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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2007/2008 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2007/2008

SECONDA GIORNATA (6-7/10/2007)

 

RISULTATI

FANTINI SCIANATICO LUCERA

BASKET CEGLIE

50 70

OFFICE GROUP TARANTO

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

78 74

SPALDING TORRE DE´ PASSERI

CHIMICA D´AGOSTINO BARI

60 64

L´AQUILA BASKET

MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO

76 65

CETEAS PESCARA

EDILTECNICA PENNE

67 61

MONOPOLI CITTÀ TURISTICA

GIPLAST ALBA ADRIATICA

55 67

GEOTEC CAMPOBASSO

GLOBO GIULIANOVA

76 78

DUE ESSE MARTINA FRANCA

GAUDIANELLO MELFI

20 0

 

 

Davvero un peccato per la Geotec Campobasso, che per la seconda settimana consecutiva manca l'occasione di ottenere un successo prestigioso contro una delle squadre più accreditate del campionato e deve registrare la seconda sconfitta consecutiva, che matura solo negli ultimi secondi dopo una partita che la squadra di Anzini rischia un paio di volte di vedersi scivolare dalle mani ma che è "ripresa" molto bene e quasi portata a casa dai campobassani, che recriminano per un fallo antisportivo fischiato a Pellegrini a 16" dal termine che certamente condiziona pesantemente il risultato finale, ma che devono recitare il "mea culpa" per la bassissima percentuale al tiro da tre e - non paragonabile all'8% dall'arco ma ugualmente insufficiente - dalla lunetta, di fatto le cause principali della sconfitta. Continua a deludere il San Severo, che dopo due giornate è ancora fermo al palo e deve registrare la sconfitta a L'Aquila, questa volta non arrivando a 70 punti segnati, mentre prosegue a gonfie vele il cammino dell'Alba Adriatica, in questo avvio di stagione davvero inarrestabile e vincente anche a Monopoli. Insieme agli albensi, a punteggio pieno ci sono anche il Ceglie, che piazza il ventello a Lucera, il Martina Franca, che vince allo sprint con il Melfi, e il Bari, che fa suo il match di Torre de' Passeri. Nulla da fare, invece, per il Foggia, che cede le armi a Taranto, con le due squadre che fanno parte del nutrito "plotone" delle formazioni che hanno una vittoria su due incontri diusputati, plotone che comprende anche il Pescara, vincitore sul Penne nell'unico derby abruzzese della giornata.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 GIPLAST ALBA ADRIATICA4215611838896326675512
 BASKET CEGLIE4213710235675215705020
 DUE ESSE MARTINA FRANCA428664222002066642
 CHIMICA D´AGOSTINO BARI4213613067270264604
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA22168148209470247478-4
 L´AQUILA BASKET2214613797665117072-2
 GLOBO GIULIANOVA2214214206466-278762
 FANTINI SCIANATICO LUCERA22112115-35070-20624517
 MONOPOLI CITTÀ TURISTICA22144147-35567-1289809
 OFFICE GROUP TARANTO22130141-11787445267-15
 GAUDIANELLO MELFI228698-1286788020-20
 CETEAS PESCARA22130150-20676166389-26
 GEOTEC CAMPOBASSO02154164-107678-27886-8
 MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO02145165-208089-96576-11
 EDILTECNICA PENNE02106129-234562-176167-6
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI02130158-286064-47094-24

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

FANTINI SCIANATICO LUCERA - BASKET CEGLIE 50-70   (19-17, 35-39, 45-54)

Arcini2D´Arrissi1Rossi Pose22Di Santo7
Perrelli0Campi16Albana13Vozza6
Leoncavallo11Coppi9CurrineCipulli11
Bonaiuto9Silvestri0Mancini8Zizza3
Ramoni0Serazzi2BarlettaneTorrieri0
--------
All. MerlettiAll. Romano

 Arbitri: Lobascio (Ruvo di Puglia - BA) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: 

L’apertura del nuovo palazzetto di Lucera, purtroppo, non viene inaugurata con una vittoria da parte della Pallacanestro Lucera, una nota positiva di questa giornata è stata la presenza di un numeroso pubblico, come non si vedeva da molto. La squadra di coach Merletti parte bene nei primi due quarti, ma si perde pian piano mentalmente e fisicamente, causa una settimana che ha visto il Lucera dimezzato negli allenamenti dall’influenza e in più con Campi e Leoncavallo fermi a causa di stiramenti. Rientrato il play Serazzi, anche se non ancora al meglio, mentre resta per il momento ai box Livio.

Il primo quarto si gioca punto a punto con le due squadre che si sfidano a viso aperto, rompe il ghiaccio Leoncavallo dopo 1’30” e poi Cipulli infila la prima tripla della partita. Coppi risponde a tono e la stessa cosa fa Albana, chiude il cerchio Bonaiuto ed il risultato è di 8-6 per il Lucera a metà periodo. Si continua a giocare in equilibrio, Coppi prova l’allungo a 1’40” dalla fine del periodo infilando la tripla del 15-12. Zizza a 10” mette la tripla del pareggio 17-17 e poi a 2” Campi chiude con +2 segnando entrambi i liberi (19-17). Ad inizio secondo quarto, Mancini porta avanti i compagni, Campi pareggia i conti (21-21), il Ceglie prova l’allungo e si porta +4, Bonaiuto segna una tripla e porta il Lucera sul -1, ma Albana fa lo stesso e riporta tutto come prima. Campi e Bonaiuto prendono i compagni per mano e trovano il pareggio (28-28) a metà periodo. Poi è Leoncavallo a tenere in equilibrio i suoi, per il Ceglie entra Di Santo ed insieme a Rossi Pose fanno un piccolo break di 0-5 e si portano sul 32-37. Campi mette la sua seconda tripla a -23” ed è -2, ma Rossi Pose trova un canestro proprio allo scadere e così la frazione si chiude 35-39 per il Ceglie.

Il Lucera torna in campo, per la seconda parte della partita, un po’ affannato, incomincia a subire piccoli break. Nell’ultimo minuto la squadra sveva prova a rientrare in partita realizzando un parziale di 5-0 e si porta a -6. L’ultima azione è per il Ceglie e il periodo si chiude 45-54 per gli ospiti. Nell’ultimo quarto il Ceglie realizza subito un parziale di 0-6 che risulterà deleterio per la squadra lucerina ed il risultato finale lo confermerà: 50-70. Ora sperando di recuperare tutti i giocatori, in settimana si metabolizzerà la sconfitta per prepararsi al meglio al primo derby del campionato contro i cugini foggiani.

Annaclaudia Bonghi

 

OFFICE GROUP TARANTO - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 78-74   (17-19, 35-35, 55-49)

Rotolo8Travaglini5Rizzo0Chirico28
Mennitti0Fanelli14Padalino10Sisto15
Luzzi0De Pasquale11Liberatori10Acito3
Ausiello9Piroddu15L. Vigilante8Sammartino0
FerranteneLa Torre16D´AtrineM. Ferramoscane
--------
All. SemeraroAll. Rubino

 Arbitri: Saggese (Valenzano - BA) e Stoppa (Polignano a Mare - BA)

 Note: 

Al termine di una partita che definire al cardiopalma è dir poco, la Libertas Basket Taranto si aggiudica una grande vittoria, la prima del suo campionato da neopromossa in C1, che arriva proprio nel giorno dell'esordio casalingo. In pochi forse pensavano che i ragazzi in giallo di coach Semeraro potessero tener testa alla Ceramiche Zulli Foggia dopo i risultati della prima giornata ed invece non solo questo è successo ma i due punti ottenuti sono stati ampiamente meritati.

Inizio con la mano fredda per gli jonici che si ritrovano dopo i primi 5 minuti di gioco sotto 2-10, ma subito arriva la pronta reazione, con un parziale di 7-0 firmato da Travaglini (canestro dalla lunga distanza), La Torre, che inizia qui la sua grande serata, e Fanelli. Da qui in poi la gara andrà avanti punto a punto fino al suono della sirena dell'ultimo quarto. La prima frazione si chiude ancora con il vantaggio ospite, 17-19, grazie anche a due "bombe", di Acito (sarà l'unica della serata) e Liberatori. Nel secondo quarto salgono in cattedra i tre trascinatori della Libertas Taranto, a Max La Torre dominatore sotto canestro con i suoi 11 rimbalzi totali si uniscono anche Piroddu e De Pasquale. Sono proprio questi ultimi due con due canestri da tre punti a regalare a Taranto il primo vantaggio ed il primo allungo della partita (31-26), anche se in chiusura di frazione c'è da registrare il ritorno dei dauni; si va all'intervallo sul 35-35.

Alla ripresa del gioco si ripete il passaggio a vuoto iniziale dei padroni di casa, ne approfitta Foggia con Chirico che trascina i suoi al +4 (41-45), ma è ancora il trio delle meraviglie di Taranto, La Torre-Piroddu-De Pasquale a firmare il controsorpasso; il lungo centro arrivato quest'anno alla corte del presidente Ciliberti sfrutta la sua possanza sotto canestro ed oltre a firmare punti preziosi riesce a liberare al tiro i compagni di squadra (per lui alla fine anche tre assist). Gli altri due, Piroddu e De Pasquale, con il supporto dei compagni segnano in penetrazione così come dalla media e lunga distanza. Il 3° quarto si chiude così con un parziale di 14-4 per la Libertas Taranto che finisce avanti 55-49.

Non cambia il copione nell'ultimo e decisivo quarto; da una parte il Foggia tenuto a galla dal solo Chirico (28 punti a referto alla fine per lui), dall'altra parte Taranto che si dimostra più squadra mettendo grande cuore, come dimostra Giovanni Ausiello che entra per far rifiatare Max LaTorre e non sfigura, mettendo anzi a segno 9 punti in totale. Finale in crescendo anche per Fanelli che dopo un inizio non felice al tiro trova dimestichezza con il canestro avversario e firma con efficaci penetrazioni molti dei suoi punti proprio nei minuti decisivi. Fondamentale anche l'apporto dei due play-maker della squadra: Rotolo e Travaglini a rotazione fanno girare bene la palla e il gioco della squadra ne trae giovamento. Foggia prova fino alla fine la rimonta ma non c'è niente da fare, Taranto vuole la sua prima vittoria e la ottiene costringendo i dauni anche a due falli antisportivi negli ultimi secondi. Finisce 78 a 74, Taranto si gode la vittoria festeggiando con il suo pubblico.

Luca Fusco

 

SPALDING TORRE DE´ PASSERI - CHIMICA D´AGOSTINO BARI 60-64   (28-11, 38-25, 49-39)

Zec14Di Girolamo0Perrucci17Di Monte20
Blengini9Lombardo12Grimaldi4Ciocca4
Mirrione10PezzellaneCalianeConti3
Brandimarte3LungaroneDragojevic4Scoccimarro6
P. De Feo8Santarelli4A. De FeoneBruni6
--------
All. Di StefanoAll. Bray

 Arbitri: Sonchini (Frosinone) e Aprea (Roma)

 Note: 

 

L´AQUILA BASKET - MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO 76-65   (12-13, 43-37, 62-42)

Di ClementeneEspositonePetruzzellisneMagnani5
Branciaroli0Pasquinelli13Bianchi8Viggianone
Wu14Schiavoni6Ambruoso15Dell´Aquila0
Di Carmine11Marinelli19Marinelli9Bosco4
Lo Giacco8Sbroglia5Peruzzo15Conti9
--------
All. NardecchiaAll. Magnifico

 Arbitri: De Panfilis e Pantera (Pescara)

 Note: Spettatori 300 circa, con folta rappresentanza ospite. Cinque falli: Ambruoso, Marinelli.

Brillante vittoria per L’Aquila Basket nell’esordio casalingo. Gli uomini di coach Nardecchia, per niente intimoriti dai grandi nomi che compongono il roster della squadra pugliese del San Severo (retrocessa dalla B2), sfoderano una convincente prestazione mettendo i primi due punti nella classifica di questo campionato. La gara, giocata davanti a circa 300 spettatori di cui 30 venuti dalla Puglia, inizia subito con una difesa forte da parte degli aquilani, il lungo ospite Peruzzo dall’alto dei suoi 213 cm crea molti problemi agli uomini di Nardecchia e a farne le spese è Simone Sbroglia che al settimo minuto si trova gia con tre falli. L’Aquila và a segno con Fabrizio Pasquinelli, Wu e Schiavoni che dalla distanza puniscono i gialloneri ospiti che chiudono comunque in vantaggio il primo quarto 12-13. A metà del secondo periodo arriva il primo break importante, lo firmano le triple di Roberto Lo Giacco e Piero Wu oltre ai canestri da sotto di Matteo Marinelli e Gianluca Di Carmine. Si va al riposo lungo con i bianco-blù del presidente Bizzini avanti 43-37.

All’inizio del terzo periodo una tripla di Wu e 5 punti consecutivi di Sbroglia (con una tripla ed un canestro da sotto) un altro tiro dalla distanza di Giancarlo Schiavoni e 3 tiri liberi di Wu per un fallo subito su un tiro da fuori portano L’Aquila a chiudere il quarto sul +20, 62-42 tra l’esultanza del folto pubblico presente. Nell’ultimo quarto c’è però la reazione degli ospiti che con orgoglio si portano fino al -10. Paolo Nardecchia chiama time-out e al ritorno sul parquet i bianco-blù mostrano concentrazione e voglia di difendere per portare a casa una vittoria meritata. A nulla serve il fallo sistematico eseguito dagli ospiti nelle battute finali vista la precisione dalla linea della carità di Matteo Marinelli Mvp della partita con 26 di valutazione, 19 punti e 9 rimbalzi. A fine partita festeggiamenti di rito e grande soddisfazione da parte degli staff tecnici e dirigenziali ma il pensiero adesso è già rivolto al primo derby della stagione con il Giulianova, che si disputerà sabato 13 alle 21,15 in riva all’Adriatico.

Massimo Vignini

 

CETEAS PESCARA - EDILTECNICA PENNE 67-61   (16-13, 32-32, 46-42)

Scavongelli0Peretti9Veneri16Marzoli13
Capone21Febo17D´Alessandro7Mancini5
Di Loreto0Profeti18De Sanctis6Verzì7
Marchegiano0Salvatore0Baldoni7Di Francesco0
Di Marco0Di Fabio2RizzineZappacosta0
--------
All. Di TommasoAll. Di Paolo

 Arbitri: Rizzi e Di Benedetto (Barletta - BA)

 Note: Tiri da due: Pescara 16/37 (43%), Penne 18/38 (34%). Tiri da tre: Pescara 4/18 (22%), Penne 5/26 (19%). Tiri liberi: Pescara 23/30 (70%), Penne 20/24 (83%). Cinque falli: Marzoli, De Sanctis, Febo, Di Fabio. Falli tecnici alla panchina del Pescara al 27' e a Marzoli al 37'.

Vittoria di carattere per la Ceteas Pescara che supera di 6 lunghezze il Basket Penne nel suo esordio casalingo. Il punteggio finale, 67 a 61, racconta di una gara complessa sotto il profilo offensivo per entrambe le squadre, e giocata sulla forza dei nervi, nonché sull'esperienza. Il match è stato molto intenso e frammentario, caratterizzato da numerosi contatti sanzionati di frequente dagli arbitri. "Il metro arbitrale è stato lineare e continuo – ha detto a fine gara coach Di Tommaso – e gli arbitri hanno fischiato molto sia da una parte che dall'altra. Per noi è stata una partita difficile dal punto di vista tecnico perchè abbiamo avuto basse percentuali sia da tre che da due, e vincere in queste condizione è tutt'altro che facile. Abbiamo però dimostrato di volerlo a tutti i costi e siamo riusciti a portare a casa il successo nel quarto periodo".

La Ceteas è partita molto concentrata nei primi 10', premendo sull'acceleratore e costringendo gli ospiti a rincorrerla sino al -3 (16-13) con cui si è chiuso il primo quarto. Spinti da un ispirato Profeti – 13 punti all'intervallo – i padroni di casa hanno riallungato in avvio di secondo parziale arrivando anche a +10 (25-15 al 15'), ma sono stati nuovamente raggiunti dai vestini che hanno infilato il canestro del 32 pari sulla sirena del primo tempo. Penne è riuscita a togliere il contropiede e la corsa ai pescaresi che per aver ragione del coriaceo avversario si sono affidati alla sapienza tattica di Capone e Peretti, oltre che alla vivacità di Febo e Di Fabio.

Dopo un terzo quarto giocato sul filo dell'equilibrio, la Ceteas ha iniziato l'ultimo periodo avanti di 4 punti (46-42) senza tuttavia riuscire ad allungare il proprio vantaggio, finendo anzi per essere raggiunta e superata al 33' (51-52) dal 2/2 dalla lunetta di D'Alessandro. A sparigliare il confronto ci ha provato prima Febo con la tripla del 58 a 55 - suggello di una prestazione personale da 17 punti, 7 rimbalzi e 19 di valutazione - poi Peretti, che a un minuto dal termine ha allungato sul +6 (63-57). Gli ultimi 60" di partita sono stati una messe di tiri liberi che ha visto protagonisti Veneri e Capone, entrambi perfetti dalla linea della carità, e che ha suggellato il definitivo successo biancorosso. "Ovviamente - ha chiosato Di Tommaso a fine gara – siamo tutti soddisfatti del risultato ottenuto e ora ci concentreremo sulla difficile trasferta di Ceglie, sarà dura ma andremo lì con la voglia di giocarcela fino in fondo". Proprio il forte Ceglie sarà l'ennesimo ostico avversario del Pescara che dopo la trasferta pugliese tornerà sulle tavole del PalaElettra domenica 21 ottobre per la sfida con la corazzata San Severo.

Fabio Carusi

 

MONOPOLI CITTÀ TURISTICA - GIPLAST ALBA ADRIATICA 55-67   (12-10, 26-30, 49-40)

D´Andrea5Ferilli6Iagrosso14Casasola8
Di Mola2Simone13Palantrani23Sacripante0
Barbati8Manchisi6Luzi10Salamina0
Luisi13Romito2GrossineMosconi0
Persichella0GentileneStama4Travaglini8
--------
All. LezziAll. Alessandrini

 Arbitri: Mastroberardino e Brienza (Taranto)

 Note: 

Prima sconfitta stagionale per la Fortitudo Monopoli, battuta al PalaTodisco di Cisternino dall’Alba Adriatica. La gara ha visto regnare un grande equilibrio in campo tra le due formazioni, eccezion fatta per gli ultimi 10’ di gioco, in cui i giovani cestisti di coach Lezzi, hanno vanificato tutto quello che di buono avevano costruito, subendo un parziale di 13-0, che ha definitivamente spento i sogni di gloria monopolitani.

Partiva forte la Fortitudo, che con la coppia Simone – Luisi (grande lavoro a rimbalzo per il primo e due triple consecutive per il secondo), permetteva alla propria squadra di chiudere sul +2 il primo quarto. Nella seconda frazione, coach Alessandrini mandava in campo il suo asso nella manica, ovvero Giorgio Palantrani, ala classe 1984, che riusciva a scardinare l’ottima difesa biancoverde con tiri dalla lunga distanza. Al termine della gara, saranno 24 i punti per lui, grazie a 5 triple di cui l’ultima decisiva nei minuti finali di gara.

Nel terzo periodo, il Monopoli riusciva ad allungare sul +9, grazie ad una perfetta organizzazione di gioco. Difesa grintosa e contropiedi micidiali sono state le armi in più del Monopoli, tenuto a galla dalle ottime prestazioni di Simone e Dimola, dalla solita tenacia del capitan Barbati e dalle volate offensive di D’Andrea e Luisi. Buona anche la prova di Vincenzo Persichella, un vero lottatore sottocanestro. Negli ultimi 10’ di gioco, arrivava il black out della Fortitudo, capace di subire un parziale pesantissimo di 13-10, che portava il punteggio da 49-40 a 49-53. Svantaggio che la Fortitudo non è più riuscita a recuperare.

Sarà pur arrivata la prima sconfitta stagionale, ma in casa Fortitudo, resta altissima la convinzione di avere una squadra “viva”, che è riuscita a mettere in grande difficoltà un’altra formazione molto competitiva del torneo e che a fine gara ha raccolto i meritatissimi applausi dei tanti tifosi monopolitani presenti sugli spalti.

dal sito ufficiale della Fortitudo Monopoli

 

GEOTEC CAMPOBASSO - GLOBO GIULIANOVA 76-78   (20-19, 35-36, 54-55)

Abet6Di Viesto18Borromeo0Pinzarine
Sabatucci0Pellegrini26VaccarinineCiervo22
Bazzan6A. Anzini0Simonella18Toselli10
VulloneMartini3Paganucci16La Selva2
Jablonski2Attianese15Errico7Leone3
--------
All. U. AnziniAll. Castorina

 Arbitri: D'Errico (Talsano - TA) e Lucarella (Taranto)

 Note: Spettatori 100 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 27/49 (55%), Giulianova 23/38 (61%). Tiri da tre: Geotec 1/13 (8%), Giulianova 9/21 (43%). Tiri liberi: Geotec 19/32 (59%), Giulianova 5/14 (36%). Rimbalzi: Geotec 20 (Bazzan 6), Giulianova 28 (Toselli 10, Leone 6). Cinque falli: Bazzan.

Se chiedete a chi segue assiduamente la pallacanestro, riceverete una risposta pressoché unanime: non si vince tirando da tre con l'8%. La Geotec Campobasso, tuttavia, in un modo o nell'altro quasi riesce a far sua una gara in cui il canestro dalla lunga distanza è una vera e propria chimera, giocando con la caparbietà che le è propria ma peccando - oltre che nei tiri dall'arco dei tre punti - in quella che fin dallo scorso anno è la sua forza principale. Il Giulianova, infatti, fa sua la battaglia sotto le plance, altro mattone importante per il successo abruzzese, e nel complesso tira meglio dal campo rispetto ai campobassani, che - grazie al loro gioco che prevede spesso la palla dentro ai lunghi - hanno il grosso vantaggio di usufruire di parecchi tiri dalla lunetta in più rispetto all'avversaria, liberi che tuttavia vanno dentro con un insufficiente 59%, un'altra fra le cause maggiori della sconfitta. Si potrebbe parlare del fallo antisportivo fischiato a Pellegrini a 16" dalla fine, un fallo che ai più appare non giustificato per il momento in cui viene sanzionato (non discutiamo sul fatto che il contatto sia o no da ritenere antisportivo, ma sottolineiamo la difformità di giudizio da parte degli arbitri rispetto ai falli tattici precedenti, tutti molto simili all'azione "incriminata"), ma sarebbe bastato - da parte molisana - mettere un paio di triple e due o tre liberi in più per portare a casa due punti che invece prendono, meritatamente per il Giulianova, la strada dell'Abruzzo.

Scendono in campo due squadre che giocano in maniera profondamente diversa: la Geotec, come detto, cerca spesso e volentieri i due lunghi, dando continuamente la palla a Pellegrini in post alto e a Bazzan in post basso e cercando di buttarsi nei varchi che si aprono in mezzo all'area, il Giulianova pratica un gioco più perimetrale, con un Mario Ciervo che conclude il primo periodo tirando col 100% (1/1 da due e 3/3 da tre) e guida ottimamente la sua squadra, risultando un vero e proprio rebus per la difesa campobassana. Dall'altra parte, a conferma di quanto dicevamo, la coppia Pellegrini-Bazzan mette 13 dei 20 punti con cui la Molisana arriva al decimo minuto, con l'ala che ne segna 9 e il pivot che contribuisce con 4. Il match è equilibrato ed intenso, per coach Castorina si mette in evidenza anche il bravo Paganucci, che va in contropiede e dà ai suoi il +4 sul 17-13, ma un parziale di 7-2 a favore dei molisani chiude la prima frazione di gioco.

Il secondo periodo si apre con il primo tentativo di fuga da parte del Giulianova, che piazza un 8-0 grazie a due triple di Paganucci e Simonella inframezzate da un canestro del solito Ciervo che, non contento, segna ancora dall'arco allargando il divario fra le due squadre (30-21 Giulianova). Anzini ordina la zona e la Geotec torna momentaneamente a -5 (25-30), ma Errico, Simonella e ancora Ciervo portano la situazione sul 36-25 per una squadra abruzzese che gioca molto bene e non lascia spazio agli attaccanti di casa. Il coach campobassano chiama un time out e prova a giocare l'arma del pressing a tutto campo, che frutta immediatamente recuperi a catena: un gioco da tre punti di Martini, un canestro di Di Viesto, un altro gioco da tre tre punti di Pellegrini e un lay-up di Jablonski fanno 10-0 per una Geotec che torna prepotentemente in partita, andando all'intervallo lungo con una sola lunghezza da recuperare in un match che i molisani hanno la possibilità di portare a casa a patto che cominciano a segnare da lontano e facciano qualcosa per fermare Ciervo, fino a questo momento davvero devastante.

Si rientra in campo, coach Anzini si aspetta dai suoi un aumento dell'intensità nel gioco ma è il Giulianova a piazzare un altro tentativo di allungo. Gli abruzzesi tornano a +10 grazie a canestri di Errico, Paganucci (due volte) e Toselli, cui inizialmente risponde soltanto il solito onnipresente Pellegrini. Ancora un time out di Anzini, che striglia duramente i suoi chiedendo un atteggiamento più umile e costruttivo sul terreno di gioco. E, al rientro in campo, la rimonta non tarda ad arrivare: Attianese segna due volte consecutivamente, Leone rispodne da tre punti, ma Attianese si ripete mettendone altri quattro. Giulianova resta caparbiamente in testa alla gara, Simonella infila l'ennesima tripla per la sua squadre (45-53), ma il recupero della Geotec è ormai avviato e riesce ancora una volta grazie al pressing a tutto campo, che frutta di nuovo tanti recuperi e permette a Di Viesto di avvicinare i suoi prima che un gioco da tre punti di Pellegrini riporti i campobassani a -1. Canestri di Ciervo e dello stesso Pellegrini chiudono la terza frazione di gioco con la Molisana che insegue ancora da vicinissimo l'avversaria.

Tutto si decide nella quarta frazione, con Ciervo che porta gli abruzzesi a +3 e poi viene bloccato dalla box and one ordinata su di lui da Umberto Anzini. Il "pelato" ex Marigliano non segna più, Di Viesto infila la prima e unica tripla della Geotec nella gara facendo 60-61, Toselli e Simonella riportano per due volte Giulianova a +3 (60-63 e 62-65) e poi ancora Toselli, Paganucci e lo stesso Simonella completano il parziale che mette di nuovo Giulianova avanti di 9 (62-71). Anzini ordina per l'ennesima volta l'arma del pressing e per la Geotec la mossa si rivela quasi vincente: gli abruzzesi non riescono a venire a capo all'aggressività lungo tutto il campo dei molisani, che prima si avvicinano e poi sorpassano grazie ad un break di 10-0 concluso dal canestro di Pellegrini che fa 72-71. Simonella sbaglia due volte dalla lunetta, Di Viesto segna a 45" dalla fine, Errico fa 1/2 e ancora Di Viesto mette i due liberi del +4 (76-72) a 33" dalla sirena. Ora il successo è vicinissimo, ma Paganucci va in penetrazione e segna subendo fallo e facendo di nuovo -1. Fallo tattico su Attianese, che li sbaglia entrambi, a 16" dal termine c'è l'episodio citato in precedenza del fallo antisportivo fischiato a Pellegrini: 1/2 di Simonella dalla linea (76-76) e canestro in semigancio di Errico sulla conseguente rimessa. Mancano 7", Di Viesto va in penetrazione ma sbaglia tirando fuori equilibrio, Abet prende il rimbalzo offensivo ma sulla sirena manca il bersaglio.

Diamo la palma dell'mvp a Mario Ciervo, la cui grande partita ha l'unica pecca dei quattro errori da tre nel finale quando è oggetto delle attenzioni difensive dei campobassani con la box and one. Per la Geotec è un vero peccato perdere una gara riacciuffata tre volte e quasi portata a casa col sorpasso negli ultimi minuti. Domenica prossima si va a Penne (ma probabilmente si giocherà a Torre de' Passeri), con l'occasione di conquistare i primi due punti della stagione.

Vittorio Salvatorelli

 

DUE ESSE MARTINA FRANCA - GAUDIANELLO MELFI 20-0   (11-16, 28-35, 46-52)

De Leonardis14Rollo4Esposito17Castellitto12
Parisi4Raffaelli14Crovace11Marchese8
Marino17Valentini14Palazzo3Femminini12
Albanese0CaliannonePaggi2Zazzeronne
MastrovitonePomenti3Dimitriu4Galganone
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All. TerrulliAll. Russo

 Arbitri: Desposati (Bari) e Pepe (Adelfia - BA)

 Note: La gara, terminata sul campo col punteggio di 70-69 a favore del Martina Franca, è stata omologata con il 20-0 a causa dell'irregolare tesseramento, da parte del Melfi, di dell'atleta Dimitriu.

Pala Wojtyla gremito e prima vittoria casalinga per la Due Esse del patron Scatigna, che dopo la vittoria fuori casa ai danni del Giulianova è riuscita ad allungare la serie, domando il Melfi di coach Russo, arrivato in Valle d’Itria alla ricerca della vittoria. Vittoria che è sfumata nel quarto periodo, dopo una gara ben interpretata, terminata sul punteggio di 70-69. Probabilmente a questo punto della stagione, nessuna delle due formazioni è riuscita a giocare una buona pallacanestro. Soprattutto la Due Esse nel primo tempo non ha interpretato un buon basket soffrendo molto la difesa a zona degli avversari che sono riusciti anche ad imbrigliare gli spazi alle bocche di fuoco di casa. Solo Parisi prova a scardinare dal perimetro ma le medie rimangono molto basse. Sotto le plance buona la gara di Valentini (14 punti e 11 rimbalzi) e del nuovo acquisto Pomenti – prelevato da Capo D’Orlando serie A1 – presentato ai tifosi direttamente al Palazzetto.

Positiva anche la gara di Lucas Raffaelli (14 punti), sia da guardia che in play quando ha preso il posto di capitan Parisi. L’uomo in più della gara è stato sicuramente Sfefano Marino ( autore di 14 e 4 rimbalzi) puntuale e decisivo nei momenti topici del match, quando la sua tecnica nell’uno contro uno ha fatto la differenza. In palla anche Deleonardis, 14 punti per lui pur se maturati in una gara in cui non è riuscito ad essere costante per le attenzioni che i lunghi del Melfi gli hanno dedicato. Spazio anche per Rollo e Albanese. Per gli ospiti buona la partita di Crovace, abile nel costruire gioco per Esposito, Femminini e Castellitto, frenato dal perimetro ma incisivo dalla lunetta. Buono l’ìmpatto sulla gara anche del nuovo arrivato, Dimitriu, Paggi e Palazzo. “Abbiamo vinto una gara molto difficile – ha commentato il patron Scatigna – contro una signora squadra. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio e la voglia di vincere dei miei ragazzi”.

dal sito ufficiale della Fortitudo Martina Franca

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 PELLEGRINI GEOTEC CAMPOBASSO25250
2 CASTELLITTO GAUDIANELLO MELFI21242
3 PALANTRANI GIPLAST ALBA ADRIATICA21242
4 CAPONE CETEAS PESCARA21242
5 DI VIESTO GEOTEC CAMPOBASSO20,5241
6 ESPOSITO GAUDIANELLO MELFI18,5237
7 CHIRICO ZULLI CERAMICHE FOGGIA18,5237
8 PAGANUCCI GLOBO GIULIANOVA18236
9 ROSSI POSE BASKET CEGLIE17,5235
10 PERRUCCI CHIMICA D´AGOSTINO BARI17234
11 CIERVO GLOBO GIULIANOVA17234
12 LUISI MONOPOLI CITTÀ TURISTICA17234
13 AMBRUOSO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO16,5233
14 RAFFAELLI DUE ESSE MARTINA FRANCA16232
15 MARINO DUE ESSE MARTINA FRANCA15,5231
16 LOMBARDO SPALDING TORRE DE´ PASSERI15,5231
17 DI CARMINE L´AQUILA BASKET15230
18 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA15230
19 ATTIANESE GEOTEC CAMPOBASSO15115
20 LEONCAVALLO FANTINI SCIANATICO LUCERA14,5229
21 CAMPI FANTINI SCIANATICO LUCERA14228
22 DE LEONARDIS DUE ESSE MARTINA FRANCA14228
23 IAGROSSO GIPLAST ALBA ADRIATICA13,5227
24 PERETTI CETEAS PESCARA13,5227
25 ALBANA BASKET CEGLIE13,5227
26 ROTOLO OFFICE GROUP TARANTO13,5227
27 SISTO ZULLI CERAMICHE FOGGIA13,5227
28 PERUZZO MAZZEO GIOCATTOLI S.SEVERO13,5227
29 D´ANDREA MONOPOLI CITTÀ TURISTICA13,5227