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Serie C1 girone G 2007/2008 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2007/2008
TREDICESIMA GIORNATA (15-16/12/2007)
RISULTATI |
OFFICE GROUP TARANTO | L´AQUILA BASKET | rinviata | EDILTECNICA PENNE | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 60 | 77 | BASKET CEGLIE | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 78 | 63 | CETEAS PESCARA | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 85 | 73 | GEOTEC CAMPOBASSO | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 90 | 84 | GAUDIANELLO MELFI | MONOPOLI CITTÀ TURISTICA | rinviata | DUE ESSE MARTINA FRANCA | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 86 | 84 | GLOBO GIULIANOVA | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 74 | 78* |
* dopo un tempo supplementare
U'ottima Geotec Campobasso vince meritatamente la difficile partita con il Bari e dopo due gare perse consecutivamente davanti al proprio pubblico sfata il tabù-Ferrazzano. Il match è bello e combattuto, di buon livello tecnico e davvero piacevole da vedere, anche se a godersi lo spettacolo sugli spalti ci sono solo pochi intimi, con gli altri tenuti a casa dalla neve. Botta e risposta in avvio, con parziale dei molisani e controparziale dei pugliesi, che chiudono in vantaggio la prima frazione ma nella seconda subiscono il sorpasso di una formazione di casa che gioca davvero alla grande, sbagliando pochissimo al tiro e tenendo bene anche in difesa. GLi uomini di Anzini restano al comando anche nel terzo periodo per subire all'inizio del quarto la rimonta d'orgoglio dei baresi, che grazie ad un super Di Monte si portano due volte in vantaggio. Poi il piccolo allungo della Geotec, che nel finale si gioca al meglio le sue carte difensive sulla stella ospite e porta a casa due punti importantissimi. Allunga al comando il Ceglie, che batte davanti al pubblico amico il Torre de' Passeri ed approfitta del ko del San Severo nel big-match di Martina Franca, con Parisi e compagni che la spuntano di due lunghezze e raggiungono l'avversaria al secondo posto a quattro punti dalla capolista. Due punti più indietro troviamo l'Alba Adriatica, vittoriosa a Penne, il Foggia, corsaro a Giulianova dopo un overtime, e il Monopoli, che non si presenta in campo a Melfi per le cattive condizioni meteorologiche, con la partita che è stata rinviata. Proprio il Melfi è a quota 14 insieme al Bari, seguono a 12 la Geotec, il Torre de' Passeri e il Pescara, che supera in casa il Lucera. Rinviata anche Taranto-L'Aquila, con gli abruzzesi che per il momento restano a 10 e gli Jonici che - a 8 - fanno compagnia al Lucera. Giulianova con 6 punti e Penne con 2 chiudono la classifica.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BASKET CEGLIE | 22 | 13 | 998 | 929 | 69 | 574 | 507 | 67 | 424 | 422 | 2 | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 18 | 13 | 1014 | 911 | 103 | 571 | 468 | 103 | 443 | 443 | 0 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 18 | 13 | 952 | 875 | 77 | 521 | 421 | 100 | 431 | 454 | -23 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 16 | 13 | 951 | 859 | 92 | 519 | 437 | 82 | 432 | 422 | 10 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 16 | 13 | 1028 | 978 | 50 | 501 | 428 | 73 | 527 | 550 | -23 | MONOPOLI CITTÀ TURISTICA | 16 | 12 | 854 | 823 | 31 | 415 | 401 | 14 | 439 | 422 | 17 | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 14 | 13 | 963 | 941 | 22 | 524 | 469 | 55 | 439 | 472 | -33 | GAUDIANELLO MELFI | 14 | 12 | 939 | 962 | -23 | 555 | 524 | 31 | 384 | 438 | -54 | GEOTEC CAMPOBASSO | 12 | 13 | 976 | 981 | -5 | 478 | 468 | 10 | 498 | 513 | -15 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 12 | 13 | 936 | 969 | -33 | 445 | 419 | 26 | 491 | 550 | -59 | CETEAS PESCARA | 12 | 13 | 1039 | 1073 | -34 | 475 | 455 | 20 | 564 | 618 | -54 | L´AQUILA BASKET | 10 | 12 | 916 | 949 | -33 | 477 | 460 | 17 | 439 | 489 | -50 | OFFICE GROUP TARANTO | 8 | 12 | 872 | 861 | 11 | 367 | 330 | 37 | 505 | 531 | -26 | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 8 | 13 | 881 | 947 | -66 | 416 | 451 | -35 | 465 | 496 | -31 | GLOBO GIULIANOVA | 6 | 13 | 912 | 974 | -62 | 489 | 514 | -25 | 423 | 460 | -37 | EDILTECNICA PENNE | 2 | 13 | 755 | 954 | -199 | 410 | 497 | -87 | 345 | 457 | -112 |
TABELLINI E COMMENTI
EDILTECNICA PENNE - GIPLAST ALBA ADRIATICA 60-77 (15-20, 31-40, 45-55) | Veneri | 13 | Marzoli | 7 | Iagrosso | 13 | Casasola | 13 | D´Alessandro | 7 | Mancini | 2 | Palantrani | 0 | Sacripante | 4 | De Sanctis | 2 | Verzì | 9 | Luzi | 10 | Salamina | 6 | Baldoni | 5 | Ambrosini | 0 | Grossi | ne | Mosconi | 12 | Cisneros | 15 | De Thomasis | 0 | Stama | 15 | Travaglini | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Paolo | All. Alessandrini | Arbitri: Falcione (Campobasso) e Russo (Venafro - IS) | Note: Cinque falli: Iagrosso. |
BASKET CEGLIE - SPALDING TORRE DE´ PASSERI 78-63 (18–16, 37–36, 60–55) | Rossi Pose | ne | Di Santo | 12 | Zec | 15 | Di Girolamo | 1 | Albana | 14 | Vozza | 6 | Blengini | 7 | Lombardo | 8 | Curri | 0 | Cipulli | 3 | Mirrione | 9 | Pezzella | ne | Mancini | 11 | Zizza | 15 | Brandimarte | 4 | Lungaro | ne | Barletta | ne | Torrieri | 17 | P. De Feo | 0 | Santarelli | 19 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Romano | All. Di Stefano | Arbitri: Meduri (Brancaleone - RC) e Simone (Motta San Giovanni - RC) | Note: | Dopo una trasferta da odissea la Spalding Torre Spes cade sul parquet di Ceglie, squadra prima in classifica che lotterà fino alla fine del campionato per il salto di categoria. All’ingresso in campo i nostri ragazzi vengono accolti da un caloroso applauso da parte del pubblico locale. Coach Romano parte con Torrieri (assente per guai fisici il forte play argentino Gaston Rossi Pose), Albana, Di Santo, Cipulli e Mancini (inizialmente in panchina Zizza). Coach Di Stefano risponde con Blengini, Brandimarte, Mirrione, Lombardo e capitan Santarelli.
Il primo canestro della partita è firmato da Mancini con un’azione da 3 punti (canestro e fallo subito). Santarelli segna il primo canestro della Torre Spes dopo 3’22” di gioco (3–2 il parziale a favore dei padroni di casa). Brandimarte in penetrazione firma il sorpasso (4–3) a 5’59” dal primo intervallo. Gran movimento del capitano in post basso (2° fallo Mancini), dalla lunetta 2 errori (7/13 dalla linea della carità). 2 bombe consecutive di Torrieri (ottima la prestazione del giovane play) portano il vantaggio del Ceglie a 4 punti (12–8 a 2’49”). 3° fallo di Mancini, entra Zizza, Santarelli firma i liberi del –2. Lombardo con una bomba riporta la Torre Spes in vantaggio (15–14 a 49” dal termine del primo quarto). Ancora Torrieri (8 punti nel solo primo quarto per lui) e Di Santo (12 punti in totale per lui conditi da 4 rimbalzi e da 4 assist) fissano il parziale del 1° quarto sul 18–16.
4 bombe consecutive caratterizzano i primi minuti del secondo quarto (a Zec risponde Di Santo, a Mara Blengini risponde Albana). Il tabellone recita 26–22 a 6’35” dall’intervallo lungo. 3° fallo fischiato a Zec, Vozza firma il +6. Zec attivissimo, lotta a rimbalzo e dopo un errore segna il –4 (28–24 Ceglie a 5’01” dalla fine del secondo quarto). Il finale del secondo periodo è caratterizzato dalla gran vena offensiva di Mirrione e Zec, gli unici insieme a Mara Blengini a segno nel quarto. Per Mirrione 8 punti in 4 minuti (9 complessivi in 21 minuti di impiegocon 2 rimbalzi e 1 assist), per Zec 9 punti. Mirrione dalla lunetta fissa il punteggio sul 37–36 in favore del Ceglie. Primi 2 quarti giocati molto bene dai nostri ragazzi che stanno mettendo in difficoltà la capolista. Ottimi in difesa, buona continuità nel trovare la soluzione offensiva migliore grazie ad un gran circolazione della palla.
Si ricomincia con Di Santo che segna, subisce il fallo e mette anche il tiro libero aggiuntivo. Santarelli in gancio ci riporta a –2. Zizza (15 punti per lui in 29 minuti di impiego) con una bomba allo scadere dei ventiquattro porta il vantaggio a 6 lunghezze (44–38) a 6’33” dall’ultimo intervallo. Fallo dubbio su Cippone fischiato a Mirrione che si becca anche il tecnico (è il 4° fallo quando mancano ancora 5 minuti alla fine del quarto). Lombardo (8 punti e 8 rimbalzi) segna i 2 liberi del –5 (46–41) e poi commette il suo 3° fallo personale. Zec (positiva la sua prestazione impreziosita da 15 punti e 4 rimbalzi) porta lo svantaggio a 4 lunghezze (47–43 a 4’ dalla fine del terzo). Bomba di Albana (14 punti con il 23% al tiro) Ceglie allunga a +7. Solito gancio del capitano (51–46) e timeout Ceglie che non riesce a trovare contromosse allo strapotere sottocanestro di Santarelli. 4 di fila di Zec portano il punteggio sul 56–50 a 1’ dalla fine del terzo quarto ma viene fischiato anche a lui il 4° fallo (tecnico dopo reciproche scorrettezze sotto canestro con Cipulli). 4° fallo anche per Di Santo, Santarelli (11 punti nel 3° quarto per lui) dalla lunetta porta il distacco a –7. Fallo tecnico a Zizza dopo fallo su Santarelli, 4 liberi messi a segno consecutivamente (2 Santarelli e 2 Blengini che gestisce il tecnico) e punteggio finale del terzo quarto fissato sul 60–55 in favore dei pugliesi.
Mancini (6 punti in 3 minuti) e Torrieri (17 punti con il 67% al tiro) danno il +14 al Ceglie a 6’50” dalla fine dell’incontro (9–0 il parziale di inizio quarto). Fallo tecnico anche a Blengini, Santarelli (19 punti, 4 rimbalzi e1 assist in 40 minuti) e Brandimarte provano a ricucire lo strappo (-13 a 4’47” dal termine). 5° fallo fischiato a Zec e a Brandimarte, Albana dalla lunetta porta il risultato sul 75–61 a 2’21”. Torre depone le armi, nel finale coach Romano dà spazio ai suoi giovani. Il tabellone finale registra una sconfitta di 15 (78–63) in casa della capolista che si è dimostrata una squadra di grande livello. Ai nostri non può essere rimproverato nulla, ce l’hanno messo tutta e per tre quarti hanno dato filo da torcere agli avversari. Onore al Ceglie, ai suoi dirigenti e ai tifosi che si sono comportati in maniera encomiabile.
Luca Di Lorenzo |
CETEAS PESCARA - FANTINI SCIANATICO LUCERA 85-73 (23-20, 40-39, 67-59) | Scavongelli | 7 | Peretti | 13 | Arcini | 0 | D´Arrissi | 3 | Capone | 13 | Febo | 24 | Perrelli | ne | Leoncavallo | 14 | Di Loreto | ne | Profeti | 6 | Coppi | 19 | Silvestri | 0 | Salvatore | 6 | Di Marco | 0 | Ramoni | 2 | Serazzi | 10 | Di Fabio | 7 | Bonaiuto | 9 | Livio | 23 | Barilà | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Tommaso | All. Marra | Arbitri: Monteleone (Boscotrecase - NA) e Scola (Napoli) | Note: Tiri da due: Pescara 18/43 (42%), Lucera 23/39 (59%). Tiri da tre: Pescara 11/24 (46%), Lucera 7/27 (26%). Tiri liberi: Pescara 16/22 (73%), Lucera 6/10 (60%). Rimbalzi: Pescara 29 (23+6, Salvatore 7, Di Fabio e Peretti 6), Lucera 33 (25+8, Leoncavallo 12, Coppi 9). Assist: Pescara 15 (Peretti 11), Lucera 12 (Livio e Serazzi 3). Valutazione: Pescara 99 (Peretti 31, Febo 20), Lucera 65 (Coppi 28, Leoncavallo 17).
| Un tempo in sostanziale equilibrio e poi un quarto per allungare il passo e portare a casa un successo dal peso specifico elevato. Si può sintetizzare così la vittoria della Ceteas Pescara sulla Fantiniscianatico Lucera per 85 a 73, un'affermazione arrivata dopo che nei primi 20' le squadre si erano equivalse. La partita gira nella terza frazione con la decisione di coach Di Tommaso di schierare Bonaiuto da 4 tattico per alzare la pressione difensiva, e con la contemporanea esplosione di Peppe Febo che dopo i 9 punti del secondo quarto, ne infila 15 in 10' allungando il divario fra le squadre. "La chiave della nostra vittoria – ha spiegato l'allenatore biancorosso – è stata aumentare l'intensità nella nostra metà campo nel secondo tempo, un atteggiamento che ci ha portato a vincere la gara. Adesso è bene godersi questo importantissimo successo, poi da martedì inizieremo a pensare al confronto con Monopoli, una trasferta difficile considerando che di fronte abbiamo un'ottima squadra e che per batterla bisogna giocare una partita più che buona".
L'inizio del match è all'insegna del botta e risposta. Pescara si affida alle sue certezze: i punti di Capone – 9 nel primo quarto – e la regia di Peretti che chiuderà con una doppia-doppia da 13 punti e 11 assist, con 7 recuperi e 6 rimbalzi. Gli ospiti invece ottengono risposte e canestri nel pitturato dal duo Coppi-Leoncavallo e dalle invenzioni di Livio, ma non riescono a innescare Barilà. Per la Ceteas significativo anche l'impatto dell'ex Bonaiuto, che griffa 5 punti pur restando in campo appena 2' per sostituire Febo con perduranti problemi alla schiena, e di Profeti, prezioso in questo inizio dell'incontro. Nel secondo periodo le squadre ripartono dal +3 (23-20) per i padroni di casa, ma la partita stenta a decollare e la posta in palio frena i giocatori. Tutti tranne Coppi e Febo. Lucera cerca ancora il suo lungo per provare a scuotere la gara, ma tira male da fuori e la Ceteas ne approfitta controllando le tabelle con Salvatore e Di Fabio, e martellando dall'arco dei 6 e 25. Febo segna 3 delle sue 4 conclusioni dalla lunga distanza imitato da Scavongelli e Peretti, e i biancorossi, nonostante le 9 palle perse, chiudono il quarto oltre che con un eloquente 5/8 da tre, anche con un punto di vantaggio (40-39).
Alla ripresa del gioco la partita cambia. Pescara mette dentro la fanteria leggera giocando con 4 piccoli e alzando l'intensità in difesa - scelta che frutterà 8 palle recuperate - concede solo 6 punti in area e non va sotto a rimbalzo. Ma soprattutto ritrova Febo da dove l'aveva lasciato. Le cifre balistiche dell'ala pescarese nella terza frazione sono emblematiche: 3/3 da 3 punti e 5/7 dal campo con 2/2 ai liberi. Un totale di 15 punti a cui vanno sommati i canestri di Capone, Peretti (anche 5 assist), Di Fabio e Salvatore che chiudono il parziale sul 27-19 per Pescara. La dote di 9 lunghezze (67-58) con la quale si entra nell'ultimo periodo è gestita in maniera egregia dai biancorossi che non solo non cedono di un centimetro, ma incrementano il loro vantaggio distribuendo il gioco tra tutti gli effettivi (a segno Bonaiuto, Scavongelli, Profeti, Di Fabio e Peretti) e arrivando al definitivo + 12. Il 23 dicembre la Ceteas scenderà in campo a Monopoli per l'ultima sfida del 2007, poi, dopo la pausa natalizia, ritroverà il PalaElettra il 6 gennaio per l'ultimo incontro del girone di andata contro Torre de' Passeri, raggiunta oggi a quota 12 punti.
Fabio Carusi
Due quarti e mezzo in sostanziale equilibrio, poi il Lucera si disunisce e non riesce più a recuperare i punti persi che aumentano nella fase finale della gara. Poche parole che bastano a commentare un’ennesima fotocopia delle partite precedenti. Il Pescara parte forte con Peretti, Capone che segnano subito un break di 08-02. Per fortuna dura poco e il Lucera riprende il terreno perso con Coppi, Livio e Leoncavallo ed è parità dopo i primi 4’ di gioco. A questo punto la squadra sveva prova l’allungo, difende bene, lascia pochi spazi ai tiratori del Pescara e segna un parziale di 0-7 che la porta a +3 (12-15), grazie ad una coesione di tutta la compagine lucerina. L’ex di turno Bonaiuto insieme a Capone riporta in vantaggio la sua squadra, Serazzi non li vuole far scappare e segna la sua prima tripla ed -1 (21-20) a 20” dalla fine della frazione. L’ultima azione è per il Pescara, Bonaiuto subisce fallo ad 1” dal fischio della sirena e realizza entrambi i liberi che portano la padrona di casa a +3 (23-20).
Il secondo quarto vede partire il Lucera bene, Serazzi e Coppi recuperano due palle e insieme a Livio si riportano in vantaggio anche se solo di un punto(23-24). A questo punto Febo riscalda la mano e infila due triple consecutive che insieme a Capone danno un allungo importante (31-26). Il Lucera non demorde, Leoncavallo e Coppi scuotono i compagni e si portano -2. Peretti risponde alla bomba infilata poco prima da Coppi, ma poco male, Serazzi detta velocità alla squadra, così Livio e Coppi firmano un parziale di 0-6 e il Lucera fa di nuovo capolino avanti di un punto (34-35) ad 1’45” dalla fine del periodo. Il Pescara continua a bucare la difesa lucerina dalla distanza con Peretti e Febo, ma ancora una volta Livio e Coppi tengono su i compagni e la seconda frazione si chiuse solo -1 (40-39).
Il terzo quarto si continua a giocare in sostanziale equilibrio con le due squadre che si affrontano a viso aperto fino a 3’45” dalla fine del periodo. Quando il Lucera si blocca non riesce più a segnare e il Pescara va bene 4 volte in lunette e realizzando 6 su 8 e firmando un parziale importante. La squadra ospite chiude così in vantaggio per 67-58. Nei primi minuti dell’ultimo quarto la squadra sveva prova in tutti i modi a recuperare, ma lo svantaggio resta sempre uguale, i ragazzi di coach Marra, cominciano a non crederci più e a disunirsi, così che il Pescara ne approfitta per sigillare la partita sul risultato di 85-73. A fine gara era leggibile l’amarezza e il nervosismo sul volto del presidente Ferosi, per aver visto la propria squadra mollare ancora una volta.
Annaclaudia Bonghi |
GEOTEC CAMPOBASSO - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 90-84 (20-23, 50-45, 65-59) | Abet | 15 | Di Viesto | 23 | Perrucci | 2 | Di Monte | 31 | Sabatucci | 1 | Pellegrini | 9 | Grimaldi | 2 | Ciocca | 4 | Bazzan | 20 | A. Anzini | 2 | Conti | 16 | Dragojevic | 12 | Vullo | 0 | Martini | 11 | Scoccimarro | 0 | Bruni | 12 | Jablonski | ne | Attianese | 9 | Cancellieri | 5 | Bellomo | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. U. Anzini | All. Bray | Arbitri: Longobucco e Verolino (Ciampino - RM) | Note: Spettatori 100 circa. Tiri da due: Geotec 26/52 (50%), Bari 19/32 (59%). Tiri da tre: Geotec 6/16 (38%), Bari 11/32 (34%). Tiri liberi: Geotec 20/28 (71%), Bari 13/15 (87%). Rimbalzi: Geotec 32 (Bazzan 11), Bari 25 (Bruni 10). Cinque falli: Bazzan. Due falli tecnici alla panchina del Bari al 7' e al 28'. Fallo tecnico a Di Viesto al 10'. | Una Geotec Campobasso bella e convincente porta a casa due punti importanti contro il Bari, giocando una gara di alto livello e fronteggiando ad armi pari un’avversaria che giunge in Molise con la ferma volontà di riscattarsi dopo le ultime due sconfitte di misura ma deve arrendersi contro il team di Umberto Anzini, protagonista – come si diceva – di una delle migliori prestazioni dell’anno, prestazione che dimostra che la brutta gara giocata contro il Foggia due settimane fa è stata solo un episodio. Una prestazione che è impreziosita dai quattro uomini in doppia cifra e da altri due che si fermano un passo al di sotto, con tutti i giocatori di casa che vanno a canestro con decisione, variando molto le soluzioni e di conseguenza non dando punti di riferimento alla difesa ospite, in netto contrasto con una formazione pugliese che ha anch’essa quattro atleti in doppia cifra ma nei momenti decisivi della gara dimostra di essere troppo Di Monte-dipendente, affidando quasi esclusivamente al proprio numero sette, autore peraltro di una prestazione “monstre”, il compito di mettere punti nel canestro dei padroni di casa. Quando il cannoniere principe dei pugliesi è baraccato dalla difesa della Geotec, allora, gli altri non si dimostrano in grado di segnare in sua vece, mandando sul ferro i tiri decisivi e permettendo ai campobassani di portare a casa due punti più che meritati.
La partenza degli uomini di Anzini è bruciante, un 10-2 frutto della grande determinazione messa in campo da Abet e compagni e del pressing a tutto campo che inizialmente sorprende l'avversaria e costringe coach Bray a chiamare immediatamente un time out. Due punti di Bazzan, un 1/2 di Attianese dalla lunetta, una tripla di Di Viesto e canestri di Abet e Pellegrini danno il +8 ai padroni di casa, con gli ospiti che nel primo minuto e ventitrè secondi hanno realizzato solo con Bruni da sotto. La sospensione ha l'effetto di raffreddare le mani dei molisani e Bari può rispondere con un controparziale di 14-0 che fa 10-16, break “griffato” da otto punti di Conti, di cui sei consecutivi, e due triple altrettanto consecutive di un Di Monte che comincia fin da subito a scaldare le mani nonostante la presenza dell’abbondante coltre di neve che all’esterno ricopre le colline e il terreno intorno al palasport, rendendo il panorama anche piuttosto suggestivo. Martini... rompe il ghiaccio per la Geotec segnando da tre, Bazzan schiaccia il 15-16 dopo un tecnico fischiato alla panchina barese, Di Viesto segna di nuovo da tre per il 18 pari e il primo quarto prosegue punto a punto, con gli ospiti che sfruttano un fallo tecnico a Di Viesto e al decimo minuto sono a +3 grazie a due punti sulla sirena di Bruni.
Tanti errori per i padroni di casa nella prima frazione, ma nella seconda la Geotec è pressoché perfetta, con ben 30 punti a bersaglio, percentuali molto alte (11/16 dal campo – con 1/1 da tre – e 7/8 dalla lunetta) e Bari che tira molto dalla lunga distanza ma abbassa le sue medie realizzative rispetto ai dieci minuti precedenti. Apre il periodo Cancellieri con un canestro da tre, ma Di Viesto risponde immediatamente completando un gioco da tre punti. I pugliesi inizialmente tengono bene il ritmo dei campobassani e restano in vantaggio, andando anche a +6 con l’immancabile tripla di Di Monte (27-33), ma i padroni di casa in questa fase non sono contrastabili dalla difesa barese e con un 6-0 firmato da due liberi di Abet e canestri di Pellegrini e Martini si riportano in parità. Ciocca e lo stesso Abet si scambiano canestri, Conti segna da tre e si fa leggermente male ad una caviglia, Di Monte fa +5 dalla media, ma qui arriva il minibreak di 8-0 che porta i molisani a condurre, con quattro consecutivi di Bazzan, Di Viesto che sorpassa dalla lunetta e Attianese che in contropiede fa 43-40. Bruni pareggia con un gioco da tre punti, la difesa dei campobassani si fa sentire e i recuperi fioccano, Abet segna dall’arco e poi fa +5, Attianese mette il +7 in contropiede, Conti – rientrato in campo senza problemi dopo il piccolo infortunio precedente – ci mette una pezza nell’ultima azione portando le due squadre negli spogliatoi con i molisani a +5 dopo una seconda frazione davvero bella e piacevole da vedere.
Nel terzo periodo comincia la vera e propria battaglia, con le due squadre che non si risparmiano e lottano su ogni pallone, cosicché l’una e l’altra devono sudarsi ogni possesso. Ne è la testimonianza il 15-13 di parziale dei terzi dieci minuti di gioco dopo il 20-23 iniziale e soprattutto il 30-22 del secondo periodo. Nel complesso è la Geotec a tenere il comando della situazione, con Di Viesto che chiude in contropiede il miniparziale di 5-2 che apre il terzo quarto, l’ennesima tripla di Di Monte che fa -5 e un canestro di Attianese che riporta i molisani a +7 (59-52). Come detto, le difese hanno la meglio sugli attacchi e si segna abbastanza poco, si perdono diversi minuti su un fraintendimento fra gli arbitri e il tavolo, con i 24” che non vengono “resettati” dopo un’infrazione della difesa barese, le conseguenti proteste delle due panchine e il tecnico a coach Bray, che continua a parlare con i direttori di gara nonostante gli inviti in senso opposto degli stessi “grigi”: Di Viesto li mette entrambi ma Bazzan manca l’occasione di portare la sua squadra a +10. Subito dopo Abet commette il quarto fallo e deve accomodarsi in panchina, ancora Bazzan ripropone il +8 per i suoi (63-55), Di Monte ne segna quattro in fila e riduce a -4, Pellegrini chiude la frazione con il canestro del +6.
Bari non ci sta e nel quarto periodo, da ottima squadra, reagisce rimettendo tutto in discussione. Comincia il vero e proprio “Di Monte show”, con il numero sette ospite che segna da tre il 67-66. Anche Bazzan commette il quarto fallo, Dragojevic sorpassa con due tiri liberi, Andrea Anzini è in campo per sostituire Abet e gioca benissimo mettendo due punti fondamentali in entrata per il nuovo +1 Geotec. Coach Anzini ordina ai suoi la zona, che immediatamente frutta una forzatura da parte dell’avversaria, Bazzan dall’altra parte segna col fallo e dalla lunetta fa +4, Bruni risponde per il -2, Di Viesto la mette dall’arco (75-70), ma Di Monte è decisamente “on fire” e infila due triple consecutive per il +1 Bari. Tutavia la Geotec gioca d’orgoglio e immediatamente replica a sua volta con quattro punti di Di Viesto e Martini per il 79-76, Conti pareggia segnando ancora da tre, Bazzan e Pellegrini dalla lunetta fanno di nuovo +3 Geotec (82-79). La gara è bellissima e avvincente, Bruni penetra centralmente e schiaccia a due mani il -1, Abet mette due liberi, Di Monte prosegue nella sua prestazione mostruosa infilando un’altra tripla per l’84-84, ma qui la Goetec pesca il jolly, con Bazzan che, non trovando spazio per la penetrazione, si alza dall’arco e infila il canestro dell’87-84 fra il tripudio dei pochi tifosi presenti, anche se subito dopo è costretto alla panchina per raggiunto limite di falli. Coach Anzini prende le contromisure su Di Monte, marcato strettissimo dalla difesa di casa, è Conti che è libero sull’arco e prende la tripla, respinta però dal ferro, con la Geotec che, tuttavia, non ne approfitta e lascia scadere i 24” senza tirare. Mancano 27” alla sirena conclusiva, Bray chiede un time out per approntare lo schema, presumibilmente per la tripla di Di Monte o Conti. Ma la difesa campobassana continua ad essere gagliarda e non permette a nessuno dei due di ricevere: è allora Scoccimarro a tentare il tiro del pareggio, tiro ancora una volta sul ferro. Fallo tattico su Di Viesto a -10”, fuori il primo ma dentro il secondo (88-84), quanto basta per lasciar tirare Cancellieri senza commettere fallo. Tripla sbagliata, rimbalzo e fallo su Martini, che realizza il 2/2 che chiude la contesa con i festeggiamenti dei padroni di casa.
Vittorio Salvatorelli |
DUE ESSE MARTINA FRANCA - MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO 86-84 (22-19, 36-41, 58-70) | De Leonardis | 21 | Rollo | 1 | Petruzzellis | ne | Magnani | 7 | Parisi | 24 | Raffaelli | 16 | Bianchi | 24 | Viggiano | ne | Nardelli | 0 | Marino | 16 | Ambruoso | 22 | Dell´Aquila | ne | Valentini | 8 | Albanese | 0 | Marinelli | 2 | Bosco | 16 | Calianno | ne | Mastrovito | ne | Peruzzo | 2 | Conti | 11 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Terrulli | All. Magnifico | Arbitri: Napolitano (Acerra - NA) e Russo (Napoli) | Note: Cinque falli: De Leonardis, Marinelli. | Sarebbe troppo facile dire che dopo 8 anni la Martina cestistica si toglie una piccola soddisfazione dato che la gara contro il San Severo evoca dei ricordi tristissimi, ma è così. Pur senza pensare al passato, questa squadra, questo gruppo, questa dirigenza, questo pubblico, ha potuto lanciare un urlo strozzato per troppo tempo. Ancora una volta, nonostante un campionato d’alta classifica, sembrava materializzarsi l’ennesimo momento nero per il basket Martinese. Squalifiche ed infortuni nei momenti topici della stagione, alla vigilia delle partite che valgono doppio. Ebbene la Due Esse , con un grande cuore è riuscita ad essere superiore a tutto ciò. Un grande Parisi, un eroico Raffaelli, un coriaceo Valentini, un superbo Deleonardis e un pungente Marino, guidati da un superlativo Terruli sono riusciti a centrare l’impresa. 86-84 e Pala Wojtyla inespugnabile anche in condizioni di forma precarie. Va detto che il San Severo ha dimostrato di essere una signora squadra, con un buon meccanismo di gioco, con ottime individualità e con un allenatore molto carismatico che dopo aver scritto pagine e pagine di basket dal campo, prova a fare lo stesso dalla panchina.
Primo quarto equilibrato con la Due Esse subito concreta schierata in quintetto formato da Parisi, Valentini, Raffaelli, Marino e De Leonardis. Ma il San Severo, arrivato in Valle d’Itria per conquistare i due punti, sfodera subito le armi più pericolose con il tiro dal perimetro. Magnani, Bianchi, Ambruoso, Bosco e Puruzzo il quintetto schierato da sua maestà Magnifico. Ad arbitrare una gara, molto corretta ma al tempo stesso tirata, Napolitano e Russo di Napoli. 22-19 il primo parziale con Raffaelli, Marino e Deleonardis a referto per i padroni di casa. Il San Severo con Bosco e Ambruoso – davvero di sostanza la gara di questo ragazzo che ha chiuso con 24 punti – tengono a galla i Neri che nel secondo quarto iniziano con tutt’altro piglio, aggiudicandosi il parziale (14-22) che manda le squadre al riposo lungo sul 36-41.
Nel terzo quarto gli ospiti sembrano determinati a chiudere il match ed in parte ci riescono pure dato che le bombe di Bianchi, di Ambruoso, di Bosco, di Magnani e di Conti fanno volare il punteggio sino al +15. La Due Esse, che non è riuscita a pescare dalla panchina soluzioni altrettanto vincenti dato che sia Albanese che Rollo sono incappati in una serata storta, si è affidata ai soliti cinque che hanno mantenuto accesa una fioca luce. 22-29 il parziale del III che ha fermato il punteggio sul 58-70. Nel IV quarto quando tutti pensavano che la gara fosse ormai persa, capitan Parisi ha deciso di cambiare le sorti del finale. 3 bombe quasi consecutive e Due Esse nuovamente in corsa. Poi Valentini, Marino, Raffaelli e Deleonardis hanno fatto il resto, sfoderando un gran cuore che al 40° ha mandato in estasi il pubblico di casa che ha inneggiato i propri beniamini. Il San Severo è uscito comune tra gli applausi, dimostrando di essere al pari del Ceglie, la squadra da battere.
Giuseppe Ruggieri |
GLOBO GIULIANOVA - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 74-78 (6-17, 24-32, 47-54, 68-68) | Pinzari | 3 | Ciervo | 13 | Chirico | 10 | Padalino | 15 | Simonella | 21 | Toselli | 4 | Sisto | 19 | Liberatori | 13 | Paganucci | 13 | La Selva | 0 | Acito | 0 | L. Vigilante | 6 | Errico | 10 | Leone | 2 | Sammartino | 2 | M. Ferramosca | ne | Cianella | 0 | Velocci | 8 | A. Ferramosca | ne | Ciampaglia | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Binetti | All. Rubino | Arbitri: Chirico (Scafati - SA) e Tammaro (Salerno) | Note: Dopo un tempo supplementare. Cinque falli: Paganucci, Ciervo, Leone, Pinzari, Ciampaglia, Vigilante, Sisto. | La Zulli Ceramiche Foggia cala il poker. Quella ottenuta nell’anticipo del sabato sull’ostico terreno del Giulianova dopo un tempo supplementare rappresenta la quarta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Roberto De Florio, sempre più lanciati nella rincorsa alle posizioni di vertice della classifica. Non è stato agevole conquistare i due punti in terra abruzzese ma Padalino e soci non hanno mai smesso di crederci neanche quando, dopo aver condotto il match sin dall’avvio, si sono ritrovati a meno cinque nell’ultimo quarto. In quei delicati frangenti i dauni hanno saputo conservare la lucidità mentale e le energie necessarie per riprendere il controllo della situazione, riacciuffando i padroni di casa (64-64) per poi superarli nell’overtime (74-78). La Libertas Zulli di coach De Florio sta progressivamente assumendo le caratteristiche volute dall’allenatore: difesa più serrata e piglio autoritario anche in trasferta per incamerare punti preziosi ai fini della classifica e di una stabile collocazione in zona playoff.
Tra le note positive del blitz corsaro in quel di Giulianova da sottolineare la convincente prestazione di Fabio Liberatori, autore di 13 punti conditi da una difesa arcigna su Errico. Il match del Palacastrum nella città teramana si era aperto con un tentativo di fuga della Zulli Ceramiche con il parziale di 6-17 del primo quarto. I foggiani, guidati dalla regia di Ciampaglia e sorretti dalle realizzazioni di Marco Sisto (top scorer con 19 punti), capitan Padalino e Antonio Chirico, conservavano un rassicurante margine di vantaggio nei confronti dei padroni di casa anche nelle due frazioni successive. I locali però nell’ultimo quarto tentavano l’assalto riuscendo nell’intento di sorpassare i foggiani. Giulianova sopra di 5 quando mancavano 4 minuti al termine. I dauni non si disuniscono, una tripla di Luca Vigilante rimette in careggiata la Libertas che si riporta in parità ed ha anche l’occasione di chiudere la partita evitando l’overtime, ma sul 64-64 gestisce male l’ultimo possesso. Supplementare quindi, con gli uomini di De Florio sempre avanti nel punteggio fino al 74-78 conclusivo. E’ la quarta vittoria consecutiva nel dicembre magico della Zulli Ceramiche.
Paolo La Rotonda |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | CETEAS PESCARA | 23,54 | 13 | 306 | 2 | LIVIO | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 20,64 | 11 | 227 | 3 | DI VIESTO | GEOTEC CAMPOBASSO | 18,92 | 13 | 246 | 4 | ESPOSITO | GAUDIANELLO MELFI | 18,75 | 12 | 225 | 5 | DE LEONARDIS | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 18,25 | 12 | 219 | 6 | CASTELLITTO | GAUDIANELLO MELFI | 17,83 | 12 | 214 | 7 | PELLEGRINI | GEOTEC CAMPOBASSO | 17,62 | 13 | 229 | 8 | SISTO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 17,62 | 13 | 229 | 9 | PAGGI | GAUDIANELLO MELFI | 17,42 | 12 | 209 | 10 | AMBRUOSO | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 17 | 13 | 221 | 11 | CIERVO | GLOBO GIULIANOVA | 16,38 | 13 | 213 | 12 | ROSSI POSE | BASKET CEGLIE | 16 | 12 | 192 | 13 | CONTI | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 15,77 | 13 | 205 | 14 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,38 | 13 | 200 | 15 | MARINELLI | L´AQUILA BASKET | 15,33 | 12 | 184 | 16 | CHIRICO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,23 | 13 | 198 | 17 | CASASOLA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 15,18 | 11 | 167 | 18 | BIANCHI | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 15,09 | 11 | 166 | 19 | MARZOLI | EDILTECNICA PENNE | 14,85 | 13 | 193 | 20 | FANELLI | OFFICE GROUP TARANTO | 14,25 | 12 | 171 | 21 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 14,18 | 11 | 156 | 22 | PAGANUCCI | GLOBO GIULIANOVA | 14,08 | 13 | 183 | 23 | LEONCAVALLO | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 13,83 | 12 | 166 | 24 | LOMBARDO | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 13,77 | 13 | 179 | 25 | BOSCO | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 13,77 | 13 | 179 |
Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate
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