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Serie C1 girone G 2006/2007 - SECONDA GIORNATA - www.molisebasket.net SERIE C1 GIRONE G 2006/2007
SECONDA GIORNATA (8/10/2006)
RISULTATI |
FANTINISCIANATICO LUCERA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 71 | 73 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 73 | 82 | CARICHIETI PALLACANESTRO | CISA BASKET MASSAFRA | 77 | 56 | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 100 | 75 | SIDIS BARLETTA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 63 | 65 | GEOTEC CAMPOBASSO | ALBERGO PETROLI BARI | 70 | 71 |
RIPOSANO: L´AQUILA BASKET, AZZARITO BASKET CEGLIE
Una bella vittoria in trasferta e una brutta sconfitta casalinga per le due campobassane nella seconda giornata di campionato. Cominciando dalle note meno liete, la Geotec perde incredibilmente contro il Bari un match che i pugliesi comandano per lunghi tratti con i molisani sempre ad inseguire da presso l'avversaria e a sopravanzarla in quello che potrebbe essere un notevole quarto periodo se non fosse macchiato da un clamoroso errore su una rimessa da metà campo che consegna la palla alla squadra di Bray, la quale ringrazia e va a segnare il canestro del sorpasso. Ci sono tanti modi per perdere una partita, ma un regalo così proprio nessuno se lo sarebbe aspettato. Significativa, invece, la vittoria della Phlogas, che passa a Barletta nonostante le avversità che portano in terra pugliese un roster ridotto davvero all'osso. Ancora assenti Ungaro e Morelli per infortunio, coach Paternoster deve fare a meno anche di De Gregorio, fermato da un problema di tesseramento. Nonostante questo, e dopo un avvio al fiulmicotone della squadra di Degni, i campobassani mantengono la calma e grazie alla premiata ditta Antonelli-Cannavina portano a casa due punti fondamentali per il prosieguo della stagione, con la pausa del prossimo turno che giunge provvidenziale per risolvere il problema burocratico che ha fermato De Gregorio nonché per recuperare almeno uno dei due infortunati. Va al Chieti, ed anche con uno scarto abbastanza netto, l'incontro clou della giornata contro un Massafra che comincia davvero male una stagione che dovrebbe vedere il quintetto tarantino fra i protagonisti del campionato; distacco inaspettatamente ampio anche fra Bisceglie e Pescara, con i pugliesi che segnano il "centello" contro gli abruzzesi e dimostrano una volta di più la loro forza. Con L'Aquila e Ceglie ferme per il turno di riposo, registriamo infine due bei successi in trasferta per l'Alba Adriatica a Lucera e per il Foggia a Torre de' Passeri.
CLASSIFICA
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P.ti
Totali |
P.ti
in casa |
P.ti
fuori casa |
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P.ti |
Gio. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
F |
S |
Diff. |
AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 4 | 2 | 182 | 153 | 29 | 100 | 75 | 25 | 82 | 78 | 4 | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 4 | 2 | 161 | 141 | 20 | 79 | 68 | 11 | 82 | 73 | 9 | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 4 | 2 | 168 | 149 | 19 | 95 | 78 | 17 | 73 | 71 | 2 | ALBERGO PETROLI BARI | 4 | 2 | 150 | 137 | 13 | 79 | 67 | 12 | 71 | 70 | 1 | AZZARITO BASKET CEGLIE | 2 | 1 | 80 | 59 | 21 | 80 | 59 | 21 | 0 | 0 | 0 | CARICHIETI PALLACANESTRO | 2 | 1 | 77 | 56 | 21 | 77 | 56 | 21 | 0 | 0 | 0 | PHLOGAS CAMPOBASSO | 2 | 2 | 143 | 145 | -2 | 78 | 82 | -4 | 65 | 63 | 2 | G.S. ANTONIANA PESCARA | 2 | 2 | 140 | 157 | -17 | 65 | 57 | 8 | 75 | 100 | -25 | FANTINISCIANATICO LUCERA | 0 | 2 | 128 | 138 | -10 | 71 | 73 | -2 | 57 | 65 | -8 | GEOTEC CAMPOBASSO | 0 | 2 | 138 | 150 | -12 | 70 | 71 | -1 | 68 | 79 | -11 | L´AQUILA BASKET | 0 | 1 | 67 | 79 | -12 | 0 | 0 | 0 | 67 | 79 | -12 | SIDIS BARLETTA | 0 | 2 | 141 | 160 | -19 | 63 | 65 | -2 | 78 | 95 | -17 | CISA BASKET MASSAFRA | 0 | 1 | 56 | 77 | -21 | 0 | 0 | 0 | 56 | 77 | -21 | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 0 | 2 | 132 | 162 | -30 | 73 | 82 | -9 | 59 | 80 | -21 |
TABELLINI E COMMENTI
FANTINISCIANATICO LUCERA - GIPLAST ALBA ADRIATICA 71-73 (20-17, 42-38, 58-51) | Di Lauro | 14 | Zecchino | 10 | Iagrosso | 5 | Casasola | 9 | V. D´Arrissi | 5 | Sisto | 16 | Palantrani | 7 | Sacripante | 2 | Trentini | 18 | Bizzarri | 0 | Luzi | 5 | De Luca | 4 | Silvestri | ne | F. D´Arrissi | ne | Grossi | 4 | Stama | 15 | C. Vigilante | 8 | Enodeh | 0 | Travaglini | 16 | Petrucci | 6 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Russo | All. Alessandrini | Arbitri: Marangi (Massafra - TA) e Mastroberardino (Taranto) | Note: | Strano ma vero, la Fantiniscianatico, Lucera dopo aver gestito per tre quarti e mezzo una partita che sembrava già firmata, si è lasciata scivolare la vittoria sul finale. Ancora una volta il gioco del basket ha dimostrato di essere imprevedibile. Il Lucera voleva realmente riscattarsi e i giocatori erano scesi in campo con la grinta giusta, che, però, si è spenta proprio nel finale, quando bisognava incendiare quella voglia di vincere iniziale, ma purtroppo l’imprecisione ai liberi, 2 su 6 negli ultimi 27”, ha fatto sì che l’Alba Adriatica portasse a casa altri due punti.
Il Lucera parte forte con Di Lauro e Trentini dando il primo break, 6-1. L’Alba cerca di riprendere il piccolo divario con Travaglini, ma per il Lucera risponde Sisto e il risultato è sempre di 5 lunghezze per la squadra sveva. La difesa lucerina diventa più forte ed ecco entrare le prime triple del Lucera firmate Di Lauro e Trentini (+7). A 3’ dalla fine del periodo un piccolo blackout della squadra sveva e l’Alba segna 8 punti di fila e si porta a -1 (16-15). Ci pensa poi Trentini a rompere il silenzio e a far chiudere il quarto in vantaggio per 20-17.
Nel secondo quarto entra il capitano Vigilante che segna subito due punti e incita i compagni, la sua presenza si fa subito sentire in difesa. Il Lucera sembra avere una marcia in più e segna 10 punti consecutivi arrivando a +12 con le triple di Zecchino e Di Lauro e due canestri da sotto di Trentini e Vigilante. Dice la sua anche V. D’Arrissi che infila la sua prima bomba e porta la sua squadra al massimo vantaggio +13 (40-27). Ma di nuovo buio per i padroni di casa che subiscono un break di 11-0 negli ultimi 3’30” e chiudono sul più 4 con due tiri liberi di Zecchino (42-38).
Il terzo quarto si apre con un canestro di Travaglini, ma poi il Lucera riprende in mano la partita e va a segno con V. D’Arrissi, Trentini e Sisto, quest’ultimo autore di 6 punti consecutivi che portano di nuovo la squadra sveva a respirare (52-43). Arriva la prima tripla dell’Alba con Petrucci, ma i padroni di casa rispondono con Trentini e Zecchino, di nuovo +10. L’Alba si riavvicina con Grossi e Palantrani, ma il Lucera chiude ancora in vantaggio e di nuovo con Zecchino preciso ai liberi (58-51).
Nell’ultimo quarto il Lucera riesce a gestire il vantaggio con Sisto, Di Lauro e Vigilante fino a metà periodo, poi ecco il vuoto: non si riesce a dare più concretezza in difesa e l’Alba comincia a bucare la retina dalla lunga distanza, ma anche in attacco si sbaglia troppo e, così, la squadra ospite si porta prima in parità e poi con Stama mette la freccia e passa per la prima volta in vantaggio di due punti. Da qui comincia la roulette dei tiri liberi, 2 realizzati su 6 negli ultimi 27” e così si conclude per 71-73 la seconda giornata di andata. Tanto amaro in bocca per tutti, ma la società è ancora tranquilla anche se domani il presidente Ferosi tornerà sul mercato per trovare la pedina che manca a questa squadra.
Annaclaudia Bonghi |
SPALDING TORRE DE´ PASSERI - ZULLI CERAMICHE FOGGIA 73-82 (28-22, 44-43, 55-63) | Di Marino | 0 | Blengini | 4 | Albana | 18 | Gallo | 17 | Borromeo | 0 | Maroscia | 11 | Vigilante | 15 | Xillo | 2 | Santarelli | 8 | Perricci | 21 | Padalino | 9 | Salvatore | 14 | Brandimarte | 11 | Lombardo | 7 | Milani | ne | Imbriani | ne | Lungaro | ne | Del Principio | 11 | M. Ferramosca | 0 | Passante | 7 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Pizzirani | All. Marra | Arbitri: Ciccodicola e Comito (Roma) | Note: | Parte bene la Spalding, ma non riesce a strappare i 2 punti ad un Foggia più determinato. Gara iniziata con un break di 8-0 a favore dei padroni di casa che evidenziano le intenzioni di riscattare il passo falso del turno precedente a Ceglie, ma il Foggia, guidato dal play Gallo, non si disuniva riportandosi a ridosso deglia avversari e chiudendo la prima frazione 28-22. Nel secondo quarto è lo stesso Gallo nelle fila dei foggiani a condurre il gioco passando alla zona 1-2-2 che ostruiva la via del canestro ai torresi e portandosi sulla parità al 9° minuto (41-41). Il quarto termina 44-43.
La terza frazione si apre con la sagra del tiro dalla lunga distanza con Vigilante e Gallo per il Foggia e Del Principio per il Torre che segnano punti pesanti mentre il tabellone vede l'alternarsi delle due compagini nella guida della gara. Ma il break decisivo alla fine del terzo quarto viene piazzato dai dauni, che dal punteggio 53-49 passano a 53-59 con un parziale di 10 a 0 tra cui 8 punti realizzati dal numero 4 Albana che al termine della gara fa registrare anche un 10/10 dalla lunetta. Quarto terminato 56-63. Il quarto tempo è di marca dauna che riesce a gestire la partita senza paura; i ragazzi di coach Pizzirani non riescono più ad eseguire gli schemi, fanno solo confusione in campo (colpa di preparazione o presunzione?), punteggio finale 73-82. Il cammino è ancora lungo e per far bene c'è ancora tempo, domenica prossima turno di riposo per la Spalding, si tornerà a giocare domenica 22 con il derby contro l'Antoniana Pescara alle 18:00.
dal sito ufficiale della G.S. Torre Spes
Seconda vittoria consecutiva per la Promoservice. Un successo dal valore doppio quello ottenuto dai foggiani sul parquet di Torre de' Passeri al cospetto di una diretta concorrente nella lotta per la salvezza. Adesso i punti in classifica sono quattro dopo due turni di campionato, ma il coach Marra sottolinea come la permanenza sia l’obiettivo principale di una formazione che però non può più nascondersi dopo essere rimasta a punteggio pieno nelle prime due giornate.
L’affermazione colta nell’anticipo del sabato è frutto di una prova corale dell’equipe dauna con quattro uomini in doppia cifra. Albana, Gallo, Vigilante e Salvatore hanno trascinato la formazione del presidente Di Carlo sapientemente guidata da Antonio Marra che, alternando uomo e zona (1-2-2), è risultata efficace anche in fase difensiva. Notevole, inoltre, il contributo di esperienza di Nicola Padalino ed Edoardo Passante, quest’ultimo rientrato sui parquet dopo l’infortunio di inizio stagione e subito determinante nei frangenti topici del match.
La gara iniziava con un break di 8-0 per i locali, che evidenziavano le intenzioni di riscattare il passo falso del turno precedente a Ceglie ma la Promoservice, guidata dal play Gallo, non si disuniva riportandosi a ridosso degli avversari (13-11 al 6’). Dopo aver chiuso la prima frazione a meno 6 (28-22), Marra in apertura di secondo quarto passava alla zona 1-2-2 che ostruiva la via del canestro ai padroni di casa. I foggiani raggiungevano la parità (41-41 al 9’) con una realizzazione di capitan Padalino.
La terza frazione si apriva con la sagra del tiro dalla lunga distanza. Vigilante e Gallo per i dauni e Del Principio per i locali segnavano punti pesanti mentre il tabellone vedeva l’alternarsi delle due compagini nella guida della gara. Ma il break decisivo Padalino e soci lo operavano verso la chiusura del terzo quarto. Dal 53-49 si passava al 53-59 con un parziale di 0-10 per effetto di 8 punti di Albana (che al termine del match farà registrare un 10/10 dalla lunetta) e 2 di Xillo. Da quel momento in poi la Promoservice ha amministrato il vantaggio respingendo gli ardori residui degli abruzzesi. Qualche apprensione nell’ultima frazione con il quinto fallo di Xillo e il quarto di Albana mentre i pescaresi riuscivano a risalire a meno 3 (71-74 all’8’). Una "bomba" di Luca Vigilante chiudeva il discorso (71-77) con la firma di Edoardo Passante che, dopo il time out a 59” dal termine sul 73-77, realizzava tre tiri liberi (73-80 a -36”).
“Abbiamo giocato una buona partita in particolar modo a livello difensivo, siamo stati bravi tatticamente” ha sottolineato Antonio Marra al termine del match. “Non dobbiamo però illuderci” ha proseguito il coach della Promoservice, che ripete come l’obiettivo primario sia quello della salvezza. Con quattro punti in due giornate a spese di dirette concorrenti, la direzione è quella giusta.
Paolo La Rotonda |
CARICHIETI PALLACANESTRO - CISA BASKET MASSAFRA 77-56 (19-12, 38-26, 61-41) | Ciampaglia | 8 | Tatasciore | ne | Helale | 7 | Salamina | 5 | Gialloreto | 0 | Macaro | 2 | Delli Carri | 9 | Vulekovic | 2 | Angelucci | 9 | Mariani | 25 | L. Mauti | 9 | J. Mauti | ne | Mancinelli | 0 | Gori | 23 | Lorusso | 4 | Valentini | 9 | Cinalli | ne | Vasile | 10 | Cecchetti | 7 | Anglani | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. V. Romano | All. Ciracì | Arbitri: Marota (S.Benedetto del T. - AP) e Quadrini (Torre s.Patrizio - AP) | Note: Spettatori oltre 900. | Stravince e convince la CariChieti di coach Romano che, nel big-match della seconda giornata, supera agevolmente il Massafra nonostante l'assenza di William Rhodes e le non perfette condizioni fisiche del talentuoso under Fabrizio Gialloreto. Partita sempre agevolmente in mano ai biancorossi teatini, trascinati in attacco dalla coppia Gori-Mariani, a tratti incontenibile. A fine gara il lungo romano ha fatto registrare un eloquente +37 di valutazione complessiva. Massimo vantaggio di 23 punti toccato al 25'; da lì in avanti la CariChieti non ha subito cali di concentrazione e gli ospiti non hanno così avuto la possibilità di riaprire la partita. Gran prova di squadra per i ragazzi di coach Enzo Romano, impegnati nel prossimo turno sull'ostico parquet di Ceglie.
Luca Colella - dal sito ufficiale della Pallacanestro Chieti |
AMBROSIA BASKET BISCEGLIE - G.S. ANTONIANA PESCARA 100-75 (27-13, 48-35, 72-57) | Logoluso | 0 | Gramajo | 22 | Scavongelli | 0 | Peretti | 6 | Mennitti | 2 | Tommasini | 11 | Capone | 27 | Febo | 0 | De Bartolo | 0 | Marino | 13 | Mirrione | 18 | Di Carlo | ne | Raffaelli | 25 | Varisco | 0 | Peruzzo | 15 | Ramoni | ne | Di Leo | 2 | Rossi Pose | 25 | Liberatori | ne | Comignani | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | All. Ranuzzi | All. Di Bonaventura | Arbitri: Capozziello e Malerba (Brindisi) | Note: Spettatori 1000. Tiri da due: Bisceglie 25/39 (64%), Pescara 18/35 (51%). Tiri da tre: Bisceglie 13/22 (59%), Pescara 5/21 (24%). Tiri liberi: Bisceglie 11/18 (61%), Pescara 24/28 (86%). Cinque falli: Tommasini, Marino. | Bell’esordio casalingo per l’Ambrosia, che guadagna il consenso del numeroso pubblico del PalaDolmen con una prestazione gagliarda e impone un secco stop a Pescara, formazione di alto rango.
L’approccio della band di coach Stefano Ranuzzi è decisamente a passo svelto: 14-0 dopo 5’, una sola squadra sul parquet, con l’eccellente Luca Tommasini in evidenza sotto le plance. La forbice si allarga subito fino al 25-6 dopo 8’; i nerazzurri intercettano palloni su palloni e volano in contropiede. Nel secondo parziale è l’eterno Claudio Capone, con una striscia di 14 punti consecutivi, a tenere in vita gli abruzzesi riducendo le distanze dal 38-19 al 43-31, ma l’Ambrosia é in controllo totale, sospinta dalla verve di Federico Varisco in difesa.
Nel terzo quarto, Bisceglie allunga ancora, nonostante i problemi di falli dell’ottimo Stefano Marino, con un altro break di 14-1 fino a raggiungere il +26 (62-36 al 24’). A questo punto c’è spazio per maggiori rotazioni con più minuti a disposizione degli under Daniele Mennitti e Vito De Bartolo. Pescara, con un pizzico di fortuna, ricuce fino al -10 (74-64 al 32’), ma la sua zona 1-3-1 è severamente punita dai colpi micidiali di Rossi Pose, Raffaelli e Gramajo dal perimetro (88-68 al 34’). Partita in ghiaccio e primi punti stagionali anche per Bartolo Di Leo, che sigla il centesimo punto scatenando l’entusiasmo degli oltre mille tifosi presenti sugli spalti del PalaDolmen, che non mancano di tributare un giusto applauso a un grande avversario quale Claudio Capone. L’Ambrosia vince in maniera molto netta e può preparare gli impegni successivi con maggiore fiducia.
Vito Troilo
Iniziamo col dire che i venticinque punti di scarto (100-75) inflitti dall’Ambrosia Bisceglie al Pescara Basket sono sì frutto dell’andamento della gara – i nerazzurri sono sempre stati avanti – ma non devono indurre in errore: tra le due squadre il divario – sempre che ce ne sia – è molto meno rimarcato di quanto traspare e la partita va valutata secondo alcune considerazioni di fondo.
Proprio le parole di coach Di Bonaventura a fine gara fotografano alla perfezione la situazione: "Abbiamo giocato contro una delle favorite alla vittoria finale e in un momento in cui eravamo senza Liberatori - ancora convalescente – e Rubino - “scavigliato” da domenica scorsa – con Comignani recuperato in extremis. Abbiamo pagato in maniera evidente il diverso approccio alla gara, loro sono stati più maturi ed hanno giocato subito una pallacanestro molto aggressiva e fisica. Un inizio molto più consono all’importanza dell’incontro e, ovviamente, il gap che abbiamo accumulato è stato fortemente condizionante per il proseguo della partita".
La partita però ha anche un aspetto che esula dal risultato e concerne il carattere messo in campo dai ragazzi del presidente Di Fabio. Dopo la sbandata iniziale Capone e soci si sono accorciati le maniche ed hanno provato a ricucire lo strappo, costringendo il terzetto argentino Rossi Pose-Raffaelli-Gramajo dell’Ambrosia agli straordinari. "Nonostante le assenze abbiamo avuto una reazione nervosa da grande squadra e da grande gruppo – prosegue Di Bonaventura – e questo non può che renderci felici. Arrivati sul meno –10, all’inizio del 4° quarto, la rotazione più corta si è fatta sentire e loro ne hanno approfittato con i canestri di giocatori che sono avvezzi a questo tipo di gara. Per noi comunque è una tappa di crescita importante perché non abbiamo mai mollato e non ci siamo fatti scoraggiare dalla partenza ad handicap. Dobbiamo quindi prendere ciò che di positivo questa gara ci ha lasciato e prepararci alla sfida con la Molisana Campobasso".
Grazie soprattutto alla zona, all’esperienza di giocatori del calibro di Capone (a fine partita applausi e complimenti dal competente pubblico pugliese), Mirrione, Peruzzo, e alla voglia di lottare fino alla fine, i biancoazzurri hanno ripreso a limare lo svantaggio di 26 punti (62-36) accumulato ad inizio terzo quarto, arrivando al trentaduesimo minuto sul 74-64. Ma la parola fine era pronta per essere scritta e il compito, come detto, è stato affidato ai tre argentini di Bisceglie. Prima Raffaelli – devastante il suo 6/6 dalla linea dei 3 punti – poi Rossi Pose ed infine Gramajo, hanno firmato l’11 a 2 che ha portato il punteggio sull’85 a 66 e smorzato le velleità dei biancoazzurri.
La concentrazione è stata già spostata sul prossimo impegno casalingo contro la Molisana Campobasso, remake della finale di C2 della stagione scorsa. Gli uomini di Anzini hanno iniziato male l’avventura in C1, perdendo le prime due partite a Foggia ed in casa con Bari, arriveranno al PalaElettra con molta voglia di riscatto. Palla a due domenica 15 ottobre alle ore 18.
Fabio Carusi - dal sito ufficiale del Pescara Basket |
SIDIS BARLETTA - PHLOGAS CAMPOBASSO 63-65 (19-19, 34-39, 50-50) | Piazzolla | 3 | N. Degni | 13 | Ciampitti | ne | N. Pilla | 0 | Chiandetti | 3 | Gambarota | ne | Lopomo | 4 | Antonelli | 24 | Rosito | 12 | Romito | 0 | Morelli | ne | Cannavina | 16 | Arbore | 8 | Prandi | 10 | Romano | 0 | Arisci | 13 | Leone | 8 | Nesti | 6 | Domenicucci | 8 | Cordisco | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. L. Degni | All. Paternoster | Arbitri: D'Aprile (Vieste - FG) e Scivales (Brindisi) | Note: | Colpo grosso della Phlogas, che sul parquet di Barletta incamera i primi due punti della stagione. Una gara entusiasmante che ha finito per divertire il pubblico presente, con entrambe le formazioni timorose di sfigurare dopo gli scivoloni nelle gare d’esordio. Alla fine la compagine molisana, allenata dal coach potentino Antonio Paternoster, ha avuto la meglio sul quintetto di casa.
I molisani, trascinati dal giovane play Lopomo, bravo a servire in più occasioni Antonelli, mach winner della serata, e capitan Cannavina, hanno conquistato una vittoria importante non solo per il morale ma soprattutto per la classifica, considerato che domenica prossima dovranno rispettare il turno di riposo. Una gara iniziata male, con i padroni di casa che dopo aver subito lo svantaggio iniziale, con le prodezze di Degni e Prandi raggiungevano a metà tempo il massimo vantaggio +11 (13-2). La festa dei locali durava poco e Lopomo dalla lunetta iniziava a sbloccare il risultato dando il via alla strepitosa fase di recupero, con Arisci e Domenicucci bravi ad infilare da ogni parte e chiudere in parità il primo quarto. Nel secondo quarto le cose non cambiavano e nonostante il pressing dei pugliesi, i molisani erano bravi a ristabilire le sorti della gara ed a riportarsi a metà gara per la seconda volta in vantaggio con il solito Lopomo.
Nel terzo quarto le due formazioni si sono equivalse e dopo che gli ospiti sono riusciti a mantenere il vantaggio per gran parte della gara, la compagine del coach Degni, che ha avuto la possibilità di inserire più uomini, è riuscita a riagguantare il risultato proprio negli ultimi secondi. Nel quarto tempo, gli ospiti hanno dimostrato di avere maggiore lucidità, con il coach Paternoster bravo a modificare gli schemi di gioco ed i padroni di casa costretti a subire le folate di Antonelli e Domenicucci. I molisani allungavano il risultato fino al massimo vantaggio di +10 (54-64) a tre minuti dalla fine. Il finale era da cardiopalma, con i padroni di casa, incitati sino alla fine dal rumoroso pubblico, che hanno tentato il recupero con Rosito e Arbore, accorciando lo svantaggio a –3. Prima dello scadere era ancora Lopomo dalla lunetta a spezzare le speranze dei barlettani e mettere al sicuro il risultato della compagine del presidente Serluca che può quindi festeggiare questa prima sofferta ma meritata vittoria.
Gianluigi Laguardia |
GEOTEC CAMPOBASSO - ALBERGO PETROLI BARI 70-71 (14-19, 30-37, 46-51) | Mascolo | 13 | Credendino | 6 | Cipulli | 21 | Marrocco | 0 | Attianese | 9 | Bazzan | 3 | P. De Feo | 7 | Ciocca | 2 | Lombardi | 3 | Frigerio | 14 | Serrano | 6 | Guerrieri | ne | Sciarretta | 0 | De Nunzio | 1 | A. De Feo | 19 | Siniscalco | 9 | Carlozzi | ne | Santori | 21 | Conti | 7 | Calia | ne | - | - | - | - | - | - | - | - | All. U. Anzini | All. Bray | Arbitri: Sgueglia e Ascenzo (Caserta) | Note: Spettatori 150 circa. Tiri da due: Geotec 20/39 (51%), Bari 16/28 (57%). Tiri da tre: Geotec 6/20 (30%), Bari 10/24 (42%). Tiri liberi: Geotec 12/19 (63%), Bari 9/25 (36%).Rimbalzi: Geotec 25 (Santori 7, Attianese 6), Bari 22 (A. De Feo 6). | Il suicidio della Geotec Campobasso. Non si può definire altrimenti la sconfitta della squadra di Anzini al cospetto di un Cus Bari non trascendentale in una gara che i pugliesi conducono per gran parte senza prendere margini di vantaggio significativi per poi subire la bella rimonta campobassana e vincere di un solo punto grazie ad un regalo della formazione di casa su una rimessa da metà campo. Un vero peccato, perché la sconfitta era certamente evitabile e brucia per il modo in cui arriva dopo una partita non giocata benissimo dalla squuadra campobassana ma comunque raddrizzata molto bene prima della beffa finale. Un peccato perché è un delitto non approfittare della percentuale scadente del quintetto pugliese dalla lunetta. Un peccato perché fra tanti modi di perdere una partita, la Geotec sceglie proprio quello peggiore, che potrebbe lasciare scorie dal punto di vista psicologico nel prosieguo del campionato.
Il primo periodo è piuttosto equilibrato, con i due quintetti che si studiano e vanno avanti sul filo della parità fino agli ultimi secondi. Apre Attianese con una tripla, Cipulli e i due De Feo menano le danze dall'altra parte ma nel complesso i due quintetti in questa fase si equivalgono, con la Geotec che ha qualche problema in difesa a contenere le divagazioni sul perimetro dei lunghi baresi ma dall'altra parte del campo si comporta piuttosto bene soprattutto con Frigerio, abile a sfruttare al meglio gli scarichi sotto canestro e a mettere otto punti prima del decimo minuto. Nel finale di frazione Bari prende i cinque punti di margine della prima sirena, grazie a una tripla di Antonio De Feo e un canestro di Cipulli.
Si torna in campo per un brutto secondo quarto, con tanti errori da una parte e dall'altra e Bari che gestisce il piccolo vantaggio accumulato, anzi incrementandolo di due lunghezze all'intervallo lungo. La Geotec tiene bene in difesa (soli 16 punti concessi) ma ha problemi nella metà campo avversaria, non attaccando il canestro ed accontentandosi troppo spesso del tiro da fuori, che in questa fase entra col contagocce. Bari va a +8 con una tripla di Antonio De Feo e a +9 con un 1/2 dalla lunetta di Cipulli (16-25), Attianese ci mette una pezza con un rimbalzo in attacco che fa 20-25 e Bari comincia la sagra dell'errore dalla lunetta. Un contropiede di Mascolo fa 23-25, risponde Cipulli con due tiri liberi (uno dei pochi en plein dalla linea della sua squadra nella serata), Anzini comanda la zona ma Cipulli la buca subito con la tripla del +6 per la sua squadra. Entra in campo anche Lombardi, che segna un bel canestro da tre e riporta i suoi a -2 (30-32), ma Serrano in contropiede e Cipulli dall'arco mettono insieme il mini parziale di 0-5 che consente agli uomini di Bray di andare all'intervallo lungo sopra di sette lunghezze.
La musica cambia al rientro dagli spogliatoi, con gli uomini di Anzini che sono visibilmente più determinati rispetto ai primi due quarti. Un 7-0 coronato da un bel canestro in contropiede di Credendino permette alla Geotec di pareggiare, ma Bari - che non segna per lunghi minuti - trova i primi punti della frazione dalla lunetta dopo oltre tre minuti di terzo periodo e torna ad avere qualche lunghezza di margine. Le percentuali da fuori dei pugliesi scendono rispetto ai primi due quarti ma la Geotec non ne approfitta e, anzi, Bari chiude al trentesimo ancora in vantaggio di cinque punti.
Si arriva così al quarto periodo: Serrano porta i suoi a +8 con un canestro da tre, ma la Molisana risponde per le rime. E' Santori-show, con l'argentino che prende in mano le redini della partita e segna due triple, imitato però entrambe le volte dagli avversari prima con Antonio De Feo e poi con Cipulli (67-67). Siamo negli ultimi minuti di gioco e la gara si fa avvincente, con Santori che è in trance agonistica e piazza un'altra tripla, cui Conti cerca ancora di rispondere da tre ma lo fa mettendo un piede sull'arco e segnando solo due punti (70-69). Siamo a 27" dalla fine, Bray chiede un time out, la Geotec avrà la rimessa da metà campo e la vittoria per i molisani sembra - se non vicina - quantomeno alla portata: basta cercare di far passare i secondi e mantenere la calma dalla lunetta sul probabilissimo fallo sistematico ospite, cercando poi di difendere a dovere. Ma tutto cambia quando incredibilmente il passaggio di Bazzan verso Santori viene intercettato da Siniscalco, che corre verso il canestro campobassano e deposita il layup del 70-71. L'ultima palla è per la Geotec, la gestisce Santori ma Bari difende molto bene e l'argentino va a cozzare contro il muro pugliese. Cipulli recupera il pallone e subisce fallo a un secondo dal termine. Finisce con Bari che festeggia la vittoria.
Vittorio Salvatorelli |
CLASSIFICA MARCATORI . | Nome | Squadra | Media | Partite | Tot. Punti | 1 | MARIANI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 25 | 1 | 25 | 2 | GORI | CARICHIETI PALLACANESTRO | 23 | 1 | 23 | 3 | GRAMAJO | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 22 | 2 | 44 | 4 | SANTORI | GEOTEC CAMPOBASSO | 21 | 1 | 21 | 5 | ROSSI POSE | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 20 | 2 | 40 | 6 | ALBANA | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 20 | 2 | 40 | 7 | A. DE FEO | ALBERGO PETROLI BARI | 20 | 2 | 40 | 8 | CAPONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 20 | 2 | 40 | 9 | MIRRIONE | G.S. ANTONIANA PESCARA | 20 | 2 | 40 | 10 | CIPULLI | ALBERGO PETROLI BARI | 19 | 2 | 38 | 11 | ANTONELLI | PHLOGAS CAMPOBASSO | 18,5 | 2 | 37 | 12 | STAMA | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 18,5 | 2 | 37 | 13 | PERRICCI | SPALDING TORRE DE´ PASSERI | 17 | 2 | 34 | 14 | TRENTINI | FANTINISCIANATICO LUCERA | 17 | 2 | 34 | 15 | CANNAVINA | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16,5 | 2 | 33 | 16 | DE GREGORIO | PHLOGAS CAMPOBASSO | 16 | 1 | 16 | 17 | RAFFAELLI | AMBROSIA BASKET BISCEGLIE | 16 | 2 | 32 | 18 | GALLO | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 16 | 2 | 32 | 19 | N. DEGNI | SIDIS BARLETTA | 16 | 2 | 32 | 20 | WU | L´AQUILA BASKET | 16 | 1 | 16 | 21 | TRAVAGLINI | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 15,5 | 2 | 31 | 22 | VIGILANTE | ZULLI CERAMICHE FOGGIA | 14,5 | 2 | 29 | 23 | MASCOLO | GEOTEC CAMPOBASSO | 14 | 2 | 28 | 24 | PETRUCCI | GIPLAST ALBA ADRIATICA | 13 | 2 | 26 | 25 | ROSITO | SIDIS BARLETTA | 13 | 2 | 26 | 26 | DE LEONARDIS | AZZARITO BASKET CEGLIE | 13 | 1 | 13 | 27 | ZIZZA | AZZARITO BASKET CEGLIE | 13 | 1 | 13 | 28 | FARNETANI | L´AQUILA BASKET | 13 | 1 | 13 | 29 | SISTO | FANTINISCIANATICO LUCERA | 13 | 2 | 26 |
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