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Serie C1 girone G 2006/2007 - TREDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
TREDICESIMA GIORNATA (10/12/2006)
RISULTATI |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI | GEOTEC CAMPOBASSO | 75 | 77 | AZZARITO BASKET CEGLIE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 63 | 78 | PHLOGAS CAMPOBASSO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 87 | 88 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | L´AQUILA BASKET | 100 | 80 | SIDIS BARLETTA | ALBERGO PETROLI BARI | 70 | 61 | CISA BASKET MASSAFRA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 88 | 80* |
RIPOSANO: ZULLI CERAMICHE FOGGIA, CARICHIETI PALLACANESTRO * dopo due tempi supplementari
Poteva essere una giornata trionfale per le due campobassane, ma Marco Sisto ci ha messo lo zampino. Il giocatore di Guglionesi ha vinto per il Lucera la gara a Vazzieri contro una Phlogas brava e molto sfortunata. Un tiro dalla media all'ultimo secondo dell'ex Airino Termoli, non nuovo a queste imprese, ha dunque condannato il quintetto di Paternoster all'annesima sconfitta. Una sconfitta che, però, ha dato ai tifosi e agli addetti ai lavori tanti motivi per ben sperare in una ripresa di Antonelli e compagni. Reintegrati Arisci e De Gregorio pochissimo prima del match e con il nuovo arrivato Salamina in campo senza quasi essersi mai allenato con i compagni, l'Olimpia ha impensierito fino all'ultimo una squadra forte, recriminando anche qualcosa sulla condotta del duo arbitrale, il che - tuttavia - nulla toglie ai meriti di Zecchino e compagni. Se i campobassani proseguono sulla strada intrapresa, la salvezza è più che possibile. Molto bene la Geotec, che si lascia alle spalle i guai con la "giustizia" sportiva e con una provba d'orgoglio va a prendersi due punti fondamentali a Torre de' Passeri, conquistati dopo una partita tiratissima, vissuta dalle due formazioni sempre sul filo del punto a punto e risolta dalle triple nel finale degli uomini di Umberto Anzini, che ora sono a quota 5 in classifica e possono dormire sonni leggermente più trnaquilli. Gran colpo dell'Antoniana Pescara a Ceglie nel big-match della giornata, con gli abruzzesi che ora comandano la classifica da soli seguiti dal Chieti, che ha riposato, dallo stesso Ceglie e dal Bari, sorprendentemente battuto a Barletta da una formazione che per la prima volta nella stagione lascia l'ultimo posto in classifica. Infine, Foggia (l'altra formazione ferma per il riposo) ed Alba Adriatica vengono raggiunte a quota 14 da Massafra, vincente proprio sugli albensi, e Bisceglie, che supera L'Aquila col risultato più rotondo della giornata.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
G.S. ANTONIANA PESCARA | 18 | 12 | 958 | 838 | 120 | 484 | 390 | 94 | 474 | 448 | 26 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 16 | 11 | 824 | 716 | 108 | 342 | 285 | 57 | 482 | 431 | 51 | AZZARITO BASKET CEGLIE | 16 | 11 | 794 | 758 | 36 | 526 | 489 | 37 | 268 | 269 | -1 | ALBERGO PETROLI BARI | 16 | 11 | 756 | 722 | 34 | 433 | 383 | 50 | 323 | 339 | -16 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14 | 12 | 982 | 906 | 76 | 510 | 450 | 60 | 472 | 456 | 16 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 14 | 11 | 863 | 791 | 72 | 433 | 335 | 98 | 430 | 456 | -26 | CISA BASKET MASSAFRA | 14 | 11 | 870 | 800 | 70 | 526 | 451 | 75 | 344 | 349 | -5 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14 | 11 | 829 | 820 | 9 | 419 | 366 | 53 | 410 | 454 | -44 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 12 | 11 | 815 | 797 | 18 | 464 | 430 | 34 | 351 | 367 | -16 | L´AQUILA BASKET | 8 | 11 | 892 | 931 | -39 | 391 | 380 | 11 | 501 | 551 | -50 | GEOTEC CAMPOBASSO | 5 | 11 | 804 | 900 | -96 | 303 | 303 | 0 | 501 | 597 | -96 | SIDIS BARLETTA | 4 | 11 | 789 | 933 | -144 | 421 | 466 | -45 | 368 | 467 | -99 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 2 | 11 | 755 | 868 | -113 | 429 | 470 | -41 | 326 | 398 | -72 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 2 | 11 | 841 | 992 | -151 | 412 | 481 | -69 | 429 | 511 | -82 |
TABELLINI E COMMENTI
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - GEOTEC CAMPOBASSO 75-77 (16-19, 42-39, 58-55) | Di Marino | 0 | Blengini | 13 | Mascolo | 13 | Credendino | 13 | Borromeo | 21 | Maroscia | 5 | Attianese | 19 | Bazzan | 6 | Santarelli | 5 | Perricci | 11 | Frigerio | 2 | Sciarretta | 0 | Brandimarte | 2 | Lombardo | 5 | De Nunzio | 0 | A. Anzini | ne | Ferri | ne | Baldoni | 13 | Santori | 22 | Sabatucci | 2 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pizzirani | All. U. Anzini | Arbitri: Saggese (Valenzano - BA) e Cardano (Gravina - BA) | Note: |
AZZARITO BASKET CEGLIE - G.S. ANTONIANA PESCARA 63-78 (18-21, 40-42, 56-57) | Serazzi | 6 | De Leonardis | 4 | Scavongelli | 0 | Rubino | 2 | Mummolo | ne | D´Amicis | 10 | Peretti | 5 | Capone | 30 | Zizza | 9 | Paggi | 2 | Febo | 0 | Mirrione | 12 | Muyango | 23 | Berardi | ne | Peruzzo | 15 | Liberatori | 14 | Palazzo | 0 | Lamonica | 9 | Comignani | 0 | Terrana | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. C. Romano | All. Di Bonaventura | Arbitri: Marota (San Benedetto del Tronto - AP) e Filonzi (Jesi - AN) | Note: Spettatori 700 circa. Tiri liberi: Ceglie 8/12 (66%), Pescara 15/18 (83%). | L’Antoniana ha ottenuto la sua terza vittoria in uno dei campi più difficili ed ostici dell’intero campionato, l’ha fatto imponendo il proprio basket e il proprio modo di giocare. L’ha fatto mettendo sul parquet cuore, orgoglio, determinazione, voglia di vincere, miscelati con una pallacanestro equilibrata, fatta di conclusioni perimetrali e possesso dell’area verniciata. L’ha fatto davanti a 700 persone che non hanno mai smesso d’incitare la propria squadra, sempre in maniera corretta e leale, rispettando e applaudendo – a fine partita – l'avversario. Aspetto, quest’ultimo, che aggiunge un plus valore importante al successo pescarese. "Eravamo alla ricerca di una conferma della maturità e della nostra durezza mentale – ha detto a fine partita coach Di Bonaventura – abbiamo ottenuto delle importanti risposte sotto il profilo della personalità e delle capacità di dare continuità alle nostre prestazioni anche fuori casa, in un campo difficile come quello di Ceglie. Il risultato ottenuto è ancora di più amplificato dalla notevole prestazione collettiva che abbiamo messo in campo".
Anche chi non ha segnato ha saputo dare fattivamente il proprio contributo, lavorando in difesa, a rimbalzo, catturando palloni vaganti e lottando in ogni singolo possesso. Da Peretti – rientrato dopo due giornate di stop – fino a Comignani, passando per Rubino e Febo. Giocate decisive in momenti importanti che hanno contribuito, mattone dopo mattone, a portare a casa la parte buona del referto. Quindici punti di distacco che sono esplosi nell’ultimo quarto, ma che sono stati il frutto del costante lavoro fatto nei precedenti trenta minuti. L’ultimo periodo è stato caratterizzato dall’impeccabile difesa pescarese che ha concesso solo 7 punti ai pugliesi e deciso la gara.
Pescara è partita molto forte grazie ai canestri di Capone e alla presenza in area di Peruzzo, andando avanti sul 5-11 dopo appena 6’, ma è stata lentamente ripresa dall’Azzarito che ha chiuso il primo quarto con solo tre punti di distacco (18-21). Trascinata da uno scatenato Muyango, Ceglie è riuscita ad allungare il proprio vantaggio sino al 36 a 28 del 14’, ma ha dovuto incassare il contro parziale pescarese di 10-0 (36-38). Andata a riposo sul +2 (40-42), l’Antoniana ha fatto i conti con le contromosse dei messapici, in particolare la marcatura di Muyango su Capone. Un accorgimento che però non ha modificato la strategia dei biancazzurri e soprattutto non ha limitato la verve del fromboliere pescarese.
Seppur perso di un punto il terzo parziale (16-15) e mentre tutti si aspettavano un ultimo periodo da giocarsi punto a punto, Pescara ha piazzato l’affondo definitivo in avvio di quarto quarto. In appena 3’ prima con Capone, poi con Liberatori – che sta tornando ad essere decisivo – ed in fine con Peretti, i biancazzurri sono riusciti a mettere a segno un break di 12-1 (57-68) che è risultato decisivo. L’Antoniana infatti non ha diminuito la pressione difensiva mantenendo sempre il proprio vantaggio attorno alla dozzina di punti, fino al 63 a 78 con cui si è conclusa la gara. "Non dobbiamo commettere l’errore di pensare che ciò che abbiamo fatto sia un punto di arrivo. Questo per noi deve essere un punto di partenza, un passaggio per poter continuare i nostri miglioramenti, raggiungibili solo attraverso il lavoro quotidiano in palestra, con la voglia di faticare e di sudare, ma sempre con gioia, serenità e professionalità, come dimostra il fatto che ci siamo allenati anche il giorno dell'Immacolata Concezione".
I ragazzi del presidente Di Fabio nella prossima settimana osserveranno il loro secondo turno di riposo, sette giorni ideali per lavorare precipuamente sulla parte fisica ed atletica agli ordini del professor Falasca, poi si prepareranno al derby del 23 dicembre con la Carichieti, altra corazzata del girone, ed infine, prima dell'inizio dell'anno nuovo, disputeranno l'ultimo concentramento di Coppa Italia. La semifinale – in sede ancora da decidere – sarà mercoledì 27 dicembre contro Marigliano, formazione del girone H, alle ore 18,30. A seguire ci sarà l'altra partita fra Figline Valdarno e Massafra. Le vincenti si giocheranno l'accesso in finale il giorno seguente alle 18,30.
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
PHLOGAS CAMPOBASSO - FANTINISCIANATICO LUCERA 87-88 (24-17, 43-36, 70-61) | Ciampitti | ne | De Gregorio | 21 | Di Lauro | 6 | Marrazzo | ne | N. Pilla | 3 | Antonelli | 14 | Zecchino | 22 | V. D´Arrissi | 14 | Cannavina | 0 | Romano | 2 | Sisto | 16 | Trentini | 17 | Arisci | 12 | Domenicucci | 29 | Bizzarri | 2 | Silvestri | 0 | Ungaro | 2 | Fiorilli | 0 | F. D´Arrissi | ne | Enodeh | 11 | Salamina | 4 | - | - | - | - | - | - | All. Paternoster | All. Russo | Arbitri: Loscalzo e Conte (Potenza) | Note: Spettatori 300 circa, con rappresentanza ospite. Tiri da due: Phlogas 21/36 (58%), Lucera 16/37 (43%). Tiri da tre: Phlogas 10/26 (38%), Lucera 12/31 (39%). Tiri liberi: Phlogas 15/20 (75%), Lucera 20/24 (83%). Rimbalzi: Phlogas 28 (Arisci 9), Lucera 23 (Trentini 7). Cinque falli: Salamina, Trentini. Fallo tecnico alla panchina della Phlogas al 35'. | Una Phlogas Campobasso brava e sfortunata perde contro il Lucera una gara tiratissima, che si conclude all'ultmo secondo con un canestro di Marco Sisto. Il giocatre di Guglionesi riceve uno scarico di Zecchino e segna dalla media dando la vittoria agli ospiti contro un'Olimpia che è tornata la squadra grintosa che eravamo abituati a vedere e se continua su questa strada non avrà difficoltà a conquistare la salvezza. Un match vietato ai deboli di cuore, che i campobassani comandano per tre quarti e mezzo, arrivando a +18 in una terza frazione che purtroppo, assieme all'inizio della quarta, è condizionata da fischi a senso unico di un duo arbitrale che non sanziona alcun fallo al Lucera dal ventesimo al trentsimo (!) e in generale non è equilibrato nella seconda metà della gara, mettendo di fatto un'impronta decisiva sul risultato finale. Bravi gli svevi a vincere la partita, sia chiaro. Ma l'amaro in bocca per l'Olimpia è tanto per la mancata svolta alla propria stagione, non arrivata anche a causa dei troppi errori dalla lunetta nei momenti decisivi.
Molte novità per coach Paternoster: Cannavina, Lopomo e Morelli sono fuori per infortunio (e per il pivot, purtroppo, la stagione potrebbe essere già finita a causa di un'ernia alla schiena), così il presidente Serluca decide di reintegrare nella rosa Arisci e De Gregorio e tessera il pivot Salamina. La gara comincia con la Phlogas al comando delle operazioni: i campobassani giocano bene e il Lucera fa fatica a stare dietro alla migliore Olimpia (prima giornata a parte) della stagione. Sei punti di Luca Antonelli danno il la al parziale di avvio della squadra di casa, che va 10-3 e poi 15-5 con un canestro di De Gregorio. Antonelli sbaglia la tripla del +13, entra in partita Zecchino, che mette sette dei nove punti che riportano sotto la squadra pugliese (15-14). Ancora Antonelli da tre chiude il 7-0 che ridà alla Phlogas otto lunghezze di margine, Sisto firma un gioco da tre punti, si va al primo riposo con i campobassani a +7.
Tutto fila liscio per la Phlogas anche nel secondo periodo. Una difesa finalmente aggressiva e pungente costringe gli svevi a vari errori. E' quasi solo Zecchino (12 nella seconda frazione) a mettere fieno in cascina per la sua squadra, che resta a fatica dietro ad un'Olimpia che più volte tenta la fuga, andando a +11 con Domenicucci ma poi subendo il ritorno degli ospiti, che tornano a -3 con due punti di Sisto. Un canestro e una tripla di Domenicucci riportano i molisani a +8 (39-31), Zecchino segna di nuovo da tre e lo stesso Domenicucci fa +7. Un rimbalzo d'attacco convertito dall'onnipresente Zecchino e un canestro al volo di Ungaro mandano le due squadre negli spogliatoi con la Phlogas complessivamente al comando del match.
Si rientra in campo e De Gregorio suona la carica: sette punti in fila del play beneventano consentono ai padroni di casa di mettere fra sé e l'avversaria 14 lunghezze di margine, Antonelli sbaglia la tripla tagliagambe, Salamina commette il quarto fallo, Trentini ed Antonelli si scambiano triple, Domenicucci da tre firma il +18 per una Phlogas che in questo frangente gira alla perfezione e sembra avviata alla seconda vittoria stagionale. Ma Trentini e V. D'Arrissi guidano la rimonta di un Lucera che, come detto, ha una consistente mano anche dai direttori di gara. Segna dall'arco anche Pilla, due tiri liberi di V. D'Arrissi permettono al Lucera di limitare i danni e di arrivare alla terza sirena con soli nove punti da recuperare.
Gli ospiti aprono il quarto periodo decisi a rimontare. Enodeh prende in mano la situazione e mette cinque punti consecutivi, Domenicucci segna due liberi, ma Zecchino da tre e ancora Enodeh portano Lucera a -1 (72-71). La Phlogas in questo frangente segna col contagocce e si innervosisce per i continui fischi contrari da parte della coppia arbitrale, che fruttano un tecnico alla panchina per le conseguenti proteste. Il Lucera ringrazia e si porta a +6 (72-78) con i due liberi conseguenti, ma perde palla sulla rimessa. Romano fa -4 e Domenicucci sigla da tre il -1 fra il tripudio dei tifosi di casa. Trentini mette due liberi, Domenicucci segna ancora (79-80), Sisto ne fa altri due dalla lunetta, lo stesso Domenicucci ne sbaglia uno e Arisci manca il tiro del pareggio. La chiave della mini rimonta campobassana è il lavoro del giovane Romano su Zecchino: l'altro ex Airino dell'incontro difende alla grande sul cecchino ospite non permettendogli più di segnare, allora è Trentini a prendere in mano la situazione per la sua squadra subendo falli e mettendo liberi oltre a conquistare vari rimbalzi, facilitato anche dal prematuro quinto fallo di Salamina, unico lungo di peso a disposizione di coach Paternoster.
Domenicucci, Arisci e De Gregorio sbagliano ancora un libero a testa e l'Olimpia riesce solo a portarsi a +1 (83-82 a 55" dal termine). Enodeh e De Gregorio portano il punteggio sull'85-84 a -34" e Trentini fa 85-86 prima di commettere il quinto fallo. Siamo a 16" dalla fine e De Gregorio dalla lunetta sigla i liberi dell'87-86. L'ultima azione è per Zecchino, marcato ancora benissimo da Romano, che non gli consente di tirare. L'ex Ferentinum scarica allora a Sisto, che si alza dal post basso e segna in sospensione proprio sulla sirena.
E' ancora sconfitta, ma la delusione non deve far dimenticare quanto di buono ha fatto la Phlogas. La palma dell'mvp è naturalmente per Sisto, ma Domenicucci merita l'ovvia citazione per una partita da incorniciare. L'Olimpia, comunque, fa un altro passo avanti sulla strada per la permanenza in C1 sotto l'aspetto caratteriale e del gioco difensivo. Se pensiamo alla situazione in cui erano i campobassani meno di un mese fa c'è solo da essere ottimisti.
Vittorio Salvatorelli |
AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - L´AQUILA BASKET 100-80 (26-18, 55-42, 77-63) | Gramajo | 4 | Mennitti | 6 | G. Branciaroli | 2 | Nero | 7 | Tommasini | 10 | De Bartolo | 7 | A. Branciaroli | 2 | Varrasso | 24 | Marino | 20 | Raffaelli | 19 | Wu | 11 | Rivera | 16 | Varisco | 8 | Di Leo | 2 | Sbroglia | 2 | Farnetani | 11 | Rossi Pose | 18 | Dell´Aquila | 6 | Esposito | 2 | Santi | 3 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ranuzzi | All. Nardecchia | Arbitri: Scola e Belfiore (Napoli) | Note: |
SIDIS BARLETTA - ALBERGO PETROLI BARI 70-61 (22-16, 38-30, 51-49) | Piazzolla | 7 | N. Degni | 14 | Cipulli | 8 | Marrocco | 6 | Chiandetti | 4 | Rosito | 14 | P. De Feo | 3 | Maselli | ne | Romito | 0 | Arbore | 10 | Ciocca | 10 | Serrano | 2 | Prandi | 8 | Leone | 8 | Guerrieri | 2 | Siniscalco | 6 | Nesti | 5 | Vitobello | ne | Conti | 24 | Calia | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Bray | Arbitri: Mastroberardino (Taranto) e Scivales (Brindisi) | Note: |
CISA BASKET MASSAFRA - GIPLAST ALBA ADRIATICA 88-80 (19-16, 31-27, 50-48, 67-67, 75-75) | Helale | 1 | Salamina | 7 | Iagrosso | 9 | Casasola | 7 | Delli Carri | 32 | Vulekovic | 8 | Palantrani | 8 | Sacripante | ne | L. Mauti | 12 | J. Mauti | ne | Luzi | 9 | De Luca | 0 | Lorusso | 13 | Cecchetti | 10 | Grossi | ne | Stama | 8 | Francioso | ne | Luisi | 5 | Travaglini | 18 | Petrucci | 21 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ciracì | All. Alessandrini | Arbitri: Cagliostro e Meduri (Reggio Calabria) | Note: Dopo due tempi supplementari. Spettatori 400 circa. Cinque falli: Stama, Lorusso, L. Mauti. | Un tiro di Cecchetti a tre secondi dalla fine del quarto periodo, i 32 punti di Delli Carri e il cuore di una squadra che continua a stringere i denti con una formazione di piccoli, eccezion fatta per Leo Mauti. Sono i tre elementi di maggior rilievo di una gara epica, giunta al suo epilogo solo dopo due tempi supplementari. Il primo quarto finisce 19-16, con la Giplast Alba Adriatica che offre una partenza sprint, riuscendo a sopravanzare i massafresi e a raggiungere subito un buon +6 nei minuti iniziali. La Cisa riordina le idee, prende le misure agli avversari e punto dopo punto riesce ad accorciare le distanze sino al 12-15, prima dell’impatto con una tripla di Delli Carri, che apre in questa maniera il suo personale show e mette il punteggio sul 15 pari. Nei primi dieci minuti, oltre a Delli Carri, si mette in evidenza Salamina, autore dei tre punti finali (2+1) che portano la Cisa al 19-16. Bene anche Leo Mauti, una tripla nel primo quarto, mentre Lorusso è invitato da Ciracì a ritornare in panca dopo il terzo fallo ed Helale sigla quello che sarà l’unico suo punto dell’intera gara. Per la Giplast tengono alta la bandiera Travaglini e Palantrani (7 e 5 punti nei primi 10 minuti), con Iagrosso in evidenza solo per una tripla.
Il secondo parziale è povero di segnature, tanto che i giocatori non vanno oltre un canestro a testa. Triple per Delli Carri e Salamina, "doppia" per Vulekovic, eccezione per Leo Mauti che segna 4 punti. Per la squadra di Alessandrini, invece, alle triple di Casasola e Palantrani e ai 4 punti equamente distribuiti tra Stama e Travaglini, si aggiunge il punto dalla lunetta (1/2) di Petrucci. 31-27 al riposo lungo. Il terzo periodo si apre con Luisi che per quattro volte consecutive prova la correzione a canestro dopo aver sbagliato da sotto. Alla fine il pallone non entrerà, mentre dall’altra parte la Giplast approfitta degli errori dei massafresi riuscendo a tornare in vantaggio sul 37-38 grazie alla coppia Casasola – Iagrosso, che fermano il tentativo di fuga dei biancorossi. L’equilibrio si spezza solo nel finale, con Cecchetti che mette il sigillo sul 50-48 a due secondi dal termine.
Decisivo per la Giplast l’apporto di Petrucci negli ultimi due quarti, con l’ultimo periodo che si apre con 9 punti consecutivi del 17 bianconero, che firma il 53-57 che porta momentaneamente a +4 l’Alba Adriatica. A rimettere tutto a posto ci pensa Delli Carri con due bombe (59-59). Da brividi il finale: 36 secondi alla fine, Cecchetti in lunetta fa 1/2 (65-67), la Giplast perde palla in fase offensiva, 13 secondi a disposizione della Cisa: tiro ancora di Cecchetti a 3 secondi dalla sirena e canestro del 67-67. Ci vorranno due supplementari per stabilire l’assegnazione dei due punti. Sul 75-75 Luzi sbaglia la tripla all’ultimo secondo del primo extratime, mentre nel secondo supplementare la Cisa prende il sopravvento raggiungendo il +8 nel finale, grazie al sangue freddo di Vulekovic (4 nell’ultimo supplementare), Cecchetti (2), Luisi (2+1) e Delli Carri (3). 88-80 il finale e vetta più vicina.
Graziano Fonsino |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 21,25 | 12 | 255 | 2 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20,92 | 12 | 251 | 3 | DELLI CARRI | CISA BASKET MASSAFRA | 19 | 11 | 209 | 4 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 18,18 | 11 | 200 | 5 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 17,73 | 11 | 195 | 6 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 17,1 | 10 | 171 | 7 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 17,09 | 11 | 188 | 8 | CONTI | ALBERGO PETROLI BARI | 16,4 | 10 | 164 | 9 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 16 | 11 | 176 | 10 | WU | L´AQUILA BASKET | 15,82 | 11 | 174 | 11 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 15,27 | 11 | 168 | 12 | RIVERA | L´AQUILA BASKET | 15,18 | 11 | 167 | 13 | RAFFAELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 14,75 | 12 | 177 | 14 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 14,45 | 11 | 159 | 15 | PADALINO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14,18 | 11 | 156 | 16 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 14,18 | 11 | 156 | 17 | PERRICCI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 14 | 10 | 140 | 18 | VARRASSO | L´AQUILA BASKET | 13,82 | 11 | 152 | 19 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 13,67 | 12 | 164 | 20 | PASSANTE | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 13,6 | 10 | 136 | 21 | TRAVAGLINI | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 13,55 | 11 | 149 | 22 | ROSITO | SIDIS BARLETTA | 13,36 | 11 | 147 | 23 | BRANDIMARTE | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 13,36 | 11 | 147 | 24 | L. MAUTI | CISA BASKET MASSAFRA | 13,36 | 11 | 147 | 25 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 13,27 | 11 | 146 |
Sono compresi i giocatori con almeno 7 partite giocate
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