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Serie C1 girone G 2006/2007 - SEDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
SEDICESIMA GIORNATA (7/1/2007)
RISULTATI |
SIDIS BARLETTA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 68 | 71 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | AZZARITO BASKET CEGLIE | 61 | 72 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | PHLOGAS CAMPOBASSO | 105 | 90 | GEOTEC CAMPOBASSO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 84 | 73 | L´AQUILA BASKET | ALBERGO PETROLI BARI | 76 | 66 | FANTINISCIANATICO LUCERA | G.S. ANTONIANA PESCARA | 90 | 74 |
RIPOSANO: CARICHIETI PALLACANESTRO, CISA BASKET MASSAFRA
Molto bene la Geotec Campobasso, che nella seconda ed ultima gara a porte chiuse supera il Foggia restando sempre davanti nel punteggio grazie soprattutto ad una grande prova dell'asse play-pivot: l'onnipresente Santori è il top scorer dell'incontro e Bazzan eguaglia con i rimbalzi il numero dei suoi punti, formando una sontuosa doppia doppia a 16 che è il pezzo più importante di un successo che consente agli uomini di Umberto Anzini di tenere il passo di un L'Aquila che batte sorprendentemente (ma neanche tanto) il Bari, prossima avversaria proprio della Geotec, e staccare di tre lunghezze in classifica il Barletta, superato in casa allo sprint dall'Alba Adriatica. Nulla da fare, invece, per la Phlogas, che a Bisceglie subisce l'ennesimo "centello" di questa stagione cercando di giocare in velocità (Salamina in panca per quaranta minuti) ma inevitabilmente, senza Cannavina, subendo fisicamente un'avversaria che segna ben 32 punti nel primo quarto e non scava un solco profondo soltanto a causa della prova "montre" di Luca Antonelli, che "trentelleggia" ma non riesce a trascinare i suoi alla clamorosa sorpresa. Per l'Olimpia il campionato comincia domenica prossima, quando a Vazzieri arriverà il Barletta. Detto del ko del Bari a L'Aquila, il Ceglie approfitta anche del turno di riposo del Chieti e, vincendo a Torre de' Passeri, resta da solo al comando della classifica. Con il successo di Barletta, invece, l'Alba Adriatica, unitamente al Bisceglie, agguanta in quarta posizione il Massafra, anch'esso senza giocare per il riposo, e il Pescara, che subisce un ko sorprendentemente largo a Lucera, con Sisto e compagni che raggiungono il Foggia all'ottavo posto. In coda, avanzano L'Aquila e Geotec, ferme Barletta, Torre de' Passeri e Phlogas.
CLASSIFICA
|
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AZZARITO BASKET CEGLIE | 22 | 14 | 1034 | 956 | 78 | 609 | 558 | 51 | 425 | 398 | 27 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 20 | 13 | 980 | 863 | 117 | 404 | 346 | 58 | 576 | 517 | 59 | ALBERGO PETROLI BARI | 20 | 14 | 914 | 862 | 52 | 505 | 447 | 58 | 409 | 415 | -6 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 18 | 14 | 1173 | 1043 | 130 | 701 | 587 | 114 | 472 | 456 | 16 | G.S. ANTONIANA PESCARA | 18 | 14 | 1093 | 990 | 103 | 484 | 390 | 94 | 609 | 600 | 9 | CISA BASKET MASSAFRA | 18 | 13 | 1053 | 955 | 98 | 613 | 527 | 86 | 440 | 428 | 12 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 18 | 14 | 1078 | 998 | 80 | 513 | 402 | 111 | 565 | 596 | -31 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 14 | 14 | 1051 | 1039 | 12 | 640 | 598 | 42 | 411 | 441 | -30 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14 | 14 | 1017 | 1075 | -58 | 487 | 451 | 36 | 530 | 624 | -94 | L´AQUILA BASKET | 10 | 14 | 1122 | 1175 | -53 | 546 | 542 | 4 | 576 | 633 | -57 | GEOTEC CAMPOBASSO | 9 | 14 | 1039 | 1131 | -92 | 469 | 451 | 18 | 570 | 680 | -110 | SIDIS BARLETTA | 6 | 14 | 978 | 1127 | -149 | 563 | 597 | -34 | 415 | 530 | -115 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 4 | 14 | 946 | 1067 | -121 | 553 | 589 | -36 | 393 | 478 | -85 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 2 | 14 | 1007 | 1204 | -197 | 412 | 501 | -89 | 595 | 703 | -108 |
TABELLINI E COMMENTI
SIDIS BARLETTA - GIPLAST ALBA ADRIATICA 68-71 (18-14, 33-35, 51-54) | Piazzolla | 1 | N. Degni | 10 | Iagrosso | 12 | Casasola | 14 | Chiandetti | 12 | Gambarota | ne | Palantrani | 5 | Sacripante | 6 | Rosito | 11 | Romito | 5 | Luzi | 13 | Grossi | ne | Arbore | 10 | Leone | 7 | Stama | 9 | Travaglini | 8 | Nesti | 12 | Di Corato | ne | Petrucci | 4 | Fratoni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Alessandrini | Arbitri: La Macchia e Teofili (Roma) | Note: | Niente da fare per la Sidis Barletta, che contro Alba Adriatica non è riuscita a centrare la prima vittoria del nuovo anno. Eppure i biancorossi ce l'hanno messa tutta: pur schierando un over in meno (Prandi, tagliato) la formazione di coach Degni ha tenuto testa ai quotati avversari, pagando l'unico passaggio a vuoto, nel finale. La gara è stata molto equilibrata, fin dall'inizio, con Chiandetti, Nesti ed Arbore che guidavano i padroni di casa nel primo parziale; Alba si affidava alle conclusioni di Travaglini e Casasola, chiudendo il primo quarto sul 18-14. Nel secondo periodo gli abruzzesi partivano a razzo con un parziale di 0-7; i locali ci mettevano un po' per reagire, ma l'ingresso di Leone dava linfa all'attacco dei barlettani, che recuperavano. Alba approfittava di un paio di ingenuità nel finale, per chiudere sul +3 con Luzi assoluto protagonista.
Il terzo periodo vedeva ancora le due formazioni rincorresi, senza che nessuna riuscisse a prendere il sopravvento: N. Degni e Nesti da un lato, Luzi e Casasola dall'altro provavano a fare l'andatura, senza grosso successo, però. A metà dell'ultimo parziale gli abruzzesi mettevano la freccia, approfittando al meglio di un paio di contropiede e trovano con Stama la tripla del +10 (58-68) al 3'30 dalla fine. Partita chiusa? No di certo... Barletta rimontava con Nesti e Leone finchè Piazzolla si trovava in mano i liberi del pareggio a 40" dalla fine, facendo però solo 1/2; a -23" era Casasola a portare gli ospiti sul +3 (68-71). L'ultimo possesso era barlettano: Nicola Degni provava il tiro da tre che girava sul ferro prima di uscire, regalando la vittoria agli ospiti. Un finale beffardo, quindi, per un Barletta che è uscito tra gli applausi: con gli uomini contati, il team di Degni ha fatto il possibile lottando fino alla fine, pagando l'unico passaggio a vuoto di tutta la serata. Per Alba Adriatica si tratta del ritorno al successo in trasferta dopo un digiuno che risaliva ad ottobre (vittoria a Bisceglie).
Giuseppe Minafra |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - AZZARITO BASKET CEGLIE 61-72 (22-20, 40-34, 42-57) | Di Marino | 1 | Blengini | 13 | Serazzi | 3 | De Leonardis | 20 | Borromeo | 0 | Santarelli | 10 | Vozza | 3 | Mummolo | ne | Perricci | ne | Brandimarte | 16 | D´Amicis | 11 | Zizza | 14 | Lombardo | 13 | Del Principio | 0 | Paggi | 13 | Muyango | 4 | Baldoni | 8 | Del Ponte | 0 | Palazzo | 4 | Missere | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Angelis | All. C. Romano | Arbitri: Aprea e Scola (Napoli) | Note: Spettatori 350 circa. |
AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - PHLOGAS CAMPOBASSO 105-90 (32-24, 61-46, 77-69) | Logoluso | 0 | Gramajo | 26 | De Gregorio | 17 | N. Pilla | 3 | Mennitti | 12 | Tommasini | 0 | Lopomo | 10 | Antonelli | 34 | De Bartolo | 0 | Marino | 19 | Cannavina | ne | Romano | 0 | Raffaelli | 7 | Varisco | 15 | Domenicucci | 24 | Cordisco | ne | Rossi Pose | 23 | Dell´Aquila | 3 | Ungaro | 2 | Salamina | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ranuzzi | All. Paternoster | Arbitri: Verolino e Longobucco (Ciampino - RM) | Note: Spettatori 800. Cinque falli: Lopomo. Fallo tecnico a Domenicucci al 19'. | Gara mai in discussione e due punti in cassaforte per i padroni di casa, che così aprono il 2007 così come avevano chiuso il 2006: all’insegna della vittoria. L’esito dell’incontro, che metteva di fronte il miglior attacco del campionato e la peggior difesa, classifica alla mano, era abbastanza blindato, anche in considerazione delle numerose defezioni cui il coach molisano Paternoster ha dovuto far fronte. Il parquet non ha sovvertito i pronostici e ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore dei nerazzurri, che hanno preso sin da subito in mano le redini del gioco, nonostante il cuore e il carattere degli ospiti, che hanno lottato con temperamento sino alla fine, guidati da uno stratosferico Antonelli, chirurgico oltre i 6,25.
L’inizio è di marca molisana (2-6 dopo un giro di lancette) poi l’Ambrosia entra in partita e due triple di Varisco e la precisione ai liberi di Rossi Pose determinano un parziale di 14-2 che mette in chiaro la determinazione del cast di Stefano Ranuzzi. La zona dei biscegliesi favorisce le conclusioni dalla distanza e Antonelli riaccorcia le distanze (22-20 al 6’) ma due bombe di Raffaelli (poi costretto ad uscire per infortunio così come il suo compagno Tommasini) e la verve di Marino, abile sotto canestro nelle conclusioni e nel dispensare assist deliziosi, ristabiliscono le distanze (32-24 alla fine del primo quarto). In ripresa di secondo quarto gli ospiti abbozzano un riavvicinamento (36-33 al 14’), subito rintuzzato dai padroni di casa, che al 19’ sfruttano abilmente il tecnico fischiato a Domenicucci per andare all’intervallo lungo con il massimo vantaggio (61-46).
All’inizio della ripresa è il solito, encomiabile Antonelli a suonare la carica per i molisani, che, supportati anche dalla buona vena di Domenicucci e Lopomo, tentano di rientrare in gara, ma l’Ambrosia riesce sempre a gestire il vantaggio e a tenere gli avversari a debita distanza. Quando il margine di sicurezza scende sotto quota 10 (77-69 alla fine del terzo quarto) è Gramajo, che già fino a quel momento aveva dimostrato di essere lontano parente di quello visto per buona parte del girone di andata, a prendere per mano i nerazzurri. L’ala forte argentina compie un autentico show e realizza 8 punti consecutivi, per un parziale di 8-0 che pone la parola “fine” all’incontro. Sull’85-69 gli ospiti, decimati dalle assenze, capiscono di non poter più recuperare ma continuano a battersi con orgoglio, favoriti anche da qualche piccola leggerezza della difesa casalinga. Il cast di Ranuzzi comunque supera agilmente quota 100 e incassa due punti importanti per cominciare la sospirata risalita, dopo una prima parte di campionato opaca.
Nicola Mastrototaro |
GEOTEC CAMPOBASSO - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 84-73 (25-15, 40-32, 54-51) | Mascolo | 9 | Credendino | 17 | Albana | 17 | Gallo | 5 | Attianese | 13 | Bazzan | 16 | Vigilante | 11 | Xillo | 2 | Sciarretta | 0 | De Nunzio | 0 | Padalino | 25 | Salvatore | 6 | Carlozzi | 0 | A. Anzini | ne | Milani | ne | M. Ferramosca | ne | Santori | 26 | Sabatucci | 3 | Passante | 5 | A. Ferramosca | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. U. Anzini | All. Marra | Arbitri: Fimiani e Marzullo (Avellino) | Note: Gara giocata a porte chiuse per la squalifica del campo di Ferrazzano. Tiri da due: Geotec 19/38 (50%), Foggia 22/46 (48%). Tiri da tre: Geotec 6/18 (33%), Foggia 6/17 (35%). Tiri liberi: Geotec 28/36 (78%), Foggia 11/20 (55%). Rimbalzi: Geotec 38 (Bazzan 16, Attianese 9), Foggia 20 (Salvatore 5). Cinque falli: Albana. Falli tecnici alla panchina del Foggia all'8' e ad Attianese al 20'. | Importantissimo successo per la Geotec Campobasso, che nella seconda e ultima gara a porte chiuse supera il Foggia e conquista due punti fondamentali per il prosieguo del campionato. Senza Frigerio e il nuovo acquisto Fanelli, coach Anzini deve fare di necessità virtù e tiene in campo i cinque di partenza (Santori, Credendino, Mascolo, Attianese e Bazzan) per quasi quaranta minuti filati, concedendo minuti importanti a Sabatucci e Carlozzi e solo uno scampolo di partita a Sciarretta e De Nunzio. Il Foggia è superiore fisicamente ma non sfrutta a dovere i centimetri in più e perde malamente la battaglia sotto le plance, demerito certamente della squadra di Marra ma grosso merito da parte di Bazzan, che fa una doppia doppia sontuosa (16+16) ed è fondamentale per la vittoria, meritandosi la palma dell'mvp dell'incontro unitamente al solito ed onnipresente Santori.
Parte molto bene la squadra di casa, che va subito sopra 7-2 con una tripla di Santori conquistando quel vantaggio nel punteggio che non cambierà per tutta la partita, con i dauni che non riusciranno mai a mettere la testa avanti. Foggia sbaglia tiri, la Geotec conquista rimbalzi e fa 11-4 con Attianese prima che Padalino da tre riduca lo svantaggio. Subito Santori risponde al numero dieci ospite completando un gioco da tre punti (14-7), è sempre il quintetto locale ad avere in mano la partita. Gli uomini di Anzini difendono molto bene e costringono più volte i foggiani allo sfondamento, tanto che, sull'ennesimo fallo in attacco dei suoi, coach Marra è costretto a chiamare time out. Si torna in campo e Albana fa 18-14, ma Bazzan lascia sul posto Salvatore e va sulla linea di fondo firmando il 20-14. Altri cinque punti della coppia Santori (da tre)-Credendino fanno +11 (25-14), Gallo va in lunetta e segna un solo libero per il -10 con il quale il Foggia arriva al decimo minuto.
Gli ospiti partono bene nel secondo periodo firmando un 5-0 con una tripla di Padalino e un gioco da tre punti non completato di Salvatore, ma questi saranno gli unici punti della formazione pugliese per oltre sette minuti effettivi di partita. Bazzan e Credendino firmano il 29-20, in attacco per il Foggia è il festival del tiro sbagliato, con la Geotec che domina a rimbalzo e fa +17 (37-20) con una tripla di Sabatucci, non incrementando ulteriormente solo a causa delle buone giocate difensive di Salvatore, che stoppa due volte Mascolo nelle uniche occasioni nell'incontro in cui Foggia fa valere la sua maggiore prestanza fisica. E' in campo in questo frangente anche Carlozzi, che si comporta molto bene conquistando quattro rimbalzi importanti, gli ospiti improvvisamente si scuotono e grazie ad Albana (10 nella frazione) tornano a -8 mettendo una pezza a quello che poteva essere il break decisivo da parte della Molisana.
Si rientra in campo dopo l'intervallo ed è ancora 5-0 iniziale per i pugliesi, 5-0 che apre un "tira e molla" che fa avvicinare gli ospiti più di una volta, con i molisani che tuttavia sempre riescono a rimettere punti fra sé e l'avversaria evitando l'aggancio. La Geotec è avanti 45-38, ma due triple in fila di Gallo ed Albana portano una prima volta gli ospiti a -1, con Credendino che conquista un rimbalzo d'attacco e segna subendo fallo e mettendo anche il libero aggiuntivo. Passante risponde con due tiri dalla lunetta, Mascolo segna dall'arco per il 51-46 e Padalino fa di nuovo -1 (52-51) con una tripla. Foggia ha anche la palla del sorpasso in seguito ad un errore in attacco dei campobassani, ma Santori la soffia ad un avversario e la dà a Bazzan per la schiacciata a due mani che chiude la terza frazione.
Dauni ancora a -1 con un canestro di Vigilante in apertura di quarto quarto, ma la Geotec tiene i nervi saldi: Attianese fa 56-53 e poi segna un libero su due prima di firmare anche il canestro del 59-53. Credendino dalla lunetta porta i suoi a +7, lo stesso Vigilante segna in contropiede e Albana riporta Foggia a -3 (61-58). Credendino recupera un pallone in difesa e va in contropiede ma viene fermato da un antisportivo, mette entrambi i liberi ma non raccoglie l'alley-oop di Santori che avrebbe fatto +10 e così Foggia ha l'occasione di rimontare. Gallo, tuttavia, gestisce malissimo un tre contro uno prima esitando nel passare il pallone e poi, dopo averlo trattenuto, facendo lo stesso dall'arco dei tre punti. Il tiro è ovviamente sbagliato, si va dall'altra parte e Bazzan agguanta l'ennesimo rimbalzo offensivo e mette due liberi dopo aver subito fallo portando la Geotec a +10. Padalino risponde subito per il -8, Vigilante fa -6 nel traffico, Foggia aggredisce in difesa e manda in lunetta col fallo sistematico i campobassani, che tengono i nervi saldi sbagliandone uno solo ed arrivando senza troppi patemi a chiudere la gara con un meritatissimo +11.
Detto delle grandi prestazioni di Santori e Bazzan, una citazione d'obbligo va ance agli altri tre componenti del quintetto base di coach Anzini che, come detto, si sobbarcano tantissimi minuti in campo senza cali di tensione, con Credendino che è spesso decisivo con il suo atletismo per importanti palloni recuperati. Dall'altra parte il migliore è Padalino, sempre preciso e puntuale nelle giocate offensive e difensive ed unica vera spina nel fianco per la squadra molisana. Per la Geotec, domenica ci sarà l'esordio di Fanelli nella trasferta di Bari. Se ricordate come andò a finire la gara di andata, le possibilità per fare il colpo in trasferta ci sono tutte.
Vittorio Salvatorelli |
L´AQUILA BASKET - ALBERGO PETROLI BARI 76-66 (16-21, 35-33, 61-44) | G. Branciaroli | ne | Nero | 16 | Cipulli | 25 | Marrocco | 2 | A. Branciaroli | ne | Varrasso | 12 | Maselli | 3 | Ciocca | 0 | Wu | 1 | Rivera | 26 | Serrano | 7 | Guerrieri | 0 | Sbroglia | 2 | Farnetani | 13 | Siniscalco | 13 | Conti | 16 | Esposito | ne | Santi | 6 | Calia | ne | Verzì | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Nardecchia | All. Bray | Arbitri: Moro (Teramo) e De Panfilis (Pescara) | Note: Cinque falli: Santi. | Non comincia nel migliore dei modi il 2007 dell’Albergo Petroli Cus Bari. A L’Aquila, i baresi inciampano vistosamente al termine di una prestazione positiva solo per i primi 10’. Coach Bray, ancora privo Antonio De Feo (probabile un suo rientro nei ranghi già da questa settimana, pur con molta prudenza e senza alcuna intenzione di forzare i tempi), si affida a Siniscalco, Cipulli, Conti, Marrocco e Verzì; dall’altra parte, il collega Nardecchia opta per il quintetto ‘alto’, con Farnetani, Wu, Sbroglia, Varrasso, Rivera.
Inizio favorevole agli ospiti. Gioco fluido, perfetta esecuzione dei movimenti, buona tenuta difensiva. In men che non si dica, al 10’ il vantaggio è di cinque lunghezze (16-21): esiguo, considerando i numerosi tiri presi dai biancorossi. Alla ripresa, l’improvviso black out. Gli abruzzesi provano a forzare la pressione difensiva, riuscendo nell’intento di sigillare il proprio canestro e recuperando lo svantaggio, specie in virtù dell’ottima prestazione di Rivera. All’intervallo lungo così si arriva sul punteggio di 35-33 per i padroni di casa. Al rientro dagli spogliatoi, però, chi attendeva la reazione dei cussini è rimasto deluso. Lo strappo imposto da Farnetani e compagni, infatti, diviene via via più ampio, sino al 61-47 del 30’. E nel finale, la partita ha ancora poco altro da dire, con l’accennata reazione d’orgoglio degli universitari che permette di limitare i danni.
da Bari |
FANTINISCIANATICO LUCERA - G.S. ANTONIANA PESCARA 90-74 (21-23, 42-47, 61-57) | Di Lauro | 9 | V. D´Arrissi | 9 | Rubino | 4 | Peretti | 2 | Sisto | 23 | Trentini | 32 | Capone | 31 | Febo | 6 | Bizzarri | 4 | Silvestri | 2 | Mirrione | 0 | Peruzzo | 15 | F. D´Arrissi | ne | C. Vigilante | 0 | Ramoni | ne | Liberatori | 8 | Enodeh | 11 | Gasparotto | 0 | Comignani | 8 | Terrana | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Di Bonaventura | Arbitri: Negri (Napoli) e Napolitano (Acerra - NA) | Note: Tiri Liberi: Lucera 9/12 (75%), Pescara 15/24 (62%). Cinque falli: Vigilanete. Fallo tecnico a Peruzzo al 16'. | Una vittoria voluta da tutta la società, una vittoria preparata con tanto allenamento durante tutte le feste, una vittoria che mette un punto e fa ricominciare il campionato della Fantiniscianatico Lucera, che ora è a 14 punti e raggiunge la zona playoff. Nei primi due quarti il Lucera gioca punto a punto con il Pescara, restando indietro solo di pochi punti, poi nel terzo quarto coach Russo abbassa il quintetto, cambia difesa e la partita si capovolge sino ad arrivare nel quarto periodo al massimo vantaggio di +22.
Il Lucera parte con Gasparotto, Enodeh, Trentini, Sisto e Bizzarri e il Pescara schiera in campo Peretti, Liberatori, Capone, Mirrione e Peruzzo. La partita si apre con la prima bomba di Trentini, ben 32 punti (risultando il miglior marcatore della partita), e con Enodeh il Lucera va a +3, Capone infila un tiro dalla distanza e si porta in parità (5-5), Trentini brucia di nuovo la retina ed è di nuovo +3, ma risponde Liberatori che riporta in parità la propria squadra. A questo punto Capone porta in vantaggio la sua squadra, ma Enodeh con un gioco da tre, punto più un libero, fa fare capolino ai compagni con un +1. A 4’ dalla fine del periodo il Lucera subisce un break di 0-6, firmato da Peruzzo e Liberatori. Ci pensano Bizzarri e Sisto a recuperare un po’ di punti e a chiudere la frazione di gioco a -2. (21-23) Il secondo quarto si gioca punto a punto con il Pescara che riesce sempre a dare quel qualcosa in più per tenersi a pochi punti sul Lucera. A metà periodo viene fischiato un tecnico a Peruzzo, ma il Lucera non riesce a sfruttarlo bene realizzando solo un libero e sprecando il possesso e la seconda frazione si chiude ancora in vantaggio per il Pescara (42-47).
Trentini comincia il terzo quarto con l’ennesima tripla e porta i compagni -2 e con Sisto, il Lucera recupera lo svantaggio e sorpassa definitivamente il Pescara che sarà costretto a rincorrere la squadra di coach Russo per tutto il resto della partita. Si chiude la terza frazione a favore del Lucera per 61-57. L’ultimo quarto è un crescendo del Lucera, tutti i giocatori in campo incrementano il vantaggio, con Trentini e Di Lauro dalla lunga distanza, V. D’Arrissi e il solito Sisto che bucano la difesa del Pescara, e con Vigilante che annulla i lunghi avversari. La squadra sveva così riesce a portarsi al massimo vantaggio di +22 a 2’ dalla fine (87-65). Capone cerca di diminuire un po’ lo svantaggio, ma Trentini sigilla la partita con la sua ultima tripla sul punteggio di 90-74 per il Lucera. Buon inizio anno per la Fantiniscianatico Lucera che ha regalato una bella vittoria a tutto il pubblico, numeroso come sempre, della palestra dell’Opera S. Giuseppe. Se il buongiorno si vede dal mattino...
Annaclaudia Bonghi
L'anno nuovo non ha portato decisamente fortuna al Pescara Basket, che torna battuto dalla trasferta contro la Fantiniscianatico, con uno scarto, peraltro, piuttosto pesante se si giudica complessivamente la gara. Il 90 a 74 con cui si è chiusa la partita non fotografa assolutamente l'andamento dell'incontro, rimasto in equilibrio per oltre 20', e non rende giustizia al buon primo tempo giocato dai ragazzi del presidente Di Fabio. I biancazzurri nel corso dei primi due quarti hanno menato la danza ed hanno concluso in vantaggio sia la prima frazione (21 a 23), sia la seconda (42 a 47), ispirati da una buona prova di Capone – 17 punti nei primi due parziali – e dalla fattiva presenza del reparto lunghi. Lucera è riuscita a trovare punti in particolare da fuori con Trentini, autore di 14 dei suoi 32 punti finali, e con la vitalità di Enodeh e Sisto, capaci di procurarsi buoni tiri all'interno dell'area e del semicerchio dei tre punti.
Dopo l'intervallo lungo la partita è a dir poco cambiata. Coach Russo ha provato ad abbassare il quintetto, cercando risposte dai suoi uomini più caldi e trovando il pareggio dopo appena 2' (49-49). L'Antoniana è rimasta comunque attaccata al match, ma ha visto lentamente scendere le proprie percentuali al tiro, con l'ovvia conseguenza di veder messi a tabellone solo 10 punti in tutto il terzo quarto. La gara è cambiata al 27', sul +4 (61-57) per Lucera e con i padroni di casa schierati in difesa con una zona mista che ha concesso la bellezza di 7 conclusioni consecutive dai 6 metri e 25. Tutti tiri ben scelti, con spazio e senza forzature, ma che sono stai inesorabilmente respinti dai poco accoglienti ferri pugliesi. Come se non bastasse Liberatori e soci hanno infilato un pesante 1/6 dalla linea della carità, non riuscendo a schiodare il proprio punteggio da quota 57 punti. Di contro i padroni di casa non hanno fatto meglio e sono rimasti anch'essi digiuni di canestri fino al suono della sirena. La striscia negativa dei biancazzurri però è proseguita con altri due errori all'inizio del quarto periodo, mentre Lucera questa volta non si è fatta trovare impreparata ed ha allungato il proprio vantaggio, portandosi sul 65 a 57. Pescara ha provato insistentemente a ricucire lo strappo ma così facendo ha prestato il fianco ai contropiede dei dauini che sono stati bravi e cinici a sfruttare la situazione per allungare ulteriormente la forbice sino al +14 finale.
Laconico il commento del presidente Di Fabio a fine partita: "questa sconfitta è da attribuire esclusivamente alle prestazioni mediocri dei giocatori, ad eccezione di Peppe Febo che come al solito ha dato il suo contributo. Lo staff tecnico aveva preparato come di consueto la gara ed ha cercato tutte le soluzioni possibili durante l'incontro per raddrizzarlo. Sul parquet non si è vista né la solita grinta né la solita determinazione e questo mi rammarica profondamente. Partite come queste sono fondamentali per il nostro campionato e non dobbiamo né non possiamo perderle, soprattutto con questi scarti. Evidentemente qualcuno la domenica riesce ad esprimersi meglio al Nova Vita che sul campo".
Coach Di Bonaventura invece ha parlato di una partita a due volti, ma anche rimarcato la troppa frenesia mostrata nel finale: "Contro la loro zona abbiamo preso tiri comodi e con i nostri giocatori maggiormente predisposti al tiro da fuori – ha spiegato l'allenatore – ma nell'ultimo quarto, quando loro hanno iniziato ad allungare, abbiamo commesso l'errore di affrettare alcuni tiri. Il fatto che Peruzzo sia stato praticamente infallibile sotto canestro, ci deve assolutamente far riflettere e far capire che, in alcuni casi, dobbiamo avere più pazienza nel finalizzare il nostro gioco perché è impensabile poter vincere le partite tirando prevalentemente da tre punti. Questa sconfitta – ha concluso – ci deve far meditare soprattutto su questo aspetto e ci deve ricordare che questo è un campionato estremamente equilibrato, come dimostrano le sconfitte odierne di Foggia e Bari, e nel quale ci sono squadre, come Lucera, che hanno effettuato addizioni importanti e che sono capaci di battere squadre come Bisceglie e Bari, e che puntano come noi ai playoff. Non dobbiamo comunque drammatizzare questa sconfitta, ma serrare le fila e concentrarci sul prossimo incontro con l'Ambrosia, indicata da tutti alla vigilia come una delle corazzate del torneo".
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 22,14 | 14 | 310 | 2 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20,93 | 14 | 293 | 3 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 19,36 | 14 | 271 | 4 | DELLI CARRI | CISA BASKET MASSAFRA | 18,92 | 13 | 246 | 5 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 18,36 | 14 | 257 | 6 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 17,64 | 14 | 247 | 7 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 17,62 | 13 | 229 | 8 | CONTI | ALBERGO PETROLI BARI | 16,77 | 13 | 218 | 9 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 16,29 | 14 | 228 | 10 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 16,21 | 14 | 227 | 11 | RIVERA | L´AQUILA BASKET | 15,86 | 14 | 222 | 12 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 15,57 | 14 | 218 | 13 | WU | L´AQUILA BASKET | 15,21 | 14 | 213 | 14 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14,71 | 14 | 206 | 15 | L. MAUTI | CISA BASKET MASSAFRA | 14,38 | 13 | 187 | 16 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 14 | 13 | 182 | 17 | RAFFAELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,93 | 14 | 195 | 18 | VASILE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 13,85 | 13 | 180 | 19 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,57 | 14 | 190 | 20 | PERRICCI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 13,33 | 12 | 160 | 21 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,29 | 14 | 186 | 22 | CREDENDINO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,29 | 14 | 186 | 23 | DE GREGORIO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 13,2 | 10 | 132 | 24 | MUYANGO | AZZARITO BASKET CEGLIE | 13,2 | 10 | 132 | 25 | VIGILANTE | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 12,86 | 14 | 180 |
Sono compresi i giocatori con almeno 8 partite giocate
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