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Serie C1 girone G 2006/2007 - QUATTORDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
QUATTORDICESIMA GIORNATA (17/12/2006)
RISULTATI |
FANTINISCIANATICO LUCERA | CARICHIETI PALLACANESTRO | 86 | 94 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | SIDIS BARLETTA | 63 | 47 | CISA BASKET MASSAFRA | PHLOGAS CAMPOBASSO | rinviata | GEOTEC CAMPOBASSO | L´AQUILA BASKET | 82 | 75 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | AZZARITO BASKET CEGLIE | 68 | 85 | ALBERGO PETROLI BARI | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 72 | 64 |
RIPOSANO: G.S. ANTONIANA PESCARA, AMBROSIA BASKET BISCEGLIE
Non si disputa la partita di Massafra tra la squadra di Ciracì e la Phlogas Campobasso. Un'infiltrazione di pioggia nell'impianto della città jonica rende impraticabile e pericolosa per l'incolumità dei giocatori parte del campo di gioco e provoca il rinvio, anche perché non è possibile reperire in tempi brevi un altro impianto in cui giocare il match. Si dovrebbe recuperare a gennaio, con l'Olimpia che quindi potrà affrontare la difficile trasferta dopo aver riavuto gli infortunati (Cannavina, Lopomo e Salamina). Una volta tanto la dea bendata ha un occhio di riguardo per la squadra di Paternoster. Era quasi ora... Bella e importantissima vittoria per la Geotec Campobasso, che in un palasport desolatamente vuoto e silente supera L'Aquila brillantemente e senza il suo coach in panchina. Molisani sempre al comando di una gara che vede gli ospiti cercare senza trovarla una rimonta che diventa una chimera quando Attianese e compagni allungano nella quarta frazione arrivando anche a +15. Un successo conquistato a suon di rimbalzi e con grande carattere, un successo che porta in classifica i campobassani ad immediato ridosso degli aquilani. In una graduatoria che finalmente parla chiaro (e dover aspettare quattordici giornate per averne una lettura senza fare calcoli su chi ha giocato una o due partite in meno rispetto alle avversarie è l'ennesima assurdità di questo "geniale" modo di concepire il calendario), sono quattro le formazioni al primo posto, con Pescara ferma per il turno di riposo e dunque raggiunta dalle vittoriose Chieti (bel successo a Lucera), Ceglia (colpo esterno a Foggia) e Bari (bene sull'Alba Adriatica). Quattro punti più giù Bisceglie e Massafra, entrambe ferme anche se per motivi diversi, nonché Alba e Foggia, bloccate dalle rispettive sconfitte. Senza punti anche Lucera e L'Aquila, avanza - come detto - la Geotec e fa un passo avanti anche il Torre de' Passeri, vincitore dello scontro diretto col Barletta.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
G.S. ANTONIANA PESCARA | 18 | 12 | 958 | 838 | 120 | 484 | 390 | 94 | 474 | 448 | 26 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 18 | 12 | 918 | 802 | 116 | 342 | 285 | 57 | 576 | 517 | 59 | AZZARITO BASKET CEGLIE | 18 | 12 | 879 | 826 | 53 | 526 | 489 | 37 | 353 | 337 | 16 | ALBERGO PETROLI BARI | 18 | 12 | 828 | 786 | 42 | 505 | 447 | 58 | 323 | 339 | -16 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14 | 12 | 982 | 906 | 76 | 510 | 450 | 60 | 472 | 456 | 16 | CISA BASKET MASSAFRA | 14 | 11 | 870 | 800 | 70 | 526 | 451 | 75 | 344 | 349 | -5 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 14 | 12 | 927 | 863 | 64 | 433 | 335 | 98 | 494 | 528 | -34 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14 | 12 | 897 | 905 | -8 | 487 | 451 | 36 | 410 | 454 | -44 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 12 | 12 | 901 | 891 | 10 | 550 | 524 | 26 | 351 | 367 | -16 | L´AQUILA BASKET | 8 | 12 | 967 | 1013 | -46 | 391 | 380 | 11 | 576 | 633 | -57 | GEOTEC CAMPOBASSO | 7 | 12 | 886 | 975 | -89 | 385 | 378 | 7 | 501 | 597 | -96 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 4 | 12 | 818 | 915 | -97 | 492 | 517 | -25 | 326 | 398 | -72 | SIDIS BARLETTA | 4 | 12 | 836 | 996 | -160 | 421 | 466 | -45 | 415 | 530 | -115 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 2 | 11 | 841 | 992 | -151 | 412 | 481 | -69 | 429 | 511 | -82 |
TABELLINI E COMMENTI
FANTINISCIANATICO LUCERA - CARICHIETI PALLACANESTRO 86-94 (22-19, 42-40, 56-64) | Di Lauro | 10 | Zecchino | 11 | Ciampaglia | 11 | Gialloreto | 13 | V. D´Arrissi | 12 | Sisto | 30 | Macaro | 11 | Angelucci | 8 | Trentini | 13 | Bizzarri | 2 | Mariani | 3 | Gori | 15 | Silvestri | 2 | F. D´Arrissi | ne | Cinalli | ne | Vasile | 27 | Enodeh | 6 | Gasparotto | 0 | Rhodes | 3 | Mancini | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. V. Romano | Arbitri: Saggese (Valenzano - BA) e Stoppa (Polignano a Mare - BA) | Note: Spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Cinque falli: Zecchino, Ciampaglia, Rhodes, Angelucci, Gori, Di Lauro. Espulso Zecchino. | Il presidente Ferosi proprio non ci sta e a fine partita era arrabbiatissimo: “Una condotta arbitrale molto discutibile, aggiunta ad una scarsa concentrazione della mia squadra che ha avuto una percentuale bassissima al tiro hanno fatto in modo di poter regalare anche oggi un’altra partita. Ad una sola partita dalla fine del girone d’andata non riesco a dare un’identità alla mia squadra, che sta avendo risultati altalenanti e comportamenti ingiustificabili in campo. Ora basta, qualcuno pagherà. Reputo la mia squadra irresponsabile, poco rispettosa e soprattutto con poco cuore. Evidentemente i giocatori non sanno che i comportamenti personali colpiscono la comunità; non permetterò che i miei sacrifici e il mio lavoro svolto in questi anni possa essere danneggiato da chicchessia. Mi sento ancora più convinto ad andare avanti e fare di più per portare Lucera sempre più in alto, anche se potrò fare un solo acquisto nella seconda fase del mercato. Tra infortuni e squalifiche la mia squadra doveva avere un atteggiamento diverso, doveva essere più compatta, come spero che lo sia nella trasferta di Barletta dove vorrei trovare sotto l’albero di Natale due punti preziosi”.
La partita parte in maniera molto equilibrata da entrambe le parti sino a metà del primo periodo, quando il Lucera con Di Lauro, V. D’Arrissi e Sisto si porta a +9 ad 1’30” dalla fine del quarto. Il Chieti reagisce con un parziale di 0-6 firmato da Gialloreto e Gori e chiude la frazione sotto solo di 3 punti (22-19). Nel secondo quarto il Chieti rincorre il Lucera per tutto il tempo, la squadra di coach Russo è sempre lì, 2 o 5 punti sopra, con Enodeh e Sisto a fare da pionieri. La frazione si chiude ancora in vantaggio per i padroni di casa di due punti (42-40).
Nel terzo quarto il Chieti scende in campo più determinato e per la prima volta si porta in vantaggio di 9, grazie ad un Gialloreto particolarmente ispirato, il Lucera reagisce e si porta a -3 con Trentini, V. D’Arrissi e Sisto (50-53). Ma ancora una volta è Gialloreto a prendere in mano la situazione ed insieme a Gori il Chieti chiude la sua prima frazione in vantaggio 56-64. Ad inizio dell’ultimo quarto sono Trentini, Bizzarri e Sisto a ridurre lo svantaggio e portarsi sul -4, ma a questo punto si scatena Vasile, che infila 6 punti consecutivi e porta la propria squadra sul +12 (63-75). Zecchino a questo punto infila una tripla, ma subito dopo fa fallo, esce per cinque falli ma continua a protestare, così che l’arbitro prima fischia un tecnico e poi l’espulsione dello stesso giocatore. Ecco così Vasile in lunetta per 6 tiri che realizza tutti e il Chieti va al massimo vantaggio di +16 a 3’ dalla fine. Il Lucera non molla e cerca di recuperare più punti possibile con Trentini, Di Lauro e Sisto sino ad arrivare a -6 con un canestro del giovane Silvestri a 32” dalla fine. Qui gli arbitri continuano a fischiare a modo loro chiamando palle che erano dentro, fuori e così via. La gara si chiude così per 86-91 per il Chieti.
Annaclaudia Bonghi |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - SIDIS BARLETTA 63-47 (12-15, 30-28, 42-33) | Di Marino | 3 | Blengini | 6 | Piazzolla | 0 | N. Degni | 5 | Borromeo | 6 | Maroscia | 0 | Chiandetti | 3 | Rosito | 10 | Santarelli | 11 | Perricci | 14 | Romito | 1 | Arbore | 17 | Brandimarte | 6 | Lombardo | 7 | Prandi | 6 | Leone | 0 | Del Principio | 0 | Baldoni | 10 | Nesti | 5 | Vitobello | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. De Angelis | All. L. Degni | Arbitri: Moro (Teramo) e Foresti (L'Aquila) | Note: |
GEOTEC CAMPOBASSO - L´AQUILA BASKET 82-75 (19-18, 39-36, 63-53) | Mascolo | 10 | Credendino | 18 | G. Branciaroli | ne | Nero | ne | Attianese | 15 | Bazzan | 4 | Varrasso | 9 | Wu | 21 | Frigerio | 17 | Sciarretta | 0 | Rivera | 14 | Sbroglia | 5 | De Nunzio | ne | A. Anzini | ne | Farnetani | 20 | Esposito | ne | Santori | 16 | Sabatucci | 2 | Santi | 6 | Dionisio | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. U. Anzini | All. Nardecchia | Arbitri: Sgueglia e Ascenzi (Caserta) | Note: La gara si è giocata a porte chiuse per la squalifica del campo di Ferrazzano. Tiri da due: Geotec 24/45 (53%), L'Aquila 15/50 (30%). Tiri da tre: Geotec 6/20 (30%), L'Aquila 10/27 (37%). Tiri liberi: Getoec 16/27 (59%), L'Aquila 15/23 (65%). Rimbalzi: Geotec 48 (Frigerio 14, Mascolo 8, Credendino e Attianese 7, Santori e Bazzan 6), L'Aquila 28 (Rivera 13). Cinque falli: Bazzan, Varrasso. Falli tecnici ad Attianese al 31' e alla panchina dell'Aquila al 34'. | Successo che vale oro per la Geotec Campobasso, che nell'atmosfera spettrale di un palasport colmo soltanto di un silenzio poco confacente ad una manifestazione sportiva supera L'Aquila e si porta in classifica ad immediato ridosso dell'avversaria. Si gioca a porte chiuse per la prima giornata di squalifica del campo e senza coach Anzini, che sconta la seconda delle sue tre, in panchina. Nonostante questo, la Geotec conduce la gara dal primo all'ultimo minuto tranne che in un breve momento in avvio di secondo periodo, dandole lo strattone decisivo ad inizio di quarta frazione, quando Frigerio e compagni arrivano anche a +15. Una gara che è della Geotec anche e soprattutto se si guardano le cifre, con la differenza che sta tutta nelle percentuali al tiro da due (buonissima quella dei molisani, scadente quella degli abruzzesi) e nei rimbalzi, con i lunghi (ma non solo) campobassani che banchettano sugli innumerevoli errori degli avversari, che si tengono a galla solo grazie alla sufficiente precisione dall'arco dei tre punti.
Frigerio è il protagonista nella prima metà del match: l'ala numero 14 si fa trovare sempre pronto a convertire a canestro gli scarichi di Santori e guadagna rimbalzi a grappoli, spesso e volentieri sotto il tabellone avversario (alla fine le sue carambole offensive saranno ben otto). All'assenza ormai cronica di Bizzini L'Aquila deve aggiungere quella di Nero, in panchina solo per onor di firma. La Molisana va 11-4, Santi ci mette una pezza, Wu e Santori fanno 13-10. Si vede subito che L'Aquila non è in serata al tiro, merito di una difesa campobassana che punge non consentendo agli ospiti di tirare in tranquillità. Come detto, poi, sotto i tabelloni è un monologo della Geotec, che però a sua volta sbaglia molto in un primo quarto che già potrebbe vedere i padroni di casa scappare via ma che invece fa registrare la mini rimonta degli ospiti, che arrivano al decimo minuto con un solo punto da recuperare.
La Geotec tenta un primo allungo subito dopo la rimessa iniziale del secondo quaerto, aperto da un canestro di Wu che dà alla sua squadra il primo e unico vantaggio della partita. Immediatamente Mascolo dalla linea riporta avanti i suoi, Frigerio segna un libero, sbaglia il secondo ma Bazzan pulisce tutto col tap-in del 24-20, altri sei punti consecutivi della coppia Frigerio-Bazzan fanno 30-20 e costringono coach Nardecchia a chiamare un time out. Le urla dell'allenatore ospite all'indirizzo dei suoi giocatori echeggiano nel silenzio del palasport di Ferrazzano, al rientro in campo Frigerio dà alla Geotec il +12 (32-20), ma L'Aquila si scuote e rimonta, affidandosi alle giocate di Wu e al tiro dalla lunga distanza, unica arma a disposizione della formazione abruzzese. Segnano triple Farnetani, Sbroglia, Varrasso e lo stesso Wu, dall'altra parte Santori risponde, sempre da tre, allo scadere dei 24", si va all'intervallo lungo con la Molisana che mantiene tre lunghezze di vantaggio.
Stesso cliché nella terza frazione, con i campobassani che restano davanti e L'Aquila che è limitata da una Geotec che continua a giocare bene in difesa (spettacolare uno "stoppone" di Attianese su Varrasso lanciato da solo in contropiede) e spazzola sempre alla grande il proprio e l'altrui tabellone. Credendino ed Attianese segnano punti importanti (18 in due sui 24 totali della Geotec nel terzo periodo), dall'altra parte ci si affida a Rivera, l'unico in questo frangente ad opporsi con efficiacia (leggi punti e rimbalzi) al nuovo tentativo di fuga dei padroni di casa, il cui vantaggio resta per un po' intorno ai tre-cinque punti, ma dopo il venticinquesimo riprende ad aumentare fino ad arrivare al 63-53 con i due tiri liberi di Sabatucci che chiudono il terzo periodo di gioco.
Un vantaggio che i molisani incrementano all'inizio del quarto periodo: ci si aspetta la reazione degli ospiti, che vorrebbero tornare sotto ma sono frenati dalle iniziative non sempre azzeccate di un Farnetani che cerca troppo spesso la soluzione personale andando a sbattere quasi costantemente contro il muro difensivo di una Geotec che, al contrario dell'avversaria, in attacco attua un costante e decisivo penetra e scarica, con Santori che becca puntuale i compagni per canestri da distanza ravvicinata. Il margine fra i due quintetti raggiunge le 15 lunghezze sul 71-56 dopo due liberi di Santori conseguenti ad un tecnico alla panchina ospite, deve pensarci ancora una volta Wu a tentare di ricucire lo strappo: due triple consecutive del numero 9 abruzzese fanno 71-62, Santori risponde dall'arco per il nuovo +12, si sbaglia da una parte e dall'altra dalla lunetta. Già da un po' coach Nardecchia ha ordinato ai suoi di pressare a tutto campo, ma la Geotec, a parte un iniziale periodo di sbandamento, non ha grosse difficoltà a gestire il pallone anche se sbaglia qualche conclusione di troppo. Un gioco da tre punti non completato da Farnetani fa 75-68, ma due liberi di Mascolo danno alla Geotec nove lunghezze di margine a 1'04" dalla sirena. Una bella entrata di Farnetani (una delle poche andate a buon fine) riporta L'Aquila a -7, dall'altra parte la palla arriva a Santori, che segna la tripla dell'80-70 e mette la parola fine alla partita, con gli ultimi secondi che servono soltanto a fissare il punteggio finale.
Difficile dare ad un solo giocatore la palma dell'mvp: la grande prestazione di squadra della Geotec è confermata dai cinque uomini in doppia cifra, fra i quali il solito Santori si distingue per lucidità in regia e il già citato Frigerio domina sotto i tabelloni, con Attianese bravo a fare il "vice-Anzini". Dall'altra parte bene Wu e, soprattutto nel terzo periodo, Rivera, unico a cercare di contrastare la "straripanza" a rimbalzo dei padroni di casa. Per la Geotec il girone di andata si chiuderà in trasferta a Ceglie, dove coach Anzini sconterà l'ultima giornata di squalifica. Poi si torna a Ferrazzano, sempre a porte chiuse, per affrontare il Foggia.
Vittorio Salvatorelli |
ZULLI CERAMICHE FOGGIA - AZZARITO BASKET CEGLIE 68-85 (18-18, 33-43, 48-62) | Albana | 1 | Gallo | 19 | Serazzi | 1 | De Leonardis | 27 | Vigilante | 14 | Xillo | 6 | D´Amicis | 4 | Zizza | 14 | Padalino | 14 | Salvatore | 11 | Paggi | 6 | Muyango | 24 | M. Ferramosca | ne | Passante | 3 | Palazzo | 0 | Sportelli | ne | A. Ferramosca | ne | Alvisi | ne | Lamonica | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Marra | All. C. Romano | Arbitri: Conti e Ferraro (Reggio Calabria) | Note: | Ha vinto con merito l’Azzarito Ceglie, costretta alla resa la Promoservice Foggia. Più determinati i messapici, che hanno messo in campo cuore e grinta per dimenticare il passo falso interno con il Pescara e riproporsi con autorità nella corsa al vertice. I foggiani, mai domi, registrano invece la prima sconfitta davanti al proprio pubblico. Superiore il tasso tecnico degli ospiti con De Leonardis e Muyango in evidenza sostenuti dalle triple di Zizza e La Monica, dall’esperienza di capitan D’Amicis e Serazzi e dal dinamismo di Paggi e Palazzo. Tra i dauni efficace Gallo, grintosi Vigilante e Padalino, positivi Salvatore e Xillo, in serata no Passante (ex di turno che ha risentito della contestazione dei suoi ex tifosi messapici, il cui valore comunque non è in discussione) e Albana, espulso in avvio di ripresa con una decisione forse eccessivamente severa del duo arbitrale.
Partiva bene il Ceglie, sostenuto da un folto gruppo di sostenitori al seguito. 5-10 il primo parziale con 4 punti a testa di Muyango per gli ospiti e Gallo per i locali. Il playmaker italoargentino della Promoservice, anch’egli ex di turno, infilava una tripla e un ulteriore canestro da due che permettevano ai padroni di casa di raggiungere e superare gli ospiti (14-13 con un 2+1 di Padalino). Le triple di Zizza e Salvatore, con due liberi di Passante, chiudevano in equilibrio il primo quarto (18-18). Nei secondi dieci minuti l’Azzarito Ceglie prendeva il largo scavando un solco che i dauni non avrebbero più colmato, nonostante la reazione poco prima della conclusione. Le triple di De Leonardis e Lamonica consentivano ai messapici di andare all’intervallo lungo avanti di 10 (33-43), per poi raggiungere il massimo vantaggio di 21 lunghezze (33-54) in apertura di terzo quarto.
La gara sembrava avviarsi verso una direzione ben precisa ma la Promoservice non ci stava e, facendo appello alle residue energie, tirava fuori il carattere che le permetteva di riaprire il match riavvicinandosi progressivamente all’Azzarito. La grinta e il dinamismo dei foggiani Vigilante e Padalino, le realizzazioni del duo abruzzese Salvatore-Xillo, guidati dall’esperienza e dalla freddezza di Guillermo Gallo, riportavano a sole 5 lunghezze di distanza i dauni dagli ospiti (61-66 a 4’25” dal termine), rendendo elettrizzante l’ultima frazione di gioco. La Monica ancora da tre (61-69), rispondeva capitan Padalino (64-69), ai tre liberi di Muyango (64-72) invece si sommava la tripla di De Leonardis (64-75 a 3’08” dalla fine) che induceva coach Marra a chiamare time out. Vigilante provava a ridurre il gap ma D’Amicis e Muyango chiudevano virtualmente il match (68-79 a 1’30”). Gli ultimi istanti di gioco servivano solo per fissare il punteggio sul risultato di 68-85. Esultanza a fine gara tra i numerosi sostenitori ospiti, giunti al Russo per incitare costantemente i propri beniamini. Delusione comprensibile invece nella Promoservice, per la prima volta dall’inizio della stagione sconfitta in casa. Con questo successo il Ceglie raggiunge la vetta della classifica in condominio con altre formazioni, il Foggia invece rimane nelle zone medioalte della graduatoria in linea con l’obiettivo dell’ottavo posto e dell’ingresso nei playoff.
Paolo La Rotonda |
ALBERGO PETROLI BARI - GIPLAST ALBA ADRIATICA 72-64 (23-22, 29-36, 54-39) | Cipulli | 16 | Marrocco | 7 | Iagrosso | 21 | Casasola | 15 | Maselli | 0 | Ciocca | 6 | Palantrani | 8 | Sacripante | 0 | Serrano | ne | Guerrieri | 0 | Luzi | 3 | De Luca | 6 | Siniscalco | 11 | Conti | 24 | Stama | 2 | Travaglini | 9 | Calia | ne | Verzì | 8 | Petrucci | 0 | Fratoni | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Bray | All. Alessandrini | Arbitri: Perrone e Castaldo (Napoli) | Note: | Dopo lo "schiaffo" di Barletta, l’Albergo Petroli Cus Bari, con la novità Verzì (ma sempre privo dei soliti Antonio De Feo e Pasquale Scoccimarro, ai quali si è aggiunto Serrano, per un problema ad un tendine), riprende a correre, superando una buona Alba Adriatica. Il 72-64 finale è frutto di una gara ben combattuta da entrambe le contendenti, inizialmente divise da due soli punti in classifica. In apertura, coach Bray si affida al quintetto tipo con Siniscalco, Cipulli, Conti, Marrocco e l’esordiente Verzì; dall’altra parte, il collega Alessandrini risponde con Sacripante, Casasola, Stama, Travaglini, Iagrosso.
L’inizio è favorevole ai biancorossi. Conti prende le misure dalla distanza, Verzì rompe il ghiaccio da sotto (otto punti alla fine, con cinque rimbalzi) e al 5’ si è sul punteggio di 13-10. Gli abruzzesi, però, non ci stanno a far da comparse e con un ottimo 4/5 di squadra (a segno Casasola, Iagrosso e Travaglini), dalla linea dei 6.25 m, si mantengono in linea di galleggiamento, sino al 23-22 di fine primo quarto. Al rientro dall’intervallo corto, Alba deve fare a meno di Stama per infortunio (sospetta distorsione alla caviglia); coach Bray, invece, è costretto a richiamare in panchina Verzì, già gravato di tre falli. Ad un iniziale equilibrio (28-27 al 15’), così, fa seguito un break di 9-1 degli abruzzesi che chiudono sul +7 (29-36) il secondo parziale, nel quale si segnala lo 0/8 dalla lunetta del capitano biancorosso Giancarlo Cipulli.
Al rientro dagli spogliatoi, il Cus si presenta con un quintetto inedito, composto da Siniscalco, Maselli, Conti, Marrocco, Ciocca. Le prime battute sono interlocutorie. Coach Bray così decide di rompere gli indugi, gettando nella mischia Cipulli e Verzì (al posto di Maselli e Marrocco). La mossa si rivela indovinata. Siniscalco (otto palle recuperate e sei rimbalzi), Ciocca e lo stesso Verzì cominciano a far la voce grossa in difesa; dall’altra parte, invece, Cipulli ritrova tutti i suoi colpi migliori (anche una tripla da otto metri), ben coadiuvato dal solito Conti (8/13 dal campo). Al 25’ un break di 9-2 permette di impattare a quota 38; ai biancorossi, tuttavia, non sembra bastare e nei successivi 5’ completano l’opera, firmando un 25-3 complessivo che chiude il quarto sul 54-39. Nell’ultimo parziale, Alba tenta la carta della zona dispari (3-2), ma i baresi non patiscono più di tanto il colpo, se non nelle battute conclusive, quando uno strepitoso Iagrosso (quattro triple di fila) riduce i contorni della sconfitta.
da Bari |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 21,25 | 12 | 255 | 2 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20,92 | 12 | 251 | 3 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 19,17 | 12 | 230 | 4 | DELLI CARRI | CISA BASKET MASSAFRA | 19 | 11 | 209 | 5 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17,73 | 11 | 195 | 6 | CONTI | ALBERGO PETROLI BARI | 17,09 | 11 | 188 | 7 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 17 | 12 | 204 | 8 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 17 | 11 | 187 | 9 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 16,33 | 12 | 196 | 10 | WU | L´AQUILA BASKET | 16,25 | 12 | 195 | 11 | RIVERA | L´AQUILA BASKET | 15,08 | 12 | 181 | 12 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 15,08 | 12 | 181 | 13 | RAFFAELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,75 | 12 | 177 | 14 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 14,5 | 12 | 174 | 15 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 14,42 | 12 | 173 | 16 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14,17 | 12 | 170 | 17 | MUYANGO | AZZARITO BASKET CEGLIE | 14 | 8 | 112 | 18 | PERRICCI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 14 | 11 | 154 | 19 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 13,83 | 12 | 166 | 20 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,67 | 12 | 164 | 21 | VASILE | CARICHIETI PALLACANESTRO | 13,67 | 12 | 164 | 22 | VARRASSO | L´AQUILA BASKET | 13,42 | 12 | 161 | 23 | L. MAUTI | CISA BASKET MASSAFRA | 13,36 | 11 | 147 | 24 | VIGILANTE | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 13,25 | 12 | 159 | 25 | TRAVAGLINI | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 13,17 | 12 | 158 |
Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate
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