURO SERVICE BENEVENTO12,5413163

Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate