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Serie C1 girone G 2006/2007 - VENTICINQUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
VENTICINQUESIMA GIORNATA (11/3/2007)
RISULTATI |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 65 | 87 | SIDIS BARLETTA | L´AQUILA BASKET | 72 | 84 | PHLOGAS CAMPOBASSO | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 71 | 81 | CARICHIETI PALLACANESTRO | GEOTEC CAMPOBASSO | 68 | 67 | CISA BASKET MASSAFRA | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 81 | 58 | AZZARITO BASKET CEGLIE | ALBERGO PETROLI BARI | 67 | 61 |
RIPOSANO: AMBROSIA BASKET BISCEGLIE, G.S. ANTONIANA PESCARA
Una brutta Phlogas Campobasso perde contro l'Alaba Adriatica l'ennesima partita casalinga di questo campionato mostrando una preoccupante mancanza di lucidità nelle fasi topiche del match. Contro una formazione abruzzese forte ma non trascendentale, gli uomini di Antonio Paternoster vanno sotto alla fine del terzo quarto e non hanno la forza mentale per piazzare una rimonta che sarebbe più che possibile se i campobassani giocassero con calma ed eseguendo gli schemi per arrivare a tiri facili. Spesso e volentieri, invece, si cercano soluzioni forzate che non fanno altro che fare il gioco dell'avversaria, che chiude la gara in tutta tranquillità. Cambia poco in classifica per l'Olimpia, ma purtroppo i passi indietro rispetto all'inizio del girone di ritorno sono evidenti. Tanta delusione e soprattutto tanta rabbia per la Geotec Campobasso, che perde a Chieti e manca ancora una volta di un soffio (era già successo proprio ad Alba Adriatica) la vittoria prestigiosa in trasferta. Ma se in terra teramana i campobassani dovettero prendersela solo con sé stessi per il mancato successo, questa volta Umberto Anzini è furioso per una direzione arbitrale che a detta del coach campobassano lascia molto a desiderare e di fatto impedisce alla Molisana di tornare a casa con due punti. L'uscita per falli appena al venticinquesimo minuto di Bazzan è solo uno degli elementi che l'allenatore della Geotec contesta ai direttori di gara in una partita in cui la sua squadra è inizialmente avanti anche di dieci e gioca alla pari con l'avversaria, che non va mai al di là di un +5. Santori e compagni hanno l'occasione di conquistare quello che sarebbe un successo pienamente meritato, ma il tiro del sorpasso di Credendino a due secondi dalla sirena si infrange sul ferro. Approfittando del turno di riposo osservato dal Pescara, ora la coppia di testa ha quattro punti di vantaggio sulla terza, con Chieti che è sempre alla pari con un Massafra che supera con autorità un Foggia che ancora una volta latita nel numero di punti segnati. Con la sconfitta di Ceglie, il Bari resta fermo al quarto posto, mentre al quinto il Bisceglie - l'altro quintetto fermo per il riposo - è raggiunto dall'Alba Adriatica e dallo stesso Ceglie. Il Lucera va a vincere a Torre de' Passeri e, entrando fra le prime otto, lascia al Foggia la scomoda nona posizione. In zona playout, infine, fa un passo avanti L'Aquila, che prende due punti molto importanti a Barletta.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
CISA BASKET MASSAFRA | 34 | 22 | 1801 | 1594 | 207 | 1036 | 855 | 181 | 765 | 739 | 26 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 34 | 22 | 1641 | 1482 | 159 | 772 | 671 | 101 | 869 | 811 | 58 | G.S. ANTONIANA PESCARA | 30 | 22 | 1756 | 1585 | 171 | 860 | 698 | 162 | 896 | 887 | 9 | ALBERGO PETROLI BARI | 28 | 22 | 1497 | 1448 | 49 | 814 | 719 | 95 | 683 | 729 | -46 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 26 | 22 | 1820 | 1652 | 168 | 1030 | 873 | 157 | 790 | 779 | 11 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 26 | 21 | 1599 | 1494 | 105 | 805 | 696 | 109 | 794 | 798 | -4 | AZZARITO BASKET CEGLIE | 26 | 21 | 1533 | 1484 | 49 | 823 | 783 | 40 | 710 | 701 | 9 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 24 | 21 | 1650 | 1592 | 58 | 819 | 749 | 70 | 831 | 843 | -12 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 22 | 22 | 1637 | 1711 | -74 | 921 | 864 | 57 | 716 | 847 | -131 | GEOTEC CAMPOBASSO | 17 | 22 | 1612 | 1708 | -96 | 793 | 763 | 30 | 819 | 945 | -126 | L´AQUILA BASKET | 14 | 21 | 1649 | 1752 | -103 | 757 | 768 | -11 | 892 | 984 | -92 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 10 | 21 | 1516 | 1726 | -210 | 779 | 871 | -92 | 737 | 855 | -118 | SIDIS BARLETTA | 6 | 22 | 1547 | 1771 | -224 | 768 | 820 | -52 | 779 | 951 | -172 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 4 | 21 | 1435 | 1694 | -259 | 753 | 833 | -80 | 682 | 861 | -179 |
TABELLINI E COMMENTI
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - FANTINISCIANATICO LUCERA 65-87 (16-19, 33-35, 46-61) | Di Marino | 0 | Blengini | 5 | Di Lauro | 2 | V. D´Arrissi | 6 | Borromeo | 0 | Santarelli | 24 | Sisto | 25 | Trentini | 16 | Brandimarte | 22 | Lombardo | 4 | Bizzarri | 2 | Silvestri | 5 | Del Principio | ne | Baldoni | 4 | F. D´Arrissi | 10 | Enodeh | 2 | Del Ponte | 0 | Zec | 6 | Gasparotto | 5 | Di Monte | 14 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Angelis | All. Russo | Arbitri: Teofili e Comito (Roma) | Note: Spettatori 350 circa. Cinque falli: Lombardo. | La Fantiniscianatico Lucera vince facile contro un Torre de’ Passeri che dopo il primo quarto di gioco finisce la benzina e fa fatica a stare dietro ai ragazzi di coach Russo. In settimana il tecnico svevo ha tenuto alta la concentrazione dei suoi ragazzi sapendo che non erano concessi cali né fisici, né mentali. Tutti i giocatori della squadra sveva firmano il tabellino, con gli under F. D’Arrissi e Silvestri protagonisti dell’ultimo quarto. Buone le prestazioni di tutti: Sisto miglior marcatore, Di Monte propenso a giocare per la squadra, un Gasparotto che detta i ritmi giusti e come sempre diventa il cuore della squadra, Trentini cecchino della retina.
Il Torre riesce a stare in vantaggio quasi tutto il primo quarto, grazie a Santarelli e Bradimarte, ma nel finale il Lucera mette la freccia del sorpasso: a cominciare il recupero è Gasparotto, seguito da Sisto e V. D’Arrissi, che segna il pareggio (16-16), per concludere con una bomba di Trentini allo scadere che sancisce il primo vantaggio degli svevi chiudendo a +3 il periodo. Da questo momento in poi per il Lucera diventerà un crescendo, arrivando sino al massimo vantaggio di +31 (54-85) nell’ultimo quarto, quando in campo anche gli under sono riusciti a mostrare un buon gioco. Per ora la classifica vede Il Lucera da solo in ottava posizione, quindi nella zona playoff, ma gli entusiasmi devo volare basso e cominciare da subito a pensare e a preparare il prossimo impegno casalingo che vedrà impegnata la squadra di coach Russo con la prima in classica: il Massafra.
Annaclaudia Bonghi |
SIDIS BARLETTA - L´AQUILA BASKET 72-84 (17-19, 33-39, 44-59) | Piazzolla | 0 | N. Degni | 10 | G. Branciaroli | 1 | A. Branciaroli | 1 | M. Falcone | 0 | Chiandetti | 2 | Varrasso | 12 | Wu | 12 | Gambarota | ne | Rosito | 13 | Rivera | 14 | Sbroglia | 11 | Romito | 0 | Arbore | 12 | Farnetani | 19 | Vulekovic | 5 | Zecchino | 21 | Nesti | 14 | Esposito | 1 | Santi | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Nardecchia | Arbitri: D'Aprile (Taranto) e D'Errico (Pulsano - TA) | Note: |
PHLOGAS CAMPOBASSO - GIPLAST ALBA ADRIATICA 71-81 (17-15, 29-33, 47-56) | De Gregorio | 9 | N. Pilla | 5 | Casasola | 17 | Palantrani | 4 | Lopomo | 11 | Antonelli | 15 | Sacripante | 6 | Luzi | 7 | Cannavina | 15 | Romano | 0 | De Luca | 0 | Grossi | 0 | Domenicucci | 6 | Cordisco | ne | Stama | 21 | Travaglini | 17 | Ungaro | 8 | Belelli | 2 | Petrucci | 9 | Kabunda | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Paternoster | All. Alessandrini | Arbitri: Marangi (Massafra - TA) e Mongelli (Martina Franca - TA) | Note: Spettatori 250 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 16/37 (43%), Alba Adriatica 16/32 (50%). Tiri da tre: Phlogas 7/19 (37%), Alba Adriatica 5/18 (28%). Tiri liberi: Phlogas 18/24 (75%), Alba Adriatica 34/42 (81%). Rimbalzi: Phlogas 28 (Belelli 8, Cannavina 6), Alba Adriatica 25 (Travaglini 7, Luzi 6). Cinque falli: Pilla. | Non una bella prova da parte della Phlogas Campobasso. Non tanto dal punto di vista tecnico in una gara piuttosto brutta sotto questo a spetto da parte di entrambe le formazioni, né - per fortuna - da quello caratteriale, come succedeva all'inizio della stagione. Ciò che lascia perplessi è la mancanza di lucidità nei momenti decisivi del match, quando sarebbe il caso di giocare con calma eseguendo gli schemi per arrivare a tiri costruiti e che "abbiano un senso" nel cercare la rimonta ed invece ci si perde in iniziative personali che spesso e volentieri (diciamo pure quasi sempre) non fanno altro che riconsegnare il possesso ad un'avversaria che si limita ad approfittare della situazione e capitalizza al massimo il parziale di 9-0 con il quale chiude il terzo quarto di gioco, un parziale che ai più appare recuperabilissimo dall'Olimpia ma che invece si rivela decisivo per le sorti della partita, con il pubblico di casa che lascia il Palavazzieri molto deluso dall'andamento della partita. Una sconfitta che non lascia praticamente nessun segno sulla classifica del quintetto di Paternoster (se non il fatto che con la vittoria di L'Aquila a Barletta l'undicesimo posto si allontana quasi definitivamente), ma che deve suonare da campanello d'allarme in vista dei playout, quando forza mentale e gioco razionale conteranno per davvero e la loro presenza o assenza farà la differenza e stabilirà il confine fra salvezza e retrocessione.
Eppure non era cominciata male: l'Alba Adriatica è inizialmente avanti (7-2), ma Antonelli dà la carica completando un gioco da tre punti e Cannavina sorpassa con la tripla del 10-9. Il giocatore ripese sembra tornato quello della prima parte dello scorso campionato e ne mette 9 fino al decimo minuto, conducendo la sua squadra e permettendole di prendere sei punti di vantaggio (17-11). Dall'altra parte, dopo la buona partenza, qualcosa si inceppa in attacco, con Travaglini che gioca gran parte dei palloni e guadagna tiri liberi ma per il resto la mano degli albensi che è piuttosto fredda: 0/5 da due e 1/6 da tre, con l'unica tripla a segno che arriva proprio dal numero 15 ospite. Sul citato 17-11, coach Alessandrini chiama un time out e l'Alba torna in campo più concentrata, mettendo un 4-0 (1/2 dalla lunetta di Casasola e tripla sulla sirena di Petrucci) che chiude la prima frazione.
L'inerzia della gara è comunque dalla parte del quintetto di casa, che nella prima metà del secondo quarto avrebbe la possibilità di mettere un buon margine fra sé e un'avversaria che non riesce ad entrare in partita, con Travaglini ben raddoppiato dalla difesa di casa e tanti errori al tiro e palle perse. Qualcosa, tuttavia, si inceppa nel meccanismo fino a quel momento ben funzionante della Phlogas, che imita la squadra abruzzese sbagliando tiri e perdendo palloni. Il tabellone elettronico, così, stenta a muoversi e a 5'13" dall'intervallo lungo dice soltanto 21-21, con le due squadre che in quasi cinque minuti di secondo periodo sono state capaci di mettere rispettivamente 4 e 6 punti. Si arriva in parità fino al 25-25, con De Gregorio e Cannavina che rispondono a quattro punti consecutiuvi di Sacripante, poi Travaglini riprende in mano la situazione e dà il la al piccolo parziale ospite che permette agli albensi di chiudere la seconda frazione con quattro punti di vantaggio.
La partita riprende e la falsa riga è la stessa per gran parte del terzo periodo, con le due squadre che continuano ad essere protagoniste di un gioco per nulla esaltante e il punteggio che non si schioda dalla situazione di equilibrio. Si parte con un canestro di Palantrani, cui risponde molto bene Cannavina, poi Sacripante sbaglia due liberi e Antonelli infila la tripla del -1 (34-35). L'inerzia è di nuovo in mano alla Phlogas, con Lopomo che pareggia a 37 con un altro canestro da tre e Pilla che tira di nuovo dall'arco subendo fallo e mettendo due liberi su tre per il 39-37. Stama controsorpassa con un gioco da tre punti, Casasola segna in contropiede e lo stesso Stama mette due liberi che danno alla sua squadra cinque lunghezze di vantaggio (39-44). Ma l'Olimpia non ci sta e torna sotto con quattro punti a testa di Ungaro e De Gregorio che fanno 47-47 a poco più di un minuto dalla terza sirena. Qui arriva il momento decisivo del match, con Petrucci che mette due tiri dalla lunetta e Casasola che prende in mano la situazione, con una tripla, due liberi e un canestro da due del numero cinque ospite che completano il 9-0 citato all'inizio e, anche se nessuno lo sospetta in questo momento, danno la vittoria alla formazione abruzzese.
Come detto, infatti, alla squadra campobassana manca la lucidità per rimontare: Antonelli da tre fa -7 (53-60) e anche la fortuna dà una mano all'Alba Adriatica, con Stama che tira allo scadere dei 24" completamente fuori equilibrio e infila un canestro "tagliagambe" per il 53-62. Nonostante ciò la Phlogas arriva a -6 (58-64), ma un nuovo break di 9-1 per gli ospiti, propiziato dalle tante palle recuperate sulle iniziative poco razionali dei padroni di casa, chiude definitivamente le ostilità, con il resto della partita che si gioca per pura formalità. Ancora una delusione, dunque, per la Phlogas in questa sofferta stagione. Fra una settimana si va a Pescara per giocare contro una delle corazzate del campionato. Nel basket, come noto, tutto può succedere, ma - sperando vivamente di essere smentiti dai fatti - in queste condizioni non si vede come i campobassani possano riuscire a giocarsela contro la terza della classe.
Vittorio Salvatorelli |
CARICHIETI PALLACANESTRO - GEOTEC CAMPOBASSO 68-67 (14-18, 29-24, 48-47) | Ciampaglia | 1 | Gialloreto | 8 | Mascolo | 15 | Credendino | 18 | Macaro | 9 | Angelucci | 7 | Attianese | 9 | Bazzan | 9 | Mariani | 7 | Gori | 15 | De Nunzio | 0 | Carlozzi | ne | Cinalli | ne | Rhodes | 14 | A. Anzini | ne | Santori | 14 | Leombroni | ne | Montuori | 7 | Sabatucci | 0 | Fanelli | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. V. Romano | All. U. Anzini | Arbitri: Boccanera (Castelfidardo - AN) e Monaco (Senigallia - AN) | Note: Spettatori 800 circa. Cinque falli: Bazzan, Attianese. | Vince, seppure a fatica, la CariChieti di coach Romano, che completa il poker di vittorie consecutive mantenendo la prima posizione in classifica. Partenza a rilento per i padroni di casa, che nel secondo quarto riprendono il controllo del match non riuscendo mai a piazzare il break decisivo. Nel complesso, gara comunque equilibrata al cospetto di un ottimo Campobasso che ha lottato fino all'ultimo secondo avendo con Credendino la palla della vittoria. Match opaco per i biancorossi, una delle peggiori prestazioni stagionali. Eloquente la percentuale di tiri liberi realizzati: appena il 48% con ben 13 errori dalla lunetta, mancate realizzazioni che hanno indubbiamente condizionato l'andamento dell'incontro. Ancora in "doppia doppia" la coppia Gori - Rhodes: 29 punti e 23 rimbalzi per i due lunghi romani. Ora la formazione teatina, che intanto recupererà Vincenzo Vasile, è attesa dalla trasferta di Foggia; la squadra pugliese viene da due sconfitte consecutive e ha l'obbligo di fare risultato per non perdere contatto dalle posizioni playoff.
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
CISA BASKET MASSAFRA - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 81-58 (23-9, 45-23, 61-41) | Helale | 20 | Salamina | 4 | Albana | 10 | Vigilante | 7 | Delli Carri | 15 | L. Mauti | 7 | Padalino | 18 | Salvatore | 2 | J. Mauti | ne | Lorusso | 12 | Aliberti | 3 | M. Ferramosca | ne | Valentini | 8 | Cecchetti | 12 | Passante | 13 | A. Ferramosca | 3 | Anglani | 2 | Luisi | 1 | Alvisi | ne | Trimarchi | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Marra | Arbitri: Saggese (Valenzano - BA) e Ruta (Ruvo di Puglia - BA) | Note: | La Cisa Massafra si sbarazza facilmente di una Zulli Ceramiche Foggia capace di resistere solo qualche minuto alla squadra ionica. Il team di coach Marra trova l’unico vantaggio nei primi minuti di gara, quando Passante firma il canestro del 2-4. Poi sarà la Cisa, dopo il sorpasso del 6-4, a prendere in mano le redini del gioco per non lasciarle più. I massafresi accumulano un buon margine di vantaggio già nei minuti iniziali della gara, finendo il primo quarto sul punteggio di 23-9. In evidenza l’intero quintetto, con i punti spalmati tra Cecchetti (5), Delli Carri (2), Lorusso (6), Helale (5) e Leo Mauti (5). Serie di massimi vantaggi firmati da Lorusso (+5 sul 10-5), Helale (+6 sul 13-7), Leo Mauti (tripla del +11 sul 18-7) e Cecchetti (tripla del +14 sul 21-7). Per i foggiani non ci sono spazi, diventa difficoltoso entrare nel pitturato massafrese e così dopo 10 minuti gli ospiti non hanno ancora raggiunto la doppia cifra. Il secondo quarto porta i massafresi ad aumentare il divario dalla Zulli Ceramiche, accumulando altri 8 punti di vantaggio, grazie anche a Delli Carri che ne mette 9, e finendo il secondo periodo con un vantaggio di +22 (45-23). Dall’altra parte tiene botta solo Padalino, che però da solo non basta ad arginare l’offensiva di casa.
Gli ultimi due quarti vengono semplicemente controllati dalla Cisa, e questo renderà la gara un tantino noiosa, anche se efficace per i biancorossi. Nonostante gli sforzi del Foggia la compagine allenata da Marra riesce, al 30’, a limare il gap solo di 2 misere lunghezze (61-41), ma l’ultimo periodo riporterà Massafra sopra i 20, per l’esattezza a +23. Eppure qualche preoccupazione i dauni l’hanno procurata, soprattutto quando, a metà dell’ultimo periodo, la Cisa è incappata in un vero e proprio momento di crisi, subendo un parziale di 3-12 che ha riportato, anche se faticosamente, il Foggia a -15. Due time out chiesti da Ciracì e la squadra ha ricominciato a trottare, presa per mano anche da un Helale sempre più in forma. A firmare la resa della Zulli sono stati Lorusso e Delli Carri, che nel miglior momento foggiano hanno sbloccato la tabella punti della Cisa, riportando i massafresi a +19 (75-56). Gli ultimi minuti sono serviti solo a sancire la diciassettesima vittoria biancorossa, fissando il risultato sull’81-58.
Graziano Fonsino |
AZZARITO BASKET CEGLIE - ALBERGO PETROLI BARI 67-61 (20-12, 36-22, 48-49) | Serazzi | 9 | Mummolo | 0 | Cipulli | 17 | Marrocco | 8 | D´Amicis | 7 | Zizza | 9 | Maselli | 0 | Ciocca | 0 | Paggi | 1 | Muyango | 27 | Serrano | ne | Guerrieri | 2 | Palazzo | 1 | Monaco | 0 | Siniscalco | 8 | Conti | 19 | Lamonica | 7 | Di Santo | 6 | Verzì | 0 | Tenerini | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. C. Romano | All. Bray | Arbitri: Verolino (Ciampino - RM) e Zaccarelli (Latina) | Note: Cinque falli: Di Santo, Tenerini (Bari). Fallo tecnico a Siniscalco. | Partenza sprint e finale thrilling: nel copione del Ceglie stavolta c'è un attore in più, Max Di Santo, in prima visione con la "camiseta" bianca cegliese. Cercava punti e un'identità il Ceglie, rimasto scosso dal ko interno con il Lucera e con il Bari puntualmente è arrivata la tanto attesa riscossa che riporta i brindisini in paradiso dopo una settimana di tuoni e fulmini.
Una vittoria del cuore, oltre che del carattere, al cospetto di un avversario quale il Bari, dimostratosi non un osso tenero da mordere, ma ostico e scorbutico sempre pronto a mettere la testa in avanti.
Il quintetto iniziale è lo stesso del Lucera con Di Santo in panca pronto a entrare a partita in corso. Risponde Bray con Cipulli, Siniscalco, Marrocco, Conti e Tenerini. Al 4' è 10-3 con Serazzi scatenato, prima che salga in cattedra Muyango, che con 7 punti e una tripla di Zizza fanno volare i padroni di casa sul +13 (20-7). A un minuto dalla fine del primo "tempino" Romano fa timbrare il cartellino a Max Di Santo, osannato dalla curva, che comincia con uno 0/2 dalla lunetta la sua nuova avventura coi messapici. Il Bari alza la testa e trova con l'ex Cipulli un break di 7-0 che lo riporta a -1 (20-19). Sempre presente Cipulli nelle azioni biancorosse, è l'anima di questa squadra, forza il tiro da tre, detta i ritmi di gioco ed è un riferimento per i compagni. Ma è un Ceglie che ha finito di fare sconti, lotta e non tentenna e fa le prove tecniche di fuga con un 12-3 dove sugli scudi oltre al solito Muyango ci sono D'Amicis, Lamonica e i primi punti di Di Santo. E al 20' è +14, 36-22.
Manca solo la dinamite di Palazzo a questa squadra: il play potentino da qualche domenica è un po' sottotono, accusa la stanchezza ma sarà decisivo più avanti. Ma nel Bari c'è un fenomeno che risponde al nome di Francesco Conti. Cinque triple per il 4 naturale di Bray, tra i più promettenti del torneo, top scorer dei baresi: con lui i baresi trovano il momentaneo pari (44-44 a 1'34" dalla fine) prima che Marrocco con una bomba regali il +1 alla fine del terzo quarto. Nell'ultimo quarto torna protagonista Giancarlo Zizza. Il gladiatore sigla due triple, poi è batticuore Ceglie, Serazzi porta + 2 (61-59) il vantaggio a -1'40", Di Santo e Tenerini vanno fuori per falli e a Siniscalco viene fischiato un tecnico. Conti risponde a Muyango a -55" (63-61), Palazzo fa 1/2 dalla lunetta e una tripla di superMuyango a -43" regala la vittoria al Ceglie che ora, rinfrancato da questo successo, tenta la risalita a partire da Alba Adriatica, tappa di domenica prossima.
Francesco Zizzi
Torna a mani vuote l’Albergo Petroli Cus Bari dalla trasferta di Ceglie. Eppure, rispetto all’ultima gara in esterna (a Massafra), la squadra non ha affatto demeritato, vedendo maturare la sconfitta solo nelle battute finali, complici anche alcuni fischi molto dubbi. L’inizio non è stato dei migliori per i biancorossi. Nessuna sorpresa nei quintetti di partenza: Siniscalco, Cipulli, Conti, Marrocco, Tenerini, da un lato; Serazzi, Paggi, Muyango, Zizza, D’Amicis, dall’altro. Dopo 4’ è già 10-3 per i padroni di casa, capaci di trovare il canestro con buona continuità, con Muyango e Serazzi. I "cussini" provano a reagire, ma l’inizio di Conti al tiro non è dei migliori e la difesa fatica a trovare la giusta quadratura. Al 5’ il distacco si amplia (15-5). L’uscita momentanea di Siniscalco, per infortunio, complica un po’ i progetti tattici iniziali e così la prima frazione si chiude sul 20-12. Al rientro dall’intervallo corto, la reazione degli ospiti si fa decisa. In un amen arriva il 2-9 (22-21) orchestrato da Cipulli e da una ritrovata compattezza difensiva. Gara riaperta? Ancora no. Improvvisamente, infatti, nei secondi cinque minuti di frazione, si spegne la luce dei baresi, sin qui perfetti. Muyango (unico in doppia cifra), uomo solo al comando dei cegliesi, ha così gioco facile nell’orchestrare l’incredibile 16-1 che decreta il 36-22 della seconda frazione.
Si torna negli spogliatoi a schiarire le idee. Alla ripresa, è ancora superlativo il rientro di Siniscalco e compagni. Conti ritrova la via del canestro con ottima continuità, Cipulli prosegue nella sua azione e dietro non si passa. In 5’ il break è di 2-13 (38-35) e, stavolta, il match è davvero riaperto. Coach Romano ha problemi di falli e deve rinunciare per lunghi tratti a Paggi, D’Amicis e Di Santo. I baresi, invece, hanno ritrovato il giusto ritmo e con la tripla di Marrocco, a fil di sirena, arriva anche il sorpasso (48-49). L’ultimo quarto è particolarmente teso. L’inerzia è ancora favorevole agli uomini di coach Bray che arrivano anche sul +4. A metà frazione, però, le cose cominciano a complicarsi: Tenerini lascia il campo per falli e Siniscalco si vede prima attribuire un tecnico poi prendere di mira con due falli (e conseguente abbandono del campo), eufemisticamente dubbi. Proprio sul secondo, la coppia arbitrale denota ancora confusione, poiché, al rientro da un time out, viene concesso, ingiustamente, a Di Santo di tirare i liberi al posto di D’Amicis (furbata ben riuscita). A 55" dalla conclusione, Conti prova a tenere a galla i suoi (63-61), ma Palazzo fa 1/2 dalla lunetta e recupera il rimbalzo conseguente che permette a Muyango di prendere il largo con una tripla (67-61). Bari non trova più la via del canestro, i cegliesi, invece, provano a ribaltare la differenza punti dell’andata (+8 Bari), fermandosi, però, sul +6.
da Bari |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 23,18 | 22 | 510 | 2 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 19,91 | 22 | 438 | 3 | DELLI CARRI | CISA BASKET MASSAFRA | 18,91 | 22 | 416 | 4 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 18,45 | 20 | 369 | 5 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 18,43 | 21 | 387 | 6 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 17,05 | 21 | 358 | 7 | CONTI | ALBERGO PETROLI BARI | 16,95 | 21 | 356 | 8 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 16,62 | 21 | 349 | 9 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 16,59 | 22 | 365 | 10 | RIVERA | L´AQUILA BASKET | 15,71 | 21 | 330 | 11 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 15,48 | 21 | 325 | 12 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 15,45 | 22 | 340 | 13 | MUYANGO | AZZARITO BASKET CEGLIE | 15,31 | 16 | 245 | 14 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,11 | 18 | 272 | 15 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,68 | 22 | 323 | 16 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 14,44 | 18 | 260 | 17 | WU | L´AQUILA BASKET | 14,29 | 21 | 300 | 18 | L. MAUTI | CISA BASKET MASSAFRA | 14,23 | 22 | 313 | 19 | ALBANA | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 13,77 | 22 | 303 | 20 | SANTARELLI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 13,67 | 18 | 246 | 21 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,64 | 22 | 300 | 22 | VIGILANTE | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 13,5 | 22 | 297 | 23 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,41 | 22 | 295 | 24 | STAMA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 13,4 | 20 | 268 | 25 | ZECCHINO | SIDIS BARLETTA | 13,12 | 17 | 223 |
Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate
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