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Il sito è inoltre realizzato per puro spirito di divulgazione, non ha alcuno scopo di lucro e non ha al suo interno banner pubblicitari. Io e i miei collaboratori siamo semplici appassionati e non riceviamo alcun compenso dalla pubblicazione in queste pagine dei commenti sulle partite né da Aruba, né dalla Federazione Italiana Pallacanestro, né da alcuna società cestistica. Di ogni commento che non sia frutto della visione diretta della partita da parte mia o dei miei collaboratori è citata la fonte alla fine dello stesso. I commenti non firmati sono da intendersi come scritti da me.

 

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Serie C1 girone G 2006/2007 - UNDICESIMA GIORNATA - www.molisebasket.net

SERIE C1 GIRONE G 2006/2007

UNDICESIMA GIORNATA (3/12/2006)

 

RISULTATI

SPALDING TORRE DE´ PASSERI

L´AQUILA BASKET

82 92

CISA BASKET MASSAFRA

FANTINISCIANATICO LUCERA

76 64

AZZARITO BASKET CEGLIE

GIPLAST ALBA ADRIATICA

77 72

CARICHIETI PALLACANESTRO

ZULLI CERAMICHE FOGGIA

70 45

PHLOGAS CAMPOBASSO

G.S. ANTONIANA PESCARA

69 95

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE

GEOTEC CAMPOBASSO

96 74

RIPOSANO: SIDIS BARLETTA, ALBERGO PETROLI BARI

 

 

Ancora una doppia sconfitta per Phlogas e Geotec, con l'undicesima giornata che nonostante tutto dà motivi ad entrambe le tifoserie per sperare in un imminente riscatto. Propio non poteva fare di più di quanto si vede in campo la Phlogas, che con Pescara perde l'ennesima partita casalinga ma mostra evidentissimi segni di spirito ritrovato, con la squadra che, già penalizzata dalle assenze di Arisci e De Gregorio a causa delle note vicende di una decina di giorni fa, deve fare a meno anche di Cannavina, ancora infortunato, e Domenicucci, vittima dell'influenza. Nonostante questo la prova con l'Antoniana è gagliarda, con i molisani che inizialmente sorprendono gli abruzzesi, subiscono il break ospite nel secondo periodo, reagiscono nel terzo costringendo coach Di Bonaventura a rimettere in campo Claudio Capone, che col ventello di vantaggio l'allenatore pescarese avrebbe voluto risparmiare, e cedono con moltissimo onore in una quarta frazuione in cui escono per falli Ungaro e Lopomo. Una prestazione più che dignitosa, ben diversa da quelle scialbe e senza mordente che avevamo visto finora, che fa ben sperare per il futuro. Buoni segnali anche dalla Geotec, che perde a Bisceglie dopo una partenza sprint (13-1 e primo quarto chiuso in vantaggio contro la corazzata pugliese) soprattutto a causa di un black-out nel secondo periodo, nel quale i campobassani non fanno registrare nessun punto a referto per buoni cinque minuti effettivi. Bisceglie, allora, si scrolla di dosso gli indugi e passa al comando della partita, subisce per un po' il ritorno della Geotec (-10 nel corso della terza frazione), ma alla fine porta a casa i due punti come da pronostico. E' ora il Chieti a guidare da solo la classifica dopo la bella vittoria casalinga su un Foggia che è ben al di sotto dei 50 punti segnati. Alle spalle dei teatini troviamo Pescara, Bari (che ha riposato) e Ceglie, con Palazzo e soci che fanno proprio il big-match della giornata contro l'Alba Adriatica. Seguono Bisceglie, Foggia e Massafra, con gli jonici che hanno la meglio non di molto sul Lucera di Sisto e Zecchino. Lucera che viene agguantato con quattro vittorie stagionali da L'Aquila, che va a vincere a Torre de' Passeri relegando ancora l'avversaria odierna in ultima posizione insieme alla Phlogas e al Barletta, l'altra formazione ferma per il turno di riposo.

 

 

CLASSIFICA

  P.ti Totali P.ti in casa P.ti fuori casa
  P.ti Gio. F S Diff. F S Diff. F S Diff.
 CARICHIETI PALLACANESTRO16107616481133422855741936356
 G.S. ANTONIANA PESCARA1410784714703883295939638511
 AZZARITO BASKET CEGLIE1496656155046341152202204-2
 ALBERGO PETROLI BARI1496265972936432836262269-7
 GIPLAST ALBA ADRIATICA1297156407536527293350368-18
 AMBROSIA BASKET BISCEGLIE1210802732704103704039236230
 CISA BASKET MASSAFRA12107827206243837167344349-5
 ZULLI CERAMICHE FOGGIA1210733742-932328835410454-44
 FANTINISCIANATICO LUCERA89633630337035020263280-17
 L´AQUILA BASKET89747765-1832631412421451-30
 GEOTEC CAMPOBASSO310727825-983033030424522-98
 SPALDING TORRE DE´ PASSERI29625722-97354393-39271329-58
 SIDIS BARLETTA29658776-118351405-54307371-64
 PHLOGAS CAMPOBASSO29676808-132325393-68351415-64

 

 

TABELLINI E COMMENTI

 

SPALDING TORRE DE´ PASSERI - L´AQUILA BASKET 82-92   (20-33, 40-55, 60-77)

Di Marino0Blengini3G. BranciarolineNerone
Borromeo4Maroscia4A. BranciarolineVarrasso16
Perricci27Brandimarte24Wu21Rivera19
Lombardo12Del Principio0Sbroglia14Farnetani20
Baldoni6Del Ponte2EspositoneSanti2
--------
All. PizziraniAll. Nardecchia

 Arbitri: Perroni (Spello - PG) e Di Deo (Perugia)

 Note: Cinque falli: Lombardo, Varrasso.

Dopo il rocambolesco finale di partita sette giorni fa con la Sidis Barletta, L’Aquila Basket coglie un’altra importante vittoria superando nettamente i “cugini” della Spalding Torre de’ Passeri. I fantastici cinque di coach Nardecchia (gli unici rimasti dopo gli infortuni di Bizzini e Nero) coadiuvati dal giovane bolognese Santi mettono una seria ipoteca sulla gara già a fine primo quarto (20-33) per poi mantenere il vantaggio per tutto l’arco del match, salvo subire il ritorno dei locali nell’ultima frazione di gioco, un break che ha portato Perricci e compagni fino al – 7, non sufficiente però a rimettere in piedi una partita ormai già segnata. Finisce 82-92, con L’Aquila che in classifica raggiunge il Lucera, sconfitto a Massafra.

Fabio Angelini

 

CISA BASKET MASSAFRA - FANTINISCIANATICO LUCERA 76-64   (22-20, 40-38, 55-53)

Helale8Salamina5MarrazzoneZecchino10
Delli Carri17Vulekovic2V. D´Arrissi12Sisto15
L. Mauti12Lorusso18Trentini12Bizzarri2
Cecchetti12AnglanineSilvestri0C. Vigilantene
FranciosoneLuisi2Gasparotto13Beverene
--------
All. CiracìAll. Russo

 Arbitri: Desposati (Bari) e Spano (Sannicandro di Bari - BA)

 Note: Cinque falli: Zecchino, Sisto. Fallo tecnico alla panchina del Massafra al 13'.

Una Cisa Massafra non ancora al meglio riesce a spuntarla su una buona Fantiniscianatico Lucera, che mette sotto pressione i massafresi sino a cinque minuti dal termine. L’importante, per la squadra allenata da Ciracì, era conquistare la posta in palio, senza andare troppo per il sottile. Così è stato. Il tecnico aveva chiesto di stringere i denti e i giocatori hanno eseguito in maniera esemplare. Importante l’apporto di Lorusso e Delli Carri ai punti, come quello di Leo Mauti a rimbalzo e di Cecchetti nella gestione del gioco, più che buona nonostante le sue condizioni non fossero al massimo. Una vittoria che serviva anche ad alleviare la pressione dopo le dichiarazioni della società nella settimana appena trascorsa, e che ha dimostrato ancora una volta la voglia di vincere e di risollevarsi del gruppo.

L’inizio travagliato aveva fatto pensare ad un’altra giornata storta, con il Lucera in vantaggio dopo appena tre minuti sul punteggio di 12-3. Il time out di Ciracì spezza il ritmo e la Cisa sembra trasformarsi di colpo. I biancorossi recuperano palloni su palloni, a rimbalzo non lasciano spazio ai tre lunghi dauni Sisto, Zecchino e Trentini, e a canestro non sbagliano un colpo, infilando un maxi parziale di 19-2 che porta Massafra avanti di 8 (22-14). Nel finale di primo quarto la Cisa allenta però la presa e consente agli ospiti di recuperare quasi del tutto il gap, bloccando il cronometro sul 22-20.

La situazione non si smuoverà per due periodi interi, con un netto bilanciamento su ambo i fronti, tanto da portare a termine il secondo e il terzo quarto con parziali in perfetto equilibrio: 18 pari il secondo (40-38) e 15 pari il terzo (55-53). In avvio di secondo periodo un’ovazione accoglie il ritorno di Luisi sui parquet del campionato, dopo un lungo stop legato ad un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per mesi. Nella parte centrale della gara fondamentali Helale e Leo Mauti, con il primo importante sotto le plance e autore di due triple nel secondo quarto che tengono in gioco i massafresi e il secondo in auge soprattutto dal 10’ al 20’, con un calo che si verificherà nella parte finale del confronto. Dall’altra parte sono in tre, D’Arrisi, Sisto e Trentini, a tenere a galla la propria squadra, mentre nell’ultimo periodo uscirà fuori Zecchino, chiamato più volte al tiro dalla lunetta.

Un sostanziale equilibrio tiene banco sino al 5’ dell’ultimo periodo, poi Delli Carri (tripla), Mauti (autore del 68-60) e Cecchetti (2/2 dalla lunetta) suonano la carica e danno il via alla fuga ionica. Il Lucera finisce così sotto di 10 (70-60) nel giro di pochi minuti, e non riuscirà più a recuperare. Di Delli Carri e Lorusso le ultime segnature che mettono fine alle speranze di un Lucera domato solo nel finale. Il 76-64 finale dona alla Cisa Massafra vittoria e due importanti punti in classifica, permettendo ai tarantini di toccare quota 12. Domenica prossima il tentativo di sorpasso sull’Alba Adriatica.

Graziano Fonsino

La Fantiniscianatico Lucera perde con onore una partita giocata per 38 minuti alla pari contro un Massafra che è restato lucido nei minuti finali. Il Lucera affronta la partita con tre uomini a casa per infortunio, Di Lauro, Enodeh e F. D'Arrissi e questo la dice lunga sulla rotazione di coach Russo che affronta la partita con soli 6 giocatori.

Parte bene il Lucera che infligge subito al Massafra un break di 0-10, mandando a segno 4/5 del quintetto iniziale, formato da: Gasparotto, V. D'Arrissi, Zecchino, Trentini e Sisto. I padroni di casa rispondono subito con un break di 11-0 e si portano a +2 (14-12). V. D'Arrissi porta la squadra in parità, ma di nuovo il Massafra realizza 8 punti consecutivi ad 1'30” dalla fine del periodo. Il Lucera non si abbatte e con Gasparotto, Sisto e V. D'Arrissi la squadra sveva riesce a recuperare terreno e chiudere a -2 la prima frazione (22-20). Il secondo quarto vede andare in vantaggio il Lucera con Sisto e Trentini portandosi a +3 dopo 3', ma il Massafra riagguanta subito il punteggio con Helale. Tutto il periodo viene giocato punto a punto, ad 1'11” entrambe le squadre si bloccano sul 38-38 sbagliando molto in attacco, sino a 18” quando Helale segna e fa chiudere la frazione ancora in vantaggio di 2 (40-38).

Il terzo quarto si apre con un canestro di Zecchino che riporta tutto in parità, poi il Massafra si porta avanti con un ispirato Lorusso e il Lucera si trova a -5. La squadra sveva non molla, Zecchino, Trentini e Gasparotto riescono a recuperare lo svantaggio e a portarsi avanti di 3 (48-51) a 3'30” dalla fine del periodo. Il Massafra si riporta in parità con una bomba di Salamina, il Lucera parte in attacco, ma perde palla e i padroni di casa in contropiede segnano +2 con Luisi (55-53). Nell'ultimo quarto il Massafra continua a gestire il vantaggio con Lorusso, anche se il Lucera cerca di non far allontanare troppo l'avversario tenendosi a -3, a 4'40” dalla fine della partita esce Zecchino per il raggiungimento dei cinque falli, Sisto e Gasparaotto provano a sostenere la squadra, ma l'ennesima bomba di Delli Carri spezza le gambe al Lucera, che si ferma a 64 con un libero segnato da Trentini a -36”. Il Massafra nei secondi finali va due volte in lunetta incrementando il vantaggio e Lorusso in contropiede sigilla il risultato per 76-64.

Le parole del Presidente Ferosi a fine gara, amareggiato per le percentuali al tiro dei suoi uomini: “Non riesco a spiegare come mai servono ogni partita 100 azioni per realizzare 64 punti, sono dispiaciuto per l'ennesimo incontro perso e disputato alla pari, mi auguro che nei prossimi 4 incontri arriveranno 4 vittorie per chiudere l'andata a 16 punti e riguardare il campionato da un’altra posizione, oltre a individuare il rinforzo di gennaio che a questo punto sembra indispensabile. D'altra parte sono consapevole che tutto il lavoro di coach Russo prima o poi darà i suoi frutti”.

Annaclaudia Bonghi

 

AZZARITO BASKET CEGLIE - GIPLAST ALBA ADRIATICA 77-72   (22-25, 41-42, 60-56)

Serazzi12De Leonardis14Iagrosso12Casasola9
MummoloneD´Amicis14Palantrani8Sacripante8
Zizza9Paggi4Luzi7De Luca3
Muyango14Palazzo10GrossineStama16
MonaconeLamonica0Travaglini9Petrucci0
--------
All. C. RomanoAll. Alessandrini

 Arbitri: De Meo e Matino (Formia - LT)

 Note: 

 

CARICHIETI PALLACANESTRO - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 70-45   (18-11, 44-23, 56-33)

Ciampaglia6Gialloreto7Albana7Gallo0
Macaro11Angelucci3Vigilante10Xillo2
Mariani9Gori18Padalino3Salvatore2
Cinalli0Vasile7Milani5M. Ferramoscane
Rhodes9Leombroni0Passante16A. Ferramoscane
--------
All. V. RomanoAll. Marra

 Arbitri: Tosi (Recanati - MC) e Mattioli (Potenza Picena - AP)

 Note: Spettatori oltre 800. Cinque falli: Rhodes.

Prova di forza della CariChieti, che ha superato agevolmente il Foggia costringendo la formazione dauna a realizzare appena 45 punti. Settima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Romano che, approfittando del turno di riposo osservato dal Bari, hanno conquistano la prima posizione solitaria in classifica. Migliore in campo Francesco Gori che, a fine gara, ha messo insieme ottime cifre realizzando 18 punti e arpionando ben 19 rimbalzi. E' apparso in netto recupero William Rhodes: altra prova positiva per lui che, al pari di Gori, ha fatto il vuoto nell'area pitturata catturando ben 18 palloni. Prova positiva dell'intero gruppo biancorosso, soprattutto sotto l'aspetto difensivo. Giovedì 7 (ore 20.30) i teatini saranno impegnati nel big-match di Alba Adriatica.

Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti

 

PHLOGAS CAMPOBASSO - G.S. ANTONIANA PESCARA 69-95   (26-26, 34-56, 57-71)

Ciampitti0N. Pilla3Scavongelli4Rubino16
Lopomo10Antonelli16Capone13Febo4
Morelli9CannavinaneMirrione8Peruzzo17
Romano3Cordisco0Ramoni0Liberatori13
Ungaro21Fiorilli7Comignani20Terranane
--------
All. PaternosterAll. Di Bonaventura

 Arbitri: Sgueglia (Caserta) e Santoro (Casagiove)

 Note: Spettatori 250 circa. Tiri da due: Phlogas 11/30 (37%), Pescara 19/35 (54%). Tiri da tre: Phlogas 9/27 (33%), Pescara 11/29 (38%). Tiri liberi: Phlogas 20/22 (91%), Pescara 24/31 (77%). Rimbalzi: Phlogas 22 (Ungaro 7), Pescara 30 (Peruzzo 9). Cinque falli: Ungaro, Lopomo. Fallo tecnico alla panchina della Phlogas all'11'.

Questa volta proprio non si poteva fare di più. La Phlogas Campobasso esce sconfitta dal match contro l'Antoniana Pescara dopo una partita che gli uomini di Paternoster giocano finalmente con lo spirito giusto, mettendo in campo la grinta e cercando con il cuore di ovviare alle difficoltà cui devono far fronte. Alle assenze di Arisci e De Gregorio per le note vicende di una decina di giorni fa si aggiungono le defezioni di Cannavina, che ancora non recupera dal suo infortunio muscolare, e di Domenicucci, bloccato dall'influenza. Un manipolo di giovani, allora, fa compagnia in campo ai "senatori" Morelli e Pilla, e la squadra campobassana pare, almeno per il cuore e gli attributi che mette sul parquet, tornata quella che conosciamo, certamente facendo un grosso passo avanti dal punto di vista della dedizione alla causa. Quello che i tifosi vogliono è vedere i giocatori sbattersi per recuperare un pallone, lottare a rimbalzo, tuffarsi sul campo, tutte cose che si erano perse nei meandri della crisi che aveva attanagliato la squadra e che ora - con la gente giusta e non con chi sembra che faccia un favore agli altri a stare sul parquet - sembrano tornate nel dna dell'Olimpia, che certamente si mette sulla strada giusta per conquistare una comunque difficile salvezza.

Subito all'inizio si vede che in campo è scesa un'altra Phlogas rispetto a quella delle prime giornate di campionato: Paternoster comincia con il quintetto "obbligato" formato da Lopomo, Antonelli, Ungaro, Pilla e Morelli, Di Bonaventura risponde con Scavongelli e Capone dietro e Mirrione, Comignani e Peruzzo in front line. Si parte con una tripla di Pilla e Comignani che risponde dall'altra parte subendo anche il fallo e segnando il libero aggiuntivo per il gioco da quattro punti. Lopomo difende aggressivamente su Capone, Pescara si affida alle giocate di Comignani (10 nel primo periodo) ma è la Phlogas a giocare meglio dell'avversaria andando sopra 20-10 con due triple consecutive di Ungaro e Romano, subentrato a Pilla dopo che questi aveva commesso un repentino secondo fallo. E' ancora Comignani a guidare la riscossa dei suoi, Lopomo firma il canestro del 22-18, Peruzzo domina sotto le plance dall'alto dei suoi oltre due metri, Capone segna la tripla del sorpasso abruzzese (22-23). Antonelli dalla lunetta riporta avanti la sua squadra, Comignani controsorpassa bucando la zona 3-2 ordinata da Paternoster, Mirrione sbaglia un libero su due e Morelli li mette entrambi per il 26 pari che manda le due squadre al primo intervallo con il pubblico finalmente soddisfatto per quello che vede sul campo.

Nel secondo periodo, tuttavia, Pescara fa il break: difesa forte e buona precisione dall'arco dei tre punti sono gli ingredienti per la squadra ospite contro un'Olimpia che è nettamente inferiore dal punto di vista fisico e non riesce a reggere l'urto degli attacchi ospiti. Alle obiettive difficoltà di giocare contro una squadra molto forte e di essere penalizzata dalle due pesanti assenze, poi, la Phlogas deve anche subire fischi arbitrali decisamente "brutti", che sanzionano anche i sospiri alla difesa campobassana secondo lo strano principio che una squadra inferiore fisicamente alla sua avversaria debba per forza commettere fallo ad ogni azione o quasi (14 liberi tentati dall'Antoniana contro gli appena 2 per la Phlogas nel secondo periodo parlano da soli). Il risultato è un eccessivo nervosismo da parte della squadra molisana, che frutta un tecnico alla panchina e in generale non giova certo al rendimento della squadra, che segna solo otto punti dal decimo al ventesimo ed arriva all'intervallo lungo sotto di ventidue lunghezze.

Sembra già finita, e probabilmente contro l'Olimpia di un paio di settimane fa l'Antoniana avrebbe potuto facilmente gestire ed - anzi - incrementare il vantaggio. Ma, come detto, ora sul parquet c'è tutta un'altra Phlogas: la squadra campobassana considera la gara ben lungi dall'essere chiusa e cerca nel terzo periodo di ridurre lo svantaggio mettendo in campo l'orgoglio. Pescara, al contrario, rientra dagli spogliatoi pensando di avercela già fatta, con coach Di Bonaventura che tiene Capone in panchina con l'evidente intento di risparmiare la sua stella in vista dei futuri impegni (mercoledì è in programma un turno infrasettimanale). L'Olimpia ci crede e comincia lentamente la rimonta, arrivando a -16 a metà della frazione e risalendo fino al -13 (47-60). Antonelli devia un pallone in difesa e il coach ospite ne approfitta per rimettere in campo Capone. Liberatori segna da tre, Morelli gli risponde dall'altra parte per il 49-63, due liberi di Ungaro fanno 51-65 e una tripla di Antonelli riporta l'Olimpia a -11 (54-65). Ma qui "san Capone" mostra tutta la sua classe segnando due triple consecutive e dando una bella boccata di ossigeno alla sua squadra, che si riporta a +17 (54-71) prima che un altro canestro da tre di Ungaro permetta alla Phlogas di arrivare al trentesimo con un accettabile (per come poteva mettersi) -14.

Il quarto periodo comincia ancora con i molisani che fanno -11 grazie ad una tripla di Antonelli, Pescara risponde con due canestri di Comignani e Ungaro converte un rimbalzo offensivo per il nuovo -13 (62-75). Il pubblico comincia a crederci, ma proprio nel momento del massimo sforzo arriva il quinto fallo per lo stesso Ungaro e per Lopomo. Privata di altre due pedine fondamentali, la Phlogas non può più opporre resistenza all'Antoniana: Rubino mette due triple consecutive e riconsegna agli abruzzesi l'inerzia di una partita che prosegue senza ulteriori sussulti fino al termine. E' ancora sconfitta per l'Olimpia, ma è una sconfitta ben diversa da quelle subite fino ad ora. La stagione va avanti e la società campobassana ha dei contatti per nuovi arrivi che dovrebbero sostituire almeno uno fra De Gregorio ed Arisci. Con i rientri di Cannavina e Domenicucci, poi, i miglioramenti ci saranno di sicuro. Lo spirito è di nuovo quello giusto e la strada verso la salvezza non può essere diversa da quella del cuore e dell'orgoglio visti contro l'Antoniana. Visto il netto miglioramento anche dal punto di vista della difesa (dopo i banchetti che le varie Chieti e L'Aquila avevano trovato a Vazzieri la percentuale da tre dell'avversaria odierna è "magicamente" tornata "terrestre"), potrebbe ancora non essere troppo tardi...

Vittorio Salvatorelli

 

AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - GEOTEC CAMPOBASSO 96-74   (21-26, 55-37, 74-59)

Logoluso2Gramajo10Mascolo17Credendino14
Mennitti11Tommasini20Attianese1Bazzan13
De Bartolo3Marino4Lombardi0Frigerio20
Raffaelli20Varisco7Sciarretta0Carlozzine
Rossi Pose19Dell´Aquila0Santori7Sabatucci2
--------
All. RanuzziAll. U. Anzini

 Arbitri: Mastrorosa (Trento) e Scivales (Brindisi)

 Note: Cinque falli: Credendino.

 

 

CLASSIFICA MARCATORI

 

.NomeSquadraMediaPartiteTot. Punti
1 ROSSI POSE AMBROSIA BASKET BISCEGLIE21,510215
2 CAPONE G.S. ANTONIANA PESCARA20,510205
3 DELLI CARRI CISA BASKET MASSAFRA17,710177
4 SISTO FANTINISCIANATICO LUCERA17,569158
5 CIPULLI ALBERGO PETROLI BARI17,449157
6 WU L´AQUILA BASKET17,229155
7 FARNETANI L´AQUILA BASKET17,229155
8 SANTORI GEOTEC CAMPOBASSO16,569149
9 ANTONELLI PHLOGAS CAMPOBASSO16,449148
10 CONTI ALBERGO PETROLI BARI168128
11 DE LEONARDIS AZZARITO BASKET CEGLIE15,449139
12 RAFFAELLI AMBROSIA BASKET BISCEGLIE15,310153
13 RIVERA L´AQUILA BASKET15,229137
14 TRENTINI FANTINISCIANATICO LUCERA15,229137
15 BRANDIMARTE SPALDING TORRE DE´ PASSERI15,119136
16 PERRICCI SPALDING TORRE DE´ PASSERI14,339129
17 PASSANTE ZULLI CERAMICHE FOGGIA14,339129
18 MASCOLO GEOTEC CAMPOBASSO14,310143
19 GORI CARICHIETI PALLACANESTRO14,210142
20 TRAVAGLINI GIPLAST ALBA ADRIATICA14,119127
21 GRAMAJO AMBROSIA BASKET BISCEGLIE13,910139
22 NERO L´AQUILA BASKET13,758110
23 PADALINO ZULLI CERAMICHE FOGGIA13,610136
24 L. MAUTI CISA BASKET MASSAFRA13,510135
25 N. DEGNI SIDIS BARLETTA13,229119

Sono compresi i giocatori con almeno 6 partite giocate