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Serie C1 girone G 2007/2008 - DODICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2007/2008
DODICESIMA GIORNATA (8-9/12/2007)
RISULTATI |
CHIMICA D´AGOSTINO BARI | BASKET CEGLIE | 65 | 66 | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | GAUDIANELLO MELFI | 94 | 67 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | GEOTEC CAMPOBASSO | 71 | 76 | L´AQUILA BASKET | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 81 | 76 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 63 | 66 | MONOPOLI CITTÀ TURISTICA | EDILTECNICA PENNE | 70 | 57 | GLOBO GIULIANOVA | OFFICE GROUP TARANTO | 78 | 77 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | CETEAS PESCARA | 90 | 80 |
Terzo successo esterno per la Geotec Campobasso, che dopo Penne e Alba Adriatica (fra le altre cose entrambe in campo neutro), esce vincitrice anche dal parquet del palasport di Torre de' Passeri, riscattandosi dopo la brutta sconfitta casalinga contro il Foggia. Che per la squadra di Anzini sia una buona serata lo si vede fin da subito, con l'ottima partenza che lascia "sui blocchi" gli avversari e permette a Pellegrini e compagni di arrivare al decimo minuto con otto di vantaggio e 26 punti segnati. Campobassani davanti anche nella seconda frazione, nella quale però il Torre recupera parte dello svantaggio per poi sorpassare e andare a +10 nel terzo quarto, approfittando di un attacco della Geotec che stenta a ritrovarsi mettendone solo 10 dal ventesimo al trentesimo. I torresi tengono il vantaggio fino a 7' dal termine, poi la Geotec tira fuori gli attributi e rimonta, raggiungendo la parità a 40" dalla sirena. I molisani vanno a +1, succede qualcosa in campo, qualche giocatore di casa ce l'ha con Di Viesto, Santarelli prende un tecnico e la guardia della Geotec ha quattro liberi per chiudere la contesa. Sprint vincente del Ceglie che vince a Bari di un solo punto, quanto basta per conservare il primato solitario dall'assalto del San Severo, cui non è sufficiente la larga vittoria sul Melfi nell'altro incontro clou della giornata. I dauni sono da soli al secondo posto grazie alla sconfitta del Martina Franca, che cede alla voglia di riscatto dell'Aquila ed è agguantato in terza posizione dal Monopoli, vittorioso in casa con il fanalino di coda Penne. Oltre a Melfi e Bari, a quota 14 è ferma anche l'Alba Adriatica, battuta a domicilio dal Lucera e - insieme alle due appena citate - raggiunta dal Foggia, vincente su un Pescara che ora si trova in decima posizione in compagnia di Geotec e L'Aquila. Più giù il Lucera e il Taranto, battuto in volata a Giulianova, con la squadra abruzzese che prende una buona boccata d'ossigeno e rimette quattro lunghezze fra sé ed il Penne.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
BASKET CEGLIE | 20 | 12 | 920 | 866 | 54 | 496 | 444 | 52 | 424 | 422 | 2 | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 18 | 12 | 930 | 825 | 105 | 571 | 468 | 103 | 359 | 357 | 2 | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 16 | 12 | 866 | 791 | 75 | 435 | 337 | 98 | 431 | 454 | -23 | MONOPOLI CITTÀ TURISTICA | 16 | 12 | 854 | 823 | 31 | 415 | 401 | 14 | 439 | 422 | 17 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 14 | 12 | 874 | 799 | 75 | 519 | 437 | 82 | 355 | 362 | -7 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14 | 12 | 950 | 904 | 46 | 501 | 428 | 73 | 449 | 476 | -27 | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 14 | 12 | 879 | 851 | 28 | 524 | 469 | 55 | 355 | 382 | -27 | GAUDIANELLO MELFI | 14 | 12 | 939 | 962 | -23 | 555 | 524 | 31 | 384 | 438 | -54 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 12 | 12 | 873 | 891 | -18 | 445 | 419 | 26 | 428 | 472 | -44 | GEOTEC CAMPOBASSO | 10 | 12 | 886 | 897 | -11 | 388 | 384 | 4 | 498 | 513 | -15 | L´AQUILA BASKET | 10 | 12 | 916 | 949 | -33 | 477 | 460 | 17 | 439 | 489 | -50 | CETEAS PESCARA | 10 | 12 | 954 | 1000 | -46 | 390 | 382 | 8 | 564 | 618 | -54 | OFFICE GROUP TARANTO | 8 | 12 | 872 | 861 | 11 | 367 | 330 | 37 | 505 | 531 | -26 | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 8 | 12 | 808 | 862 | -54 | 416 | 451 | -35 | 392 | 411 | -19 | GLOBO GIULIANOVA | 6 | 12 | 838 | 896 | -58 | 415 | 436 | -21 | 423 | 460 | -37 | EDILTECNICA PENNE | 2 | 12 | 695 | 877 | -182 | 350 | 420 | -70 | 345 | 457 | -112 |
TABELLINI E COMMENTI
CHIMICA D´AGOSTINO BARI - BASKET CEGLIE 65-66 (20-17, 35-35, 46-46) | Perrucci | 4 | Di Monte | 10 | Rossi Pose | 9 | Di Santo | 4 | Grimaldi | 2 | Ciocca | 4 | Albana | 15 | Vozza | 20 | Calia | 0 | Conti | 18 | Curri | ne | Cipulli | 9 | Dragojevic | 1 | Scoccimarro | 7 | Mancini | 2 | Zizza | 2 | Bruni | 13 | Cancellieri | 6 | Barletta | ne | Torrieri | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. Romano | Arbitri: Viselli e Di Filippo (Roma) | Note: | Ultimi secondi ancora una volta fatali, per la Chimica D’Agostino Cus Bari. Nel big match della dodicesima giornata, è la capolista Ceglie a spuntarla (65-66), infliggendo il secondo ko interno ai baresi, proprio a fil di sirena. Dopo Peretti, è un altro play a travestirsi da giustiziere: Rossi Pose. Pur limitato molto bene (solo 9 punti, a fronte della buona guardia di Cancellieri e Perrucci, autore anche di due stoppate ai suoi danni), per tutta la gara, proprio sull’ultima azione, è riuscito a tirar fuori il classico coniglio dal cilindro, infilando il canestro della vittoria. Due punti che gli hanno permesso di rimediare all’errore di poco prima. Era stato l’argentino, infatti, a commettere il fallo che ha portato Cancellieri in lunetta a 8" dalla sirena, sul punteggio di 64-64. L’1/2 del play barese (peraltro, molto positivo) e il successivo rimbalzo di Albana permettevano, poi, di avviare il contropiede della vittoria.
E l’equilibrio visto negli ultimi secondi è pari a quello dei precedenti 39’. Le due squadre hanno proseguito appaiate sino all’ultimo quarto (20-17 il primo parziale, 35-35 all’intervallo; 46-46 al 30’), salvo poi far registrare l’allungo, apparentemente decisivo, dei baresi a -1’30’’ dalla fine. Assoluto protagonista Luca Ciocca, monumentale in chiave difensiva e autore della tripla del +5. Vantaggio corroborato, poi, dal canestro di Conti. Quando sembrava, però, che la partita fosse in discesa per i padroni di casa, prima Albana, poi Rossi Pose, infine Vozza impattavano a quota 64, dando l’abbrivio al finale già descritto. In chiusura, vale la pena citare l’ottima prestazione di un Bruni, rientrato in gran spolvero: doppia doppia per lui (14 punti e 10 rimbalzi, 4 in attacco), con 3 recuperi e 2 stoppate.
Mirko Cafaro |
MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO - GAUDIANELLO MELFI 94-67 (22-18, 46-36, 68-55) | Petruzzellis | 0 | Magnani | 7 | Mecca | 0 | Esposito | 11 | Bianchi | 21 | Viggiano | 1 | Castellitto | 22 | Crovace | 5 | Ambruoso | 28 | Dell´Aquila | ne | Marchese | 3 | Palazzo | 5 | Marinelli | 3 | Bosco | 19 | Femminini | 4 | Paggi | 17 | Peruzzo | 2 | Conti | 13 | Fui | ne | Dimitriu | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Magnifico | All. Russo | Arbitri: Fiori e Caroli (Milano) | Note: Fallo tecnico a Paggi all´11'. Cinque falli: Castellitto. | Ancora un passo in avanti per la Mazzeo Giocattoli San Severo, che batte facilmente l´Olimpia Basket Melfi grazie al solito straripante ed entusiasmante Ambruoso (28 punti con 3/3 ai liberi, 8/10 da 2, 3/4 da tre, 11 rimbalzi, 1 stoppata), alla sapiente regia di un, finalmente, rinfrancato Bianchi (21 punti, 8 assist) e da un sempre più leader Bosco (19 punti). Parte bene la formazione locale dei "neri" che già dal primo quarto cercano la fuga tanto che al 7´ il divario era di +6: 16-10 con Esposito che segna 7 punti per il Melfi. Poi gli ospiti rientrano con le triple di Castellitto, le penetrazioni di Crovace e i punti di Paggi riuscendo a limitare lo svantaggio sul -4 alla fine del quarto: 22-18. Nel secondo quarto, col passare dei minuti però, gli ospiti si ritagliano spazi importanti nell'area sanseverese costruendo il 12-9 che ricuce fino al -1 lo svantaggio. Ma la Mazzeo Giocattoli c'è, scappa sull'onda di un 15-6 arricchito correndo in campo aperto e con le triple in sequenza di Bianchi e Bosco e và al riposo lungo sul massimo vantaggio: +10 (46-36).
Al rientro in campo il Melfi, trascinato dal duo Paggi-Castellitto, riesce a ricucire lo strappo e a portarsi sul -3 con un parziale al 25´ di 15-8. Ambruoso mette dentro una tripla importante (57-51), poi è Magnani a recuperare palla e a trovare la transizione giusta (59-51). Bosco e Conti hanno la mano calda dall´angolo e i "neri" producono il contro break (14-4) e chiudono la terza frazione sul +13 (68-55). Nell´ultimo e decisivo periodo, il Melfi si perde in inutili forzature dal perimetro e ci vuol poco perchè il vantaggio si dilati sino a +16 sull´81-65 al 35´. Gli ospiti non lottano più e quando si scatena Ambruoso si ritrova nell'abisso di un pesante -25 (90-65). Resta solo il tempo per una schiacciata del solito Ambruoso che vale da sola il prezzo del biglietto. Soddisfatto a fine gara coach Magnifico: "Abbiamo disputato una buona gara tenendo una formazione come Melfi a 67 punti dove mediamente ne registra 85 e trovando buone soluzioni in attacco. La squadra è in crescita costante di gioco e grazie all´ottimo lavoro del nostro preparatore atletico, Antonello Falcone, riesce ad avere sempre uno sprint vincente mettendo in evidenza una condizione fisica in crescendo quando altri tendono a calare. Ora gustiamoci questa vittoria ma da domani il pensiero deve essere già rivolto al Martina Franca, nostro prossimo avversario".
Giovanni Perna |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - GEOTEC CAMPOBASSO 71-76 (18-26, 34-36, 54-46) | Zec | 6 | Di Girolamo | 5 | Abet | 18 | Di Viesto | 17 | Blengini | 2 | Lombardo | 8 | Sabatucci | 1 | Pellegrini | 20 | Mirrione | 17 | Pezzella | ne | Bazzan | 9 | A. Anzini | ne | Brandimarte | 21 | Lungaro | ne | Vullo | ne | Martini | 7 | P. De Feo | 5 | Santarelli | 7 | Jablonski | ne | Attianese | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Stefano | All. U. Anzini | Arbitri: Pepe (Adelfia - BA) e Di Benedetto (Barletta - BA) | Note: Cinque falli: Santarelli. | Sconfitta dura da digerire quella maturata nel palazzetto di Torre dè Passeri. Vittoria gettata alle ortiche con uno sciagurato finale di quarto periodo dopo un bel recupero che ci aveva permesso di passare da –8 a +11 e che i nostri ragazzi non hanno saputo gestire sorpresi da un pressing aggressivo (forse troppo cari arbitri?) dei giocatori molisani. Coach Di stefano schiera Blengini, Zec, Mirrione, Santarelli e Lombardo. Coach Anzini risponde con Abet, Martini, Di Viesto, Bazzan e Pellegrini. La partita comincia con un canestro di Mirrione che dà il primo vantaggio alla squadra di casa. Ancora Mirrione in contropiede firma il +3 dopo 2 minuti di gioco (6–3). Lombardo con un bel movimento in post basso realizza e si guadagna il tiro libero aggiuntivo (9–5 a 5’49” dal primo intervallo). Gran penetrazione di Zec che porta il punteggio sull’11–7. A 4’16” dalla fine del primo quarto arriva il pareggio della squadra ospite con un ispiratissimo Pellegrini (20 punti e 9 rimbalzi). E’ lo stesso Pellegrini in schiacciata a dare il primo vantaggio al Campobasso (13–11 a 3’41”). Zec firma il momentaneo pareggio ma Bazzan porta i molisani sul +4 (13–17 a 2’38”). Ancora canestro e fallo per Lombardo dopo rimbalzo offensivo, il tabellone recita 16–17 dopo 8 minuti di gioco. Pellegrini (più veloce dei nostri lunghi nelle ripartenze) in schiacciata dà il via ad un parziale di 9–2 (il solo Zec a segno dalla lunetta) che porta il vantaggio del Campobasso a 8 punti (18–26 alla fine del 1° quarto). I nostri ragazzi sono contratti e sbagliano troppo dal perimetro.
Ad inizio secondo quarto la Spalding Torre Spes abbandona la difesa a uomo e si schiera a zona (che darà i suoi frutti fino agli ultimi, tragici, minuti). Brandimarte (dopo l’infortunio sta ritrovando la migliore condizione) segna al ventiquattresimo secondo un canestro da 3 impossibile e porta Torre al –5 (21–26). Di Viesto (17 punti per lui) con una bomba porta Campobasso al massimo vantaggio (21–31 a 6’37” dall’intervallo lungo). Ma qui comincia la rimonta della squadra di casa che con una splendida difesa e con un attacco che riesce a trovare le soluzioni migliori risale la china. Il capitano Santarelli firma 4 punti consecutivi (25–31 a 4’42”). Pellegrini prova a rintuzzzare la rimonta torrese con una bomba che riporta la squadra molisana sul +9 (25–34 a 2’37”). Ma 2 canestri in fila di Brandimarte (il secondo frutto di una splendida palla recuperata) e una genialata di Mara Blengini su rimessa da fondo campo del Campobasso ci riportano a -3 (31–34) in meno di 30 secondi. Il totem De Feo dall’arco dei 6,25 metri riporta il punteggio in parità (34–34 a 51” dalla fine del 2° quarto). Il primo tempo si chiude sul 34–36 (16–10 il parziale del 2° quarto).
Abet da 3 porta Campobasso sul +7 prima che cominci il Mirrione–show (17 punti in soli 25 minuti di utilizzo, 6 rimbalzi e 2 stoppate). Da 2 per il –5, stoppatona con recupero che dà il via al contropiede di Brandimarte (ottima la sua prestazione con 21 punti e 17 di valutazione), 2 bombe consecutive che danno di nuovo il vantaggio alla Spalding Torre Spes (45–43 a 3’33” dall’ultimo riposo). Brandimarte in arresto e tiro firma il +5 (49–44) che costringe coach Anzini a chiamare time out. 4° fallo fischiato a Lombardo (8 punti e 7 rimbalzi in 16 minuti di gioco, molto limitato dai falli), bomba di Di Girolamo e +8 (52–44 a 36” dalla fine del 3° quarto). Ultima azione del quarto, Brandimarte isolato per l’uno contro uno e splendido canestro in penetrazione mancina. Il quarto si chiude 54-46 (20–10 il paziale del terzo periodo).
Fallo e canestro per Bazzan, -6 Campobasso a inizio quarto periodo. 4° fallo fischiato anche a De Feo, Bazzan di nuovo dalla lunetta (ben 36 i tiri liberi concessi a Campobasso contro i 17 della Torre Spes) e –5. De Feo prova a respingere la rimonta molisana e dopo un rimbalzo offensivo firma il +7 (57–50 a 8’05” dalla sirena finale). Recupero Mirrione che va in contropiede (60–50 a 7’18”). Abet (18 per lui) dalla lunetta e in penetrazione riporta i suoi a –5 a 5 minuti dal termine, Pellegrini firma il –3. Brandimarte prova a scuotere i suoi compagni, +4 (64–60). Difesa a tutto campo del Campobasso che riesce a mandare in confusione l’attacco torrese, Di Viesto (giocatore a dir poco scorretto che con calci e sputi ha incattivito la partita) dalla lunetta (ne tirerà ben 8 nel solo quarto periodo) porta il punteggio sulla parità. Di Girolamo spacca in due la difesa molisana con la sua penetrazione mancina e riporta di nuovo Torre in vantaggio (66–65 a 1’14”). Continuo alternarsi nella guida della partita (Abet, Lombardo dalla lunetta e di nuovo Abet). Palla a Mara Blengini che quasi allo scadere dei ventiquattro secondi spara da 3, il tiro è corto, rimbalzo di Di Viesto, fallo antisportivo (????) fischiato a Di Girolamo. Di Viesto (ancora dalla lunetta) firma il +4. Brandimarte, canestro e tiro libero aggiuntivo, riporta la squadra di casa sul –1 a 7” dalla fine. Fallo su Di Viesto che fa una sceneggiata, fallo tecnico a Santarelli (è il 5° fallo) e la partita finisce qui con i 4 tiri liberi realizzati. 76–71 il punteggio finale (17–30 il parziale dell’ultimo periodo).
Brutta, bruttissima sconfitta. Con la partita in mano la squadra non ha saputo gestire un importante vantaggio. Ora c’è da lavorare e riflettere sugli errori commessi per prepararsi al meglio alla proibitiva trasferta di Ceglie, squadra in testa al girone con 20 punti frutto di 10 vittorie e 2 sconfitte.
Luca Di Lorenzo
Due punti importantissimi per la Molisana, ancora una volta corsara in terra abruzzese al cospetto di una Spalding Torre de’ Passeri decisamente più forte dell’anno scorso, e maggiormente convinta dei propri mezzi. Dopo un inizio equilibrato, la Geotec prende decisamente in mano il bandolo del gioco e, grazie ad azioni in velocità ed un buon gioco di “penetra e scarica”, acquista un certo margine di vantaggio. Il 1° quarto si chiude sul 18–26 per gli ospiti. Il 2° quarto si apre all’insegna della prevalenza delle difese sugli attacchi, e così si segna poco da ambo le parti. Poi la Spalding mette dentro qualche “bomba” e ritrova fiducia nei propri mezzi, arrivando quasi al pareggio: 36 a 34 per squadra di Anzini al riposo lungo, e partita riaperta.
Il terzo quarto si apre anch’esso all’insegna della prevalenza del gioco difensivo, che “congela” il punteggio, ma permette agli ospiti di allontanarsi un po’ e conquistare qualche punto di vantaggio: 43–38 per la Molisana al 25’. A quel punto i molisani accusano un improvviso black out, mentre gli abruzzesi mettono a frutto i maggiori rimbalzi offensivi catturati. Così prima pareggiano (al 27’) e poi allungano: 54–46 per i padroni di casa all’ultimo riposo. La partita sembra ora indirizzata verso la direzione del Torre de’ Passeri, ma mai dare per spacciati i ragazzi di Anzini. Inizia infatti una spietata caccia all’uomo a tutto campo nei confronti degli avversari, mentre la Molisana mette a segno delle buone azioni d’attacco lungo l’asse Abet–Pellegrini–Di Viesto, che pur restando in campo quasi tutto il tempo riescono a tenere duro fino all’ultimo. D’altra parte i cambi erano contati per Anzini, viste le precarie condizioni di Attianese e Sabatucci. In particolare a segnare sono Pellegrini e Di Viesto, entrambi con un “10”: 10/15 al tiro da due per il laziale, e 10/12 ai tiri liberi per il campano.
Così la squadra di Anzini ritrova il pareggio a 40” dalla fine, quando un giocatore del Torre inveisce contro Di Viesto a palla lontana, prendendosi un meritato fallo tecnico. Il giocatore della Molisana, con tranquillità glaciale, infila 4 tiri liberi di fila a pochi secondi dalla fine, nonostante la tifoseria avversaria gli urli contro frasi irripetibili. Così, con una prestazione che ha unito gioco e carattere, la Geotec riesce a far sua la partita contro un avversario temibile, soprattutto in casa sua, che però ha accusato qualche passaggio a vuoto di troppo per poter pensare di meritare il successo nella partita di ieri. O per lo meno, non poteva sperare seriamente nel successo contro la Geotec vista in campo in terra abruzzese e con un arbitraggio, finalmente, all’altezza della situazione. Domenica prossima la squadra di Pellegrini, Di Viesto (mvp della partita secondo molti) e soci ospita il temibile Bari, nella speranza di dare continuità al bel gioco visto contro il Torre de’ Passeri.
Stefano Amoroso |
L´AQUILA BASKET - DUE ESSE MARTINA FRANCA 81-76 (18-23, 37-43, 58-59) | Di Clemente | ne | Branciaroli | 5 | De Leonardis | 25 | Rollo | 8 | Pasquinelli | 3 | Wu | 26 | Parisi | 11 | Nardelli | 0 | Schiavoni | 5 | Di Carmine | 12 | Valentini | 16 | Albanese | 7 | Marinelli | 6 | Lo Giacco | 8 | Calianno | ne | Mastrovito | ne | Sbroglia | 6 | Varrasso | 10 | Pomenti | 9 | A. Fuocolare | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nardecchia | All. Terrulli | Arbitri: D'Angelo e Collesi (Pesaro) | Note: | Torna alla vittoria L’Aquila Basket. Nella partita casalinga che la vede opposta al Martina Franca, squadra che occupa la seconda posizione in coabitazione del San Severo.
Coach Nardecchia parte con Pasquinelli Wu e Branciaroli esterni e Marinelli e Sbroglia sotto canestro. Dopo un inizio punto a punto è il Martina a fare il primo break della partita (6-14) grazie a De Leonardis e Parisi, L’Aquila reagisce ed arriva fino al -3 con due tiri dalla distanza di Wu, ma gli ospiti si riportano sul + 8 quando però una tripla allo scadere di Varrasso chiude il primo quarto 18-23. Inizia il secondo quarto e gli ospiti sembrano gestire bene il vantaggio, i bianco-blù rispondono con 5 punti consecutivi di Varrasso ed una tripla di Lo Giacco che riporta L’Aquila sotto nel punteggio (26-28) e con un 1+1 dalla lunetta di Di Carmine ed una tripla di Schiavoni che portano per la prima volta i padroni di casa in vantaggio (31-30). Un parziale di 9-2 ospite firmato da De Leonardis e Parisi porta le squadre al riposo lungo sul punteggio di 37-43.
Al rientro in campo gli ospiti tentano un allungo portandosi sul +10, ma la tripla del vivace Branciaroli e quelle di Wu tengono L’Aquila in partita (49-50), finale di periodo sempre punto a punto con i pugliesi che chiudono avanti 58-59. L’ultimo quarto è sempre giocato punto a punto ma, una tripla di De Leonardis con fallo porta di nuovo gli Aquilani sotto di 6, il nuovo contro break abruzzese porta il punteggio sul +1 (71-70). Il finale diventa incandescente, Wu e Lo Giacco portano L’Aquila sul + 5 e gli ospiti nonostante il fallo sistematico non riescono ad avvicinarsi, la partita si chiude con il punteggio finale 81-76. Negli ultimi secondi da segnalare l’espulsione contemporanea di Marinelli per L’Aquila e Pomenti per il Martina.
Massimo Vignini |
GIPLAST ALBA ADRIATICA - FANTINI SCIANATICO LUCERA 63-66 (15-20, 29-39, 40-54) | Iagrosso | 9 | Casasola | 11 | Arcini | 1 | D´Arrissi | 1 | Sacripante | 10 | Luzi | 9 | Perrelli | 1 | Leoncavallo | 4 | Salamina | 0 | Grossi | 4 | Coppi | 17 | Silvestri | ne | Mosconi | 6 | Stama | 14 | Ramoni | 0 | Serazzi | 14 | Travaglini | ne | Di Silvestro | 0 | Livio | 16 | Barilà | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Alessandrini | All. Marra | Arbitri: Suriani (Roma) e Angeli (Gualdo Tadino - PG) | Note: Cinque falli: Serazzi. | Vittoria cercata e voluta quella della Pallacanestro Lucera che sbarca ad Alba convinta di poter vincere. Sin dalle prima battute, la squadra sveva ha dettato i ritmi ed ha lasciato veramente pochi spazi alla squadra locale, che solo nel finale ha cercato di rimettere la testa fuori, ma questa volta i ragazzi di coach Marra non hanno perso la testa portando a casa due punti fondamentli per il proseguo del campionato. Il Lucera porta a referto ben quattro persone in doppia cifra e conquista una vittoria fuori casa dimostrando che forse questo team non ha poco carattere come tutti pensano.
Il Lucera parte forte con Leoncavallo, Livio e Coppi che firmano subito un parziale di 02-08, l’Alba si riporta alle spalle dei lucerini con Stama e Sacripante ed è -1 per i padroni di casa. Serazzi scuote i compagni e coadiuvato da Livio e Leoncavallo, il Lucera riesce a riprendere l’allungo 09-15 a 2’40” dalla fine del quarto. Purtroppo a questo punto Leoncavallo è costretto in panchina per problemi di fallo. Con la sua uscita il Lucera perde un po’ di concentrazione, ma riesce comunque a chiudere in vantaggio per 15-20. Il secondo quarto continua alla stregua del primo, il Lucera gestito bene dal suo play Serazzi continua a macinare canestri e con una buona difesa riescea a gestire il vantaggio con tranquillità. Chiudendo il periodo ancora a favore 29-39.
Il terzo quarto va meglio di tutti, il Lucera gioca con fluidità, entrano anche i giovani Arcini e Perelli e guidati da un buon Coppi e da Livio, la squadra sveva raggiunge il massimo vantaggio +18 (36-54) a 1’11” dalla fine del periodo. Stama realizza nell’ultimo minto 4 punti conescutivi e la frazione si chiude 40-54 per il Lucera. L’ultimo quarto non poteva non essere caratterizzato da un black-out per il Lucera, anche gli arbitri ci mettono la loro così a 2’14” dalla fine, ecco che il punteggio sul tabellone segna 61-61. Tutto da rifare, ma in soli 2 minuti. Coppi va ai liberi e purtroppo sbaglia entrambi, Sacripante ne approfitta e con lucidità realizza entrambi i liberi ed +2 per l’Alba, il Lucera riparte in attacco e Barilà segna i due punti del pareggio, subisce fallo e porta i suoi compagni sul +1, quando manca solo 1’. La squadra sveva si chiude in difesa e l’Alba non segna più così il Lucera chiude con il punteggio di 63-66 la dodicesima giornata d’andata del campionato.
Annaclaudia Bonghi |
MONOPOLI CITTÀ TURISTICA - EDILTECNICA PENNE 70-57 (12-18, 30-33, 46-44) | Ferilli | 9 | Di Mola | 6 | Veneri | 17 | Marzoli | 13 | Simone | 8 | Barbati | 10 | D´Alessandro | 13 | Mancini | 0 | Manchisi | 12 | Luisi | 11 | De Sanctis | 2 | Verzì | 5 | Romito | 2 | Persichella | 10 | Baldoni | 3 | Tini | 4 | Calabretto | 2 | Damasco | 0 | Ambrosini | 0 | De Thomasis | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Lezzi | All. Di Paolo | Arbitri: Malerba (Brindisi) e Lucarella (Taranto) | Note: | La Fortitudo Monopoli batte il Penne e conquista la sua quinta vittoria consecutiva, salendo così a quota 16 punti in classifica. La gara contro gli abruzzesi, si è disputata presso la palestra della scuola elementare “Melvin Jones” di Monopoli, ed ha dunque segnato l’esordio ufficiale della Fortitudo, nella propria città e dinnanzi ad un pubblico di fede biancoverde, numeroso come sempre, ma che finalmente non ha dovuto spostarsi in quel di Cisternino. Coach Lezzi, doveva fare i conti con le non perfette condizioni di molti suoi uomini, oltre che con l’indisponibilità del play Renzo D’Andrea, costretto ad un riposo forzato, per favorire il recupero di una microfrattura alla mano sinistra.
Così, la Fortitudo scendeva in campo con Romito, Ferilli, Barbati, Damasco e Luisi, con il febbricitante Dimola tenuto inizialmente in panchina. Dal canto suo, il Penne, disputava un ottimo avvio di partita, mostrando sprazzi di buona pallacanestro, a dispetto del suo ultimo posto in classifica. L’ottimo play abruzzese, Valerio D’alessandro, trascinava i propri compagni sino al 18-10 finale, con una Fortitudo troppo imballata e poco grintosa. Il secondo quarto, iniziava con lo show di Tommy Manchisi, che realizzava un break personale di 6 punti, riportando i suoi a ridosso degli ospiti. Coach Lezzi mandava in campo anche il giovane play Sabino Calabretto (classe 1989), che bagnava il suo esordio in C/1 con un canestro da 2 punti. Il parziale si chiudeva con il punteggio di 30-33 per il Penne.
Nella terza frazione di gara, regnava in campo un grande equilibrio, con le due squadre che si superavano a vicenda in continuazione, rimanendo però sempre distanziate di 2, 3 lunghezze al massimo. In questo periodo, da segnalare l’ottima prestazione di Persichella, subentrato al posto di uno sfortunato Piero Damasco, costretto ad abbandonare il campo per una pericolosa botta al capo, subita in un tentativo di difesa. Il parziale, si chiudeva con i monopolitani finalmente in vantaggio di 2 punti (46-44). Negli ultimi 10’ di gioco, si vedeva in campo un’ottima Fortitudo, che prendeva subito il largo grazie ad un break di 8-0, firmato Manchisi (6 punti con 2 triple) e Persichella (2). Il match, proseguiva con i monopolitani sempre in vantaggio, e gli abruzzesi che si affidavano alle sole giocate di Veneri (17 punti). Così, la gara terminava sul 70-57 per i biancoverdi, che raccoglievano i meritati applausi del pubblico amico, che ha gremito in ogni ordine di posto gli spalti della “Melvin Jones”.
Antonello D´Alessandro |
GLOBO GIULIANOVA - OFFICE GROUP TARANTO 78-77 (23-19, 39-38, 59-60) | Pinzari | 2 | Ciervo | 26 | Rotolo | 10 | Travaglini | 0 | Simonella | 7 | Toselli | 11 | Fanelli | 19 | De Pasquale | 17 | Paganucci | 12 | La Selva | 0 | Ausiello | 4 | Piroddu | 4 | Errico | 11 | Leone | 0 | Ferrante | ne | La Torre | 19 | Cianella | 3 | Velocci | 6 | Massari | 2 | Ravioli | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Binetti | All. Semeraro | Arbitri: Longobucco (Ciampino - RM) e Barilani (Roma) | Note: | Torna al successo il Globo Giulianova sul parquet amico vincendo la gara che la vedeva opposta alla Libertas Taranto formazione ostica ma reduce, prima del mach a Giulianova, da tre sconfitte consecutive maturate negli ultimi turni di campionato. Produce, invece,gli effetti sperati in casa giallorossa il cambio alla guida tecnica della squadra con l’esonero in settimana, dopo la sconfitta maturata a Penne, fanalino di coda del girone, di coach Castorina ed il subentro di Francesco Binetti. Scelta dolorosa quella della dirigenza giuliese ma obbligata dai risultati negativi di questo inizio stagione con la scelta di un allenatore esperto e navigato come coach Binetti, un lusso per la categoria ,avendo allenato negli ultimi anni esclusivamente formazioni di B1 e B2.
Gara intensa e vibrante quella del Palacastrum ,ma con il Globo sempre a condurre la gara con il nuovo allenatore che non ancora in grado di incidere sui giochi della squadra prova a spronare mentalmente i ragazzi che pian piano vengono fuori con il capitano Ciervo autentico mattatore del mach ed autore alla fine di 26 punti sciorinati in momenti cruciali dell’incontro dove lascia il segno anche Vito Errico con una ottima difesa sul pivot avversario La Torre (2,12) e con l’ottimo debutto in campionato del giovane Pinzari autore, nel secondo quarto, di 10 minuti di contenimento sui lunghi avversari per consentire riposo in panca a Errico stesso.
Ed è proprio qui forse la chiave tattica della partita con il Globo Giulianova che manda in campo tutti gli uomini a disposizione consentendo nelle rotazioni la possibilità agli uomini migliori di affrontare lo sprint finale con assoluta lucidità contenendo il ritorno degli ospiti aiutati per la verità da un madornale errore arbitrale negli ultimi secondi di gara che li porta incredibilmente sul +1 a pochi secondi dalla sirena. Ciervo però allontana gli spettri andando a subire l’ultimo fallo su una micidiale penetrazione e concludendo la gara dalla lunetta con un 2 su 2 che non lascia possibilità di replica agli avversari. Con il morale ritrovato e con la classifica che alla luce dei risultati di giornata tende sempre più ad accorciarsi il Giulianova proverà a dare continuità ai risultati cercando di sfruttare al meglio il secondo consecutivo impegno casalingo che lo vedrà opposto al Foggia vincitore in giornata contro il Pescara. Per coach Binetti una intensa settimana di allenamenti per forgiare secondo i propri rudimenti la squadra che affronterà i dauni Sabato prossimo al Palacastrum.
Comunicato stampa Pallacanestro Giulianova Mare |
ZULLI CERAMICHE FOGGIA - CETEAS PESCARA 90-80 (27-31, 39-49, 67-62) | Chirico | 19 | Padalino | 20 | Scavongelli | 5 | Peretti | 11 | Sisto | 23 | Liberatori | 2 | Capone | 19 | Febo | 12 | Acito | 9 | L. Vigilante | 4 | Di Loreto | ne | Profeti | 12 | Sammartino | 4 | M. Ferramosca | ne | Salvatore | 10 | Di Marco | ne | A. Ferramosca | ne | Ciampaglia | 9 | Di Fabio | 4 | Bonaiuto | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Rubino | All. Di Tommaso | Arbitri: Loscalzo e Conte (Potenza) | Note: | Dopo tre vittorie consecutive si interrompe a Foggia la serie positiva della Ceteas Pescara, sconfitta 90-80 al termine di una gara in cui Capone e soci sono stati avanti per larghi tratti. Purtroppo però i biancorossi tornano a casa, oltre che con la parte gialla del referto, solo con il rammarico per l'occasione mancata. L'incontro inizia decisamente sul binario dell'equilibrio e le due squadre si affrontano a viso aperto. Pescara, guidata da Peretti, si affida alle iniziative di Profeti e Capone (8 punti il primo e 10 il secondo) e negli ultimi 2' della frazione accelera, sorpassando i padroni di casa e portandosi sul +7 (24-31). La tripla sulla sirena di Acito chiude il primo quarto sul 27 a 31. All'inizio del secondo Foggia accorcia il gap (33-34 al 14'), ma in un minuto vede nuovamente scappare via la Ceteas. Capone dopo aver segnato altri 4 punti va a riposarsi e a continuare l'opera ci pensano Scavongelli, Bonaiuto e Febo che nei restanti minuti infilano 4 triple e 14 punti complessivi. Il sodalizio del presidente D'Onofrio “gira” al 15' avanti di 9 lunghezze (32-41 al 15') e alla fine del primo tempo chiude con la doppia cifra di scarto (39-49).
Nella ripresa arrivata sul -12 (39-51) la Zulli reagisce e lo fa in maniera veemente, infilando un parziale di 8 a 0 figlio di un arrembaggio all'arma bianca che fa soffrire Pescara, in particolare nei secondi possessi. Foggia fa valere il diverso tonnellaggio e al 23' accorcia le distanze sul 47 a 51, epppure la Ceteas non si scompone e rimane avanti anche grazie all'energia di Di Fabio e i punti dell'ex, applauditissimo, Salvatore. Il sorpasso dei padroni di casa però arriva inesorabile a 18'' dalla fine con Padalino dopo che lo stesso capitano dauno aveva portato sul 62 pari le squadre. L'ultimo quarto per i ragazzi di coach Di Tommaso inizia con un divario di 5 punti (67-62) da colmare, ciononostante a 6' dalla fine Capone mette a segno la tripla del nuovo vantaggio (72-73). Nell'altra metà campo Pescara difende forte, costringendo i biancoblu a tirare allo scadere dei 24'', e Chirico, con la mano di Peretti davanti alla faccia, trova ugualmente il canestro del +2 (75-73). La Ceteas è sempre viva e sul possesso successivo lo dimostra rendendo la pariglia ancora da dietro l'arco dei tre punti, questa volta con Peretti. Il colpo scuote Foggia che nonostante tutto ha la capacità di ribaltare nuovamente il punteggio e sempre con Chirico, questa volta dall'angolo, sferra la seconda tripla in fila, quella che apre in due la gara. È l'inizio del secondo parziale foggiano che si chiuderà sul 82-76 ed anche la fine delle velleità. I tentativi degli ospiti di riacciuffare la partita prestano il fianco alle ripartenze dei dauini che rendono più ampio e poco veritiero il divario finale. I prossimi appuntamenti di Pescara prima della pausa natalizia saranno domenica 16 al PalaElettra contro Lucera (inizio alle ore 18) e il 23 dicembre a Monopoli contro la formazione di casa.
Fabio Carusi |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | CETEAS PESCARA | 24,42 | 12 | 293 | 2 | LIVIO | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 20,4 | 10 | 204 | 3 | ESPOSITO | GAUDIANELLO MELFI | 18,75 | 12 | 225 | 4 | DI VIESTO | GEOTEC CAMPOBASSO | 18,58 | 12 | 223 | 5 | PELLEGRINI | GEOTEC CAMPOBASSO | 18,33 | 12 | 220 | 6 | DE LEONARDIS | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 18 | 11 | 198 | 7 | CASTELLITTO | GAUDIANELLO MELFI | 17,83 | 12 | 214 | 8 | SISTO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 17,5 | 12 | 210 | 9 | PAGGI | GAUDIANELLO MELFI | 17,42 | 12 | 209 | 10 | CIERVO | GLOBO GIULIANOVA | 16,67 | 12 | 200 | 11 | AMBRUOSO | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 16,58 | 12 | 199 | 12 | ROSSI POSE | BASKET CEGLIE | 16 | 12 | 192 | 13 | CONTI | CHIMICA D´AGOSTINO BARI | 15,75 | 12 | 189 | 14 | CHIRICO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,67 | 12 | 188 | 15 | MARZOLI | EDILTECNICA PENNE | 15,5 | 12 | 186 | 16 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,42 | 12 | 185 | 17 | CASASOLA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 15,4 | 10 | 154 | 18 | MARINELLI | L´AQUILA BASKET | 15,33 | 12 | 184 | 19 | FANELLI | OFFICE GROUP TARANTO | 14,25 | 12 | 171 | 20 | LOMBARDO | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 14,25 | 12 | 171 | 21 | BIANCHI | MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO | 14,2 | 10 | 142 | 22 | PAGANUCCI | GLOBO GIULIANOVA | 14,17 | 12 | 170 | 23 | MIRRIONE | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 14,08 | 12 | 169 | 24 | RAFFAELLI | DUE ESSE MARTINA FRANCA | 14 | 10 | 140 | 25 | LEONCAVALLO | FANTINI SCIANATICO LUCERA | 13,82 | 11 | 152 |
Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate
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