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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2006/2007 - VENTIDUESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2006/2007

VENTIDUESIMA GIORNATA (18/2/2007)

 

RISULTATI

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

FANTINISCIANATICO LUCERA

93 91

GEOTEC CAMPOBASSO

CISA BASKET MASSAFRA

73 77

L´AQUILA BASKET

PHLOGAS CAMPOBASSO

76 84

AZZARITO BASKET CEGLIE

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

69 80

CARICHIETI PALLACANESTRO

SIDIS BARLETTA

76 68

ALBERGO PETROLI BARI

G.S. ANTONIANA PESCARA

81 73

RIPOSANO: GIPLAST ALBA ADRIATICA, SPALDING TORRE DE´ PASSERI

 

 

Una Geotec Campobasso che deve mordersi le mani per la grossa occasione buttata al vento, perde in casa con il Massafra e non approfitta del ko di un L'Aquila fermato davanti al pubblico amico da una concreta Phlogas, che è al quarto successo nelle ultime cinque gare e fa un bel passo avanti in zona playout. E' il riassunto in poche righe della giornata delle due fomrazioni campobassane, con la Geotec protagonista di un'ottima partita contro la capolista, che acciuffa in extremis il successo a Ferrazzano grazie soprattutto ai tanti errori dalla lunetta della squadra di Umberto Anzini, che sbaglia sei liberi nel quarto periodo contro i soli due dell'avversaria e sfiora soltanto quella che sarebbe stata l'ennesima impresa in un palasport dove fino ad ora le vittime illustri sono state parecchie. Una sconfitta che non permette a Santori e compagni di allungare ulteriorimente su L'Aquila, consolidando quel decimo posto che darebbe loro la bella in casa in ogni turno dei playout. Molto bene, come detto, la Phlogas, che dimostra ancora una volta il suo ritrovato spirito di squadra andando a conquistare una vittoria importantissima a L'Aquila ed essendo l'unica a fare punti fra le formazioni che si trovano in zona playout. Ora Antonelli e compagni hanno quattro lunghezze di margine (e il 2-0 negli scontri diretti) sul Barletta, sconfitto a Chieti, e possono guardare con grande fiducia al futuro in questo campionato, con il derby di domenica prossima con la Geotec che già si annuncia interessantissimo. Massafra è sempre solo in testa, seguito ora unicamente dal Chieti, che lascia indietro un Pescara che perde a Bari nel big-match della giornata e viene agguantato dalla stessa formazione pugliese. Gran colpo del Bisceglie sul campo di un Ceglie ufficialmente in crisi e quinto posto solitario per la squadra di Slavko Djukic, che stacca l'Alba Adriatica, ferma per il riposo, lo stesso Ceglie e il Foggia, che con la vittoria sul Lucera divide ora la sesta piazza con le due sopracitate. Nono è proprio il Lucera, decima la Geotec e undicesima L'Aquila, che vede avvicinarsi pericolosamente la Phlogas. Restano indietro Barletta e Torre de' Passeri, l'altro quintetto che ha osservato il turno di riposo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CISA BASKET MASSAFRA30191532136816486373612766963237
 CARICHIETI PALLACANESTRO2819140912751346215338878874246
 G.S. ANTONIANA PESCARA2620157714191587536021518248177
 ALBERGO PETROLI BARI2619129512138273464391561570-9
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE24201636149514192279612671469915
 GIPLAST ALBA ADRIATICA22181366128878735624111631664-33
 AZZARITO BASKET CEGLIE22181316126947678638406386317
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA222015161548-3285878276658766-108
 FANTINISCIANATICO LUCERA2019147914493081974970660700-40
 GEOTEC CAMPOBASSO131913941504-11070667828688826-138
 L´AQUILA BASKET121914941597-103757768-11737829-92
 PHLOGAS CAMPOBASSO101913941581-187657726-69737855-118
 SIDIS BARLETTA61913201528-208626664-38694864-170
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI41812241418-194619665-46605753-148

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

ZULLI CERAMICHE FOGGIA - FANTINISCIANATICO LUCERA 93-91   (16-27, 36-55, 66-74)

Albana30Gallo16Di Lauro6V. D´Arrissi2
Vigilante14Padalino16Sisto15Trentini22
Salvatore2Milani3Bizzarri6Silvestrine
Passante6A. FerramoscaneC. Vigilante2Enodeh0
AlvisineTrimarchi6Gasparotto13Di Monte25
--------
All. MarraAll. Russo

 Arbitri: Perrone e Aprea (Napoli)

 Note: Tiri liberi: Foggia 26/31 (84%), Lucera 13/21 (62%). Cinque falli: Gallo, Gasparotto.

 

GEOTEC CAMPOBASSO - CISA BASKET MASSAFRA 73-77   (16-22, 61-43, 60-53)

Mascolo22Credendino6Helale18Salamina3
Attianese21Bazzan7Delli Carri7Vulekovic2
De Nunzio0CarlozzineL. Mauti15Lorusso19
A. AnzinineSantori15Valentini3Cecchetti10
Sabatucci0Fanelli2AnglanineLuisi0
--------
All. U. AnziniAll. Ciracì

 Arbitri: Negri (Napoli) e Napoletano (Acerra - NA)

 Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Geotec 19/38 (50%), Massafra 20/35 (57%). Tiri da tre: Geotec 6/21 (29%), Massafra 5/13 (38%). Tiri liberi: Geotec 17/25 (68%), Massafra 22/30 (73%). Rimbalzi: Geotec 24 (Bazzan 11, Attianese 7), Massafra 21 (Lorusso 8, Helale 7). Cinque falli: Attianese, Fanelli, Mauti. Falli tecnici ad Attianese al 20', alla panchina della Geotec al 32', a Mauti al 38'.

Alla vigilia una sconfitta contro la capolista ci poteva stare, ma per come vanno le cose in campo la Geotec Campobasso deve mordersi le mani per aver sciupato l'occasione di portare a casa due punti che, grazie alla vittoria della Phlogas a L'Aquila, sarebbero stati preziosissimi. E invece la squadra di Anzini deve accusare un bruciante ko, che arriva soprattutto a causa dei troppi errori dalla lunetta: 7/13 nel quarto periodo, con i sei "ferri" che gridano vendetta se paragonati ai soli due centrati dai pugliesi, che a Ferrazzano prendono uno spavento niente male e presentano anche qualche problema comportamentale, con Vulekovic e soprattutto Lorusso che contestano visibilmente (e... "udibilmente") il proprio allenatore quando vengono sostituiti. Non un "bel vedere" da una squadra che punta senza mezzi termini alla promozione in B2 e che nonostante questo è lì in testa alla classifica denotando una "potenza" di organico non indifferente.

Primo quarto tutto di marca pugliese nonostante l'ottima difesa della Geotec su Delli Carri. Il Massafra gioca piuttosto bene e va subito avanti nel punteggio, partendo 6-0 ed incrementando senza troppe difficoltà fino al 15-5 di metà primo periodo grazie ai punti della coppia Helale-Lorusso. Dall'altra parte una Geotec che fa fatica ad attaccare, sbagliando tiri e perdendo qualche palla nelle maglie dell'ottima difesa ospite. Mascolo rompe il ghiaccio con un appoggio dopo un bel taglio backdoor ma Massafra, come detto, resta avanti per lunghi minuti di una decina di punti. Sul finire della frazione, però, i campobassani alzano nettamente il livello della loro difesa, recuperando palloni che permettono di lanciare il contropiede: Santori segna da tre per il 12-19, Cecchetti gli risponde completando un gioco da tre punti ma un ottimo Bazzan mette due canestri da sotto per il -6 del decimo minuto che potrebbe diventare anche -3 se Attianese non mancasse la tripla sulla sirena.

Un 6-0 del Massafra firmato Mauti-Lorusso-Helale, un trio che fa molto male alla Geotec nella prima parte del match, porta i campobassani a -12 all'inizio del secondo periodo, poi comincia la lenta ma costante rimonta degli uomini di Anzini: Massafra si blocca subendo il gioco difensivo del padroni di casa ed è tenuta a galla dal solo Mauti, che ne mette 10 dal decimo al ventesimo e fa respirare una formazione pugliese che subisce il gioco di Mascolo, che oltre alla sempre efficacissima difesa su Delli Carri prende tante iniziative altrettanto efficaci in attacco risultando a sua volta un rebus par la difesa ospite e mettendo anche lui 10 punti nella seconda frazione. E' proprio un contropiede con fallo subito e libero aggiuntivo del numero sette campobassano a far registrare il -4 (33-37), poi Attianese segna da tre per il -1 e, dopo un gioco da tre punti non completato da Helale, Santori pareggia a 41 con un'altra tripla. Mauti (sempre lui) manda i suoi all'intervallo a +2 con l'inerzia che però in questo momento è tutta dalla parte del quintetto molisano.

E l'inerzia non cambia nel terzo periodo: giocando con ottima autorità e senza paura di fronte alla forte avversaria, la Geotec passa a condurre con un 6-0 iniziale firmato da Fanelli e da quattro punti in fila di Attianese, che poi risponde ai primi due punti della frazione per i pugliesi da parte di Helale portando i suoi a +4 (49-45). Lo stesso Helale mette due liberi, Mascolo segna la tripla del 52-47 e dopo qualche minuto quella del 55-48. La Geotec gioca molto bene in questo frangente, facendo circolare ottimamente il pallone per comodi e vincenti tiri dall'arco, il Massafra ci prova con la zona ma non riesce a fermare l'attacco campobassano e Ciracì è costretto a tornare alla difesa a uomo. I pugliesi "sbandano" pericolosamente quando Mauti, che dopo i 15 dei primi due periodi non segna più fino alla fine del match, commette infrazione di passi perdendo un pallone dopo il time out chiesto dal coach ospite, ma i campobassani per due volte non approfittano della ghiotta occasione per scavare ilteriormente il solco. Si arriva comunque al trentesimo con la Geotec a +7 grazie ad un bel canestro di Bazzan, molto ben "assistito" da Santori, e con Fanelli che ancora una volta sbaglia il tiro del +9.

Comincia la quarta frazione, un fallo piuttosto ingenuo su Salamina consente al giovane play ospite di segnare un libero su due, il Massafra continua a commettere errori ma la Geotec non è da meno e coach Anzini lancia un urlo per svegliare i suoi giocatori dopo un altro fallo difensivo. Gli arbitri fraintendono pensando che l'urlo fosse rivolto contro il loro fischio e sanzionano l'allenatore di casa con un tecnico, Helale li mette entrambi ma sbaglia la tripla del -1. Ancora errori da una parte e dall'altra, a metà della frazione la Geotec è ancora a +6 (64-58) ma Lorusso completa un gioco da tre punti e riavvicina il Massafra, portandolo poi anche a -2 (65-63). La capolista stringe di nuovo le maglie in difesa e la Geotec perde palla, Delli Carri va in contropiede, si arresta oltre l'arco e segna gli unici tre importantissimi punti su azione della sua partita portando il Massafra a +1 (65-66). Passano un paio di minuti senza che nessuna delle due squadre riesca a segnare, Attianese pareggia con un 1/2 dalla lunetta dopo un bel rimbalzo offensivo e Santori in penetrazione riporta avanti la sua squadra. Si va dall'altra parte, Mauti subisce fallo mentre tira da tre e se la prende con Attianese. Il numero nove prende un tecnico ed esce per falli, il suo sostituto è Salamina, che mette due dei tre liberi a disposizione. Santori sbaglia uno dei due tiri dalla lunetta conseguenti al tecnico a Mauti e poi manca la tripla che avrebbe dato alla Geotec due punti di margine. Credendino subisce fallo e li mette entrambi per il 71-70, Lorusso e Mascolo si scambiano canestri e portano la situazione sul 73-72 all'interno dell'ultimo minuto di gioco. La palla è per il Massafra, Cecchetti spara dall'arco e segna la tripla del 73-75 a -14", Santori subisce fallo ma il suo 0/2 dalla lunetta è "sanguinoso": fallo tattico sullo stesso Cecchetti, che a 5" dalla fine suggella il sudatissimo successo del Massafra segnando i liberi della staffa.

Molta delusione fra i giocatori campobassani per una sconfitta evitabilissima, con la palma dell'mvp che va a Danilo Lorusso, autore di una gara solida e concreta con un 7/11 dal campo che parla da solo. Per la Geotec segnalazioni d'obbligo per la coppia napoletana Mascolo-Attianese, nonché per la doppia cifra a rimbalzo di un Bazzan sempre solidissimo sotto le plance. Come si diceva, è davvero un peccato perdere una partita in cui si dimostra di tenere testa - in alcuni frangenti anche piuttosto agevolmente - alla capolista. La prossima settimana c'è il derby compobassano, che vedrà in campo due squadre in ottima forma al contrario di quanto accaduto all'andata. La partita si annuncia già molto interessante.

Vittorio Salvatorelli

 

L´AQUILA BASKET - PHLOGAS CAMPOBASSO 76-84   (16-14, 36-36, 55-58)

G. BranciarolineA. Branciaroli5De Gregorio16N. Pilla3
Varrasso2Wu26Lopomo2Antonelli22
Rivera10Sbroglia9Cannavina2Romanone
Farnetani17Santi7Domenicucci15Cordiscone
DionisioneVigninineUngaro8Belelli16
--------
All. NardecchiaAll. Paternoster

 Arbitri: Ferri e Marinelli (Rieti)

 Note: Cinque falli: Farnetani.

 

AZZARITO BASKET CEGLIE - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 69-80   (23-20, 37-43, 52-62)

Serazzi8De Leonardis6LogolusoneGramajo16
MummoloneD´Amicis20Tommasini15Marino16
Zizza8Paggi7Raffaelli10Varisco8
Muyango15Palazzo5Rossi Pose13Dell´Aquila2
MonaconeLamonica0Luponene--
--------
All. C. RomanoAll. Djukic

 Arbitri: Quaia e Fiori (Milano)

 Note: Tiri liberi: Ceglie 16/18 (89%), Bisceglie 12/15 (80%).

Vince e convince l’Ambrosia di coach Djukic, che espugna il Palasport 2006 di Ceglie. E così salgono a 3 le vittorie consecutive conseguite da Rossi Pose e soci, risultato di ottime prestazioni di squadra sul campo. E sale alle stelle anche il morale di tutto l’ambiente nerazzurro. L’importante vittoria di Rossi Pose e compagni arriva al termine di un incontro emozionante. Solo nei minuti iniziali i brindisini hanno premuto sull’acceleratore andando sul +6(8-2), ma i biscegliesi hanno avuto la freddezza giusta per opporsi ai tentativi dei padroni di casa di allungare le distanze tanto da chiudere la prima frazione sul -3 (23-20). Nel secondo quarto si materializza il primo sorpasso dei nerazzurri (25-26) con un canestro di Marino. Canestro su canestro gli ospiti mettono da parte un discreto margine di vantaggio arrivando all’intervallo lungo sul +6 (37-43).

Al ritorno dagli spogliatoi continua l’ottima prova degli uomini di Djukic che gestiscono in tutta tranquillità il gap accumulato. Al trentesimo minuto il tabellone segna il risultato sul 52-62. Nell’ultimo scorcio di gara, sono 10 lunghezze da gestire per i nerazzurri che, trascinati da un precisissimo Gramajo (100% al tiro dalla media distanza) e da un incontenibile Marino (un solo errore al tiro), raggiungono il massimo vantaggio della serata, +15(52-67). I padroni di casa non ci stanno e la loro reazione gli consente di riportarsi sul -7 (60-67), anche approfittando di un clamoroso errore di Dell’Aquila che, lanciato in contropiede da Varisco, non concretizza un facile canestro. Ma ci pensa il gaucho nerazzurro, Gramajo, a spegnere gli entusiasmi dei brindisini con una tripla che riporta i biscegliesi sul +10 (60-70). Demolite le speranze dei padroni di casa, Gramajo e soci gestiscono il vantaggio fino al termine, aggiudicandosi meritatamente l’incontro per la gioia del folto gruppo di sostenitori al seguito e mettendo in saccoccia 2 punti importantissimi in chiave playoff.

Nicola Mastrototaro

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - SIDIS BARLETTA 76-68   (22-16, 42-41, 58-56)

Ciampaglia5Gialloreto11Piazzolla6N. Degni13
Angelucci6Mariani7Chiandetti11Gambarotane
Gori22CinallineRosito11Romito4
Vasile5Rhodes7Arbore6Zecchino7
LeombronineMontuori13Nesti10Marinaccine
--------
All. V. RomanoAll. L. Degni

 Arbitri: Fasulo e Conte (Potenza)

 Note: Spettatori 800 circa. Cinque falli: Rhodes, Mariani, Zecchino.

Due punti importanti quelli conquistati dalla CariChieti al termine di una gara condizionata dalle precarie condizioni fisiche della compagine di Romano e da un arbitraggio apparso ai più completamente da rivedere. I teatini consolidano così la seconda posizione e restano all'inseguimento della capolista Massafra. Altra grande prestazione di Francesco Gori che si conferma, partita dopo partita, uno dei migliori lunghi del raggruppamento G. Ritorno più che positivo per Massimiliano Ciampaglia, in campo al posto del febbricitante Macaro. Il match ha visto i teatini quasi sempre in vantaggio, è mancato però il break decisivo; ottime le percentuali di tiro dei pugliesi che, per quasi tutto l'arco dell'incontro, sono rimasti ottimamente a contatto. Ora bisognerà recuperare i vari Vasile (influenza), Macaro (influenza) e Mariani (problemi muscolari) in vista del nuovo incontro casalingo di domenica prossima che vedrà i biancorossi ospitare L'Aquila (domenica ore 18.00).

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

ALBERGO PETROLI BARI - G.S. ANTONIANA PESCARA 81-73   (25-19, 47-36, 60-54)

Cipulli19Marrocco0ScavongellinePeretti2
MasellineCiocca4Capone27Febo2
Serrano0GuerrierineMirrione2Peruzzo11
Siniscalco17Conti17RamonineLiberatori19
Verzì7Tenerini17Comignani10Terrana0
--------
All. BrayAll. Di Bonaventura

 Arbitri: Rossi (Anghiari - AR) e Paolinelli (Capannori - LU)

 Note: Tiri liberi: Bari 19/21 (90%), Pescara 19/23 (82%). Cinque falli: Marrocco, Peretti.

La sosta non fa male all’Albergo Petroli Cus Bari che, nella settima giornata di ritorno, supera la quotata Antoniana Pescara (81-73), agganciandola in classifica, seppur con una gara in meno. Match all’altezza delle aspettative della vigilia, nonché del rango delle due contendenti. Tirato sino alla conclusione, combattuto a suon di grandi giocate offensive e difensive. Ancora una volta, però, per la terza gara di fila, sono le percentuali dalla lunetta a fare la differenza. E se tre domeniche fa i cinque errori, collezionati negli ultimi minuti di gara, decretarono la sconfitta al cospetto di Chieti, il 14/15 tirato stasera, nell’ultima frazione (19/21 il totale), ha consentito di bissare l’11/14 di Foggia, ottenendo altri due punti importanti. Grandi protagonisti, dalla linea della carità, Tenerini (9/10), Siniscalco (4/4) e Ciocca (2/2), mostratisi freddi e decisivi nel momento di maggior necessità.

Da parte abruzzese, l’inizio di gara è positivo. Coach Di Bonaventura opta per uno starting five composto da Peretti, Capone, Febo, Comignani, Peruzzo; il collega Bray risponde con Siniscalco, Cipulli, Conti, Marrocco e Tenerini. Pronti via e Capone ricama subito un parziale di 2-6. Ma passano 2’ e Conti impatta la parità (6-6), schiodata solo al 7’ (17-15), in virtù della grande facilità di corsa dei baresi, guidati da uno splendido Siniscalco (17 punti, 11 assist e cinque recuperi: lo score finale). Alla prima sirena così si arriva sul 25-19 Bari. E l’inerzia resta invariata anche alla ripresa, nonostante i baresi debbano fare a meno di Marrocco, prematuramente gravato di tre falli. Al suo posto, un ottimo Ciocca si mostra all’altezza della situazione, prendendo in consegna Capone, letteralmente in stato di grazia. E proprio la maggiore intensità difensiva dei padroni di casa, nonché la buona capacità di correre in contropiede, consentono di scavare un break di 17-5, sino alla quota 42-24, toccata al 16’. A questo punto, però, coach Di Bonaventura corre ai ripari, tentando la carta dei due lunghi di peso (fuori Comignani, dentro Liberatori), unitamente ad una zona 1-3-1, adeguata sui tiratori. Scelte ripagate da un contro-break di 4-12, prodotto da qualche sbavatura di troppo della retroguardia barese, nonché dalla mano molto educata di Liberatori, che permette di chiudere il secondo quarto sul 47-36.

Al rientro dagli spogliatoi, entrambi i tecnici si affidano a quintetti ‘pesanti’ (dentro Verzì e Tenerini, da un lato; Liberatori e Peruzzo, dall’altro), ma sono i baresi a giocare meglio (5-0 e 52-36 al 23’). Anche se dura poco. Gli abruzzesi, infatti, riescono immediatamente a ritrovare il bandolo della matassa, approfittando del black out avversario. E alla terza sirena, i soliti Capone e Liberatori confezionano il -6 (60-54). L’inerzia non si modifica e al 34’ un break di 2-7 produce il minimo svantaggio per i pescaresi (62-61). A questo punto, però, con il rientro in campo di Cipulli (gravato di quattro falli), i biancorossi ritrovano lucidità offensiva e buona compattezza sotto il proprio canestro. Nel giro di 1’ arriva un rassicurante 4-0, che diventa 9-2 al 37’ (71-63), grazie alla freddezza dei padroni di casa dalla lunetta e all’ottima presenza sotto i canestri, specie con Tenerini. Negli ultimi 3’, così, i baresi si limitano a controllare, allungando il vantaggio sino all’81-73.

da Bari

Si è interrotta a Bari la serie di tre vittorie consecutive del Pescara Basket. I biancazzurri non sono riusciti ad ottenere una vittoria che avrebbe avuto una valenza importante sia per il morale che per la classifica, oltre che allungato la serie di successi consecutivi. Dopo un primo quarto equilibrato ed in cui l'Antoniana è stata a lungo in vantaggio, Bari è riuscita, negli ultimi minuti del primo periodo, a scappar via grazie ad un break di 7-0 che ha ribaltato il punteggio e portato i padroni di casa sul +6 (29-19 al 10'). "Siamo entrati in campo molto concentrati – ha spiegato Di Bonaventura a fine gara – e il primo quarto è stato molto più equilibrato di quanto non dica il punteggio. Poi nel successivo parziale la forbice si è allargata a causa della nostra transizione difensiva che, come successo a Chieti, non è stata all'altezza delle nostre possibilità. Inoltre loro sull'onda dell'entusiasmo sono riusciti a mettere anche i tiri più difficili, senza dimenticarci che avevano potuto riposare domenica scorsa e recuperare quindi importanti energie fisiche". L'Antoniana in pochi minuti si è trovata a fare i conti con uno svantaggio che è cresciuto nel corso della seconda frazione, fino ad arrivare a 15 punti di differenza (44-29 al 18'), ma ha saputo reagire, chiudendo il primo tempo sul 47-36.

Complice anche l'alternanza tra difese a uomo e zona, nel terzo quarto il gap è prima stabilizzato e poi è diminuito, sino a scendere sotto ai 6 punti (60-54 al 30'). Nei primi minuti dell'ultimo periodo Pescara è arrivata sino al -1 (62-61 al 34'), ma nei successivi 4 minuti ha subito il nuovo e definitivo allungo di Bari che si è portata sul +10 (73-63 al 38'). I Cussini sono stati bravi ad andare in lunetta e freddi nel realizzare i liberi – 13 su 14 nel solo quarto quarto – gestendo così il proprio vantaggio. I biancazzurri prima dell'ultimo giro di orologio hanno comunque avuto due occasioni per portarsi sul -4, ma le due triple consecutive tentate da Liberatori sono finite entrambe sul ferro e il punteggio, di lì a breve, si è stabilizzato sul definitivo 81 a 73.

"Nella terza frazione abbiamo messo in campo la determinazione e la tempra per ricucire lentamente lo strappo – ha concluso il coach pescarese – siamo entrati nel quarto quarto con solo 6 punti da recuperare e nel corso dell'ultima frazione siamo riusciti anche a portarci a -1. In quella circostanza la partita ha vissuto di episodi, ed alcuni fischi arbitrali che potevano andare da una parte o dall'altra sono sono finiti dalla parte della squadra di casa, come spesso avviene nel corso dei campionati, ma non è certo agli arbitri che vogliamo imputare questa sconfitta, anche perchè non è nostro costume. Purtroppo nel tentativo rientrare nuovamente in partita abbiamo forzato qualche conclusione e fatto delle scelte affrettate, ma abbiamo perso al cospetto di un avversario di ottima caratura e, a parziale consolazione, siamo riusciti a mantenere la differenza canestri a nostro favore (all'andata furono 15 i punti di scarto, 71-56, ndr), il che, in torneo così equilibrato, non è detto che non possa risultare decisivo. Ora dobbiamo concentrarci sul derby con Alba Adriatica e prepararci per questa gara dal coefficiente di difficoltà molto elevato. Il nostro obiettivo prima di questo trittico di incontri era di restare a +4 in media inglese, quindi dobbiamo con tutte le nostre forze cercare di fare risultato domenica prossima".

Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 CAPONE G.S. ANTONIANA PESCARA22,920458
2 ROSSI POSE AMBROSIA BASKET BISCEGLIE19,4520389
3 DELLI CARRI CISA BASKET MASSAFRA1919361
4 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO18,8318339
5 SISTO FANTINISCIANATICO LUCERA17,8919340
6 TRENTINI FANTINISCIANATICO LUCERA17,2119327
7 CONTI ALBERGO PETROLI BARI17,1718309
8 CIPULLI ALBERGO PETROLI BARI16,9519322
9 SANTORI GEOTEC CAMPOBASSO16,8918304
10 RIVERA L´AQUILA BASKET1619304
11 GORI CARICHIETI PALLACANESTRO15,4219293
12 FARNETANI L´AQUILA BASKET15,3719292
13 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA15,3116245
14 L. MAUTI CISA BASKET MASSAFRA15,0519286
15 ALBANA ZULLI CERAMICHE FOGGIA14,5520291
16 DE LEONARDIS AZZARITO BASKET CEGLIE14,4418260
17 WU L´AQUILA BASKET14,2119270
18 GRAMAJO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE1420280
19 DOMENICUCCI PHLOGAS CAMPOBASSO13,7818248
20 VIGILANTE ZULLI CERAMICHE FOGGIA13,520270
21 RAFFAELLI AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,3219253
22 MASCOLO GEOTEC CAMPOBASSO13,3219253
23 MUYANGO AZZARITO BASKET CEGLIE13,0813170
24 CREDENDINO GEOTEC CAMPOBASSO12,9519246
25 BRANDIMARTE SPALDING TORRE DE´ PASSERI12,8918232

Sono compresi i giocatori con almeno 10 partite giocate