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Serie C1 girone G 2006/2007 - DICIASSETTESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
DICIASSETTESIMA GIORNATA (14/1/2007)
RISULTATI |
GIPLAST ALBA ADRIATICA | FANTINISCIANATICO LUCERA | 71 | 74 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 106 | 78 | CISA BASKET MASSAFRA | CARICHIETI PALLACANESTRO | 83 | 77 | G.S. ANTONIANA PESCARA | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 89 | 79 | PHLOGAS CAMPOBASSO | SIDIS BARLETTA | 85 | 74 | ALBERGO PETROLI BARI | GEOTEC CAMPOBASSO | 80 | 53 |
RIPOSANO: L´AQUILA BASKET, AZZARITO BASKET CEGLIE
Arriva finalmente la seconda vittoria in campionato per la Phlogas Campobasso, che fa sua la fondamentale gara contro il Barletta e - si spera - può ripartire da questi due punti per cercare di conquistare una salvezza ancora più che possibile. I molisani, con in campo l'acquisto dell'ultima ora Belelli (ottima la sua prestazione), comandano sempre la gara nel punteggio, non permettendo - a parte i minuti iniziali - all'avversaria di tornare sotto le sei lunghezze di svantaggio. L'allungo decisivo arriva nel quarto periodo, con la coppia Antonelli-Domenicucci che firma triple importanti e consente all'Olimpia di arrivare anche a +17 e portare a casa due punti preziosissimi che consentono alla squadra di Antonio Paternoster di agguantare il Torre de' Passeri e portarsi a -2 dallo stesso Barletta. Esce sconfitta la Geotec Campobasso dal palasport di Bari dopo una gara che Cipulli e compagni guidano sempre nel punteggio ma che viene decisa da un episodio molto contestato e finisce con 27 lunghezze di vantaggio per la formazione del capoluogo pugliese, margine esagerato per quello che si vede in campo nei primi tre periodi di gioco. L'espulsione di Attianese per una reazione contro un avversario subito dopo la triple del -7 di Credendino manda in bambola i molisani, che si innervosiscono e permettono all'avversaria di dilagare. Prima del fattaccio una Geotec che, pur avendo Santori in serata non particolarmente positiva, aveva resistito bene alla seconda della classe soprattutto grazie ad un'altra ottima porva di Lorenzo Bazzan. La capolista Ceglie, insiema a L'Aquila, è ferma per il turno di riposo e così ora la classifica è comabdata dalla coppia formata dallo stesso Ceglie e dal Bari. Il Massafra vince contro il Chieti il primo dei due big-match in programma e raggiunge al terzo posto i teatini insieme al Pescara, che supera il Bisceglie nell'altro incontro clou della seconda di ritorno. Seguono lo stesso Bisceglie e l'Alba Adriatica, battuta in casa allo sprint da un Lucera che si avvicina alla coppia albense-biscegliese insieme al Foggia, che supera largamente il Torre de' Passeri. In coda alla classifica, tutti fermi con l'eccezione della Phlogas.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
ALBERGO PETROLI BARI | 22 | 15 | 994 | 915 | 79 | 585 | 500 | 85 | 409 | 415 | -6 | AZZARITO BASKET CEGLIE | 22 | 14 | 1034 | 956 | 78 | 609 | 558 | 51 | 425 | 398 | 27 | G.S. ANTONIANA PESCARA | 20 | 15 | 1182 | 1069 | 113 | 573 | 469 | 104 | 609 | 600 | 9 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 20 | 14 | 1057 | 946 | 111 | 404 | 346 | 58 | 653 | 600 | 53 | CISA BASKET MASSAFRA | 20 | 14 | 1136 | 1032 | 104 | 696 | 604 | 92 | 440 | 428 | 12 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 18 | 15 | 1252 | 1132 | 120 | 701 | 587 | 114 | 551 | 545 | 6 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 18 | 15 | 1149 | 1072 | 77 | 584 | 476 | 108 | 565 | 596 | -31 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 16 | 15 | 1125 | 1110 | 15 | 640 | 598 | 42 | 485 | 512 | -27 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 16 | 15 | 1123 | 1153 | -30 | 593 | 529 | 64 | 530 | 624 | -94 | L´AQUILA BASKET | 10 | 14 | 1122 | 1175 | -53 | 546 | 542 | 4 | 576 | 633 | -57 | GEOTEC CAMPOBASSO | 9 | 15 | 1092 | 1211 | -119 | 469 | 451 | 18 | 623 | 760 | -137 | SIDIS BARLETTA | 6 | 15 | 1052 | 1212 | -160 | 563 | 597 | -34 | 489 | 615 | -126 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 4 | 15 | 1024 | 1173 | -149 | 553 | 589 | -36 | 471 | 584 | -113 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 4 | 15 | 1092 | 1278 | -186 | 497 | 575 | -78 | 595 | 703 | -108 |
TABELLINI E COMMENTI
GIPLAST ALBA ADRIATICA - FANTINISCIANATICO LUCERA 71-74 (18-21, 30-30, 55-50) | Iagrosso | 11 | Palantrani | 3 | Di Lauro | 0 | Marrazzo | ne | Sacripante | 5 | Luzi | 14 | V. D´Arrissi | 6 | Sisto | 11 | De Luca | 5 | Grossi | ne | Trentini | 19 | Bizzarri | 2 | Stama | 13 | Travaglini | 14 | C. Vigilante | ne | Enodeh | 0 | Petrucci | 6 | Fratoni | ne | Gasparotto | 10 | Bevere | 0 | - | - | - | - | Di Monte | 26 | - | - | All. Alessandrini | All. Russo | Arbitri: Tosi (Recanati - MC) e Pinciaroli (Macerata) | Note: Cinque falli: Sacripante. Fallo tecnico alla panchina del Lucera al 24'. | La Fantiniscianatico Lucera si riprende ad Alba Adriatica ciò che era suo: all’andata la squadra sveva, dopo aver condotto un’intera partita, regalava, per 2 punti, negli ultimi minuti la vittoria alla compagine abruzzese. Questa volta la musica è cambiata: dopo aver chiuso il primo quarto in vantaggio, la squadra di coach Russo ha giocato punto a punto, sino all’ultimo quarto, quando l’Alba riesce a prendere un allungo di +8 a metà periodo. Il Lucera a questo punto comincia a risalire giocando di squadra, l’arma vincente diventa la precisione ai tiri liberi, la squadra sveva va quattro volte in lunetta, contro le due volte degli abruzzesi. Trentini, Gasparotto, Sisto e Di Monte con sangue freddo ottimizzano tutti i tiri dalla lunetta, mentre l’Alba mette dentro solo 1 su 4.
A 51” dalla fine Di Monte porta in parità i suoi compagni, 69-69, gli abruzzesi si portano a +2 con il capitano De Luca, ma ancora Di Monte (6 triple e 26 punti) a 10” dalla fine infila la tripla del sorpasso (71-72), la squadra di coach Alessandrini riparte per cercare di realizzare il canestro della vittoria, ma l’ultimo tiro prende il ferro, a 2” Di Monte prende palla e subisce fallo, così dalla lunetta sigilla il risultato 71-74 per il Lucera.
Una vittoria di tutta la squadra, che regala ancora più fiducia nei loro mezzi ai ragazzi di coach Russo, un’iniezione di positività che servirà per affrontare domenica prossima il Bari prima in classifica. Due punti che servono ad accorciare ancora di più la classifica e a portarsi solo a due punti dalla stessa Alba Adriatica e Bisceglie, creando un distacco ancora più ampio con la zona playout che vede dietro L’Aquila a 10 punti.
Annaclaudia Bonghi |
ZULLI CERAMICHE FOGGIA - SPALDING TORRE DE´ PASSERI 106-78 (34-19, 55-40, 81-64) | Albana | 20 | Gallo | 10 | Di Marino | 0 | Blengini | 19 | Vigilante | 6 | Padalino | 23 | Borromeo | 1 | Santarelli | 18 | Salvatore | 9 | Milani | 2 | Perricci | 8 | Brandimarte | 16 | M. Ferramosca | 2 | Passante | 11 | Lombardo | 4 | Lungaro | 0 | A. Ferramosca | 6 | Trimarchi | 17 | Del Principio | 0 | Baldoni | 12 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Marra | All. De Angelis | Arbitri: Santoro e Sgueglia (Caserta) | Note: Spettatori 350 circa. | Vince e convince la Zulli Ceramiche Foggia, che torna al successo dopo un mese di attesa rispolverando quella brillantezza che l’aveva caratterizzata ad inizio stagione. Il Torre de' Passeri, penultimo in graduatoria, ha comunque creato qualche grattacapo agli uomini di Marra grazie alla buona vena del play Blengini ma se Albana ha la mano calda da tre (5/8), capitan Padalino è il solito "cuor di leone" (8/9 da due, 2/3 da tre), il neoacquisto Trimarchi si presenta al suo nuovo pubblico con un biglietto che reca 8/10 da due e 17 punti, Passante ne prende 3/5 da tre, anche una compagine più attrezzata degli abruzzesi avrebbe incontrato serie difficoltà nel fronteggiare l’onda d’urto di questa Zulli Ceramiche.
Il primo parziale di 12-3 (3’) in favore dei dauni lasciava intravedere quale piega avrebbe preso la partita. La prima tripla la firmava Edoardo Passante (5-1), la seconda Simone Albana (12-3). Il coach ospite De Angelis chiamava time out, ma la musica non cambiava. I padroni di casa incrementavano il vantaggio per chiudere sul +15 (34-19) il primo quarto. Nei secondi dieci minuti di gioco faceva il suo ingresso sul parquet Marvin Trimarchi, trovando subito la via del canestro (43-26). Complice forse un calo di concentrazione da parte foggiana, il Torre de' Passeri dal 14’ al 18’ dimezzava lo svantaggio portandosi dal -18 (37-19) a -9 (47-38). Si andava così all’intervallo lungo sul 55-48.
Alla ripresa del gioco erano ancora gli abruzzesi a premere l’acceleratore giungendo, supportati in questa fase dalle realizzazioni di Brandimarte, ad una sola lunghezza dai foggiani (57-56 al 23’). Gli ospiti hanno anche avuto l’opportunità del sorpasso fallendola in contropiede con Lombardo. Sul ribaltamento di fronte una tripla di Guillermo Gallo (positiva anche la prestazione del play dauno con 10 punti totali all’attivo) smorzava le velleità abruzzesi (60-56) e avviava un nuovo break per la Zulli Ceramiche. Padalino e Albana riprendevano a segnare da 3, il match scivolava via in condizioni di tranquillità per gli uomini di Marra che chiudevano la terza frazione sul punteggio di 81-64. Nell’ultimo quarto i dauni aumentavano il vantaggio sino al +30 (106-76) in prossimità dello scadere (106-78, il risultato conclusivo). Da segnalare riguardo la cronaca degli ultimi dieci minuti di gioco le due realizzazioni consecutive dalla lunga distanza del giovane foggiano Antonio Ferramosca. Punti all’attivo anche per Milani e Marco Ferramosca. Con questo successo la Zulli Ceramiche conserva la zona playoff, mentre il Torre de' Passeri viene raggiunto in coda dall’Olimpia Campobasso.
Paolo La Rotonda |
CISA BASKET MASSAFRA - CARICHIETI PALLACANESTRO 83-77 (23-22, 42-46, 59-65) | Helale | 16 | Salamina | 0 | Ciampaglia | ne | Gialloreto | 16 | Delli Carri | 28 | Vulekovic | 0 | Macaro | 12 | Angelucci | 2 | L. Mauti | 18 | J. Mauti | ne | Mariani | 9 | Gori | 11 | Lorusso | 13 | Cecchetti | 4 | Cinalli | ne | Vasile | 11 | Luisi | 1 | Castellitto | 3 | Rhodes | 16 | Leombroni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. V. Romano | Arbitri: Di Benedetto e Rizzi (Barletta - BA) | Note: Spettatori 800 circa. Cinque falli: Gori. Fallo tecnico a Gialloreto. | La Cisa Massafra conquista due punti importantissimi per la rincorsa alla vetta della classifica battendo la Carichieti, sino ad oggi virtuale capolista del girone assieme all’Azzarito Ceglie. A consegnare la vittoria alla squadra allenata da Lillino Ciracì una squadra che finalmente mette il cuore in campo, oltre ad un Delli Carri strepitoso e ad un rinato Helale, trascinatore dei massafresi nell’ultima parte di gara.
La Carichieti parte forte (0-5) grazie alla partenza sprint di Gialloreto (tripla) e Mariani. I massafresi ci mettono quasi tre minuti per siglare il primo canestro con Lorusso. I teatini tengono il ritmo e non abbassano la guardia, riuscendo a mantenere il vantaggio sino al +6 del 5-11. Sarà un minibreak massafrese a rimettere in sesto l’equilibrio riportando a sole 2 lunghezze di svantaggio gli ionici (9-11). Nel frattempo entra Rhodes, che comincia facendosi rubare un pallone da Delli Carri. Sarà proprio quest’ultimo a firmare il primo vantaggio dei padroni di casa, che arriva a 3’ dal termine del primo periodo grazie ad una tripla che fa seguito a quella di Leo Mauti e che porta i padroni di casa sul 19-17. Primo periodo punto a punto sino alla fine e 23-22 al 10’. Il secondo quarto va meglio alla Carichieti, che prima impatta sul 25-25 con una bomba di Gialloreto e poi passa avanti con due tiri liberi di Angelucci, unici due punti del pivot in tutta la gara. L’equilibrio si rompe a due minuti dal termine, con la Carichieti che si porta avanti di 4 al termine dei venti (42-46).
Sarà il terzo periodo quello più sofferto per la compagine tarantina, che non riesce a contenere l’azione degli ospiti. Così la squadra di Romano prende il sopravvento, e in un paio di minuti si ritrova addirittura a +9 (51-60) firmato da Vasile a poco meno di 4’ dal riposo lungo. Sino al termine dei primi venti minuti di gioco la forbice si assottiglia appena, e la Cisa chiude il terzo quarto sotto 59-65 grazie anche ad un Helale che prende in mano la situazione e trascina i suoi verso la rimonta, supportato da uno straordinario Delli Carri, capace a fine gara di ben 28 punti ascritti a referto. L’ultimo periodo si apre con un canestro di Helale, che suona la carica ai suoi, e una tripla di Leo Mauti che riporta Massafra sotto di uno (64-65). Il pari arriva con una tripla del solito Delli Carri, che porta i suoi ad impattare sul 67-67. A 6 minuti e mezzo dalla sirena Gori compie il suo quinto fallo personale ed è costretto ad abbandonare anzitempo il rettangolo di gioco. Nell’azione offensiva successiva Luisi recupera un pallone impossibile, mentre Helale sigla il nuovo vantaggio della Cisa Massafra sulla Carichieti (69-67). Gli eventi sorridono alla squadra di casa. Rhodes sbaglia due tiri dalla lunetta, Gialloreto si becca un fallo tecnico che consegna a Delli Carri la possibilità di allungare. Il foggiano mette 1/2, così come fara Luisi subito dopo. Il risultato si inchioda sul 72-67. Vasile mette una tripla (72-70) a cui risponde immediatamente Helale (75-70) dando il la al break decisivo che porterà la Cisa sopra di 10 (80-70). A nulla varranno gli sforzi della Carichieti di rimettere in piedi una gara ormai sfuggitagli di mano. A fine partite (83-77) soddisfazione per Ciracì e per il patron Castiglia. Elogi per Helale, finalmente ritrovato, che ringrazia compagni di squadra e famiglia: “Mi sono stati vicino anche quando ero in difficoltà, hanno creduto in me”. Tra una settimana la Cisa andrà a Bisceglie.
Graziano Fonsino
Una CariChieti ridotta all’osso esce sconfitta a testa alta dalla trasferta di Massafra al termine di una gara condotta per larghi tratti. La formazione di coach Romano è scesa in campo priva del play Ciampaglia e con il lungo Angelucci a mezzo servizio (in settimana ha effettuato solo la seduta di tiro di sabato mattina). Rotazione ridotta per i biancorossi che nel finale hanno pagato dazio, complice anche qualche fischio arbitrale che ha condizionato la gara di Francesco Gori, appena 23 minuti in campo, fuori per raggiunto limite di falli ad inizio quarto parziale. Da lì in avanti Massafra è rientrata in partita recuperando uno svantaggio di 9 lunghezze e consolidando nel finale il preziosissimo successo. Differenza canestri ancora favorevole alla CariChieti che, seppur nella sconfitta, ha visto all'opera il miglior William Rhodes stagionale: ottima prestazione per il lungo teatino che ha chiuso la gara con 16 punti e un +23 di valutazione, frutto di ottime percentuali di tiro (7 su 10), di 9 rimbalzi e ben 5 recuperi. Nel prossimo turno gara molto importante con la capolista Ceglie (domenica ore 18 PalaSantaFilomena).
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
G.S. ANTONIANA PESCARA - AMBROSIA BASKET BISCEGLIE 89-79 (16-23, 36-40, 73-56) | Scavongelli | ne | Rubino | 1 | Logoluso | ne | Gramajo | 11 | Peretti | 16 | Capone | 32 | Mennitti | 7 | Tommasini | 12 | Febo | 3 | Peruzzo | 18 | De Bartolo | 0 | Marino | 9 | Ramoni | 2 | Liberatori | 2 | Varisco | 11 | Rossi Pose | 22 | Comignani | 15 | Terrana | 0 | Auricchio | ne | Dell´Aquila | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Di Bonaventura | All. Ranuzzi | Arbitri: Venditti (Roma) e Marino (Civitavecchia - RM) | Note: Spettatori 400 circa, con ampia rappresentanza ospite. Tiri liberi: Pescara 22/26 (84%), Bisceglie 14/23 (60%). Cinque falli: Liberatori. Fallo tecnico a Capone al 15'. | Ottima vittoria casalinga per il Pescara Basket che è riuscito a far propria la difficile sfida con l'Ambrosia Bisceglie. Reduce da due scivoloni esterni consecutivi e privata all'ultimo momento di Mirrione – per lui un problema fisico nella rifinitura di sabato – l'Antoniana ha ritrovato vittoria e sorriso contro una delle corazzate di questo girone, costruita per il salto di categoria. Il successo per 89 a 79, sebbene non ribalti il -25 subito all'andata, assume una valenza importante se si considera sia i presupposti dell'incontro, sia lo svolgimento della gara. Oltre al già citato forfait di Mirrione, Pescara ha fatto partire dalla panchina il pivot Peruzzo (in campo per 23' ed a referto con 18 punti), non in perfette condizioni fisiche a causa di un problema alla caviglia, e, come se non bastasse, si è ritrovata a dover rincorrere i pugliesi, avanti +11 (4-15) dopo appena 4'.
Apparsa ancora un po' imballata mentalmente e con i fantasmi di Lucera nella testa, Pescara ha continuato a cercare di ritrovare il proprio gioco, ottenendo ottime risposte dall'utilizzo della zona. Contro la difesa tattica, Bisceglie ha smarrito la propria fluidità offensiva e lentamente l'Antoniana ne ha approfittato ricucendo il proprio svantaggio sino al -7 (16-23) di fine primo quarto. Nella seconda frazione i biancazzurri si sono mantenuti sulla rotta tracciata sul finire dei primi dieci minuti, ma non sono riusciti ad imprimere la sterzata decisiva per raggiungere gli ospiti, nonostante a pochi minuti dall'intervallo, le due squadre fossero sul -1 (36-37). "Contro una grande formazione come Bisceglie, subire un parziale come quello iniziale – ha commentato Di Bonaventura – avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi squadra, invece siamo riusciti con grande caparbietà a ricucire il gap e siamo stati bravi anche a scioglierci un po' di più in attacco. Nel terzo quarto siamo riusciti a difendere meglio con la difesa individuale e abbiamo avuto la possibilità di dare uno sprint alla gara, attingendo anche a quei giocatori che solitamente giocano meno, come Terrana e Ramoni, ma anche col lavoro oscuro di Febo e Rubino".
Pescara è uscita dallo spogliatoio sul -4 (36-40) ma con un altro piglio ed un'altra determinazione, travolgendo, letteralmente, gli ospiti incapaci di arrestare la veemenza offensiva dei biancazzurri, trascinati dai canestri di Capone e Comignani, e dalla sapiente regia di Peretti. Il parziale di 37 a 16 con cui si è chiusa la terza frazione ha aperto in due la gara, ribaltando l'inerzia a favore dei pescaresi, nonostante il perdurare delle assenze di Liberatori e Peruzzo, in panchina con problemi di falli. Nell'ultimo quarto Bisceglie ha provato a rientrare in partita, arrivando, a 5' dalla fine, sino al -7 (77-70), ma senza riuscire a trovare il break decisivo, anzi perdendo per infortunio il giovane Mennitti. "Ancora una volta abbiamo dato prova di grande durezza mentale e portato 4 uomini in doppia cifra – ha concluso l'allenatore pescarese – dimostrando che questa squadra non è Capone dipendente, come amano dire certi esperti in giacca e cravatta che affollano i salotti televisivi. Ora dobbiamo restare concentrati perchè questo è un torneo difficile come dimostra il fatto che ci siano squadre, come Torre de' Passeri, che partite con ambizioni playoff, versano nel fondo della classifica. Non esistono partite facili e la trasferta di Campobasso non deve essere assolutamente sottovalutata, in quel campo hanno perso squadre come Alba e Foggia, e quindi necessario continuare a lavorare duramente sia per domenica che per il proseguo del campionato".
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
PHLOGAS CAMPOBASSO - SIDIS BARLETTA 85-74 (21-15, 42-32, 62-51) | De Gregorio | 8 | N. Pilla | 8 | Piazzolla | 6 | N. Degni | 5 | Lopomo | 5 | Antonelli | 18 | Chiandetti | 12 | Gambarota | ne | Cannavina | 2 | Romano | ne | Rosito | 13 | Romito | 0 | Domenicucci | 24 | Cordisco | ne | Arbore | 16 | Leone | 11 | Ungaro | 8 | Belelli | 12 | Nesti | 11 | Di Corato | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Paternoster | All. L. Degni | Arbitri: Fimiani (Avellino) e Ascenzi (Caserta) | Note: Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 23/35 (66%), Barletta 17/33 (52%). Tiri da tre: Phlogas 7/26 (27%), Barletta 8/22 (36%). Tiri liberi: Phlogas 18/27 (67%), Barletta 16/20 (80%). Rimbalzi: Phlogas 28 (Belelli 12), Barletta 21 (Leone 7, Arbore 6). Cinque falli: Belelli. Fallo tecnico alla panchina del Barletta al 30'. | Ci sono voluti tre mesi, ma alla fine la Phlogas Regione Molise Campobasso è tornata a fare punti in classifica. La squadra di Antonio Paternoster supera il Barletta ottenendo una vittoria fondamentale per il prosieguo della stagione, con l'aggancio in graduatoria al Torre de' Passeri e soprattutto il 2-0 negli scontri diretti con l'avversaria odierna, fatto che potrebbe contare tantissimo al termine della regular season. Sempre in vantaggio la squadra molisana che, a parte un brevissimo periodo nei minuti iniziali, comanda la partita e non permette mai al Barletta di avvicinarsi in maniera pericolosa. Ottimo l'esordio del nuovo arrivo Belelli, che firma una doppia doppia con 12 punti e 12 rimbalzi ed ha una parte molto importante nella conquista della vittoria. Una vittoria che arriva soprattutto grazie alla grande percentuale da due della Phlogas, il cui 66% è decisamente superiore al pur ottimo 52% degli ospiti, segno di una difesa barlettana non proprio granitica ma anche della buonissima serata in attacco dei campobassani, che eseguono bene gli schemi e spesso e volentieri arrivano a tirare molto vicino al canestro ospite. Notevole, poi, anche il carattere della squadra di casa, che risponde sempre con cinismo e puntualità ai tentativi dei pugliesi di ricucire il margine.
Barletta si porta inizialmente 9-6 e poi 13-11, ma un 5-0 firmato da De Gregorio (un libero su due), Domenicucci e Cannavina dà alla Phlogas il vantaggio definitivo, nel senso che da questo momento in poi il Barletta non sarà più al comando della partita. Vantaggio che viene incrementato dai campobassani in una seconda frazione in cui gli ospiti vanno anche a -13 (33-20 dopo cinque punti consecutivi di Nicola Pilla) e chiudono con dieci lunghezze da recuperare dopo venti minuti di gioco nei quali l'Olimpia ha controllato il match nonostante il fatto che Luca Antonelli abbia segnato il suo primo canestro su azione solo alla sirena dell'intervallo lungo, rubando molto bene la palla ad un avversario ed andando a depositare tutto solo il layup del 42-32. Per i campobassani si distinguono Domenicucci, che ne mette 10 nel primo quarto, e - come detto - l'ultimo arrivato Belelli, preciso in attacco (sbaglierà solo due tiri in tutta la partita) e ottimo, lui che non è certo un gigante, a rimbalzo.
Equilibrio nel terzo quarto, con il vantaggio della Phlogas che inizialmente tocca quota 14 (48-34 in avvio di frazione con le buone giocate di Ungaro e Domenicucci) e poi, dopo un piccolo recupero barlettano grazie a canestri da tre di Rosito ed Arbore, oscilla fra le sette e le undici lunghezze per tutto il resto della frazione, chiusa da una protesta un po' esagerata del coach ospite Degni, che sostiene che la Phlogas non abbia diritto ad un cambio e prende un tecnico, sfruttato al massimo dai campobassani con due liberi e la tripla di Antonelli che fanno di nuovo +14 (62-48) prima che Piazzolla segni da metà campo il tiro da tre sulla sirena che fa respirare un attimo la formazione ospite.
Ancora Rosito ed Arbore portano dall'arco il Barletta prima a -8 e poi a -7, ma Domenicucci risponde immediatamente con la tripla del +10 (72-62). Arbore segna ancora dopo un rimbalzo offensivo, ma Antonelli segna un'altra tripla decisiva, che porta i suoi di nuovo a +11 (75-64). Qui la Phlogas allunga: Antonelli fa +12, Domenicucci completa il gioco da tre punti del +15 ed ancora Antonelli firma il canestro del +17 (84-67) a poco più di un minuto dalla fine. E' il break che chiude le ostilità, all'Olimpia basta gestire bene gli ultimi palloni per portare a casa due punti preziosissimi. Il campionato dei campobassani è appena cominciato.
Vittorio Salvatorelli |
ALBERGO PETROLI BARI - GEOTEC CAMPOBASSO 80-53 (22-14, 40-28, 50-40) | Cipulli | 21 | Marrocco | 19 | Mascolo | 10 | Credendino | 12 | Maselli | 0 | Ciocca | 0 | Attianese | 6 | Bazzan | 16 | Serrano | 3 | Guerrieri | 5 | De Nunzio | 0 | Carlozzi | 0 | Siniscalco | 14 | Conti | 12 | A. Anzini | 0 | Santori | 4 | Verzì | 2 | Tenerini | 4 | Sabatucci | 2 | Fanelli | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. U. Anzini | Arbitri: Buonfrate (Taranto) e D'Aprile (Laterza - BA) | Note: Espulso Attianese al 31'. | Tutto facile per l’Albergo Petroli Cus Bari nella seconda giornata del girone di ritorno. Contro la Geotec Campobasso, reduce da 3 vittorie nelle ultime 4 gare, finisce sull’80-53, al termine una contesa agevolmente controllata dai padroni di casa, mai sotto i 6-8 punti di vantaggio. In apertura, il coach barese, Tonino Bray, si affida ad uno starting five composto da Siniscalco, Cipulli, Conti, Marrocco e il neo-acquisto Tenerini (arrivato in settimana dal Novellara); il collega Anzini, privo di Frigerio (contratto rescisso), opta per Santori, Credendino, Mascolo, Attianese e Bazzan. L’inizio è subito favorevole ai biancorossi: 6-2 dopo 2’, 11-8 al 5’, con Marrocco in bella evidenza (7 punti nel primo break, alla fine saranno 19 con 7 rimbalzi), ben coadiuvato da capitan Cipulli (21 e 12). Nelle fila molisane, invece, subito chiara la giornata no di Santori, ci pensa Bazzan a tener su la baracca, facendosi valere sotto le plance. La prima frazione così si chiude sul punteggio di 22-14 Bari. Alla ripresa, è sempre il Cus a guidare il gioco, sfruttando la consueta buona tenuta difensiva, che permette di bilanciare le troppe palle perse in attacco (7 solo nei secondi 10’); mentre, dall’altra parte, Santori continua a litigare col canestro, sostituito in fase realizzativa da Credendino e Mascolo. All’intervallo lungo si arriva sul 40-26.
Squadre negli spogliatoi e al rientro una sorpresa: il copione della contesa, infatti, sembra modificarsi. I baresi perdono un po’ di fluidità offensiva, complice la maggiore pressione del Campobasso che, al 26’, ricuce lo strappo sino al -10 (44-34), -7 (45-38) due minuti dopo. Nelle battute finali, però, gli innesti dalla panchina di coach Bray (Serrano su tutti) consentono al Bari di tirare un po’ il fiato, chiudendo il terzo parziale, nuovamente, sul +10 (50-40). Intanto, da parte molisana, Anzini deve fare i conti con i problemi di falli di Santori e Bazzan. I baresi, invece, con il quintetto tipo ritrovano, ben presto, la via del canestro, sotto la guida del play Siniscalco, bravo in proprio (3/3 da due ed un solo errore ai liberi) e nell’armare la mano di Conti e del solito Marrocco. Al 34’ il parziale di 11-5 produce il primo serio allungo dei biancorossi (61-45). A questo punto, però, la partita s’incattivisce improvvisamente. Prima le scintille tra Santori e Siniscalco, domate a fatica dagli arbitri; poi, il gesto incomprensibile di Attianese che, dopo un fallo in attacco, si fa espellere per un colpo, a gioco fermo, nei confronti di Cipulli. Placati gli animi, il finale è tutto dei baresi che allungano sino all’80-53.
da Bari |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 22,8 | 15 | 342 | 2 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 21 | 15 | 315 | 3 | DELLI CARRI | CISA BASKET MASSAFRA | 19,57 | 14 | 274 | 4 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 18,8 | 15 | 282 | 5 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 18,33 | 15 | 275 | 6 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 17,87 | 15 | 268 | 7 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 16,64 | 14 | 233 | 8 | CONTI | ALBERGO PETROLI BARI | 16,43 | 14 | 230 | 9 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 16,4 | 15 | 246 | 10 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 16,29 | 14 | 228 | 11 | RIVERA | L´AQUILA BASKET | 15,86 | 14 | 222 | 12 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 15,57 | 14 | 218 | 13 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 15,27 | 15 | 229 | 14 | WU | L´AQUILA BASKET | 15,21 | 14 | 213 | 15 | L. MAUTI | CISA BASKET MASSAFRA | 14,64 | 14 | 205 | 16 | RAFFAELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,93 | 14 | 195 | 17 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 13,79 | 14 | 193 | 18 | VASILE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 13,64 | 14 | 191 | 19 | DOMENICUCCI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 13,57 | 14 | 190 | 20 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,4 | 15 | 201 | 21 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,2 | 15 | 198 | 22 | MUYANGO | AZZARITO BASKET CEGLIE | 13,2 | 10 | 132 | 23 | PERUZZO | G.S. ANTONIANA PESCARA | 13,13 | 15 | 197 | 24 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,07 | 15 | 196 | 25 | PERRICCI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 12,92 | 13 | 168 |
Sono compresi i giocatori con almeno 9 partite giocate
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