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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2006/2007 - VENTISEIESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2006/2007

VENTISEIESIMA GIORNATA (18/3/2007)

 

RISULTATI

L´AQUILA BASKET

SPALDING TORRE DE´ PASSERI

84 78

FANTINISCIANATICO LUCERA

CISA BASKET MASSAFRA

75 109

GIPLAST ALBA ADRIATICA

AZZARITO BASKET CEGLIE

72 66

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

CARICHIETI PALLACANESTRO

89 85

G.S. ANTONIANA PESCARA

PHLOGAS CAMPOBASSO

90 84

GEOTEC CAMPOBASSO

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

105 111*

RIPOSANO: SIDIS BARLETTA, ALBERGO PETROLI BARI

* dopo due tempi supplementari

 

 

La Geotec Campobasso lotta col coltello tra i denti ma paga carissimo una grossa ingenuità al termine del primo tempo supplementare e dopo due overtime deve cedere la vittoria ad un Bisceglie che rischia moltissimo a Ferrazzano e vince soprattutto grazie ad un primo quarto molle in difesa della formazione campobassana (32 punti subiti senza che l'avversaria segni da tre) e ad un Federico Varisco che mette i canestri decisivi nei momenti topici e prende dalle mani della Goetec il regalo di due punti che permettono alla squadra di Djukic di portarsi in quarta posizione insieme al Bari e all'Alba Adriatica. Prestazione da incorniciare anche per la Phlogas Campobasso, che fa prendere un grosso spavento all'Antoniana Pescara e, dopo aver condotto per gran parte il match con vantaggio anche in doppia cifra e Ungaro imprendibile per la difesa abruzzese, recrimina per una direzione arbitrale che nel quarto periodo "svolta" decisamente verso la formazione di casa, con il computo dei falli fischiati negli ultimi dieci minuti che dice 13 ai danni dei campobassani e appena 4 contro i pescaresi. Una sconfitta che lascia l'amaro in bocca ma dà grande fiducia agli uomini di Paternoster per le fasi decisive della stagione. Prova di forza notevole del Massafra, che sbanca Lucera con scarto oltre i trenta e, grazie al ko del Chieti a Foggia, è ora di nuovo da solo al comando della classifica con due punti di vantaggio sulla formazione teatina. Terzo è il Pescara, quarte a pari merito - come si diceva - Bari (che osserva il turno di riposo), Bisceglie e un'Alba Adriatica che conquista un importante successo casalingo contro il Ceglie. Palazzo e compagni restano comunque in settima posizione, in ottava si riforma la coppia dauna, con il Lucera che è raggiunto dal Foggia. Decima è sempre la Geotec, che ora però ha un solo punto di vantaggio su L'Aquila, vincente contro un Torre de' Passeri che resta in ultima posizione dietro al Barletta, fermo anch'esso per il riposo, e alla Phlogas.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CISA BASKET MASSAFRA362319101669241103685518187481460
 CARICHIETI PALLACANESTRO34231726157115577267110195490054
 G.S. ANTONIANA PESCARA3223184616691779507821688968879
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE282319311757174103087315790188417
 GIPLAST ALBA ADRIATICA282216711560111877762115794798-4
 ALBERGO PETROLI BARI2822149714484981471995683729-46
 AZZARITO BASKET CEGLIE26221599155643823783407767733
 FANTINISCIANATICO LUCERA2422172517012489485836831843-12
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA242317261796-70101094961716847-131
 GEOTEC CAMPOBASSO172317171819-10289887424819945-126
 L´AQUILA BASKET162217331830-97841846-5892984-92
 PHLOGAS CAMPOBASSO102216001816-216779871-92821945-124
 SIDIS BARLETTA62215471771-224768820-52779951-172
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI42215131778-265753833-80760945-185

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

L´AQUILA BASKET - SPALDING TORRE DE´ PASSERI 84-78   (18-21, 37-43, 61-60)

G. BranciarolineA. Branciaroli0Di Marino4Blengini14
Varrasso18Wu19Borromeo2Santarelli10
Rivera17Sbroglia3Brandimarte20Lombardo14
Farnetani11Vulekovic9LungaroneDel Principione
EspositoneSanti7Baldoni12Del Ponte2
--------
All. NardecchiaAll. De Angelis

 Arbitri: Saggese (Valenzano - BA) e Cardano (Gravina - BA)

 Note: 

 

FANTINISCIANATICO LUCERA - CISA BASKET MASSAFRA 75-109   (19-39, 38-60, 55-83)

Di Lauro7V. D´Arrissi15Helale13Salamina0
Sisto6Trentini19Delli Carri31L. Mauti13
Bizzarri2Silvestri4J. Mauti0Lorusso21
F. D´Arrissi3Enodeh0Valentini14Cecchetti13
Gasparotto2Di Monte17Anglani0Luisi4
--------
All. RussoAll. Ciracì

 Arbitri: Falcione e Boschetti (Campobasso)

 Note: 

La Cisa Massafra è tornata a guidare solitaria la testa della classifica. Alla bellissima vittoria contro la Fantiniscianatico Lucera ha fatto il paio la sconfitta della Carichieti a Foggia. A 36 punti, e dopo la diciottesima vittoria in campionato, i massafresi guardano tutti dall’alto.

Risultato inaspettato quello conseguito contro i dauni allenati da coach Russo. La gara, equilibrata sulla carta, in casa di una squadra che ha dato del filo da torcere a chiunque, ha visto l’equilibrio solo nei primi minuti, quando al parziale iniziale della Cisa, subito avanti a +10 (1-11) è seguita la rimonta dei padroni di casa, che con 11-0 a proprio favore hanno ribaltato la situazione portandosi sul 12-11. Solo illusione, perché la Cisa riprende a mietere punti sino a raggiungere un +24 che dona il massimo vantaggio provvisorio ai massafresi. La prima frazione di gioco si chiude con gli ospiti a +20 sul 19-39. Un vantaggio che sarà incrementato di soli due punti nel secondo periodo, con i biancorossi dediti al controllo della gara (38-60).

La Cisa dà l’allungo proprio nel quarto in cui il Lucera appare più tonico. La Fantiniscianatico riesce addirittura ad accorciare sino al -13, sfruttando un calo di tensione dei massafresi. Ciracì rimette ordine e la Cisa riparte, riportandosi in men che non si dica a +20 e chiudendo il parziale addirittura a +28 (55-83). Il massimo vantaggio i tarantini lo toccano ad un minuto e venti dal termine sul +36 (72-108). Alla sirena del 40’ si chiude 75-109. Da elogiare la grande prova corale dei massafresi. Leo Mauti non parte nel quintetto base, la scelta gli fa bene e mette a segno 3/3 dalla linea del punto triplo. 10/10 da 2 punti e 1/1 al tiro libero per Lorusso, per Valentini 8/9 da 2 in una prestazione diesel che aumenta la sua incisività con il passare dei minuti. 1/1 da 3, 4/5 da 2 e 2/4 ai liberi per il playmaker Cecchetti. Palma da top scorer per capitan Delli Carri, che mette a segno un buon 5/9 da 3 e 6/7 da 2. Buona difesa di Helale su Di Monte, uno dei migliori del Lucera, impegnato a mantenere in piedi la baracca, finchè ha potuto, assieme a Trentini e D’Arrissi. A fine gara le belle notizie arrivano da Foggia. A pochi chilometri di distanza da Lucera la Carichieti è battuta. Ora la prima posizione in regular season è in mano alla Cisa, che nelle ultime tre giornate sarà artefice del suo futuro.

Graziano Fonsino

 

GIPLAST ALBA ADRIATICA - AZZARITO BASKET CEGLIE 72-66   (18-16, 30-32, 52-43)

Casasola6Palantrani12Serazzi4Mummolo0
Sacripante9Luzi12D´Amicis10Zizza9
De Luca3Grossi0Paggi8Muyango5
Stama16Travaglini4Palazzo11Monaco0
Petrucci10Kabunda0Lamonica0Di Santo19
--------
All. AlessandriniAll. C. Romano

 Arbitri: Giancecchi (San Marino) e Yang Yao (Rimini)

 Note: Cinque falli: Palantrani, Di Santo, Muyango, Paggi, D'Amicis.

Altro che Alba, adesso per il Ceglie è notte fonda. Gli adriatici s'iscrivono al partito "dell'abbattiCeglie" e ora sarà un'altra settimana di riflessioni in casa brindisina. Ruolino in esterna dall'inizio dell'anno sconcertante di una squadra che va a corrente alternata. Non basta la grande prova di Max Di Santo, in giornata di grazia con 19 punti ad evitare al Ceglie un'altro ko che lo fa scivolare al settimo posto, proprio come un anno fa. Ma è un Ceglie troppo falloso, che alla fine perderà oltre a Di Santo, D'Amicis, Muyango e Paggi per cinque falli. E' mancata la mano di Charles Muyango al Ceglie, gravato dai falli, e la squadra ne ha risentito molto sul piano del gioco, i soliti errori a dimostrazione che molte cose non hanno funzionato.

Stama e Palantrani hanno dominato in attacco, il primo realizza 12 punti solo nel primo quarto, il secondo lo segue a ruota libera. Gli abruzzesi con loro trovano il massimo vantaggio a -4'40" (61-50). Tenta di tornare in partita il Ceglie, Palazzo ci crede, sigla 11 punti ed è il più reattivo, Zizza e Paggi guidano l'assalto, ma Petrucci con due triple dice la parola amen e il Ceglie è condannato all'ennesimo stop. Ora in classifica è bagarre per il quarto posto, con Bisceglie, Alba, Bari a pari merito (28) e il Ceglie staccato di due punti che dovrà regolare il modesto L'Aquila domenica prossima per tornare in auge. Ma in un campionato che si avvia al rush finale, dove tutte le squadre inseguono punti pesanti per i loro obiettivi, è meglio non fidarsi troppo.

da Ceglie

 

ZULLI CERAMICHE FOGGIA - CARICHIETI PALLACANESTRO 89-85   (25-24, 44-41, 66-62)

Albana18Gallo14Gialloreto9Macaro0
Vigilante19Padalino14Angelucci0Mariani12
Salvatore12MilanineGori16Vasile22
Passante2A. FerramoscaneRhodes16Mancinine
AlvisineTrimarchi10LeombronineMontuori10
--------
All. MarraAll. V. Romano

 Arbitri: Petrone e Tammaro (Salerno)

 Note: Spettatori oltre 800, con buona rappresentanza ospite. Cinque falli: Trimarchi.

Cominciamo col dare i meriti al Foggia per la vittoria. La squadra di Marra ha sfoderato una grandissima prestazione dovendo far fronte anche all'infortunio all'inguine subito da Passante in avvio di gara. Peccato per il guasto alle attrezzature elettroniche che ha reso un po' "surreale" una partita così importante per entrambe le squadre, penalizzando forse maggiormente la squadra sulla carta più tecnica. Chieti ha perso la gara sul piano difensivo e, in alcuni frangenti dell'ultimo quarto, a rimbalzo, quando il capitano pugliese Padalino ha letteralmente imperversato nell'area pitturata teatina permettendo alla propria formazione secondi e terzi tiri. Migliori in campo fra i biancorossi Vasile, Gori e Rhodes, con quest'ultimo ormai in serie positiva da diverse giornate. Domenica prossima (ore 18.00) al PalaSantaFilomena arriverà l'Alba Adriatica: derby molto impegnativo contro una delle formazioni più in forma del campionato.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

G.S. ANTONIANA PESCARA - PHLOGAS CAMPOBASSO 90-84   (28-24, 44-54, 58-68)

Scavongelli4Peretti0De Gregorio11N. Pilla0
Capone33Febo4Lopomo3Antonelli16
Mirrione11Di CarloneCannavina7Romano0
Peruzzo21RamonineDomenicucci15Cordiscone
Liberatori6Comignani11Ungaro28Belelli4
--------
All. Di BonaventuraAll. Paternoster

 Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta)

 Note: Spettatori 300 circa. Cinque falli: Antonelli. Fallo tecnico a Peretti al 18'.

Rimane ancora immacolato il parquet dell'Antoniana Pescara, caparbia ed indomita fino alla fine, capace di recuperare 13 punti ad un'ottima Phlogas Campobasso, in vantaggio per 21', e dimostrare, ancora una volta, di avere un cuore che fa provincia. Quaranta minuti giocati a viso aperto da ambo le squadre e risolti, come si conviene in questo sport, nei minuti finali grazie alla voglia di vincere della squadra pescarese. Ancora priva di Terrana e con alle spalle una settimana di lavoro tribolata per diversi problemi di salute, Pescara dopo 14 minuti ha dovuto rinunciare definitivamente a Peretti, affidando la cabina di regia a Scavongelli, guardia del 1988 al primo anno in C1. A questo si è aggiunto anche l'ottimo primo tempo dell'Olimpia che, nonostante i 4 punti (28-24) di svantaggio maturati nei primi dieci minuti, ha saputo impensierire i padroni di casa facendoli scivolare a -10 (44-54) all'intervallo lungo. I due gran cerimonieri del primo tempo sono stati da una parte Peruzzo, autore di 13 punti, e dall'altra Ungaro, che in 20' ne ha infilati altrettanti.

"Loro hanno attaccato molto bene nei primi due quarti – ha spiegato coach Di Bonaventura – ma noi non abbiamo difeso secondo le nostre possibilità, a causa anche dell'infortunio di Peretti che era deputato a marcare la loro prima opzione offensiva Antonelli. Siamo rimasti inoltre senza playmaker e dobbiamo lodare la prestazione di Scavongelli che ha tenuto il campo con autorevolezza davanti ad avversari di qualità. Poi nella fase del riaggancio è stato importantissimo Capone, che con il suo linguaggio del corpo ha trasmesso fiducia a tutta la squadra, ma ancora una volta tutto il gruppo si è applicato in maniera importante recuperando da un punto che sembrava di non ritorno. Una fotografia di questa prestazione è stata la partita di Peppe Febo che ha avuto un impatto dal punto di vista agonistico, di mentalità, di temperamento e di attaccamento alla maglia veramente eccezionale e ben oltre i suoi canestri. Tornati punto a punto anche l'ambiente si è galvanizzato e ci ha sospinto in questa rimonta che sembrava non avere fine, una componente che dobbiamo tenerci ben stretta per il proseguo della stagione".

I padroni di casa sono rientrati dagli spogliatoi ed hanno iniziato la loro lenta risalita, sospinti, come detto, da Capone – 33 punti in 37' con 31 di valutazione – ma rimanendo a comunque -10 (58-68) a fine terzo quarto. Pescara, che già aveva provato diverse difese a zona, ha mantenuto alta la concentrazione, ribaltando la situazione in poco meno di tre minuti e portandosi nuovamente in vantaggio dopo il lungo inseguimento. A nulla è servito l'orgoglio di Domenicucci, che per due volte ha riportato avanti i suoi: il quintetto del presidente Di Fabio negli ultimi 2' è riuscito a mettere due possessi di distanza tra sé e gli avversari, chiudendo definitivamente l'incontro.

"Con questa vittoria siamo matematicamente nei playoff – ha concluso l'allenatore pescarese – ed aver raggiunto questo traguardo per noi così importante con tre partite ancora da disputare, in un campionato così difficile ed equilibrato, non può che riempirci d'orgoglio. Ora dobbiamo attentamente valutare il danno procurato a Peretti la cui eventuale assenza ci penalizza e non poco in vista delle prossime gare, senza dimenticare che noi il 5 aprile andremo a giocarci la finale di coppa di Lega. Nonostante ciò e nonostante le difficoltà ancora una volta abbiamo dimostrato che qualità morali ha questa squadra, un aspetto di cui dobbiamo certamente andare fieri". Pescara domenica prossima andrà a far visita a Barletta, rimasta a riposo in questo turno, mentre il prossimo appuntamento casalingo sarà il 1° maggio contro Ceglie. Palla a due come sempre alle ore 18.

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

GEOTEC CAMPOBASSO - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 105-111   (20-32, 41-49, 58-64, 80-80, 94-94)

Mascolo21Credendino14Gramajo24Tommasini7
Attianese18Bazzan6De Bartolo6Raffaelli16
De NunzioneCarlozzi1Varisco27Di Leone
A. Anzini0Santori21Rossi Pose25Auricchio0
Sabatucci2Fanelli22Dell´Aquila4Benvenuto2
--------
All. U. AnziniAll. Djukic

 Arbitri: Rinaldi (Salerno) e Ascenzi (Caserta)

 Note: Spettatori 200 circa, con buona rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 23/52 (42%), Bisceglie 33/54 (61%). Tiri da tre: Geotec 11/28 (39%), Bisceglie 5/18 (28%). Tiri liberi: Geotec 26/41 (63%), Bisceglie 30/39 (77%). Rimbalzi: Geotec 19 (Bazzan 6), Bisceglie 33 (Gramajo 8, Varisco 7, Tommasini e De Bartolo 6). Cinque falli: Credendino, Attianese, Bazzan, Tommasini, De Bartolo, Raffaelli.

Ancora una sconfitta e ancora dopo una partita che sembra vinta. Al termine del primo supplementare, la Geotec è a +2 con palla in mano a 5" dal termine: lancio lungo per Bazzan, che può andare a canestro ma parte con l'infrazione di passi. Rimessa Bisceglie, mancano 4", Rossi Pose cerca goffamente la tripla della vittoria, Varisco prende il rimbalzo d'attacco e manda la partita al secondo supplementare. E' il momento topico di un match che la Geotec si lascia sfuggire nel prolungamento finale e che la squadra di Anzini aveva rimesso in sesto molto bene dopo che nella prima frazione la formazione pugliese aveva realizzato 32 punti senza triple, con i campobassani che erano partiti in maniera decisamente soft, lavorando male in difesa e concedendo troppo a Raffaelli e Rossi Pose, autori rispettivamente di 8 e 7 punti in una prima frazione in cui - come detto - Bisceglie riesce a trovare fin troppo facilmente il canestro dei campobassani, i quali a loro volta si tengono a galla con le triple di Santori, Attianese e Bazzan.

Dalla seconda frazione parte la lenta rimonta. Comincia Fanelli dalla lunga distanza, poi Mascolo e Attianese fanno 29-38 riportando il margine di svantaggio entro la singola cifra. Ma Bisceglie risponde bene, con Gramajo che dà ai suoi il +15 (45-30), massimo vantaggio di una gara che la squadra di Djukic sembra poter controllare con relativa facilità. Ma la Geotec è un osso duro, non si arrende e stringe parecchio le maglie in difesa: Bazzan va in contropiede e Fanelli segna ancora da tre per il 38-47, il finale di secondo periodo è decisamente favorevole alla squadra dello squalificato Umberto Anzini, che con due punti di Credendino riesce ad andare negli spogliatoi con sole otto lunghezze da recuperare e nella seconda parte della frazione ha preso molto bene le misure ad un attacco biscegliese che dopo i 32 del primo quarto ha dimezzato la sua produzione di punti. L'unico problema della Geotec è quello dei rimbalzi, con gli ospiti che sono fisicamente superiori e vincono con decisione la battaglia sotto i tabelloni.

Si rientra in campo e la squadra campobassana continua la sua risalita: Santori segna dall'arco, Attianese aggiunge due punti facendo 46-51. Più di una volta la formazione di casa fallisce il canestro del -3 e allora Rossi Pose riporta i suoi a +7 ma subito dopo commette fallo antisportivo, non sfruttato a dovere dalla Geotec, che segna un solo libero e perde il pallone dopo la rimessa. Ancora errori da una parte e dall'altra, Varisco e Raffaelli fanno 2/2 dalla lunetta riportando Bisceglie a +10 (47-57), anche Bazzan fa fallo antisportivo e Bisceglie ci guadagna quattro punti con l'1/2 di Gramajo e la tripla di De Bartolo (47-61). Tutto da rifare per la Geotec, che come sempre non si perde d'animo e si affida a Mascolo, che si fa valere molto bene sotto il tabellone avversario (4 rimbalzi d'attacco per lui alla fine) e segna sei punti consecutivi che consentono alla sua squadra di arrivare al trentesimo minuto con sei punti da recuperare, ancora una volta facendo meglio dell'avversaria nell'intera frazione.

La rimonta si concretizza nella prima parte del quarto periodo, con la difesa campobassana che sale ulteriormente di colpi e per lunghi minuti non permette ai biscegliesi di segnare: Credendino e Attianese stoppano due volte consecutivamente gli attaccanti ospiti, dall'altra parte lo stesso Attianese tira da tre subendo fallo e segnando due dei tre liberi a disposizione. Siamo 62-66, Sabatucci e due canestri dalla lunetta di Mascolo pareggiano la situazione, Fanelli sorpassa sempre dalla lunetta dopo l'ennesima stoppata in difesa di una squadra di casa impenetrabile, Credendino recupera e va a segnare in contropiede, Rossi Pose ci mette una pezza ma Fanelli e una tripla di Attianese mandano in visibilio i tifosi della Geotec, che prende sette punti di margine, massimo vantaggio della sua partita (75-68). Potrebbe essere il break decisivo, ma Bisceglie si sveglia dal torpore e con Varisco e Rossi Pose da tre si riporta a -2 (78-76) a 1'51" dalla sirena. Si sbaglia da una parte e dall'altra, Varisco mette un libero su due e Gramajo converte un rimbalzo d'attacco sorpassando sul 78-79. Un libero su due di Rossi Pose e Mascolo, Credendino sbaglia in contropiede, Mascolo recupera un pallone fondamentale e lo dà a Santori, che va dentro e subisce fallo. Solo 1/2, siamo 80-80 e Bisceglie ha 7", ma Gramajo, pressatissimo, non riesce neanche a tirare all'interno dei 40 minuti.

Si va così al primo overtime, con la Geotec che, sulle ali dell'entusiasmo, prende ulteriore vantaggio e conduce molto bene la situazione, con l'unica pecca dei troppi errori dalla lunetta, ben cinque su dodici tentativi. Dall'altra parte ci deve pensare "san Varisco", che ne mette 9 nel primo supplementare, compreso il canestro già descritto dopo la grossa ingenuità dei campobassani, canestro che prolunga ulteriormente la partita. La Geotec pensava di avercela fatta ed era già con la testa negli spogliatoi, e con il canestro di Varisco perde l'inerzia della partita, con Bisceglie che prende in mano le redini nel secondo overtime e i campobassani che nonostante tutto non si arrendono ma subiscono le iniziative di Gramajo e dell'onnipresente Varisco, mvp di una partita che senza di lui la formazione pugliese avrebbe certamente perso. Per la Geotec molto bene Fanelli, che al cospetto del suo ex coach tira fuori una prova da incorniciare. Un vero peccato per i campobassani, che portano a cinque il numero di partite nelle quali hanno avuto la possibilità di vincere contro una formazione di alta classifica (Bari, Alba Adriatica, Massafra e Chieti le altre quattro). Ma stavolta il regalo fatto all'avversaria è davvero troppo grande...

Vittorio Salvatorelli

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CAPONE G.S. ANTONIANA PESCARA23,6123543
2 ROSSI POSE AMBROSIA BASKET BISCEGLIE20,1323463
3 DELLI CARRI CISA BASKET MASSAFRA19,4323447
4 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO18,3321385
5 SISTO FANTINISCIANATICO LUCERA17,8622393
6 TRENTINI FANTINISCIANATICO LUCERA17,1422377
7 CONTI ALBERGO PETROLI BARI16,9521356
8 SANTORI GEOTEC CAMPOBASSO16,8222370
9 CIPULLI ALBERGO PETROLI BARI16,5922365
10 RIVERA L´AQUILA BASKET15,7722347
11 GORI CARICHIETI PALLACANESTRO15,4823356
12 FARNETANI L´AQUILA BASKET15,2722336
13 GRAMAJO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE15,0923347
14 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA15,0519286
15 MUYANGO AZZARITO BASKET CEGLIE14,7117250
16 WU L´AQUILA BASKET14,522319
17 DE LEONARDIS AZZARITO BASKET CEGLIE14,4418260
18 L. MAUTI CISA BASKET MASSAFRA14,1723326
19 ALBANA ZULLI CERAMICHE FOGGIA13,9623321
20 VIGILANTE ZULLI CERAMICHE FOGGIA13,7423316
21 MASCOLO GEOTEC CAMPOBASSO13,7423316
22 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO13,6523314
23 STAMA GIPLAST ALBA ADRIATICA13,5221284
24 SANTARELLI SPALDING TORRE DE´ PASSERI13,4719256
25 BRANDIMARTE SPALDING TORRE DE´ PASSERI13,2322291

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate