web design e contenuti a cura di Vittorio Salvatorelli

 
 

Home Page

 

Attualità

  News
 

Basket maschile

  Serie B
  Serie C
  Serie C silver
  Serie D regionale
  Promozione
 

Basket femminile

  Serie B nazionale
  Serie B regionale
  Serie C
  Promozione
 

Basket giovanile

  Giovanili
 

Varie

  Amarcord
  Cerca nel sito
  Links
  Basket in carrozzina
 

Eventi

  Capracotta 2003
  Campitello 2004
  Monteroduni 2005
  Larino Aquilotti 2006
  Olimpia Basket Camp
 

Collabora

basketmol@iol.it

 













 

Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

Per una corretta visualizzazione utilizzare Microsoft Internet Explorer 4.0 o superiore e una risoluzione video di 1024x768 o superiore con 16 milioni di colori

Serie C Dilettanti girone G 2008/2009 - DECIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C DILETTANTI GIRONE G 2008/2009

DECIMA GIORNATA (23/11/2008)

 

RISULTATI

GABETTI SALERNO

SOAVEGEL FRANCAVILLA F.

70 81

DUE ESSE MARTINA FRANCA

PANDA LUCERA

87 74

AMBROSIA BISCEGLIE

FORTITUDO MONOPOLI

72 56

EURO SERVICE BENEVENTO

PINAUTO AIROLA

84 97

GEOTEC CAMPOBASSO

CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI

80 57

OFFICE GROUP TARANTO

CISAM INFISSI TERMOLI

85 75

MONNA DE´LIZIA CEGLIE

BLS LANCIANO

72 55

CETEAS PESCARA

PHLOGAS CAMPOBASSO

61 67

 

 

Una volta tanto cominciamo l'analisi dei risultati della giornata dalle squadre di bassa classifica, perché è della Phlogas Campobasso l'impresa della settimana: la squadra di GIovanni Rubino va a conquistare la seconda vittoria stagionale sul difficile campo di Pescara, agganciando gli abruzzesi in classifica ma soprattutto prendendosi un bel vantaggio nel confronto diretto con quella che ad inizio stagione era da tutti considerata una pretendente alla promozione ma che annaspa nella zona pericolosa della graduatoria. A precedere la coppia abruzzese-molisana c'è una serie di squadre fra le quali anche il Collana Napoli, nettamente battuto a Ferrazzano da una Geotec Campobasso che gioca un quarto periodo difensivo efficacissimo e chiude il discorso dopo che i napoletani avevano comandato il primo periodo di gioco e, nel terzo, accarezzato anche l'idea del sorpasso vincente. Battuta, invece, la Cisam Termoli a Taranto e secondo ko consecutivo per la formazione Adriatica, che ora staziona a centroclassifica insieme al Lucera, superato da un Martina Franca che continua ad impreversare in testa alla graduatoria seguito dal Bisceglie, vincente nel big-match della giornata contro il Monopoli. Al terzo posto c'è il Ceglie, che supera un Lanciano che è raggiunto dal Taranto e precede il gruppo delle formazioni a quota 6, fra le quali - oltre al già citato Collana - troviamo anche il Benevento, superato in casa da un'Airola che fino a questo momento è certamente la sorpresa del campionato, il Francavilla Fontana e il Salerno, con i brindisini vincenti nel confronto diretto.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 DUE ESSE MARTINA FRANCA20108106661444083268240234062
 AMBROSIA BISCEGLIE18107546481063723244838232458
 MONNA DE´LIZIA CEGLIE1610722642803563332336630957
 GEOTEC CAMPOBASSO1410830747834243903440635749
 PINAUTO AIROLA1210789799-1038935732400442-42
 FORTITUDO MONOPOLI1210684700-1636233329322367-45
 PANDA LUCERA101076875315401388133673652
 CISAM INFISSI TERMOLI101072771710362363-136535411
 OFFICE GROUP TARANTO810679722-43367391-24312331-19
 BLS LANCIANO810693741-48274278-4419463-44
 SOAVEGEL FRANCAVILLA F.610723760-37351394-433723666
 EURO SERVICE BENEVENTO610761805-44375405-30386400-14
 GABETTI SALERNO610697769-72428468-40269301-32
 CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI610632717-85308335-27324382-58
 PHLOGAS CAMPOBASSO410668691-23322330-8346361-15
 CETEAS PESCARA410674734-60337360-23337374-37

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

GABETTI SALERNO - SOAVEGEL FRANCAVILLA F. 70-81   (22-28, 36-49, 44-64)

Antonucci20BarbatoneRotolo18Varisco13
Attianese7F. Forino15Di Dio6Moliterni10
C. Forino2Beatrice0Italiano4Venturelli23
Savarese10Malpede5D´Amicis7Musci0
Moscariello0De Leonardis11Benizio0Serpentino0
--------
All. EspositoAll. Olive

 Arbitri: Foresti (L'Aquila) e Giancante (Spoltore - PE)

 Note: 

Quarta sconfitta stagionale casalinga per la Gabetti Delta Salerno. I bluarancio allenati da Antonio Esposito sono stati battuti senz’appello dal Francavilla Fontana. La formazione brindisina ha guidato nel punteggio per l’intera durata del match, conquistando due punti meritatissimi. Privo di Barbato, tenuto precauzionalmente in panchina per un problema accusato in settimana, coach Esposito ha potuto contare sul rientro di Attianese. Nonostante il grande inizio di Antonucci (15 punti nel primo quarto), la Gabetti ha ben presto lasciato scappare gli avversari che hanno incrementato il proprio margine fino a toccare il +23 nel terzo quarto. Dopo l’ultimo intervallo, c’è stata una fiammata dei padroni di casa il cui sussulto di orgoglio li ha portati nel giro di pochi minuti fino al -9, ma è stata solo una breve illusione. Gli ospiti hanno subito ripreso saldamente in mano il controllo della partita e, trascinati dal cecchino Venturelli, hanno portato a casa la vittoria che, in verità, non è mai stata in discussione.

La Gabetti era chiamata a dare continuità alla bella prova di Termoli, ma ha ancora una volta fallito l’appuntamento con il successo tra le mura amiche dove prosegue il momento negativo. In 6 gare al PalaSilvestri, infatti, i bluarancio hanno conquistato solo due vittorie, bottino decisamente magro ed insoddisfacente. Domenica prossima, Antonucci e compagni renderanno visita al Benevento, reduce anch’esso da una sconfitta casalinga ad opera del sorprendente Airola.

Nicola Roberto

Importante vittoria della Soavegel Francavilla in trasferta sul campo della Gabetti Salerno. Terza vittoria sulle ultime 4 gare disputate che evidenziano un cambio di rotta della formazione di coach Olive. Fatta eccezione della sconfitta casalinga contro la corazzata Martina, Varisco e compagni hanno ottenuto punti contro Taranto, Airola e con Salerno. Gara mai in discussione, parte bene la Soavegel che dalla lunga distanza colpisce in sequenza con Varisco-Rotolo e Di Dio. Per la formazione di casa è il play Antonucci ha creare scompiglio nella retroguardia brindisina, realizzando 15 dei 22 punti della sua squadra nel primo periodo. Il forte play campano è costretto però in difesa a commettere il suo terzo fallo per contenere uno straripante Maurizio Rotolo (18 pt, 5 rimbalzi, 3 palle recuperate e 24 di valutazione). In campo coach Esposito inserisce l'under Beatrice.

La Soavegel difende bene e riparte in veloci contropiedi, Venturelli (23pt, 3 rimbalzi, 4 recuperi e 4 assist) è bravo sia a finalizzare che nel servire pregievoli assist per i compagni. Di Dio in difesa è insuperabile e nel primo tempino concede al suo avversario De Leonardis la miseria di 2 punti. Il quarto si chiude sul punteggio di 22 a 28 per i viaggianti. Nel secondo periodo entra Attianese, l'ala campana si rende subito pericolosa realizzando 6 punti, ma Di Dio e ancora Rotolo rispondono in contropiede. Il lungo D'Amicis (7 punti, 13 rimbalzi, 4 falli subiti, 3 recuperi e 3 stoppate), il migliore in campo, chiude ogni penetrazione degli esterni napoletani, stoppando in diverse occasioni i tiratori avversari. Viene richiamato in panca dal coach Olive per qualche minuto, al suo posto Moliterni che subito si fa trovare pronto, realizzando 10 punti con il 100% dal campo. L'under Italiano gioca minuti importanti dando respiro a Rotolo e organizzando bene le trame offensive. Venturelli in penetrazione realizza altri 4 punti e permette alla sua squadra di andare al riposo lungo avanti 49 a 36.

Ancora Soavegel nel terzo periodo (8-15), Rotolo ha una marcia in più e insieme ad un puntuale e chirurgico Varisco permette alla squadra di coach Olive di allungare sino ad un massimo di +23 al 28'. Il terzo periodo si chiude con i viaggianti avanti 64 a 44, nonostante i tentativi della panchina ospite di passare a zona e zon press tutto campo. Nell'ultimo quarto il Salerno tenta di reagire e di rientrare in gara firmando un'importante 9 a 2 grazie ai canestri di Fiorino C e Antonucci, ma sul -9 una tripla di Varisco e due tiri liberi riportano la Soavegel sul + 14. Il giovane Savarese ci crede ancora e realizza una tripla, seguito da Deleonardis che approfitta di un calo di Di Dio per trovare due buoni canestri. Si lotta sotto le plance, dove svetta per la Soavegel un convincente D'Amicis, che riesce ad arpionare divesri rimbalzi e permettere ai suoi di ripartire. Sul finale il Salerno ricorre al fallo ma dalla lunetta Venturelli non sbaglia e fissa il risultato sul punteggio di 81 a 70.

Adesso in casa Soavegel si lavorerà con maggiore serenità in vista della seconda difficile gara esterna che si giocherà sabato a Lanciano. Debutterà il neo acquisto Nic Zecca, giocatore portato a Francavilla dal responsabile del mercato Gianni Donzelli e dall'agente Luigi Continolo.

Addetto stampa Soavegel Francavlla

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - PANDA LUCERA 87-74   (21-17, 42-36, 64-54)

Roselli22J. Mauti0Trionetti7Beverene
Parisi11Valentini13Di Vico0Stura21
Raffaelli23Rollo11Livio8L. Vigilante14
L. Mauti7LasorteneSilvestri0Castoro7
FuocolareneLisineC. Vigilante9German8
--------
All. TerruliAll. Russo

 Arbitri: Ramondini (Reggio Calabria) e Fontanella (Catanzaro)

 Note: Martina: 26/44 da due 59%, 8/25 da tre 32%, 34/69 tot. 49%; 11/17 liberi 65%, 23 rimbalzi; Lucera: 21/36 da due 58%, 7/22 da tre 32%, 28/58 tot. 48%, 11/13 dai liberi, 85%; 33 rimbalzi.

Decima vittoria consecutiva per la due Esse Basket Martina che ha dovuto sudare e non poco per avere ragione di un buon Lucera, preso per mano da Jason Lee Stura (21). Alla fine però il maggior tasso tecnico di tutta la rosa di coach Terruli ha avuto ragione degli ospiti. Per la due Esse gara magistrale di Roselli (22), in campo per 40 minuti, alla pari del miglior marcatore di casa, Lucas Raffaelli (23). Di tutte le gare casalinghe quella contro il Lucera è stata probabilmente la meno bella dal punto di vista dello spettacolo ma la più vibrante per l’equilibrio in campo. Il match a tratti anche spigoloso, ha visto comunque i padroni di casa aggiudicarsi tutti i parziali, seppur con il minimo scarto.

Starting five composti da Parisi, Roselli, Raffaelli, Mauti e Valentini per la Due Esse, Trionetti, Vigilante, German, Stura e C. Vigilante per gli ospiti che sono i primi a sboccare il punteggio con una tripla di Luca Vigilante (espulso poi nell’ultimo quarto a seguito di un parapiglia che ha coinvolto Raffaelli e C. Vigilante) a cui ha risposto prontamente il solito capitan Parisi, autentico leader di questo squadra. Sia da una parte che dall’altra sono le difese a prevalere sugli attacchi con spazi ridotti sotto le plance chiuse a dovere da Valentini e Mauti da una parte e da Vigilante e Stura dall’altra. Infatti i punti arrivano con maggiore costanza dagli esterni con Raffaelli e Roselli sugli scudi. Il primo quarto si chiude sul 21-17. Nel secondo quarto la Due Esse inizia a lavorare su un break ma le percentuali in attacco sono basse, il Lucera pressa gli spazi a tutto campo, costringendo i padroni di casa a soluzioni forzate. Valentini (5/6 da sotto) inizia però a trovare i varchi giusti giocandosi molte volte palloni pesanti sotto canestro. Il risultato è che la Due Esse rosicchia ancora 2 punti al primo giro di boa che rimangono tali anche alla fine del II quarto: 42-36 al riposo lungo con Roselli sugli scudi dai 6.25.

Nel terzo quarto la due Esse riesce a concretizzare maggiormente i giochi di attacco con Mauti (serata no dai 6.25, 0/7) e Rollo (specialmente in contropiede) che iniziano ad essere più costanti in fase realizzativa. Dopo 5 minuti il vantaggio infatti raggiunge il massimo di gara sul + 14, con il Lucera ben orchestrato da Trionetti e Livio, in cui il terminale offensivo più pericoloso è senza dubbio Stura. Alla fine del terzo quarto il punteggio 64-54 vede il Martina gestire un vantaggio di +10. Ma il Lucera rientra in partita con caparbietà nonostante una serie di falli antisportivi. A meno 5 dalla fine il punteggio 74-69 premia il coraggio e la grinta dei Lucerini che sfruttano al meglio il riposo forzato di Parisi in panca (4 falli) che non appena le acque sono diventate agitate è rientrato, contribuendo fattivamente alla vittoria finale.

Giuseppe Ruggieri

Il Lucera perde contro la capolista Martina Franca che resta ancora imbattuta, cercando di giocare al meglio una partita che sin dall’inizio si prospettava difficile. I ragazzi di coach Russo hanno cercato di dare il massimo reagendo più volte agli attacchi delle bocche di fuoco del Martina, recuperando per due volte uno svantaggio di +13 e portandosi più di una volta alle spalle della padrona di casa a -3. Purtroppo casualmente ogni volta il Lucera reagiva di controparte succedeva qualche episodio che le spezzava il ritmo.

Il Lucera parte bene, i primi tre punti sono segnati da Vigilante L., per 2’ le squadre restano senza segnare perché vengono fischiate, da entrambe le parti, una caterva di infrazioni, a scelta, tra passi e tre secondi. Parisi e Valentini rompono il silenzio dalla lunga distanza e si portano +3. Le due squadre giocano punto a punto, ma a 4’ dalla fine della frazione il Martina firma un break di 6-0 e si proietta sul +8. Ci pensa Stura a riagganciare gli avversari con la sua prima tripla ed è -5, la padrona di casa mantiene l’esiguo vantaggio, ma sul finale è ancora Stura a segnare dai 6,25 e il primo periodo si chiude 21-17 per il Martina. Nel secondo quarto continuano i fischi per infrazioni tanto da annullare al Lucera ben 4 canestri. A 5’43” viene fischiato un antisportivo a German e il Martina ne approfitta per prendere il largo ed è di nuovo -8. Livio e Castoro coadiuvati da Vigilante C. recuperano e ritornano sul -4. Roselli infila una tripla quasi dagli 8 metri, Stura e Livio cercano di non far scappare troppo la padrona di casa, ma la frazione si chiude ancora a suo favore per 42-36. Ma c’è da sottolineare ben 20 fischi per infrazione da entrambe le parti (13 per il Lucera e 7 del Martina) che hanno spesso spezzato i ritmi di gioco. Sicuramente alcuni c’erano, ma tutti è un po’ difficile, a meno che i giocatori di entrambe le formazioni a causa del freddo abbiano dimenticato improvvisamente alcune regole di base di questo sport.

L’inizio del terzo quarto è da dimenticare per il Lucera, che trova difficoltà nel fare canestro e nei primi 3’ l’unico a segnare è Vigilante L., mentre il Martina con una fase corale di gioco riesce a trovare il +13 (56-43). Trionetti e Vigilante C. provano a recuperare, ma appena riprende la rimonta ecco sanzionato un tecnico a coach Russo per una lamentela su un fallo non fischiato. Così il Martina si porta al massimo vantaggio+14. Stura e Vigilante L. non demordono e si portano a -7, ma proprio sul fischio di sirena Raffaelli infila la tripla del +10. (64-54) Ultimo quarto: il Martina segna subito con Rollo, Vigilante C. porta i suoi a -9, ma a questo punto su una palla contesa tra Raffaelli e Vigilante C. volano dei colpi non del tutto regolari da parte di entrambi, qui succede la baraonda, il pubblico Martinese attacca la panchina del Lucera con pugni, sputi e addirittura con una stampella. Vigilante L. viene espulso per aver abbandonato la panchina ed essere andato dai compagni a stemperare gli animi, quindi anche se per scopi pacifisti, viene mandato negli spogliatoi come da regolamento, e gli arbitri dopo tutto ciò decidono che basta così nelle sanzioni e si riparte con due tiri liberi, più possesso per il Martina. Per fortuna il Martina sfrutta malissimo questa situazione di vantaggio e realizza solo 1 punto.

Il Lucera si rianima e con Castoro, German e Stura ecco arrivare il -3 a 5’20” dalla fine. A questo punto Valentini scuote i suoi e li riporta a +7 e a 3’32” viene fischiato il secondo antisportivo a German che come da regolamento anche lui deve abbandonare il campo. Martina va a +9 e nell’azione successiva ancora un antisportivo contro il Lucera per Trionetti reo di voler rubare la palla, ma giustamente l’arbitro, che aveva davanti Raffaelli, vede benissimo e fischia una grande cavolata. Ed ecco il +14 della padrona di casa. Stura riceve fallo va in lunetta e mette uno su due, si riparte, ma ancora viene sanzionato un antisportivo a Livio ed il Martina vola +15. Stura e Vigilante C. segnano due canestri consecutivi e a 24” dalla fine Parisi giustamente cerca di smorzare il gioco tenendo la palla, mentre ormai gli atleti in campo cominciano a salutarsi, Valentini pensa bene di arricchire il suo tabellino personale e segna il canestro finale. Dopo questo non c’è altro da aggiungere.

Annaclaudia Bonghi

 

AMBROSIA BISCEGLIE - FORTITUDO MONOPOLI 72-56   (22-13, 39-40, 52-53)

Gramajo14Ambrosecchia3D´Andrea15Calabretto0
Nardin23Onetto9Di Mola8Luisi10
Novati6Polselli16Simone5Ramonine
Comignani1Di PierronePersichella5Mazzotta10
KabundaneLogolusoneBarbati3Pennane
--------
All. CiracìAll. Lezzi

 Arbitri: Sportelli (San Salvo - CH) e Pantera (Pescara)

 Note: Tiri da 3 Bisceglie 4/17, Monopoli 7/31; tiri da 2 Bisceglie 22/33, Monopoli 13/26, tiri liberi Bisceglie 16/19, Monopoli 9/17. Usciti per 5 falli Comignani (32’), Mazzotta (36’) e Gramajo (39’).

Grazie ad un deflagrante quarto conclusivo, il cui parziale di 20-3 si commenta da solo, l’Ambrosia ammansisce il pur tenace Monopoli e prolunga a nove la striscia consecutiva di vittorie. Derby avvincente e ben interpretato dinanzi ad una considerevole cornice di pubblico. Coach Ciracì schiera Onetto nello starting five assieme a Novati, Nardin, Gramajo e Polselli, mentre deve rinunciare al play di scorta Arcini, vittima di una distorsione alla caviglia nell’allenamento di venerdì. In casa biancoverde il tecnico Antonio Lezzi sprona i suoi, a caccia di un blitz di prestigio, impiegando dal 1’ gli ex Renzo D’Andrea e Frank Mazzotta.

Il bruciante abbrivio di Bisceglie è comprovato dall’iniziale 11-0 (sugli scudi Polselli e Onetto), mentre il cast biancoverde realizza il primo canestro solo dopo 4’30”. L’Ambrosia approda sul +9 alla prima pausa, poi subisce la veemente reazione avversaria nel secondo quarto: a turno i tiratori monopolitani infilano la retina ben sei volte dall’arco dei 6.25, con D’Andrea principale ispiratore della rimonta, e riducono lo scarto in un battibaleno evidenziando anche una circolazione di palla rapida ed efficace. Al 17’ la penetrazione vincente di Luisi regala agli ospiti il primo sorpasso del match (31-32), poi si procede punto a punto fino all’intervallo lungo, con il quintetto di Lezzi avanti di misura e Bisceglie tenuta in scia dall’estro di Nardin, autore degli ultimi tra canestri di marca nerazzurra.

Il pathos agonistico sale alle stelle nella terza frazione, con le due rivali mai in grado di acquisire un vantaggio superiore ai 3 punti. Gramajo commette il quarto fallo al 26’ e viene richiamato in panca sul 47 pari, ma l’Ambrosia non si disunisce e Polselli risponde alla tripla di Mazzotta per il 52-53 al 30’. Come sovente accaduto nelle recenti esibizioni, l’Ambrosia rompe gli indugi nei 10’ finali: il canestro in transizione di Luisi al 31’ (53-55) è l’ultimo guizzo prima della resa per Monopoli, spazzato via dal poderoso break nerazzurro (19-1) firmato essenzialmente da capitan Gramajo e Nardin, quest’ultimo migliore in campo con 23 punti a referto, 8 rimbalzi e 34 di valutazione.

Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

 

EURO SERVICE BENEVENTO - PINAUTO AIROLA 84-97   (19-15, 44-43, 54-69)

Catapano3Boero13Santoro14Falzarano2
Liberatori28La Torre9Di Marzo12Canzano11
Di Maio14Francia5Del Vecchio5Tranfa12
Pisacane8Vulekovic4Bisaccia7Sarchioto1
ZolloneRilloneLaparulo2Tammaro31
--------
All. GrandeAll. Parrillo

 Arbitri: Conti (Reggio Calabria) e Simone (Motta San Giovanni - RC)

 Note: 

Nella decima giornata del campionato nazionale di serie C dilettanti, la Pallacanestro Benevento è stata sconfitta al Palaparente dalla Pinauto Airola, con il punteggio di 84-97. I padroni di casa hanno ben tenuto campo, punteggio e ritmo della gara nei primi due quarti, ma si sono inspiegabilmente disuniti nel terzo quarto, teatro dell'accelerazione decisiva degli ospiti, complice anche il nervosismo creatosi in casa sannita per l'arbitraggio, non certo impeccabile. I caudini ne hanno con gran mestiere approfittato e, trascinati dall'ottimo Tammaro (31 punti, 82% da 2 e 42 di valutazione), hanno ingranato le marce alte per poi gestire tranquillamente nell'ultima frazione.

Eppure la partenza dei beneventani faceva presagire tutt'altro: Liberatori e La Torre con una tripla a testa sancivano il primo break casalingo (10-2), nel primo quarto. L'Airola inizia a limare lo svantaggio nel secondo quarto: la rimonta si completa con una tripla di Santoro che regala agli ospiti il primo vantaggio dell'incontro (26-27) alla metà esatta del secondo quarto. L'incontro è di qui in poi equilibrato fino all'intervallo lungo, a cui si arriva con il Benevento che trova allo scadere il vantaggio (44-43), con un canestro di Liberatori dai 6,25.

Eloquente è il parziale del terzo quarto: i ragazzi di coach Grande mettono insieme la miseria di 10 punti nel terzo periodo. Un tecnico alla panchina, un antisportivo a Catapano e l'espulsione di La Torre, che già aveva problemi di falli, fanno il resto: dalla lunetta la Pinauto costruisce laboriosamente la propria vittoria. Il quarto periodo è poco più di una formalità. A parte qualche acuto individuale, la reazione di squadra non arriva e coach Parrillo inizia presto a svuotare la panchina e a dare qualche momento di gloria ai propri giovani. A far festa alla fine sono i caldissimi tifosi caudini, giunti in massa per questo derby. In settimana coach Grande analizzerà con la squadra i motivi del ko, pensando però nel contempo alla prossima gara. Sarebbe veramente un peccato non sfruttare il doppio turno casalingo, che vede arrivare domenica prossima al Palaparente, la Gabetti Salerno. C.è bisogno di ritrovare i due punti, vitali come l'ossigeno, per non complicare la situazione in classifica.

Andrea Caruso

 

GEOTEC CAMPOBASSO - CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI 80-57   (13-19, 41-32, 53-47)

Gaido7Venuto8Guida8Maino11
Credendino13Anzini0Izzo2M. Cirillo0
Murtas3Basili8Federici0Dello Russo17
Saccardo14Cecchetti12Marinello5Nuzzo0
Grimaldi13Carlozzi2Scala6Lettieri8
--------
All. LeonettiAll. Falasconi

 Arbitri: Sanchini (Frosinone) e Verolino (Ciampino - RM)

 Note: Spettatori 300 circa. Tiri da due: Geotec 24/49 (49%), Napoli 17/33 (52%). Tiri da tre: Geotec 7/22 (32%), Napoli 4/19 (21%). Tiri liberi: Geotec 11/14 (79%), Napoli 11/14 (79%). Rimbalzi: Geotec 28 (Saccardo 16), Napoli 27 (Scala 7). Cinque falli: Izzo.

Bastano due quarti "da Geotec" e il Napoli è domato. La Mens Sana Campobasso fa sua anche la gara della decima giornata che la vedeva opposta al Collana Napoli e, stante la sconfitta del Monopoli a Bisceglie, ora gli uomini di Giacomo Leonetti sono da soli al quarto posto in classifica proprio in vista dello scontro diretto di Monopoli, in programma domenica prossima. Il match contro i partenopei si decide nel quarto periodo, dopo fasi alterne nelle quali ora l'uno ora l'altro quintetto ha in mano le redini della gara. Una vittoria che, stando alle cifre, la Geotec conquista grazie soprattutto alla migliore percentuale al tiro da tre rispetto all'avversaria, ma il match è sicuramente "spezzato in due" dalla grande difesa dei molisani in una quarta frazione nella quale la Geotec abbassa la saracinesca nella sua metà campo, impedendo agli ospiti di trovare qualsiasi sbocco nei propri schemi d'attacco.

A Ferrazzano va in scena un match che alla vigilia vedeva abbastanza nettamente favorita la formazione molisana, che - pur con l'assenza dell'influenzato Luigi Camera - tiene fede al pronostico nonostante - come detto - due quarti di gioco, il primo e il terzo, non all'altezza delle migliori giornate di Credendino e compagni, i quali partono piuttosto male lasciando nella propria metà campo troppo spazio ai partenopei nonché, in attacco, sprecando qualche pallone di troppo e sbagliando diversi tiri, anche facili. Pure il Collana, a parte un ottimo Dello Russo, inizialmente fa fatica a trovare la via del canestro e così il tabellone elettronico si muove col contagocce, tanto che a metà della prima frazione siamo solo 4-8. Marinello fa +6 per i suoi colori, Cecchetti da tre e Credendino portano la Geotec a -1, ma Dello Russo e una tripla dello stesso Marinello ristabiliscono le distanze (9-15 a 1'45" dalla prima sirena). Gli ospiti tengono in pugno la gara anche successivamente, toccando il +8 prima che un ottimo Venuto ci metta una pezza con due liberi ed il canestro che porta la Mens Sana a -6 al primo mini intervallo.

Si torna in campo ed è tutt'altra Geotec: la concentrazione sale, gli schemi d'attacco tornano ad essere fluidi e il margine di svantaggio si riduce rapidamente fino al pareggio a 24 siglato da Grimaldi e al primo sorpasso (a parte il 2-0 di inizio gara) da parte di Credendino. Il parziale che apre la seconda frazione di gioco è di 13-5 e mostra, se ancora ce ne fosse bisogno, tutte le potenzialità offensive della formazione di Leonetti, nella quale nessuno mai eccelle per punti segnati ma moltissimi vanno in doppia cifra in ogni partita, segno inequivocabile di un gioco di squadra che è davvero la forza della Geotec di quest'anno. Guida e Dello Russo provano a metterci una pezza, ma i campobassani sono lanciati e la forbice si allarga fino al +9 dell'intervallo lungo, firmato da una bella tipla di Basili in prossimità della sirena. Dopo i soli 13 punti messi a segno nei primi dieci minuti di gioco, la squadra di casa ne ha realizzati 28 lasciandone appena 13 all'avversaria.

Si torna in campo e l'attacco della Geotec si inceppa di nuovo: ancora tanti errori al tiro e Napoli ne approfitta per tornare a -4 (43-39). Gaido, Grimaldi e Venuto rispondono per le rime riportando i molisani a +10, ma la fluidità della seconda frazione non c'è più, tanto che il Collana piazza un altro minibreak di 8-2 e si riporta a -4 (51-47). E' la difesa che permette alla Geotec di non subire il ritorno definitivo degli ospiti, con l'ottima prestazione di Venuto che è decisiva in questa fase della partita nella quale i tiri proprio non vogliono entrare e le palle perse tornano ad essere troppe per una Geotec che comunque, grazie ad un canestro sulla sirena di Gaido, riesce ad arrivare al trentesimo minuto conservando ancora sei punti di margine su un Collana che crede nella rimonta ed entra in campo per l'ultimo quarto in maniera molto determinata.

Ed è infatti una tripla di Guida ad aprire la frazione decisiva della partita, con il -3 Napoli che rimette tutto in discussione. Ma qui torna in scena la vera Geotec: Cecchetti risponde a Guida con il canestro da tre che ristabilisce le distanze, la formazione molisana chiude tutti i varchi in difesa e le palle recuperate cominciano a fioccare: segnano in contropiede Basili, Grimaldi due volte e Cecchetti, Gaido aggiunge una bella tripla e in pochissimi minuti il tabellone elettronico dice +17 per i molisani (69-52). Siamo a 4'44" dalla fine, Napoli tenta l'ultima carta sparando dall'arco dei tre punti ma il ferro respinge quasi tutte le conclusioni e il divario si allarga fino al +23 finale che dà il settimo successo su dieci gare disputate alla formazione campobassana, ottimo biglietto da visita per lo scontro diretto di Monopoli.

Vittorio Salvatorelli

 

OFFICE GROUP TARANTO - CISAM INFISSI TERMOLI 85-75   (19-20, 41-39, 64-55)

Santoro11Sarli16Sciarretta4Florio6
Donega9De Pasquale12Del Cadia5Esposito6
Sammartino8Ausiello13Silvestro1Rubino9
Ferilli12CavalloneSimioli22Calcagni0
Ravioli4Marra0Bertinelli19Pitardi2
--------
All. BifulcoAll. Del Vecchio

 Arbitri: Marinelli (Rieti) e Suriani (Roma)

 Note: 

E’ aperta la crisi”. La frase di coach Del Vecchio non lascia adito ad interpretazioni. La Cisam Infissi Termoli perde anche sul campo di Taranto, inanellando il terzo ko consecutivo. Una brutta gara quella dei termolesi, che hanno subito ben 85 punti dal peggiore attacco del torneo; equilibrato il primo tempo nel quale la Virtus ha attaccato con ordine sopperendo così ad una difesa non all’altezza. Terzo quarto da incubo, ben 11 palle perse (alla fine saranno 24) per la Cisam che apre il fianco ai canestri di Sarli e compagni: la Libertas piazza il break e per i molisani è notte fonda.

Non giochiamo come una squadra - attacca coach Del Vecchio - Non siamo compatti; ieri abbiamo concesso troppo, provando a cambiare le difese, ma non ha pagato niente, i nostri avversari ci punivano sempre. Io sono il principale responsabile di questa situazione non felice, ma sono convinto che la Cisam non è la squadra vista nell’ultimo mese e mezzo, può e deve fare di più, non solo dal punto di vista dei risultati, anche da quello delle prestazioni. Davanti ad un problema ci disuniamo, forse c’è poca umiltà”. E domenica arriva l’imbattuta Martina Franca.

da www.virtustermoli.it

 

MONNA DE´LIZIA CEGLIE - BLS LANCIANO 72-55   (10-21, 35-27, 57-42)

Fucek12Cipulli0Borromeo0Picone9
Vozza5Fanelli6Poeta8Mariani8
Santoro2Travaglini4De Nardis0F. Pasquinine
Abet9Motta17Graciotti0Rivera10
Stuppia7Corbetta10Leoncavallo20D. Pasquinine
--------
All. DjukicAll. Ialacci

 Arbitri: Mottola (Taranto) e Petraroli (Lecce)

 Note: 

Si ferma a quota 3 vittorie la striscia positiva dei gialloblu di Linda Ialacci, fermati a Ceglie Messapica dallo squadrone di Slavko Djukic. Giovanni Di Carlo è ancora assente a causa di problemi di salute e i punti frentani verranno tutti dallo starting five, formato per l'occasione da Picone, Poeta, Mariani, Rivera e Leoncavallo. L'avvio dei frentani è da capogiro. Nonostante un primo passivo di 6 punti a 0, la Bls piazza un parziale di 21 punti a 4, mandando in black-out la difesa messapica con 2 bombe di Mariani e Poeta che resteranno le uniche a referto su un totale di 21 tentativi.

Riorganizzatisi, i pugliesi giocano un secondo quarto da favola, costringendo i gialloblu a realizzare solo 6 punti nell'arco dell'intera seconda frazione, dominata dall'imprecisione dei nostri cecchini. Dall'altra parte Da Cunha Motta, Fucek e Corbetta macinano punti a ripetizione e la partita prende una piega che Lanciano non riuscirà a ribaltare. Si va a riposo sul 35 a 27 per i padroni di casa. Leoncavallo e Rivera riprendono a segnare, ma in difesa la Bls soffre e concede il fianco alle sfuriate avversarie. Il passivo finale si arresta sul 72 a 55. Sabato 29 novembre arriva a Lanciano Francavilla Fontana. L'incontro ha già il sapore di uno spareggio.

Antonio Amoroso

 

CETEAS PESCARA - PHLOGAS CAMPOBASSO 61-67   (19-21, 31-36, 55-50)

Lorusso8Scavongelli10Scotto25Adamo12
Piscitelli7Peretti5Pappacena13B. Sergio3
Martini3Capone13Romano0Jelic6
Mirrione13Di Fabio0L. Sergio8Cordisco0
Salvatore2Di CarlonePetroneneL. Cefarattine
--------
All. MedeotAll. Rubino

 Arbitri: Bettarini (Castelfiorentino - FI) e Arcioni (Arezzo)

 Note: Usciti per 5 falli: Sergio B (31’). Tiri da 2: Pescara 18/47 (38%), Campobasso 16/34 (47%). Tiri da 3: Pescara 7/19 (37%), Campobasso 8/24 (33%). Tiri liberi: Pescara 4/10 (40%), Campobasso 11/17 (65%). Rimbalzi: Pescara 38 (24+14, Mirrione 7), Campobasso 44 (31+13, Sergio L 12). Assist: Pescara 15 (Peretti 8), Campobasso 13 (Scotto e Adamo 3). Valutazione: Pescara 69 (Mirrione 15), Campobasso 83 (Adamo 27).

Esordio amaro per il nuovo coach Waldi Medeot sulla panchina della Ceteas Pescara. La formazione adriatica smarrisce la via del canestro nell’ultimo quarto e scivola in casa contro l’Olimpia Campobasso 61 a 67, venendo agganciata da quest’ultima a quota 4 punti. Ancora una volta le paure hanno avuto il sopravvento sui biancorossi che negli ultimi dieci minuti hanno segnato solo 6 punti contro i 17 degli ospiti. La sterilità offensiva dei pescaresi è ancora più inspiegabile se si considera quanto accaduto nel quarto precedente allorquando la Ceteas aveva confezionato un terzo periodo da 24 punti che ha ribaltato totalmente l’inerzia della gara, fin lì in sostanziale equilibrio.

In contumacia Capone, infortunatosi al gomito sul 33-38 nei primi minuti di terzo quarto, Pescara è riuscita a dare una scossa all’incontro proprio quando l’Olimpia aveva raggiunto il suo massimo vantaggio (+7 al 24’, 42-49) concedendo solo un punto in 6’ agli avversari e segnandone 13, comprese due triple di Scavongelli nel finale di quarto che hanno decretato il 55-50 al suono della sirena. Dopo i primi due punti in avvio di ultimo parziale e toccato il +7 (57-50), Pescara è però tornata prigioniera dei fantasmi che incombono su questa stagione sprofondando sotto i colpi neanche troppo veementi dell’Olimpia. I padroni di casa hanno subito la rimonta molisana che in 4’ ha riportato le squadre in parità (59-59 al 35’) ma soprattutto non sono più riusciti a trovare la via del canestro (2/14 dal campo dopo il primo canestro di Salvatore) finendo col subire anche a rimbalzo e lasciando all’Olimpia un paio di sanguinose seconde opportunità, decisive al fine del risultato.

Purtroppo non siamo riusciti a consolidare il nostro vantaggio quando eravamo avanti – ha detto il presidente D’Onofrio a fine gara – e i nostri avversari sono stati bravi ad approfittarne. Ci siamo fatti sorprendere dalla paura e in attacco ne abbiamo risentito, andando ad analizzare la gara hanno sicuramente meritato più loro che noi”. Il massimo dirigente biancorosso è poi tornato sulla questione allenatore: “Sapevamo che la responsabilità di questi risultati non era esclusivamente del coach, ma abbiamo ritenuto che fosse necessario cambiare sebbene questa fosse una decisione estremamente dolorosa per noi in virtù della stima che nutriamo per Fabio. Adesso dobbiamo solo avere fiducia e lasciar lavorare il nuovo allenatore”. Prossimo incontro per la Ceteas Pescara sabato 29 novembre ad Airola contro la Pinauto, poi i pescaresi disputeranno due gare casalinghe consecutive contro Napoli e Ceglie.

Fabio Carusi

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 MAZZOTTA FORTITUDO MONOPOLI20,910209
2 SCOTTO PHLOGAS CAMPOBASSO20,710207
3 TAMMARO PINAUTO AIROLA20,710207
4 BERTINELLI CISAM INFISSI TERMOLI20,119181
5 VENTURELLI SOAVEGEL FRANCAVILLA F.19,310193
6 MOTTA MONNA DE´LIZIA CEGLIE18,510185
7 NARDIN AMBROSIA BISCEGLIE17,910179
8 STURA PANDA LUCERA17,210172
9 GRAMAJO AMBROSIA BISCEGLIE16,899152
10 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16,510165
11 ANTONUCCI GABETTI SALERNO14,810148
12 LEONCAVALLO BLS LANCIANO14,710147
13 LIBERATORI EURO SERVICE BENEVENTO14,710147
14 F. FORINO GABETTI SALERNO13,899125
15 ROSELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA13,810138
16 DELLO RUSSO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI13,610136
17 SARLI OFFICE GROUP TARANTO13,569122
18 MAINO CAFFE´ PARTENOPE NAPOLI13,510135
19 L. VIGILANTE PANDA LUCERA13,410134
20 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO13,210132
21 DEL CADIA CISAM INFISSI TERMOLI13,110131
22 BOERO EURO SERVICE BENEVENTO1310130
23 LIVIO PANDA LUCERA12,899116
24 ROTOLO SOAVEGEL FRANCAVILLA F.12,810128
25 DE PASQUALE OFFICE GROUP TARANTO12,610126
26 L. MAUTI DUE ESSE MARTINA FRANCA12,610126

Sono compresi i giocatori con almeno 5 partite giocate