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Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009
DODICESIMA GIORNATA (7/12/2008)
RISULTATI |
GABETTI SALERNO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 80 | 81 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | FORTITUDO MONOPOLI | 62 | 63 | AMBROSIA BISCEGLIE | CISAM INFISSI TERMOLI | 86 | 77 | GEOTEC CAMPOBASSO | PANDA LUCERA | 85 | 91 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | EURO SERVICE BENEVENTO | 73 | 61 | OFFICE GROUP TARANTO | BLS LANCIANO | 84 | 69 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | PINAUTO AIROLA | 87 | 73 | CETEAS PESCARA | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 63 | 57 |
E' la terza vittoria consecutiva per la rinata Phlogas Campobasso, che va a conquistare due punti d'oro a Salerno tornando dalla Campania dopo aver superato l'avversaria di una sola lunghezza ma anche dopo aver raggiunto nel corso della partita il +22. Una gara a due facce, dunque, dominata dai molisani nella prima metà e dai campani nella seconda, con quel punto in più conservato alla sirena del quarantesimo che potrebbe risultare decisivo nella stagione della formazione di coach Giovanni Rubino. Brutto ko casalingo, invece, per la Geotec Campobasso, che gioca una brutta partita al cospetto di un coriaceo Lucera, che vince meritatamente risolvendo a suo favore una gara "straziante", resa tale dai due arbitri toscani, assolutamente impreparati al livello di fisicità che si trova nel girone G ed autori di una prestazione inguardabile, con centinaia (non stiamo esagerando) di fischi e una marea di tiri liberi concessi alle due formazioni. Una vera tortura per i tifosi di entrambe le squadre, che escono dal palasport di Ferrazzano dopo due ore esatte di "non pallacanestro"... i pugliesi almeno con la soddisfazione della vittoria, i molisani neanche con quella. Ancora una battuta d'arresto per la Cisam Termoli, che esce sconfitta da Bisceglie e non si schioda da quella quota 10 in classifica che ormai caratterizza la casella dei punti conquistati dagli adriatici da troppo tempo. Due punti che, tra l'altro, permettono ai biscegliesi di raggiungere il primo posto in classifica in condominio col Martina Franca. Già, perché arriva la prima sconfitta stagionale per Mauti e compagni, battuti in casa dal Monopoli di una sola lunghezza e, per l'appunto, agguantati al comando della classifica, anche se teoricamente il primo posto è ancora dei martinesi in virtù del provvisorio vantaggio negli scontri diretti. Con il successo sull'Airola, il Ceglie torna a quattro punti dalla vetta, seguito a due lunghezze di distanza dal Monopoli e a quattro dallo stesso Airola, dalla Geotec e dal Lucera. La Cisam è raggiunta in ottava posizione dal Francavilla Fontana, vittorioso sul benevento, e dal Taranto, idem contro il Lancino. Gran passo avanti della Phlogas, che raggiunge Salerno e Lanciano e si lascia alle spalle Benevento, Pescara e Napoli dopo il successo degli abruzzesi sui partenopei nello scontro diretto.
CLASSIFICA
|
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
DUE ESSE MARTINA FRANCA | 22 | 12 | 948 | 798 | 150 | 470 | 389 | 81 | 478 | 409 | 69 | AMBROSIA BISCEGLIE | 22 | 12 | 903 | 776 | 127 | 458 | 401 | 57 | 445 | 375 | 70 | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 18 | 12 | 877 | 790 | 87 | 443 | 406 | 37 | 434 | 384 | 50 | FORTITUDO MONOPOLI | 16 | 12 | 829 | 830 | -1 | 444 | 401 | 43 | 385 | 429 | -44 | GEOTEC CAMPOBASSO | 14 | 12 | 983 | 920 | 63 | 509 | 481 | 28 | 474 | 439 | 35 | PANDA LUCERA | 14 | 12 | 936 | 911 | 25 | 478 | 461 | 17 | 458 | 450 | 8 | PINAUTO AIROLA | 14 | 12 | 940 | 955 | -15 | 467 | 426 | 41 | 473 | 529 | -56 | CISAM INFISSI TERMOLI | 10 | 12 | 873 | 879 | -6 | 431 | 439 | -8 | 442 | 440 | 2 | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 10 | 12 | 875 | 889 | -14 | 424 | 455 | -31 | 451 | 434 | 17 | OFFICE GROUP TARANTO | 10 | 12 | 836 | 868 | -32 | 451 | 460 | -9 | 385 | 408 | -23 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 8 | 12 | 824 | 839 | -15 | 397 | 398 | -1 | 427 | 441 | -14 | GABETTI SALERNO | 8 | 12 | 868 | 929 | -61 | 508 | 549 | -41 | 360 | 380 | -20 | BLS LANCIANO | 8 | 12 | 830 | 904 | -74 | 342 | 357 | -15 | 488 | 547 | -59 | CETEAS PESCARA | 6 | 12 | 806 | 869 | -63 | 400 | 417 | -17 | 406 | 452 | -46 | EURO SERVICE BENEVENTO | 6 | 12 | 901 | 969 | -68 | 454 | 496 | -42 | 447 | 473 | -26 | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 6 | 12 | 740 | 843 | -103 | 359 | 398 | -39 | 381 | 445 | -64 |
TABELLINI E COMMENTI
GABETTI SALERNO - PHLOGAS CAMPOBASSO 80-81 (13-18, 23-38, 48-63) | Antonucci | 13 | Barbato | 11 | Scotto | 33 | Adamo | 11 | Attianese | 14 | F. Forino | 18 | Pappacena | 18 | B. Sergio | 4 | C. Forino | 0 | Beatrice | 5 | Lagonigro | 0 | Jelic | 1 | Savarese | 0 | Malpede | 7 | L. Sergio | 14 | Cordisco | 0 | Boninfante | ne | De Leonardis | 12 | Petrone | ne | L. Cefaratti | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Esposito | All. Rubino | Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC) | Note: |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - FORTITUDO MONOPOLI 62-63 (23-25, 35-30, 52-43) | Roselli | 9 | J. Mauti | ne | D´Andrea | 4 | Calabretto | 9 | Parisi | 0 | Valentini | 12 | Di Mola | 2 | Palmitessa | ne | Raffaelli | 13 | Rollo | 13 | Luisi | 0 | Simone | 10 | L. Mauti | 11 | Lasorte | ne | Ramoni | 4 | Persichella | 3 | Piscitelli | 4 | Rinaldi | ne | Mazzotta | 15 | Barbati | 16 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Terruli | All. Lezzi | Arbitri: Marzullo (Avellino) e Castaldo (Portici - NA) | Note: Martina: 14/29 da due (48%), 6/22 da tre (27%), 20/51 tot. (39%), 16/18 dai liberi (89%), 32 rimbalzi; Monopoli: 12/25 da due (48%), 11/31 da tre (35%); 23/56 tot. (41%), 6/17 dai liberi (35%); 26 rimbalzi. | Si ferma alla dodicesima giornata la splendida cavalcata della Due Esse che perde in casa contro la Fortitudo monopoli col punteggio di 62-63 al termine di una gara a fase alterne che ha visto comunque la due esse sempre padrona del campo, almeno fino a 5 minuti dalla fine quando il monopoli è riuscito per la prima volta nel match a passare in vantaggio (54-55). Da quel momento in poi i ragazzi di coach Terruli non sono stati in grado di recuperare la gara, mentre il monopoli ha iniziato a giocare sul velluto pungendo anche dai 6.25.
Starting five composti da Parisi, Roselli, Raffaelli, Mauti e Valentini per la Due Esse; D’Andrea, Mazzotta, Barbati, Simone e Di Mola per il Monopoli. Già dalle prime battute di gioco si è capito che la serata per la Due Esse non era delle migliori. E’ il monopoli infatti a sbloccare il punteggio e a prendere in mano le redini del gioco. Di contro la Due Esse nonostante il quintetto base tipo, non riesce ad essere la solita schiacciasassi casalinga. Col trascorrere dei minuti Raffaelli&co., però riprendono in mano la gara recuperando lo svantaggio dei primi 5 minuti (13-17), riducendo al minimo lo svantaggio dopo i primo 10 minuti (23-25), grazie ad un superbo Valentini, assolutamente immarcabile nel pitturato sia da Di mola che da Simone. Nel secondo quarto esordio stagionale per il nuovo arrivato Giuseppe Piscitelli che ha avuto un buon impatto sulla gara dimostrando di possedere ottime doti tecnico-atletiche. Coach Terruli lo ha provato sia con Valentini che con Mauti. Nonostante sia andato bene in entrambe le situazioni ha fatto vedere le cose migliori in post 4. E’ questo il miglior quarto in assoluto della Due Esse che riesce a chiudere benissimo i varchi in difesa, giocando con delle buone medie dai 6.25 con Leo Muati (2), Raffaelli (1) e Roselli (1). Sul fronte ospite è Barbati a mantenere in vita i suoi con 4/5 da tre già dopo i primi due quarti e Simone da sotto con 4/4 da due. Al riposo lungo il tabellone segna 35-30 con un parziale di 12-5 messo a segno da Parisi & co.
Al rientro in campo Terruli presenta il quintetto composto da Parisi, Raffaelli, Rollo, Mauti e Valentini, mentre coach Lezzi scommette tutto su D’Andrea, Mazzotta, Barbati, Simone e Di Mola. La gara seppur spigolosa, vede comunque la due Esse padrona del campo. Dopo 5 minuti il punteggio vede i padroni di casa in vantaggio di 9 punti. divario che rimarrà inalterato anche alla fine del parziale (52-43), nonostante un Monopoli arrembante. Come detto, la gara cambia volto nell’ultimo periodo. La firma indelebile e di Sabino Calabretto, classe 1989, che piazza ben tre bombe consecutive che di fatto annullano lo svantaggio. Per la due Esse è un colpo fortissimo, in attacco non si riesce a replicare e molte volte la difesa ospite costringe a tiri forzati sul fil di sirena. A 5 minuti dalla fine il Monopoli mette il naso avanti e la Due Esse si fa trovare impreparata. Coach Terruli getta nella mischia Parisi, in panca per 4 falli, ma la gara rimane senza sussulti. E’ Raffaelli (sempre dalla panca) invece a riaccendere la speranza con due penetrazioni e un tiro dalla lunga. Sembra tutto risolto ma Mazzotta dai 6.25 fa male. Ad un possesso dalla fine, palla in mano al Monopoli che la perde in un’azione convulsa, la Due Esse sotto di un 1 punto, rinuncia al contropiede, ha tutto il tempo per trovare i due punti o un fallo (le due squadre entrambe in bonus) ma nessuno trova lo sputo vincente e il possesso muore nelle mani del Martina, tra la gioia comprensibile dei tanti monopolitani presenti al Pala Wojtyla.
Giuseppe Ruggieri |
AMBROSIA BISCEGLIE - CISAM INFISSI TERMOLI 86-77 (30-12, 40-32, 57-52) | Ambrosecchia | 2 | Nardin | 21 | Sciarretta | 14 | Florio | 9 | Onetto | 17 | Novati | 12 | Del Cadia | 19 | Esposito | 2 | Polselli | 15 | Comignani | 17 | Silvestro | ne | Rubino | 9 | Delnegro | ne | Kabunda | 2 | Simioli | 14 | Calcagni | ne | Logoluso | ne | Salvagno | ne | Pitardi | 0 | Della Felba | 10 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Del Vecchio | Arbitri: Lucarella (San Benedetto del Tronto - AP) e Tosi (Recanati - MC) | Note: Spettatori 1000 circa. Tiri da 3 Bisceglie 14/24, Termoli 12/32; tiri da 2 Bisceglie 16/31, Termoli 17/32, tiri liberi Bisceglie 12/15, Termoli 7/8. | Aggancio in vetta! Al termine di una prestazione discontinua, in cui ha rischiato un clamoroso harakiri casalingo, l’Ambrosia colleziona l’undicesima vittoria di fila coronando l’inseguimento all’ex capolista solitaria Martina Franca, battuta dal Monopoli. “Vittima” di turno è stato l’indomito Termoli, capace di azzerare con una bella rimonta lo svantaggio (-18) del quarto inaugurale, prima di arrendersi al consueto, prepotente rush finale di Nardin e soci.
Coach Ciracì deve rinunciare all’apporto di Arcini e, soprattutto, di capitan Gramajo, alle prese con un’infiammazione tendinea; nel cast molisano spicca il debutto dell’ex Della Felba, impiegato nello starting five dal Mike Del Vecchio. L’incipit della contesa sembrerebbe garantire un comodo successo alla formazione nerazzurra: 8-0 dopo 2’ grazie al canestro di Comignani seguito da due triple di Nardin. Termoli soffre l’aggressività dei locali, pasticcia oltremisura in fase di possesso (8 palle perse) e si ritrova alla prima pausa con un impietoso 30-12. Nella seconda frazione, tuttavia, l’Ambrosia si rilassa eccessivamente salvo qualche spunto di Polselli ed il gigante Del Cadia può innescare la rimonta ospite con l’ausilio di Simioli.
Al 20’ è ridotto a +8 vantaggio di Bisceglie, che anche al rientro fatica parecchio per arginare la voglia matta di Termoli di evitare il quinto kappaò consecutivo. Due tiri dalla lunga distanza di Florio producono il –3 (45-42 al 24’), poi è una tripla di Del Cadia – il migliore dei suoi – a ridurre il gap ai minimi termini (50-49). Il periodo è chiuso da un botta e risposta in salsa pontina dall’arco dei 6.25 tra Nardin e Della Felba (57-53). Il verdetto è quindi demandato agli ultimi 10’: Nardin e Ambrosecchia provano l’allungo al 33’ (64-57), ma due “bombe” in rapida successione degli ex Rubino e Della Felba riportano Termoli in scia (64-63). Ci pensa il play Sciarretta (3 triple nell’ultimo quarto, a dispetto dei 5 punti nei primi 30’) a sancire l’equilibrio assoluto al 35’ a quota 66. Sul 69 pari, infine, Bisceglie assesta il break decisivo (11-2) inaugurato da 5 punti di fila di Novati – a lui la palma di migliore in campo con 12 punti, 13 assist e 28 di valutazione – e proseguito da Comignani fino all’80-71 a 62” dalla sirena. Nell’ultimo minuto i nerazzurri difendono con bravura il risultato in un PalaDolmen festante.
Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie
Una buona Cisam Infissi Termoli non riesce a passare sul parquet della corazzata Bisceglie, che grazie alla decima vittoria consecutiva aggancia in vetta il Martina Franca. Per i molisani invece è il quinto ko consecutivo, ma segni di risveglio ci sono, eccome. Senza Bertinelli, infortunato dell’ultimo momento, e Pellegrino (ai padroni di casa mancava Gramajo) la Virtus Termoli ha una partenza da incubo, atteggiamento intimorito che porta ad essere molli, 5 triple subite con troppa facilità e l’Ambrosia scappa, al 10’ il tabellone recita 30-12. Qui comincia un’altra partita per la Cisam, arriva la reazione, la voglia di “girare” la partita e comincia la rimonta: Del Cadia, nonostante i problemi fisici, è il solito gigante (finirà con l’ennesima doppia doppia 19+13), Florio e Simioli offrono il solito contributo elevato, mentre l’ultimo arrivato Della Felba fa vedere sprazzi del suo potenziale. A 5’ dalla sirena finale è Sciarretta con una tripla (3/3 nell’ultimo quarto, 4/5 in totale) ad impattare a quota 66, e la Cisam ha anche 3 possessi per il vantaggio, ma non riesce a capitalizzare anche per qualche fischio dubbio. Bisceglie si riorganizza e trascinata da Novati piazza il break decisivo di 20-11: la vittoria resta in Puglia.
Abbastanza soddisfatto coach Del Vecchio: “Abbiamo iniziato male, non avevamo le facce giuste, ad eccezione di Del Cadia e Florio, poi però abbiamo reagito e la squadra ha mostrato le qualità tecniche e morali che possiede. Positivo l’esordio di Della Felba, è ancora un po’ indietro di condizione, ma ha fatto vedere buone cose, e poi la classe del giocatore non si discute. Vorrei sottolineare infine la prova di Sciarretta, davvero una grande partita”.
da www.virtustermoli.it |
GEOTEC CAMPOBASSO - PANDA LUCERA 85-91 (22-24, 47-42, 71-67) | Gaido | 11 | Venuto | 2 | Trionetti | 9 | Bevere | ne | Credendino | 15 | Murtas | 8 | Di Vico | 6 | Stura | 13 | Basili | 14 | Saccardo | 12 | L. Vigilante | 25 | Silvestri | 11 | Camera | 3 | Cecchetti | 4 | Castoro | 9 | C. Vigilante | 7 | Grimaldi | 16 | Carlozzi | 0 | German | 11 | Russo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Leonetti | All. Russo | Arbitri: Bettarini (Castelfiorentino - FI) e Piram (Rosignano Marittimo - LI) | Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 22/48 (46%), Lucera 21/46 (46%). Tiri da tre: Geotec 7/21 (33%), Lucera 7/23 (30%). Tiri liberi: Geotec 20/34 (59%), Lucera 28/46 (61%). Rimbalzi: Geotec 40 (Saccardo 12, Camera 7), Lucera 24 (Trionetti 7). Cinque falli: Gaido, Saccardo, Camera, Grimaldi, Stura, German. Falli tecnici a coach Russo al 24', a Stura al 25' e a German al 28'. | "Una partita dal punteggio alto, bellissima, conclusa dopo due supplementari, che fa trepidare il pubblico di una parte e dell'altra fino alla fine di due ore intensissime ed è l'ennesima dimostrazione del livello di spettacolarità che può raggiungere la pallacanestro anche nelle serie minori". Questo dovrebbe essere il commento naturale ad una partita di basket nella quale le due squadre sfiorano il totale di 180 punti segnati, che dura due ore e che finisce con una differenza di sei punti fra le due contendenti. Tutto il contrario di quello che si vede fra Geotec Campobasso e Lucera e basta fare un calcolo facile facile per rendersene conto: se quaranta sono i minuti effettivi di gioco, significa che per ben ottanta minuti il gioco stesso è stato fermo, settanta se non vogliamo considerare i dieci dell'intervallo lungo. Il tutto grazie all'opera dei due signori in grigio, che - totalmente sorpresi dall'intensità del match ed impreparati ad una pallacanestro che è tipica del girone G, da sempre il girone più duro degli otto della serie C - fanno sì che il pubblico presente a Ferrazzano venga "torturato" dai loro continui interventi, testimoniati dagli ottanta tiri liberi concessi in totale alle due formazioni ai quali vanno aggiunte le innumerevoli infrazioni e i falli fischiati non in regime di bonus, che rendono la gara noiosa, ripetitiva, interminabile. Una roba sinceramente inguardabile, una pubblicità al contrario ad uno sport bellissimo... e speriamo solo che nessuno dei presenti sia venuto a vedere il basket per la prima volta, perché sarebbe impossibile fargli cambiare idea se decidesse di non tornare più.
Vince il Lucera, meritatamente. Una formazione, quella ospite, che riesce ad imbrigliare molto bene i campobassani, che mai nel match si esprimono ai livelli cui ci hanno abituati nelle giornate passate: merito di coach Russo, che con la sua difesa altissima annebbia sul nascere le idee in attacco ai molisani, ritardando l'entrata negli schemi e di conseguenza forzando tiri affrettati e/o fuori equilibrio e portandosi via i due punti nonostante il computo totale dei rimbalzi dica decisamente Geotec, altro dato incongruente di questa serata al contrario. La palma dell'mvp, lo diciamo subito, va a Luca Trionetti, il play tascabile della formazione dauna, che non segna tanti punti ma è una spina nel fianco costante per gli avversari diretti ed è assolutamente decisivo per il sorpasso nel quarto periodo con la sua velocità in attacco, la sua freddezza in lunetta e la sua "velenosità" in difesa pur giocando carico di falli: quando lui è in campo, la Geotec fa tantissima fatica ad attaccare, quando non c'è i campobassani respirano e comandano la partita.
Una gara sempre equilibrata, con i molisani che fin da subito soffrono l'aggressività in difesa dei pugliesi e gli arbitri immediatamente a spezzettarla con i loro continui e spesso irritanti fischi. Lucera chiude la prima fraqzione in vantaggio di due, per i campobassani giocano bene Credendino, l'unico ad esprimersi ai livelli abituali per tutto l'arco della gara, e Basili, che mette due triple e sembra in grande serata prima di essere risucchiato nella brutta prestazione della sua squadra. Coach Leonetti, che al termine del primo quarto ha già impiegato otto uomini, anche nella seconda frazione ruota vertiginosamente i suoi giocatori con l'intenzione di confondere le idee agli avversari, che però restano ancorati alla partita anche quando subiscono il sorpasso di una Geotec che ha sempre in Credendino il suo uomo migliore. Si arriva all'intervallo lungo con i molisani a +5 e l'insieme dei liberi concessi alle due squadre che è già di 38, roba che la maggior parte delle volte costituisce il totale in una partita intera...
La terza frazione ricalca quella precedente, con i campobassani che restano davanti nel punteggio ma mai riescono a piazzare il break risolutivo, neanche quando gli arbitri fischiano tre tecnici al Lucera, tecnici sempre mal sfruttati da una formazione di casa che sbaglia troppo dalla lunetta ed ha sempre grosse difficoltà ad attaccare. Si giunge così, quando sono passate le 19:30 e la gara dovrebbe già essere finita, al quarto e decisivo periodo, inizialmente ancora comandato nel punteggio dalla Geotec, che in apertura si porta a +7 grazie ad una tripla di Murtas. Lucera non demorde e rimonta fino a -2, Basili fa +4, ma due triple consecutive di Silvestri portano il punteggio sull'80-78 per la squadra ospite. I campobassani accusano il colpo, riescono a restare attaccati alla partita ma nel finale punto a punto la mano ferma dalla lunetta e la buona difesa pemettono al Lucera di portare a casa due punti preziosi.
Vittorio Salvatorelli |
SOAVEGEL FRANCAVILLA F. - EURO SERVICE BENEVENTO 73-61 (24-16, 35-37,49-50) | Rotolo | 4 | Varisco | 9 | Catapano | 14 | Boero | 7 | Di Dio | 8 | Moliterni | 16 | Liberatori | 13 | Di Maio | 14 | Italiano | 0 | Venturelli | 20 | Francia | 8 | Pisacane | 3 | D´Amicis | 6 | Benizio | ne | Vulekovic | 2 | Zollo | 0 | Serpentino | 0 | Zecca | 10 | Formichella | ne | Ferraro | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Olive | All. Grande | Arbitri: Pierantozzi (Ascoli Piceno) e De Panfilis (Pescara) | Note: | Terzo successo consecutivo per la Soavegel Francavilla , che dopo Salerno e Lanciano batte fra le mura amiche anche la Pallacanestro Benevento, raggiungendo quota 10 in classifica e per la prima volta dall’inizio del campionato la zona playoff. Palla a due e coach Olive schiera Rotolo, Venturelli, Zecca, Varisco e Damicis, risponde coach Grande con Boero, Dimaio, Pisacane, Liberatori e Francia a sostituire lo squalificato La Torre.
Veemente avvio dei padroni di casa, che giocano subito a ritmi alti e spinti dal duo Venturelli-Zecca creano il primo break 20-10. Per il Benevento è Liberatori a trovare la via del canestro con 7 punti consecutivi. Damicis inchioda due schiacciate consecutive grazie a due buoni assist di Varisco, prima di lasciare il posto al suo compagno di squadra Moliterni. Il periodo si chiude con il Francavilla avanti 24-16. Nella seconda frazione coach Olive fa ruotare i suoi uomini, entrano Di Dio per Varisco, Italiano per Rotolo e Serpentino per Zecca. Coach Grande invece inserisce Catalano e Vulekovic e ordina box a one sul bomber Venturelli. La squadra di casa non è più fluida in attacco come l’inizio gara e ne approfitta la formazione ospite rientrando in partita grazie alle bombe di Catapano e Di Maio. In attacco la Soavegel trova la via del canestro grazie a due belle giocate dell’esterno Di Dio e ad una tripla dell’argentino Varisco. Sull’ultimo possesso del periodo Catapano trova il canestro del sorpasso 37 a 35 per i viaggianti.
Alla ripresa la Soavegel tenta di riorganizzare le idee, Venturelli e Varisco suonano la carica in attacco, mentre Damicis rientrato in campo conquista diversi rimbalzi. Il Benevento vuole a tutti i costi uscire dalla crisi delle ultime giornate e trascinata dal play Boero tenta di rimanere avanti (47 a 48). Il neo acquisto Zecca in penetrazione porta avanti la sua squadra, prima dei due liberi di Liberatori che fissano il punteggio sul 49 a 50 per il Benevento a fine terzo quarto. L’ultimo periodo è tutto di marca Soavegel, gli esterni Di Dio e Venturelli in contropiede portano il Francavilla avanti di 8 punti, la squadra campana sembra frastornata ma dalla linea dei tre punti trova ancora tiri pesanti che la tengono a contatto con la gara prima dell’allungo decisivo dei padroni di casa firmato Giambattista Moliterni, l’ala di Castellaneta infila negli ultimi minuti 10 punti chiudendo definitivamente l’incontro e regalando alla Soavegel la terza vittoria consecutiva. Prossima gara in trasferta a Termoli, domenica prossima alle ore 18.
Coach Olive: “Sono soddisfatto di questa vittoria, dopo i tre successi ottenuti in trasferta temevo un piccolo calo di concentrazione dei miei ragazzi, invece nei momenti importanti siamo stati lucidi e determinati. Mi dispiace solo per quel brutto secondo quarto, dove ci siamo complicati da soli la vita, ma avevo bisogno come a Lanciano di far ruotare tutti i miei uomini e abbiamo perso un po’ in equilibrio. Adesso ci aspetta una trasferta difficile, andiamo a Termoli contro una delle squadre che io reputo più forti in questo campionato. La formazione molisana ha ottimi elementi come il cecchino Bertinelli, il lungo Del Cadia, l’esperto Florio, oltre al neo acquisto Della Felba ed una panchina molto lunga. Stanno attraversando un periodo negativo ma hanno tanto talento dalla loro parte, per la mia squadra questa sfida rappresenta davvero un banco di prova importante per vedere se siamo davvero cresciuti dal punto di vista tecnico-tattico”.
Addetto stampa Soavegbel Francavilla
Settima sconfitta consecutiva per la Pallacanestro Benevento, sconfitta ieri sera a Mesagne dalla Soavegel Francavilla, con il punteggio di 73-61. Non riesce dunque alla squadra di coach Grande, giunta in Puglia priva dello squalificato La Torre, il colpaccio in trasferta, nonostante le doppie cifre di Catapano, Di Maio e del solito Liberatori: i pugliesi sebbene in una posizione di classifica non dissimile da quella beneventana, confermano l'ottimo momento di forma, regalando dopo due vittorie esterne, un successo tra le mura amiche.
Ma gli ospiti stasera hanno il solo rammarico di aver mancato l'appuntamento con i due punti, mostrando in campo la grinta e la tenacia che la dirigenza aveva loro contestato nelle ultime uscite.
Contratta la partenza del Benevento che concede anche la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa nel primo quarto. Poi il recupero, nel secondo quarto, con un quintetto molto basso per pressare a tutto campo e i canestri da lontano di Catapano e Di Maio, che ricolmavano il gap e proiettavano i viaggianti addirittura in vantaggio all'intervallo lungo. Equilibrata la terza frazione e l'inizio del quarto periodo, prima che qualche leggerezza degli ospiti, concedesse al Francavilla, l'opportunità di piazzare il break decisivo e chiudere l'incontro. Arrivano comunque segnali positivi di ripresa per la squadra di coach Grande, attesa domenica al Palaparente da una sorta di prova della verità, in cui sarà chiamata a confermare quanto di buono mostrato ieri, suggellando la prestazione con la tanto sospirata vittoria.
È peraltro una settimana importante quella che attende la Pallacanestro Benevento. In primo luogo, la società dovrebbe sciogliere i nodi circa il nuovo acquisto che arriverà nell'ambito della finestra – trasferimenti invernale, e che probabilmente il pubblico potrà vedere all'opera già domenica. Venerdì inoltre, presso il palazzetto dello sport “Mario Parente”, la società presenterà alle ore 17.00 il partner che accompagnerà in qualità di main sponsor la Pallacanestro Benevento per questa stagione.
Andrea Caruso |
OFFICE GROUP TARANTO - BLS LANCIANO 84-69 (24-16, 42-34, 63-51) | Santoro | 11 | Sarli | 29 | Borromeo | 6 | Picone | 16 | Donega | 9 | De Pasquale | 16 | Di Carlo | 7 | Poeta | 7 | Sammartino | 9 | Ausiello | 5 | De Nardis | 2 | F. Pasquini | 3 | Ferilli | 0 | Cavallo | 0 | Graciotti | 2 | Rivera | 12 | Ravioli | 0 | Vozza | 5 | Leoncavallo | 14 | D. Pasquini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bifulco | All. Ialacci | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Silvestro (Napoli) | Note: | Torna alla vittoria l'Office Group dopo la non felice prestazione di Lucera. Vince con una prestazione convincente, anche se non continua sotto il profilo del rendimento, che oltre a produrre due punti per una clsssifica più ossigenata dà a coach Bifulco ed ai suoi ragazzi quell'iniezione di fiducia indispensabile per continuare a lavorare sodo in palestra, unica via per migliorare e migliorarsi.
Si inzia con Santoro, Ausiello, Sarli, De Pasquale e Sammartino da una parte, e Borromeo, Picone, Poeta,Rivera e Leoncavallo dall'altra. Entrambe le squadre difendono a uomo e Taranto inizia alla grande con Ausiello e Sarli per un 4-0 in pochi secondi.Ma qualcosa si blocca improvvisamente in uno ai troppi errori da sotto dei lunghi di casa che permettono al Lanciano di recuperare e portarsi in vantaggio sul 7-12 grazie a due triple di un Borromeo poi uscito dalla gara. E' il 5° minuto e Taranto chiede time out. Sarli, il migliore della gara (con un 36 di valutazione finale che la dice tutta), con 5 punti consecutivi consente l'aggancio che poi capitan De Pasquale concretizza nel vantaggio del primo parziale 24-16. Nel secondo quarto Donega e Vozza per Ausiello e Sammartino: è sempre Sarli a prendere per mano la squadra ed a permettere il primo break 34-23 del 4°. Time out Lanciano e passaggio a zona, Taranto frena ma riesce comunque a mantenere il vantaggio sul 42-31 del 20° che solo un tiro della disperazione di Picone riduce al 42-34 del riposo lungo.
Si riprende per Taranto con il quintetto che aveva terminato : Ravioli, Sammartino, Ferilli, Donega e Vozza mentre Lanciano schiera Picone, Di Carlo,De Nardis, Rivera e Leoncavallo. Gli ospiti sembrano più determinati, riducono sul 45-38 e Vozza commette il suo terzo fallo e viene sostituito da De Pasquale. Coach Bifulco opta allora per la zona, Sammartino riesce finalmente ad essere preciso da sotto e con una giocata da 2+1, insieme ad una tripla di Sarli, per mette il 56-42 del 6°. Il Lanciano riesce a mantenersi in scia grazie ad un Leoncavallo che ha nel frattempo riscaldato la mano ma è ancora su una tripla di Sarli che si va in chiusura di qiarto sul 63-51. L'ultimo quarto evidenzia un rilassamento dei padroni di casa che incassano un parziale di 0-9 in tre minuti (artefice un prolifico Picone), portandosi sul 68-66 del 5° che poteva anche produrre danni irreparabili. Ma l'esperienza di Vozza (70-66), la mano calda di Sarli ed una tripla di Ausiello permettono di riprendere un vantaggio rassicurante (78-67) a due minuti dalla fine, arrotondato sino al risultato finale grazie ad una attenta gestione della palla ed alla precisione dalla lunetta. C'è spazio anche per il promettente Cavallo che completa così la festa. Vittoria importante per una squadra che ha ancora margini di miglioramento e che ha necessità di acquisire continuità di rendimento oltre che di carattere. Doti che occorre esprimere anche in trasferta e che la prossima gara, quella di Benevento, è chiamata a confermare. Ma sul nuovo appuntamento c'è ancora una settimana da lavorare. Intanto Felice Immacolata a chi legge.
Ufficio stampa Libertas Basket Taranto
La Bls Lanciano incappa nella terza sconfitta consecutiva ad opera di una pugliese. I frentani, privi dell'infortunato Mariani hanno pagato lo scotto di un avvio troppo deficitario che li ha costretti ad una gara in continuo inseguimento, nella quale Sarli e compagni hanno lentamente avuto la meglio sulla compagine ospite. Un ottimo avvio nella quarta frazione ha consentito alla Bls di arrivare a soli 2 punti di distacco dai tarantini, ma nel finale la Libertas di Vincenzo Bifulco ha dilagato fissando il punteggio sul 84 a 69.
In 20 giorni i gialloblu sono stati risucchiati nel vortice della lotta per non retrocedere. In un campionato che giornata dopo giornata concede sempre nuove sorprese non è permesso abbassare la guardia nemmeno un istante. La classifica corta non lascia certezze e domenica contro la Geotec Campobasso, anch'essa affamata di punti dopo le ultime deludenti uscite, occorrerà ritrovare compattezza e concentrazione per cercare di centrare un'importantissima vittoria.
Antonio Amoroso |
MONNA DE´LIZIA CEGLIE - PINAUTO AIROLA 87-73 (22-21, 36-40, 63-54) | Fucek | 11 | Cipulli | 16 | Santoro | 11 | Falzarano | 3 | Fanelli | 1 | Santoro | 2 | Di Marzo | 7 | Canzano | ne | Travaglini | 3 | Abet | 21 | Del Vecchio | 4 | Tranfa | 16 | Motta | 24 | Corbetta | 9 | Bisaccia | 12 | Sarchioto | 0 | Bellanova | ne | G. Vozza | ne | Tammaro | 13 | Loncarevic | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Djukic | All. Parrillo | Arbitri: Rizzi (Barletta) e Saggese (Valenzano - BA) | Note: | La pall. Città di Airola esce a testa alta dal confronto di Ceglie davanti ad una bella platea di pubblico e lo fa dopo una partita combattuta per tre quarti, conducendo nei primi due nel punteggio, poi la panchina più lunga di Ceglie con giocatori di primissimo livello fa la differenza, insieme alla coppia arbitrale pugliese che perde la testa in un momento importante della patita concentrandosi solo sulla panchina e giocatori airolani, usando criteri di valutazione completamente opposti, sia su situazioni tecniche (passi e sfondamenti), che comportamentali. La partita probabilmente perde nel riscaldamento uno dei protagonisti più importanti del mach Domenico Canzano (la società aveva pagato la "cara" commutazione della squalifica), che casualmente si procura una distorsione alla caviglia che non gli permette di mettere piede in campo per neanche 1 minuto. Buone le prove di Santoro, Bisaccia, Tammaro e il giovane Loncarevic per la Città di Airola, mentre nella squadra pugliese ottime le prove dei bravissimi Fucek, Motta, Abet e Cipulli.
da tuttobasket.net |
CETEAS PESCARA - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 63-57 (15-18, 34-32, 50-44) | Lorusso | 12 | Scavongelli | 8 | Guida | 17 | Maino | 9 | Peretti | 16 | Martini | ne | Izzo | 7 | M. Cirillo | 0 | Capone | 16 | Mirrione | 0 | Federici | 0 | Dello Russo | 16 | Di Fabio | 0 | Salvatore | 7 | Marinello | 3 | Nuzzo | 2 | Di Carlo | 4 | Leonzio | ne | Scala | 3 | Lettieri | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Medeot | All. Falasconi | Arbitri: Santella (Gaeta - LT) e Suprano (Formia - LT) | Note: Tiri da 2: Pescara 14/34 (41%), Napoli 15/35 (43%). Tiri da 3: Pescara 6/25 (24%), Napoli 5/13 (38%). Tiri liberi: Pescara 17/26 (65%), Napoli 12/20 (60%). Rimbalzi: Pescara 39 (25+14, Salvatore e Peretti 7), Napoli 35 (28+7, Scala 9). Assist: Pescara 8 (Peretti 2), Napoli 13 (Izzo 5). | Dopo tre sconfitte consecutive, torna a sorridere in casa la Ceteas Pescara che supera per 63 a 57 la Caffè Partenope Napoli, schiodandosi dall’ultimo posto solitario in classifica. Partita iniziata in salita per i biancorossi sorpresi dal break messo a segno dai partenopei e conclusasi con qualche sofferenza di troppo fatta patire dalla Ceteas al caloroso pubblico pescarese. Il quintetto di coach Medeot ha infatti raggiunto un ragguardevole vantaggio nell’ultimo parziale (59-45 al 7’), ma si è poi fermata in attacco ed ha quindi consentito agli ospiti di rifarsi sotto, anche se mai in maniera pericolosa. “Siamo partiti molto contratti, ma abbiamo saputo reagire al momento di difficoltà – ha spiegato il tecnico goriziano a fine gara – adesso dobbiamo continuare a lavorare per correggere tutte quelle cose che ancora non vanno. I giocatori però rispondono bene e si applicano, quindi non ci resta che proseguire ad affinare alcuni aspetti tattici difensivi e a sincronizzare in maniera ottimale l’attacco”. L’allenatore della Pallacanestro Pescara ha poi speso alcune parole di elogio per i giovani Scavongelli e Di Carlo, definendoli “giocatori importanti di questa squadra”, ma non ha dimenticato anche chi in questo momento gioca meno come Martini: “spero di poter dare presto spazio anche a lui – ha detto – perché è un giocatore pericoloso che si applica tutti i giorni in palestra e se lo merita. Personalmente prediligo rotazioni più corte che coinvolgono di solito otto giocatori e questo certamente riduce lo spazio per qualcuno”.
La partenza del match come scritto è stata tutta di marca napoletana con la Partenope capace di portarsi dopo appena 3’ addirittura sul 13 a 1 spinta dai canestri di Dello Russo e Guida. Pescara ha incassato il colpo ma è ovviamente rimasta in piedi, lavorando per raggiungere la formazione ospite e impattarla a quota 13 a due minuti dalla fine del primo quarto. Oltre ai 5 punti di Capone, molto importante il lavoro dei lunghi Salvatore e Lorusso che hanno attaccato i diretti avversari portando a casa 9 punti e i falli dei rispettivi marcatori, gravati ciascuno già di due personali nel primo parziale. Chiusa la frazione con 3 punti di svantaggio (15-18), la Ceteas ha abbozzato un primo tentativo di sorpasso dopo 2’ dall’inizio del secondo quarto con una tripla di Scavongelli (20-18), ma è stata rintuzzata immediatamente da un tiro pesante di Maino che ha riportato avanti i suoi. I biancorossi hanno solo dovuto rimandare di qualche minuto la sterzata all’incontro, arrivata alla conclusione della seconda frazione grazie a due liberi di Fausto Di Carlo.
Nella ripresa Pescara ha tralasciato il gioco in vernice dei lunghi (fondamentali però sotto i tabelloni) per affidarsi ai propri esterni e alla propria difesa, traendo decisamente giovamento dal buon momento del trio Capone-Scavongelli-Peretti capace di segnare tutti e 16 i punti dei padroni di casa nel quarto. La chiusura in crescendo del terzo periodo (in archivio sul 50-44) è proseguita anche nei primi minuti dell’ultimo in virtù di un Peretti in formato realizzatore di lusso. Il play cagliaritano tolte le vesti da costruttore di gioco ha indossato quelle da finalizzatore mettendo a segno 9 pesantissimi punti che hanno contribuito a far arrivare la Ceteas sul predetto +14 (59-45 al 33’), ipoteca sulla sospirata vittoria. Dopo il successo sui partenopei, la squadra biancorossa riceverà un’altra visita a domicilio da parte dell’ambizioso Ceglie, poi chiuderà l’anno solare sportivo con la trasferta del 21 dicembre a Salerno e con l’auspicio che il 2009 riservi gioie ai colori pescaresi.
Fabio Carusi
Adesso si fa dura. Il Collana perde a Pescara con il punteggio di 63-57. Nona sconfitta stagionale, e ultimo posto in classifica, a pari punti con gli abbruzzesi, che intanto hanno portato a casa il primo scontro diretto. Il copione è sempre il solito: al Caffè Partenope sembra sempre mancare il classico centesimo per fare un euro. L’attacco è ancora spuntato. Si segna troppo poco per sperare di vincere, sopratutto in trasferta. Gli uomini allenati da Ciro Falasconi hanno subito il break decisivo nel terzo periodo (50-44), e non sono più riusciti a riportare sui binari giust la gara. Il problema c’è e si vede. Bisognerà apporvi rimedio, magari intervendo sul mercato. La cronaca del match ha visto partire di gran carriera il Collana, che nel primo quarto ha sempre dettato il ritmo (8-10 al 8’), con Massimiliano Guida (17) molto incisivo in fase offensiva. Il Pescara di Medeot è in difficoltà, ma i partenopei non ne approfittano. Un errore, che sarà pagato a caro prezzo. Nel secondo parziale, la Ceteas si riporta in linea di galleggiamneto: Capone (16) prende ritmo, e Lorusso (12) lo segue a ruota. Gli abruzzessi recuperano e in chiusura di primo tempo sorpassano (34-32).
Si riparte, e il livello della contesa sale tantissimo. I punti palio sono pesanti, e si inizia a segnare con il contagocce. L’intensità diventa selvaggia. Izzo e compagni iniziano a far fatica in attacco, e il Pescara ne approfitta. Peretti (16 punti, mvp assoluto), prende per mano la squadra nel terzo periodo, e costruisce un minibreak (8-2), che non uccide la partita, ma risulterà poi decisivo nell’economia della gara. All’ultimo mini riposo si va sul 50-44. E’ ancora tutto da giocare. Il Caffè Partenope in avvio di quarto quarto, trova soluzioni importanti in area pitturata con Gianluco Dello Russso (16), mentre è limitato l’apporto offensivo di Scala. Dal perimetro però a parte un positivo Guida, non arriva risposte confortanti per coach Falasconi. I locali mantengono il vantaggio, e a due minuti dalla sirena finale volano vicini alla doppia cofra di vantaggio grazie ad un paio di bombe dell’esperto cecchino Claudio Capone. Il Collana (solo 13 punti negli ultimi dicei giri di lancette) non ha più la forza di reagire. Ci prova Claudio Maino, ma è troppo tardi, perchè i buoi sono abbondantemente scappati dalla stalla. Finisce 63-57. Una sconfitta, pesante, che brucia più di ogni altra. Per il Collana adesso è notte fonda. Bisognerà al più presto ritrovare la luce.
Vincenzo Di Guida |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | SCOTTO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 22,25 | 12 | 267 | 2 | MAZZOTTA | FORTITUDO MONOPOLI | 20,42 | 12 | 245 | 3 | VENTURELLI | SOAVEGEL FRANCAVILLA F. | 20,42 | 12 | 245 | 4 | TAMMARO | PINAUTO AIROLA | 20,33 | 12 | 244 | 5 | BERTINELLI | CISAM INFISSI TERMOLI | 20,1 | 10 | 201 | 6 | MOTTA | MONNA DE´LIZIA CEGLIE | 19 | 11 | 209 | 7 | NARDIN | AMBROSIA BISCEGLIE | 16,92 | 12 | 203 | 8 | GRAMAJO | AMBROSIA BISCEGLIE | 16,9 | 10 | 169 | 9 | STURA | PANDA LUCERA | 16,82 | 11 | 185 | 10 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 16,5 | 12 | 198 | 11 | SARLI | OFFICE GROUP TARANTO | 16 | 11 | 176 | 12 | LIBERATORI | EURO SERVICE BENEVENTO | 15,25 | 12 | 183 | 13 | DE LEONARDIS | GABETTI SALERNO | 14,5 | 6 | 87 | 14 | F. FORINO | GABETTI SALERNO | 14,18 | 11 | 156 | 15 | LEONCAVALLO | BLS LANCIANO | 14,17 | 12 | 170 | 16 | L. VIGILANTE | PANDA LUCERA | 14,08 | 12 | 169 | 17 | DEL CADIA | CISAM INFISSI TERMOLI | 14 | 12 | 168 | 18 | DELLO RUSSO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 13,83 | 12 | 166 | 19 | ANTONUCCI | GABETTI SALERNO | 13,83 | 12 | 166 | 20 | TRANFA | PINAUTO AIROLA | 13,58 | 12 | 163 | 21 | LIVIO | PANDA LUCERA | 12,89 | 9 | 116 | 22 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 12,83 | 12 | 154 | 23 | GERMAN | PANDA LUCERA | 12,78 | 9 | 115 | 24 | MAINO | CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI | 12,58 | 12 | 151 | 25 | DE PASQUALE | OFFICE GROUP TARANTO | 12,58 | 12 | 151 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
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