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Il sito ha lo scopo di diffondere e promuovere il basket del Molise, dalle sue massime espressioni fino ai campionati giovanili. Compatibilmente col tempo a disposizione, cercherò di aggiornarlo costantemente, con le ultime notizie e, per quanto possibile, con i tabellini di tutte le partite dei campionati a cui partecipano squadre molisane.

Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2007/2008 - VENTISEIESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2007/2008

VENTISEIESIMA GIORNATA (29-30/3/2008)

 

RISULTATI

MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO

FANTINI SCIANATICO LUCERA

74 76

MONOPOLI CITTÀ TURISTICA

OFFICE GROUP TARANTO

82 60

GLOBO GIULIANOVA

EDILTECNICA PENNE

86 74

L´AQUILA BASKET

BASKET CEGLIE

66 78

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

CETEAS PESCARA

83 63

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

GEOTEC CAMPOBASSO

76 71

GIPLAST ALBA ADRIATICA

GAUDIANELLO MELFI

71 76

SPALDING TORRE DE´ PASSERI

DUE ESSE MARTINA FRANCA

72 86

 

 

Una Geotec Campobasso grintosa e volitiva cede solo nel finale i due punti alla capolista Foggia dopo una buonissima partita, a dispetto delle tante avversità di questo periodo della stagione. Anche questa volta, infatti, coach Anzini deve fare i conti con l'infermeria: Martini è assente per infortunio e Bazzan scende in campo a mezzo servizio e nonostante ciò si comporta piuttosto bene giocando un'ottima gara. Così come notevole è la prestazione di tutto il quintetto molisano fin dall'inizio: il Foggia, che all'andata aveva dominato a Ferrazzano, questa volta deve tirar fuori tutta la sua grinta e tutto il mestiere dei suoi giocatori per portare a casa i due punti. Molisani a +5 al decimo minuto e pienamente in partita nel secondo e nel terzo periodo, con il punteggio che vede comandare ora l'una ora l'altra formazione e il margine a favore dei pungliesi che mai va oltre le cinque lunghezze. L'estremo equilibrio prosegue fino a due minuti dalla fine, con il tabellone elettronico che dice 68-68 quando Acito mette due triple consecutive portando la sua squadra a +6 e firmandoo il break che risulterà decisivo. La Geotec non molla e si rifà sotto tornando caparbiamente a -2 a venti secondi dalla sirena finale, coach Anzini ricorre al fallo sistematico ma i dauni mantengono la freddezza necessaria dalla lunetta e portano a casa una sudatissima vittoria. Del drappello delle cinque battistrada, due restano indietro: si tratta dell'Alba Adriatica, battuta in casa dal Melfi nell'incontro clou della giornata, e del San Severo, inaspettatamente (e clamorosamente) sconfitto davanti al suo pubblico dal Lucera. Insieme al Foggia, sono ancora in testa il Martina Franca, che ottiene un ottimo successo a Torre de' Passeri, e il Ceglie, altrettanto ottimamente vittorioso a L'Aquila. Il Melfi consolida la sua sesta posizione, mentre in settima il Bari, con il ventello rifilato al Pescara, agguanta il Torre de' Passeri. L'altro ventello della giornata è del Monopoli sul Taranto, con la formazione di Lezzi che resta in nona posizione. Tutte sconfitte le squadre che occupano i posti che vanno dal decimo in giù, fatta eccezione per il già citato Lucera e per il Giulianova, vittorioso sul Penne ma sempre penultimo da solo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 DUE ESSE MARTINA FRANCA362620021832170996875121100695749
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA3626206519071581065920145100098713
 BASKET CEGLIE362619121802110994875119918927-9
 GIPLAST ALBA ADRIATICA34261889172716294480014494592718
 MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO342620071850157103589414197295616
 GAUDIANELLO MELFI322620602064-41134108351926981-55
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI28261935189540100293270933963-30
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI282619401961-211013951629271010-83
 MONOPOLI CITTÀ TURISTICA2626180417861890185348903933-30
 L´AQUILA BASKET242619641991-271011944679531047-94
 CETEAS PESCARA242620632116-53103910122710241104-80
 GEOTEC CAMPOBASSO222618611941-809971003-6864938-74
 OFFICE GROUP TARANTO202619011982-8196396039381022-84
 FANTINI SCIANATICO LUCERA182618161919-103868899-319481020-72
 GLOBO GIULIANOVA162618211915-94978989-11843926-83
 EDILTECNICA PENNE22616662018-352821955-1348451063-218

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO - FANTINI SCIANATICO LUCERA 74-76   (18-16, 37-37, 52-58)

Magnani22Bianchi23Veneri6Arcini7
Ambruoso8Dell´Aquila0D´Arrissi17Perrelli0
Marinelli0Bosco17Leoncavallo25Coppi8
Peruzzo4CotaneSilvestri0Ramoni0
De Gregorio0BartolettineSerazzi4Livio9
--------
All. MagnificoAll. Marra

 Arbitri: Sgueglia (Caserta) e Scola (Napoli)

 Note: 

Finisce con Lucera a punire dalla lunetta e a centrare una vittoria esterna che la tiene in vita nella corsa ai playout. Vittoria meritata per la FantiniScianatico che va sotto all'inizio ma rientra in fretta. La mente è Arcini, il braccio sono Leoncavallo e D´Arrissi. Leoncavallo spazza via i centri sanseveresi, colpendo da ogni posizione anche da trepunti. E´ lui a guidare il primo break dell´incontro nel terzo quarto sul 45-55. La risposta della squadra di casa è affidata a fiammate sporadiche, come quelle di Magnani che con un´azione da canestro da 2+fallo e successivo canestro da 3 mette a segno 6 punti filati riaprendo il match che vedeva fino a quel punto il Lucera avanti di 10 a 5´ dalla fine del match. A poco meno di 1´ dalla fine sul 69-69 è ancora Leoncavallo con un tiro da tre dall´angolo a punire i "neri". La risposta è affidata a Magnani che subisce fallo e dalla lunetta fa 2/2 accorciando le distanze (71-72). Dell´Aquila ruba palla a Serrazzi a 25" dalla fine. Contropiede della Cestistica con la palla che finisce nella mai di Magnani tutto solo che ha il tempo di guardarsi attorno optando, o facendosi ingolosire, per un tiro da tre che rimane sul ferro e spegne le residue speranze dei locali anche perché su fallo sistematico D´Arrissi fa 2/2 dalla lunetta.

A fine gara c´è rammarico nelle fila della Cestistica tenendo conto delle belle prestazioni della squadra nell´ultimo mese, capace di vincere su campi come Alba Adriatica e Ceglie. Il dubbio che ci attanaglia è: o la squadra ha la sindrome di Penelope "tessitrice dei sogni" (fedele moglie dell´Ulisse omerico che tesseva e scuciva un tappeto per tenere lontani i pretendenti) o manca la maturità di affrontare squadre di caratura medio basse che non ti danno la carica mentale o la carica agonistica di affrontare al meglio la gara. La risposta, che speriamo non si faccia attendere, al campo.

Giovanni Perna

 

MONOPOLI CITTÀ TURISTICA - OFFICE GROUP TARANTO 82-60   (18-11, 41-24, 63-49)

D´Andrea18Ferilli11Rotolo7Travaglini1
Simone7Barbati13Fanelli7De Pasquale6
Manchisi2Luisi16Ausiello7Piroddu9
Romito5Persichella0Ferrante0La Torre19
Calabretto4Signore6Massari4Ravioli0
--------
All. LezziAll. Guerriero

 Arbitri: Pertile (Vicenza) e Maffei (Silea - TV)

 Note: 

Brillante affermazione della Fortitudo Monopoli nel derby casalingo contro la Libertas Basket Taranto. Gli uomini di coach Lezzi hanno disputato una delle loro migliori gare stagionali, sfoderando una eccezionale condizione atletica, una perfetta disposizione tattica e tante ottime individualità. Senza storia l’andamento del match, che ha visto i padroni di casa sempre in vantaggio, sin dal primo parziale chiuso sul 18-11 al decimo minuto. Nel secondo quarto, i biancoverdi realizzano ben 23 dei loro 82 punti totali, trovando in D’Andrea, Barbati e Luisi gli uomini della provvidenza in fase offensiva. Inoltre, la Fortitudo ha praticato una gara difensiva davvero impeccabile, chiudendo ogni varco ai giocatori tarantini. Soltanto il lungo Latorre, dall’alto dei suoi infiniti centimetri, è riuscito più volte a penetrare la difesa locale, chiudendo la gara con 19 punti a referto.

All’intervallo lungo, si va dunque con la Fortitudo in vantaggio per 41-24, con un +17 che viene ridotto parzialmente nel terzo periodo, quando De Pasquale e compagni riescono a piazzare per due volte consecutive due mini break di 6-0. La squadra di coach Lezzi, risponde con Romito e Barbati ai tentativi di rimonta del Taranto, riportandosi prontamente ad un cospicuo vantaggio. A 2’ e 14’’ dal termine della terza frazione, giunge il primo canestro con la casacca biancoverde, del neo acquisto Vincenzo Signore, già mandato in campo da coach Lezzi nel corso del secondo periodo. Gli ultimi dieci minuti di gioco, iniziati sul punteggio di 63-49 a favore della Fortitudo, scivolano via tra le grandi giocate dei monopolitani, che incantano il numeroso pubblico presente alla Melvin Jones, strappando anche applausi ai tanti tifosi tarantini.

Ottime le prestazioni di Renzo D’Andrea, capitan Barbati e Giuseppe Luisi, ma efficaci anche le prove di Ferilli, Romito, Simone e Signore. Bene Manchisi e Persichella, ma una nota di merito va data al giovane play Sabino Calabretto, che ormai garantisce a coach Lezzi una valida alternativa a Renzo D’Andrea, indispensabile per far rifiatare il play tarantino in alcuni frangenti della gara. Per il talentuoso Calabretto, 12 minuti giocati e 4 punti. Un plauso va rivolto anche alla società, che ha assecondato le richieste di coach Lezzi, aggregando alla squadra Vincenzo Signore, ed allo staff tecnico, che ha lavorato in maniera impeccabile in queste due settimane, facendo trovare la squadra in un ottimo stato di forma alla ripresa del campionato. La zona playoff dista ancora due punti, ma i presupposti per continuare questa entusiasmante rincorsa, ci sono davvero tutti.

Antonello D´Alessandro

 

GLOBO GIULIANOVA - EDILTECNICA PENNE 86-74   (28-18, 48-33, 66-52)

Pinzari2VaccarinineMarzoli22D´Alessandro13
Ciervo23Simonella15De SanctisneVerzì19
Paganucci10La Selva4Tini6Ambrosini5
Errico14Cianella0Cisneros9Montaguti0
Velocci13Vasile5Di MarconeGiancaterinone
--------
All. BinettiAll. Di Paolo

 Arbitri: Ciandrini (Ancona) e Collesi (Pesaro)

 Note: 

 

L´AQUILA BASKET - BASKET CEGLIE 66-78   (20-20, 35-45, 48-63)

Branciaroli2Pasquinelli3Rossi PoseneDi Santo23
Wu16Schiavoni11Albana9Vozza11
Di Carmine8Marinelli17CurrineCipulli13
Lo Giacco6Sbroglia1Mancini0Zizza3
AlfanoneVarrasso2Torrieri9Bosi10
--------
All. NardecchiaAll. Romano

 Arbitri: Falcione (Campobasso) e Fasulo (Potenza)

 Note: 

 

CHIMICA D´AGOSTINO BARI - CETEAS PESCARA 83-63   (19-20, 38-31, 57-44)

Perrucci11Grimaldi7Scavongelli0Peretti4
Ciocca5Conti8Capone11Febo14
Dragojevic10Scoccimarro5Profeti14Salvatore17
Bruni9Cancellieri6Di Fabio3Bellaspigane
G. De Feo0Sardano22Bonaiuto0Leonzio0
--------
All. BrayAll. Di Tommaso

 Arbitri: Balducci e De Tata (Pordenone)

 Note: 

Il ko beffa dell’andata (-3 con errore di Di Monte sulla sirena) è un ricordo ancora pressante per la Chimica D’Agostino Cus Bari che, nel 26° turno, si rifà con gli interessi, ai danni della Ceteas Pescara (al secondo ko di fila). Il +20 finale (83-63) è quanto mai esplicativo di una gara mai in discussione, se non nelle prime battute (19-20 al 10’). I baresi guidati dall’asse Sardano (22 punti, 6/11 da tre)-Dragojevic prendono subito in mano le redini del gioco, trovando il primo massimo vantaggio al 17’ (37-27). Da parte abruzzese, invece, sono Profeti (14) e Febo (14) a tenere in sesto la baracca, limitando i danni sul finire di frazione (38-31).

Al rientro dall’intervallo lungo, i padroni di casa bissano il massimo vantaggio al 25’ (47-37), incrementando il distacco due minuti dopo (54-37). Coach Di Tommaso è così costretto al time out. L’interruzione favorisce i pescaresi, capaci di ricucire sino al -10 (54-44) con Capone e Febo. Anche stavolta, però, è Sardano a respingere ogni velleità di rimonta con la tripla che chiude il terzo quarto sul +13 (57-44). Preludio alla cavalcata finale dei biancorossi di casa, che ritrovano Conti dopo quasi due mesi e fanno esordire anche il giovane De Feo (classe ’89).

Mirko Cafaro

Decisamente una brutta serata quella che ha vissuto la Ceteas Pescara in quel di Bari. La formazione allenata da coach Di Tommaso ha infatti sperimentato sulla propria pelle l'incredibile abilità della squadra pugliese nel segnare da tre punti venendo sconfitta con 20 punti di scarto, 83 a 63. E dire che l'inizio di partita è tutto all'insegna del botta e risposta, con gli ospiti che immediatamente aggrediscono la partita reggendo l'urto offensivo dei padroni di casa. Nel primo quarto Peretti mette in moto tutti gli effettivi, in particolare Febo e Profeti (uno degli ex dell'incontro) che fatturano rispettivamente 8 e 4 punti, ma Bari non è da meno e chiude con lo svantaggio di un solo punto (19-20). La Chimica D'Agostino però non abbandona il proprio trend stagionale e, dopo le triple del primo quarto di Sardano e Bruni, apre il secondo periodo con tre conclusioni pesanti consecutive, due delle quali a bersaglio con Perrucci. Sardano completa il break di 8 a 0 e Pescara si ritrova sotto di 7 lunghezze (27-20 al 13') in un amen. La Ceteas si rimbocca le maniche e, sebbene persista nel litigare con i ferri del PalaCus dalla lunga distanza, trova punti da vicino grazie a Profeti, Di Fabio, Salvatore e Peretti, andando a riposo sul 38 a 31.

Al rientro dagli spogliatoi i biancorossi abruzzesi concedono diversi secondi possessi ai cussini che ne approfittano per dilatare il loro vantaggio e portarlo in doppia cifra (47-35 al 24'). Pescara è in una evidente serata negativa al tiro (al suono della sirena 2/20 da 3 e 11/21 ai liberi) e Bari tenta la fuga definitiva prima con l'ennesima tripla di Sardano, poi con i canestri di Grimaldi e Cancellieri (54-37 al 28'). I ragazzi del presidente D'Onofrio sbandano e tuttavia riescono a rimanere in carreggiata mercé 5 punti di Capone e un canestro in penetrazione di Febo, ma Sardano ancora da dietro l'arco dei 6,25 smorza gli entusiasmi. La Ceteas tenta di affrettare i tempi per restringere la forbice del 57 a 44, ma la giornata è decisamente da dimenticare e Bari diventa inesorabile dalla lunga distanza segnando ancora da tre col solito Sardano, due volte col rientrante Conti e infine con Perrucci. Con questa sconfitta il Pescara scivola a 4 punti dal Cus (5 se consideriamo gli scontri diretti), ma in virtù dei risultati di giornata rimane a una sola vittoria dal 9° e a due dalla zona playoff. Il prossimo incontro per i biancorossi sarà al PalaElettra domenica 6 aprile contro una delle tre capoliste: la Zulli Ceramiche Foggia.

Fabio Carusi

 

ZULLI CERAMICHE FOGGIA - GEOTEC CAMPOBASSO 76-71   (17-22, 35-31, 52-50)

Chirico14Sisto14Abet17Di Viesto17
Liberatori15Acito16Pellegrini10Bazzan16
L. Vigilante4Sammartino4Vullo0Jablonski4
M. FerramoscaneCiampaglia5Attianese4Sarracinone
C. Vigilante2Sarritzu1LibertuccineDiedhiou3
--------
All. RubinoAll. U. Anzini

 Arbitri: Zorzutti e Salustri (Roma)

 Note: 

La Zulli Ceramiche Foggia conquista due punti preziosi per conservare la leadership del torneo in condominio con Ceglie e Martina, pur non sfoderando una delle migliori prestazioni stagionali. Da sottolineare comunque il livello di maturità raggiunto dagli uomini di De Florio, capaci di vincere una partita non agevole al cospetto di un avversario ostico come la Molisana Geotec Campobasso. Orfana di capitan Padalino, che in settimana ha saltato gli allenamenti di giovedì e venerdì a causa di una influenza, la Libertas si è assicurata la preziosa vittoria soffrendo qualcosa in più del dovuto anche a causa dell’eccessivo caldo primaverile che si avvertiva all’interno del palazzetto Russo. L’imprevedibilità di questo campionato che non consente cali di tensione aveva messo in apprensione gli sportivi assiepati sulle gradinate dell’impianto foggiano ma la Zulli Ceramiche non si è lasciata sorprendere, assicurandosi in cassaforte due punti di vitale importanza per restare in testa alla classifica.

In avvio di gara De Florio parte con Ciampaglia, Chirico, Luca Vigilante, Sisto e Liberatori, dall’altra parte coach Anzini risponde con Abet, Bazzan, Di Viesto, Pellegrini e Diedhiou. Dopo alcune imprecisioni offensive su entrambi i fronti il primo canestro lo realizza Di Viesto, l’andamento del punteggio si mantiene in equilibrio fino al primo minibreak degli ospiti (4-8) che vanno a segno tre volte consecutive con lo stesso schema finalizzato a servire Bazzan nell’area pitturata. La tripla di Liberatori (7-8) scuote i padroni di casa, sull’altro versante però Abet lo imita dalla lunga distanza (8-11). Si avverte tra i foggiani l’assenza di capitan Padalino, ci pensa Chirico a dettare i tempi ai compagni tentando di trovare la giusta chiave per venire a capo di questa ostica gara ma la Zulli continua a sprecare qualche possesso di troppo, alla fine saranno ben 18 in totale le palle perse dai dauni. Il primo vantaggio la Libertas lo ottiene a 3’39” dalla conclusione del primo quarto (14-13) con un centro di Marco Sisto, che propizia il primo allungo (17-13) mentre una tripla di Chirico manda in archivio i primi dieci minuti sul 22-17.

Nel secondo quarto fa il suo ingresso sul terreno di gioco Alessio Acito, che ha definitivamente smaltito i postumi del suo infortunio. I foggiani tentano l’allungo (26-21) ma gli ospiti non demordono (26-27), le due squadre si alternano nella conduzione della gara fino all’intervallo lungo al quale si giunge sul 35-31 per la Zulli Ceramiche. Al rientro in campo Chirico piazza una tripla (38-31) ma Di Viesto risponde per le rime (38-34). Si va avanti per tre minuti tra il +2 e il +4 per i foggiani, una bomba di Diedhiou propizia l’aggancio della Geotec (41-41), ci pensa Liberatori dalla linea dei 6.25 cm a far respirare la Zulli (49-46), l’equilibrio che regna in campo conduce alla conclusione il terzo quarto sul 52-50 per la Libertas.

Arriviamo così agli ultimi dieci e decisivi minuti di gioco, la Molisana inizia a pensare concretamente alla possibilità di violare il Russo riportandosi in testa (54-56) ma l’esperienza e la lucidità di Fabio Liberatori, che mette a segno due bombe consecutive, consentono alla Zulli Ceramiche di scacciare le paure (60-56). Tripudio sugli spalti del palazzetto foggiano ma non è finita, la Geotec è sempre lì (60-60). Si entra negli ultimi cinque minuti, tegola per Anzini con Attianese che lascia il campo per raggiunto limite di falli a 3’54” dal termine sul 62-62, Christian Vigilante si fa sentire sotto le plance (64-62), Abet ne mette 1/2 dalla lunetta (64-63 a 3’25” dalla fine), a questo punto sale in cattedra Alessio Acito: il giovane e talentuoso play di scuola materana centra due triple consecutive che lanciano in orbita la Libertas facendole raggiungere il massimo vantaggio di +7 (70-63) a 2’27”. Gli ospiti però non demordono e riducono le distanze (71-68) ma è di nuovo Alessio Acito a risultare decisivo mettendo a segno 4 tiri liberi in due possessi offensivi con i molisani costretti al fallo sistematico, ed è proprio la precisione del play materano dalla lunetta che consente alla Zulli Ceramiche di respingere gli ultimi assalti della Geotec e di conquistare in tal modo una preziosa vittoria, fondamentale per continuare a muovere la classifica. A 20” dalla sirena sul 73-71, dopo una tripla di Di Viesto che aveva riaperto il match, Acito è infallibile nei due personali (75-71) mentre si infrange sul ferro l’estremo tentativo di Di Viesto a 9 secondi. Finisce 76-71 con la Libertas Foggia che resta al comando della graduatoria in condominio non più con quattro squadre ma soltanto con due. Coach De Florio però preferisce non guardare la classifica e continuare a lavorare sodo in settimana per portare questa squadra ai playoff nelle migliori condizioni di salute psicofisica possibili.

Paolo La Rotonda

 

GIPLAST ALBA ADRIATICA - GAUDIANELLO MELFI 71-76   (24-24, 43-36, 54-59)

Iagrosso8Casasola10Esposito16Castellitto14
Palantrani19Sacripante6Crovace0Marchese13
Luzi6Salamina2Palazzo8Femminini10
GrossineMosconi0Paggi15Fuine
Stama9Travaglini11Dimitriu0Galganone
--------
All. AlessandriniAll. Russo

 Arbitri: Di Deo (Perugia) e Peppooni (Spello - PG)

 Note: 

 

SPALDING TORRE DE´ PASSERI - DUE ESSE MARTINA FRANCA 72-86   (17–29, 37–49, 55–63)

Zec8Di Girolamo0Rollo5Parisi19
Blengini11Lombardo11Raffaelli16Nardelline
Mirrione16Pezzella0Marino24Valentini14
Brandimarte0LungaroneAlbanese8Caliannone
P. De Feo0Santarelli26A. FuocolareneTourn0
--------
All. Di StefanoAll. Terrulli

 Arbitri: Mattioli (Potenza Picena - MC) e Pinciaroli (Macerata)

 Note: 

Dopo le festività pasquali la Torre Spes torna sul proprio parquet reduce da quattro vittorie consecutive (Penne, Lucera, Melfi e Taranto nell’ordine). Avversario di turno è la squadra del Martina Franca, una delle cinque capoliste in coabitazione con San Severo, Alba Adriatica (sconfitta nella finale di Coppa Italia di categoria da Budrio), Ceglie e Foggia. Martina viene dalla vittoria casalinga con Monopoli e vanta ben 6 sconfitte nelle gare giocate lontano dal Pala Wojtyla. Nella partita d’andata vittoria 82–70 per la squadra pugliese. I quintetti in campo: Blengini, Zec, Brandimarte, Mirrione e Santarelli per coach Di Stefano. Parisi, Raffaelli, Albanese, Marino e Valentini per coach Terruli che deve rinunciare al bomber De Leonardis (terzo marcatore del girone dopo Capone e Di Viesto con 18.5 ad allacciata).

Raffaelli e Santarelli segnano i primi 2 canestri della partita prima che Marino dia inizio alla sua partita perfetta (24 punti col 79% al tiro, 5 rimbalzi, 5 palle recuperate e 1 assist) firmando il 4–2. Fallo di Albanese su Zec che dalla lunetta riporta a –1 la Torre Spes. I canestri di Valentini (4 punti consecutivi) e di Marino inducono coach Di Stefano a chiamare time out dopo 4 minuti di gioco sul punteggio di 11–4 a favore del Martina. Ma il time out nulla può, la difesa del Martina è asfissiante e i giocatori pugliesi sono ispiratissimi in attacco eseguendo alla perfezione i giochi disegnati da coach Terruli. Un piazzato di Marino dà il +10 alla capolista (6–16) a 3’ dal primo riposo. Bomba di Mirrione e palla persa di Parisi e stavolta è coach Terruli a chiamare time out. Risultato? 2 bombe consecutive di Marino e Raffaelli (16 col 75% dal campo) ed è +13 (9–22 dopo 8 minuti di gioco). Ancora Mirrione da 3, splendido movimento in post basso di Santarelli e in un attimo è –6. In un minuto altro mini parziale Martina che con un 7–3 chiude il primo quarto in vantaggio di 12 (e col 69% al tiro contro il 33% della Torre Spes). Albanese, Rollo e Valentini segnano i primi canestri del secondo quarto prima che capitan Santarelli si carichi la squadra sulle spalle mettendo a referto 10 punti consecutivi (25–37 a 8’24” dall’intervallo lungo). Parisi segna da 3 è +15 ma Blengini e un fantastico Santarelli chiudono il quarto sul 20–20 mantenendo inalterato il gap.

Il terzo quarto comincia con una bomba di Lombardo, risponde Parisi sempre dall’arco ma 6 punti di Lombardo e 3 di Blengini riportano la Torre Spes a –5 (49–54) a 5'27” dalla fine del periodo. E’ il periodo migliore della squadra di casa che si porta al minimo svantaggio ma il Martina col suo eccelso play Parisi è brava a gestire la sfuriata e ripartire. Canestri di Albanese e Marino ed è di nuovo + 9. Superman Santarelli (26 punti, 2/3 da 3 e 12 rimbalzi) ne fa altri 5 di fila e a 4 dal termine è di nuovo –5. Palla persa di Di Girolamo, recupera Albanese che arma la mano di Parisi che segna la sua terza bomba (19 punti, 5 rimbalzi, 7 palle recuperate e una gran gestione della partita). 2 liberi di Mirrione chiudono il quarto sul 55–63.

Parisi dalla lunetta e Valentini (14 punti, 86% al tiro, 9 rimbalzi e 5 palle recuperate) dall’arco inaugurano l’ultimo periodo, coach Di Stefano è subito costretto a chiamare time out. Blengini e Mirrione accorciano a -9 ma Marino e Rollo riportano il vantaggio sulla doppia cifra (61–74 dopo 3’53”). Zec con 2 bombe consecutive riaccende la speranza e l’altra bomba di Mirrione (16 punti e 11 rimbalzi) sembra riaprire la partita (70–79 a 3 dal termine) ma la freddezza ai liberi di capitan Parisi e la maturità cestistica di Marino fanno pendere la bilancia a favore del Martina (anche grazie agli errori al tiro di Zec e Lombardo) che espugna con pieno merito il palazzetto di Torre dè Passeri grazie ad una sontuosa prestazione. Passo indietro della Torre Spes che ha disputato una brutta partita non trovando le contromosse giuste e con alcuni giocatori sottotono. Martina si conferma in testa alla classifica con Ceglie e Foggia. Per la Torre Spes 7° posto con Bari a pari punti (ma in svantaggio nella differenza canestri degli scontri diretti) e Monopoli che insegue a 2 punti. Prossimo impegno a Campobasso.

Luca Di Lorenzo

La Due Esse arriva a Torre convinta di affrontare una partita difficile, peraltro con gli sfavori del pronostico ed esce dalla Palestra di via degli Alpini con due punti importantissimi che alla luce degli altri risultati risultano essere davvero pesanti. “Abbiamo disputato una grandissima partita – il commento a bocce ferme di coach Terruli – in cui l’impatto iniziale è stato decisivo. Conoscevamo bene i punti forti dei nostri avversari e ciò che avevamo preparato in settimana ci ha consentito di limitare al meglio le bocche di fuoco Abruzzesi che dal perimetro non sono riusciti ad essere determinanti come altre volte. I ragazzi – continua ancora Terruli – erano motivatissimi e determinati nel raggiungimento del risultato”. L’impatto sul match è stato da grande squadra con un parziale di 4-11 dopo i primi cinque minuti. Coach Terruli con De Leonardis fuori causa – rimasto peraltro a casa – ha dato fiducia in quintetto a Parisi, Albanese, Raffaelli, Marino e Valentini. Il Torre al contrario si schierava con Blengini, Zec, Brandimarte, Mirrione e Santarelli.

Il primo canestro biancazzurro è firmato da Raffaelli che nel primo quarto diventa subito protagonista con 3 triple che infiammano i numerosi supporter Martinesi al seguito. A referto anche Marino, Valentini e Albanese chiudono il primo parziale sul 17-29. Sul fronte casalingo in evidenza Mirrione dai 6.25 e Santarelli da sotto. Il secondo quarto invece termina in perfetta parità (20-20) con la Due Esse più prolifica nei giochi nel pitturato con Valentini e Marino padroni delle plance e Albanese e Rollo abili a sfruttarne i movimenti. Bomba dalla distanza di capitan Parisi. Sul fronte casalingo invece Santarelli diventa protagonista dai 6.25 e dal pitturato con 15 punti realizzati sui 20 totali di squadra. 37-49 il punteggio al riposo lungo.

Nel terzo quarto il Torre prova a rientrare in partita dai 6.25 con Lombardo autore di 3 triple e Blengini a cui però risponde capitan Parisi con 2 triple. Parziale di 18-14 e risultato fissato sul 55-63. Nell’ultimo periodo la Due Esse si riprende la scena con ottime giocate da sotto e con due triple pesantissime di Valentini e Rollo nel momento più delicato del match. Per il Torre dai 6.25 punti pesanti da Zec e Mirrione. Nel finale sul fallo sistematico mano ferma di capitan Parisi che ipoteca una vittoria meritata.

Miglior realizzatore Due Esse Marino. In doppia cifra Parisi, Raffaelli e Valentini. “Non è stato facile avere ragione di questo Torre – conclude Terruli – del resto a questo punto del campionato i risultati non sono mai scontati. Basta vedere i risultati di giornata per vedere che chi sulla carta doveva vincere come Alba, San Severo e Torre hanno perso a favore nostro, di Melfi e Lucera”.

Giuseppe Ruggieri

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CAPONE CETEAS PESCARA22,3923515
2 LIVIO FANTINI SCIANATICO LUCERA20,1921424
3 DE LEONARDIS DUE ESSE MARTINA FRANCA18,323421
4 SISTO ZULLI CERAMICHE FOGGIA17,9626467
5 DI VIESTO GEOTEC CAMPOBASSO17,7326461
6 PAGGI GAUDIANELLO MELFI17,6425441
7 CASTELLITTO GAUDIANELLO MELFI17,2726449
8 ESPOSITO GAUDIANELLO MELFI16,9226440
9 BIANCHI MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO16,5522364
10 ROSSI POSE BASKET CEGLIE16,4624395
11 MARINELLI L´AQUILA BASKET16,2726423
12 CHIRICO ZULLI CERAMICHE FOGGIA16,2326422
13 PELLEGRINI GEOTEC CAMPOBASSO16,225405
14 CIERVO GLOBO GIULIANOVA16,1526420
15 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA15,825395
16 MARZOLI EDILTECNICA PENNE15,5426404
17 FANELLI OFFICE GROUP TARANTO15,4626402
18 CASASOLA GIPLAST ALBA ADRIATICA1522330
19 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA14,7124353
20 CONTI CHIMICA D´AGOSTINO BARI14,3622316
21 BOSCO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO14,3324344
22 AMBRUOSO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO14,2326370
23 PAGANUCCI GLOBO GIULIANOVA14,0426365
24 CISNEROS EDILTECNICA PENNE13,9416223
25 SIMONELLA GLOBO GIULIANOVA13,8526360

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate